CASSANO ALLO IONIO – Giunta approva lo schema di Bilancio di previsione finanziario 2024-2026

È stato approvato, dalla Giunta comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso, lo schema di bilancio di previsione finanziario 2024-2026.

Il documento economico-finanziario, varato conformemente alle disposizioni del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, è stato predisposto tenendo conto delle linee strategiche e degli indirizzi delineati nel Documento Unico di Programmazione.

Si è trattato di un processo accurato e trasparente, conforme ai principi contabili generali e alle normative vigenti. Insieme al bilancio di previsioni sono stati approvati anche tutti i necessari documenti.

L’approvazione del Bilancio di Previsione, infatti, rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e l’equilibrio di bilancio. Il documento, coerente con le normative vigenti, fornisce una solida base per la gestione finanziaria e la programmazione delle risorse del Comune nei prossimi tre anni.

«L’amministrazione e gli uffici comunali – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – con l’approvazione dello schema di bilancio triennale 2024-2026 si impegnano a garantire una gestione responsabile delle risorse pubbliche con particolare attenzione alla realizzazione degli obiettivi prioritari in tutti quei settori cruciali per il benessere dei cittadini. Il nostro obiettivo è garantire i servizi al cittadino in modo esemplare ed eccellente».

«Faccio i complimenti alla Giunta e soprattutto agli uffici – ha aggiunto – poiché, nonostante i tagli imposti dal Ministero e l’aumento dell’inflazione, siamo riusciti a definire e approvare un bilancio qualificato che assicura altrettanti servizi qualificati ai cittadini».

Restano sostanzialmente invariate anche le tariffe dei servizi visto che ci saranno solo i classici adeguamenti previsti dagli indici Istat.

Nelle maglie del documento economico-finanziario approvato dalla Giunta comunale e che entro il 15 marzo deve approdare all’attenzione del Consiglio comunale, vi è anche l’adeguamento sismico e efficientamento energetico del Palazzo di città. L’edificio, infatti, sarà messo in sicurezza secondo la vigente normativa e, essendo anche sede del Coc, il centro operativo comunale, verrà messo a norma migliorando anche l’efficienza energetica. (rcs)

Il sindaco di Cassano Papasso: Ripartire subito con lavori di disinsabbiamento nei Laghi di Sibari

Il sindaco di Cassano allo Ionio, con propria ordinanza, ha chiesto all’Associazione Laghi di Sibari di dare via il via, avvalendosi dell’uso della draga comunale concessa loro in comodato d’uso, ai lavori di disinsabbiamento dello Stombi.

Una richiesta fatta a seguito dell’ostruzione che si è creata a causa delle mareggiate e del cattivo tempo degli ultimi giorni ostacola il normale e corretto esercizio della navigabilità del canale rendendo impossibile la navigazione. Ma, soprattutto, l’“effetto tappo” creato dalla sabbia ha avuto come conseguenza l’innalzamento del livello delle acque nelle darsene e nei vari complessi residenziali dei Laghi di Sibari che, in alcuni punti, ha già superato quello delle banchine interne nonostante la chiusura delle porte vinciane che separano i Laghi dal mare.

Il Comune, infatti, aveva preso atto che l’Assolaghi aveva presentato, con una nota del 4 marzo, lo stato in cui versa l’intero centro nautico a seguito della completa occlusione della foce del canale dello Stombi in modo tale da non consentire la navigabilità ed il regolare deflusso delle acque con conseguenti ripercussioni sulla sicurezza e pubblica incolumità dell’intero centro nautico. Considerato che anche gli uffici comunali hanno prontamente eseguito un apposito sopralluogo al fine di verificare quanto descritto da AssoLaghi rilevando come sia necessario un pronto intervento di ripristino del deflusso di acqua dal Canale dello Stombi.

