REGGIO – Il libro “Vite piegate dal vento” di Fausta Ivaldi

5 dicembre 2018 – Oggi a Reggio, alle 17.00, presso la Biblioteca di Palazzo Alvaro, la presentazione del libro Vite piegate dal vento di Fausta Ivaldi.

Conversano con l’autrice Eduardo Lamberti Castronuovo, Consigliere Metropolitano, e Gianni Trudu, psicologo. Le letture sono a cura di Anna Rita Fadda. L’evento sarà arricchito dai quadri in esposizione di Mimmo Tramontana.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni. (rrc)

REGGIO – Ultimo giorno del Pentedattilo Film Festival

4 novembre 2018 – Si conclude oggi la dodicesima edizione del Pentedattilo Film Festival, la rassegna internazionale riservata ai cortometraggi di tutto il mondo, a cura di Americo Melchionda ed Emanuele Milasi, con la collaborazione di Maria Milasi e di Kristina Mravcova.
Il festival, patrocinato dai Comuni di Reggio e Melito Porto Salvo, propone una maratona rigorosamente internazionale di proiezioni di circa 80 corti (selezionati tra i circa 300 pervenuti), in lingua originale e sottotitolati in italiano, provenienti da oltre trenta paesi del mondo, tra cui Italia, Nuova Zelanda, Giappone, Russia, Stati Uniti, Messico, Turchia, Cipro e Iran. Con il suo ricco programma, scandito da tante prime nazionali ed internazionali, tutte prime regionali, il Pentedattilo Film Festival offre al pubblico non solo produzioni originali e storie inedite di nuovi talentuosi cineasti ma anche i lavori più rappresentativi e interessanti del momento nel panorama dei corti.
Il concorso si articola nelle quattro sezioni Territorio in movimento, Thriller, Music video e;Animazione. Si contenderanno, altresì, una Menzione d’Onore ed il premio della critica “Territorio in Movimento” assegnato dal circolo del cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria. I giurati sono Giuseppe Colella, Napoli Film Festival, Monica Macchi, Nazra Palestine Short Film Festival, Alessandro Gordano, MyArt Film Festival, per la sezione Territori in Movimento; Demetrio Marra, Carlo Maria Rabai, Riccardo Bellini, Francesco Melchiorri, Luca Ieranò, Federica Scaglione dal partenariato con Birdmen, per la sezione Thriller; Paolo Genovese, Face Festival, Francesco Scialò, Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, e Ninni Donato, Galleria Technè, per la sezione Animazione; i musicisti Tommy Brunson e Domenico Modafferi con Pietro Daviddi, direttore della Fotografia, per la sezione Music video. Due le sezioni fuori concorso, Smile e Think, per una ventata non meno interessante di immagini ed esperienze tutte da vivere e condividere.
Riconosciuto dalla Regione Calabria come Grande Festival di rilievo internazionale, nell’ambito della programmazione dei fondi Pac Calabria 2014/2020, il Festival mira a creare reti e a nutrire prospettive di scambio e confronto tra gli appassionati. Così nascono i gemellaggi e il filone New Generation all’interno del quale sono ospitati i corti proiettati al Nazra Palestine Short Film Festival, all’Usc – School of Cinematic Arts di Los Angeles, al MyArt Film di Cosenza, al Napoli Film Festival e al Corto Toscana. Con questi ultimi due festival, il PFF ha avviato una collaborazione in costante crescita, grazie all’esperienza Schermo Regioni, attraverso la quale corti di qualità trovano maggiore spazio ed opportunità di essere conosciuti dal grande pubblico.
«Tutto nasce ogni anno – ha spiegato la direttrice di produzione, Maria Milasi durante la conferenza stampa di presentazione – dalla volontà di realizzare un festival, dalla forte impronta autoriale, capace di unire e creare un tessuto culturale stimolante in cui circolino idee, contenuti, storie, emozioni e sguardi sul mondo. Le immagini dei cortometraggi, che spesso senza festival come il nostro resterebbero immeritatamente sconosciuti, rappresentano un dinamico e vivace strumento per la condivisione di questi sguardi sul mondo, destinati a decantare e a seminare. Il cinema è, infatti, un luogo in cui incontrarsi e grazie al quale viaggiare». «Edizione dopo edizione realizziamo – ha sottolineato il direttore artistico Emanuele Milasi – che il cammino di questi anni ha contribuito a creare una comunità di appassionati. Ci rendiamo conto di essere diventati un punto di riferimento internazionale. Molti scelgono il Pentedattilo Film Festival per presentare la loro opera in anteprima mondiale o europea e questo ci inorgoglisce profondamente».
«Ogni anno – ha evidenziato il direttore artistico Americo Melchionda – si ripropone per noi la sfida di rivitalizzare un borgo fantasma, che ci portiamo nel cuore e che resta nella memoria di tutti coloro che ogni anno, attraverso il festival, lo scoprono. Leghiamo a questo desiderio di valorizzare il territorio, anche quello di proporre cortometraggi di qualità che io, Maria Milasi, Emanuele Milasi e Alessia Rotondo, selezioniamo con attenzione e grande senso di responsabilità nella speranza di fare sempre meglio».
Particolarmente contento del contributo richiesto nella giuria Animazione, Francesco Scialò, docente presso l’Accademia Belle Arti di Reggio, che, presente alla conferenza stampa, ha definito «coraggiosa la scelta di inserire dei tecnici nella giuria». Presente anche Lidia Liotta, del circolo del cinema Zavattini che assegnerà il premio della Critica, che si è soffermata «sull’importanza di coltivare una rete culturale comune e di contribuire ad una visione più collettiva della nostra realtà».
Il Pentedattilo Film festival punta anche al coinvolgimento delle scuole: «Si rivela un momento sempre più stimolante – ha commentato Kristina Mravcova – quello delle matinée per le scuole targate Cineducational».
Tra i partner del Pentedattilo Film Festival anche Forma Cinema, Cinema Italiano e Birdmen, rivista quest’ultima dedicata al cinema, allo spettacolo, alla televisione e al teatro, nata dall’iniziativa della commissione permanente Studenti dell’Università degli studi di Pavia e che ospiterà le recensioni dei corti presentati al PFF. Da Cannes, dove è stato premiato con la palma d’oro, grazie al Pentedattilo Film Festival giunge in Calabria “Gentle Night” (Cina 2017), anche vincitore della menzione speciale al Toronto International Film Festival, dove è stato proiettato in anteprima mondiale “Fifteen” (Belgio – Egitto 2017), anche in concorso a Locarno. Poi ancora il corto “Retouch” (Iran 2017), vincitore del premio Best Narrative allo short Tribeca film Festival di New York, fondato da Robert De Niro, e del premio Best Live all’Action Palm Springs ShortFest, il video clip “Ultrasound – Kon Tiki” (United Kingdom 2016), vincitore del New Renaissance Film Festival di Londra. Corti da palmares anche dall’Italia con “Il Legionario” (2017), proiettato in anteprima alla Settimana della Critica di Venezia e prodotto, come gli altri italiani in concorso, dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, scuola più importante di cinema in Italia ed in Europa. Poi ancora “Magic Alps” (2018), unico italiano al prestigioso festival Clermont Ferrand, e “Insetti” (2018), miglior Corto al Rome Independent Film Festival (RIFF). (rrc)

