CIRÒ (KR) – Successo per “Una Voce per San Nicodemo”

Successo, a Cirò, per la terza edizione di Una Voce per San Nicodemo, organizzato dalla Pro Loco “Luigi Lilio” e la direzione artistica di Luca Murano, presidente dell’Unitalsi – Sezione Cirò e ideatore della manifestazione sulla scia di Una voce per Padre Pio, evento che si svolge a San Giovanni Rotondo. A Cirò l’evento si è intitolato a San Nicodemo Abate, il santo nato a Cirò e protettore di Cirò e patrono di Mammola, che era ed è patrono degli infermi, patrono della famiglia e patrono degli operatori sanitari: narra infatti la storia che lui stesso guarì un eremita affetto da una malattia incurabile.

Obiettivo dell’evento, patrocinato dal Comune di Cirò e da alcuni Comuni limitrofi (Cirò Marina, Strongoli, Umbriatico, Provincia di Crotone e Regione Calabria), è quello di di sensibilizzare la gente a tematiche riguardanti quello che possiamo definire il male del secolo: il cancro. Attraverso le testimonianze di quanti ne sono stati colpiti e sono guariti o ancora lottano per guarire nonché attraverso le testimonianze di familiari che hanno perso i propri cari a causa del cancro, si cerca di incoraggiare a non smettere di lottare, di far capire quanto la prevenzione possa spesso limitare i danni e, soprattutto, si tenta di lanciare il messaggio che non bisogna lasciare da soli né i malati né quanti ruotano intorno a essi. Consapevoli di quanto sia importante, per chi è costretto a frequentarlo, avere un Reparto Oncologico ben attrezzato e ben funzionante, sia in termini tecnico-pratici che in termini prettamente umani, gli organizzatori dell’evento puntualmente devolvono i fondi derivanti da offerte e sponsor a tale reparto al fine di supportarlo a garanzia di cure e servizi adeguati ai pazienti.

Madrina dell’evento è stata la dott.ssa Lacaria del reparto di oncologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Altri partners della serata sono stati: i Lions, l’Unitalsi, la b di Cirò Marina, i Rotary di Cirò, l’associazione Aido, l’Avis Damiano Russo di Cirò, il Centro diurno La Speranza di Cirò Marina, l’associazione Viva Visione, l’associazione Vivere Sorridendo, l’Associazione Clown Terapia – Ti regalerò un sogno.

Presenti all’evento il sindaco di Cirò, dott. Mario Sculco; il dott. Sergio Ferrari, presidente della Provincia di Kr e sindaco di Cirò Marina; il presidente provinciale della Pro Loco; il presidente regionale dell’Unitalsi; il presidente provinciale dell’Avis. È mancato, per imprevisto sopraggiunto, il vice presidente della Regione Calabria.

Storie protagoniste della serata sono state quelle di Rossella Spataro, Sara Parise, Carlo Alfieri, Rina Naccari e Irene, una ragazza di Crotone che scrisse una lettera proprio dal reparto di chemioterapia, lettera con la quale è stata aperta la serata.

Ad animare la serata si sono susseguiti diversi artisti: Raffaella Filosa, cantante di Torre Melissa; Nicodemo Stricagnolo, cantante di Cirò; il prof. Federico Veltri, direttore del Liceo Musicale Vivaldi in veste di cantante; Nicola Squillaci, cantante di Catanzaro; Pasquale Sculco in arte Carboidrati; Enzo e Sal e Nello Iorio, direttamente da Made in Sud.

CIRÒ (KR) – Ogni lunedì gli Apericena Liliani

Ogni lunedì, a Cirò, Città del Vino e del Calendario, si terranno gli Apericena Liliani dal titolo Il weekend finisce bene solo se lo inizi tosto di Borgo Antico Wine Restaurant, che saranno arricchiti  da momenti culturali, performance musicali e teatrali, ambisce a ritmare e ad impreziosire questa lunga estate.

Il weekend finisce bene solo le lo inizi tosto è un claim scelto dall’esperienza imprenditoriale quasi tutta al femminile, per il format che non a caso si terrà ogni lunedì; per differenziarsi, anche in questo caso, dalle abitudini che vogliono il tutto pieno al sabato e alla domenica.