Considerato, quindi, l’attuale pericolo di gravi e improvvise esondazioni nel tratto terminale del canale e all’interno dei Laghi di Sibari con conseguente pericolo di danni alle persone e alle cose nelle aree che potrebbero verificarsi anche per nuove precipitazioni atmosferiche e mareggiate contrastanti il deflusso delle acque del canale, il sindaco Papasso, con propria ordinanza ha chiesto all’Associazione Laghi di Sibari di intervenire dando seguito, come di consueto, a quanto previsto dalla convenzione firmata nel 2020 per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e continuativa per assicurare la navigabilità dello Stombi e il corretto deflusso delle acque utilizzando la draga di proprietà comunale e in dotazione proprio ad AssoLaghi. (rcs)

Il sindaco di Cassano Papasso: Tar ha legittimato sgombero dei locali del Centro Servizi di Sibari

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha reso noto che il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha dato ragione al Comune di Cassano: lo sgombero dei locali ubicati nel centro servizi di Sibari occupati abusivamente è legittimo.

A confermarlo sono due ordinanze con le quali i giudici amministrativi hanno rigettato altrettanti ricorsi presentati dai privati per bloccare l’ordinanza di sgombero emanata dall’area Urbanistica dell’ente sibarita ed eseguita nella prima decade di dicembre.

I fatti risalgono proprio a inizio dicembre quando era stata messa in atto l’azione di forza da parte dello Stato. Il Comune di Cassano, in collaborazione con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia, coordinata dalla Questura di Cosenza, era intervenuto per eseguire un’ordinanza di sgombero nei confronti dell’occupazione abusiva dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e degli spazi circostanti.

Un atto al quale alcuni privati si erano opposti ricorrendo al Tribunale amministrativo regionale della Calabria che, in questi giorni, ha esaminato il dettaglio del caso decidendo a favore dell’Ente sibarita e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso. Un ricorso bocciato in toto tanto che la parte ricorrente è stata anche condannata al pagamento delle spese di giudizio.

«Non abbiamo mai avuto dubbi sulla legittimità del lavoro di uffici, squadra manutenzione e forze dell’ordine – ha commentato il sindaco Papasso – e le pronunce del Tar lo dimostrano a pieno. Esprimo viva soddisfazione per il risultato acquisito: la riconsegna alla città di qualcosa che era pubblico ed era stata occupata abusivamente dal privato è un atto legittimo. Ringrazio gli uffici, la squadra manutenzione, le forze di polizia e faccio un plauso all’avvocato Vittorio Cavalcanti che ha difeso il comune. Andiamo avanti nel progetto di restituire questi immobili alla collettività».

L’obiettivo dell’amministrazione Papasso, infatti, è quello di realizzare nell’area, in maniera fissa, il pluripremiato Presepe vivente di Sibari così come gli altri locali in corso di recupero saranno destinati ad attività culturali e sociali. Nell’area retrostante, poi, si interverrà anche con un progetto già appaltato col Pnrr per realizzare un grande parco e questi locali saranno annessi al parco e torneranno a disposizione dell’intera comunità di Sibari. (rcs)

Biondo (Uil): La Calabria non vuole morire di ‘ndrangheta

«La Uil Calabria sarà al fianco di don Luigi Ciotti e di tutti coloro che scenderanno in piazza a Cassano allo Ionio perché questa terra non vuole morire di ‘ndrangheta e vuole dire basta al giogo mafioso». È quanto ha dichiarato Santo Biondo, segretario generale di Uil Calabria, annunciando l’adesione alla mobilitazione contro la ‘ndrangheta organizzata da Libera per il 17 febbraio.

«Riteniamo quella della partecipazione un’arma importante nel contrasto alla criminalità organizzata – ha aggiunto – determinante per isolare tutti coloro che fanno della violenza lo strumento per esercitare la supremazia sul territorio, per distorcere le regole del vivere democratico, per metterne sotto scacco l’economia».

«Contro il malaffare – ha ribadito – è necessario alzare il muro della legalità e ogni componente della società, in Calabria soprattutto, deve operarsi per cementare il proprio mattone, rendere questo argine invalicabile».

