SELLIA MARINA (CZ) – Omaggio dei Lions al compianto magistrato Emilio Ledonne

Si è tenuto a Sellia Marina un incontro organizzato dal Lions Club di Cropani-Botricello-Sellia Marina-Medio Jonio per omaggiare il compianto magistrato Emilio Ledonne e, allo stesso tempo, premiare don Giacomo Panizza e presentare il libro “Semi di legalità” di Enzo Bubbo.

L’iniziativa ha riguardato un partecipato incontro sulla legalità per ribadire, ancora una volta, che le forze dell’ordine e le leggi non bastano per combattere il crimine: serve invece una partecipazione attiva di tutti i cittadini per creare una cultura della legalità, che parta anche dai gesti concreti di vita quotidiana ed esempi di rettitudine da seguire. Non sono mancati i modelli concreti da emulare, in una sala consiliare gremita in ogni ordine di posto. La legalità non è un concetto astratto per il Lions Club di Cropani-Botricello-Sellia Marina-Medio Jonio, ma un valore prezioso da tutelare e salvaguardare se si vuole costruire una Calabria diversa, una Calabria senza corruzione e violenza. Il service, annunciato dalla cerimoniera di club Angela Pugliese, è stato promosso in memoria del magistrato Emilio Ledonne, già Procuratore generale della Corte d’appello di Bologna e Procuratore nazionale aggiunto antimafia.

Il magistrato, originario di Zagarise, era anche professore e referente del Dipartimento ‘ndrangheta e cosa nostra, ed era quindi uno dei massimi esperti di mafia. Alla presenza della moglie Maria Opipari e dei figli Pasqualino e Fara è stato tracciato il profilo di uomo dello Stato, di magistrato serio e preparato, schivo ma deciso nella lotta alla ‘ndrangheta. Al magistrato è stato consegnato il “Premio Legalità” alla memoria. Altro “Premio Legalità” è stato consegnato a don Giacomo Panizza, sacerdote antimafia.

Occasione dell’incontro è stata la presentazione del libro “Semi di legalità” del professore Enzo Bubbo, edito dalla casa editrice “Officine editoriali” da Cleto. L’incontro è stato moderato dal giornalista Luigi Stanizzi, fondatore del premio Mar Jonio, il quale ha fra l’altro rammentato con enfasi che «fare il mafioso non è una scelta che conviene». Esaltando la figura di Ledonne, ha messo in rilievo come i famigliari del magistrato hanno vissuto “in solitudine e angoscia i timori legati alle reazioni che avrebbero potuto subire, da parte di malviventi, a seguito delle inchieste».

Grande commozione quando Stanizzi ha invitato tutti i presenti ad alzarsi, in onore e memoria di Emilio Ledonne. Il sindaco Francesco Mauro nel suo incisivo intervento, ha da parte sua parlato di Sellia Marina, dove peraltro aveva casa l’alto magistrato, come «paese in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, tanto da costituirsi parte civile nel processo “Basso profilo”». Il primo cittadino Francesco Mauro si è soffermato sulla stima di cui godeva Ledonne per la sua autorevolezza e serietà.

La presentazione del libro del prof. Bubbo è stata impreziosita ed arricchita dalla recitazione a cura dell’associazione culturale “Eschilo” di Sellia Marina, che ha inscenato un’intervista immaginaria a Nicola Gratteri e un’intervista doppia a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, ed ha recitato la poesia “Udii nel tempo” della poetessa Tessa Rubini. Hanno recitato Valentina Falbo, Maria Doria, Salvatore Cannistrà, Alessio Servino, Luciano Leuzzi, Vanessa Fotino.

Lo scrittore Enzo Bubbo ha paragonato il suo libro d’esordio a una tela su cui più persone hanno impresso pennellate di legalità, per alimentare desideri e allontanare disastri. Per il professore di lettere di Petronà senza l’incontro meraviglioso con Emilio Ledonne non sarebbe nato il suo libro. Incontro avvenuto nell’estate del 2003 a Cropani in occasione del Premio Mar Jonio.

