CATANZARO – La tappa conclusiva di Base Camp EduFest

Domani e venerdì 1° dicembre, a Catanzaro, fa tappa il Base Camp EduFest, il Festival diffuso per una scuola equa e inclusiva organizzato da Base Camp – Presidi Educativi Territoriali, con lapartecipazione di Internazionale Kids.

La tappa catanzarese, è curata dal Centro Calabrese di Solidarietà.

Ci saranno incontri, dibattiti e laboratori su temi di grande importanza: durante le due giornate, giovani, genitori, insegnanti e la comunità educante delle scuole coinvolte potranno prendere parte alle tante attività pensate ad hoc per il festival.

Base Camp EduFest mette a frutto le esperienze maturate dal progetto Base Camp – Presidi Educativi Territoriali, sostenuto da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, e da Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che nasce allo scopo di contrastare le disuguaglianze educative e accrescere le opportunità socio-culturali, creando uno spazio di incontro e confronto che sia terreno fertile per una comunità educante circolare e inclusiva.

Tra gli ospiti Alberto Emiletti di Internazionale Kids, che presenterà al pubblico i migliori reportage da tutto il mondo, e Giacomo Pucci, che racconterà il suo Bulloni, fumetto edito da Round Robin. Ci saranno anche Roberto Alessandrini e Irene Scarpati, con un’esplorazione ludica e teatrale su dislessia, alta leggibilità e narrazione.

E ancora Cristina Buonagurio, che terrà un laboratorio psico-educativo su come riconoscere i pregiudizi e i loro effetti attraverso la saga di Harry Potter. Ma non solo: ci sarà l’occasione di partecipare a numerosi giochi e attività pratiche, come nel caso del laboratorio di foto-giornalismo con Alberto Emiletti e la redazione wiki-journal, o del laboratorio su lavori di cura e giochi di ruolo a cura di Michelangelo Pecoraro.

Inoltre, durante il Festival la redazione di Non Magazine accompagnerà la redazione del Base Camp Wiki Journal nel racconto dell’evento. A conclusione del festival si terrà il concerto di alternative rock della band catanzarese Disgust Young. (rcz)

 

CATANZARO – Fiorita e Arcuri premiano la giovane cantante Ginevra Varcasia Vercillo

Ieri pomeriggio il sindaco Nicola Fiorita e l’assessore Giorgio Arcuri hanno premiato con una targa la giovanissima cantautrice Ginevra Varcasia Vercillo che con il suo talento, sin dall’età di 6 anni, porta in alto il nome della città di Catanzaro. La giovane cantante si è esibita a livello nazionale interpretando cover di artisti di fama internazionale, musica pop e scrivendo anche di suo pugno le sue canzoni, calcando palcoscenici prestigiosi a partire dallo Zecchino d’Oro nazionale presso l’Antoniano di Bologna, in onda su Rai 1, dove, scelta per il suo talento, è stata anche bambina giurata insieme alla giuria dei big quali Orietta Berti (che la prese per mano incantata dal talento naturale di una bimba artista così piccola), Francesca Fialdini, ancora oggi conduttrice dello Zecchino d’Oro nazionale, Giovanni Vernia, Antonella Clerici e Carlo Conti.

Ginevra Varcasia Vercillo nasce a Catanzaro il 05 maggio di 14 anni fa, ed è scrittrice ed interprete di suoi inediti, in arte LadyGin. La sua caratteristica artistica è di aver sempre interpretato le canzoni, sin da piccolissima, con una voce da donna. Su Youtube è possibile ascoltarle le sue interpretazioni dove interpreta anche “I’ve Nothing” di W. Houston in chiusura di un servizio del Tg; vanta un brillante curriculum, nonostante la sua giovanissima età, frutto di sacrifici ed impegno, come per ogni talento. Già premiata l’anno precedente allo Zecchino D’argento di Catanzaro dal direttore artistico dell’evento, Antonietta Santacroce ed, invitata alla seconda edizione, come ospite d’onore insieme alle altre due vincitrici, interpretando magistralmente, nonostante la sua tenera età, un altro difficile brano di W. Houston “I Will Always Love You”.

