LAMEZIA TERME (CZ) – La rassegna Jazz Today prosegue con altri 4 appuntamenti

Prosegue con altri 4 appuntamenti la rassegna Jazz Today che si tiene a Lamezia Terme. Uno straordinario successo per il Jazz Today, che ha diffuso note affascinanti nel locale lametino “Il Vecchio Mattatoio” e ha registrato una grandissima presenza di pubblico e un altissimo livello di gradimento da parte degli appassionati. Le programmazioni hanno visto l’integrazione di alcune novità: dall’introduzione delle voci, con artisti che hanno cantato, alle perfomance strumentali dei vari gruppi che si sono succeduti.

«Il Jazz Today è più di un evento – spiega il direttore artistico Andrea Brissa – è un progetto su cui si è investito, spero che il futuro di questi incontri musicali crescano sempre più. Quest’anno sicuramente ha visto l’apice del successo, ma questo deve essere sempre visto come punto di partenza e mai come punto di arrivo. Auspico possa diventare uno dei momenti più importanti della città di Lamezia Terme».

La programmazione continuerà nei mesi di aprile e maggio con seguenti appuntamenti: 12 aprile 2024, Ore 21,30 Serena Limoneto Trio; 26 Aprile 2024 , Ore 21,30 Alessandra Chiarello Trio, 10 Maggio 2024 Ore 21,30 Diffusion Jazz Trio 24 Maggio 2024, Ore 21,30 Egidio Ventura latin 4tet.

Ad aprire la nuova programmazione sarà il Trio della cantante cosentina Serena Lionetto. La sua voce calda e suadente, la presenza scenica ammaliante ci porteranno attraverso un viaggio musicale di capolavori internazionali che avranno come filo conduttore il mood latino-americano del Brasile. È un progetto musicale che fa emozionare il pubblico in modo inaspettato, al di là del tempo, in un viaggio musicale che cerca di portare l’ascoltatore in giro per il mondo.

Serena Lionetto sarà accompagnata da Rodolfo Capoderosa alla chitarra e Corrado Mendicino piano e tastiere, due bravissimi musicisti anche loro cosentini con un importante bagaglio musicale. L’ingresso al concerto è gratuito ma è gradita la prenotazione. (rcz)

CATANZARO – La Pascoli-Aldisio celebra la Giornata mondiale dell’autismo

ANGELA MARIA MARASCO – Ogni anno questa giornata assume, per il nostro Istituto, un significato profondo e diventa l’occasione più giusta per far accrescere nei nostri ragazzi la consapevolezza di ciò che, indipendentemente da ogni situazione, rende ognuno di noi “unico”, non diverso o speciale, ma “unico”.

Pertanto, tutti i docenti dell’istituto si sono adoperati per promuovere informazione, sensibilizzazione e riflessione attraverso diverse attività laboratoriali e di confronto con lo scopo di porre l’attenzione sulle tematiche relative all’inclusione e all’accettazione dell’altro. Dedicare “uno spazio blu” nella nostra vita, durante la settimana del 2 aprile, significa destinare tempo e interesse ad una realtà che coinvolge sempre più persone, ma di cui si conosce ancora troppo poco; significa dare una spinta alla riflessione, alla conoscenza del mondo della disabilità, dell’autismo e di quelle famiglie che affrontano quotidianamente, spesso sole, questo percorso sempre in salita e ci aiuta ad acquisire quella consapevolezza che ci conduce al cambiamento.

Come filo conduttore comune in quest’opera di sensibilizzazione sono stati realizzati degli “spazi blu” con delle scatole in cui ciascun componente della comunità scolastica ha potuto lasciare la propria riflessione sul tema “Cosa ti rende blu”.

Tutti i lavori dei ragazzi sono stati esposti nei corridoi, nelle aule a simboleggiare il percorso di inclusione e di solidarietà, che studenti e docenti perseguono quotidianamente. Inoltre, non sono mancati i momenti di confronto e di dibattito attraverso chi “questo blu” lo vive ogni giorno. Pertanto, per le quinte classi della scuola primaria, Aldisio e D’Errico, si è previsto un incontro con i ragazzi della terza D della Ssig che hanno presentato un cortometraggio a tema; per le prime classi Ssig si è tenuto un incontro con la dott.ssa Carnovale dell’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia e, dopo aver letto e interiorizzato il testo, gli allievi si sono cimentati nel cantare la canzone “Esseri umani”; per le seconde classi Ssig si sono organizzati degli incontri in presenza con la dott.ssa Annarita Tolomeo e la dott.ssa Critelli Roberta della Fondazione Città Solidale e Cooperativa Giroquadro; per le terze classi Ssig, si è realizzato un incontro con Manuel Sirianni autore del libro “il Bambino Irraggiungibile”.