«L’escalation criminale che si sta registrando sul territorio di Sibari e del suo comprensorio non ci lascia tranquilli – ha concluso –gli appetiti delle cosche sono diventati famelici anche alla luce degli importanti finanziamenti che vi sono stati indirizzati e per questo, nel chiedere allo Stato una rinnovata attenzione sulla Sibaritide in particolare ma su tutta la Calabria in generale,  intendiamo unirci a tutti coloro che non vogliono più tacere». (rcs)

Il sindaco di Cassano Papasso scrive a Occhiuto per stato dell’acquedotto e reti di Marina di Sibari

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha scritto una missiva al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo un incontro per fare il punto sulla situazione dell’acquedotto e reti di Marina di Sibari e sul finanziamento delle opere.

Nella lettera il sindaco Papasso inizia ricollegandosi ad una precedente datata 26 maggio 2023 e con la quale sollecitava la concessione del finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato con delibera di Giunta Comunale numero 122 dell’8/05/2023, al fine di realizzare il rifacimento della rete idrica, fognaria e la realizzazione della rete di raccolta delle acque bianche nel villaggio di Marina di Sibari.

«La situazione – spiega il sindaco socialista nella lettera – in particolare dell’acqua, è ulteriormente e nettamente peggiorata. Difatti, sono tantissime le comunicazioni che pervengono al sottoscritto da parte dei cittadini-utenti che segnalano la presenza nell’acqua, che dovrebbe essere potabile, di vermi ed elementi in sospensione». L’utilizzo dell’acqua a scopo umano, infatti, è vietato da decenni e le autorità sanitarie costantemente invitano il Comune ad intervenire per risolvere una questione di gravissimo pericolo per la salute pubblica.

«Sono fortemente preoccupato – insiste – in quanto avverto il gravissimo pericolo di impedire e vietare, per la siffatta situazione, l’utilizzo delle abitazioni per il serio rischio igienico – sanitario. Le rammento che il suddetto studio di fattibilità, inviatole con la precedente nota, è necessario al fine di realizzare tutte opere essenziali per il rilancio del villaggio turistico oltre che fondamentali per la salute dei cittadini – utenti».

Per quanto concerne l’acquedotto in passato era già stato completamente ricostruito l’impianto di potabilizzazione, in questo modo, l’acqua estratta dai pozzi all’uscita risulta essere – come provano le analisi – assolutamente potabile. Accade, però, che quando viene immessa nella rete di distribuzione, a causa della vetustà e l’inidoneità della stessa diventa inutilizzabile per qualsiasi uso umano. Anche la rete fognaria è obsoleta e determina grossissime disfunzioni, soprattutto durante la stagione estiva. Il villaggio turistico è, inoltre, sprovvisto della rete di raccolta delle acque bianche che provoca continui allagamenti.

«Per tutti questi motivi – chiude lo scritto – le chiedo un nuovo appuntamento, anche con una rappresentanza dei cittadini interessati che quotidianamente sollecitano gli interventi». (rcs)

Garofalo (Centro Studi “Giorgio La Pira): Regione ridia a Cassano il Palazzo Pontieri Gallo

«Intervenga il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per ridare alla città il Palazzo Pontieri Gallo, edificio gentilizio, di proprietà dell’Aterp e ubicato nel cuore del centro storico di Cassano». È l’appello lanciato da Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano allo Ionio, ricordando come il palazzo, nonostante sia stato ristrutturato con un intervento di oltre 1 milione di euro, «negli anni è stato completamente vandalizzato ed ancora oggi non si comprende del perché la struttura non viene resa fruibile».

«Non è accettabile che i soldi pubblici vengono utilizzati e nessuno dia spiegazioni su un opera – ha evidenziato il presidente del Centro La Pira –, mai utilizzata da oltre decennio. Il tutto avviene, nel silenzio di quanti dovrebbero intervenire e dire la loro anche sul riuso del palazzo. Noi, la proposta l’abbiamo avanzata, come cittadella delle associazioni che in tanti altri Comuni, già avviene. La nostra iniziativa nasce sotto un duplice aspetto: l’utilizzo dell’immobile e dall’altra, andare incontro anche alle necessità delle associazioni di volontariato, che molto spesso, hanno difficoltà ad affrontare le spese correnti».

