LAMEZIA TERME (CZ) – Al Museo archeologico lametino le Giornate europee del patrimonio

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 23 e domenica 24 settembre 2023, il Museo Archeologico Lametino propone una serie di iniziative – visite guidate, un’apertura serale straordinaria e un laboratorio ludico-didattico per bambini – che avranno come filo conduttore il rito matrimoniale e il ruolo della donna nella Magna Grecia.

Si intende così trasmettere ai cittadini – con particolare riguardo alle nuove generazioni – la conoscenza del “Patrimonio in Vita” inteso come insieme ancora “vivo” di valori, tradizioni e radici culturali che risalgono a un passato che deve essere conosciuto per comprendere il presente e modellare il futuro in maniera consapevole.

Sabato 23 settembre il Museo Archeologico Lametino propone al pubblico due visite guidate (la prima alle ore 11, la seconda alle 17), a cura del personale Afav, con un approfondimento sulla sposa in Magna Grecia attraverso l’iconografia dell’Hydrìa di Cerzeto.

Pezzo pregiato del Museo, l’Hydrìa di Cerzeto è un manufatto risalente al 380-370 a.C. ritrovato nel 1955 in località Cerzeto (lungo il confine fra Lamezia Terme e Gizzeria), in quella che doveva essere un’area destinata alle sepolture dell’antica subcolonia magrogreca di Terina. L’Hydrìa presenta due scene: quella sulla spalla è concentrata sul bagno rituale di una donna precedentemente al matrimonio, mentre la scena principale mostra la elegante vestizione della sposa.

L’offerta di domenica 24 settembre consta di due momenti: dalle 16 alle 18, mantenendo il focus sul ruolo della sposa nell’antica Grecia e Magna Grecia, al Museo si svolgerà un laboratorio ludico-didattico dal titolo “L’Hydrìa di Cerzeto: ricomponi il vaso”. L’attività, destinata ai bambini, prevede due fasi: nella prima fase, didattica, verranno descritte le scene raffigurate sull’antico vaso magnogreco conservato nel Museo e spiegato ai bambini, con un linguaggio appropriato all’età, il ruolo della donna nell’antica Grecia e Magna Grecia; durante la seconda fase, ludica, i bambini andranno a ricomporre l’Hydrìa, incollando a mo’ di puzzle i pezzi del vaso precedentemente ritagliati.

Il laboratorio “L’Hydrìa di Cerzeto: ricomponi il vaso” è riservato a bambini dai 6 ai 10 anni. Si richiede la prenotazione a: e-mail: drm-cal.lametino@cultura.gov.it; oppure: 3351732323.

Infine, le Giornate Europee del Patrimonio al Museo Archeologico Lametino termineranno con un’apertura serale straordinaria dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso alle 21.15) che prevede due visite guidate con focus sull’Hydrìa di Cerzeto a cura del personale Afav: la prima visita è programmata alle 19, la seconda alle 20.30. (rcz)

CATANZARO – I professori universitari spiegano i benefici del peperoncino alla Notte piccante

Delle “lectio magistralis” alla Notte Piccante di Catanzaro, venerdì 22 settembre dalle ore 19 in poi piazza Prefettura, per un giorno, diventerà un’aula magna per spiegare a tutti gli effetti benefici del peperoncino sulla salute delle persone, sull’economia e come utilizzarlo per la difesa personale.

L’evento organizzato in collaborazione con l’Università Magna Grecia di Catanzaro vedrà la partecipazione del prof. Giovanni Cuda in qualità di Presidente Commissione Ricerca di Ateneo nonché Rettore eletto per il sessennio 2023-2029. Dopo i saluti di rito, il prof. Cuda lascerà spazio ai docenti dell’UMG che toccheranno diversi argomenti.