E’ stata anche invitata come ospite in un evento estivo dagli attori di Made in Sud; Partecipa successivamente al Tour Music Fest arrivando alle regionali. Canta ancora sulla TV nazionale e sulle reti Sky e Amazon Free Channel dove per talento e presenza scenica viene scelta per aprire il programma da Davis Paganelli Patron del Sanremo New Talent, International Music Star e da Francesco Rapetti Mogol, di cui la conduzione, figlio del grandissimo Giulio Rapetti Mogol (Vedi Yuotube- Star Television).

Individuata dalle produzioni per curriculum così vasto già alla sua giovane età è stata contattata, da vari programmi Rai, tra cui il prestigioso Sanremo Young ma per il quale non ha ancora l’età richiesta. Il 28 Settembre 2023 riceve il Disco D’Argento dal famoso Maestro Vince Tempera (vedi Youtube Star Television) nel format che premia gli Artisti emergenti, andato in onda sulla TV nazionale, sulle reti Sky e su Amazon Free Channel. Vince Tempera, più volte Direttore d’orchestra del Festival Nazionale di Sanremo, oltre che talent scout e produttore del “Il Volo”, autore delle sigle di Goldrake, Ufo Robot, Anna dai capelli rossi, ha lavorato con un regista del calibro di Quentin Tarantino ed è autore della colonna sonora di Kill Bill vol.1, ha lavorato inoltre con i più grandi artisti italiani, Battisti, Bertè, Mina solo per citarne alcuni. A breve uscirà il nuovo singolo della giovanissima Ginevra, sempre da lei scritto ed interpretato, e sarà prodotta dal noto discografico, il Maestro Paolo Paltrinieri, già dirigente Mediaset settore musica. (rcz)

CATANZARO – Parisi: «La vicenda Catanzaro Servizi è una vergogna»

di GIOVANNI PARISI – E’ una vergogna assoluta.Domani mattina alle ore 10 (cioè tra meno di 24 ore) saremo chiamati a discutere del nuovo (?!) contratto della Catanzaro Servizi SpA.
La convocazione è stata fatta in via d’urgenza poiché giorno 30 è il termine ultimo per procedere alla formalizzazione del nuovo (?!) contratto con la Catanzaro Servizi.

Nessuno conosce i termini del nuovo contratto né la logica che lo ispira, né mai il sindaco (titolare della delega alle Partecipate) si è degnato di offrire spunti di discussione nel merito seppure più e più volte sollecitato, senza esito, a partecipare ai lavori di Commissione.

Ancora stamattina la commissione competente non è stata in grado di discutere la pratica. Alle ore 10,52 di stamattina ero presente in commissione ma la stessa risultava sospesa e poi definitivamente chiusa e ,quindi, nessuna discussione si teneva poiché eravamo presenti solo in quattro. Questo è l’incredibile modo di gestire la cosa pubblica da parte di una maggioranza che non potrebbe governare neanche un negozio di caramelle!

Il Consiglio Comunale sarà chiamato, come avvenuto per altre importanti pratiche, ad esprimersi al buio. L’assoluta mancanza di rispetto verso i rappresentanti del popolo è perpetrata senza soluzione di continuità e diventa ogni giorno più evidente la continua e preoccupante violazione delle minime regole istituzionali. Una modalità gretta e incurante del ruolo e delle prerogative dei Consiglieri comunale ai quali ci rivolgiamo senza distinzione di casacca al fine di pretendere da Presidente del Consiglio, Sindaco e Giunta , maggiore rispetto.
E, dopo oltre 16 mesi ed una proroga di contratto già forzata, i lavoratori della Catanzaro Servizi non riescono a comprendere quale futuro li aspetta!