È stata, come tutti gli anni, una settimana intensa in cui un intero Istituto si è tinto del colore del cielo partecipando in modo attivo ed entusiasta a tutte le fasi del percorso. La voglia di crescere sommata alla grande voglia di fare che trasmettono i nostri ragazzi con i loro sguardi e con le loro domande, proposte, obiezioni è il risultato migliore che potessimo ottenere poiché, occasioni come queste, hanno l’intento di promuovere e perseguire la loro crescita di piccoli cittadini tanto responsabili quanto consapevoli che la partecipazione, l’abbattimento delle differenze, la cooperazione, l’inclusività devono essere alla base del percorso scolastico e dei rapporti con i compagni. Si ringrazia il Dirigente Scolastico, Prof. Raoul Elia, la docente responsabile dell’area Inclusione, prof.ssa F. Marra, tutti gli attori intervenuti come testimoni diretti del lavoro inclusivo svolto sul territorio e tutti i docenti che hanno, con la loro presenza e la loro attenzione, reso possibile la realizzazione degli incontri e delle attività laboratoriali.

Ma è ai ragazzi che va il nostro “Grazie”… per l’entusiasmo, la presenza, la voglia di crescere insieme condividendo le loro sfumature più belle e rare. Il vostro essere unici e irripetibili è lo spettacolo più bello! (amm)

[Angela Maria Marasco è docente dell’istituto Pascoli-Aldisio di Catanzaro]

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Cup dell’ospedale in fase di riorganizzazione

In merito alle segnalazioni ricevute da alcuni utenti, la direzione amministrativa del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme precisa che per quanto attiene le poche sedute d’attesa, le stesse sono in fase di consegna.

Il tempo si è reso necessario per contemperare le esigenze sanitarie anche di altre sale d’attesa del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme. Inoltre, nel quadro della riorganizzazione dell’area specifica riguardante il Cup, nel medio termine l’ufficio sarà trasferito presso altri locali del nosocomio, con una sala d’attesa più adeguata con 40 posti a sedere.

Per quanto attiene l’avviso agli utenti (che citava «per carenza di personale il servizio di prenotazione – accettazione – pagamento sarà erogato esclusivamente entro e no oltre l’orario di chiusura prestabilito») lo stesso è stato tempestivamente rimosso. Sul cartello, che doveva spiegare una situazione temporanea, per mero errore materiale, non era stato precisato che gli utenti già muniti ticket eliminacode sarebbero stati serviti.

Infine, per quanto afferisce il totem per i pagamenti, il malfunzionamento è in fase di risoluzione da parte del competente ufficio. L’Azienda si scusa con gli utenti per il disagio dovuto alla fase transitoria di riorganizzazione finalizzata al miglioramento del servizio. (rcz)

CATANZARO – Gli alunni dell’istituto comprensivo “Mater Domini” alle finali nazionali dei Giochi matematici

Il gioco rappresenta uno strumento privilegiato per l’apprendimento fin dall’infanzia, in quanto consente un migliore rapporto con la realtà e facilita la sua rielaborazione. È anche un’utile risorsa didattica in matematica, una disciplina spesso percepita come noiosa e frustrante.

Per questi motivi l’istituto comprensivo “Mater Domini” di Catanzaro è da diversi anni promotore dei Giochi matematici, per portare avanti quelle caratteristiche della materia, quali per esempio la creatività e l’intuizione, che contribuiscono a renderla gradevole e avvincente.

Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alle diverse iniziative proposte e alcuni di loro si sono distinti, superando le diverse fasi e accedendo alle finali nazionali.

In particolare, l’alunno S. M. si è classificato primo per la categoria P3 alla Finale di Area dei “Giochi Matematici del Mediterraneo”,organizzati dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica “Alfredo Guido”, con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo, e il 19 maggio parteciperà alla Finale Nazionale. Durante la stessa Finale di Area l’alunna G. R. si è classificata seconda nella categoria P5 e l’alunna M. Z. ha conseguito il terzo posto nella categoria S1.

