Fortunato Amarelli saluta Confindustria Cosenza. Convocata l’assemblea per il rinnovo dei vertici

«Lo scenario di riferimento in cui si trovano ad operare le imprese e i policy maker è in profondo e continuo cambiamento; incerto e complesso al punto da costringere le imprese ad aumentare il loro grado di resilienza e la forza di reagire a eventi imprevisti, mantenendo la loro efficienza». Lo ha dichiarato Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza nel corso del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza che ha riunito i vertici dell’Associazione degli Industriali nell’antica e prestigiosa sede della Fabbrica di Liquirizia Amarelli di Rossano Corigliano.

«L’aumento delle tensioni geopolitiche, la Brexit, la diffusione della pandemia da Covid-19, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’aumento degli attacchi informatici e l’effetto dei cambiamenti climatici sono tra i fattori che maggiormente hanno messo in evidenza le fragilità delle profonde interdipendenze tra le economie, impattando direttamente sulle imprese. Ma le imprese sono il luogo dell’operatività, della progettualità, della costruzione di ricchezza da distribuire nella comunità. Come diceva Adriano Olivetti l’impresa distribuisce ricchezza, cultura, servizi e democrazia ed al centro della fabbrica c’è l’uomo».

Tanti gli argomenti di discussione al centro dei lavori del Consiglio Direttivo, l’ultimo presieduto da Fortunato Amarelli che si appresta a lasciare il timone della guida degli industriali cosentini al presidente designato Giovan Battista Perciaccante per fine mese.

La data individuata dal Consiglio per lo svolgimento dell’Assemblea dei soci è martedì 26 settembre 2023 quando nel corso della mattinata si svolgeranno i lavori in seduta privata per procedere alla elezione del nuovo presidente, cui seguirà la parte pubblica aperta alla partecipazione di autorità ed invitati, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, dei presidenti nazionali di Confindustria Carlo Bonomi e di Ance Federica Brancaccio.

«Ringrazio gli imprenditori associati – ha continuato Fortunato Amarelli – per l’onore che mi hanno concesso nel rappresentarli per quattro impegnativi anni da presidente di Confindustria Cosenza, una organizzazione territoriale protagonista da quasi cento anni della vita civile ed economica della nostra società. Coadiuvato dal Comitato di presidenza, dal past presidente Natale Mazzuca, dal Consiglio Direttivo, da autorevoli colleghi e dalla squadra tecnica guidata dal direttore Rosario Branda, mi sono impegnato nell’affermazione dei valori dell’impresa e del loro concretarsi in direzione dello sviluppo e della crescita tanto dell’imprenditoria che dell’economia del territorio. Un impegno sicuramente esaltante in una Associazione che considero una seconda famiglia, nella quale ho avuto modo di assumere nel tempo diversi incarichi di rappresentanza. Il presidente designato Giovan Battista Perciaccante saprà fare benissimo grazie alle forti competenze ed all’esperienza che ha maturato da presidente dell’Ance territoriale, regionale e da vicepresidente nazionale, oltre agli incarichi nella sede territoriale ed in Unindustria Calabria».

Tanti gli interventi di ringraziamento da parte dei colleghi presenti, presidenti delle sezioni merceologiche e consiglieri del Direttivo.

Nel corso della mattinata di lavoro è stato presentato il progetto BiG Academy (Business, Innovation, Growth) messo a punto da una scuola di Alta Formazione manageriale gestita da Baker Hughes-Nuovo Pignone, Thales, El.En Group, Kme, Leonardo e dall’Università degli Studi di Firenze a cura del vice presidente di Baker Hughes Paolo Ruggeri e di Maria Francesca Marino, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia.

