«Con l’istituzione della Dop Cedro di Santa Maria del Cedro si aggiunge un fondamentale elemento per tutelare il prodotto e per salvaguardare il metodo di produzione». È quanto ha dichiarato Paola Granata, presidente di Confagricoltura, esprimendo soddisfazione per il riconoscimento del marchio al Cedro di Santa Maria.
«Un’ulteriore dimostrazione della grande qualità delle produzioni calabresi, ma soprattutto del legame che lega le eccellenze agroalimentari calabresi al proprio territorio d’origine», ha spiegato Granata, aggiungendo che «questa nuova dop, che si aggiunge alle altre numerose attribuzioni ottenute dai prodotti calabresi, ci rende orgogliosi di appartenere ad un territorio così ricco di unicità, che va salvaguardato, sostenuto e potenziato in quelle che sono le sue particolarità, com’è da sempre negli obiettivi di Confagricoltura».
Il buon esito dell’iniziativa, dunque, è per Confagricoltura fondamentale per sostenere gli imprenditori agricoli e, in generale, l’economia del territorio di produzione. A tale riguardo, inoltre, preme evidenziare che, nelle pubblicazioni promozionali di Confagricoltura Calabria Coltiviamo Capolavori – per come specificato dal Presidente Alberto Statti – un posto di particolare rilievo è riservato al “Cedro di Santa Maria del Cedro”, indicando con tale denominazione il prezioso agrume coltivato nel tirreno cosentino. (rcs)