 

REGGIO – “I pensieri dell’anima” di Pasqualino Catanese

31 ottobre 2018 – Sarà presentato oggi, a Reggio, alle 18.00, presso la Sala della Chiesa di San Giorgio al Corso, il libro “Pensieri dell’anima” di don Pasqualino Catanese.
L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.
Intervengono don Antonio Cannizzaro, parrocco della Chiesa di San Giorgio al Corso e Maria Florinda Minniti, docente di Latino e Italiano presso il Liceo Scientifico “L. Da Vinci” e componente Comitato Scientifico del Cis. Coordina Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.
In questa raccolta di poesie, edite da Città del Sole Edizioni, nate dalle esperienze fatte nelle parrocchie di quartiere, negli oratori, tra la gente, circondato da famiglie per le quali è padre, fratello e figlio, ma anche amico e confessore, don Pasqualino Catanese parla del mondo, della fame e della sete, di ignoto e di scoperte, di sogni; il suo raccontare è sempre diretto, efficace, austero. Nel libro, inoltre, è stata pubblicata una fiaba dove un mix di verità, simpatia e morale si fondono in perfetta armonia. (rrc)

REGGIO – Il counseling incontra la letteratura: la parola evocativa

27 ottobre 2018 – Oggi alle 16.30, a Reggio, allo Spazio Open, l’evento “La parola evocativa”: organizzato dall’Associazione Nazionale di Counselor Relazionali (A.N.Co.Re), e ideato dal suo presidente Immacolata Bruzzese, è un momento di riflessione in cui il mondo del counseling incontra quello della letteratura, dando vita a uno spazio di confronto, per riscoprire il punto di contatto tra questi due mondi: la parola.
L’incontro si articolerà in tre momenti: il primo, con Annaguya Fanfani, counselor e vicepresidente A.N.Co.Re, che dialogherà con la scrittrice Katia Colica sul tema dell'”Incontro dell’altro, l’attenzione e il rispetto”; il secondo con Alessandra Patti, counselor e segretario nazionale A.N.Co.Re, che incontrerò la scrittrice Anna Mallamo per riflettere su “Il corpo. Le parole dell’espressività”; e il terzo, con Immacolata Bruzzese, che dialogherà con lo scrittore Domenico Dara sul senso del “Kairos, il tempo”. Modera Maria Zema, mentre le letture sono a cura di Cinzia Messina.
«Il mondo della narrativa – ha sottolineato il presidente Immacolata Bruzzese – consente, più facilmente, dei versi e della poesia di stimolare la riflessione, in quanto la semplicità del linguaggio attiva in modo immediato i processi di identificazione». (rrc)

