Scarpino e Nicoletti (Corecom) a confronto con la sottosegretaria Ferro per lotta al bullismo e cyberbullismo

Il presidente del Corecom Calabria, Fulvio Scarpino, insieme al collega del Comitato del Veneto, Marco Mazzoni Nicoletti, hanno incontrato nei giorni scorsi il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro.

Al centro del confronto, la lotta al cyberbullismo e al cybercrime, la creazione di una piattaforma di aggregazione di contenuti audiovisivi e multimediali, incentrati sull’educazione all’utilizzo delle nuove tecnologie e all’uso consapevole dei nuovi linguaggi digitali, denominata “Corecom Academy” e soprattutto l’avvio di un percorso formativo rivolto alle giovani generazioni alle quali fornire solidi strumenti di una gestione “etica” del social.

I presidenti Scarpino e Marco Mazzoni Nicoletti hanno ricordato che con l’Accordo quadro del 21 novembre 2017, l’Agcom ha affidato ai Corecom specifiche funzioni in materia di tutela e garanzia dell’utenza, con particolare riferimento ai minori, attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media.

Nell’ambito di queste nuove funzioni, si punta all’obiettivo di realizzare sul tema della “web education” sinergie istituzionali e condivisione di risorse nella prospettiva di un miglioramento continuo delle politiche di intervento in favore dei giovani. A tal fine, i presidenti Scarpino e Marco Mazzoni Nicoletti hanno illustrato al sottosegretario Ferro le potenzialità del  progetto specifico, denominato “Corecom Academy” nell’ambito del quale si prevede la realizzazione di una “infrastruttura digitale” accessibile all’utenza in modalità remota, che aggreghi contenuti audiovisivi e multimediali, incentrati sulla promozione di un uso critico e consapevole della sfera dell’informazione e all’educazione civica digitale, sia per giovani sia per adulti.

Particolare attenzione sarà rivolta alla selezione e alla produzione di contenuti creativi, educativi e pedagogici da rendere disponibili sulla piattaforma, organizzata anche in forma di Digital Library, al fine di abilitare strumenti interpretativi e buone prassi sociali e civiche in relazione a temi complessi e rilevanti come: cyberbullismo, fake news, hate speach, educazione finanziaria digitale.

I Corecom Calabria e Veneto, quindi, hanno potuto registrare la disponibilità del sottosegretario Ferro a sostenere il percorso di contrasto al cyberbullismo e al cybercrime attraverso le attività destinate all’uso consapevole dei nuovi linguaggi digitali.

L’on. Ferro ha sottolineato proprio l’importanza della formazione nello sviluppo di un pensiero critico di cittadinanza nel digitale, e non solo: questo percorso rappresenta un investimento sul futuro perché solo modificando approccio e abitudini, formando una consapevolezza etica, le nuove generazioni avranno gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali. E questo, in un’ottica di sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete e al contrasto al linguaggio dell’odio, con l’intento di neutralizzare qualsiasi forma di bullismo, di violenza e disinformazione, oltre che impegnarsi nel contrasto alla mentalità mafiosa e alla criminalità che si nasconde anche nelle pieghe dell’uso incontrastato dei social. (rcz)

Il Corecom Calabria ha approvato il Regolamento per adesione a Osservatorio “Media e Minori”

È stato approvato, dal Corecom Calabria, il regolamento per il funzionamento e l’adesione all’Osservatorio “Media e Minori”.

Ciò è stato approvato nell’ultima seduta, dal presidente Fulvio Scarpino, dal vicepresidente Mario Mazza e dal segretario Pasquale Petrolo alla presenza del direttore della struttura, Maurizio Priolo.

La regolamentazione si è resa necessaria per rispondere alle esigenze operative dell’Osservatorio e, affinché siano disciplinate le nuove attività, attribuite al Co.Re.Com. con legge regionale 23 dicembre 2022, n. 52, che ha modificato la legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2, affidando al Comitato la funzione di rivestire il ruolo di Osservatorio, chiamato “Media e minori”.