Il 25 maggio si svolgerà a Milano l’evento conclusivo dei “Campionati Internazionali di Giochi Matematici”, organizzati dal Centro Pristem dell’Università Bocconi, che vedrà impegnata per la categoria C1 l’alunna M. Z..

Il dirigente scolastico, dott.ssa Maria Antonietta Crea, e le referenti dei giochi matematici dell’istituto, insegnante Rosaria Davoli (per la scuola primaria) e la professoressa Katia Falvo (per la secondaria di primo grado) e tutto il corpo docente, esprimono un caloroso “In bocca al lupo” a tutti gli studenti e studentesse che saranno impegnati in questa significativa prova. (rcz)

DAVOLI (CZ) – Calabria vice campione al Torneo delle Regioni, il davolese Eugenio Muzzì nello staff medico

Eugenio Muzzì (affermato fisioterapista ed osteopata, uno studio a Davoli Marina oltre a diverse collaborazioni nel calcio dei professionisti e dilettantistico) apre la “valigia curriculare” e annota la seconda partecipazione consecutiva al Torneo delle Regioni che coinvolge le Rappresentative calcistiche regionali giovanili della Lega nazionale dilettanti.

In Liguria qualche settimana fa, al seguito dello staff medico della Rappresentativa Calabra, ha esultato anche lui per il secondo posto dell’Under 19 nostrana, arresasi 4 – 1 nella finalissima della manifestazione 2024, contro i pari età del Piemonte.

«Uno vero peccato – afferma Muzzì – Il sogno è sfumato ad un passo dal traguardo ma i ragazzi hanno condotto un Torneo davvero strabiliante, meritando gli osanna da parte di tutti coloro i quali (osservatori, tecnici e tifosi) hanno seguito questa meravigliosa esperienza».

Uno spaccato di vita per la quale Muzzì ha parole di sincero ringraziamento «all’indirizzo del presidente della Lnd Calabria, Saverio Mirarchi, per avermi coinvolto in questa straordinaria avventura». Esperienza ed avventura: un binomio che Muzzì riassume così.

«È stata una settimana intensa – annota – Sono onorato di essere stato parte di un gruppo composto da dirigenti, tecnici, staff medico – sanitario e calciatori che ricorderò per sempre come delle persone vere.
Sono tornato dalla Liguria con un bel bagaglio di vita e di condivisione».

Una “valigia curriculare” più robusta, insomma, già pronta per i prossimi impegni con il Viareggio Beach Soccer che lo scorso anno, guidato da mister Francesco Corosiniti, ha trionfato in Serie A.

Si partirà con l’Eurowinners in Portogallo (torneo riservato essenzialmente alle squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali) prima della ripartenza del massimo campionato riservato alla disciplina.
«Dalla terra lusitana fino a San Benedetto del Tronto e Messina sarà un bel viaggiare – conclude Muzzì – La personale ricetta per non stancarmi? L’entusiasmo. Penso che valga perfino di più delle abilità professionali». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Giovedì verrà presentato il libro “Le erbe di San Francesco di Paola”

Giovedì 11 aprile alle ore 17, presso il Santuario Diocesano di San Francesco di Paola di Lamezia Terme, verrà presentato il libro, edito da Rubbettino, “Le erbe di San Francesco di Paola”, opera a quattro mani del professore Giancarlo Statti, ordinario di Biologia Farmaceutica all’Unical, esperto fitochimico e del dott. Carmine Lupia, etnobotanico, Direttore del Conservatorio Etnobotanico di Castelluccio Superiore (Cs) e del Conservatorio Etnobotanico di Sersale (Cz).

Organizzato dalla presidente dell’Associazione Le Città Visibili, d.ssa Anna Misuraca, sociologa e introdotto da Padre Vincenzo Maria Arzente dei Padri Minimi, giornalista, educatore, incaricato per la Pastorale Giovanile Minima e Cappellano Ospedaliero presso Paola, l’evento vedrà la partecipazione di s.e.r. Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, già vescovo di Locri- Gerace, insegnante, giornalista ed abile comunicatore, impegnato nella difesa del patrimonio ambientale, naturale, ecologico e paesaggistico.