Corrado Alvaro e il Cinema, il libro oggi alla Festa di Roma

20 ottobre – Sarà presentato stamattina alle 10 a Roma, in occasione della Festa del Cinema 2018, il libro edito da Città del Sole Edizioni di Reggio “Corrado Alvaro e il Cinema” a cura di Maria Cristina Briguglio e Giovanni Scarfò. Sarà l’occasione per rimarcare, all’Auditorium Parco della Musica, il profondo legame che univa lo scrittore di San Luca alla settima musa. Il libro raccoglie oltre un centinaio di articoli e saggi (per lo più inediti) che lo scrittore ha dedicato al cinema, in una visione critica e saggistica attraverso la quale – come ha scritto il critico Gian Piero Brunetta – ha “interpretato fenomeni che al critico professionale sfuggivano, spostando continuamente l’attenzione ai fenomeni più svariati, dal cinema al film, dall’autore al fruitore, dal testo al contesto”.
Corrado Alvaro ha scritto di Cinema ogni qual volta gliene fosse data l’occasione (il suo primo articolo è del 1923 e l’ultimo del 1956, pochi mesi prima di morire. Ma cos’è il Cinema per Alvaro? Un’“arte meccanica” che contribuisce alla stupidità umana, un anestetico per le coscienze, una “suggestione” che falsifica la realtà o un’arte che, al pari della letteratura e del teatro, dovrebbe avere come fine la possibilità e la necessità di “illuminare la vita”, di “lavorare utilmente alla formazione della società”?
Gli autori-curatori del volume sono due “addetti ai lavori” con profonde conoscenze alvariane e numerose pubblicazioni che riguardano lo scrittore. Maria Cristina Briguglio è docente di Italiano, Storia e Geografia negli Istituti Statali di Istruzione Secondaria. Ha conseguito la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Roma La Sapienza, con una tesi su “I teatri alla Radio”, in collaborazione con Rai Radio Tre, e la laurea magistrale in “Testo, Linguaggi, Letteratura”, con una tesi di Letteratura Italiana su “Le donne di Corrado Alvaro tra realtà e mistero”.Ha un Master Universitario di II° liv. in Didattica dell’Italiano come seconda lingua, presso l’Università della Calabria e ha frequentato corsi di perfezionamento in didattica della lingua italiana, scrittura creativa e cooperative learning. Collabora con associazioni culturali, enti di formazione e premi letterari.
Giovanni Scarfò dirige la Cineteca della Calabria ed è Presidente del Centro Studi, Ricerche e Promozione Cinematografica “Francesco Misiano”. L’ attività di Giovanni Scarfò si manifesta secondo la direttiva di una promozione umana e sociale nel campo della cultura cinematografica con la pubblicazione di libri e articoli sul cinema, la realizzazione di programmi televisivi, manifestazioni, produzioni e regie cinematografiche. Ha pubblicato: Corrado Alvaro Al Cinema, La Calabria nel cinema, Cinema e Mezzogiorno, Farmacinema, La Canzone d’Aspromonte, Cine Tour Calabria. Ha curato la regia dei docufilm: Melissa 49/99 (1999), Il caso Misiano (2005), La canzone d’Aspromonte (2012), Bellezze e Rovine: l’Italia – il Mezzogiorno – di Umberto Zanotti Bianco (2014). Ha collaborato alla sceneggiatura ed è il produttore esecutivo dei docufilm di Matteo Scarfò: Anna, Teresa e le Resistenti (2010), Bomb! Burning fantasy (2015) e l’Ultimo sole della notte (2018). (rrm)

REGGIO – La mostra “I colori dell’Aspromonte”