E cosa ancora più grave, l’Amministrazione Fiorita ha battuto un altro record: riuscire a non far prendere gli stipendi ai lavoratori della Catanzaro Servizi ! In un momento così delicato di crisi e difficoltà economiche, i lavoratori della Catanzaro Servizi restano senza stipendio chissà fino a quando.
E questo grazie alla modalità operativa di questa Amministrazione fatta di approssimazione ed incompetenza. Capace però di cambiare consulenti della Catanzaro Servizi prevedendo per loro compensi di gran lunga superiori rispetto ai precedenti, nel mentre, ad ogni piè spinto ci si lamenta delle “casse vuote”.
E’ bene che lavoratori e cittadini sappiano in che mani è finita la nostra città. (gp)

(Giovanni Parisi è consigliere comunale di opposizione a Catanzaro)

Catanzaro a Bruxelles per la seconda edizione del progetto “Città Intelligente d’Europa”

Strategie di transizione ecologica e digitale in prospettiva dell’approccio “smart city”.

Una delegazione rappresentativa della città di Catanzaro è presente a Bruxelles per partecipare alla seconda edizione del Progetto dell’Unione Europea “Intelligent Cities Challenge” (ICC).

Intelligent Cities Challenge (ICC) è un programma a sostegno delle “smart cities” all’interno dell’Unione europea. Il programma è nato per creare e supportare una rete di città europee nella loro transizione verde e digitale, creando strategie e soluzioni innovative per portare le città all’avanguardia della transizione.

La lista delle città ammesse a partecipare al challenge è disponibile qui.

Il percorso ICC permette, ad ogni partecipante, di accedere a forme di consulenza adattata per ogni città: un team di specialisti sarà impegnato a fornire un programma su misura che tenga conto delle principali tematiche scelte dalle città, attraverso visite e incontri con la comunità e gli altri stakeholders; il progetto comprenderà una serie di eventi costruiti per riunire la comunità ICC, saranno l’occasione per ascoltare relatori ed esperti, ricevere una formazione mirata, celebrare i successi e impegnarsi in azioni condivise sui temi relativi ad appalti europei, standardizzazione nei Local Green Deals, nonché far conoscere le altre città partecipanti nei vari eventi organizzati nel territorio UE.

Il Capoluogo di Regione è stato rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale Gianmichele Bosco, dal Coordinatore Scientifico di Agenda Urbana, Antonio De Marco, e dalla consulente Elena Console.

Nella capitale belga sono state tracciate le linee programmatiche del progetto e definiti i ruoli delle diverse Città della rete, individuando la strategia del “Local Green Deal” (patto con il partenariato sociale per la transizione ambientale nello sviluppo urbano) come elemento unificante delle politiche locali delle diverse Città facenti parte della rete.

Politiche culturali e creatività giovanile sono gli ambiti scelti dall’amministrazione comunale di Catanzaro, che hanno riscosso apprezzamenti unanimi dalla rete delle Città coinvolte in ICC.  

Catanzaro ha già partecipato negli anni 2020/2022 alla prima edizione di ICC, ed è stata ammessa dalla Commissione Europea anche alla seconda edizione a conferma dell’impegno che il Comune ha dimostrato nella partecipazione alla rete delle Città intelligenti. 

«L’apprezzamento registrato a Bruxelles per l’impegno del Comune di Catanzaro, dimostra il buon lavoro profuso finora verso la costruzione della rete di partenariato con altre Città europee per lo scambio di buone prassi sullo sviluppo urbano», ha commentato il Presidente del Consiglio Comunale Bosco.

