LAMEZIA TERME (CZ) – Educazione finanziaria, evento promosso da Soroptimist Club e Banca d’Italia

Si è parlato di “Tutela del consumatore: l’arbitro bancario e finanziario” in occasione dell’incontro che si è svolto nell’aula “Garofalo” del Tribunale cittadino e organizzato dal Soroptimist Club di Lamezia Terme, all’interno dell’obiettivo educazione di qualità dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo sostenibile adottato dal Soroptimist International d’Italia. L’evento ha infatti concluso il ciclo di incontri avviati nel mese di ottobre 2022 nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “Le donne contano” dedicato a Laura Zuccarino, a coinvolto anche il Consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Lamezia, trattandosi di un tema di interesse tecnico giuridico oltre che di interesse generale per tutti i consumatori.

L’iniziativa si inserisce infatti nel più ampio percorso di educazione finanziaria pensato per le donne, varato nel 2019, nell’ambito di un Protocollo di intesa tra il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, la Banca d’Italia e il Soroptimist International d’Italia, associazione di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro. All’incontro sono interventi, dopo i saluti della presidente del Soroptimist club di Lamezia Rachele Iovene, del padrone di casa il presidente del Tribunale Gianni Garofalo e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Giuseppe Pandolfo, la referente della Banca d’Italia Marisa Mascaro e il direttore della sede di Catanzaro della Banca d’Italia Marcello Malamisura. Molto interessanti sono stati gli interventi delle esperte Margherita Cartechini (vicecapo servizio Tutela individuale dei clienti della Banca d’Italia) Costanza Alessi e Paolo Balestra (Servizio tutela individuale dei clienti della Banca d’Italia) e della prof.ssa Maria Cecilia Paglietti dell’Università Roma Tre, già componente del Collegio Abf di Roma, che hanno spiegato come comportarsi e quali sono gli strumenti per tutelare il consumatore.

«Vogliamo contribuire alla diffusione del progetto di Educazione finanziaria, esistente tra il Soroptimist International e la Banca d’Italia – ha spiegato la presidente del club cittadino Rachele Iovene – stimolando così una maggiore attenzione alla partecipazione delle donne alle decisioni finanziarie importanti e alla conoscenza degli strumenti di tutela utili per rafforzare la loro consapevolezza e per aumentare le conoscenze giuridico-finanziarie e aiutarle a prevenire episodi di violenza economica o a rialzarsi dopo averli subiti. Riteniamo, infatti, che l’educazione finanziaria sia essenziale per l’inclusione sociale, la realizzazione di un progetto di vita e per contrastare la violenza economica in un cammino verso l’autonomia».

Iovene ha spiegato come si è voluto estendere il progetto anche a una categoria “di giovani donne qualificate, per titolo di studio e competenze, sulla base dei dati offerti al Consiglio nazionale forense dal Censis in base ai quali le donne avvocato in Italia nel 2022 sono 115mila contro 126mila colleghi uomini, pari al 47,7% e che la maggior parte della componente femminile si ritrova proprio nelle fasce di età più giovani: il 57,9% degli avvocati under 35 è donna, così come il 55,6% di chi ha una età compresa tra 35 e 44 anni”. (rcz)

CATANZARO – Torna il progetto “Scuola amica” di Unicef

Sono circa 70 gli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Calabria che hanno aderito per l’anno scolastico appena avviato al progetto “scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti” del Ministero dell’Istruzione e del merito e dell’Unicef.

Il progetto, che vanta un quarto di secolo di operatività, nel territorio italiano è stato adottato da centinaia di scuole ed è apprezzato per la valenza educativa che sottende e si inserisce nell’ambito dell’Educazione civica, con lo scopo di sviluppare negli alunni, a partire dalla scuola dell’infanzia, competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, che si attivano mettendo al centro del percorso formativo l’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, della solidarietà, della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

Il dottor Giuseppe Raiola, Presidente regionale dello stesso Unicef, ha sottolineato “che la realizzazione del progetto “Scuola Amica” contribuirà a formare una generazione di cittadini e di cittadine che faranno parlare in termini positivi la nostra regione, allontanando gli stereotipi negativi che ancora oggi la connotano e che vengono spesso evidenziati dai media non teneri nei confronti della Calabria”.