Il Prof. Daniele Torella – Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare -, spiegherà come il peperoncino previene e aiuta nelle implicazioni cardiovascolari.
Subito dopo il Prof. Maurizio Morelli – Professore Associato di Neurologia -, parlerà delle implicazioni cognitive.
Poi sarà la volta del Prof. Rocco Damiano – Professore Ordinario di Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione e della UOC Urologia, che chiarirà ai presenti gli effetti positivi che il peperoncino ha sulla salute della prostata.
Mentre la Prof.ssa Concetta Irace – Professore Ordinario di Scienze e Tecniche Mediche -, illustrerà gli effetti sul metabolismo.

Dal campo medico a quello del marketing territoriale con la Prof.ssa Angela Caridà – Professore Associato di Economia e gestione delle imprese -, spiegherà come il peperoncino made in Calabria sia un vero e proprio brand per la valorizzazione del territorio.

Concluderà l’incontro il Dott. Vincenzo Tigano – Ricercatore di Diritto Penale -, il quale parlerà del “capsicum” come strumento di difesa e di prevenzione chiarendo quando lo spray al peperoncino può essere considerato legittima difesa. Coordinerà e modererà l’incontro il giornalista Salvatore Audia.

Mentre il giorno successivo, sabato 23 settembre, si terrà un incontro dibattito dal tema: NutriCaLab, la ricerca di un’alimentazione sana e sostenibile.
I ricercatori dell’Umg saranno chiamati a rispondere In che modo una corretta alimentazione, salutare per noi, può esserlo anche per il pianeta?

L’attuale industria agro-alimentare ci ha abituati all’utilizzo delle matrici vegetali meramente finalizzate allo scopo per cui vengono prodotte, prestando poca attenzione all’innumerevole quantità di sottoprodotti derivanti dalla loro processazione e che comunemente sono considerati scarti industriali. Questi, tuttavia, conservano numerose e potenziali molecole bioattive capaci di esplicare innumerevoli proprietà benefiche sull’organismo. Per questo motivo la ricerca dovrebbe concentrarsi sul riutilizzo ed il potenziale impiego di questi scarti industriali a benefico dell’ambiente e della salute umana.

A tal proposito, la ricerca è sempre più orientata a rafforzare la consapevolezza nei consumatori del legame esistente fra salubrità umana e salute del pianeta, senza dimenticare l’obiettivo di azzerare la fame e tutte le forme di malnutrizione. Prodotti innovativi e funzionali, processi di produzione basati su tecnologie green, valorizzazione del territorio calabrese e innovazione culturale nell’approccio al consumatore sono, quindi, gli ingredienti messi in campo dall’università Magna Graecia di Catanzaro, in una prospettiva di economia circolare, ovvero meno rifiuti, più crescita ed innovazione. (rcz)

CROPANI (CZ) – Passeggiata salutare e partecipata lungo il fiume Crocchio

Un corretto e sano stile di vita è il movimento fisico: per dimostrare che muoversi non solo fa bene ma può essere piacevole e divertente, la ProLoco di Cropani, in collaborazione con l’associazione Calabriando, ha organizzato una camminata lungo il fiume Crocchio, che ha visto un’adesione superiore ad ogni aspettativa, grazie alla condivisione dell’evento su Facebook e sulla pagina della Pro loco. Una cinquantina di persone si sono ritrovate nella piazza di Cuturella per poi avviarsi lungo il sentiero che porta a fiume, sotto la guida del responsabile dell’associazione Calabriando Riccardo Maurizio Elia e del Presidente della Pro Loco di Cropani Angelino Grano, del suo vice Alberto Brescia e del Presidente onorario Luigi Stanizzi. Un percorso storico e ameno fino al ponte sul Crocchio.

L’iniziativa ha permesso di riscoprire angoli inaspettati del territorio; la passeggiata è stata anche l’occasione per far conoscere il percorso tra Cropani e Cuturella, e le sue finalità, al vasto pubblico di camminatori che hanno aderito all’iniziativa. Nonostante il numero elevato di partecipanti, tutti sono stati correttamente seguiti ed indirizzati in un luogo veramente incantevole e poiincontaminato. I commenti, al termine della giornata, sono stati positivi, la passeggiata nelle acque del fiume ha lasciato un ricordo apprezzabile, i partecipanti a ridosso del fiume si sono deliziati con la degustazione di prodotti tipici (soppressate, salsicce, capicollo, formaggio, pancetta, olive di vario tipo). Qualcuno ha anche fatto il bagno nel fiume, involontariamente. Al rientro, i partecipanti sono stati accompagnati nella chiesa di San Michele Arcangelo protettore del piccolo borgo, e guidati nei vicoli del paese rimasti autentici.