Si parte, alle 21, col duo Alma Sabor. Originari di Cirò Marina, Filomena Martino e Daniele Mancuso, coppia nella vita e nel lavoro, sono la voce e la chitarra di questa decennale formazione artistica che emoziona e spazia dal soul al blues fino al pop.

Molto apprezzati e ricercati, sono stati destinatari di un prestigioso riconoscimento: sono stati scelti per la stagione televisiva 2023-2024 per accompagnare le chiacchierate, i talk e le interviste del salotto di Rai 1, La volta buona, trasmissione condotta da Caterina Balivo in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, alle ore 14.

Gli appuntamenti culturali con performance dal vivo faranno da sfondo alle proposte enogastronomiche vocate sempre alla stagionalità e alla qualità delle materie prime trasformate in piatti della memoria, identitari e distintivi. (rkr)

A Cirò s’inaugura la sala espositiva dell’Enoteca regionale

Domani sera, al Palazzo dei Musei di Cirò, s’inaugura la sede espositiva dell’Enoteca Regionale – Casa dei Vini di Calabria.

Si tratta di uno strumento al servizio delle aziende vitivinicole del comprensorio e regionali, che in questi anni hanno saputo compiere un salto di qualità e realizzare traguardi importanti, proiettandosi nel circuito delle eccellenze enologiche italiane ed europee.

L’Enoteca Regionale di Cirò, che è il fulcro di un ambizioso programma di valorizzazione territoriale tramite il vino e le eccellenze agroalimentari qui prodotte, sarà la vetrina di un territorio ricco di eccellenze da valorizzare attraverso proposte di qualità, saprà ottenere ulteriormente un ruolo strategico nella promozione non solo del comparto “vino”, ma di tutto il settore enoturistico.

Alla festa inaugurale saranno presenti inoltre il Presidente dell’Enoteca regionale Gennaro Convertini, il presidente della Pro Loco Niki De Franco, il presidente del Consorzio di tutela Raffaele Librandi, il dirigente della Regione Calabria, Domenico Ferrara, il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Mario Sculco, sottolineando quanto sia fondamentale il ruolo che Cirò riveste nell’enoturismo e quanto l’amministrazione comunale si sia impegnata nella realizzazione dell’enoteca.

«Sarà un luogo aperto all’incontro, al confronto, alla formazione – ha spiegato – e celebrerà uno dei valori per noi più sacri: l’ospitalità. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere Cirò come punto di riferimento nella valorizzazione delle tipicità locali e in particolar modo della produzione vitivinicola, al fine di lanciare la produzione locale in un abito più ampio. Si tratta di un’occasione anche per offrire al turista una maggiore consapevolezza delle eccellenze che il nostro territorio offre». (rkr)

A Cirò s’inaugura il Borgo Antico Wine Restaurant

Domani, nel cuore del centro storico di Cirò, alle 20, s’inaugura il Borgo Antico Wine restaurant.

L’edificio, circa 100 metri quadri, che ospiterà ed animerà questa nuova scommessa quasi tutta al femminile guidata da Danila Renzi, è anch’essa traccia di tante belle storie vissute, familiari e di impresa e che, andando a ritroso nei secoli, riporta con molta probabilità alle antiche stalle del Castello, così come un’attuale nicchia adibita a cantina, ricavata sotto il primo pavimento riemerso, lascerebbe dedurre.

Di proprietà sin dagli anni ’70 della Famiglia Scigliano che lo aveva acquistato di rientro come tani corregionali da un lungo ed importante periodo di emigrazione per lavoro in Germania, per quasi mezzo secolo il palazzo è stato sede di un frequentato negozio di abbigliamento, corredo e confezioni dell’epoca degli stessi Scigliano che hanno saputo condividere un innato spirito di impresa.

L’immobile è stato quindi ereditato e poi oggetto di recente riqualificazione architettonica, funzionale e di interior design su iniziativa entusiasta dei figli Pina ed Enrico che, avvocato l’una e commercialista l’altro, hanno deciso così di rimettersi nuovamente in gioco, ripensando la loro stessa formazione, vocazione e professione ed il senso intimo di un impegno sociale, di ritorno (come i loro genitori), di recupero, di memoria ed anche di sviluppo eco-sostenibile nella propria terra natia, da rileggere, vivere e proporre quindi con animo e occhi del tutto nuovi.

