LAMEZIA TERME (CZ) – I cresimandi di Cortale e Platania in visita a Tropea

Sinodalità è anche condividere esperienze tra realtà che vivono territori diversi ma che hanno un obiettivo in comune. È stato così che i giovani parroci di Cortale e Platania, don Luca Gigliotti e don Giuseppe D’Apa, hanno pensato di far vivere ai ragazzi delle loro parrocchie che ad ottobre riceveranno il Sacramento della Cresima, un momento di preghiera e di convivialità comune a Tropea in una giornata vissuta all’insegna della collaborazione e dello scambio tra le due parrocchie e che ha visto i ragazzi vivere appieno questo momento come un unico gruppo.

Dopo aver trascorso la mattinata al mare vivendo una dinamica esperienziale in spiaggia insieme ad un momento ludico e di svago, nel pomeriggio i cresimandi, accompagnati dai loro parroci e dai catechisti, hanno visitato i luoghi del beato Francesco Mottola «per conoscere da vicino la figura di questo testimone della nostra terra che ha saputo dare una risposta concreta ai bisogni di tanti fratelli e sorelle del suo tempo». Una figura che ha molto incuriosito i ragazzi al punto che hanno anche intervistato gli abitanti del posto e i turisti «chiedendo alcune risonanze su questa figura così luminosa». (rcz)

CORTALE (CZ) – Al via il Festival International Jazz & Vento

Prende il via domani, a Cortale, la 19esima edizione del Festival Jazz & Vento, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale che vedrà arrivare nella Provincia di Catanzaro musicisti di livello mondiale.

L’assessore Papaleo ha così dichiarato: «giunto alla XIX edizione, il festival Jazz&Vento è sempre il fiore all’occhiello della programmazione estiva del Comune di Cortale».

«L’amministrazione comunale – ha concluso – continua a proporre questo festival perché crede che investire in cultura oggi sia una grande possibilità di riscatto per un sud che ha grosse potenzialità a livello turistico. Il festival è inserito in un calendario di eventi culturali e ludici che hanno il chiaro intento di promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti, storico, culturale ed enogastronomico».

Ad aprire le danze, a Piazza Italia, il rito propiziatorio rivolto a Eolo (Dio dei venti) affinché stia calmo nelle due serate successive. La performance si terrà nei pressi dell’Abbazìa dei Santi  Cosma e Damiano a cura del direttore artistico e del suo staff.

Sera dell’8 Agosto alle ore 22.00, nella centralissima Piazza Italia del Comune di Cortale, aprirà il Modern Manouche Project, trio guidato dal chitarrista Dario Napoli, siciliano e milanese d’adozione, che si ispira, ovviamente, al mitico Django Reinhardt ma che introduce elementi di stili musicali più moderni come bebop, funk e jazz moderno. La formazione, che è stata protagonista in diverse rassegne nazionali e internazionali, oltre al leader  già citato, vanta al basso elettrico Tonino de Sensi (eccellenza calabrese) e Yann Marchl chitarrista ritmico francese. 

Alle ore 23:00 sarà la volta del John Patitucci trio.

La serata conclusiva del festival , 9 Agosto alle ore 22:00, ospiterà l’attesissimo gruppo statunitense Yellowjackets.

Yellowjackets, una band leggendaria, con Russell Ferrante alle tastiere, Bob Mintzer  al Sax, Dane Alderson al basso e William Kennedy alla batteria. (rcz)

CORTALE (CZ) – Dal 7 al 9 agosto la rassegna “Jazz&Vento”

Dal 7 al 9 agosto, a Cortale, è in programma la 19esima edizione di Jazz&Vento, organizzata dall’amministrazione comunale, su input dell’assessora Simona Papaleo e la direzione artistica di Francesco Suppa.

Una tre giorni in cui nella città risuoneranno le note jazz di ospiti internazionali, che si aprirà con l’atteso rito propiziatorio, che inaugura la tre giorni di musica; una sorta di canto lirico rivolto ad Eolo, affinché non faccia spirare i suoi venti nelle due serate successive

La performance sarà a cura del direttore artistico Francesco Suppa e del suo staff. L’8 agosto si entra nel vivo dell’atteso festival con il concerto alle 22 dei Modern Manouche Project, formato da Dario Napoli, ideatore del progetto, alla chitarra elettrica, Tonino De Sensi al basso elettrico e Yann Marchl, alla chitarra ritmica.