«Il futuro è per definizione plurale – ha concluso Fortunato Amarelli – provare ad immaginarlo consente di guardare con la giusta luce il presente e ad individuare progetti e percorsi virtuosi da perseguire nel breve periodo, ma offre anche un’occasione formidabile per orientare sensibilità, sistemi di valore e consapevolezze diffuse sulla coerenza delle azioni di oggi con le prospettive future». (rcs)

Cambio di vertice a Confindustria Cosenza: Perciaccante subentra ad Amarelli

Giovan Battista Perciaccante è il “Presidente Designato” di Confindustria Cosenza per il prossimo quadriennio. Lo ha deliberato il Consiglio Direttivo dell’Assindustria cosentina che, per come previsto dallo statuto associativo, lo proporrà per la relativa votazione ed elezione all’Assemblea Generale dei Soci. Dopo quattro anni di intenso impegno come massimo rappresentante degli Industriali della Provincia, Fortunato Amarelli nel corso dell’Assemblea dei soci che il Consiglio Direttivo provvederà a convocare per la fine del prossimo mese di settembre, consegnerà al suo successore l’ideale testimone della guida degli imprenditori cosentini.

Il nominativo di Giovan Battista Perciaccante è stato sottoposto al voto del Consiglio Direttivo dai componenti la Commissione dei Saggi composta da Natale Mazzuca (coordinatore), Renato Pastore e Rossella Sirianni, che, dopo una ampia e partecipata consultazione degli imprenditori aderenti a Confindustria, svoltasi nelle scorse settimane, hanno predisposto una articolata e dettagliata relazione con le indicazioni raccolte nel corso delle stesse audizioni con gli associati. Il Consiglio Direttivo, sentita la relazione contenente in conclusione la indicazione univoca di Giovan Battista Perciaccante quale Presidente designato, ha proceduto alla votazione a scrutinio segreto del documento e del nominativo proposto, approvando alla unanimità.

Il Presidente designato Giovan Battista Perciaccante, 62 anni di Cassano allo Ionio, è Amministratore e Direttore tecnico della Alfredo Perciaccante Impresa Costruzioni. Attualmente ricopre gli incarichi di vicepresidente nazionale Ance con delega al Mezzogiorno e Isole, presidente di Ance Calabria e Ance Cosenza, vicepresidente di Unindustria Calabria, vicepresidente, amministratore, membro del Comitato di Presidenza e del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza.

Si avvicina, quindi, la scadenza del mandato di presidenza per Fortunato Amarelli che, nel corso delle citate audizioni, «ha ricevuto un ringraziamento sentito ed unanime per l’impegno e la visione che ha dimostrato durante il suo mandato, periodo che da tutti è stato ricordato come tra i peggiori della storia del Paese e dell’economia mondiale. Particolarmente positivo è il giudizio espresso rispetto alle iniziative e alle prese di posizione tese a rafforzare il senso di appartenenza e di attaccamento da parte degli associati che hanno potuto vedere così valorizzato il proprio grado di rappresentatività. Un apprezzamento – quello riferito all’operato della presidenza Amarelli – diffuso, sentito e partecipato che fa emergere come Confindustria Cosenza risulti coesa, unita e lungimirante nella scelta dei propri rappresentanti grazie alla trasparenza ed alla condivisione che alimentano giorno dopo giorno il rapporto con e tra gli imprenditori associati». Un plauso, inoltre, è stato espresso nei confronti dell’attività puntuale ed efficace svolta dal Direttore Rosario Branda e dalla struttura tecnica dell’Associazione.

In perfetta sintonia, gli interventi svolti dai Consiglieri di Confindustria Cosenza, in riferimento all’operato del presidente Fortunato Amarelli, nel corso della riunione per aver «saputo guidare l’organizzazione in un momento di congiuntura economica tra i più difficili di sempre, garantendo equilibrio, sobrietà, lungimiranza nella scelta delle attività portate avanti nel quadriennio, a tutela delle imprese e della legalità, con lo sguardo sempre rivolto all’innovazione, alla ricerca ed alla formazione».

