Confagricoltura Cosenza: Bene riconoscimento europeo per il Cedro di Santa Maria

«Con l’istituzione della Dop Cedro di Santa Maria del Cedro si aggiunge un fondamentale elemento per tutelare il prodotto e per salvaguardare il metodo di produzione». È quanto ha dichiarato Paola Granata, presidente di Confagricoltura, esprimendo soddisfazione per il riconoscimento del marchio al Cedro di Santa Maria.

«Un’ulteriore dimostrazione della grande qualità delle produzioni calabresi, ma soprattutto del legame che lega le eccellenze agroalimentari calabresi al proprio territorio d’origine», ha spiegato Granata, aggiungendo che «questa nuova dop, che si aggiunge alle altre numerose attribuzioni ottenute dai prodotti calabresi, ci rende orgogliosi di appartenere ad un territorio così ricco di unicità, che va salvaguardato, sostenuto e potenziato in quelle che sono le sue particolarità, com’è da sempre negli obiettivi di Confagricoltura».

Il buon esito dell’iniziativa, dunque, è per Confagricoltura fondamentale per sostenere gli imprenditori agricoli e, in generale, l’economia del territorio di produzione. A tale riguardo, inoltre, preme evidenziare che, nelle pubblicazioni promozionali di Confagricoltura Calabria Coltiviamo Capolavori – per come specificato dal Presidente Alberto Statti – un posto di particolare rilievo è riservato al “Cedro di Santa Maria del Cedro”, indicando con tale denominazione il prezioso agrume coltivato nel tirreno cosentino.  (rcs)

 

L’Europa ha detto sì al marchio dop per il Cedro di Santa Maria del Cedro

L’Europa ha detto sì al marchio Dop per il Cedro di Santa Maria del Cedro. Per questo è stata indetta, per mercoledì 1° febbraio, una conferenza stampa, al Museo del Cedro a Santa Maria del Cedro.

Alle 10 avrà luogo una visita alla cedriera dell’azienda Eva, in località Valline, nel cuore della Valle dei Cedri: attesi il Presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

A seguire la conferenza stampa nelle sale del Museo del Cedro, a Santa Maria del Cedro, con l’intervento – oltre che del Presidente Occhiuto, e dell’Assessore Gallo – di Roque Pugliese, referente per la Calabria della Comunità Ebraica di Napoli, e di Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria.

Ai lavori, che saranno aperti dai saluti istituzionali del Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, presenzieranno, tra gli altri, anche i primi cittadini dei Comuni dell’Alto Tirreno Cosentino; il Presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro, Franco Galiano; il Presidente di Confagricoltura Cosenza, Paola Granata; il Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli; il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri; il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio della provincia di Cosenza, Corrado Rossi. Nel corso dell’incontro saranno illustrati, altresì, i risultati sin qui conseguiti dal Consorzio e gli ulteriori interventi orientati allo sviluppo del comparto cedricolo calabrese. (rcs)

Parere favorevole dal ministero dell’Agricoltura per il riconoscimento Dop al Cedro di Santa Maria del Cedro

Il ministro dell’Agricoltura ha dato parere favorevole per il riconoscimento della Dop “Cedro di Santa Maria del Cedro”; un prodotto di nicchia che ha radici antiche e lo sguardo rivolto al futuro, in una prospettiva di rilancio del territorio di provenienza in termini di identitarietà della Riviera dei Cedri e nuove aperture di stampo turistico-enogastronomico.

Una notizia che arriva direttamente dal Macfruit, la fiera di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo italiani ed esteri che si è chiusa il 6 maggio a Rimini e da cui la Calabria Straordinaria può contare un bilancio più che positivo in termini di presenze e spunti concreti per il rilancio del settore.

Una chiara inversione di tendenza rispetto al passato, testimoniata dalle visite allo stand della Regione Calabria del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli nella giornata inaugurale e del sottosegretario Battistoni in quella del 5 maggio.

Densissimo il programma di eventi e convegni organizzati nel corso della Fiera; ai momenti divulgativi dedicati ai Consorzi partecipanti si sono alternati gli show cooking condotti dall’Agrichef ed ambasciatore di Calabria Straordinaria Enzo Barbieri di Altomonte. Quest’ultimo ha impiegato nelle sue preparazioni tutti gli ingredienti forniti dalle Organizzazioni di produttori che – unitamente ai Consorzi – hanno offerto i loro prodotti di eccellenza trasformati dall’istrionico chef, in un andirivieni continuo di piatti tipici del territorio che sono stati molto apprezzati dai numerosissimi utenti e buyer della Fiera.

Ventuno gli operatori presenti tra Consorzi ed aziende del settore, grazie ai quali la qualità dell’ortofrutta calabrese ha potuto mostrarsi al mondo in tutta la sua varietà. Un ruolo da protagonista ha assunto il Finocchio di Isola Capo Rizzuto in ragione del riconoscimento del marchio Igp attribuito dalla Comunità Europea poche ore prima dell’inaugurazione, che ha riempito di soddisfazione l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e il presidente del Consorzio di tutela Aldo Luciano.

Gallo ha sottolineato nei suoi interventi l’importanza di questo riconoscimento, che attesta una volta in più la riconosciuta qualità dei prodotti ortofrutticoli calabresi, tra i primi posti in Europa per diffusione di coltivazioni biologiche e produzione di fresco da immettere sui mercati internazionali.

Una vetrina di grande prestigio, che ha costituito occasione per consolidare i legami tra le Organizzazioni di produttori calabresi che hanno cooperato e fatto rete per mostrare al mondo che la Calabria non ha nulla da invidiare ad altre Regioni d’Italia e può essere sicuramente competitiva.  (rcz)