Soddisfazione ha espresso il presidente provinciale dell’Unicef, Costantino Mustari, che ha, tra l’altro, dichiarato come, «usciti dallo stallo provocato dal Covid i nostri ragazzi e le nostre ragazze, attraverso anche il nostro progetto, possono cimentarsi, realizzandoli, in percorsi che li fa crescere come cittadini e cittadine secondo i principi sanciti dalla nostra Costituzione».

Sulla base di un protocollo condiviso, elaborato dai due soggetti proponenti e scandito in nove passi, gli alunni delle scuole aderenti, da quelli dell’infanzia a quelli della scuola secondaria di secondo grado che hanno aderito al progetto sono chiamati a realizzare un percorso di crescita di solidarietà e di uguaglianza, con l’obiettivo di far lievitare la loro capacità di comprensione dell’altro e aprirsi al dialogo e al confronto, sviluppando la capacità di comunicazione e di risoluzione dei conflitti.

Il progetto mira, altresì, a sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione del bullismo, del cyberbullismo e delle nuove insidie della rete; a potenziare l’inclusione scolastica, il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore, a conoscere ed esercitare i fondamentali diritti dei minori sanciti dalla Convenzione Onu del 1989.

Al termine dell’anno scolastico una apposita commissione formata dal referente provinciale del progetto, dal presidente del Comitato provinciale Unicef e da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale valuta il percorso effettuato da ogni singola scuola e rilascia l’attestato di “Scuola amica”.  In provincia di Catanzaro sono 18, di cui 7 Istituti secondari superiori di secondo grado. Ove si consideri che gli istituti raggruppano scuole e indirizzi diversi al proprio interno, si può dire che le scuole aderenti al progetto sono davvero un gran numero.

Referente e coordinatrice provinciale del progetto è Teresa Rizzo, già dirigente scolastica, una delle massime esperte del settore, poiché svolge questo ruolo sin da quando il progetto è nato. (rcz)

CATANZARO – Successo per “Diario di viaggio”, la sfilata dell’Aba

Grande successo per Diario di viaggio – A sentimental journey, la sfilata organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro sulla base dei lavori realizzati dagli studenti delle Scuole di Fashion Design e Gioiello che ha portato in passerella 54 abiti e 10 tra accessori e gioielli. 

Per l’occasione le sale del Museo Marca sono state trasformate in una “strada” che ha ospitato la donna immaginata dai 22 designer dell’Accademia, una viaggiatrice dal carattere forte che mette in valigia capi apparentemente classici rivisitati in forme più decise.

«Questo secondo progetto è cresciuto tanto rispetto alla prima edizione 2022, sia nei numeri delle creazioni presentate, sia nei numeri dei designer coinvolti e nella collaborazione di tutti gli altri studenti e docenti dell’Accademia. Il progetto è nato attorno a una riflessione avviata a inizio anno accademico in cui si è pensato al viaggio come riscoperta, come momento di evasione dalla quotidianità. Gli allievi e le allieve hanno quindi deciso di disegnare una viaggiatrice moderna e contemporanea sulla base di questa riflessione: lo hanno fatto attraverso abiti, accessori e gioielli interamente pensati e realizzati da loro con la guida dei docenti», ha spiegato Maria Saveria Ruga, coordinatrice della Scuola di Fashion Design. 

