LAMEZIA TERME (CZ) – Fratelli d’Italia plaude al finanziamento per il santuario di Sant’Antonio

Fratelli d’Italia Lamezia Terme esprime grande soddisfazione per l’annuncio di un significativo finanziamento di oltre 2 milioni di euro, destinato dal Fondo edifici di culto (Fec) del Ministero dell’Interno, per i lavori di ristrutturazione del Santuario di Sant’Antonio. «Questo finanziamento – scrivono in una nota – segna un passo fondamentale verso la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale e religioso di Lamezia Terme».

«Il nostro plauso – continuano – va al sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, per il suo impegno e la sua dedizione nel facilitare questo importante contributo. Questo risultato non è solo una testimonianza dell’attenzione del Governo verso i nostri edifici sacri, ma anche dell’efficace sinergia istituzionale che Fratelli d’Italia ha sempre promosso».

Con questo nuovo finanziamento, Fratelli d’Italia «conferma il suo impegno costante e la sua presenza attiva nel supportare iniziative che valorizzano la nostra comunità, promuovendo al contempo il turismo religioso e culturale. Il Santuario di Sant’Antonio, che custodisce opere d’arte di inestimabile valore, rappresenta un fondamentale punto di riferimento di fede, per il pellegrinaggio e il turismo religioso nella regione».

Fratelli d’Italia Lamezia Terme «rimane impegnata a lavorare per il bene della comunità, supportando progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini e promuovono la nostra ricca eredità culturale e spirituale». (rcz)

BELCASTRO (CZ) – L’Alveare chiede il 5×1000 per sostenere le sue attività

L’associazione L’Alveare è da anni che opera seriamente e con generosità in favore di persone in difficoltà, a Catanzaro e provincia e non solo, anche con una creativa fattoria sociale a Fieri di Belcastro e ora, in fase di dichiarazione dei redditi, donando il 5X1000 si può davvero dare un contributo, a costo zero.

Il presidente dell’associazione L’Alveare, Nino Dell’Acqua, nel corso dei suoi incontri non si stanca mai di ripetere come «genitori insieme ai figli sono in costante azione fin dal 1999, nell’intento di creare solidarietà fra cittadini; provando a costruire nuove prospettive per un futuro diverso. Con la collaborazione delle istituzioni pubbliche locali, cerchiamo di promuovere il territorio e di contribuire al suo sviluppo. Dalla fase post-scolare al dopo di noi, c’è ancora un lungo cammino che va tutelato e soprattutto garantito. Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, proviamo a non smettere di prenderci cura dei nostri ragazzi: accogliendoli e soprattutto costruendo insieme a loro un avvenire migliore, che merita di essere narrato».

Si tratta di giovani portatori di handicap. Naturalmente c’è preoccupazione per la mancanza di fondi mirati a portare avanti questo miracolo quotidiano, di lavoro, di inclusione, di gratificazione dei ragazzi in difficoltà. Ecco l’invito a tutti a firmare «con un semplice gesto che non costa nulla» per il 5×1000 utilizzando il codice 97032280790. Un gesto di solidarietà e di aiuto concreto. Un appello anche ai commercialisti che con la loro sensibilità possono contribuire ad aiutare chi ha veramente necessità. (rcz)

CATANZARO – In scena “Il Treno delle Meraviglie”

In scena domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, alle 21, Il Treno delle meraviglie,  prodotto daAetherium Theatrical Company, con la firma della regista e coreografa Marina Rulli.

Una messinscena unica e originale, una carrozza magica su cui gli spettatori potranno fare un viaggio nel tempo, incontrando personaggi sospesi tra realtà e fantasia. I bambini saranno attratti e divertiti da fate, unicorni, maghi e storie come quella di Alice, gli adolescenti avranno modo di vedere con occhio diverso personaggi come Einstein e Rosen, Louis Carrol o Tesla, mentre gli adulti saranno in grado di trarre spunti di riflessione sulla scienza e sull’evoluzione di usi e costumi nei secoli.

Tutti chiamati a cogliere, fino all’ultimo, la particolare la pienezza della storia, con una colonna sonora originale composta su misura. Altro punto cardine delle coreografie, sarà l’ormai naturale utilizzo della Lingua dei Segni. Essendo la danza il linguaggio non verbale per eccellenza nelle arti, non poteva non affiancarsi e fondersi con la LiS o l’AsL come forma più pura di comunicazione universale. (rcz)

CATANZARO – “Un talento di famiglia”, Capellupo rilancia la mostra dell’Ex Stac dei maesti d’arte Curcio

«Con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Catanzaro e con la cura di Nando Castagna, la mostra “Un talento di famiglia” si rivela non solo come una celebrazione del talento artistico locale ma anche come un simbolo del legame indissolubile tra la comunità e le sue radici culturali».