«Di certo, se vengono utilizzati soldi pubblici – ha aggiunto – non si può rimanere indifferenti. In un territorio, privo di luoghi di socializzazione, Palazzo “Pontieri – Gallo”, può rappresentare un momento ad alto impatto aggregativo e sociale, atteso che i nostri giovani reclamano a giusta ragione, spazi dove incontrarsi e vivere occasioni per mettere a frutto tante idee e modelli virtuosi».

«Auspichiamo – ha concluso – che a breve il Presidente Occhiuto convochi un tavolo e ci ascolti su una problematica d’interesse generale. In quella occasione, formalizzeremo l’idea progetto per far si che tutto il quartiere possa colorarsi di colori di vita ed esperienze». (rcs)

Buona la prima per la stagione di Cassano: Sold out per Gennaro Calabrese

Buona la prima per la stagione teatrale di Cassano allo Ionio, organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha preso il via con lo spettacolo Tutto il mondo è Calabrese di Gennaro Calabrese.

Dopo un Calabrese a Roma, un Calabrese su Marte, non poteva mancare un Calabrese nel mondo, dunque, che si ritrova nel suo garage, a risistemare non solo i suoi attrezzi da lavoro, ma anche il suo “mondo” interiore fatto di voci, ricordi e molteplici personalità. Un racconto sul mondo artistico di Gennaro raccontando un viaggio metaforico fatto da un giovane ragazzo che, lontano da casa, non si è mai sentito solo perché tutto il mondo è calabrese. «Un po’ perché tutto il mondo è paese, ma ancor di più perché – afferma l’istrionico attore – tutto il mondo è Calabrese e lo dimostra questa nuova avventura teatrale. La calabresità – ha detto ancora – è ovunque e come una premurosa mamma, ti fa sentire il suo calore e affetto».

Prima di dare il via allo spettacolo saluti alla città anche da parte del sindaco Giovanni Papasso – accompagnato dal vicesindaco Antonino Mungo, dall’assessore Elisa Fasanella, dal presidente del consiglio Lino Notaristefano e dalla consigliera con delega Carmen Gaudiano – e dal direttore artistico Andrea Solano.

Nel corso del suo intervento il sindaco Papasso ha ribadito come grazie a progetti come questo si stia riuscendo a portare nel teatro comunale tantissima gente da fuori Cassano «ed è quello – ha specificato – a cui noi puntiamo per rilanciare la nostra città. Certo le attività culturali e teatrali per il 2024 non si fermeranno a questa stagione. Puntiamo a far diventare Cassano, oltre che città cantiere, anche città della cultura. Motivo per cui lavoriamo per organizzare anche una stagione teatrale estiva a Sibari per puntare ancora di più sul turismo di qualità. Certo è che il fatto che Cassano con il concertone di Capodanno dei Boomdabash e con il fatto che eventi come questo di Gennaro Calabrese compaiano nelle rassegne come tra i 4-5 spettacoli più importanti a livello regionale significa che stiamo facendo bene il nostro lavoro».

Appuntamento ora a mercoledì 24 gennaio alle ore 21 con il monologo Io, Shakespeare e Pirandello. Giorgio Pasotti porterà in scena un viaggio attraverso personaggi e celebri monologhi che hanno reso immortali i due grandi autori. Uno spettacolo intenso ed emozionante, con uno tra i più amati attori italiani. (rcs)

Al Museo della Sibaritide si parla dei cambiamenti climatici

Lunedì mattina, alle 9.45, nella Sala Conferenze del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, si terrà il convegno Monitorare per preservare i territori dai cambiamenti climatici: patrimonio culturale, un bene da salvaguardare, organizzato dal Ministero  della Cultura, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Parco archeologico di Sibari.

Si parte con i saluti istituzionali di Filippo Demma, direttore del Parco archeologico di Crotone e Sibari, Paola Aurino, Soprintendente ABAP di Cosenza, Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, e Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano All’Ionio, comune all’interno del quale ricade il Parco archeologico di Sibari.

Subito dopo si entrerà nel vivo dei lavori. Gli interventi – moderati dall’ingegnere Antonio Spalletta e dal Generale Carlo Magrassi – inizieranno con la relazione dell’ingegnere Angelo Antonio Orlando – Dirigente Unità di Missione Pnrr del Ministero della Cultura. A seguire, il collega Paolo Iannelli della Direzione Generale Sicurezza MIC, relazionerà su “Il Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei beni Culturali Immobili”.