Gli organizzatori ringraziano i Padri Minimi del Santuario Diocesano di San Francesco di Paola di Lamezia Terme: al Superiore, Padre Ivano Scalise, a Padre Giovanni Sposato e a Padre Aldo Imbrogno che da subito hanno accolto l’iniziativa con grande disponibilità e partecipazione. (rcz)

CATANZARO – Giovedì si presenta il libro “Chi ben comincia”

Giovedì 11 aprile, a Catanzaro, alle 17, all’Auditorium “A. Coccimiglio” dell’Istituto Comprensivo Mater Domini, si terrà l’evento conclusivo del progetto Chi ben comincia: incipitiamo.

Si tratta di una grande avventura che ha coinvolto in primis gli studenti e le studentesse della classe III D sella Scuola secondaria di Primo Grado “Galati” di Catanzaro. L’evento conclusivo sarà un’occasione per scoprire qualcosa di più di un interessante progetto di rete, grazie anche alla collaborazione con  l’Associazione culturale Calabria Contatto, da anni impegnata in iniziative di promozione e diffusione dell’arte  della cultura e delle bellezze della nostra regione.

Il Progetto, promosso e sostenuto dal Comitato catanzarese della Società Dante Alighieri, presieduto  Teresa Rizzo, in linea con il bando annuale diramato dal direttivo nazionale (che ne ha finanziato la realizzazione), ha consentito la realizzazione di un libro illustrato, grazie soprattutto a un’intensa attività laboratoriale, condotta da esperti del settore: Daniele Aristarco (autore di numerosi romanzi, racconti e saggi divulgativi, soprattutto destinati ai ragazzi e alle ragazze, e pubblicati da diverse e prestigiose case editrici italiane) e Giuseppe Pavone (illustratore catanzarese, specializzato in “Progettazione artistica per l’impresa (graphic design)” all’Accademia di Belle Arti del capoluogo, con all’attivo due mostre personali di arte contemporanea tra il 2017 e il 2018, diversi progetti d’arte e di educazione civica in collaborazione con varie scuole del territorio calabrese).

Il percorso è stato coordinato dalla docente Elisa Chiriano; monitorato e supportato dalla prof.ssa Barbara Gullo; sostenuto in ogni fase dalle dirigenti scolastiche, che nel corso degli ultimi anni si sono avvicendate alla guida dell’Istituto Comprensivo Mater Domini di Catanzaro: le dott.sse Rosetta Falbo, Elisabetta Zaccone e Maria Antonietta Crea.

 L’esperienza laboratoriale è confluita nel volume, pubblicato dalla Casa editrice “La rondine”, diretta da Gianluca Lucia. Si tratta di un lavoro intenso, che ha coinvolto operatori del settore e anche giovani lettori-scrittori, che hanno messo in campo energie e sinergie nuove, frutto di collaborazione e di incontro.  (rcz)

  

BOTRICELLO (CZ) – Una giornata all’insegna della legalità organizzata dal Lions

Bella mattina quella di sabato presso l’istituto professionale Ipssceoa di Botricello, il Club Lions Cropani, Botricello, Sellia Marina, medio jonio in collaborazione con la dirigente profssa Giovanna Moscato e L’Istituto Scolastico, ha organizzato una giornata per parlare di legalità presentando il libro Semi di legalità-Dodici stelle contro le mafie di Enzo Bubbo.

Alla presentazione del libro erano presenti oltre l autore il Sindaco di Botricello, il vice Presidente del Lions Club Pietro Zungrone il Sostituto Procuratore della Procura Generale di Catanzaro dottssa Marisa Manzini.

La sala dell’Istituto Professionale era gremita dagli studenti e dalle altre cariche istituzionali il sacerdote don Rosario Morrone il comandante della stazione dei Carabinieri di Botricello Davide Lombardo, il prof Santino Bubbo.

L’evento è stato moderato dal giornalista Luigi Stanizzi il quale, dopo l’introduzione ha dato la parola alla padrona di casa Prof.ssa Moscato. La prof.ssa Moscato ha voluto sottolineare ai ragazzi l’importanza di eventi come quello organizzato nella giornata di ieri che hanno, considerati i temi trattati l’intento di lasciare un segno nelle loro coscienze, di accendere una piccola fiammella che li porti a riflettere su ciò che è bene e ciò che è male, con la speranza che l’esempio di persone come la dottssa Manzini o degli altri protagonisti del libro li induca a capire che nella vita per cambiare e’ necessario studiare e essere appassionati perché la passione allontana dal crimine.