Il trio si ispira a Django Reinhardt, ma include anche le influenze più contemporanee nella sua versione di swing zingaro, introducendo elementi di stili musicali più moderni come bepop, funk e jazz moderno. Alle ore 23.30 sarà il John Patutucci Trio a far fare un sussulto al caloroso pubblico del Jazz&vento che negli anni è diventato sempre più numeroso. Con Patitucci suonerà Yotam Silberstein, chitarrista prodigio di Tel Aviv, che a 21 anni si è esibito all’Umbria Jazz Festival, e Rogerio Boccato, percussionista brasiliano, membro di lunga data dell’Orquestra Jazz Sinfonica do Estado de Sao Paulo. Il trio ha da poco rilasciato un album inedito dal titolo Irmao de Fé, con 9 brani dalle sonorità e dai ritmi brasiliani in cui i tre artisti si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.

A chiudere il festival, la sera del 9 agosto prossimo, sarà il gruppo statunitense di musica jazz e fusion Yellowjackets. Il formidabile quartetto è composto da Russel Ferrante al piano, Bon Mintzer al sassofono, Will Kennedy alla batteria e Dane Alderson al basso elettrico. Gli Yellowjackets sono la più longeva e creativa fusion band della storia, non solo per la continuità anagrafica (il gruppo esiste dal 1977), quanto soprattutto per creatività, gli Yellowjackets hanno sempre avuto ambizione e desiderio di sperimentare linguaggi, fusioni e contaminazioni, rivedendo continuamente il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche.

Ormai il loro sound e il loro stesso nome sono molto più di un marchio di fabbrica e, attraverso l’evoluzione della loro musica, rappresentano un certificato di garanzia. (rcz)

L’Unione Monte Contessa presenta 5 progetti per la rigenerazione urbana

L’Unione Monte Contessa, composta da Maida – Cortale – Jacurso – San Pietro a Maida in convenzione col Comune di Girifalco, ha presentato 5 progetti di investimento di rigenerazione urbana con una spesa complessiva di cinque milioni di euro per la rigenerazione urbana.

Questi progetti sono volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, in risposta all’Avviso del Ministero dell’interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale.

L’Amministrazione maidese ha accolto positivamente l’allargamento della rete di comuni, approvando con delibera di Giunta n. 54 del 04.04.2022, il progetto di fattibilità tecnico-economica per la rigenerazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione,per finalità di interesse pubblico,dell’immobile dell’ex convento di S. Francesco, di proprietà comunale, attualmente in uso come caserma dei carabinieri.

«Si tratta dell’ennesima positiva dimostrazione che la collaborazione tra enti locali non solo è possibile ma permette a comuni come i nostri, di piccole dimensioni, sotto organico e con pochi mezzi e risorse disponibili di raggiungere risultati importanti alla stregua di quelli più grandi ed organizzati – afferma il sindaco di Maida, Salvatore Paone –. Siamo riusciti a costruire in pochissimo tempo una rete solida e ben strutturata di comuni volenterosi di sfruttare i fondi pubblici per la valorizzazione dei territori e dei beni patrimoniali comunali a vantaggio di tutte le comunità interessate, senza gravare sui bilanci dei singoli enti».

«Le cinque amministrazioni proponenti, Maida – Cortale – Jacurso – San Pietro a Maida – Girifalco, sotto l’egida dell’Unione Monte Contessa, hanno contribuito fattivamente e concretamente alla presentazione della domanda di finanziamento – afferma ancora il sindaco Paone –.Tutti gli uffici tecnici ed amministrativi hanno collaborato alla predisposizione della documentazione ed al rispetto dell’iter procedimentale da seguire con la supervisione dei diversi Segretari Generali. I sindaci e gli amministratori hanno manifestato (in giunta ed in consiglio) e condiviso la volontà di associarsi e collaborare per intraprendere un percorso virtuoso di crescita e ripresa economica, forti del convincimento che una salda unione di comuni possa rappresentare un volano di sviluppo sostenibile locale dal quale potranno trarne benefici tutte le comunità rappresentate».