Don Giacomo Panizza, prete bresciano che vive in Calabria dal 1976, fondatore di “Progetto Sud” che dà lavoro dignitoso a centinaia di persone, ha argomentato sulle strategie di inclusione sociale della straordinaria comunità lametina, capace di dare opportunità a chi non ha voce e in grado di palare di giustizia in un contesto dove purtroppo non mancano minacce, richieste estorsive, intimidazioni. In un territorio così difficile, sono state determinanti e coraggiose le decisioni dei disabili ospitati nella struttura, e lo sono tutt’ora. Don Panizza, che con il racconto della sua vita ha incantato l’uditorio, si è chiesto come mai in diverse aree come quella Jonica non esistono le Associazioni Antiracket. Ce ne vorrebbero mille Don Giacomo Panizza e Associazioni Antiracket in Calabria.

Al service dei Lions ha presenziato l’Arma dei Carabinieri di Sellia Marina, rappresentata dal maresciallo Lia Bonerba, che ha definito la legalità come “elemento imprescindibile per una crescita ordinata di una società e come strumento di diritto naturale”. A Lia Bonerba, Vanessa Fotino, Enzo Bubbo e Luigi Stanizzi sono stati consegnati ufficialmente i gagliardetti Lions Club.

Anche dall’uditorio non sono mancati i contributi di riflessione che sono stati molto coinvolgenti: quello dell’infaticabile cerimoniere di circoscrizione Pietro Funaro (che ha ricordato come il club ogni anno assegni un premio ai testimoni di legalità), dei soci Lions Salvatore Russo (che ha puntato il dito contro le deficienze del sistema giustizia, e chiedendo «lo Stato vuole davvero sconfiggere la mafia?») e Felice Raso Costabile (che ha esaltato la funzione sociale dei lions per la legalità), e Domenico Garcea (che si è detto compiaciuto per il tema ed il successo dell’incontro). Presenti il libraio Carlo Scaccia, Paolo Dragone presidente della Consulta giovanile di Cropani e numerose altre autorità, nonché rappresentanti di altri club Lion
s.
Molto appassionato il saluto e l’intervento di Luca Cirella, presidente del club, secondo il quale «non c’è legalità se alle parole non seguono i fatti ed il dott Emilio Ledonne è stato testimone di legalità con il suo esempio di vita».

La presidente di zona VI del Lions Club, Filomena Zungri, ha ribadito più volte «l’esigenza improcrastinabile di valorizzare, anche nelle scuole, storie esemplari di persone che hanno dato voce a una morale e non sono scese a compromessi con il crimine organizzato». Ha concluso l’incontro il presidente della seconda circoscrizione Maurizio Bonanno che ha stigmatizzato la rassegnazione e ha ricordato al folto uditorio il motto dei Lions: «we serve», che si traduce nel servire la comunità di appartenenza senza secondi fini e solo per il bene comune.

A questo service ne seguiranno altri, sempre organizzati dai Lions, sul tema della legalità, con l’obiettivo di fare breccia soprattutto nelle coscienze dei giovani, vera scommessa e vero investimento per un futuro migliore per la Calabria ed i calabresi. (rcz)

CATANZARO – I consiglieri Capellupo e Carpino replicano al collega Riccio

I consiglieri comunali Vincenzo Capellupo e Alberto Carpino replicano, con polemica, al collega di minoranza Eugenio Riccio.

«Come sempre il consigliere Riccio – scrivono Capellupo e Carpino – perde una occasione per tacere speculando anche sul centro migranti ad Alli con una posizione, invece, chiara e motivata da parte dell’amministrazione comunale. Forse avrebbe gradito una posizione diversa o semplicemente è ossessionato dalla sconfitta elettorale? Oggi ci invita ad entrare nella lega già perché per lui dal Movimento sociale al partito della “nuova Democrazia cristiana” il passo è stato sempre semplice e utile. Giusto per ricordare al veterano Riccio la sua pasta: nasce da ragazzo nel Movimento sociale italiano, poi milita in Alleanza Nazionale, dopo passa con Rosario Olivo sostenendo in più tornate elettorali il Partito democratico, tra regionali di Agazio Loiero e provinciali con Pierino Amato, ed il Partito democratico meridionale di Agazio Loiero».