Ad assistere alla sfilata, un parterre composto anche da rappresentanti istituzionali e del mondo dell’imprenditoria: dal presidente della Provincia, Amedeo Mormile, all’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, al presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, al segretario di Confartigianato Imprese Calabria, Silvano Barbalace, e all’orafo Michele Affidato, all’imprenditore tessile Emilio Leo e ai rappresentanti di Antichi Tessitori. Ognuno di essi ha espresso vivo compiacimento per i lavori presentati e per l’allestimento, ennesima testimonianza di come l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro possa giocare un ruolo determinante nello sviluppo di professionalità sul territorio capaci di costruire valore culturale ed economico le cui ricadute sul sistema sociale e delle imprese è diretto e misurabile: «Questo è un momento straordinario per noi – ha commentato Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia –. Questa iniziativa aggiunge un ulteriore momento di racconto alle celebrazioni per i cinquant’anni di attività dell’Accademia di Catanzaro e lo fa con il linguaggio a cui siamo più legati: quello dei nostri studenti a cui vogliamo dare spazio affinché si affaccino, già durante la fase della formazione, al mondo del lavoro e con esso si confrontino».

«Siamo orgogliosi di loro, delle loro creazioni, del loro lavoro – ha concluso – del lavoro di tutti gli studenti coinvolti nell’organizzazione di questo evento. Da qualche tempo abbiamo avviato una nuova stagione per l’Accademia e vogliamo proseguire in questa direzione per dimostrare che l’Accademia è fortemente compatta, che l’Accademia esiste, che l’Accademia è vita!».

I designer delle 61 creazioni che hanno sfilato in passerella sono Sabrina Baffa, Giulia Bassano, Matteo Bellisario, Emanuela Costa, Marta Cozzetto, Assunta D’Amico, Davide Danieli, Marialetizia Gabriele, Jessica Galea, Ida Maletta, Nadia Mascaro, Sara Mounchyne, Giorgia Neri, Vanessa Papia, Valentina Renda, Marta Riganello, Emanuela Rocca, Giorgia Saporito, Federica Sestito, Georgiana Saviciuc, Gessica Ursino e Matteo Mancuso. Prezioso il contributo organizzativo di Haircouture Beauty e dello stilista calabrese Claudio Greco

L’intera produzione e organizzazione dell’evento è stato curato dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e dagli studenti delle diverse Scuole di Scenografia, di Graphic Design e di Regia del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate: «Il nostro obiettivo – ha concluso Ruga – è quello di offrire ai nostri studenti occasioni in cui potersi formare sul campo, professionalizzarsi attraverso la messa in pratica in situazioni “reali” di ciò che si studia durante in aula o in laboratorio e costruirsi un portfolio utile ad approcciarsi al mondo del lavoro». (rcz)

Alla Camera di Commercio il webinar sulla nuova norma antiriciclaggio

Il 6 novembre, alla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, si terrà un webinar informativo sulla nuova norma antiriciclaggio, entrata in vigore lo scorso 9 ottobre,

Tale norma, infatti, impone a tutte le società di capitali la comunicazione al registro imprese dei titolari effettivi delle quote o delle azioni societarie. L’adempimento deve essere effettuato tassativamente entro 60 giorni dall’entrata in vigore.

Il webinar, con inizio alle 15 in forma online, sarà introdotto dai saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, e dal segretario generale Ciro Di Leva. La relazione tecnica dell’esperto di Infocamere sarà introdotta da un intervento del responsabile dell’Ufficio Registro Imprese dell’ente camerale, Lorenzo Procopio(rcz)

CATANZARO – Torna Comunhalloween

Il 31 ottobre e il 1° novembre, a Catanzaro, al Teatro Comunale è in programma Comunhalloween, organizzato dal Teatro Comunale, guidato dal direttore artistico Francesco Passafaro.

Per l’occasione, dunque, dalle 18 alle 23 il Comunale diventerà “Comunhalloween”, un mega tour del teatro con escape room: indovinare e risolvere un enigma per uscire dalle “segrete”, tra misteri e colpi di scena che prenderanno corpo grazie a tutti gli attori del Teatro Incanto, impegnati a dare vita a fatti particolari, paurosi, spaventosi ma anche romantici e divertenti.