Il locale, tra l’altro, è il punto di partenza migliore per fare delle passeggiate esperienziali in tutto il perimetro di quello che è un vero museo a cielo aperto a 350 metri sul livello del mare ed affacciato su tutti i limitrofi comuni dell’entroterra crotonese. L’obiettivo è anche quello di diventare punto di riferimento della sempre più crescente rete di ricettività diffusa locale e territoriale.

È, infatti, a poche decine di metri da Porta Mavilia all’ingresso della Città e dal Bastione Cannone, raggiungibile attraversando il dedalo di viuzze e vicoli; a pochi minuti dall’emblematica Piazza delle Libertà e della Legalità che qualche anno simbolicamente sanciva il riscatto identitario e culturale di questa comunità e delle sue istituzioni pubbliche; dalla restaurata Casa Natale del matematico Luigi Lilio inventore del Calendario e da quella di San Nicodemo; a meno di 200 metri dal famoso Palazzo dei Musei, palazzo storico appartenente alla famiglia Zito, in Piazza della Repubblica, che custodisce al suo interno il Museo Nazionale Luigi Lilio, inaugurato nel giugno 2010 dall’allora sindaco Mario Caruso alla presenza dello Scienziato Antonino Zichichi, il Museo del vino e della civiltà contadina ed il Museo dedicato a Giano Lacinio, il teologo francescano che nel ‘500 ha rivoluzionato l’alchimia e per questo anch’esso, insieme al coevo Lilio, inserito tra i Mid della Calabria, molti dei quali (come quelli citati) ereditati e custoditi proprio nella provincia di Crotone. (rkr)

CIRO’ (KR) – Successo per lo spettacolo “L’amico dei sordi”

Successo a Cirò per lo spettacolo “L’amico dei sordi” della compagnia Gruppo teatro Giovanni Vercillo che è andato in scena al Teatro Filottete ieri, domenica 25 febbraio, in occasione della IX edizione della rassegna teatrale “Sipario d’inverno”. La compagnia ha iniziato il suo tour 2024 con lo spettacolo per la regia di di Raffaele Paonessa ha dato vita ad un’opera liberamente tratto da Peppino De Filippo.

La trama della commedia ruota attorno all’avarizia di Don Ciccio, il protagonista, il cui attaccamento morboso al denaro lo spinge a esercitare un controllo dispotico sulla propria famiglia, privandola persino di beni essenziali come acqua e cibo. Don Ciccio, convinto che l’avidità sia la chiave della felicità, si rende presto conto che i suoi piani egoistici sono destinati a fallire, incapaci di manipolare la vita delle persone a lui care. La commedia offre una riflessione divertente sulla vera natura dell’avidità, sottolineando che il denaro non è lo strumento per raggiungere la felicità.

Il regista Raffaele Paonessa ha espresso la sua gratitudine per l’invito ricevuto dagli amici del Gruppo teatrale La Torre, sottolineando l’importanza della passione teatrale e del rispetto umano che ha caratterizzato la collaborazione. Il Gruppo teatro Giovanni Vercillo si è detto onorato di essere stato accolto in una terra simbolo della vita e della vite. evidenziando il valore del Premio Filottete come riconoscimento significativo dell’opera umana che solo con sacrificio e passione può generare frutto.

«Un caloroso ringraziamento va a Salvatore Filosa e a tutti i membri del Gruppo teatrale La Torre – ha sottolineato il regista Paonessa – per il loro impegno e la loro straordinaria accoglienza che hanno contribuito a rendere la IX edizione della rassegna teatrale “Sipario d’inverno” un evento di grande successo e di contagioso entusiasmo. La passione e l’arte teatrale continuano a fiorire grazie a tali straordinarie collaborazioni e contribuiscono a nutrire il tessuto culturale della comunità locale».