Il presidente Angelino Grano si è impegnato a cercare i canali giusti per dare concretezza ad un percorso, che per storicità è sempre esistito, che collega Cropani a Cuturella. Resta infatti impervio e difficilmente percorribile il sentiero che dal ponte sul Crocchio conduce a Cropani, da ripristinare al più presto. Nella passeggiata da Cuturella al ponte invece il percorso è molto più accessibile e fruibile. Durante questo meraviglioso percorso si è parlato della necessità di rendere più decoroso il tempietto sacro con le effigi di San Michele e della Madonna, del mito del fiume Aroca, di storie di briganti, di quando i bambini di Cuturella andavano a piedi alle scuole di Cropani facendo il percorso andata e ritorno tutti i giorni, di rare piante della macchia Mediterranea, del desiderio di far risplendere il famoso sentiero Cropani-Cuturella, per rendere ancora più forti i legami fra le due comunità. E tutti dovrebbero cooperare in tal senso. (rcz)

Sant’Anna Hospital, Bosco e Iemma: Presto sarà depositato piano di risanamento aziendale

Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco e la vicesindaca, Giusy Iemma, hanno ricevuto piene rassicurazioni sul futuro del Sant’Anna Hospital in occasione di un incontro tenutosi con l’amministratore unico Maurizio Ippotito ed il legale Giovanni Coscarella. Un confronto richiesto al fine di dare seguito alle interlocuzioni istituzionali, già avviate nei mesi scorsi, alla luce delle criticità finanziarie che interessano l’importante presidio sanitario.

«L’amministrazione comunale, con a capo il sindaco Nicola Fiorita, ha voluto attenzionare questa vicenda fin dall’inizio – hanno commentato Bosco e Iemma – e, nonostante l’ente non abbia competenze in materia, ci si sta prodigando per sollecitare la tempestiva ricerca di soluzioni a salvaguardia della continuità assistenziale e delle postazioni di lavoro di tante famiglie».

«Dalla viva voce di Ippolito e Coscarella – hanno spiegato – abbiamo ricevuto la conferma che è in atto il massimo impegno al fine di garantire l’operatività aziendale e, nei prossimi giorni, sarà formalmente depositato il relativo piano di risanamento. Il Sant’Anna rappresenta una realtà ed un punto di riferimento fondamentale per i servizi offerti e la qualità delle prestazioni sul nostro territorio. Pertanto, l’amministrazione continuerà a fare la propria parte a tutela del diritto alla salute dei cittadini e della situazione occupazionale di quanti vi prestano la propria attività». (rcz)

CATANZARO – Il sindaco Fiorita incontra i dirigenti degli Istituti Comprensivi

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha incontrato i dirigenti degli Istituti Comprensivi, assieme all’assessore alla Pubblica istruzione, Nunzio Belcaro, affiancati dai dirigenti Giovanni Laganà e Francesco Fusto, per tracciare insieme ai rappresentanti di Ecosfera Servizi, in partenariato con ConMar e Graded, l’avvio delle attività della convenzione Consip, già illustrate lo scorso luglio.

In particolare, grazie ad una precisa volontà politica, l’amministrazione potrà ora contare su un unico interlocutore per la gestione impiantistica ed energetica degli edifici scolastici con l’obiettivo stimato di conseguire, nell’arco di nove anni, risparmi economici per 1milione 400mila euro.

«Catanzaro per la prima volta – commenta Fiorita – sperimenta un nuovo modello di efficientamento degli impianti idrici, termici ed elettrici dei plessi comunali, con l’obiettivo di ribaltare definitivamente il modus operandi dei rattoppi e degli sprechi che, per troppi anni, ha causato disagi e lamentele».