«Siamo convinti che iniziative di questo genere – ha concluso – possano fortemente arricchire la capacità progettuale del Comune di Catanzaro e la sua reputazione nel quadro del sistema di programmazione europea». (mc)

LAMEZIA TERME (CZ) – Violenza di genere, dai versi di Franco Costabile ai giorni nostri

La condizione femminile nella Calabria della prima metà del Novecento raccontata da Franco Costabile; versi amari che denunciano le vessazioni, gli abusi subiti in particolare dalle donne dei ceti più umili, costrette a subire in silenzio la violenta protervia della retriva cultura patriarcale del tempo. Soprusi di antico retaggio che, ieri come mezzo secolo fa, vedono le donne ancora vittime di quel patriarcato che si pensava fosse stato superato dall’evoluzione dei tempi e che invece registra una inquietante recrudescenza come attestano gli orribili fatti di cronaca riguardanti la violenza di genere. Questo il tema dell’incontro-dibattito tenutosi nel salone municipale di Lamezia sulla poetica dell’autore lametino, i cui versi sono stati contestualizzati e rapportati ai giorni nostri.

L’iniziativa è stata voluta in concomitanza col “25 Novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne”; patrocinata dal Comune di Lamezia, la manifestazione è rientrata nel programma di attività del progetto culturale “La rosa nel bicchiere” ideato e promosso dalla giornalista Maria Scaramuzzino e riconosciuto come marchio d’impresa dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Ad aprire il dibattito la senatrice Ida D’Ippolito, parlamentare decano, che ha affermato: «Costabile porta con sé la sua calabresità con sentimenti altalenanti; oggi la nostra terra sembra più moderna e progredita ma – ha ribadito Ida D’Ippolito – rimangono ancora tante piaghe, tante problematiche irrisolte. Nei versi del poeta lametino c’è la rassegnazione, l’incapacità di combattere le battaglie, di rinascere». La parlamentare decano ha poi fatto un exursus sulla storia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne rimarcando l’arduo cammino di emancipazione fatto da tantissime donne in tutto il mondo per la conquista dei diritti e della parità di genere.

Suor Anna Cerutti, in rappresentanza del Centro anti-violenza Demetra ha raccontato la storia di violenza e di riscatto di Fortunata (nome di fantasia), una donna che ha deciso di liberarsi dall’oppressione di chi la violava nel corpo e nello spirito, affidandosi alle cure degli operatori del centro che opera sul territorio ormai da diversi anni.

Teresa Ruberto, referente della Fondazione Bellisario, ha inviato un messaggio ribadendo che «il rafforzamento delle misure del codice rosso per la tutela delle vittime di violenza aiuta ma non è sufficiente. È necessaria sicuramente un ‘azione che riguarda tutta la società; dobbiamo fare rete, divulgare cultura giuridica e sociale». Ruberto ha insistito sul fatto che «bisogna proteggere le donne che subiscono violenza e che spesso non denunciano, anche perché non hanno mezzi economici sufficienti per lasciare la casa dove vivono. Bisogna agire perché l’uccisione di una donna, come ha più volte sottolineato Papa Francesco, non è un semplice reato ma è una ferita che riguarda tutti noi».

Graziella Catozza, presidente del Cda Calabria Odv, ha illustrato le attività dell’organismo di cui è alla guida e che in soli due anni di vita ha già messo in campo numerosi progetti finalizzati al riscatto delle donne abusate. Anche per Graziella Catozza «per aiutare le donne vittime di violenza serve concretezza, servono operatori sociali formati; non solo donne ma anche uomini, seri professionisti che possano sostenere le vittime dopo la denuncia nel loro percorso di recupero e rinascita».

Sono intervenuti anche il sindaco Paolo Mascaro, le assessore Giorgia Gargano, Luisa Vaccaro e la presidente della commissione Pari opportunità Annalisa Spinelli. Da parte degli amministratori la convinzione che bisogna agire a più livelli per costruire una rete solida di soggetti attivi e interventi mirati nel campo del sociale, della cultura, della scuola «perché manca anche l’educazione all’emozione e perché si può anche morire per mancanza d’affetto».

All’incontro sono state presenti anche altre associazioni attive sul territorio che hanno offerto la loro testimonianza e confermato il loro impegno nella lotta contro la violenza di genere per la difesa dei diritti delle donne.