All’ingegnere Silvano Pecora della Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche Dipartimento Sviluppo Sostenibile M.A.S.E Dirigente Divisione IV è affidata invece la dissertazione su “Il Sistema Nazionale di Monitoraggio Integrato”. La dottoressa Vera Corbelli, Segretario generale dell’Autorità di Bacino Meridionale, parlerà invece de “Il sistema dei Beni Culturali/Storici/Architettonici nei processi di gestione del rischio idrogeologico: Bene da difendere quale ricchezza del Nostro Paese”.

Il Generale Luca Baione – Aeronautica Militare de “L’integrazione delle reti di osservazione: requisito irrinunciabile per l’adattamento al cambiamento climatico” e la dottoressa Federica Gonzato – Soprintendente ABAP Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini di “Eventi emergenziali e il rilievo del danno al patrimonio paesaggistico”. Il dottor Alberto Bruni, del Parco archeologico di Pompei presenterà il caso de “Il PON Legalità 2014-2020 per la Safety&security delle Aree archeologiche del SUD” mentre Andrea Schiappelli , del Parco archeologico del Colosseo, parlerà del work in progress de “Il sistema di monitoraggio del Parco MPAC e il progetto dei 6 Parchi”.

A seguire, la dottoressa Piera Di Vito dell’Agenzia Spaziale Europea, parlerà di “ESA-Incubed: opportunità correnti e future”, l’architetta Caterina Loddo, Dirigente della Regione Calabria, racconterà “Il Sistema Informativo della Regione Calabria per la digitalizzazione dei Beni Culturali”. Ultime relazioni affidate a due docenti. Il professor Mauro Fiorentino, dell’Università della Basilicata, parlerà di “Impatti dei cambiamenti climatici e rischio alluvionale” mentre il collega Gino Mirocle Crisci, professore emerito dell’Università della Calabria e Presidente del Consorzio Cultura e Innovazione interverrà su “La prevenzione: Un possibile modello per futuri interventi”

Previsto anche un intervento degli stakeholder assegnatari dello sviluppo del sistema di monitoraggio integrato Mase, definizione di area di sperimentazione nel parco archeologico per verificare il funzionamento di piattaforme del sistema integrato o della carta del rischio del Mic.

Conclusioni affidate al Direttore Parco archeologico Sibari-Crotone, Filippo Demma , e a Vito Maria Rosario D’Adamo, Capo Segreteria Sottosegretario di Stato Sen. Lucia Borgonzoni Mic e Consigliere amministrazione Parco archeologico Sibari. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Presentata la stagione teatrale

È stata presentata la stagione teatrale del Comune di Cassano allo Ionio, che prenderà il via il prossimo 13 gennaio con lo spettacolo Tutto il mondo è Calabrese di Gennaro Calabrese e la direzione artistica di Andrea Solano.

Alla presentazione – che si è tenuta nel Comune sibarita – sono intervenuti il sindaco Giovanni Papasso, l’assessore con delega al Teatro, Elisa Fasanella, e il direttore artistico Andrea Solano. Presente ai lavori anche la giunta comunale al completo e l’altro rappresentante della Creativa Srl, l’associazione che organizza per conto del Comune la serie di spettacoli, Liborio Salerno.

«Nel nostro teatro comunale – ha esordito l’assessore con delega al Teatro Elisa Fasanella nel corso della presentazione del cartellone – si esibiranno artisti di caratura nazionale. Sei spettacoli con un unico obiettivo, che poi è anche quello dell’intera amministrazione comunale: portare al centro dell’attenzione, in particolare delle nuove generazioni, la cultura e l’amore per il teatro».

«Il Teatro – ha commentato il direttore artistico Andrea Solano – ha la responsabilità di attirare il pubblico, di scuoterne le coscienze e, quando possibile, di divertirlo. Ha il ruolo sociale di accompagnare la vita di una comunità intera, coinvolgendone tutte le generazioni. E questa Stagione teatrale, con l’aggiunta di spettacoli mattutini dedicati agli studenti, e di spettacoli pomeridiani per i più piccoli e per le famiglie, raggiungerà l’interesse di un pubblico di ogni età».