C’è da ricordare, infatti, che l’Osservatorio “Media e minori” è stato istituito con le seguenti finalità: diffusione di informazioni sull’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, con particolare attenzione ai minori; promozione e realizzazione di iniziative di studio, prevenzione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo e di tutela della reputazione e della identità digitale in rete; ricerca sui temi del bullismo online, degli atti persecutori, dell’adescamento di minorenni, della porno vendetta, delle sfide pericolose, del ritiro sociale, dei gruppi pro-anoressia e dell’istigazione al suicidio, nonché di promozione di attività di formazione e assistenza all’uso responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale; promozione di iniziative di studio, ricerca e monitoraggio sui temi della disinformazione e dei discorsi d’odio e di educazione alla fruizione dei prodotti audiovisivi; supporto e orientamento cittadini in ordine agli strumenti di tutela della reputazione e della dignità digitale.

«L’attività del Co.Re.Com. Calabria nel corso degli anni si è evoluta ed articolata in funzioni sempre più complesse – ha spiegato il presidente Scarpino –. Una evoluzione determinata sia dal mutamento dell’assetto normativo, sia dall’ampliamento delle materie delegate al Co.Re.Com. dall’Autorità delle Garanzie nelle Comunicazioni, come da Convenzione per il conferimento e l’esercizio della delega di funzioni ai Comitati regionali per le comunicazioni».

«Nel contesto delle finalità istitutive – ha concluso Scarpino – l’Osservatorio Media e Minori dà attuazione anche agli indirizzi e piani di azione definiti in ambito europeo, nazionale e regionale in materia di alfabetizzazione mediatica e digitale, di applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie alla base del Metaverso che coinvolgono media tradizionali e nuovi media. Alla luce del notevole ampliamento delle competenze del Co.Re.Com. e delle funzioni da svolgere, è apparso indispensabile per le esigenze operative dell’Osservatorio e, affinché siano disciplinate, in maniera articolata e, quanto più possibile, completa, le nuove attività, provvedere alla approvazione e adozione del Regolamento per il funzionamento e l’adesione all’Osservatorio “Media e Minori” del nostro Comitato». (rrc)

Protocollo tra Corecom Calabria e Garante per la protezione dei dati personali contro cyberbullismo e revenge porn

Prevenire e contrastare i fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn. È questa la base dell’importante protocollo d’intesa firmato tra Fulvio Scarpino, presidente del Corecom Calabria e il Garante per la Protezione dei dati personaliPasquale Stanzione.

Il Co.Re.Com Calabria è il secondo Comitato in Italia – dopo quello del Piemonte – ad aver sottoscritto questo importante protocollo con cui i due soggetti istituzionali concordano, in particolare: l’elaborazione di forme di cooperazione comune attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche che coinvolgano esperti, cittadini ed istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sui temi della protezione dei dati personali e sui fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn e sulle più efficienti metodologie di prevenzione e di contrasto.

«C’è da ricordare – si legge in una nota – che in occasione della seduta del 22 dicembre 2022 del Consiglio regionale della Calabria, è stata varata una modifica legislativa, che ha, tra l’altro, comportato un ampliamento di funzioni del Co.ReCom: con riferimento al fenomeno del cyberbullismo e del corretto uso del web, è stata attribuita al Co.Re.Com. la funzione di rivestire il ruolo di Osservatorio, chiamato “Media e minori”, per incentivare l’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, con particolare attenzione ai minori. Ed, inoltre la funzione di promuovere e realizzare iniziative di studio, prevenzione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo e di tutela della reputazione e della identità digitale in rete».