«Quest’anno il mistero riguarda la leggenda dell’attrice scomparsa nel 1959 proprio nel Teatro Comunale e, intorno a tutto ciò, abbiamo pensato di realizzare una serie di quadri horror, di enigmi e l’escape room finale con dei tranelli veramente mozzafiato – spiega il direttore artistico, Francesco Passafaro –. Si tratta di un’altra occasione per scoprire storie dimenticate della nostra splendida città che invece fanno parte di un patrimonio culturale da riscoprire, anche giocando attraverso il mistero e la paura, come in questo caso. Sempre però all’insegna della leggerezza e del divertimento al Teatro Comunale che per qualche ora sarà più gotico di come siamo abituati a vederlo. Ma è sempre teatro da vivere».

L’ingresso è previsto dalle ore 18,00 fino alle 23,00 e dalle 22,00 in poi l’ingresso è riservato a chi ha più di 18 anni. Sarà necessario firmare la liberatoria per entrare. Il costo del biglietto è di 10 euro. Per prenotare basta chiamare il numero 0961 741241. (rcz)

CATANZARO – Passo di salto, Assisi plaude alla riqualificazione ambientale

di FRANCESCO ASSISI – Dopo anni di abbandono, sono finalmente iniziati i lavori di scerbamento presso il quartiere “Passo di Salto” e, per la prossima settimana, è in programma l’attività di potatura degli alberi. Mi preme ringraziare, prima di tutto, l’assessore con delega all’Ambiente, Giorgio Arcuri, il quale ha prontamente accolto la mia sollecitazione a intervenire per risolvere il grave stato di degrado preesistente in via Sardegna. Questo dimostra, ancora una volta, l’attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Fiorita, per le periferie della città e, nel caso di specie, per un quartiere e una comunità a lungo dimenticati dalle istituzioni.

Inizia, dunque, una fase di riqualificazione attesa e più volte invocata dai residenti che vedrà, anche grazie alla proficua collaborazione offerta da quest’ultimi in una prospettiva per cui il quartiere viene concepito come proprietà collettiva da curare e preservare, la realizzazione di ulteriori iniziative di riordino e manutenzione finalizzate al miglioramento della qualità della vita di tutti gli abitanti, in particolare di giovani e anziani.

A tale scopo, nei prossimi giorni, seguirà un ulteriore sopralluogo unitamente all’assessore Arcuri per verificare lo stato dei lavori e programmare i futuri interventi volti al superamento delle annose criticità caratterizzanti la zona in questione, facendola rientrare nel processo di rinnovamento e riqualificazione dell’intero tessuto urbano, avviato faticosamente, ma con determinazione e tenacia, da questa Amministrazione. (fa)

(Francesco Assisi è consigliere comunale di Catanzaro)

CATANZARO – Boom di presenze per gli open day all’Aba

Ha registrato un vero e proprio boom di presenze la due giorni di “Open day” all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Protagonisti, ovviamente, gli studenti, sia quelli dell’Aba sia quelli delle scuole superiori calabresi giunti da tutte le province per conoscere dal vivo la realtà didattica dell’istituzione diretta da Virgilio Piccari.

Com’era già avvenuto a maggio e come avverrà anche il prossimo 7 novembre, a guidare quelli che potrebbero essere gli studenti dell’Accademia di domani sono stati gli studenti dell’Accademia di oggi. Lo hanno fatto illustrando nel dettaglio il lavoro che quotidianamente si svolge tra le aule e i corridoi delle due sedi dell’Aba, quella di via Tripoli, nel pieno del centro storico, e quella di via Tommaso Campanella, nel quartiere Materdomini.