«Una serata – conclude il regista lametino – quale celebrazione non solo dell’arte teatrale ma anche e soprattutto, della bellezza delle connessioni umane e delle amicizie che si sviluppano attraverso la condivisione della passione artistica. La magia del teatro continua a intrecciare storie e vite, creando momenti di gioia e riflessione che rimarranno incisi nei cuori di chi ha la fortuna di essere parte di questo viaggio teatrale.
L’incontro con il pubblico di Torre Melissa è stato arricchente, instaurando una connessione speciale tra gli attori e gli spettatori. Il tour prosegue con la promessa di portare ancora emozionanti interpretazioni teatrali in molte altre località». (rkr)

CIRO’ (KR) – L’associazione “Monsignore Alessandro Vitetti” in visita a Reggio Calabria

Una giornata particolare per i partecipanti al progetto “Gesti silenti”. L’associazione “Monsignore Alessandro Vitetti” Odv Ets di Cirò, presieduta da Fausto Mingrone, il prossimo 20 gennaio effettuerà una visita culturale a Reggio Calabria. Nel programma previste diverse tappe come la visita al Museo Archeologico Nazionale; al Museo del Bergamotto e la visita al Duomo.

L’iniziativa rientra nel progetto “Gesti silenti” ispirato alla vita e alle opere del Servo di Dio, mons. Alessandro Vitetti, il sacerdote nativo di Cirò, amatissimo dai fedeli per le sue doti umane e spirituali, per la sua vita esemplare votata alla carità, al servizio verso gli ultimi.

“Gesti silenti” è un percorso progettuale finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali articolato in diverse attività che si fondano su principi quali la socializzazione, l’integrazione e la solidarietà. Responsabile del progetto è Graziella Catozza, presidente del Cda Calabria Odv, la quale rimarca che la finalità del percorso progettuale è quella di considerare tutti gli aderenti dei protagonisti attivi e non dei semplici e passivi spettatori.

Nell’anno in corso l’associazione guidata da Mingrone intende portare a termine diversi eventi destinati in particolar modo alla popolazione anziana o a chi vive situazioni di marginalità. Un progetto, dunque, che ha un chiaro ‘imprinting’ sinodale in quanto si propone di colmare vuoti affettivi e psicologici attraverso manifestazioni volte alla socializzazione e allo scambio culturale.

“Piccoli gesti silenti per fare del bene sempre e comunque senza clamore e senza mai far saper l’origine” questo era il pensiero di Mons. Vitetti che era sempre pronto ad aiutare gli altri ma sempre nel nascondimento, senza alcuna propaganda e rifuggendo ogni effimera vanità terrena.

Il progetto prevede anche eventi musicali, teatrali e artistici di vario genere che avranno la finalità di far conoscere approfonditamente la vita del ‘girovago di Dio’, così come Mons. Vitetti veniva chiamato dal popolo che tanto lo amava e che continua a mantenere di lui un ricordo molto vivo e intenso. Le attività sono in partenariato con le scuole del territorio e con l’associazione di volontariato “Anzianinsieme” Odv. (rkr)

CIRO’ (KR) – Un convegno per ricordare Luigi Lilio, l’inventore del calendario gregoriano

Sabato 2 dicembre, alle ore 16, è in programma il convengo dal titolo “Luigi Lilio, il cirotano che ha dettato il tempo”. Un evento per ricordare il grande astronomo calabrese Luigi Lilio, inventore del calendario gregoriano.

L’appuntamento sarà utile per ricordare la figura dell’astronomo e presentare i nuovi progetti ideati dal sindaco Mario Sculco e dall’amministrazione comunale di Cirò. Il convegno è inserito in un progetto del Ministero della Cultura nella sala Don Vitetti, «con le figure istituzionali – spiega il sindaco – che possono dare una svolta per i prossimi anni al personaggio che ha dato tanto lustro in tutto il mondo al paese collinare».

Al convegno oltre alla presenza del presidente della Provincia, Sergio Ferrari e delle due dirigenti scolastiche Graziella Spinale e Serafina Rita Anania prenderà parte il prof. Francesco Vizza, dirigente di ricerca del Cnr storico di Luigi Lilio ed Antonio Lilio che terrà una lectio sui documenti ritrovati e sul suo grande lavoro di divulgazione in Italia ed all’estero.

Sarà anche presente a rappresentare il Ministero della Cultura la deputata Simona Loizzo. «All’onorevole chiederò di riprendere la proposta di legge presentata il 23 luglio 2010 alla Camera da trenta deputati – afferma Sculco – con il primo firmatario Maurizio Lupi, per istituzionalizzare La Giornata nazionale del calendario gregoriano di cui è autore Luigi Lilio, il 21 marzo di ogni anno».

