CATANZARO – Si presenta Expo Fata

Domani mattina, a Catanzaro, alle 11.30, nella sede della Camera di Commercio, sarà presentata la seconda edizione di Expo fata, l’esposizione dedicata a macchinari, tecnologie e servizi per l’agricoltura, il turismo e l’ambiente si svolgerà dal 5 al 6 ottobre al Mercato Agroalimentare della Calabria – Comalca a Catanzaro.

Dopo il successo registrato nella scorsa edizione organizzata a Villaggio Mancuso nel comune di Taverna, la manifestazione è pronta a rilanciare la sfida per confermarsi punto di riferimento e vetrina dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente.

Spazi d’incontro B2B saranno allestiti nell’area mercatale che diventerà anche luogo di dibattito per un ricco e articolato programma. Ben quattro le tavole tematiche organizzate allo scopo di affrontare i tanti temi posti dalla sostenibilità ambientale e marketing territoriale, dalle innovazioni introdotte in agricoltura, dal turismo sociale, dalla valorizzazione dei rifiuti, tracciabilità e loro smaltimento.

Alla conferenza intervengono il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo, dal presidente della Fondazione “Eugenio Mancuso” Francesco Granato e dal presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni.(rcz)

L’associazione Petusinu Ogni Minestra: Si organizzi il Capodanno di Rai Uno a Catanzaro

Presidente Occhiuto, «il Capodanno Rai lo faccia a Catanzaro, nel centro storico o in alternativa nel parco della Biodiversità». È l’appello che l’Associazione Culturale Petrusinu Ogni Minestra ha rivolto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a seguito del successo della Notte Piccante, dimostrando «che Catanzaro può tranquillamente ospitare grandi eventi».

Tale scelta «sarebbe la giusta vetrina per dimostrare che in Calabria ci si comporta come nel resto d’Italia. Dove i capoluoghi sono valorizzati e non svenduti. Non utilizzi un grande evento per fare campagna elettorale in vista di qualche prossima tornata elettorale. Ci faccia ricredere» 

«Il centro storico cittadino in questi tre giorni – ha spiegato l’Associazione – è riuscito a contenere decine di migliaia di persone. Una fiumana umana che ha riempito le strade, le piazze, i vicoli del capoluogo di regione. Un centro storico bellissimo, sicuramente quello meglio tenuto in Calabria. Chiese, palazzi nobiliari, musei, piazze, vicoli, la spettacolare balconata di Bellavista e la splendida villa Margherita. Luoghi pregni di storia che ricordano personaggi e momenti iconici per la Calabria e l’Italia. La casa natale di Mimmo Rotella, quella del premio Nobel Renato Dulbecco, la casa in cui ha vissuto Luigi Settembrini, la scuola dove si è formato Corrado Alvaro, l’ex albergo dove hanno alloggiato Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, oppure dove è nato il termine “Paparazzo” grazie all’intuizione di Federico Fellini ed Ennio Flaiano che rimasero colpiti dai racconti di George Gissing. E ancora i giardini in cui Giovanni Pascoli scrisse delle bellissime odi, il palazzo in cui vissero Ricciotti e Menotti Garibaldi figli di Giuseppe Garibaldi, i luoghi di Rachele De Nobili e Saverio Marincola, il palazzo di Bernardino Grimaldi che, oltre ad essere stato più volte Ministro, è celebre per aver coniato la frase “la matematica non è un’opinione”».

«Oppure l’affaccio sulle terre dell’Istmo – ha continuato l’Associazione – dove nacque il nome Italia e visse Cassiodoro o l’imponente complesso monumentale in cui governavano i Ruffo di Calabria, una delle più potenti famiglie nobiliari italiane, definita “Magna Domus” gli unici che nei loro atti potevano usare la formula, solitamente utilizzata dai sovrani, “Dei Gratia Comes Catanzarii” (Per grazia di Dio Conti di Catanzaro). Catanzaro è questo e tanto altro. Ben vengano, quindi, eventi come la Notte Piccante che, oltre a portare miglia di persone nel centro storico, aiuta a veicolare questa millenaria storia».