A declamare i versi del poeta l’attrice di teatro amatoriale Angela Isabella mentre l’accompagnamento musicale è stato affidato alla violinista Debora Stranges. La veste grafica dell’evento è stata curata da Mayla De Fazio, graphic designer.

Debora e Mayla sono state le due testimonial dell’evento, due professioniste lametine che hanno studiato in Calabria e che hanno deciso di rimanere nella loro terra d’origine. Due giovani donne espressione di un moderno Sud resiliente dove la restanza diventa emblematico atto di coraggio per il Meridione e per l’intera nazione.

Alle ospiti è stato donato un monile realizzato a crochet dall’artista Manuelita Iacopetta per Fascino Bizantino, un gioiello che vuol simboleggiare le lacrime delle donne abusate. In dono anche una tela raffigurante “Rosa” protagonista di una delle poesie di Costabile lette durante l’incontro, a realizzare l’opera l’artista Teresa Scaramuzzino di Tessando handmade. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Alla parrocchia Santa Maria Goretti per dire “no” alla violenza sulle donne

Manifestazione “Stop alla violenza sulle donne” presso il cortile della Parrocchia Santa Maria Goretti, un successo organizzato dall’Istituto IIS Costanzo a Lamezia Terme.

La battaglia contro la violenza sulle donne ha trovato voce e sostegno tangibile nella manifestazione “Stop alla violenza sulle donne #Unitevianoi”, tenutasi con grande partecipazione presso il cortile della Parrocchia Santa Maria Goretti, promossa con determinazione dall’Istituto L. Costanzo sede di Lamezia Terme.

L’evento, caratterizzato da una vibrante unione di individui decisi a combattere questa piaga sociale, è stato organizzato con impegno e dedizione da docenti e studenti dell’Istituto Costanzo, riconosciuto per il suo costante impegno nella sensibilizzazione in merito a diverse tematiche patendo proprio da quella di una educazione ambientale coniugando dunque, il valore di “rispetto” in tutte le forme della società.

A dare il benvenuto è stata la dirigente, la dottoressa Maria Francesca Amendola che ha con fermezza di parole , rimarcato il dinego alla violenza contro le donne, scuotendo i suoi studenti con numeri drammatici di donne uccise da mani sanguinarie.

La campagna comunicativa ha assunto un ruolo centrale in questa manifestazione, proponendo messaggi chiari, incisivi e solidali contro qualsiasi forma di violenza rivolta alle donne. Attraverso mezzi di comunicazione visiva, verbale e artistica, sono stati veicolati concetti di rispetto, uguaglianza di genere e supporto attivo verso le vittime di violenza. La presenza numerosa e diversificata di partecipanti, inclusi rappresentanti militari, istituzionali, religiosi, membri della comunità, associazioni e personalità locali, ha sottolineato l’importanza dell’unione di fronte a questa tematica cruciale. La rete quale luogo ed occasione per tessere legami e creare l’antidoto alla violenza.

La giornata è stata arricchita dalla presenza delle forze dell’ordine, in particolare da rappresentanti dell’arma dei Carabinieri della Stazione di Sambiase, Il Carabiniere scelto, Rita Vinci ed il Maresciallo, Simone Melito che hanno con vigore, ricordato la loro disponibilità all’ascolto, ammonendo i ragazzi al rispetto certi di non essere soli lungo il cammino.

Emozionante poi, è stato il messaggio di alcuni anziani dell’associazione Anni d’Argento, rappresentata da Luisa De Fazio, che da nonni hanno aperto il cuore a tutti gli studenti, richiamando la necessità dell’ascolto.
E la centralità dell’ascoltare l’altro, riuscendone a leggere i silenzi e le fragilità, è stato il professore Lagrotteria, docente dell’istituto. Le professoresse Loizzo e Masi hanno invece coordinato gli studenti con alcune esibizioni di canto e ballo.

A portare il saluto dell’ Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, l’assessore Vaccaro, l’Assessore Muraca e Linda Mazza in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità del comune.