Tra gli altri impegni assunti nel protocollo firmato con il Garante: la predisposizione e diffusione di materiale divulgativo, attinente alle tematiche del Protocollo, che diano un contributo sull’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale con riguardo al trattamento dei dati personali; la redazione e divulgazione di linee guida, vademecum, articoli, pubblicazioni scientifiche e la promozione di best practices con l’intento di diffondere la cultura della legalità, dell’uso consapevole delle nuove tecnologie, della navigazione sicura, della protezione dei dati personali e del contrasto ai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn.

Inoltre: l’organizzazione di attività di ricerca, finalizzata ad individuare le problematiche attinenti alla protezione dei minori riguardo al trattamento dei propri dati personali ed ai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn e a predisporre adeguati strumenti di intervento tempestivo ed, infine, la pianificazione di incontri periodici volti ad uno scambio di informazioni e di esperienze.

Il Co.Re.Com Calabria in particolare, si impegna a: veicolare verso il sito del Garante le eventuali segnalazioni o reclami ad esso pervenute e di inserire, nei propri corsi di educazione digitale nelle scuole calabresi, un apposito modulo riguardante i temi del trattamento dei dati personali dei minori, con specifico riferimento al consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione e alla tutela dei minori nella rete; ma anche divulgare, anche mediante la propria rete territoriale, materiale ed iniziative del Garante inerenti alle attività indicate nel Protocollo.

Il protocollo sottoscritto da Co.Re.Com e Garante ha durata triennale a decorrere dalla sottoscrizione e potrà essere prorogato per ulteriori tre anni. (rrc)

Storico accordo tra Rai e Corecom Calabria: Ripartono i programmi dell’accesso

di PINO NANOGiornata importante per la sede Rai per la Calabria, il direttore di Sede Massimo Fedele usa il termine «Giornata storica».

Con grande soddisfazione dei vertici dell’intera Sede calabrese della Rai infatti – il direttore Massimo Fedele e il Capo della redazione giornalistica Pasqualino Pandullo – è stato infatti sottoscritto con il Presidente del Corecom Fulvio Scarpino il nuovo Protocollo d’intesa, e relativo Vademecum, tra Corecom Calabria e sede Rai Calabria in tema di Programmi dell’accesso.

Il testo ufficiale firmato da Massimo Fedele e Fulvio Scarpino, è stato riaggiornato rispetto al passato, sia sotto l’aspetto “tecnico” – con i nuovi standard produttivi richiesti – e sia sotto l’aspetto delle “risorse” impiegate per la realizzazione dei programmi per l’accesso. 

Direttore Fedele, ma di cosa parliamo? 

«Vede, in ottemperanza alla legge 14 aprile 1975, n. 103 “Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva”, tutti i soggetti collettivi organizzati possono presentare domanda al Co.Re.Com. Calabria per poter partecipare ai programmi radiotelevisivi Rai a diffusione regionale, e svolgere attività di comunicazione attraverso le trasmissioni autogestite».

Quando lei parla di soggetti collettivi organizzati a chi fa riferimento?

«Il diritto a programmi per l’accesso è riservato “alle organizzazioni associative delle autonomie locali, ai sindacati nazionali, alle confessioni religiose, agli enti e alle associazioni politiche e culturali, alle associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute, ai gruppi etnici e linguistici e ad altri gruppi di rilevante interesse sociale” che ne facciano richiesta».

Cosa realmente queste associazioni possono proporre alla Rai?

«Le trasmissioni dell’accesso consistono in programmi della durata massima di cinque minuti, realizzati integralmente o parzialmente con mezzi propri o con il supporto tecnico gratuito della sede regionale della Rai. La procedura per l’accesso alle trasmissioni radiofoniche e televisive della RAI regionale è espletata dal Co.Re.Com. con la collaborazione della stessa Rai in virtù di questo Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi 22 febbraio 2023 e relativo Vademecum».

Direttore quanti programmi per volta si possono proporre alla Rai?

«Ciascun accedente, intendo dire ciascun ente interessato, può presentare una sola domanda per ogni trimestre, ma questo è già per noi un risultato importantissimo».