Gli interventi previsti riguarderanno generatori di calore, terminali di erogazione, sistemi di isolamento termico e di monitoraggio dei consumi, nonché l’intera rete idrica ed elettrica interna all’immobile. In programma anche il relamping, ovvero la sostituzione dei corpi illuminanti.

«Il traguardo del risparmio energetico, con un minimo annuale fissato del 25 per cento – ha proseguito il sindaco – rappresenta un interesse comune per tutte le parti, perché ci consentirà di abbattere i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria e di ridurre in maniera rilevante anche le immissioni inquinanti. Il tutto, supportato dalle procedure del sistema di committenza Consip a garanzia delle pubbliche amministrazioni».

«Risparmi che, poi – ha concluso – potranno essere reimpiegati per migliorare la qualità delle strutture e offrire servizi sempre più adeguati alla grande comunità della scuola, su cui abbiamo inteso fortemente concentrare tutte le risorse possibili». (rcz)

CATANZARO – Entra nel vivo il settembre Armonie d’Arte Festival 2023

Concluso con straordinario successo il cartellone principale della XXIII edizione di Armonie d’Arte Festival, con artisti internazionali di grande prestigio, profili nazionali di più alto livello, e incursioni di talenti di nuova generazione, con prime, esclusive, produzioni originali e site specific, per settembre il Festival propone attività collaterali e progetti speciali. Tra quest’ultimi un programma internazionale sostenuto dal Ministero degli Esteri a sostegno degli scambi artistici giovanili e in questo caso specifico con la Macedonia, terra che con la Calabria condivide una storia antica importante, quella magno-greca, determinante per lo sviluppo della civiltà occidentale degli albori: il Festival accoglierà una compagine orchestrale con laboratori, visite al patrimonio, performance, tra cui il 18 settembre alle ore 19:00 presso la Sala di Palazzo de Nobili a Catanzaro con un lieve concerto che rappresenta nel contempo la sfida tecnica e l’energia solare delle nuove generazioni.

Il 23 settembre alle 19:00 al Marca di Catanzaro, Armonie d’Arte Festival propone un’iniziativa particolare siglata “Equinozio d’autunno”: in coerenza al significato spirituale e storico dell’equinozio, ecco un incontro con la stampa, le istituzioni, i partner, gli amici del festival e il pubblico tutto interessato per uno sguardo conclusivo di fine estate, di raccolta degli esiti e per annunciare le novità 2024; completeranno l’incontro una breve lettura poetica sull’equinozio, una breve lectio storico-scientifica e uno spettacolo di danza contemporanea – “Trafitto da un raggio di Sole” – della Compagnia Createdanza; non mancherà un brindisi finale.

L’ultimo atto di Armonie d’Arte Festival è per l’ultimo weekend del mese, il 29 e 30 settembre, al Palazzo Mazza di Borgia (Cz) con Borgia Borgo Espanso: come ogni anno ormai, ecco un appuntamento che restituisce al territorio del centro storico della cittadina un’attenzione particolare da parte di Armonie d’Arte che, alla sua consueta programmazione in continuità al Parco Archeologico Nazionale di Scolacium che pure insiste su territorio borgese nonchè in altri siti di particolare valore della Calabria, sostiene la creatività regionale, soprattutto se di nuova generazione laddove di competitiva qualità. Quest’anno Borgia Borgo espanso esprime uno specifico interesse per le proposte che arrivano dai Conservatori di Musica e da accreditate realtà musicali, teatrali e coreutiche; ed altresì con una scelta attenta dei repertori che riservano spazio ai nuovi linguaggi, quindi alla contemporaneità, per una Calabria partecipe del dibattito culturale e artistico nazionale e non solo. D’altra parte il Palazzo Mazza del centro storico di Borgia ben si colloca all’interno dei luoghi del Festival, che appunto non sono mai casuali, ma si motivano per significanza storica, monumentale, paesaggistica o naturalistica.