La parola Rispetto è stata la parola più utilizzata – ha ribadito don Pino Angotti – sottolineando che l’amore non uccide ma guarda invece, al bene dell’altro senza nessuna forma al possessivo. Egli ha poi ricordato la storia di Santa Maria Goretti, vittima della mano di un uomo che diceva di amarla. La giovane Santa è riuscita con la forza del perdono, a trasformare quelle coltellate ricevute in possibilità di riscatto.
Alla preghiera dell’Ave Maria finale, sono state affidate tutte le donne vittime della ferocia disumana dell’uomo, non fratello ma carnefice. ultima delle quali proprio Giulia.

Grazie al coinvolgimento attivo e alla partecipazione di tutti i presenti, la manifestazione ha segnato un passo significativo nel promuovere una cultura di rispetto e consapevolezza, spingendo per un cambiamento positivo e duraturo nella società. (rcz)

CATANZARO – 14 sindaci aderiscono alla Carta dei Comuni della Fondazione Politeama

«La cultura e il teatro non possono che essere i punti migliori da cui partire per costruire una Grande Catanzaro. La condivisione concreta di quattordici sindaci che sottoscrivono la Carta dei Comuni della Fondazione Politeama, significa aprire le comunità a sinergie, proposte, suggestioni in grado di creare e avvicinare un pubblico nuovo».

Lo afferma il sindaco Nicola Fiorita che – poco prima dell’inizio della serata che ha visto il debutto delle opere liriche Cavalleria Rusticana e Pagliacci nell’allestimento proposto da Sicilia Classica Festival – ha incontrato insieme al Direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, alcuni dei primi cittadini dell’area catanzarese che hanno aderito ad un programma di iniziative pensate per coinvolgere le amministrazioni e le comunità limitrofe in termini di servizi e contaminazione culturale.

Erano presenti la vicesindaca di Botricello, Giovanna Puccio, il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, il sindaco di Pentone, Vincenzo Marino, il sindaco di Settingiano, Antonello Formica, la consigliera comunale di Stalettì, Valentina Lombardo, e l’assessore alla Cultura del Comune di Taverna, Clementina Amelio. A siglare l’accordo, in questa prima fase, sono state anche le Amministrazioni di Borgia, Caraffa, Cropani, Gasperina, Gimigliano, Marcellinara, San Floro, Sellia Marina.

I Comuni che hanno sottoscritto la Carta del Politeama potranno usufruire, in particolare, di una serie di benefit come l’opportunità di destinare alcuni biglietti per gli spettacoli in cartellone a studenti, anziani over 70, persone diversamente abili o in difficoltà; permettere a gruppi organizzati e scuole di teatro di incontrare gli artisti o assistere alle prove generali di spettacoli; concordare forme di scontistiche per gruppi organizzati di residenti dei comuni; utilizzare gratuitamente gli spazi del Piccolo o del foyer per conferenze stampa o incontri.

«L’occasione offerta ieri sera dal ritorno della lirica dopo alcuni anni – commenta Fiorita – ha rappresentato anche un momento per cementare questa grande comunione di intenti tra Catanzaro e i comuni vicini. Ci aspettiamo da tutti una partecipazione attiva e propositiva, non c’è una Catanzaro che cresce se non cresce l’intero suo territorio, e noi oggi vogliamo mettere a disposizione un gioiello della cultura quale il Teatro Politeama». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Inaugurato auditorium Cittadella della carità

«Si sta realizzando, qui, una convergenza verso questo centro che è anche il centro reale e di attrazione della città di Lamezia, del territorio lametino e punto nevralgico della Calabria». Così il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, nel corso dell’inaugurazione dell’auditorium rientrante nel progetto n.2021-COF-00012 “Complesso Fratelli Tutti” della Caritas diocesana che, sostenuto dalla “Fondazione Con il Sud”, è stato realizzato è stato realizzato nella Cittadella della Carità all’interno del complesso interparrocchiale San Benedetto.