«Insomma – ha concluso Paone – è stato un complesso lavoro di squadra che ci ha permesso di costruire una “buona prassi” amministrativa che speriamo di replicare al più presto per candidare i nostri territori ai prossimi bandi PNRR in apertura. Adesso non resta che attendere la graduatoria». (rcz)

CORTALE (CZ) – Locale per i medici di base, il sindaco Scalfaro risponde al consigliere Mungo

Il sindaco di Cortale, Francesco Calfaro, ha risposto al capogruppo dell’opposizione agli Amministratori,  di non aver ottemperato alla delibera del consiglio comunale, con la  quale veniva deciso di dare la copertura finanziaria per provvedere alla ristrutturazione dei locali  di proprietà comunale adibiti ad ambulatorio.

Il sindaco Scalfaro ripercorre le tappe della vicenda che partono dal pensionamento del medico di base, dottor Canino, lasciando molti pazienti senza medico di base.

«Nel marzo 2021 l’Asp affianca alla dottoressa Orlando, che espleta il servizio anche in altri comuni dell’ambito socio sanitario, la dottoressa Marra anche lei già impiegata in altri comuni dell’ambito – ricorda Scalfaro –. L’amministrazione verificato che la dottoressa Marra non poteva iniziare subito il servizio  per mancanza di locali da adibire a studio medico, si  è adoperata  mettendo a disposizione della stessa i locali dell’Ambulatorio affinché nell’immediato potesse svolgere l’attività medica».

Dopo alterne vicende e rapporti con l’Asp, constatando che i locali non erano perfettamente idonei all’accoglienza dei medici – che se non obbligati hanno comunque continuato a fornire assistenza anche ai pazienti scoperti privi ufficialmente del medico di base e per questo il sindaco Scalfaro li ringrazia – si arriva alla determina del 18/10/2021 e precedente atto di impegno n° 223 del  15/10/2021 con cui vengono affidati ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a) della Legge di conversione n. 120/2020 s.m.i.i lavori di ristrutturazione ed efficientamento dei locali all’impresa,la stessa dopo l’affidamento, per indisponibilità  propria non ha ancora iniziato gli stessi anche se più volte sollecitata.

«Durante tutto questo arco di tempo, l’Amministrazione – afferma ancora il sindaco –, preso atto che i medici individuati non potevano e non possono per disposizioni normative Asp, garantire ufficialmente l’assistenza a tutti i cittadini, si attiva mettendosi in contatto con i vertici stessi dell’Asp inviando contemporaneamente comunicazioni finalizzate al superamento della criticità.Viene portato avanti un dialogo costruttivo con i funzionari dell’Asp e con il Dirigente Dottor Manfredi finalizzato alla risoluzione della problematica».

«Dopo diverse comunicazioni e telefonate nel mese di Novembre – ha aggiunto – il Dottor Manfredi da comunicazione che è stata proposta al comitato per il controllo dell’Asp una proposta di delibera per consentire ai due medici di base Dottoressa Orlando e Dottoressa Marra di poter prendere “in deroga” in carico un numero maggiore di pazienti. La delibera non viene approvata dal Comitato di Controllo. Si continua il dialogo con il Dottor Manfredi  e alla fine Cortale viene inserito nella programmazionE ASP 2022 come Comune Carente” che consente la nomina di un altro medico di base in aggiunta ai due esistenti. Giusto ieri, il sottoscritto, ha sentito il Dottor Manfredi e lo stesso ha garantito che entro giorno 20/01/2021 verrà nominato il nuovo medico in aggiunta, attingendo dalle graduatorie esistenti».

Questi i fatti in sostanza. «Il consigliere Mungo – conclude il sindaco Scalfaro – sempre pronto ad assumere il ruolo di bastioncontrario , per puro livore personale, ha votato contro insieme al suo “braccio destro” Castanò contro l’iniziativa assumendo atteggiamento polemico anche con colei, che pur essendo consigliera di opposizione, aveva valutato positivamente la proposta. L’invito che viene rivolto al solerte consigliere di opposizione è quello di dimostrare minore foga denigratoria e maggiore lungimiranza amministrativa». (rcz)

CORTALE (CZ) – Successo per l’iniziativa del Comune, Slow Food e Accademia dei Caccuriani

Grande successo, a Cortale, per l’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con Slow Food Catanzaro e l’Accademia dei Caccuriani, animata da libri, cibo e buon vino, e dove si è parlato di fagioli, zibibbo e Padre Vostro.