Felice per le attestazioni di stima diffusa ricevute dai colleghi imprenditori, il “Presidente Designato” Giovan Battista Perciaccante ha ringraziato in premessa il Presidente Amarelli per il lavoro che ha saputo svolgere nel corso del suo mandato e si è detto «onorato di essere stato indicato per guidare una Associazione così presente e forte sul territorio. Le sfide che attendono la categoria nei prossimi anni sono numerose e complesse. L’auspicio è di riuscire a proseguire con rinnovato impegno ed entusiasmo lungo le direttrici della diffusione della cultura e dei valori dell’impresa per la crescita dell’imprenditoria locale e dell’economia del territorio a partire dai relativi assetti di governance e dei servizi per assicurare un innalzamento nella qualità della vita e del benessere collettivo di cittadini, lavoratori e imprese». (rcs)

COSENZA – Martedì si presenta l’incentivo “Imprese Borghi”

Martedì 13 giugno, a Cosenza, alle 16, nella sede di Confindustria, sarà presentato l’incentivo Imprese Borghi, per l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori che risultano tra gli assegnatari delle risorse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica degli stessi.

Interverranno il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia, il Presidente del Consiglio Comunale di Morano Calabro, Mario Donadio, il sindaco di San Demetrio Corone Ernesto Madeo.

La misura finanziata dall’Unione Europea che verrà presentata è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia. Nello specifico, il sostegno è destinato a “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Le domande possono essere presentate online dalle ore 12:00 dell’8 giugno alle ore 18:00 dell’11 settembre 2023. (rcs)

Il progetto del Liceo “Scorza” di CS vince il concorso Latuaideadimpresa

È con il progetto  One man, one way che gli studenti del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza hanno vinto Latuaideadimpresa, concorso promosso da Confindustria Cosenza.

Il progetto di alternanza scuola lavoro, che ha coinvolto oltre cento studenti del territorio, ha permesso di acquisire importanti competenze per l’auto imprenditorialità e l’inserimento nel mondo del lavoro. Gli studenti, accompagnati dai docenti, sono stati accolti nella sede degli industriali cosentini.

One man, one way è un servizio di orientamento per studenti e disoccupati. L’idea imprenditoriale nasce per aiutare le persone che cercano lavoro e gli studenti nella scelta dell’università e si differenzia da servizi simili perché oltre al portale, l’agenzia pensata dai ragazzi fa da intermediario anche per i colloqui di lavoro.

Al secondo posto l’idea progettuale Awake – Your Sleep prevention assist della classe 4A AFM dell’Istituto “Erodoto di Thurii” di Cassano allo Ionio (Cosenza). Awake è un dispositivo che si posiziona facilmente sul cruscotto dell’auto e rileva i tratti del volto dell’automobilista e i suoi movimenti oculari, prevenendo un possibile colpo di sonno, riproducendo un segnale acustico che potrà essere interrotto con un comando vocale del conducente o manualmente. Dispone, inoltre, di un’applicazione che ne aumenta le funzioni e si differenzia da prodotti simili per un prezzo competitivo e l’adattabilità a qualsiasi veicolo.

Ex aequo al terzo posto i progetti W-Saver-system e Sfruttamento Sostenibile delle risorse locali, realizzati rispettivamente dagli studenti delle classi 4B/5I del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza e classi 4B SIA del Polo “Brutium” di Cosenza. Il sistema W-Saver nasce dall’esigenza di ridurre lo spreco di acqua partendo dai semplici gesti quotidiani. L’applicazione avverte sul giusto tempo da impiegare per svolgere le attività quotidiane quando si utilizza l’acqua e segnala anche la presenza di rubinetti aperti.

Infine, lo sfruttamento sostenibile delle risorse del territorio attraverso la valorizzazione dei castagneti secolari con la raccolta e trasformazione dei suoi frutti ritenuti proteici ed energetici, ma anche gluten free. L’idea imprenditoriale prevede di utilizzare fonti di energia rinnovabili e materiali ecosostenibili per il packaging, riscopre i processi produttivi tradizionali per ottenere marmellate e succhi, offre anche servizi per l’escursionismo e la degustazione dei prodotti.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti per Confindustria Cosenza i presidenti Fortunato Amarelli e Giorgio Franzese dei Giovani Imprenditori, il direttore Rosario Branda, i responsabili Education Monica Perri e Fiscalità Maurizio Bozzo. Testimonianze importanti sono state offerte dal presidente di Sistemi Formativi Confindustria Luigi Serra e da Lucia Moretti, presidente del Talent Garden di Cosenza. Gli studenti hanno ringraziato Confindustria Cosenza per l’esperienza formativa vissuta che ha permesso di acquisire nuove competenze e la scuola che ha creduto nel progetto. Plauso che è arrivato anche dai dirigenti scolastici presenti: Aldo Trecroci per il Liceo “Scorza” di Cosenza e Anna Liporace dell’Istituto “De Thurii” di Cassano allo Ionio.