All’intervento della prof.ssa Moscato è seguito quello del Sindaco di Botricello Simone Puccio, il quale, oltre a ringraziare la dirigente per il lavoro che svolge e per il suo impegno teso a rendere un’eccellenza l’istituto professionale, ha ringraziato il club Lions per il costante lavoro che svolgono sul territorio, per la loro presenza fattiva e collaborativa con le istituzioni. Il sindaco Puccio, ha preso spunto dalla sua personale vicenda, quella di essere stato oggetto di minacce da parte della criminalità per spiegare ai ragazzi come davanti ai sorprusi che si subiscono l’unica strada possibile per contrastare tali atti, è quella della legalità. Il rispetto delle regole e la loro applicazione con ancora più tenacia e convinzione e il rispetto della legge e’ l’unico mezzo per combattere la criminalità.

E’ intervenuto poi il vice presidente del club Lions Pietro Zungrone, il quale, ha sottolineato che la finalità dei Lions e’ quella di servire, in quanto la missione dei Lions e’ quella di essere al servizio i Lions si troveranno sempre vicini a quelle situazioni in cui è necessario un aiuto nei confronti dei più deboli. Ha detto poi l’avv Zungrone che proprio per la loro vocazione al servizio i Lions,sono contro ogni forma di criminalità che ha poco a che vedere con il servizio e l’aiuto al prossimo. Il vice presidente ha poi ringraziato l’autore del libro e la dottssa Manzini per il suo lavoro e per l’attenzione che ha verso i giovani e la sua missione di parlare ai giovani soprattutto di criminalità organizzata perché bisogna parlare di criminalità per contrastarla. E’ stato poi il momento dei veri protagonisti della giornata.

E’ intervenuta la dottssa Manzini, la quale ha ricordato il magistrato emilio le donne, protagonista insieme a lei del libro di enzo bubbo. La dottssa Manzini ha raccontato quanto a cuore il dott le donne avesse di parlare ai giovani di far capire loro quanto sia importante conoscere i valori della legalità.

La dottssa Manzini ha spiegato ai ragazzi che lo Stato non è un’entità astratta e lontana, che lo Stato è molto più presente di quanto si possa immaginare. Lo Stato era presente anche all’ interno dell Istituto ieri con la presenza delle istituzioni, un magistrato ,un sindaco i professori, il sacerdote i rappresentanti delle forze dell’ordine e non per ultimi

Loro, i ragazzi, che rappresentano i cittadini. La dott.ssa ha sottolineato l importanza di divenire cittadini consapevoli, che consapevoli lo si diventa con lo studio che

Lo studio rende liberi la legalità rende liberi. Vivere nell’ ignoranza ci rende vittime e prede della criminalità.

I ragazzi dell istituto di Botricello sono stati invitati dalla dottssa Manzini a rendersi protagonisti di quel cambio culturale che la Calabria ha bisogno affinché la bellezza di questa terra possa veramente risplendere. Li ha invitati a non lasciarsi sedurre dai miti effimeri dei social ma ha rendersi conto che la vita reale e’ fatta di altro, di persone che lavorano che si sacrificano anche per gli altri per un mondo migliore.

Il dibattito e proseguito con L autore del libro. Il libro riporta le biografie di 12personaggi che si sono impegnati e si impegnano per piantare i semi di legalità. Le stelle di cui si parla nel libro sono tra le altre il procuratore di Napoli Gratteri, la dottssa Manzini e il Procuratore Emilio Le Donne, i ragazzi di Locri, don Giacomo Panizzi Il prof Bubbo ha esortato i ragazzi a non lasciarsi affascinare dalla seduzione del male e del facile guadagno perché il male imbrutisce, rende schiavi.l’autore ha invitato i ragazzi ha seguire le proprie passioni ad alimentarle perché costituiscono l’antidodo al male.

La presentazione del libro e’ avvenuta attraverso l’interazione dei ragazzi che hanno letto le interviste fatte al Procuratore di Napoli Gratteri e alla stessa dottssa Manzini e al sostituto procuratore Annamaria Frustaci, con le proiezioni di video e si conclusa con gli interventi degli studenti.