E’ il consigliere comunale Vincenzo Capellupo a rilanciare e augurare buon lavoro ai Maestri d’arte Angiolina Curcio, Michele Curcio e Salvatore Curcio in occasione dell’apertura della mostra “Un talento di famiglia”, avvenuta ieri, presso la Sala espositiva “Ex Stac” in Piazza Matteotti alla presenza del sindaco Nicola Fiorita e dell’assessora alla Cultura, Donatella Monteverdi.

“Un talento di famiglia” rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte e per i cittadini tutti di avvicinarsi alle opere di tre esponenti eccellenti del panorama artistico di Catanzaro, offrendo al pubblico un variegato spettro di stili e tecniche che testimonia la ricchezza e la diversità del nostro patrimonio culturale. Aperta fino al 14 aprile 2024, con ingresso libero, «la mostra è un invito aperto a tutta la comunità a partecipare e a condividere un momento di apprezzamento collettivo per l’arte e per i suoi creatori». (rcz)

CATANZARO – Disservizi all’Umberto I, il consigliere Corsi: «L’Asp ponga rimedio»

di ANTONIO CORSI – Lascia sgomenti il contenuto di una denuncia pubblica di una cittadina circa quanto avvenuto all’Umberto I. I calabresi già da anni patiscono i disastri di un servizio sanitario regionale commissariato, ma è davvero terrificante l’immagine di un centinaio di persone accalcate per ottenere una semplice prestazione (sancita come diritto costituzionale) e molte delle quali – in fila dalle prime luci dell’alba – non sono poi assistite. Sono episodi da terzo mondo che gridano vendetta, perché non c’è fallimento maggiore di un ente pubblico quando si dimostra incapace di dare risposte ai cittadini sul fronte della salute.

Alla fine, siamo alle solite: molti dei problemi di fondo della sanità sono il frutto di un’imbarazzante disorganizzazione. E quanto accaduto all’Umberto I è esattamente la fotografia di una catena di comando non in grado di capire che, in particolare nel caso dei servizi a contatto diretto con l’utenza, non ci può permettere di lasciare l’organico scoperto.

È strano che il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, il generale Antonio Battistini, vista la sua lunga esperienza militare, consenta che un presidio importante dell’azienda da lui diretta, come Umberto I, diventi teatro di tali disservizi e incapacità di gestire l’utenza. Al contempo invito il sindaco di Catanzaro, che ricordo essere per legge la massima autorità sanitaria sul territorio, a non sorvolare su quanto accaduto attivandosi con l’Asp affinché si ponga rimedio al disagio.

E, ancora, sempre il sindaco dovrebbe valutare sia la coerenza dell’assegnazione dei locali della struttura (sottratti all’utilizzo sanitario) che il livello di incolumità pubblica. Sotto quest’ultimo aspetto, proprio la presenza di un elevato numero di utenti (nella maggior parte dei casi persone anziane e malate) rende sempre più impellente la necessità di trovare una soluzione viaria, di attraversamento pedonale e di stazionamento nell’area dell’Umberto I più efficiente e, soprattutto, più sicura per i cittadini. È una questione di civiltà. (rcz)

[Antonio Corsi è consigliere comunale a Catanzaro]

LAMEZIA TERME (CZ) – L’Ufficio diocesano di pastorale discute di Salute

«Donare significa arricchirsi, superare i propri limiti e sacrificarsi per amore di un perfetto sconosciuto». Questo, in sintesi, il messaggio della tavola rotonda “Dare vita ai giorni e non giorni alla vita” che, organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale della salute, diretto da don Francesco Farina, che ha intoroddo i lavori, si è svolto nei giorni scorsi a Lamezia Terme grazie anche all’impegno di un gruppo stabile di professionisti del mondo della sanità.

L’incontro è stato moderato da Maria Teresa Caruso, medico anestesista rianimatore e ha visto l’intervento della dottoressa Giuseppina Berardelli, medico infettivologo, che ha ricordato tutte le sfide affrontate fin dagli inizi della sua professione dalle patologie delle giovani generazioni, passando per i profughi arrivati in Calabria dopo viaggi in condizioni estenuanti, fino all’ultimo evento in ordine temporale: la lotta al Covid.