«Nell’educazione dei ragazzi – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza, Amarelli – partecipa anche la società civile e in questo senso, da tempo, Confindustria si inserisce promuovendo diverse iniziative, quali anche ‘Orientagiovani’ ed il ‘Pmi day’, con l’obiettivo di seminare la voglia di fare impresa, in una regione che storicamente non ha un’alta densità industriale. Ci impegniamo per dare strumenti ai giovani anche nel ritornare in questo territorio per mettere a frutto le conoscenze acquisite». (rcs)

Lunedì a Confindustria Cosenza la cerimonia finale del progetto “Latuaideadimpresa”

Lunedì 15 maggio, alle 10, nella sede di Confindustria Cosenza, si terrà la cerimonia di premiazione regionale delle Scuole che hanno partecipato al concorso nazionale Latuaideadimpresa.

Il progetto di alternanza scuola lavoro, che ha coinvolto oltre cento studenti del territorio, ha permesso di acquisire una serie di competenze indispensabili per l’auto imprenditorialità e l’inserimento nel mondo del lavoro: nuove competenze digitali, capacità imprenditoriali con valutazione di una “business idea” e la predisposizione di un “business plan” per individuare la fattibilità dell’investimento, conoscenze del settore economico-finanziario con principi di finanza bancaria e innovativa. Importantissime le competenze trasversali connesse alla capacità di lavorare in team, di networking, comunicative e relazionali, del problem solving e public speaking.

Interverranno per Confindustria Cosenza i presidenti Fortunato Amarelli, Giovan Battista Perciaccante alla guida della sezione Ance Cosenza, Giorgio Franzese dei Giovani Imprenditori, il direttore Rosario Branda, i responsabili Education Monica Perri e Fiscalità Maurizio Bozzo. Testimonianze importanti verranno offerte dal presidente di Sistemi Formativi Confindustria Luigi Serra (in videocollegamento) e da Lucia Moretti, presidente del Talent Garden di Cosenza.

L’appuntamento per l’incontro tra imprenditori, tecnici ed i giovani studenti è, quindi, per lunedì prossimo. Sarà l’occasione per tirare le somme dell’esperienza nazionale realizzata sul territorio grazie a Noisiamo Futuro, Sistemi Formativi Confindustria e Confindustria Cosenza. (rcs)

 

COSENZA – Lunedì l’incontro “Sinergie di sviluppo tra banca e impresa”

Lunedì 8 maggio, alle 10, nella sede di Confindustria Cosenza, si terrà l’incontro Sinergie di sviluppo tra banca e impresa.

I lavori saranno introdotti dal presidente Giovan Battista Perciaccante di Ance Cosenza e saranno conclusi dal presidente Fortunato Amarelli di Confindustria Cosenza. Interverranno Alessandro Aquino, Agente in attività finanziaria Avvera, Michele Ciliberti, TM Area Calabria-Puglia-Marche Avvera, Antonio Valente, Direttore Territoriale Area Calabria Credem Banca, Roberto Cenacchi, Direttore Area Sud Credem Leasing, Pietro Paolo Di Gaspero, Responsabile Commerciale Area Sud Credem Factoring, Francesco Polizzo, Responsabile Sviluppo Area Sud Progetto Welfare Credem.