Una serata piacevole, quella andata in scena a Cortale, dove libri, cibo e vino si sono uniti nell’iniziativa che ha registrato la presenza anche di diversi produttori di zibibbo tra i quali Rocco Mazza con Mazzarò; Romano di Tropea; Gianluca Prestia di Platania, Nicotera di Lamezia e Artese. In Calabria, infatti, operano nove produttori di zibibbo, piccoli, nati e cresciuti in questa anni ma per la prima volta Slow Food ha il merito di averli messi tutti insieme. Nell’ambito della serata sono stati presentati da Giancarlo Rafele, responsabile della guida di Slow Wyne, e da Laura Boccuto.

La serata, dopo i saluti del sindaco Francesco Scalfaro, è stata aperta dalla presentazione del libro Padre Vostro del collettivo Lou Palanca. A chiacchierare con gli autori del collettivo Nicola Fiorita, Maura Ranieri, Giancarlo Rafele e Danilo Colabraro, è stato il libraio Nunzio Belcaro, della Ubik di Catanzaro.

Lou Palanca è un collettivo di scrittura “a geometria variabile”, in ragione della mutevolezza della propria composizione. Con Rubbettino ha già pubblicato Blocco 52. Una storia scomparsa, una città perduta (2012), Ti ho vista che ridevi (2015) – vincitore per la sezione narrativa nella XIII edizione del Premio Giacomo Matteotti, A schema libero (2017) e Mistero al cubo (2019). Con Slow Food Editore ha invece pubblicato Il morzello di Nancy Harena (2018).

Ad ispirare il libro presentato a Cortale è stato la figura silenziosa e potente di Francesco De Nardo, padre della protagonista di uno degli episodi di cronaca più sconvolgenti avvenuti nel nostro Paese: il delitto di Novi Ligure del 21 febbraio 2001. Per la prima volta Lou Palanca narra in prima persona, singolare e plurale, maschile e femminile allo stesso tempo. Lo fa per riflettere sul bene e sul male, sul ruolo dei padri, sul dolore e il perdono, attraverso una ricerca che non si alimenta della voce viva degli attori di quella drammatica vicenda ma che pure consente di collocare le scelte di De Nardo in un contenitore nuovo, dove riluce la speranza, la ricostruzione del legame familiare e sociale così brutalmente reciso. Tolto l’orrore, infatti, quel che più di profondo ed elevato ci restituisce questa storia è la potenza dell’amore paterno, la restituzione di una seconda possibilità, la funzione rieducativa della pena, la giustizia riparativa, la crisi delle famiglie “normali”, il ruolo giocato dai mass-media. (rcz)

 

CORTALE (CZ) – Martedì al via ‘Jazz&Vento’

Prende il via, martedì 10 agosto, a Cortale, la kermesse musicale Jazz&Vento, in programma fino all’11 agosto.

La kermesse che si avvale della direzione artistica di Franco Suppa, il Festival è stato ideato e ha preso forma e sostanza nel 1998 – ed il sostegno del Comune di Cortale, guidato dal sindaco Francesco Scalfaro, ed in particolare dell’Assessorato alla Cultura, affidato a Simona Papaleo.

Un appuntamento – quello che si svolgerà in piazza Italia a partire dalle 21.30 con due concerti a sera – atteso e coinvolgente che è pronto a fare di Cortale la capitale del jazz, come nelle precedenti e apprezzate edizioni.

“Jazz&Vento” non è semplicemente un festival musicale,  ma un’occasione di promozione territoriale e culturale che possa essere alla portata di tutti, pur mantenendo alta la qualità dell’intera manifestazione.

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid per questo i posti saranno limitati ed è necessaria prenotazione oltre che l’esibizione del Green Pass. Per info: +39 328 159 2020.

Il programma

Martedì 10 agosto

Alle 21.30,i primi a salire sul palco di piazza Italia sarà il Matteo Mancuso Trio. In poco tempo il nome di Matteo Mancuso ha già fatto il giro del mondo. La sua tecnica chitarristica unica sconvolge per pulizia e precisione e spazia nei vari generi musicali con totale disinvoltura. Con lui, sul palco, il batterista Giuseppe Bruno e Stefano India al basso. I tre giovani siciliani sono una promessa per il futuro del jazz: Mancuso suona senza l’utilizzo del plettro con un’impostazione della mano destra quasi da chitarrista classico e riesce a creare dei fraseggi ad elevata difficoltà tecnica con una pulizia incredibile.

La sezione ritmica è in grado di seguire alla lettera il solista variando le dinamiche in maniera impeccabile passando da ritmiche rock a sonorità decisamente più tranquille dimostrando quanto il gruppo sia affiatato. Questi ragazzi sono già arrivati alle orecchie di grandi nomi del jazz e non solo come Al Di Meola, Joe Bonamassa, Steve Vai, Stef Burns e molti altri.