In mostra tutto l’amplissimo campionario delle attività e degli insegnamenti disponibili nel corposo Manifesto agli Studi dell’Accademia che con le sue dieci Scuole annovera tra le sue peculiarità formative degli unicum a livello nazionale, come la Scuola di Computer Games, e delle scuole capaci di fornire agli studenti competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Il successo degli “Open day” è stato sancito anche dalle copiose richieste di convenzioni e collaborazione che l’Accademia ha ricevuto dalle tante scuole che hanno partecipato e dalla richiesta di un altro istituto scolastico, l’IIS “E. Scalfaro” di Catanzaro, di istituire una nuova data di orientamento per il prossimo 7 novembre.

«La nostra mission – ha spiegato Piccari – è quella di mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di operare immediatamente nel mondo del lavoro una volta ottenuto il diploma dell’Accademia. E per farlo incentiviamo costantemente la collaborazione delle Scuole con realtà operative del territorio, con Musei locali, regionali e nazionali. Una formazione “sul campo” che serve, ad esempio, a costruire già prima della conclusione degli studi un curriculum professionale dello studente».

«Una formazione che si avvale di docenti di grande valore e professionalità – ha proseguito – capaci di mettere al servizio dei loro studenti competenze, conoscenze e contatti che costituiscono un valore aggiunto spesso inestimabile. Le giornate in cui l’Accademia si apre alla città, alle scuole, alla regione intera rappresentano per noi un momento di festa, ma sono anche la testimonianza di quanto i nostri studenti siano già capaci di fare da guida a chi ha qualche anno in meno, segno di un senso di maturità e responsabilità di cui andare fieri. Sono stati due giorni intensi, ricchi di emozioni, inseriti in una settimana piena di iniziative che sono proseguiti con la sfilata di moda e gioielli dal titolo “Diario di viaggio – A Sentimental Journey” e con la lectio magistralis di Carmelo Nicosia il prossimo 31 ottobre».

«Questi due appuntamenti, che si terranno al Museo della Arti di Catanzaro, sono il nostro piccolo regalo alla città, un contributo alla cultura locale che portiamo con grande entusiasmo e passione. Mi auguro, anzi ne sono sicuro, che ci sia un’ampia partecipazione». (rcz)

CATANZARO – Cavalleria rusticana e Pagliacci arrivano al Politeama

Il cast di punta del Sicilia Classica Festival si appresta a fare il suo debutto al Teatro Politeama di Catanzaro. Ufficializzata la co-produzione e la collaborazione sinergica con la Fondazione Politeama, l’organizzazione che mira a diffondere la cultura della musica classica e a valorizzare i teatri più belli d’Italia, si sta preparando a portare in scena al “Mario Foglietti” le Opere veriste Cavalleria Rusticana e Pagliacci il prossimo sabato 25 novembre, e la verdiana La Traviata il 4 gennaio 2024.

«Siamo molto felici di questo nuovo debutto in un Teatro moderno del Sud Italia, che da più di un anno e mezzo non proponeva spettacoli di lirica, – dichiara Nuccio Anselmo, Direttore artistico del Sicilia Classica Festival – e onorati di riproporre sul palco di Catanzaro due importanti capisaldi della tradizione musicale e teatrale».

«Il Politeama ha voluto puntare su questa partnership artistica e organizzativa – aggiunge il direttore generale della Fondazione, Aldo Costa – con l’obiettivo di rinsaldare la nobile tradizione del teatro lirico e aprire nuove strade con realtà emergenti che condividono il medesimo impegno. Un doppio appuntamento che richiamerà non solo il fedele pubblico di appassionati, ma che è mirato anche a coinvolgere e attrarre tutte le energie culturali del territorio».

La macchina organizzativa del Sicilia Classica Festival è al lavoro per esportare nel Capoluogo calabrese il cast al completo composto da nomi d’eccezione, di calibro nazionale ed internazionale: per Cavalleria Rusticana, il soprano Natasa Kàtai interpreterà Santuzza, il tenore Alberto Profeta sarà Turiddu, il mezzosoprano Marta Di Stefano si esibirà nel ruolo di Mamma Lucia, il baritono Jorge Tello in Alfio, e il mezzosoprano Valentina Vinti sarà Lola.