Continuano: «Ma non finisce qui perché terminato il mandato da presidente della Regione di Agazio Loiero capisce che è utile un altro passaggio e va con Michele Traversa per qualche mese e poi passa con Sergio Abramo. Ma non finisce qui perché ritorna di ideali di sinistra e va con Svolta democratica, lista satellite del Partito democratico, ed è il primo degli eletti con il candidato sindaco del centro sinistra Enzo Ciconte. Qualche mese dopo però in consiglio comunale si innamora nuovamente di Sergio Abramo e passa prima al gruppo misto per tornare poi in una maggioranza di centrodestra, fino ad arrivare all’ultima volta dove si innamora della Lega anche se i rumors, di chi riesce a stargli dietro nelle sue metamorfosi, lo danno già verso il tradimento del presidente del consiglio regionale con il passaggio ad un nuovo partito più conveniente. Riccio questa volta andrà a sinistra o a destra? Oppure sarà nuovamente “attendista” per capire chi, dove e quando si vincerà? Imprevedibile!».

«In tutti questo girovagare – concludono Capellupo e Carpino – la costante è sempre stata, per circa 20 anni, l’esercizio del potere come “capo” indiscusso di tutte le questioni del quartiere Lido e dei settori lavori pubblici e gestione del territorio. Insomma Riccio è “nei secoli fedele”, ma al potere purtroppo!». (rcz)

LA DENUNCIA / Gli infermieri dell’AOUD Dulbecco di CZ: «Siamo infermieri monouso»

Riceviamo e pubblichiamo

Siamo infermieri precari dell’AOU Dulbecco di Catanzaro, del presidio Pugliese-Ciaccio. Ad agosto 2023 abbiamo partecipato ad una manifestazione di interesse per sostituire il personale assente a vario titolo (gravidanze, malattie, infortuni, aspettative, ecc…).
Da ottobre 2023 abbiamo preso servizio e ci era stato detto che la graduatoria sarebbe durata due anni e che quindi, per due anni, avremmo lavorato anche se con qualche probabile periodo di pausa tra un incarico e l’altro. Dopo nemmeno due mesi,  ci viene invece comunicato che l’azienda non intende più sostituire il personale assente e quindi ci manderà a casa. Bisognerebbe però considerare che siamo persone e non numeri, e che abbiamo famiglie con figli piccoli, e che alcuni di noi hanno lasciato un contratto indeterminato nel privato con la certezza che per almeno due anni avremmo lavorato.
Non è corretto cambiare le carte in tavola una volta iniziato il gioco, e soprattutto unilateralmente, senza averci interpellato, senza aver pensato al nostro futuro e senza nemmeno darci una spiegazione. Ci è stato detto che le sostituzioni non si possono più fare, per un decreto (forse della Regione Calabria) emanato a fine dicembre. Ma la cosa non ci torna, in quanto l’asp di Reggio Calabria il 31 gennaio c.a., ha assunto alcuni infermieri per sostituzioni, con le stesse caratteristiche dell’avviso di Catanzaro.
In ogni caso, di chiunque sia la responsabilità, vorrei ricordare a queste persone che noi siamo quegli infermieri/e che si prendono cura di loro e dei loro cari, quando vengono al pronto soccorso e in ospedale. Lo stesso Governatore e i suoi familiari, sono stati assistiti e accolti da quegli infermieri che adesso verranno messi alla porta.
Nella graduatoria eravamo circa 100 infermieri (tra l’altro tutti vincitori di concorso), e quelli che hanno avuto un incarico siamo circa 30/40 infermieri.
Alcuni di noi si sono visti già arrivare la Pec con la comunicazione del termine del rapporto di lavoro, senza rispettare nemmeno i 15 giorni di preavviso e soprattutto senza rispettare quello che c’è scritto sul contratto, e cioè: “che il rapporto sarebbe terminato al rientro del titolare”.
In molti casi, le lavoratrici titolari, finiti i tre mesi di maternità obbligatoria, non sono comunque rientrate a lavoro, e ciò avrebbe dovuto comportare la prosecuzione della nostra sostituzione, ma nonostante ciò, l’azienda ha comunque licenziato gli infermieri.
Questo è un comportamento totalmente irrispettoso delle più elementari regole di civiltà e di tutela della dignità dei lavoratori. Questa costante mancanza di rispetto è il motivo per cui oggi sempre meno giovani decidono di fare l’infermiere. A quale pro? Per essere usati al bisogno e poi gettati nella spazzatura come un qualsiasi prodotto monouso? E cosa importa se nel cesto dei rifiuti ci finiscono persone, famiglie, figli, sogni, speranze, anni di studio! Tanto siamo infermieri monouso. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna il cinema in centro città al Teatro Grandinetti

Torna il cinema in centro città al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con il progetto “Cinema in teatro”. Si tratta della nuova rassegna cinematografica lametina promossa dalla collaborazione sinergica tra l’amministrazione comunale di Lamezia terme e l’ats formata dalle realtà artistiche di Ama Calabria, Teatrop e Vacantusi, che gestiscono il teatro. Dopo anni di vuoto, sarà di nuovo possibile godere del cinema in centro città.