A seguire saranno Felix Pastorius (Basso); Julius Pastorius (Batteria);  Jose Luis Santacruz  (Sax soprano)a regalarci buona musica. I Through Jaco Legacy Trio Per la prima volta in Italia insieme, nella stessa formazione, i fratelli Pastorius, Felix e Julius, figli del grande Jaco, leggendario genio del basso. Loro, insieme a Jose Luis Santacruz, virtuoso sassofonista spagnolo, ideatore ed arrangiatore del progetto musicale, presentano la musica di Jaco in una chiave inedita. I tre si muovono in un contesto di interpretazione e improvvisazione basato sull’ascolto reciproco, in cui ognuno di loro può prendere l’iniziativa all’interno di un concetto di libertà creativa portato al massimo grado di raffinatezza.

I componenti del trio hanno una tale comprensione e conoscenza delle composizioni tanto splendide quanto complesse di Jaco Pastorius, che possono suonare nelle diverse parti strutturali dell’opera cambiando l’ordine o riportandole con i riff più inaspettati generando una costante sorpresa e assicurando con il loro virtuosismo il godimento di un concerto di alto livello.

Mercoledì 11 agosto

Sempre alle 21.30, in piazza Italia, sarà la volta di Chiara Civello e Rita Marcotulli duo. La voce di Chiara Civello e il pianoforte di Rita Marcotulli si incontrano  per la prima volta insieme sul palco. Il jazz di entrambe; la canzone d’autore di Chiara, cui Rita è tutt’altro che estranea; la sperimentazione musicale di Rita, che trova in Chiara un partner perfetto; il virtuosismo di entrambe ai rispettivi strumenti, voce e pianoforte: questi gli ingredienti di un concerto che non mancherà di emozionare, stupire, commuovere, divertire.

A seguire, Rosario Giuliani (sax alto); Pietro Lussu (piano); Matteo Bortone (basso); Marco Valeri (batteria) con Love in Translation (Jando Music/Via Veneto Jazz) che segna il ritorno di Rosario Giuliani con un disco imperniato sul sentimento più forte e indecifrabile: l’amore. Fra standard famosi, come “Duke Ellington’s Sound of Love” del grande Charles Mingus, “Love Letters” di Victor Young e Edward Heyman e persino una “Can’t Help Falling in Love” che fu nel repertorio di Elvis Presley, brillano anche dei brani originali, con due sentiti omaggi a due grandi musicisti che purtroppo non sono più fra noi: “RaiseHeaven” che Joe Locke ha voluto dedicare a RoyHargrovee “Tamburo” di Rosario Giuliani per Marco Tamburini. (rcz)

CORTALE (CZ) – Ad agosto torna il “Jazz&Vento”

Il 10 e l’11 agosto, a Cortale, torna il Jazz&Vento, che non è solo un festival musicale, ma anche un’occasione di promozione territoriale e culturale che possa essere alla portata di tutti, pur mantenendo alta la qualità dell’intera manifestazione, con la direzione artistica di Franco Suppa.

Un Festival dalla prestigiosa e rinomata  tradizione che negli anni ha visto come protagonisti a Cortale grandi nomi del circuito come Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Ludovico Einaudi, Gianluca Petrella ed Enrico Rava.

Il conto alla rovescia, quest’anno, si conclude prima di ferragosto: le date da segnare sul calendario sono, infatti, martedì 10 e mercoledì 11 agosto con due spettacoli a sera, a partire dalle 21.30, in piazza Italia.

«Nonostante le difficoltà che le norme di sicurezza anti-covid creano per l’organizzazione degli eventi, quest’anno abbiamo ritenuto che il festival Jazz&Vento si dovesse fare – ha dichiarato l’assessore a Cultura, Turismo e Spettacolo, Simona Papaleo –. Purtroppo, negli ultimi due anni, tutti gli eventi culturali sono stati cancellati a causa della pandemia. Ora più che mai è necessario creare delle opportunità per il risveglio della cultura e per far rinascere nella gente la voglia di bello. La musica da sempre è una delle espressioni di arte e di bellezza e anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, si offrirà, a quanti vorranno partecipare,  l’opportunità di assistere a dei concerti di alto livello con artisti di fama nazionale e internazionale. Il nostro piccolo borgo, che da anni ospita gli appassionati, anche questa volta, avrà il piacere di offrire un bellissimo evento, dando l’opportunità di godere, ancora una volta, dell’ottima musica jazz».