«Borgia così riflette a pieno la vocazione di Armonie d’Arte di essere “Festival espanso”» – dichiara il presidente e direttore artistico Chiara Giordano – «ovvero di mantenere forte il proprio nucleo di senso, il proprio assetto identitario e nel contempo aprirsi, interagire e inglobare le migliori istanze del territorio, di quella Calabria Straordinaria, brand lanciato dalla Regione Calabria, e che, ci piace dire, Vale il Viaggio e Vale la Permanenza».

Tra le attività speciali che chiudono questa prestigiosa e fortunatissima XXIII edizione del Festival, per il 28 settembre dalle ore 10:30 all’Auditorium della Bcc Centro Calabria in località Germaneto di Catanzaro, Armonie d’Arte si è fatta promotrice di un importante evento realizzato in collaborazione con altre importanti realtà regionali: si tratta di un meeting tra istituzioni, stampa, e operatori, dedicato al ruolo, al valore e alla sostenibilità dei Grandi Eventi culturali di profilo internazionale per lo sviluppo e la competitività della Calabria nello scenario globale. (rcz)

PIANOPOLI (CZ) – Serata benefica organizzata dall’associazione Senza Nodi

“Aiutaci ad aiutare: solidarietà, accoglienza e integrazione distinguono la civiltà di un popolo”. Questo il fil rouge della serata benefica organizzata a Pianopoli dall’associazione Senza Nodi di Nadia Donato, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale della cittadina dell’hinterland lametino rappresentata dalla sindaca Valentina Cuda. La solidarietà, l’uguaglianza, l’accoglienza, l’integrazione. L’iniziativa ha puntato i riflettori su questi valori e principi che sono fondanti e imprescindibili per una società libera e democratica. Concetti che, durante la serata, sono stati richiamati più volte grazie all’esperienza concreta di amministratori e operatori sociali che si impegnano quotidianamente per il bene della comunità.

Tra le realtà attenzionate la cooperativa Iride e la cooperativa Enea con i responsabili Andrea Parisi e Antonio Nirello che in diverse cittadine della Calabria centrale garantiscono accoglienza ai migranti che arrivano da paesi colpiti da guerre e altre calamità. Presente, a tal proposito la sindaca di Filadelfia (Vibo Valentia) Anna Bartuca che sta attuando anche sul suo territorio un progetto di integrazione per i cittadini stranieri che chiedono asilo nel nostro Paese. Percorsi di integrazione che sono già stati attivati anche a Pianopoli, Conflenti, Platania e Francavilla; progetti concreti che creano reti tra i diversi soggetti coinvolti nei programmi di accoglienza e inclusione e cioè enti, istituzioni, mondo dell’associazionismo e del volontariato. Fare rete per fare comunità, questo il messaggio che si è voluto promuovere, al fine di garantire un futuro ai “fratelli stranieri” che scelgono il nostro Paese per rifarsi una vita dopo le traversìe vissute nella terra natìa.

Ad aprire la cena solidale il saluto dei bimbi in lingua lis, guidati dalle insegnanti Giusy Giordano e Sina Mazzei: anche in questo caso un messaggio di uguaglianza e inclusione contro ogni barriera fisica o ideologica, declinato attraverso la rappresentazione di alcune fiabe scritte dalla stessa docente Mazzei. Nel corso della serata sono stati assegnati diversi riconoscimenti a rappresentanti del mondo del volontariato, all’ Aidm (Associazione italiana donne medico) rappresentata dalla dottoressa Francesca Soriano, all’Avas e alla San Paolo, per la loro attività su tutta la provincia di Catanzaro. Realtà ben radicate nel tessuto sociale sempre protese a risolvere i bisogni primari delle persone.