27 settembre – Sarà inaugurata oggi pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, presso il Castello Aragonese, la mostra fotografica “I colori dell’Aspromonte” dell’Associazione “Calabria dietro le quinte”.
Patrocinata dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e dal Comune di Reggio, la mostra si potrà visitare fino al 5 ottobre.
Le foto, che immortalano le specie faunistiche e floreali dei territori del Parco Nazionale dell’Aspromonte, candidato per entrare a far parte della Rete Mondiale Unesco dei Geoparchi, sono a cura dei fotografi Antonello Diano, Domenico Timpano, Marina Mazzeo, Gianni Siclari, Libero Sottilotta, Giuseppe Filice, Longhetto Lavinia, Antonio Verduci, Melania Morabito, Aldo Fiorenza, Fabio Santoro, Francesco Truglia, Francesco Vizzone, Lorenzo Cantarella, Kristle Pons, Rocco Calogero, Bruno Caccamo, Gianni Vittorio, Raffaele Astorino, Antonio Macheda, Tony Mezzatesta e Tirso Ceazar Pons.
A seguire, è previsto l’incontro letterario “Camminando in Aspromonte”: conversazione con Domenico Minuto e Alfonso Picone Chiodo, autori del libro “Antichi passi”. L’evento è a cura di Città del Sole Edizioni. (rrc)

RAI STORIA RACCONTA IL ‘BLUES’ DI ROSARNO

 

 

18 settembre – “Rosarno Blues”, è il titolo del documentario che andrà in onda stasera su RaiStoria alle 21.30, e che racconta di Rosarno, che è stato definito “il Comune con la più alta densità mafiosa d’Italia”.
La città, infatti, è da alcuni decenni teatro delle vicende di due tra le più potenti famiglie di ‘ndrangheta italiane, i Pesce e i Bellocco. E, sebbene la criminalità organizzata abbia origini lontane, solo nella seconda metà degli anni ’70 si fanno avanti le nuove leve del crimine, non più disposte a rimanere relegate all’usura e alla gestione dei terreni, ma interessate agli affari legati al narcotraffico e agli appalti.
La costruzione del Porto di Gioia Tauro, e lo stanziamento di ingenti fondi arrivati con il “Pacchetto Colombo” hanno cambiato, per sempre, gli assetti del territorio. Tuttavia, gli anticorpi di una parte della società civile sono emersi, e si sono scontrati, inevitabilmente e drammaticamente, scontrati con la parte criminale.
È stato così nelle dure battaglie dei braccianti sfruttati, ed è stato così, sopratutto, nella lotta politica e sociale di intellettuali ed attivisti come Giuseppe Valarioti e Giuseppe Lavorato. Valarioti, che era un intellettuale contadino, fu assassinato l’11 giugno 1980 all’indomani delle elezioni che lo vedevano eletto Consigliere Comunale per il Pci. Lavorato, che assiste alla morte dell’amico, diventerà, in seguito, il sindaco più intransigente e combattivo della storia di Rosarno.
In particolare, da segnalare due libri editi da Città del Sole Edizioni: “Rosarno” di Giuseppe Lavorato e “Rosarno…9 gennaio 2010” di Giuseppe Vizzari.

La copertina del volume fotografico di Giuseppe Vizzari, il fotografo reggino che, quel 9 gennaio del 2010, immortalò la giornata conclusiva di quella che, ormai, è conosciuta come la “rivolta” degli extracomunitari

Rosarno è stata, anche, protagonista di una rivolta degli immigrati africani presenti, in gran numero, nelle campagne della città. Era il 2010. Loro, ad oggi, fanno risuonare un passato di sfruttamento del lavoro agricolo di quegli agrumeti, simbolo di un territorio e di una economia antica, proprio come se il tempo, ciclico, rinnovasse il dramma in forma contemporanea. (rrm)

REGGIO: L’ANASSILAOS OMAGGIA TOMMASO CAMPANELLA

6 settembre – Si svolge oggi, a Reggio, alle 21.00, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, l’evento dedicato a Tommaso Campanella.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in occasione del 450esimo anniversario della nascita, e chiude il ciclo di incontri estivi che hanno caratterizzato l’estate reggina.
Per l’occasione, la Sezione Filatelia di Anassilaos ha realizzato una cartolina omaggio – realizzata da Alessandro Allegra – in cui è ritratto, graficamente, Tommaso Campanella, che sarà donata a tutti coloro che parteciperanno all’evento.
Dopo i saluti di Stefano Iorfida, presidente Associazione Culturale Anassilaos, e di Antonella Cuzzocrea, editore di Città del Sole Edizioni, introduce Daniela Scuncia.
Previsto l’intervento di Domenico A. Romeo, autore del libro “Stavamo tutti al buio… Io accesi un lume. Tommaso Campanella. Vita e Opere”, edito da Città del Sole Edizioni. (rrc)

PALMI: OGGI IL LIBRO IL LABIRINTO E IL FILO

4 agosto – Sarà presentato stasera, a Palmi, alle 21.30, presso a Corso Garibaldi, il libro “Il labirinto e il filo” di Rocco Lentini.
L’evento è stato organizzato dal Circolo Armino e da Azione Metropolitana.
Dialogano con l’autore Pino Ippolito Armino, i soci del Circolo e la cittadinanza.
Il libro è edito da Città del Sole Edizioni. (rrc)