«Ora è compito della politica sostenere questo evento ed iniziative di questo tipo – è stato sottolineato – “strumenti” importantissimi per creare economia ma anche cultura e turismo. Proprio oggi leggiamo da un messaggio postato dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto che sono in corso in questi giorni dei sopralluoghi per decidere dove fare il Capodanno in piazza in diretta su Rai Uno. Dopo Crotone, anche quest’anno la Calabria ospiterà questo evento. Sia chiaro, non ci aspettiamo nulla da Occhiuto, visto che ogni evento anche politico lo ha portato lontano dal capoluogo: la firma degli accordi di coesione tra Governo e Regione, la riunione dei Ministri del Commercio del G7, il Vinitaly, e  persino i concorsi regionali; la lista potrebbe essere lunghissima. Sarà la stessa cosa per il Capodanno Rai? Tutto questo nel silenzio della politica catanzarese, piegata e silente per il bene delle proprie carriere. Ma nella vita si può anche sbagliare; ci stupisca, quindi, Presidente Occhiuto, compiendo un gesto di normalità». (rcz)

 

La Fondazione Città Solidale compie 25 anni

Lunedì, a Catanzaro, alle 18.30, all’Auditorium Alexis della BCC Centro Calabria, si terrò l’incontro dal titolo “La relazione di aiuto. Bisogni emergenti in contesti educativi complessi” per operatori della cura ma anche per catechisti, educatori e operatori pastorali, tenuto dal prof. Ezio Aceti, psicologo e formatore per la Cei.

L’evento apre le iniziative promosse per i 25 anni della Fondazione Città Solidale, realtà del Terzo Settore che, ufficialmente dal 1999, garantisce risposte efficaci a bisogni sempre emergenti e accoglie e ama la diversità e la fragilità di ogni persona. A celebrare questo importante anniversario, una serie di eventi organizzati dalla Fondazione e dall’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace di cui Città Solidale è figlia. La data da segnare è il 24 settembre, giorno in cui ufficialmente, venticinque anni fa, veniva costituita la Fondazione e, dunque, si iniziava a scrivere nero su bianco la volontà di costruire una Città Solidale. E di strada, l’ente guidato da Padre Piero Puglisi, ne ha fatta tanta.

A parlare sono i numeri, non solo dei servizi presenti nel territorio della Provincia di Catanzaro, ma anche dei dipendenti e dei collaboratori, delle persone accolte e di quella anche solo ascoltate e incrociate. Ecco il motivo per cui Padre Piero Puglisi e i suoi collaboratori lo intendono condividere questo periodo di festa con il territorio , dagli stessi ospiti, alle associazioni partner, alle istituzioni, alle famiglie, tutti stretti intorno a chi rappresenta per la Città un pilastro del Terzo Settore.

«I festeggiamenti, aperti a chiunque voglia partecipare – ha spiegato Padre Piero Puglisi – termineranno, però, il prossimo 30 settembre, giornata in cui sarà celebrata una Santa Messa per ringraziare il Signore di quanta strada è stata percorsa fino ad oggi ed affidare alla Vergine Maria il nuovo anno sociale. Non resta dunque che vivere insieme alla Città, alle Istituzioni e alle Associazioni questo traguardo importante, perché è grazie a ciascuno di voi, di noi, se si continua a scrivere la storia di una Città Solidale ed accogliente». 

La mattina successiva, quella che sancisce 25 anni dalla costituzione, è impreziosita dalla Decima edizione del Premio Città Solidale, ormai un riferimento nell’opera di sensibilizzazione della Fondazione. Realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, si svolgerà alle 9.30 presso la Sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro e vedrà la consegna di riconoscimenti a diverse personalità che si sono distinte nei settori di intervento della Fondazione, oltre che ai Comuni, rappresentati dai Sindaci, che da anni camminano virtuosamente a fianco della Fondazione.