L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire momenti di confronto e possibili sinergie tra il sistema finanziario ed il mondo delle imprese, approfondendo in modo particolare i temi del leasing, factoring, welfare aziendale e mutui. (rcs)

Il direttore generale di Confindustria a Cosenza per parlare di PNRR

Il Paese si trova ad affrontare sfide impegnative che richiedono scelte coraggiose, anche a livello territoriale. Le prospettive economiche a breve termine annunciano una crescita estremamente fragile (+0,4% Pil nel 2023 secondo le stime del nostro Centro studi) e impongono particolare attenzione sui consumi delle famiglie e sugli investimenti. In una fase così delicata occorre una strategia nazionale condivisa e al tempo stesso calibrata sulle specificità territoriali, che sfrutti gli spazi di crescita evitando il rischio di lacerazioni del tessuto economico-sociale”. Lo ha detto il direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti, intervenendo a Cosenza, nella sede territoriale degli industriali durante il seminario ‘Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio’.

“La Calabria, ma è un discorso che può estendersi a tutto il Mezzogiorno, rappresenta – ha aggiunto la Mariotti – un enorme capitale sottoutilizzato per l’Italia e l’Europa. Promuoverne lo sviluppo significa affrontare i nodi principali, talvolta storici: l’avvitamento demografico e la fuga dei giovani, il mercato del lavoro, il ritardo infrastrutturale, la generazione di adeguata capacità amministrativa per mettere a frutto le risorse, nazionali ed europee, che pur ci sono. Non esistono bacchette magiche, ma affrontare questi nodi con politiche di lungo periodo, che pongano l’impresa al centro dei piani di sviluppo, è una scelta che non può essere rinviata”.

Al centro del focus c’è stato l’andamento dell’economia territoriale nel contesto di quella italiana e internazionale, in uno con il confronto sulle possibili prospettive future. All’incontro, moderato dal direttore degli industriali Rosario Branda, sono intervenuti il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il prefetto Vittoria Ciaramella, la presidente della Provincia Rosaria Succurro, la consigliera regionale Luciana De Francesco, i presidenti di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante, di Unindustria Calabria Aldo Ferrara che ha posto l’accento sull’agenda Calabria messa a punto con il Centro studi Confindustria sulle priorità utili a colmare i gap territoriali ed a sconfiggere nuove sacche di povertà. “Di certo i livelli essenziali di prestazione di cui si parla a proposito di autonomia differenziata e la relativa copertura finanziaria – ha detto Ferrara – saranno al centro del dibattito e saranno determinanti per la sopravvivenza di molte aree”.

“Il Pnrr – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli – è fondamentale, ma dall’analisi delle attività fatte finora si evince che forse un sistema fatto con bandi competitivi, che mette in diretta concorrenza città del Sud e del Nord Italia, probabilmente non è quello più giusto se non vi è un accompagnamento adeguato per le città meridionali. Se pensiamo alla Calabria, dove 180 Comuni su 400 sono in dissesto, capiamo quanto possa essere difficile attuare quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ci auguriamo che il Governo trovi nuove soluzioni e spero si faccia in fretta, altrimenti il divario tra Nord e Sud, che secondo Svimez è in aumento, non sarà recuperato”.

“Le amministrazioni periferiche non sono dotate di personale tecnico per avviare le pratiche con celerità e questo è un pericolo altissimo” – ha sottolineato il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante. “I soldi del Pnrr sono la nostra ultima possibilità per recuperare il gap. Infrastrutture, trasporti e turismo sono ambiti essenziali dove spendere bene i soldi, perché sbagliare ora significa sbagliare per sempre”. Le conclusioni del seminario sono state affidate al vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Alfredo Antoniozzi. “L’Europa si è presa qualche tempo in più per valutare alcuni dei progetti presentati prima della nascita di questo Governo – ha sostenuto Antoniozzi parlando con i giornalisti – ma questo esecutivo sta lavorando per risolvere i problemi residui. La necessità, però, di rimettere a posto alcuni progetti credo sia doverosa. Non ci sono rischi legati alla spesa, c’è solo un Governo serio che sta lavorando per portare a compimento le opere che riguarderanno l’Italia e la Calabria”.