Pieno di entusiasmo anche il giudizio finale che ne dà il Presidente del Corecom, Fulvio Scarpino: «Con la firma di questo Protocollo si sottolinea un passaggio importante che è dato dallo sforzo fatto da Rai Calabria e dal Corecom Calabria di rendere tutti visibili e accessibili on demand i video e gli audio – che verranno trasmessi negli spazi di Rai Tre il sabato dalle ore 07.30 alle ore 08.00 e per la Radiofonia sulla rete Radiouno il sabato dalle ore 23.30 alle ore 23.50 – con la possibilità dunque di poterli rivedere in qualunque momento della giornata da qualsiasi posto, e non solo in Italia».

«Questo per noi – aggiunge Fulvio Scarpino – è il contributo più importante che si potesse fare, per far sì che questi video di alto profilo, fatti da queste associazioni, e che hanno temi valori e soggetti importanti e riconosciuti da tutti, abbiamo la loro migliore destinazione mediatica».

Presidente come avverrà il tutto?

«Il Corecom  esamina le richieste che arriveranno da noi, ne valuta l’ammissibilità e vigila sul rispetto degli impegni assunti dai soggetti ammessi e sull’esecuzione dei piani di messa in onda».

Seguendo quali tempi Presidente?

«Il Co.Re.Com., dopo aver accolto le domande che rivestono i requisiti previsti dalla vigente normativa, redige il piano trimestrale di messa in onda delle trasmissioni e comunica alla Rai l’elenco delle trasmissioni degli accedenti che hanno fatto richiesta. Da qui si parte». 

Guai a sottovalutare questo accordo, perché grazie ad accordi come questi, posso assicurarvelo per aver lavorato alla Rai tantissimi anni, si realizza di fatto quel giornalismo “local” che diventa poi nei fatti giornalismo “globale e sovranazionale”. Chi è dunque interessato a proporre delle cose, legate ai propri territori e alle proprie tradizioni, non si faccia scappare questa straordinaria occasione. E per chi volesse saperne di più vi suggerisco di cliccare sul link qui di seguito. (pn)

https://www.rainews.it/tgr/calabria/video/2023/02/accordo-rai-corecom-programmi-accesso-779c3491-c0fb-493c-8d9f-ea16932c8db6.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews24

Grande adesione al Concorso del Corecom “Premio di qualità”

C’è stata una grande adesione, da parte degli organi di informazione, al concorso “Premio di qualità per i migliori contenuti comunicativi per l’anno 2022”, lanciato dal Corecom Calabria.

Un concorso indirizzato sul tema della povertà educativa, che permette di sottolineare il grande lavoro svolto dall’apparato amministrativo e dall’impegno del Comitato nell’applicare le indicazioni tematiche dettate dal Consiglio regionale e dalla Giunta.

A sottolinearlo è il Co. Re. Com. Calabria, guidato da Fulvio Scarpino e composto da Mario Mazza e Pasquale Petrolo, nel ricordare che i termini per la presentazione della domanda per partecipare alla prima edizione del “Premio di Qualità” con filmati audiovisivi sul tema della povertà educativa, infatti, sono scaduti giovedì 29 dicembre.

C’è da ricordare che con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria n. 3 del 24 novembre 2021, sono stati approvati gli obiettivi generali per il triennio 2022-2024, sulla base dei quali il Co.Re.Com ha individuato l’obiettivo specifico settoriale dal titolo “Contrasto alla povertà educativa in tempi di pandemia e contributo del sistema dei media

regionali e locali, anche attraverso la definizione di un modello sperimentale di analisi dei contenuti comunicativi”. L’istituzione di un premio di qualità, è stato realizzato nell’intento di individuare iniziative, azioni propulsive, strumenti, atti ad offrire un contributo volto a coinvolgere e compulsare i media e le istituzioni competenti nella lotta al fenomeno distorsivo della povertà educativa.