«Con l’apertura dell’auditorium – ha aggiunto il Vescovo – si realizza questo dinamismo sistolico e diastolico tra le realtà vicine a Lamezia e la città” sottolineando, al riguardo, come “tutti i paesi della Diocesi sono presenti nella scuola Biblica ed anche nella scuola dei Ministeri».

«Il lavoro che altri hanno iniziato – ha proseguito – io posso adesso recuperarlo ed offrirlo anche a voi con il primo atto che noi tutti vivremo, qui, tra qualche minuto, che è quello della prima Assemblea Ecclesiale Diocesana”. Il progetto, infatti, come ha ricordato il Vescovo, “era stato firmato da monsignor Giuseppe Schillaci, ma l’intuizione era stata di monsignor Luigi Antonio Cantafora che aveva immaginato questo punto centrale di Lamezia come punto nevralgico e che stasera doveva essere presente, perché invitato, ma, a causa di un disguido, non ci ha potuto raggiungere».

Di «sogno che si realizza», invece, ha parlato il direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo, che, nel portare il saluto di monsignor Luigi Antonio Cantafora, ha anche ringraziato le ditte, i volontari, gli operatori della Caritas, i parroci. Quindi ha sottolineato che si tratta di “un auditorium al servizio della città e di tutta la regione. Ho l’immagine della prima visita fatta con monsignor Parisi in questa sala – ha aggiunto – e lo ringrazio a nome di tutti per la sua presenza, per la cura e l’attenzione avuta. In questa realizzazione non ci siamo sentiti soli ma incoraggiati e sostenuti».

Dal canto suo, don Giacomo Panizza, vice direttore della Caritas, nel ricordare le «tre “C” dell’8xmille (culto, carità, cultura) in quanto si tratta di un’opera finanziata anche grazie ai fondi 8xmille e da altre fonti di finanziamento e con l’aiuto della Fondazione con il Sud che contribuisce alla realizzazione delle cosiddette infrastrutturazioni sociali per crescere con gli altri», ha fatto notare che ciò che sta sorgendo «non è solo luogo di preghiera, ma anche luogo propulsivo di socialità e di approfondimento. La Calabria – ha concluso – ha bisogno, non solo di realtà che funzionano e noi abbiamo il compito di portare avanti queste iniziative».

I dettagli tecnici della struttura sono stati al centro dell’intervento dell’ingegnere Francesco Stella, che insieme all’architetto Grazia Pascuzzo, hanno seguito i lavori di questa «opera architettonica – ha detto – , che porta la firma del compianto Paolo Portoghesi, che ha pareti in grado di garantire l’assorbimento acustico con una illuminazione minima che segue l’architettura. Il disegno strutturale è diventato disegno architettonico e i materiali strutturali sono diventati materiali di finitura. Poi, gli elementi tipici della progettazione di Portoghesi: una serie di archi originati da un centro che non sta in questo spazio fisico, il che è un aspetto geometrico ma ha anche un valore simbolico”. Quindi, nel parlare di “avventura iniziata con la donazione del terreno dal Comune alla Diocesi in occasione della visita di papa Benedetto XVI” ha evidenziato che si è trattato di “un percorso con ostacoli interni dovuto anche alla necessità di reperire le risorse” nella consapevolezza che “una città ha bisogno di ulteriori spazi e luoghi di aggregazione che vadano oltre la città stessa. Amministrazione Comunale e Diocesi hanno fatto sì che si realizzasse quest’opera – ha proseguito – ed ora dobbiamo accelerare sullo spazio unico, primi di dicembre consegna dei lavori per la piazza, concludere con l’area esterna».