Soddisfazione espressa da parte di tutti gli attori che lo hanno reso possibile, intervenuti alla conferenza stampa di presentazione presso il foyer del Teatro Grandinetti: il sindaco Paolo Mascaro, il vicesindaco Antonello Bevilacqua, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera, il direttore artistico della compagnia I Vacantusi Nico Morelli, il direttore artistico di Ama Calabria Francescantonio Pollice, il direttore artistico della compagnia Teatrop Pierpaolo Bonaccurso e l’assessora Luisa Vaccaro.

«Stiamo lavorando insieme per poter dare alla nostra città e alle giovani generazioni una proposta culturale a 360°. Abbiamo accolto le istanze e i desideri espressi dai cittadini. È stato un lavoro lungo e complesso. L’invito rivolto a tutta la comunità è di venire a teatro e godere di tutte le proposte messe in campo» hanno concordato i tre direttori artistici, che con orgoglio hanno riconosciuto che: «Grazie a questo ulteriore sforzo compiuto dall’ats, Lamezia sta vivendo una stagione ricchissima. L’offerta complessiva è unica in tutta la Calabria per teatro, musica, cinema, letteratura».

“Cinema in teatro” si inserisce infatti all’interno di un cartellone già fitto di iniziative e spettacoli, con tre differenti stagioni di altissimo livello.

Nove le pellicole selezionate, adatte a pubblici diversi e di tutte le età: dai film d’essai a quelli per bambini, «per appassionare tutti al cinema, dal momento che ci sono intere generazioni cresciute senza» come sottolineato da Nicotera.

Si partirà con il film più visto e apprezzato delle ultime settimane, “Povere creature” di Yorgos Lanthimos, in corsa per undici premi Oscar. A seguire, il nuovo film di Paolo Castelitto “Enea”, “Io Capitano di Matteo Garrone che corre per l’Oscar ed è stato premiato già dall’Aasc – l’Associazione dei critici cinematografici appartenenti alla comunità afroamericana – come miglior titolo internazionale, la commedia “Pare parecchio Parigi” di Leonardo Pieraccioni, l’ultimo lavoro di Woody Allen “Un colpo di fortuna”. E ancora, la commedia “Succede anche nelle migliori famiglie” di Alessandro Siani, il film d’animazione Disney “Wish”, la commedia romantica “Tutti tranne te” di Will Gluck, il primo film della regista Celine Song “Past Lives” e, infine, un’altra pellicola candidata agli Oscar 2024 “Perfect Day” di Wim Wenders.

«Stiamo cercando di essere di nuovo accreditati e credibili nei circuiti di distribuzione, stiamo puntando su prezzi competitivi per cercare di favorire maggiore adesione possibile» ha annunciato Pollice.

Intanto, il costo del biglietto intero per una singola proiezione è di 7 euro, ridotto (over 65 e under 18) 6 euro. Il costo dell’abbonamento comprensivo di 10 ingressi è invece di 50 euro, ridotto (over 65 e under 18) 45 euro.

«Si tratta di un’altra occasione per vivere in pienezza la città, per arricchire la vita culturale già vivace di Lamezia Terme e incoraggiare l’interesse per l’arte» – è il messaggio del sindaco Mascaro. «Ci aspettiamo una adeguata risposta da parte del pubblico» l’auspicio di tutti.

La programmazione è così prevista: 1, 2 e 3 marzo “Povere creature”; 13 e 14 marzo “Pare parecchio Parigi”; 20 e 21 marzo “Un colpo di fortuna”; 27 e 28 marzo “Succede anche nelle migliori famiglie”; 4 e 6 aprile “Tutti tranne te”; 12 e 13 aprile “Wish”; 15, 16, 17, 18 e 19 aprile “Io Capitano”; 1 e 2 maggio “Past lives” e 8 e 10 maggio “Perfect days”. (rcz)

CATANZARO – Si presenta il libro “Di nuovo Avanti”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 17, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, sarà presentato il libro Di nuovo Avanti di Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi.