«Vogliamo prima di tutto ringraziare l’apparato burocratico a supporto del Comitato che ha realizzato una specie di miracolo di Natale, organizzando e mettendo a punto le procedure amministrative necessarie nonostante i tempi ristretti – ha dichiarato il presidente Scarpino –. In particolare, i nostri ringraziamenti sono rivolti al direttore del Co.Re.Com Maurizio Priolo e al dirigente del Provveditorato Luigi Danilo Latella: grazie alla rapidità con cui è stato improntato il percorso concorsuale, il Comitato ha potuto dare corso al programma attivando le risorse allocate, caratterizzando l’intervento sul tema generale del contrasto alla povertà educativa, in linea con le indicazioni del Consiglio e della Giunta regionale. In una fase di prima attuazione, abbiamo ritenuto opportuno fare ricorso allo strumento del video, quale format comunicativo più efficace».

Il “Premio di qualità per i migliori contenuti comunicativi per l’anno 2022” vuole segnare, in sostanza, «un nuovo approccio nell’interpretazione delle funzioni del Comitato di controllo improntato alla collaborazione e al confronto con gli organi di informazione per un percorso “etico” e non solo sanzionatorio dell’attività di comunicazione sul territorio – conclude il Comitato calabrese –. Siamo molto soddisfatti del risultato di questa iniziativa. Nei prossimi giorni procederemo con l’individuazione di una giuria di spessore che procederà all’assegnazione dei premi nelle singole categorie».

Un “rapporto attivo” e propositivo che si concretizzerà anche nella organizzazione, nella prossima primavera, degli “Stati generali dei Co.Re. Com” proprio nella nostra regione. (rrc)

La proposta di Scarpino (Corecom): Una certificazione di qualità per i giornali che rispettano i contratti nazionali

È interessante, la proposta avanzata dal presidente del Corecom Calabria, Fulvio Scarpino: una “certificazione di qualità” per gli organi di informazione che rispettano i contratti nazionali per i giornalisti che lavorano nelle redazioni di competenza.

Una proposta avanzata da Scarpino – su delega del Comitato composto da Mario Mazza e Pasquale Petrolo – al Sottosegretario all’Editoria e Informazione, Alberto Barachini, nel corso dell’incontro con i Comitati di controllo per le comunicazioni di tutte le regioni, che si è svolto nei giorni scorsi nella sede del Consiglio dei ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Al centro del confronto la discussione delle nuove linee guida del Governo in materia di editoria e informazione e, in particolare, delle declinazioni territoriali del programma stesso, con riferimento al pluralismo dell’informazione locale e ai progetti di educazione ai media nelle scuole. Come evidenziato nell’incontro, i Corecom sono molto impegnati sul territorio nelle attività di educazione mediatica nelle scuole, sia con lezioni volte a smascherare le fake news sia favorendo la lettura critica dei quotidiani: alla base del sistema informativo non c’è solo l’esigenza di garantire una informazione di qualità e attendibile, ma anche l’esigenza di formare cittadini attenti e capaci di dare una lettura critica delle fonti, e dunque diventa fondamentale partire dalla scuola.

L’informazione di qualità si fa anche valorizzando e formando le professionalità esistenti e quelle che cresceranno.

«In particolare – ha spiegato Alberto Barachini – sono due gli obiettivi da perseguire: da una parte la difesa del pluralismo informativo e del patrimonio culturale, attraverso un sostegno alle realtà che collaborino al recupero dell’affidabilità, della credibilità, della reputazione del settore editoriale-giornalistico, anche sul fronte digitale, contrastando le fake news; dall’altra, il contributo allo sviluppo del settore, implementando quelle misure di sostegno economico che contribuiscano effettivamente allo sviluppo dello stesso e siano finalizzate a un reale progresso dei soggetti beneficiati, in modo da aiutarli a prosperare nell’attuale assetto di mercato».