L’Opera scritta da Leoncavallo, Pagliacci, vedrà invece la presenza del soprano Isidora Moles in Nedda, del tenore Alberto Profeta in Canio, del baritono Jorge Tello in Tonio, del tenore Lorenzo Papasodero in Beppe e del baritono Giovanni Palminteri in Silvio. Dirigerà l’Orchestra ed il Coro del Sicilia Classica Festival il Maestro Francesco Di Mauro, anche lui siciliano noto a livello internazionale per il suo curriculum artistico. I due spettacoli, che verranno messi in scena in accoppiata, vengono proposti in una versione in cui la danza avrà un ruolo centrale, arricchendo la struttura originaria delle opere.

«Una scelta che la scorsa estate, al Teatro Antico di Taormina – commenta il regista Francesco Ciprì – ha riscosso successo e approvazione da parte di critica e pubblico. Mantenendo fede alla classicità delle due opere veriste per eccellenza, abbiamo voluto immettere un elemento moderno che potesse dare maggiore dinamicità al racconto di questi due capolavori di Mascagni e Leoncavallo. Il risultato è stato sorprendente».

Le coreografie portano la firma di Stefania Cotroneo, i costumi di Fabrizio Buttiglieri, Direttore d’Orchestra Francesco Di Mauro, regia di Francesco Ciprì e direzione artistica di Nuccio Anselmo.

I biglietti sono in vendita sui canali online e al botteghino del Teatro Politeama. E’ prevista, inoltre, una speciale formula abbonamento, a prezzi agevolati, comprendente anche i due spettacoli di danza “Baroque Suite”, firmata da Orchestra sinfonica Brutia e Ramificazioni festival, il 18 novembre e “Carmen”, a cura della compagnia il Balletto di Milano il 22 dicembre”. Ulteriori scontistiche sono rivolte, infine, agli studenti iscritti all’Università Magna Graecia, all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio, ai gruppi di minimo 15 persone delle scuole di danza, associazioni culturali e Cral. Per informazioni: www.politeamacatanzaro.net / 0961-501818. (rcz)

Ramificazioni festival, la danza d’autore arriva in Calabria

Prende il via domenica 29 ottobre la nuova edizione di Ramificazioni Festival, il primo festival della danza d’autore in Calabria. Un calendario itinerante, ricco di appuntamenti spalmati lungo 60 giorni, fino a dicembre 2023, che vedranno protagonisti nomi di primo piano e giovani emergenti del panorama nazionale e internazionale delle arti coreutiche.

18 spettacoli che coinvolgono 14 diverse compagnie, lungo 4 province e 6 città, che toccheranno i palcoscenici dei teatri più importanti della regione, come il Politeama di Catanzaro e il Rendano di Cosenza, quelli di giovani istituzioni teatrali, come l’Auditorium Comunale di Polistena (Rc), casa della compagnia Dracma, il Teatro Manfroce di Palmi (Rc) e il Metropol di Corigliano-Rossano (Cs), fino ad arrivare ad istituzioni culturali di pregio come il Museo Pitagora di Crotone e location istituzionali come il Palazzo della Provincia di Cosenza e Palazzo Garopoli a Corigliano -Rossano.

“Confini Uniti” è il concept che guida questa nuova edizione di Ramificazioni, che punta ad indagare il tema dei confini attraverso il concetto di ospitalità: «Se la macro vocazione di modello – festival è quella di avvicinare i confini territoriali, allora ci ricorderemo che il confine non è solo la sanguinante ferita tra due nazioni, l’illusione di un muro, di un filo spinato o solamente un ostacolo alle migrazioni» – sottolinea Filippo Stabile, direttore artistico del Festival – «Il confine è anche un fenomeno globale, presente nella vita di tutti noi, a prescindere da quanto le nostre vite scorrano vicine a un limite territoriale. L’arte ci permette di superare anche il limite del confine spingendoci ad osservare la linea che serpeggia su una mappa come una linea che pare cucire una ferita e non crearla, una linea che rendiconta l’itinerario di un viaggio e non il tracciato di una divisione: una linea che collega, anziché separare».