A conclusione della giornata, La dottssa Manzini è stata premiata dal club Lions con un attestato di riconoscimento “premio legalità” per il suo impegno come magistrato e per aver testimoniato, attraverso il suo lavoro quotidiano e i risultati raggiunti, il messaggio di una Calabria che vuole vivere e prosperare nella legalità libera da mi vincoli della criminalità. (rcz)

CATANZARO – Al Politeama lo spettacolo “A testa sutta”

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena lo spettacolo A testa sutta con Giovanni Carta.

Lo spettacolo, di Luana Rondinelli e una produzione Accura Teatro di Roma, rientra nell’ambito del progetto Pro.s.a. – Professionisti Spettacolo Associati promosso dalla Fondazione Teatro Politeama di Catanzaro nell’ambito dei Programmi di distribuzione teatrale, Rete di teatri col sostegno della Regione Calabria.

Un percorso che indaga la diversità e la sua forza, un testo toccante, che si muove tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosa spontaneità dei sentimenti.

Una Palermo assolata e polverosa fa da sfondo alla storia d’U biunnu. Il biondo, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, è troppo delicato per la vita dura di periferia. Nasce così il rapporto speciale di protezione e di amicizia con il cugino, il suo opposto: il “boss” del quartiere, “nero con gli occhi neri”un dualismo perfetto tra i due cugini, che si completano a vicenda “i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade”.

«Sullo sfondo di una Palermo che restasse a guardare con le sue strade polverose e pettegole – racconta Giovanni Carta – ho immaginato di ricostruire il palcoscenico di un’infanzia dalle ore fragili e dai giochi duri, propri di quel rito di iniziazione che è la vita. La poesia avrebbe inondato il paesaggio delle palazzine popolari, velenose come alveari e fitte di complice vivacità, e si sarebbe snodata nei cortili, nelle strade terrose, nel chiasso dei bambini di strada fino a raccontarci di due personaggi opposti, ma complementari».

«U biunnu, bambino dalla pelle bianca e affetto dal “candore del cuore” e suo cugino, il “mafiosetto” del quartiere, che si è fatto carico della fragilità del Biunnu, “abbabbasunnato” in mezzo alla strada, in perenne conflitto tra il suo delicato mondo interiore e la cruda realtà in cui è costretto a muoversi – ha detto ancora –. E come dalla terra arida della Sicilia fiorisce il profumo dei gelsomini, così dal degrado sociale sboccerà un piccolo esempio di acerba bellezza, in cui scopriremo che i due personaggi non sono che uno solo, e che entrambi sono cresciuti tenendosi metaforicamente la mano, pur osservando la vita da due prospettive diverse, sentendola sulla pelle agli antipodi, là dove i piedi e la testa di uno saranno la testa e piedi dell’altro, ma unico resterà il baricentro dei cuori». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – “La dote” è andata in scena all’auditorium della Cittadella della carità

«Sono qui per un saluto e per ringraziare per la realizzazione di questa serata la Caritas, don Fabio Stanizzo e la “Fratelli Tutti” che nasce anche seguendo una indicazione di Papa Francesco che invitava a creare delle opportunità per ristabilire dei legami che siano dei legami fraterni e non invece di opposizione, di contrapposizione».

Così il vescovo, monsignor Serafino Parisi, intervenendo prima della commedia de “La dote”, portata in scena dall’associazione “Lamezia Muse” nell’auditorium della Cittadella della Carità all’interno del complesso interparrocchiale San Benedetto, rientrante nel progetto “Complesso Fratelli Tutti” della Caritas diocesana, sostenuto dalla “Fondazione Con il Sud”.

«Creare relazioni belle di fraternità – ha aggiunto monsignor Parisi – E questa è una occasione. Anche l’auditorium, che per la prima volta si apre ad una manifestazione di questo tipo, è stato voluto e pensato per realizzare qui degli appuntamenti legati all’incontro tra di noi, alla condivisione di idee, anche alla discussione, al dibattito, su temi che possono prevedere delle posizioni contrapposte. Ben vengano, infatti, le contrapposizioni sul piano delle idee perché vuol dire che c’è fermento, c’è dinamismo, c’è crescita».

L’iniziativa è stata organizzata dai ragazzi della “Compagnia di via Bologna”, partner del progetto “Fratelli Tutti”. (rcz)