A fare gli onori di casa Sua Eccellenza il Prefetto, con Padre Piero Puglisi, Mons. Claudio Maniago, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale e Filippo Pietropaolo, Vicepresidente della Giunta Regionale. Antonio Liotta, giornalista Rai, condurrà i presenti nelle diverse strade dell’accoglienza e presenterà, dopo una lectio del prof. Aceti, coloro che riceveranno, per la Decima Edizione il Premio Città Solidale.

Tre grandi realtà di rappresentanza del Terzo Settore: il Forum Nazionale, che ha delegato a presenziare il dott. Luciano Squillaci, riceverà il Premio per l’opera di valorizzazione delle esperienze dei vari territori; il CSV Nazionale, presente con il suo Presidente, la dott.ssa Chiara Tommasini, lo riceverà quale punto di incontro dei vari Centri Servizi e per l’impegno nello scambio di esperienze; Libera Catanzaro, rappresentata dall’avv. Elvira Iaccino, riceverà il riconoscimento per l’opera che l’associazione svolge per la tutela dei diritti delle persone e dunque per l’azione che Fondazione svolge nel Settore degli Adulti. 

Un’altra grande esperienza che riceverà il Premio è l’Associazione Insuperabili per aver fatto del calcio, uno strumento di inclusione e crescita delle persone con disabilità. Per il Settore Minori, a ricevere il riconoscimento sarà Piera Levi Montalcini, che con l’Associazione Rita Levi Montalcini, si occupa di combattere la dispersione scolastica e di offrire opportunità lavorativa ai giovani. Alla prof.ssa Alessandra Sciurba andrà quello relativo al Settore Immigrazione per l’opera di sensibilizzazione che compie attraverso al Clinica legale Migrazione e Diritti di Palermo, alla sig.ra Filomena Lamberti, accompagnata dall’Associazione Spaziodonna-Linearosa Salerno, andrà il Premio per il Settore Antiviolenza per la sua testimonianza di vita e di coraggio. (rcz)

 

CATANZARO – Sabato “Sulle vie di Spoon River”

Sabato 21 settembre, a Catanzaro, alle 21, al Complesso Monumentale San Giovanni, andrà in scena il recital Sulle vie di
Spoon River” recital musicale su Edgar Lee Masters e Fabrizio De Andrè.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della Notte Piccante di Catanzaro, è stato organizzato dall’associazione “Graecalis Aps”, e si compone di estratti recitati e tratti dalla raccolta poetica di Masters che si alterneranno a brani musicali estrapolati dal concept album di De André “Non al denaro, non all’amore né al cielo”.

Paolo Formoso presterà voce e note alle canzoni del grande cantautore genovese, mentre gli attori della Compagnia  Graecalis,  Salvatore Venuto e Marta Parise  interpreteranno alcuni tra i brani più significativi dell’opera di E.L. Masters. Interventi esplicativi a cura di Luigi La Rosa e Mariarita Albanese. (rcz)

CATANZARO – Sabato un dibattito istituzionale sul giudice Rosario Livatino

Sabato 21 settembre, alle 10.30, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, si terrà il dibattito istituzionale sulla figura del giudice Rosario Livatino, organizzato dall’Ente camerale in occasione del 34esimo anniversario della sua scomparsa.

Il ricordo di Livatino sarà spunto di riflessione per confermare un impegno comune nel contrasto alla criminalità organizzata. Da qui la necessità di avviare un dialogo a più voci per fare sintesi insieme alle istituzioni quotidianamente impegnate nell’affermazione dei principi di legalità.

Apre i lavori il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo. Previsti gli interventi del prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, dell’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace Claudio Maniago, del procuratore della Repubblica f.f. di Catanzaro Vincenzo Capomolla, del presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, del docente di diritto del lavoro all’Umg Antonio Viscomi e del rettore del convitto nazionale e dirigente scolastica del liceo classico “P. Galluppi” Stefania Cinzia Scozzafava.

Giovedì all’Umg la tavola rotonda online sulle cure domiciliari

Giovedì 19 settembre, dalle 17 alle 19, si terrà, in forma online, la tavola rotonda “Ripensare i ruoli professionali nell’équipe multiprofessionale di cure domiciliari”.