Secondo le previsioni di quasi tutte le maggiori istituzioni internazionali è solo nel 2024 che l’inflazione totale tornerà più vicina alla soglia del +2% annuo, valore cui aspirano le banche centrali. A confermarlo è anche uno documento del Centro studi Confindustria da cui si evince che per tutto il 2023 si faranno ancora i conti con un’inflazione alta sebbene in diminuzione. Secondo le stesse analisi previsionali, l’andamento del Pil italiano nel 2023 (+0,4%) appare in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. Ma è più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa, quando si prevedeva una variazione annua nulla dell’economia italiana. Nel 2024, invece, grazie al rientro dell’inflazione, alla politica monetaria meno restrittiva e alla schiarita nel contesto internazionale, si registrerà una dinamica migliore anche in Italia (+1,2% annuo). (rcs)

A Confindustria Cosenza si parla di politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio

Lunedì 3 aprile, nella sede di Confindustria Cosenza, alle 10.30, si svolgerà l’iniziativa Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio.

Interverranno i rappresentati delle istituzioni locali, con il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il prefetto Vittoria Ciaramella e la presidente della Provincia Rosaria Succurro, i presidenti degli industriali Fortunato Amarelli, di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante e di Unindustria Calabria Aldo Ferrara. Le conclusioni saranno affidate al vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Alfredo Antoniozzi e alla direttrice generale di Confindustria Francesca Mariotti.

«Grazie all’apporto in termini di analisi e di prefigurazione di possibili ipotesi di scenario da parte dei qualificati protagonisti del confronto – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli – l’occasione risulterà particolarmente preziosa per provare ad individuare i possibili trend di crescita utilmente percorribili dalle imprese locali grazie alle opportunità già presenti ed a quelle che si stanno delineando in virtù delle previsioni circa l’andamento dell’economia italiana ed internazionale i cui effetti tenderanno a determinare nuovi equilibri complessivi».

«Per quanto riguarda il nostro territorio – ha aggiunto Fortunato Amarelli – molto dipenderà dalla capacità di dare piena e compiuta realizzazione ai previsti programmi del Pnrr, tanto dal punto di vista delle infrastrutture necessarie all’ammodernamento del territorio, quanto a quelle che attengono alle riforme in grado di imprimere cambiamenti di natura strutturale. Il confronto di lunedì 3 aprile servirà, dunque, per discutere di divari territoriali e sistema produttivo, mercato del lavoro, finanziamento delle imprese, fattori di contesto, possibilità di intervento».

Secondo le previsioni di quasi tutte le maggiori istituzioni internazionali, è solo nel 2024 che l’inflazione totale tornerà più vicina alla soglia del +2% annuo, valore cui aspirano le banche centrali. È quanto emerge dallo studio condotto dal Centro Studi Confindustria, da cui si evince che per tutto il 2023 si faranno ancora i conti con un’inflazione alta sebbene in diminuzione.

Secondo le stesse analisi previsionali, l’andamento del Pil italiano nel 2023 (+0,4%) appare in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. Ma è più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa, quando si prevedeva una variazione annua nulla dell’economia italiana. Nel 2024, invece, grazie al rientro dell’inflazione, alla politica monetaria meno restrittiva e alla schiarita nel contesto internazionale, si registrerà una dinamica migliore anche in Italia (+1,2% annuo). (rcs)

A Confindustria Cosenza confronto su come tutelare i dati

Successo per il seminario di approfondimento svoltosi a Confindustria Cosenza, sul tema Cybersecurity per le PMI della Regione Calabria, contesto strategico e opportunità di sviluppo.

Organizzato da Sistemi Formativi Confindustria, Cyber 4.0, Digital Innovation Hub Calabria, Unindustria Calabria e le Università Luiss e Unical, il seminario è stato utile per imprenditori e specialisti che si sono confrontati su come individuare e valutare i rischi, sviluppare, testare e progettare sistemi di sicurezza digitale.