Per il sindaco, Paolo Mascaro, infine, si è trattato di «un ulteriore tassello nello sviluppo per il rilancio del territorio. Una struttura nel centro della città – ha detto – che può essere occasione di confronto». (rcz)

CATANZARO – Pubblicata gara per progettazione riqualificazione complesso ex gasometro

L’area ex Gasometro scoprirà una nuova vita grazie alla creazione di un grande spazio destinato ad una scuola internazionale di cucina e mirato a sfruttare le potenzialità del turismo enogastronomico. E’ questo l’obiettivo posto dall’Amministrazione comunale al centro dell’opera di riqualificazione e riconversione del complesso di circa 4mila metri quadri, in una logica di riqualificazione paesaggistica in grado di valorizzare il carattere identitario del patrimonio storico e culturale esistente. A tal fine, è stata pubblicata nel portale gare e appalti del sito del Comune (https://gare.comunecatanzaro.it/PortaleAppalti/it/ppgare_bandi_lista.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G02288&_csrf=81O9Q4GED8H7IMU6PJ6ZI3PZELU9AD86), la procedura per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura inerenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, esecutiva e direzione lavori dell’intervento che riguarda il recupero del patrimonio archeologico industriale, finanziato con fondi Pnrr per circa 7milioni di euro. Il termine per l’invio delle domande è fissato entro le ore 10 del prossimo 18 gennaio.

Nell’area che funge da cerniera del centro storico – caratterizzata da una serie di costruzioni, la palazzina, i magazzini, il gasometro Bonnet e le officine, sorte tra gli anni ’70 dell’800 e i primi decenni del ‘900 – saranno creati nuovi servizi e attrattive turistiche e sociali, nell’ambito dell’opera di rigenerazione del patrimonio urbano. L’intervento riguarderà, quindi, la riqualificazione ed il ripristino di tutti gli ambienti dell’edificio, con particolare riferimento alla riduzione del rischio sismico, al miglioramento dell’efficienza energetica del manufatto edilizio e all’accessibilità. L’Amministrazione ha poi determinato la nuova vocazione commerciale che il complesso dovrà avere, legata al mondo del food, con spazi dedicati alla ristorazione, ai laboratori didattici della scuola di cucina, all’area mostre e seminari.

«Un obiettivo che si può riassumere con la volontà di creare delle “aree embrione”, ovvero aree di socializzazione e di connessione con la città che potranno nel tempo generare i nuovi spazi della Catanzaro del domani», commenta il consigliere comunale Danilo Sergi. «Aree in cui allocare funzioni innovative, in maniera sostenibile e inclusiva, ed in grado di attrarre turismo naturalistico, ambientale e culturale, attraverso il potenziamento dei servizi offerti, quali parcheggi e aree sosta, ed un’opera di ricucitura e collegamento dei quartieri nell’ottica della nuova pianificazione urbanistica». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – 800 anni della Regola, il 29 novembre liturgia di lode al Santuario di S. Antonio di Padova

«La regola e vita dei frati minori è questa: osservare il Santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità».

Il 29 novembre 1223, Papa Onorio III, con la bolla “Solet Annuere”, nel palazzo apostolico di S. Giovanni in Laterano, confermava la Regola Bollata dei Frati Minori redatta da S. Francesco d’Assisi. Dopo 800 anni, la famiglia francescana ringrazia il Signore per quanto operato, nella Chiesa e nel mondo, attraverso i figli di Francesco d’Assisi, con una serie di iniziative di preghiera e approfondimento per sottolineare l’attualità del messaggio di Francesco per il nostro tempo e la sua proposta che continua a parlare alle donne e agli uomini di oggi.

Anche la comunità lametina condividerà la grazia e la gioia di questo evento per la famiglia francescana universale con un momento di preghiera promosso dai Frati Cappuccini del Santuario di S. Antonio di Padova: alle 17 la liturgia di lode per il dono della Regola presieduta dal vescovo di Lamezia Terme monsignor Serafino Parisi e alle 18.30 la Santa Messa.

Alla celebrazione, sono particolarmente invitate le suore francescane della diocesi, le sorelle e i fratelli delle fraternità francescane secolari, tutti i fedeli che ancora oggi, attirati dall’esempio di Francesco d’Assisi, desiderano seguire Cristo sulla via del Vangelo. (rcz)