E proprio alla luce di queste prospettive, il presidente del Corecom Calabria – con il sostegno del presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso – ha proposto al sottosegretario Barachini l’istituzione di una certificazione di qualità, raccogliendo la disponibilità e il compito di avviare il percorso progettuale che porta al conseguimento dell’obiettivo. Il coordinamento nazionale dei Corecom riunito successivamente, ha quindi dato mandato al presidente Scarpino, il compito di predisporre la bozza di progetto che sarà unitariamente adottata da tutti i Comitati di controllo regionali. (rrm)

Premio Qualità del Corecom e Consiglio regionale, entro giovedì si può inviare la domanda

Fino a giovedì 29 dicembre è possibile inoltrare la domanda per partecipare alla prima edizione del Premio Qualità organizzato dal Corecom Calabria e dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria. I filmati audiovisivi devono essere sul tema della povertà educativa.

I soggetti cui la manifestazione d’interesse è rivolta sono: a) “Fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici locali, regolarmente iscritti al “Registro degli Operatori della Comunicazione” e aventi sede legale in Calabria, con aree geografiche servite in Calabria, oppure con sede legale in altre regioni, purché con aree geografiche servite in Calabria”; b) “Organi di informazione locali iscritti al ‘Roc’ e aventi sede legale in Calabria, oppure con sede legale in altre regioni, purché, in entrambi i casi, diffondano con regolarità informazioni di interesse prettamente regionale o intraregionale riferite al territorio della Calabria”.
Corecom e Consiglio regionale hanno stanziato 20 mila euro per i quattro migliori audiovisivi. (rrc)

Al via il Premio di Qualità del Corecom per filmati audiovisivi sulla povertà educativa

Il Corecom Calabria ha indetto la prima edizione del Premio di Qualità per filmati audiovisivi incentrati sul tema della povertà educativa.

Promosso di concerto con la Presidenza del Consiglio regionale, il Premio vuole promuovere iniziative di comunicazione volte a rafforzare il senso di identità culturale come volano per lo sviluppo del territorio e stimolo di studio e approfondimento per le nuove generazioni.

«Il Corecom Calabria promuove – ha spiegato il neo presidente Fulvio Scarpino – la prima edizione del ‘Premio di Qualità’ per filmati in grado di sensibilizzare la comunità nel contrasto a un allarmante fenomeno distorsivo che priva i giovani del diritto costituzionale all’apprendimento».

La delibera del “Comitato Regionale per le Comunicazioni” istitutiva del Premio (la n. 73 del 12 dicembre rinvenibile nel sito web del Corecom) stanzia 20mila euro per i quattro migliori filmati che dovranno essere consegnati entro il 29 dicembre.

I soggetti cui la manifestazione d’interesse è rivolta sono: a) “Fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici locali, regolarmente iscritti al “Registro degli Operatori della Comunicazione” e aventi sede legale in Calabria, con aree geografiche servite in Calabria, oppure con sede legale in altre regioni, purché con aree geografiche servite in Calabria”; “Organi di informazione locali iscritti al ‘Roc’ e aventi sede legale in Calabria, oppure con sede legale in altre regioni, purché, in entrambi i casi, diffondano con regolarità informazioni di interesse prettamente regionale o intraregionale riferite al territorio della Calabria”.

«Ci piace avviare la nuova stagione del Corecom-Calabria – ha spiegato Scarpino – con un’iniziativa di segno positivo, che vuole mettere in luce la qualità del sistema dell’informazione regionale e le sue migliori energie, a sostegno delle nuove generazioni e per fronteggiare le situazioni di disagio che affliggono le famiglie calabresi, sia in riferimento al livello di istruzione che all’accessibilità ai servizi di banda larga ultra veloce».

«L’iniziativa centra uno degli obiettivi che mi sono prefissato fin dal mio primo intervento in Aula – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso – e che è parte del ‘Piano della performance’ approvato dall’Ufficio di Presidenza: l’attenzione speciale ai giovani a cui dobbiamo garantire il diritto al futuro. Sostenendoli con puntuali supporti, nella sfida della transizione digitale che offre straordinarie opportunità».