Per coordinare e divulgare a livello nazionale il convegno, è stato invitato Giuseppe Brindisi, giornalista Mediaset di “Zona bianca” in onda su Rete4. Gli alunni degli istituti locali parteciperanno all’evento con rappresentazioni storiche, presentazioni culinarie e intermezzi musicali a cura dell’Associazione Vivaldi. L’organizzazione generale e la logistica sono curate dallo scenografo Alfonso Calabretta. (rkr)

CIRÒ (KR) – Successo per il Concorso Musicale “Euterpe”

Nei giorni scorsi, al Teatro Filottete di Cirò, si è svolta la prima edizione del Concorso Musicale “Eutepe”. La manifestazione rientra nell’ambito dei festeggiamenti per i 20 anni di attività dell’Associazione Musicale e Culturale Euterpe – Corpo Bandistico Città di Cirò.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 60 audizioni tra solisti e gruppi da camera, suddivise in sezioni e categorie per fascia d’età, provenienti dalle scuole del territorio crotonese, dal Liceo Musicale “V. Gravina” e da Associazioni e Accademie Musicali, e ha interessato anche regioni limitrofe facendo confrontare allievi di elevato livello, e questo lo dimostra il numero di “Primi Premi” conquistati dai musicisti che si sono esibiti.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Cirò, è stata resa possibile grazie alla coesione e alla caparbietà dei ragazzi del Corpo Bandistico Città di Cirò che si sono spesi interamente per la riuscita della serata, guidando il pubblico, attento, educato e capace di ascoltare le esibizioni in un religioso silenzio.
Grande è stata la soddisfazione del direttore artistico, Maestro Nicodemo Giorno, ideatore del Concorso Euterpe, nel vedere la soddisfazione dei ragazzi durante la premiazione che ha visto trionfare prima di tutto la professionalità con la quale si sono contraddistinti i ragazzi, valutati da una giuria tecnica di professionisti di seguito elencati: Maestro Maurizio Managò (Presidente), M° Nicodemo Giorno, Maestro Francesco Novello, Maestro Margherita Russo, Maestro Dario Zurlo.
Tra i partner ufficiali dell’evento il negozio di musica “Music&More” di Fabio Durante e l’Associazione Musicale “Adiemus Ensemble”.
Il Presidente dell’Associazione Euterpe dott. Luigi Dell’Aquila, ha concluso la serata ringraziando i presenti e invitandoli alla seconda edizione del concorso Euterpe che si terrà ad aprile 2024. (rkr)
Premio Saverio Salituri
Ex aequo
Anna De Fine, Clarinetto – SEZ. A – CAT. B
Gabriele Arcuri, Flauto – SEZ. A – CAT. C
Premio Luigi Lilio
Vincenzo Antonio Grandinetti, Pianoforte – SEZ. B – CAT. C
Premio Euterpe
Ex aequo
Emanuele Fiorino, Pianoforte – SEZ. C – CAT. JUNIOR
Vittorio Pio Citraro, Flauto – SEZ. C – CAT. JUNIOR

CIRÒ (KR) – Il 22 gennaio il Gran Premio Manente

Il 22 gennaio, al Teatro Filottete di Cirò, è in programma l’edizione Off del Gran Premio Manente, organizzato dall’Associazione Cult, Marasco Comunicazione e Calabria Sona nei territori di Crucoli, Verzino e Santa Severina.

Il Premio, dedicato agli artisti emergenti calabresi, è dedicato al compianto Checco Manente, musicista e regista scomparso prematuramente.

Un’edizione invernale che ormai sta diventando una consuetudine e che si terrà, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, al teatro Filottete di Cirò domenica 22 gennaio 2023, alle ore 17.30, con ingresso gratuito.

Un evento interamente dedicato ai giovani artisti provenienti da tutta la Calabria, e che sono stati selezionati grazie alla collaborazione con etichette discografiche locali che hanno segnalato alcune delle loro più importanti e significative produzioni artistiche. L’Associazione Cult ha voluto ancora una volta dare un segnale di presenza sul territorio ma anche ai talenti emergenti per sostenere le loro ambizioni.