«Ringrazio – ha concluso – l’Amministrazione Comunale di Cassano perché crede nell’alto valore formativo e sociale dell’azione teatrale e investe in essa. E la ringrazio per aver concesso a Creativa l’onere e soprattutto l’onore di riempire questo nostro meraviglioso Teatro Comunale di sogni, grandi personaggi, storie emozionanti e tanti sorrisi».

«Siamo partiti a gennaio – ha precisato il sindaco Giovanni Papasso – per non creare sovrapposizioni tra il programma degli eventi natalizi e quelli della stagione teatrale. Grazie al lavoro della Creativa di Andrea Solano e Liborio Salerno che ci supporta da qualche tempo in questo progetto stiamo riuscendo a portare nel nostro meraviglioso teatro comunale tantissima gente da fuori Cassano ed è quello a cui noi puntiamo per rilanciare la nostra città. Certo le attività culturali e teatrali per il 2024 non si fermeranno a questa stagione. Quest’anno puntiamo a far diventare Cassano, oltre che città cantiere, anche città della cultura. Motivo per cui lavoriamo per organizzare anche una stagione teatrale estiva a Sibari per puntare ancora di più sul turismo di qualità».

In chiusura il sindaco Papasso ha rivolto un invito a tutti, cittadini di Cassano e non: «venite a teatro perché vi faremo divertire con una stagione teatrale eccellente e all’insegna della pura cultura». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Garofalo (Comitato Spontaneo): Ancora disagi al Poliambulatorio

Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la salute pubblica, della città delle terme, ha denunciato come ci siano ancora disagi all’ambulatorio di Cassano allo Ionio.

«Numerosi cittadini, ci hanno segnalato che non possono effettuare l’esenzione ticket per patologie, che richiede la figura del medico di controllo, presso il locale ufficio», ha spiegato Garofalo, sottolineando come «questo avviene perché il sanitario incaricato, da tempo ha optato di fare il medico di base. Ad oggi, non è stato sostituito e i pazienti, affetti da gravi patologie, non possono usufruire in loco di questo importante servizio».

«Ancora una volta – ha chiosato –, siamo costretti nostro malgrado, a dover prendere posizione su continui disservizi, in un territorio già di per sé, fortemente penalizzato dal punto di vista dall’offerta sanitaria. Non vorremmo che i pazienti con patologie, oltre al danno, devono aggiungere anche la beffa. Una situazione risaputa, di cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, ne è da tempo a conoscenza. Ancora una volta, a pagare il prezzo sono le fasce più deboli della popolazione residente, che potrebbero vedersi costretti loro malgrado, a sobbarcarsi 40 chilometri con costi aggiuntivi, per il solo semplice rinnovo del ticket».

«Poiché trattasi di malati con gravissime affezioni – scrive Garofalo –, l’Azienda Sanitaria, avrebbe dovuto provvedere a nominare il nuovo sostituto, per non creare difficoltà soprattutto gli anziani soli e persone in difficoltà, che molto spesso devono rivolgersi ad accompagnatori per avere l’esenzione del ticket».

«A questo – prosegue la nota –, fanno un tutt’uno l’abbassamento delle temperature di questi giorni, che di certo non contribuiscono ad alleviare i disagi. Mi pare del tutto evidente, che non si può lasciare al loro destino la povera gente, in assenza di una adeguata programmazione. Siamo certi, che vertici dell’ASL, hanno già la risposta pronta: mancanza di medici. È un disco rotto, che abbiamo già sentito anche in altre circostanze, di cui ne siamo abbondantemente a conoscenza. È un alibi, che non regge di fronte alle tante disattese promesse».

«Questo stato di cose – ha concluso – non può continuare a persistere e come comitato, facciamo appello all’Azienda Sanitaria, a porre in essere i provvedimenti per la nomina del nuovo incaricato, al fine di evitare che disservizi amministrativi ricadono sulle spalle dei cittadini». (rcs)