L’evento, che rientra nell’ambito del master in Gerontologia sociale per le professioni sanitarie e sociali” dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, diretto dal prof. Guido Giarelli, è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali della Calabria, la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), l’Associazione Geriatri Extra-ospedalieri (Age) della Calabria e la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) della Calabria. 

A introdurre e moderare i lavori, il dott. Pietro Gareri, geriatra e co-direttore del Master in “Gerontologia sociale per le professioni sanitarie e sociali” dell’Umg; alla tavola rotonda interverranno in qualità di relatori Pasquale Colurcio, Vice-presidente dell’ Ordine degli Assistenti Sociali (Ordas) della Calabria; Stefano Moscato, Presidente dell’ Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Vibo Valentia; Vincenzo Nociti, Presidente dell’Associazione Geriatri Extra-ospedalieri (AGE) della Calabria; e Piero Vasapollo, Presidente della Società Italiana Medici di Medicina Generale (SIMG) della Calabria; al termine degli interventi programmati seguirà un dibattito aperto. 

Come specificato nelle recenti “Linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle case della comunità hub”, elaborate dall’ Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), l’assistenza primaria dovrà essere erogata nelle Case della Comunità attraverso un’équipe multiprofessionale e multidisciplinare, principalmente costituita dal Medico del ruolo unico di assistenza primaria/Pls, dallo Specialista Ambulatoriale interno e dipendente, dall’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFoC), dall’Assistente Sociale del SSN e degli Enti Locali e dal personale di supporto (sociosanitario, amministrativo). 

Le cure domiciliari rappresentano un percorso assistenziale a domicilio costituito dall’insieme organizzato di interventi medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, anche mediante l’utilizzo della telemedicina. L’assistenza domiciliare sanitaria deve avere sempre la possibilità di integrarsi con l’assistenza domiciliare sociale erogata dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e i protocolli di intervento devono essere unici o almeno unificati. Come tutto ciò possa concretamente avvenire e quali problematiche comporti nel contesto del sistema sanitario e dei servizi sociali calabresi sarà precisamente l’oggetto della tavola rotonda, che vuole quindi offrire un primo contributo di riflessione in grado di potersi poi tradurre operativamente nelle diverse realtà della nostra regione. (rcz)

 

 

I consiglieri di CZ Corsi e Costanzo: L’Umg ha tradito la città

I consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo hanno evidenziato come «la chiusura della sede di sociologia in via Eroi, al di là del numero degli iscritti che ovviamente non risolve la progressiva desertificazione del centro storico, è però gravissima perché scava un solco profondo tra l’ateneo e la città».

Per Corsi e Costanzo, dunque, «l’Università Magna Graecia ha tradito Catanzaro» e  «a questo punto ci chiediamo: cosa serve alla Città la “cenerentola” delle Università italiane?», si sono chiesti, sottolineando come «ormai ci troviamo di fronte a due disegni diversi e confliggenti tra loro: l’Umg vuole arroccarsi al campus e magari guardare verso Lamezia Terme, la Città vuole e pretende la presenza dell’Università in centro».