L’incontro sarà moderato da Domenico Marino, segretario provinciale PSI Catanzaro. Dialoga con l’autore Vittorio Daniele, Professore di Politica economica all’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Intervengono Franz Caruso, sindaco di Cosenza, Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio, Luigi Incarnato, presidente Consiglio nazionale Psi. Le conclusione sono affidate all’autore. (rcz)

CATANZARO – Martedì tavolo di confronto tra Asp e i sindaci sul fenomeno del randagismo

Martedì 27 febbraio, a Catanzaro, alle 11.30, nella Sala Concerti del Comune, si svolgerà un incontro tra i sindaci della Provincia di Catanzaro e i rappresentanti dell’Asp di Catanzaro sul randagismo.

Il tavolo di confronto è stato convocato, d’intesa con l’Aspdi Catanzaro, dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

La problematica del randagismo sta assumendo una dimensione sempre più importante, talvolta un’autentica minaccia per la sicurezza dei cittadini come testimoniano le ripetute richieste di intervento. L’incontro è finalizzato a fare rete tra le Istituzioni presenti, definendo le responsabilità e un cronoprogramma di interventi sul territorio per realizzare soluzioni a tutela dei cittadini e nel rispetto degli animali. (rcz)

CATANZARO – Lunedì 26 febbraio il ricordo di Antonio Catricalà

Lunedì 26 febbraio, alle ore 17 nell’aula magna della Corte d’Appello a Catanzaro, si terrà un iniziativa in ricordo di Antonio Catricalà a tre anni dalla scomparsa.

L’iniziativa è promossa sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, unitamente alla presidente della Corte d’Appello del capoluogo, Gabriella Reillo, e vedrà la partecipazione dei rappresentanti del mondo dell’avvocatura, della magistratura ordinaria e amministrativa, del Tribunale e della Procura del territorio, nonché delle istituzioni cittadine e regionali.

Sarà l’occasione per onorare il ricordo e il valore di un illustre catanzarese, avvocato cassazionista e magistrato del Consiglio di Stato, che ha ricoperto nel suo percorso anche gli incarichi di viceministro e sottosegretario, nonché di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

«E’ un piccolo doveroso tributo che la città vuole porgere nei confronti di una figura che ha saputo spendersi con onore a servizio dello Stato, portando in alto il nome di Catanzaro», evidenzia il sindaco Fiorita. «A cogliere il senso di questa iniziativa sono stati anche i familiari, in particolare la sorella Maria e la moglie Diana che hanno raccolto il nostro invito». (rcz)

CATANZARO – Bilancio, i consiglieri comunali di Azione contro l’amministrazione comunale

Secondo i consiglieri comunali di Azione, Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi, l’amministrazione comunale guidata da Nicola Fiorita «ha mancato il rispetto dei termini per la formazione del Bilancio».

«In piena continuità con le prassi amministrative del passato – dicono i tre consiglieri comunali – anche la Giunta targata Fiorita è in clamoroso ritardo con le “procedure di legge” che dettano I tempi per l’approvazione del bilancio preventivo del Comune di Catanzaro. Il mancato rispetto di tempi ben definiti dalla norma la dice tutta sull’impronta, ormai chiara a tutti, approssimativa ed impalpabile dell’azione amministrativa portata avanti della maggioranza che governa la nostra città. Eppure il documento di Bilancio ed il percorso per la sua formazione rappresenta il punto più alto e più importante per una amministrazione. È l’occasione per mostrare dove e come si vuole intervenire per esplicitare la propria visione di governo».

Aggiungono: «È già saltata la prima scadenza del 31 dicembre, in virtù di una proroga ministeriale che ha rinviato l’approvazione dei bilanci degli Enti locali al 15 Marzo prossimo, e ad oggi nulla è dato sapere sullo stato di formazione dell’iter che porterà all’approvazione del Bilancio. La norma prevede che la Giunta adotti una delibera con cui predispone lo schema di bilancio e lo presenti al consiglio comunale unitamente ai relativi allegati. Il documento deve essere trasmesso all’Organo di Revisione che nei successivi 15 giorni deve depositare la propria relazione. Siamo quindi, com’è facilmente comprensibile, davanti al mancato rispetto della tempistica prevista dalla legge. Prevale, purtroppo, la logica del “tirare a campare” e alcun beneficio i cittadini potranno trarre da questo modo di amministrare».