«La sicurezza informatica – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza e del Digital Innovation Hub Calabria, Fortunato Amarelli – ha a che fare con il modello organizzativo di ogni impresa e riguarda tutto il capitale umano. Non va considerata come un servizio da acquistare ma un vero e proprio ragionamento organizzativo da implementare e condividere. Industria 4.0 non è solo l’aggiornamento delle macchine, ma un processo organizzativo indispensabile per migliorare l’azienda e da applicare ad ogni realtà imprenditoriale, a prescindere dalla dimensione aziendale».

«Le pratiche di condivisione a cui siamo abituati vanno ripensate. È come vivere in una casa che ha tante porte senza che nessuna di esse venga realmente presidiata – ha aggiunto –. C’è bisogno di sicurezza. Trovare soluzioni che proteggano i nostri sistemi di dati significa dare valore agli asset aziendali e organizzativi, adoperandosi per tutelarli».

Al seminario, insieme al presidente Amarelli, sono intervenuti Filippo Silvestri, chief business development officer Cyber 4.0 con la responsabile formazione Martina Castiglioni ed il direttore Matteo Lucchetti (in videocollegamento) che hanno presentato il Centro di competenze Cyber 4.0, il professore associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni dell’Università della Calabria Andrea Pugliese, Francesco Lupia, senior information security specialist di Relatech e Daniele Incerti, consulenti Cybersecurity di Sistemi Formativi Confindustria. (rcs)

 

COSENZA – Nella sede di Confindustria il seminario sul “Nuovo codice della Crisi”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 16, nella sede di Confindustria, si terrà il seminario sul nuovo codice della crisi e la revisione dei conti per le imprese.

L’evento è il primo appuntamento della serie di appuntamenti di approfondimenti promossi da Confindustria Cosenza.

«Il momento che stiamo vivendo è particolare e delicato. Sono necessari impegno, dedizione e capacità di reagire alle complessità con efficacia, senza nutrire smarrimento rispetto allo scenario che abbiamo di fronte. È per questo – ha dichiarato il Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza – che poniamo sempre la massima attenzione alla formazione ed all’aggiornamento nostro e dei nostri collaboratori. Conoscere problemi e possibili soluzioni, confrontarsi con i colleghi e con esperti delle materie trattate, significa non perdere di vista gli obiettivi, ponderare i pro ed i contro rispetto ad ogni scelta che siamo chiamati ad assumere, intraprendere e maturare nuove consapevolezze, fare squadra».

Il cosiddetto “Codice della crisi e dell’insolvenza (CCI)” abroga la legge fallimentare e quella sul sovra indebitamento, disciplinando in un unico corpo normativo gli strumenti per la crisi e l’insolvenza di ogni tipologia di debitore a prescindere dalla natura e dalle dimensioni dell’attività esercitata. Interverranno i presidenti Fortunato Amarelli di Confindustria Cosenza e Giovan Battista Perciaccante di Ance Cosenza, il docente dell’Università della Calabria Franco Rubino, il membro della Commissione ISA – MEF Vincenzo Cardo e l’esperto in revisione legale Gianluca Nappo. 

I prossimi appuntamenti saranno il 21 marzo, alle 9.30, con il workshop Cybersecurity per le PMI della regione Calabria, a cura di Sistemi Formativi Confindustria, Digital Innovation Hub Calabria, Cyber 4.0, Università Luiss e Unindustria Calabria, presenti anche gli esperti dell’Università della Calabria.

«La sicurezza informatica – ha commentato Amarelli – rappresenta sempre di più un fattore determinante per le piccole e medie imprese. Recenti studi dimostrano che nell’ultimo anno i reati informatici sono cresciuti in Calabria del 12,4%. Diventa, quindi, importante approfondire le tematiche legate alla sicurezza del web, all’importanza della prevenzione e sensibilizzazione, al contesto strategico per individuare opportunità di sviluppo». 

E di Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio se ne parlerà, sempre nella sede degli industriali cosentini il successivo lunedì 3 aprile 2023 alle ore 10.30. Tanti gli ospiti attesi. (rcs)