«L’Umg a trazione PD (chi ha preso questa decisione è la professoressa Villella, nota esponente democratica di Lamezia Terme) – hanno proseguito Corsi e Costanzo – continua a produrre danni e ad autodissolversi. Mentre Arcavacata ormai ha assunto una dimensione internazionale e comanda tutte le classifiche delle Università italiane, l’Umg langue e perde ogni anno attrattività.
«Con chi dovrebbe prendersela il Rettore Cuda se la Facoltà di Sociologia non ha più iscritti? Se questo è, perché non chiuderla e pensare a corsi di laurea più attrattivi e legati al mondo del lavoro? E che dire del ”capolavoro” di smantellare la facoltà di medicina che, da sede unica, è passata ad avere altre due sedi (Cosenza e Crotone) e che presto ne avrà una terza (Reggio Calabria)? Di questo passo, l’Umg sarà declassata a sede staccata di Arcavacata».
«Ora noi pretendiamo dal sindaco Nicola Fiorita e dall’assessore Donatella Monteverdi – hanno detto – una forte presa di posizione contro l’Umg e la pretesa di un intervento importante nel centro storico, non le solite chiacchiere che stiamo sentendo da tempo, anche alla luce dell’accordo “Città che Studia”, controfirmato dall’ateneo, che a questo punto rischierebbe di diventare carta straccia.
«Non sappiamo se e come il sindaco Fiorita riuscirà a comporre la sua nuova giunta – hanno concluso –, ma fin d’ora gli chiediamo che, chiunque sarà delegato ai rapporti con l’Università, faccia valere il potere contrattuale del Comune. Il sindaco Fiorita si gioca tutto sulla ripresa del centro storico e non sarà con la politica delle parole di miele che l’Umg rivedrà la sua scellerata strategia di accorpare tutto al campus, staccandosi definitivamente dalla città. Su questo punto vigileremo con la massima attenzione sull’evolversi della vicenda, senza fare sconti a nessuno». (rcz)

A Catanzaro il Congresso sull’Allergologia Pediatrica oggi in Calabria

Prende il via domani, all’Hotel Guglielmo di Catanzaro, il primo Congresso L’Allergologia pediatrica oggi in Calabria.

Obiettivo del congresso, che si chiuderà sabato 14 settembre, è quello di creare una rete integrata ospedale-territorio per garantire ai bambini con patologie allergologiche l’accesso a uno specialista pediatra allergologo, evitando che vengano seguiti da allergologi per adulti, non sempre adeguatamente formati per le specifiche esigenze pediatriche.

Questo programma mira a migliorare la diagnosi precoce, la gestione e il follow-up delle allergie pediatriche in tutta la regione.
1. Struttura della rete: integrazione tra ospedale e territorio
• Centri di Riferimento Allergologico Pediatrico (Crap): Identificazione di centri ospedalieri di riferimento, uno per ciascuna area della regione, in cui il personale sia altamente specializzato in allergologia pediatrica. In questi centri, i bambini saranno seguiti esclusivamente da pediatri allergologi, con competenze specifiche per la gestione delle allergie infantili, evitando il ricorso a specialisti per adulti.
• Collegamento con il territorio: Creazione di un network di pediatri di libera scelta e strutture sanitarie territoriali, in grado di collaborare strettamente con i centri ospedalieri, garantendo una gestione coordinata delle patologie allergiche, sempre sotto la supervisione di specialisti pediatrici.
2. Percorsi formativi per pediatri di libera scelta
• Formazione in allergologia pediatrica: Corsi di formazione rivolti ai pediatri di libera scelta per migliorare le loro competenze nella gestione delle allergie nei bambini, affinché possano identificare tempestivamente i casi più complessi e riferirli ai centri specialistici pediatrici.
3. Formazione specifica del personale ospedaliero
• Aggiornamento professionale per il personale pediatrico: Percorsi di formazione continua per medici e infermieri delle strutture pubbliche in allergologia pediatrica, per garantire una gestione ottimale delle patologie nei bambini e ridurre il rischio di far ricorso a specialisti non pediatrici.
4. Siaip come promotore della rete e delle proposte formative in collaborazione con le Università Regionali.
• Ruolo della Siaip: La Siaip, come ente promotore, garantirà che la rete allergologica pediatrica si basi su un modello centrato esclusivamente sul bambino, fornendo percorsi di formazione certificati e linee guida per la gestione delle allergie pediatriche.

5. Proposta alla parte politica regionale calabrese
• Impegno della Regione: Richiesta di sostegno politico e finanziario per l’implementazione di questa rete, con un chiaro impegno a garantire che i bambini con allergie vengano seguiti da pediatri allergologi formati, evitando il ricorso a specialisti non specificamente preparati per l’età pediatrica.
• Riduzione della migrazione sanitaria: Implementando una rete allergologica pediatrica di qualità, si ridurrà significativamente la necessità per le famiglie di rivolgersi a centri sanitari del Nord Italia, diminuendo il disagio per i pazienti e i loro familiari. Questo comporterà anche un notevole risparmio economico per la Regione, evitando i costi legati alla migrazione sanitaria verso altre regioni.