Premiati anche il dottore Pietro Ardito e la dottoressa Maria Patrizia Muzzi, entrambi ginecologi, per il loro supporto alle donne in dolce attesa, in particolar modo alle future mamme che affrontano con coraggio gravidanze a rischio. Un riconoscimento è andato alla scuola calcio Football 3000 di Pianopoli, “per la cura dei talenti e la capacità di spingere alla socializzazione attraverso lo sport”. Le pietanze della cena sono state tratte dal libro “Alla ricerca del cibo perduto” (Grafichèditore) di Pietro Ardito e Manuelita Iacopetta, un volume che riscopre l’arte culinaria calabrese rimarcandone il valore identitario. I due autori hanno illustrato l’ampio e articolato testo, ricco della storia e della tradizione più rappresentativa della nostra antica gastronomia, insieme all’editrice Nella Fragale. A dare una carica di adrenalina e allegria alla serata ci ha pensato Francis Power, fantastica drug queen. Molto apprezzato anche l’intermezzo musicale del duo “Contenti e felici” che ha allietato i presenti con tradizionali brani del folk calabrese eseguiti con l’organetto. L’incasso della cena è stato devoluto a scopo benefico. (rcz)

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Pronta la programmazione del Gal Serre calabresi

Imprime un’accelerazione sulla programmazione della Strategia di sviluppo locale e del Piano di azione locale 2023-2027, nell’ambito dell’intervento leader, il consiglio di amministrazione del Gal “Serre Calabresi”.

Preso atto dell’avviso pubblico della Regione Calabria per l’elaborazione e la presentazione dei Piani di azione locale da parte dei tredici Gal calabresi dei quali sono stati confermati le aree territoriali, il Gruppo di Azione locale con sede a Chiaravalle ha dato avvio alla prima fase del processo di partecipazione dal basso con il coinvolgimento dei partner pubblici e privati.

Lo sviluppo locale leader per la programmazione 2023-2027 si prefigge di favorire la vitalità delle zone rurali, sostenendo l’imprenditorialità, gli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, di favorire l’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi, anche digitali, alla popolazione ed alle imprese, per promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale e contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale.

Finalità che si concretizzano in investimenti per la creazione e la promozione di filiere e prodotti, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli, investimenti nelle aziende agricole per diversificazione in attività non agricole, per l’avvio di start up non agricole, cooperazione per lo sviluppo rurale, formazione, comunicazione ed animazione territoriale con seminari ed incontri.

La strategia di sviluppo dovrà essere presentata entro il 31 ottobre e ad essa sta già lavorando l’Ufficio di Piano del Gal.

Nella medesima seduta il Consiglio di Amministrazione ha preso atto del parere di coerenza programmatico dell’Autorità di Gestione del Psr Calabria, relativo al secondo bando afferente l’intervento “Acqua e pietra. Recupero delle infrastrutture storiche caratterizzanti il paesaggio” (misura 7.6.1 volta al “Recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale”). Il bando rivolto ai Comuni dell’area Gal, darà priorità ai non beneficiari dal precedente bando. Il bando e la relativa modulistica sono scaricabili dal sito del Gal. I progetti dovranno essere presentati entro il 30 novembre 2023. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – La rosa nel bicchiere, concorso nazionale per scuole ispirato a Franco Costabile

L’Associazione culturale “Calabria come d’incanto” indice il concorso letterario nazionale “La rosa nel bicchiere” destinato agli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie:

A. Classi: IV – V scuola primaria – I scuola secondaria 1° grado
B. Classi: II – III scuola secondaria 1° grado
C. Classi: I –II – III- IV -V scuola secondaria 2° grado

Il bando è aperto a tutti gli iscritti di tutte le scuole del sistema scolastico italiano, ovvero anche alle scuole italiane all’estero; anno scolastico di riferimento 2023/24.
“La rosa nel bicchiere” si ispira al famosissimo componimento del poeta lametino Franco Costabile, fra i più grandi esponenti della letteratura italiana del Novecento, di cui nel 2024 ricorre il centenario della nascita. Tra le finalità del concorso l’idea di lanciare un messaggio ben preciso alle giovani generazioni, ovvero conoscere e valorizzare le proprie radici storico-artistiche e culturali attraverso le personalità che hanno portato e continuano a portare in alto il nome della Calabria.