Il secondo intervento registrato è stata la testimonianza umana di Valentina Michela Falvo, avvocato, che in pieno periodo di pandemia, dopo aver effettuato la tipizzazione del midollo osseo, riceve la “chiamata” alla donazione, che risulterà tutt’altro che semplice e sarà portata a termine solo grazie all’amore pieno della donatrice oltre che alle competenze del personale addetto alla donazione.

L’intervento successivo è stato quello offerto in videoconferenza da Carmen Filice, giovane infermiera che si occupa di soccorso in mare la quale ha raccontato con dovizia di particolari quanto siano davvero complesse le operazioni di primo soccorso e accoglienza di queste persone davvero poco fortunate.

Subito dopo è stato il momento di Fanny Galeno, medico anestesista rianimatore, che da diversi anni si occupa dei pazienti che hanno necessità di essere ricoverati presso la terapia intensiva. Grazie al suo intervento è emersa la prossimità ma anche la solitudine che vive chi opera in questo ambito, in cui vita e morte si affrontano quotidianamente.

L’ultimo intervento della tavola rotonda è stato offerto da Christian Trapuzzano, medico oncologo, che, raccontando le sfide legate alla sua disciplina e alla fragilità dei suoi pazienti, che richiede vicinanza e capacità comunicativa, ha richiamato l’attenzione su un indumento, il pallio: un saio di lana grezza, stretto in vita e lungo fino al ginocchio, che per una persona ben abbigliata potrebbe risultare un di più, mentre per una persona all’addiaccio, abbandonata alle intemperie, ovvero il malato, risulta essere invece vitale. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Un convegno su “Scienza e spiritualità nella gestione della pandemia da Covid 19”

Il buio e la luce. Scienza e spiritualità nella gestione della pandemia da Covid 19. Questo il tema del convegno in programma il 13 aprile alle 17 nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico a Lamezia Terme. Introdurranno i lavori il dottor Aldo Vasta, presidente del Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto, e il professor Mario Vigliarolo, biologo.

Relazioneranno il dottor Giuseppe Barbaro, specialista in medicina interna e cardiologia; e la dottoressa Paolo Ponzo, psicologa e psicoterapeuta.

ll dottor Giuseppe Barbaro è specialista in Medicina Interna e in Cardiologia e lavora presso il policlinico Umberto I di Roma. È specializzato nello studio delle complicanze cardiovascolari associate a malattie virali (es. HIV) ed alle complicanze della terapia antiretrovirale (Haart).

Inoltre, è specializzato nella valutazione di marker di adiposità viscerale cardiaca, mediante la determinazione ecocardiografica dello spessore del tessuto adiposo epicardico nei soggetti con lipodistrofia da farmaci antiretrovirali e in quelli affetti da obesità e sindrome metabolica. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di 4 libri sulle complicanze cardiovascolari della malattia da Hiv.

La dottoressa Paola Ponzo è psicologa e psicoterapeuta di orientamento cognitivo comportamentale. Da anni si sta occupando con particolare attenzione e sensibilità della sofferenza delle tantissime persone colpite dagli eventi avversi del vaccino. Lo fa a titolo volontario, occupandosi del disagio causato dalla pandemia, dalla gestione pandemica e soprattutto dagli effetti psichici che accompagnano gli effetti collaterali medici della vaccinazione anti-Covid imposta alla cittadinanza; si occupa di tale problematica anche all’interno di associazioni, tra le quali “Danni collaterali”. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Lorena e Gallo plaudono all’impegno di Montuoro per l’ospedale

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Antonio Lorena e Pietro Gallo plaudono all’impegno del consigliere regionale Antonio Montuoro per l’ospedale di Lamezia Terme.

«In qualità di consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Lamezia Terme esprimiamo il nostro più sincero apprezzamento e sostegno all’iniziativa promossa dal consigliere regionale Antonio Montuoro. Quest’ultima punta a rendere il presidio ospedaliero di Lamezia Terme un centro di eccellenza per il trattamento della fibromialgia attraverso l’ozonoterapia – scrivono i due – Questa proposta, frutto della collaborazione con il Commissario Straordinario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, e i medici del presidio ospedaliero lametino, ha l’obiettivo di istituire il primo centro pubblico in Calabria dedicato a questa terapia innovativa».

