Francescantonio Pollice eletto presidente del Comitato Nazionale Italiano Musica

Prestigioso incarico per il calabrese Francescantonio Pollice, che è stato eletto presidente del Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica, succedendo a Lucio Fumo.

L’elezione è avvenuta nel corso di un’assemblea che si è tenuta presso la Sala Rocca della Direzione Generale Spettacolo e Cinema del Ministero della Cultura.  Sono stati,inoltre, eletti componenti del Consiglio direttivo Barbara Boganini, Flavia Brunetto, Vincenzo Del Signore, Giovanna Manci, Piero Niro e Grazia Spuria.

«Nel ringraziare il Presidente uscente, Lucio Fumo, che ha guidato la nostra associazione negli ultimi dieci anni e tutti i componenti del precedente Consiglio Direttivo per l’importante collaborazione – ha detto Pollice – desidero assicurare tutto il mio impegno perché il Cidim possa raggiungere ulteriori traguardi nel sostenere la promozione della musica e dei migliori talenti italiani in patria e nel mondo».

«Insieme ai nuovi componenti del Direttivo – ha proseguito Pollice – desidero continuare e implementare il raggiungimento degli importanti obiettivi che hanno caratterizzato l’attività del Cidim in questi anni e perseguire ambiziosi progetti nel campo della produzione, distribuzione, formazione e ricerca musicale contribuendo a implementare in tutto il mondo la presenza della musica e dei musicisti italiani quali efficaci rappresentanti delle eccellenze del nostro paese. Confermo, senza dubbio, l’impegno per la formazione e la promozione di progetti e iniziative in tutti i continenti che renderanno ancora più saldo e fecondo il rapporto con le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate italiane in tutto il mondo, così come l’attività nelle singole regioni italiane in particolare quelle dove le attività di distribuzione musicale registrano maggiori difficoltà».

«Compito del Cidim – ha concluso – è quello di rendere sempre più vitale un comparto culturale che continua a raccogliere l’attenzione e il gradimento di tantissimi spettatori, ma che necessita di programmazione e investimenti puntuali e adeguati».

«Desidero rivolgere al prof. Francescantonio Pollice i sensi della mia stima e le più vive congratulazioni per l’ulteriore prestigioso ruolo che da ultimo gli è stato assegnato  e che lo vede oggi alla guida di un autorevole organismo in campo artistico e culturale, di rango non solo nazionale ma accreditato ad alto livello anche in ambito internazionale», ha detto Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia.

«Un evidente riconoscimento delle sue indubbie e acclarate capacità e competenze, testimoniate da una carriera sempre ai vertici di importi istituzioni pubbliche, associazioni, Enti di Alta formazione, a cui, con visione e sapienza ha saputo dare il suo contributo di impegno e programmi rispettando la tradizione come pure aprendo all’innovazione», ha sottolineato Falbo, dicendosi certo che «in questo nuovo compito Francescantonio Pollice esprimerà, con rinnovato slancio,  quell’impegno e quel valore che lo hanno sempre contraddistinto e che lo hanno reso autorevole personalità in un settore di alta creatività e fine cultura. Per questo, siamo altrettanto sicuri, saprà dare la sua impronta di alta esperienza e competenza come valore aggiunto nella dialettica con i partner di riferimento ma anche in termini progettuali per lo sviluppo di attività fondamentali per la crescita più qualificata del nostro Paese, che coinvolgono e appassionano i più e soprattutto i giovani».

Francescantonio Pollice è direttore artistico da 35 anni di Ama Calabria, consulente musicale del Ministero dell’Interno, direttore artistico dell’Ensemble 900 e Oltre, guidato da Antonio Ballista e dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro La Grecia e presidente dell’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicale) aderente all’Agis. È tra i fondatori nel 2016 di FederVivo di cui è componente dell’Ufficio di Presidenza, è vice Presidente del CIDIM, (Comitato Nazionale Italiano Musica) membro dell’International Music Council ONG in partnership con l’Unesco è, tra l’altro, direttore artistico del Progetto Internazionale Suono Italiano realizzato con fondi MiC e Maeci e della Stagione Musei di Sera Concerti nei Musei Vaticani.

Il Cidim lancia l’iniziativa #tempocalmo per i musicisti e talenti italiani

Si chiama #tempocalmo l’iniziativa lanciata dal Comitato Nazionale Italiano di Musica – a cui è associata AMA Calabria – la serie di domande poste ai principali musicisti italiani e ad alcuni promettenti giovani talenti.

«L’obiettivo –  ha spiegato Francescantonio Pollice, vicepresidente della Cidim e direttore artistico di Ama Calabria – è quello di fare sentire la voce degli interpreti e dei compositori italiani raccogliendo non solo le testimonianze di come trascorrono queste giornate, ma soprattutto le proposte sul futuro assai incerto delle attività musicali».

«Le attività degli spettacoli dal vivo, nei diversi settori – si legge in una nota – svolgono, da sempre, un ruolo fondamentale nella crescita culturale, nell’integrazione sociale e nello sviluppo economico della nostra nazione. Nel momento in cui il Governo sta cercando di attuare la giusta strategia per la ripresa dell’intero mondo del lavoro, poco si è fatto per il settore della cultura e dello spettacolo che, con il turismo, più di ogni altro risentirà del blocco forzato di questi mesi».

Le domande sono: Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale?; Ha proposto sue esecuzioni in streaming?; Terminata l’emergenza COVID 19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato?; Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia?; Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti?

A queste cinque domande, hanno risposto il compositore Stefano Taglietti, il pianista Pietro De Maria, il chitarrista del Trio Accordi DisaccordiAlessandro De Virgilio, il pianista Benedetto Lupo, e la compositrice Silvia Colasanti.

«A pochi giorni dal lancio della campagna #tempocalmo – si legge in una nota – si è registrata una significativa adesione da parte di importanti personalità, ma anche di molti giovani interpreti, segno della vitalità dei musicisti italiani di esprimere il proprio punto di vista e concorrere con idee all’individuazione di possibili soluzioni a questa crisi. Alla campagna ha aderito anche l’AGIS, il cui presidente, Carlo Fontana, ha autorizzato la pubblicazione sul sito www.agisweb.it di alcune fra le numerose interviste ricevute rimandando, con apposito link, a quello del Cidim per la lettura di tutti i contributi pervenuti».

«Una collaborazione – prosegue la nota – che è il risultato della sinergia creatasi per mettere al centro dell’attenzione pubblica, degli addetti ai lavori e delle Istituzioni una idea costruttiva con cui trovare un punto di contatto nella risoluzione di un problema che sta coinvolgendo, oltre agli artisti, migliaia di persone che operano nell’importante mondo della cultura e dello spettacolo, senza le quali tutto il circuito sarebbe fermo. La speranza è che presto si possa tornare a parlare di programmazione di eventi, festival, concerti, circuitazione, produzione, formazione, promozione: ovvero dell’intera organizzazione legata agli spettacoli dal vivo, a livello ministeriale, regionale e locale». (rcz)