La nuova edizione di Ramificazioni prende il via domenica 29 ottobre all’Auditorium Comunale di Polistena (RC) con “Albatros” di Pablo Ezequiel Rizzo, spettacolo vincitore del Premio Cerati 2022, riconoscimento alla danza d’autore indetto proprio dallo stesso festival. Il 5 novembre nello stesso teatro è la volta di “Rer + Manbuhsa Double Bill”, una produzione di House of Ivona, per la regia e le coreografie di Pablo Girolami. Il 10 novembre al Teatro Manfroce di Palmi (Rc) in collaborazione con L’Aps Amici della Musica Manfroce arriva “Cultus”, ultima creazione di uno tra i più importanti coreografi italiani contemporanei, Roberto Zappalà, che con questo nuovo spettacolo ritorna prepotentemente alla sua danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali ma anche atonali, esplosivi ma anche poetici e intimi. Il giorno successivo, 11 novembre, all’Auditorium di Polistena è invece la volta di “Chat – Keep In Touch”, una produzione della compagnia Cornelia, con le coreografie di Nicolas Grimaldi Capitello, che esplora il cambiamento dei modi di vivere causato dall’utilizzo sfrenato dei social media.

Il 17 e 18 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza prima e al Politeama di Catanzaro il giorno successivo, debutta in prima nazionale “Baroque Suite”, una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, un atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, che vede in scena 30 musicisti diretti dal maestro Patrizio Germone con le incursioni elettroniche del maestro Francesco Perri, la Soprano Tonia Langella e un corpo di ballo di 30 elementi, provenienti dalle compagnie Create Danza (Cosenza), Colonna (Firenze) e Damnedancers (Roma). Una creazione ispirata al Barocco Europeo, che vuole mantenere tutta l’essenza di questo periodo storico immergendo il pubblico in uno spettacolo di suggestioni ed evocazioni, tra danza contemporanea e danze urbane e le arti performative aeree come la pole dance e il cerchio aereo.

Il programma prosegue il 24 novembre al Museo Pitagora di Crotone con “Chopiniana Carpe Noctem” di Create Danza in coproduzione con l’Associazione Quintieri di Cosenza, il 26 novembre a Polistena con due spettacoli in scena, “Welcome to my funeral” della compagnia Equilibrio Dinamico con coreografie di Brandon Lagaert e Daria Bianco (Ba) – spettacolo inserito all’interno del Focus Europa del festival – e “Sameval Coevo” di ResExtensa. Venerdì 1 dicembre, sempre a Polistena, saranno tre gli spettacoli ad avvicendarsi sul palco: “Zoologia” di Compagnia Oltrenotte, “Infieri” di Pierandrea Rosato e “Full bodies – Empty Spaces” di Create Danza.

Il 3 dicembre presso lo storico Palazzo Garopoli di Corigliano-Rossano (Cs) una serata dedicata ai duetti, in scena la compagnia romana Atacama con il suo spettacolo “La Danza Della Realtà” e la compagnia calabrese Create Danza con lo spettacolo “Trafitto da un raggio di sole”. Sempre a Corigliano-Rossano il 5 dicembre al Cinema – Teatro Metropol sarà la volta di “Anastasia”, co-produzione delle compagnie Equilibrio Dinamico e La luna nel letto, che prende in prestito la vicenda della donna che si finse Anastasia, figlia dell’ultimo zar di Russia per raccontare la mutevolezza dei ricordi reali e presunti di una donna intrappolata in quel sottile confine tra realtà e finzione, alla perenne ricerca di sé stessa. Il 15 dicembre a Palmi, al Teatro Manfroce, Ramificazioni Festival in collaborazione con l’Aps Amici della Musica Manfroce porteranno sul palco Spellbound Contemporary Ballet, un’altra tra le più accreditate compagnie di danza contemporanea italiane, con “Vivaldiana”, opera del coreografo Mauro Astolfi che nasce con l’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi.