Continua la nota di Lorena e Gallo: «L’ozonoterapia rappresenta un’importante risorsa per i pazienti affetti da fibromialgia, offrendo un’opzione terapeutica antinfiammatoria e antidolorifica che ha mostrato effetti benefici significativi.Il nostro impegno, insieme a quello dell’onorevole Montuoro e dell’intero partito Fratelli d’Italia, si inserisce in un più ampio contesto di azioni volte a garantire e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nella nostra regione. Recentemente, l’onorevole Montuoro, in sinergia col presidente della Regione Roberto Occhiuto, è riuscito a scongiurare i tagli all’ospedale di Lamezia Terme, assicurando la continuità dei servizi essenziali per la nostra comunità».

«Quest’ultima iniziativa si aggiunge a una serie di obiettivi raggiunti che confermano l’impegno di Fratelli d’Italia nel promuovere la salute e il benessere dei cittadini calabresi, evidenziando l’importanza strategica del nostro ospedale nel sistema sanitario regionale – concludono i due – La nostra priorità, insieme ai rappresentanti regionali e nazionali di FdI, è quella garantire che il presidio ospedaliero di Lamezia Terme diventi un riferimento per il trattamento della fibromialgia e per la gestione del dolore cronico, contribuendo significativamente alla rete sanitaria della Calabria e dell’intero Paese». (rcz)

CATANZARO – Restauro del Duomo, la soddisfazione della consigliera Daniela Palaia

DANIELA PALAIA – Accolgo con soddisfazione la notizia resa nota dalla sottosegretaria Wanda Ferro e relativa all’accordo di collaborazione firmato ieri tra il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche di Sicilia e Calabria, il Segretariato regionale per la Calabria del Ministero della Cultura e l’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace, per l’esecuzione dell’intervento di restauro, consolidamento e messa in sicurezza della chiesa cattedrale di Santa Maria Assunta.

Troppi anni sono trascorsi da quando il nostro duomo ha manifestato gravi criticità statiche; un tempo lungo che ha finito per diventare una ferita dolente nel cuore di Catanzaro, privata di uno dei suoi luoghi maggiormente identitari. Giusto quindi apprezzare gli sforzi di chi si è speso fin qui per recuperare i ritardi.

Come rappresentante dell’Amministrazione comunale – istituzione priva di competenze dirette nella materia ma certamente non estranea a una vicenda particolarmente sentita dai cittadini catanzaresi – auspico ora che l’iter possa accelerare sollecitamente il suo cammino anche in virtù della possibilità di ottenere, come abbiamo appreso, l’anticipazione delle quote di finanziamento del Mit delle annualità successive mediante rimodulazioni orizzontali, qualora si fosse in grado si procedere ad appaltare i lavori ed al conseguente impegno delle somme in tempi ristretti. (dp)

[Daniela Palaia è consigliera comunale a Catanzaro]

CATANZARO – Conclusa conferenza pianificazione Psc, Iemma: Nessuna criticità da pareri obbligatori

Si sono conclusi, positivamente, i lavori della conferenza di pianificazione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale di Catanzaro. Incontri che hanno permesso ad amministrazioni, enti territoriali, ordini professionali, associazioni di esprimere i loro contributi nell’ambito della procedura di formazione del Piano. Pareri ed osservazioni che verranno valutati ed eventualmente trasmessi ai progettisti al fine di integrare il documento, che sarà nuovamente sottoposto alla Regione ed alla Provincia per l’adozione definitiva.

«Non possiamo che ritenerci soddisfatti per l’attenzione ed il grado di coinvolgimento espressi dai partecipanti ai lavori», ha sottolineato la vicesindaco con delega alla pianificazione urbanistica, Giusy Iemma.

«I tempi delle successive fasi  – ha aggiunto – che caratterizzano questa complessa procedura sono dettati dalla normativa, ma il fatto che tra da parte degli enti territoriali non siano emersi elementi di criticità ci conforta, perché dimostra la bontà delle scelte operate finora dall’Amministrazione.  In particolare, i pareri pervenuti dagli enti pubblici come la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, la Soprintendenza, l’Arpacal, confermano che la strada tracciata nel Documento preliminare sia giusta, intendendo lo strumento urbanistico come un processo continuo, una pratica sociale, un progetto che racchiude in se la visione di città».

«Proprio per questo motivo – ha concluso – l’approccio coraggioso che ci siamo prefissati è quello di costruire uno strumento flessibile, in grado di adattarsi alle evoluzioni del territorio e al mutarsi delle condizioni sociali, economiche e demografiche. L’amministrazione continuerà a porsi in ascolto e a recepire tutte le osservazioni che verranno anche dai cittadini nella fase di pubblicazione del Psc che, come da impegni assunti, dovrà essere varato senza ulteriori indugi, colmando i troppi vuoti lasciati dal passato».