«È un obiettivo, fra l’altro – ha concluso – che di recente ha visto il coinvolgimento della sede regionale dell’Istat, che ha analizzato il fenomeno della povertà educativa in Calabria, misurandone la gravità in ciascun territorio comunale. Inoltre, si realizza, con il ‘Premio di Qualità’, un’azione di valorizzazione del sistema regionale delle comunicazioni, richiamata anche dalla Carta costituzionale dei calabresi». (rrc)

Il Corecom Calabria lancia la terza edizione di “Gonfia la Rete, Vinci sul web”

È stata indetta, dal Corecom Calabria, la terza edizione di Gonfia la Rete, Vinci sul Web, il concorso di promuovere un utilizzo consapevole del Web.

Solo chi ne è in possesso può navigare in relativa serenità sfruttando le immense opportunità della rete e tutelandosi, al contempo, dai suoi fenomeni deleteri, quali, in particolare, Cyberbullismo, Revenge porn, Fake news, Hate speech.

I premi consistono in buoni per l’acquisto di materiale informatico utile per il percorso formativo e destinati ai vincitori delle quattro categorie previste.

All’autore/gruppo di autori delle prime due opere vincitrici delle categorie Scuola primaria, Scuola secondaria di 1° grado, Scuola secondaria di 2° grado, Università/Accademia, andranno buoni del valore, rispettivamente, di euro 500,00, euro 1.000,00, euro 1.500,00, € 2.000,00.

La domanda di partecipazione, le opere e la documentazione richiesta a corredo dovranno pervenire, secondo le modalità descritte nel Bando, entro il 9 novembre 2022. (rrm)

A Palazzo Campanella l’evento dedicato alle Minoranze linguistiche calabresi

Giovedì 10 marzo, al Polo Culturale “Mattia Preti” del Consiglio regionale della Calabria, alle 10, si terrà l’incontro Storie diverse, di comunità e identità. Le minoranze linguistiche della Calabria nei documenti audiovisivi d’archivio.

L’evento è una tappa significativa, ma non conclusiva, di un percorso avviato dal Consiglio regionale – sulla base dell’iniziativa intrapresa dal Polo culturale insieme al Co.re.com. Calabria – per realizzare una sezione multimediale sulle Minoranze linguistiche calabresi. Nell’occasione sarà presentato l’archivio digitale – consultabile presso il Polo culturale – composto da 200 file provenienti dalla documentazione dell’archivio televisivo della Cooperativa “Raffaele Lombardi Satriani” raccolta in un arco temporale di circa 40 anni, dal 1982 ai giorni nostri. I materiali visionabili comprendono più di 4.000 minuti di filmati e sono costituiti sia da servizi video-giornalistici e documentari già editi, sia da girato inedito che ne rappresenta la parte più consistente.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, apriranno i lavori il Segretario generale del Consiglio Maria Stefania Lauria e il Dirigente del Co.re.com. Maurizio Priolo.

Seguirà la presentazione della documentazione audiovisiva sulle minoranze linguistiche calabresi da parte della Cooperativa Raffaele Lombardi Satriani e, successivamente, gli interventi di Demetrio Crucitti, già Direttore della sede regionale Rai; di Maria Luisa Lagani, dirigente dell’Istituto scolastico “G. Sabatini” di Borgia, designato dal MIUR Scuola capofila delle rete nazionale per l’insegnamento delle lingue minoritarie; di Serena Notaro per la minoranza arbëreshë; di Lucia Nucera per la minoranza greca di Calabria; e di Fiorenzo Tundis per la minoranza occitana-guardiola. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppina Princi, vicepresidente della Giunta regionale.

Sarà possibile seguire l’evento sul canale Youtube del Consiglio regionale della Calabria utilizzando il link https://youtu.be/tclyVPdRRCU. (dc)