A tal proposito si vuol creare un coinvolgimento sinergico tra i tanti soggetti presenti sul territorio, favorendo una piena sinergia tra enti, istituzioni, mondo della scuola, associazionismo ed altri ancora. Realtà impegnate sui territori, protese verso un obiettivo comune: la promozione delle nostre eccellenze partendo proprio da un grande autore della letteratura italiana qual è Franco Costabile.

L’intento è quello di favorire percorsi conoscitivi e attività tra le più diverse in primis fra le giovani generazioni. Perseguendo questa linea di pensiero si è scelto di affidare la creazione del logo ufficiale del concorso ad una giovanissima lametina, la graphic designer Mayla De Fazio. Da rimarcare che il concorso destinato agli studenti di tutta Italia rientra in un ampio progetto culturale, denominato sempre La rosa nel bicchiere, che verte sulla figura del grande letterato calabrese.

Caratteristiche del concorso

Traccia: “La rosa nel bicchiere”. Ogni elaborato dovrà essere ispirato alla seguente traccia, relativamente alla scuola di appartenenza.

Sezione elementare: La rosa nel bicchiere da sezionare e disegnare in più sequenze. Più specificatamente si richiede di suddividere il testo del poeta lametino in più aree e di rappresentarlo visivamente: testo e disegno ad esso attinente nel linguaggio multiplo di versi e raffigurazioni curate dagli studenti coinvolti;
Sezione scuole medie inferiori: La rosa nel bicchiere diventa ispirazione di un fumetto biografico (o graphic novel) atto a ripercorrere la vita del poeta lametino, fino a toccarne l’amicizia con Giuseppe Ungaretti, la cui epigrafe in sua memoria suggella sia il dolore struggente che la delicatezza di un’anima singolarissima;

Sezione scuole medie superiori: La rosa nel bicchiere il fior fiore degli argomenti costabiliani. Nella fattispecie, sono richiesti testi poetici ispirati alle tematiche costabiliane (o ad essi intrecciati al pari di un dialogo intertestuale) e saggi originali sulla poetica di Franco Costabile.

Genere: A scelta narrativa, poesia, fumetto.

Formato e invio degli elaborati
Ciascun testo inviato deve avere un frontespizio recante le seguenti informazioni:

Titolo
Categoria (A, B, C)
Autore (nome, cognome, data di nascita)
Classe frequentata e sezione
Istituto scolastico (denominazione, indirizzo, e-mail, telefono)
Insegnante/i referente/i
Recapito dell’insegnante referente (cellulare ed e-mail)

Importante:
Non saranno ammessi elaborati che perverranno privi delle informazioni sopra elencate.

Formato: tutti i testi devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica del concorso, esclusivamente in versione digitale; nella denominazione del file deve essere indicata la categoria: A, B oppure C.
Indirizzo per l’invio dei testi: calabriacomedincanto @gmail.com

Scadenza per l’invio degli elaborati: entro la mezzanotte del 31 aprile 2024.
Fanno fede data e ora dell’invio della richiesta di partecipazione con allegato di quanto richiesto.

Giuria
Gli elaborati, resi anonimi per le operazioni di selezione, saranno esaminati da una giuria qualificata composta da esperti dell’educazione e del mondo della cultura. Presidente di giuria è il Professor Francesco Polopoli di Lamezia.

Il giudizio della giuria è insindacabile.
L’obiettivo di questa iniziativa, oltre quello di approfondire la conoscenza di uno dei più grandi autori italiani della letteratura del Novecento, è quello di incoraggiare gli studenti a sviluppare un amore per la lettura, la scrittura e l’espressione figurativa in genere. S’intende, altresì, promuovere la creazione di testi liberi ed autentici, per valorizzare la diversità di esperienze, la sensibilità e i contesti socio-culturali da cui provengono gli scritti.

Modalità di partecipazione
• La partecipazione è gratuita.
• I testi devono essere assolutamente inediti e redatti in lingua italiana.
• Sono ammessi elaborati individuali, di coppie o in gruppo.
• Si può presentare un solo testo.