In questa particolare versione denominata “OFF” (perché esce fuori dal format “originale” che tornerà ad Agosto 2023 con una grande nuova edizione) saliranno sull’ambito palco del Premio Manente cinque artisti esordienti della nostra terra e dai generi musicali anche molto diversi tra loro: Zabatta Staila e Solfamì da Cosenza – Suoni Lontani da Fagnano Castello (CS) – Algieri da Corigliano-Rossano – Boonekamp giovani dell’entroterra catanzarese – Niha da Oppido Mamertina (RC).

Per loro un evento live alla presenza del pubblico, ma anche una grande ribalta televisiva grazie alla consueta collaborazione con Video Calabria, Calabria Sona Tv e Canale IV Canada.

L’organizzazione ha riservato a questi giovani importanti premi utili alla loro vita artistica: la produzione di un videoclip, la distribuzione e la promozione dei loro brani su tutte le piattaforme digitali ma anche, grazie alla partnership con il Nuovo Imaie, la collecting per gli artisti interpreti ed esecutori, una “borsa di studio” del valore di 10.000 euro per finanziare un tour in Italia nel 2023. Anche questo è stato un incentivo per realizzare l’edizione “Off” del Gran Premio Manente, per consegnare ad un giovane artista questo importantissimo premio. Un sostegno economico e non solo promozionale per portare la propria musica alla ribalta, come è successo per il vincitore 2021 del premio – “L’ennesimo” – che è riuscito a calcare palcoscenici e festival nazionali e a formare una propria band tutta calabrese proprio grazie alla vittoria del Gran Premio Manente.

 Il Gran Premio Manente è sempre stato un modo per dare spazio ai giovani e aprire loro le porte nel campo artistico e culturale e, sempre grazie alla collaborazione e all’impegno del Nuovo Imaie, nel pomeriggio del 22 gennaio – alle ore 16.00 – gli artisti potranno assistere ad un momento di informazione e formazione sui loro diritti in particolari sul lavoro delle collecting e, quindi, dei diritti connessi a favore degli interpreti ed esecutori nel campo della musica e del cinema. (rkr)

CIRÒ (KR) – Lo spettacolo “E se poi è vero?” del Gruppo teatro Vercillo

Domani pomeriggio, a Cirò, alle 18, al Teatro Filottete, in scena il Gruppo Teatro “Giovanni Vercillo” con lo spettacolo E se poi è vero? per la stagione teatrale Sipario d’Inverno, giunto alla settima edizione e organizzata dal Gruppo La Torre.

Lo spettacolo, liberamente tratta da Peppino De Filippo, con la regia di Raffaele Paonessa, è incentrato sulla superstizione, un tema molto caldo in passato ma che ancora oggi, trova piena validità. Leitmotiv dello spettacolo è la frase chiave, “non è vero ma ci credo”, rimandando all’ignoranza dell’essere superstiziosi ma allo stesso tempo, come sottolineavano i fratelli De Filippo, a non esserlo porta male.

La commedia vedrà un alternarsi di battute e sottili riflessioni, trainate dal mattatore, don Vincenzo, impersonato dal regista Paonessa.

Ed è lui a sottolineare l’emozione nel ritornare sul palcoscenico, un’emozione che ogni volta acquista di unicità se pur oramai, sono oltre 20 anni che il gruppo porta il suo recitar in giro per la Calabria.

«Siamo felici – dichiarano dalla compagnia – di ritornare in una cornice cara come quella di Cirò, dove ad accoglierci come sempre, non vi sarà un team di organizzatori ma un gruppo di amici, gli attori del gruppo teatrale La Torre. La bellezza del teatro è proprio questa – sottolineano gli attori lametini – riuscire a creare momenti di umana condivisione e amichevole complicità, trasformando ogni istante in una occasione di confronto teatrale quanto emozionale».

«Il pubblico di Cirò poiconcludonoci ha sempre accolti con entusiasmo e calore, gli ingredienti essenziali che ogni volta ci permettono di salire su un palco per sorridere e far sorridere. Il sorriso, un gesto spesso scontato e semplice, acquista però in questo particolare e delicato momento storico, la valenza di un’arte ed il potere di una magia».

Non ci resta dunque, che partire per ritornare uomini e donne diversi perché arricchiti da una “nuova ripartenza”, con la gioia di poter comunicare che il sipario si apre sulla nostra stagione 2022. (rkr)