«Le sane politiche di bilancio, consapevolmente programmate ed attuate, potrebbero invece dare nuova linfa all’azione amministrativa e slancio alla nostra comunità – dicono i tre consiglieri di Azione – Individuazione di nuove entrate, migliore e maggiore distribuzione delle risorse, razionalizzazione e governo dei processi di spesa, maggiore capacità di riscossione, velocizzazione della spesa in investimenti, sarebbero queste le azioni da perseguire con costanza e continuo monitoraggio degli uffici. Ma la sensazione è che nessuno se ne stia occupando». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Nuova strumentazione oculistica per l’Ambulatorio solidale

Una nuova strumentazione oculistica per l’ambulatorio solidale Prima gli ultimi odv. «Si tratta – spiega il dottor Michele Sergi, oculista facente parte dell’équipe dell’ambulatorio solidale – di 2 apparecchi che hanno 4 funzioni completamente automatizzate per la misura della refrazione in automatico, l’astigmatismo, la pressione dell’occhio, lo spessore corneale. La macchina per la refrazione è una TopCon Modello KR800; lo strumento per la pressione e lo spessore corneale è un Modello CT1P».

Nicolino Panedigrano, presidente dell’ambulatorio solidale, esprime la sua soddisfazione per la nuova dotazione acquistata grazie ai finanziamenti regionali. «Questa strumentazione ci mette alla pari con gli ambulatori dotati di mezzi moderni, di ultimissima generazione. Lavoriamo costantemente per non fare sentire alle persone che si rivolgono a noi lo stigma di essere emarginati».

La gestione dell’ambulatorio, fin dal primo momento, è stata orientata alla creazione di un ambiente sanitario al passo con i tempi. La finalità precipua è quella di ridurre la vulnerabilità delle persone che vivono ai margini della nostra società facilitando l’accesso a servizi di prima necessità, in particolare ai servizi riguardanti la tutela della salute che è bene primario per la persona.

L’ambulatorio solidale, gestito a titolo del tutto volontaristico da medici e infermieri laici, è punto di riferimento per tanti utenti che vivono l’emarginazione, nella povertà materiale e sociale. Una realtà importante per la sua attività in continua crescita che diventa di supporto fattivo e concreto alla sanità pubblica. (rcz)

SELLIA MARINA (CZ) – Walter Placida si candida a sindaco

Walter Placida ha deciso di candidarsi a sindaco di Sellia Marina. L’annuncio è stato fatto durante l’incontro tenutosi nella nuova sala del consiglio comunale sul tema “Impegno, valori e competenze per un nuovo progetto di città”, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, rappresentanti della comunità, e membri della stampa locale.

«È con grande entusiasmo e dedizione – ha detto Placida – che oggi annuncio la mia disponibilità alla candidatura a Sindaco di Sellia Marina. Ho il privilegio di vivere in questa comunità e sento il dovere di contribuire al suo sviluppo e al suo benessere. Il mio impegno nei confronti di Sellia Marina è stato testimoniato negli anni attraverso il mio lavoro nel settore oleario e il ruolo di presidente di Confagricoltura della provincia di Catanzaro. Ora, desidero portare questa esperienza e questa dedizione al servizio della nostra città, lavorando insieme per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità che ci attendono».

«Sellia Marina – ha aggiunto – ha bisogno oggi di disegnare il proprio futuro con una squadra di lavoro che conosca i processi di trasformazione nazionali ed europei in atto e che dia risalto e valorizzazione al suo vasto territorio con le sue complessità e peculiarità».

Ha concluso Placida: «Invito tutti i cittadini a partecipare attivamente a questo percorso per costruire insieme una comunità che offra occasioni e prospettive di crescita con l’obiettivo principale di non lasciare indietro nessuno attraverso una visione chiara delle strategie da attuare. Insieme possiamo costruire un futuro luminoso per Sellia Marina». (rcz)