Premi
1° classificato per ciascuna categoria (A, B, C) una targa ricordo.
Un catalogo per il/i vincitori, uno per il docente referente e uno per la scuola.
Attestato per lo studente/studenti.
Attestato per la scuola di appartenenza dello studente.
Eventuali menzioni speciali a discrezione della giuria.

Per gli elaborati che supereranno la selezione finale: pubblicazione nel catalogo del concorso. Il lavoro finale che sarà poi dato alle stampe sarà curato dalla casa editrice lametina Grafichèditore della famiglia Perri.

Comunicazione dei risultati
I nomi dei vincitori saranno comunicati alle scuole e all’insegnante referente tramite posta elettronica e/o telefonicamente.

Cerimonia di premiazione
La premiazione avrà luogo a Lamezia Terme per la fine di maggio o i primi giorni di giugno 2024. La data esatta, il luogo prescelto e le modalità di svolgimento della cerimonia di premiazione saranno comunicati in tempo utile ai diretti interessati.
È gradita la partecipazione dei vincitori con gli insegnanti coinvolti.
All’evento finale sono previsti interventi di autorevoli ospiti del mondo della cultura.

L’Associazione si riserva la facoltà di utilizzare i testi presentati in concorso per eventuali pubblicazioni o altre iniziative, anche successive al concorso stesso. Con l’invio dei testi, i partecipanti autorizzano automaticamente l’Associazione al trattamento dei dati personali, consapevolmente indicati nel frontespizio di ciascun elaborato, ed acconsentono all’archiviazione degli stessi nella banca dati dei soggetti organizzatori, per un uso coerente con le finalità del concorso, nel rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali.

Le altre attività in programma, inerenti il progetto culturale “La rosa nel bicchiere”, saranno presentate ufficialmente in un prossimo incontro pubblico di cui a breve sarà data comunicazione alla stampa. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Approvato dalla Giunta il Piano strutturale comunale con proposta al consiglio comunale.

Con delibera n. 274 di ieri, 15 settembre 2023, viene, in via definitiva, approvato dalla Giunta Comunale il Piano Strutturale Comunale (Psc) con relativa proposta al consiglio comunale. Si conclude così il lungo iter di formazione, partecipazione dei cittadini ed acquisizione dei pareri per come previsto dalle leggi in materia.
La definitiva approvazione del Psc è oramai ad un passo dal traguardo finale e con la prossima approvazione in consiglio comunale la città di Lamezia Terme avrà un nuovo strumento urbanistico a distanza oramai di quasi trent’anni.

Uno strumento urbanistico che si prende cura del territorio, delle sue numerose peculiarità e fragilità proponendo diverse azioni di tutela e di mitigazione del rischio. Un piano che propone uno sviluppo ordinato e razionale ma soprattutto sostenibile nel rispetto dell’ambiente ed in un’ottica di equilibrio uomo-natura.
Il piano approvato permetterà lo sviluppo dei poli di eccellenza del nostro territorio (lo sport, la logistica, i trasporti, le terme), la valorizzazione dei centri storici, l’insediamento di attività artigianali, l’incremento dei servizi di quartiere e del verde pubblico.

Come sostenuto nel decreto regionale di Valutazione Ambientale strategica, il piano riduce la capacità edificatoria complessiva rispetto all’attuale strumento urbanistico, regolandone i tanti aspetti dell’edificazione e del decoro urbano.

Il Piano Strutturale Comunale che arriva in consiglio comunale recepisce i pareri e le osservazioni effettuate dal settore urbanistico e dal tavolo tecnico regionale nonché il parere ed i rilievi di competenza della soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, facendo propri i contenuti del decreto regionale di valutazione ambientale strategica.

Per la Città di Lamezia Terme costituirà un decisivo passo in avanti in termini di positivo sviluppo del territorio e miglioramento complessivo del patrimonio edilizio già esistente: un risultato di impareggiabile valore per l’intera Comunità accompagnato all’orgoglio di essere la prima Città della Calabria a raggiungere detto importante traguardo. (rcz)