«Questo programma pone al centro il diritto del bambino di essere seguito da specialisti pediatrici competenti in allergologia, superando l’attuale carenza di figure specifiche, riducendo la migrazione sanitaria e offrendo una risposta sanitaria adeguata e specialistica in Calabria, con benefici sia per i pazienti che per le finanze regionali», ha detto Giovanni Capocasale, coordinatore Regione Calabria Siaip. (rcz)

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro al Lamezia Comics

Ci sarà anche l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro al Lamezia Comicsl, in programma al Parco “Peppino Impastato” da domani fino a domenica 15 settembre.

L’accademia avrà, infatti, a disposizione uno spazio in cui presenterà le sue Scuole, con particolare attenzione a quelle di Regia, Didattica dell’Arte e Illustrazione & Grafica che per natura sono più vicine al contesto della fiera.

«L’esperienza del Lamezia Comics è un esempio straordinario di come arte, passione e cultura possano fondersi per generare sviluppo dell’individuo e del territorio – ha detto il direttore dell’Aba Catanzaro, Virgilio Piccari, che parteciperà personalmente alle iniziative promosse dall’accademia nel corso dei tre giorni di fiera – Un plauso sincero, poi, va agli organizzatori per aver mantenuto il format gratuito così da consentire a chiunque di accedere a risorse artistiche e culturali che sono elementi vitali per l’evoluzione della società in cui viviamo».

«Per questo motivo – ha proseguito – l’Accademia ha inteso portare il proprio contributo alla manifestazione e incontrare, così, migliaia di appassionati a cui illustrare le enormi potenzialità di crescita professionale e personale che i nostri corsi e le nostre Scuole offrono a chi vuole lavorare nel contesto dell’arte, del fumetto, della moda, della comunicazione, della grafica, della fotografia e della produzione cinematografica. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla costruzione dei prossimi professionisti di questi ambiti, con la consapevolezza che formarli in Calabria possa dare loro una possibilità in più perché si trovino a lavorare in Calabria». (rcz)

 

A Catanzaro La Cena straordinaria

Domani sera, a Catanzaro, sul lungo tratto di Corso Mazzini, si terrà La cena straordinaria, l’evento enogastronomico organizzato dall’Associazione Città del Vento che vedrà protagonisti sei chef stellati, Luca Abbruzzino, Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Riccardo Sculli, coordinati dallo chef Antonio Abbruzzino, quattro portate, mille posti e un’unica tavolata lungo un percorso di 400 metri.

«Ispirandoci al successo de “La Cena dei mille”, esperienza culinaria ideata dalla Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy nella città emiliana, abbiamo pensato di realizzare per la prima volta un evento di tale caratura anche nella nostra regione, adattandolo al nostro contesto geografico, con lo sguardo volto alla beneficenza», ha dichiarato Alessandro Astorino, presidente di “Città del vento”.

La maestria dei loro piatti, preparati accuratamente in una cucina mobile  insieme a circa 200 unità, tra brigate di cucina – 10 cuochi di brigata per ogni chef – e di sala – 80 camerieri e 10 maitre –  e 20 sommelier, renderà ancora più pregiato e riconoscibile il sapore di una Calabria Straordinaria, così come recita il claim promozionale della Regione Calabria.

Il ricavato della serata, escluse le spese, sarà devoluto a “Gli Insuperabili”, associazione sportiva dilettantistica, che, insieme a una squadra di testimonial capitanati da Giorgio Chiellini, opera a livello nazionale favorendo il calcio come strumento di socializzazione e integrazione per persone con disabilità di vario genere. In tal modo, superando ostacoli e pregiudizi, si potranno assicurare ore di allenamento a un gran numero di ragazzi e ragazze con disabilità cognitiva, fisica o sensoriale, presso le 17 Scuole Calcio de “Gli Insuperabili” sull’intero territorio nazionale, in particolar modo a Catanzaro.