Il 17 dicembre nuova tappa nella città di Cosenza nella cornice del Palazzo della Provincia, in scena la compagnia Create Danza insieme alla compagnia francese Cie Mf per un lavoro anch’esso inserito all’interno di Focus Europa, “Micro-Etnografie” vincitore del progetto ministeriale Boarding Pass Plus 22/23 che ha portato la compagnia a realizzare il proprio progetto artistico in Francia nella città di Lione. A seguire lo spettacolo “Perduta” a cura della compagnia Balletto di Calabria omaggio al suo coreografo Massimiliano De Luca prematuramente scomparso nell’ottobre 2023, collega e amico di tutto il team di Ramificazioni Festival. Il 21 dicembre nell’ultima tappa nella città di Polistena, la Compagnia Zappalà Danza andrà in scena con “Oratorio per Eva”, un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre, quella della consapevolezza, della parola e del racconto.

Si chiude l’edizione 2023 nella città di Corigliano-Rossano, il 27 dicembre, con la produzione del coreografo Salvatore De Simone, splendido danzatore dell’attuale compagnia di Wayne McGregor a Londra, per la compagnia Create Danza: “Chopiniana Carpe Noctem” una performance di danza e musica dal vivo che vuole far immergere lo spettatore a stretto contatto con i performers, nella musica intramontabile di Chopin. (rcz)

CROPANI (CZ) – Una targa per la storica musicale “Giuseppe Cimino”

La cerimonia pubblica per la scopertura del pannello commemorativo “Scuola di Musica Giuseppe Cimino”, con immagini storiche, si terrà domenica 29 Ottobre 2023, in Piazza Casolini, a Cropani Superiore, alle ore 18.

L’iniziativa è organizzata dalla ProLoco di Cropani: il programma prevede la scopertura e la benedizione della targa da parte del parroco padre Francesco Critelli, seguono il saluto del sindaco, Raffaele Mercurio, e gli interventi di Angelo Grano presidente della ProLoco, Filippo Capellupo presidente regionale dell’Unione Nazionale delle ProLoco d’Italia e di
Luigi Cimino direttore della Banda musicale “Giuseppe Cimino Città di Cropani”; moderatore il giornalista Luigi Stanizzi.

A chiusura dell’evento, la banda musicale omaggerà i presenti con un concerto. La cittadinanza è affettuosamente invitata a partecipare. Sulla targa sono riprodotte le immagini dello storico maestro Antonio Spagnuolo, oltre a quelle di Peppino, Luigi e Nicolò Francesco (detto Amedeo) Cimino e di tanti altri musicisti che hanno fatto la storia della musica, e non solo a Cropani dove rimane una traccia profonda, indelebile, anche in campo sociale e culturale.

L’apposizione di questo pannello di grandi dimensioni nel cuore del paese, in pieno centro storico, a due passi dall’Insigne Collegiata dell’Assunta, contribuisce a ravvivare l’interesse per la musica e a spronare vecchie e nuove generazioni. È bene precisare che la banda musicale non ha fini di lucro e che chi partecipa alle lezioni, a qualunque età, non deve pagare nulla.

«Nessun allievo – precisa l’attuale direttore della banda musicale maestro Luigi Cimino – ha mai pagato per imparare uno strumento musicale, e in tanti anni ne abbiamo avuti centinaia, alcuni dei quali hanno proseguito in Conservatorio, sono diventati a loro volta maestri, si sono inseriti nella scuola, in gruppi musicali, eccetera. Insomma, grandi soddisfazioni e anche opportunità di lavoro». (rcz)