Si parte, quindi, martedì 10 agosto con “Matteo Mancuso Trio”, assieme a Stefano IndiaGiuseppe Bruno; a seguire Through Jaco Legacy Trio, Felix e Julius Pastorius and Jose Luis Santacruz.

Mercoledì 11 agosto sul palco di piazza Italia: alle 21.30, Chiara Civello e Rita Marcotulli duo, a seguire Rosario Giuliani Quartet con “Love in translation” (line up: Rosario Giuliani – bax; Pietro Lussu – piano; Matteo Bortone – contrabbasso; Marco Valeri – batteria).

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid per questo i posti saranno limitati ed è necessaria prenotazione. Per info: +39 328 159 2020. (rcz)

CORTALE (CZ) – Il Comune ha sottoscritto il ‘Patto di Limbadi’

Il Comune di Cortale, guidato dal sindaco Francesco Scalfaro, nei giorni scorsi ha sottoscritto il Patto di Limbadi, un documento in 14 punti che vuole essere per le amministrazioni un’opportunità di riflessione e di impegno per un aiuto concreto alle imprese che hanno deciso di denunciare il triste fenomeno del racket e dell’usura.

Il “Patto di Limbadi” vuole essere un simbolo di riferimento al comune dell’entroterra vibonese dove, su alcuni beni confiscati al clan Mancuso, è sorta per iniziativa dell’Associazione di volontariato San Benedetto Abate, con sede in Cetraro, l’Università della Ricerca della Memoria e dell’Impegno, dedicata a “Rossella Casini”, la giovane studentessa fiorentina barbaramente uccisa dalla ‘ndrangheta quarant’anni fa.

«La nostra amministrazione si è già costituita parte civile nel processo “Imponimento”, ha fatto proprie direttive per la trasparenza e la prevenzione della corruzione – ha affermato la vice sindaca Lina Leuci –. Ha sempre sostenuto le battaglie di Libera per la giustizia e la legalità, contro tutte le organizzazioni mafiose e ‘ndranghetiste. Il Patto di Limbadi è stata un’importante occasione per ribadire e mettere in sinergia le positive pratiche delle amministrazioni locali nonché momento di riflessione sulla condizione regionale, caratterizzata da molteplici  fenomeni di arretratezza che la pongono sempre all’ultimo posto per qualità della vita e, ai primi posti, invece, per la corruzione, lo scioglimento delle amministrazioni, il dissesto finanziario di molti enti locali».

«La presenza di Don Luigi Ciotti e di Libera – ha concluso – rappresentano una speranza per la Calabria e per tutti i cittadini e le cittadine che vogliono impegnarsi affinché i principi della nostra Carta costituzionale vengano pienamente affermati e vissuti a partire dai Comuni che sono il primo presidio di democrazia».

Con la sottoscrizione del documento, l’amministrazione si impegna fra le altre cose a inserire nei propri programmi politici gli obiettivi del Patto; a costituirsi parte civile nei processi di ‘ndrangheta e, in particolare, in quelli che vedono imputati soggetti dediti all’usura e al racket; a semplificare le procedure di accesso alle white list già previste dalle normative vigenti per gli imprenditori che denunciano reati di mafia; a esonerare dal pagamento dei tributi locali chi rinuncia a ospitare le slot nei propri esercizi commerciali; a inserire nelle gare ad Avviso pubblico rivolte ad attività imprenditoriali e commerciali un aumento di punteggio a favore di quanti hanno denunciato alle autorità giudiziarie attività estorsive ed usuraie, oltre a esonerare dal pagamento dei tributi locali per un massimo di cinque anni, a partire dalla data della denuncia, imprenditori e operatori che hanno avviato azioni giudiziarie volte a liberarsi dal giogo dell’usura e dell’estorsione, realizzare campagne di sensibilizzazione e informazione sui propri territori coinvolgendo associazioni di categoria e altre iniziative di promozione del Patto e degli obiettivi che si prefigge. (rcz)

CORTALE (CZ) – Il comune aderisce al Consorzio Ato rifiuti di Cz per la gestione integrata dei rifiuti

Il Comune di Cortale, guidato dal sindaco Francesco Scalfaro, ha aderito al Consorzio Ato rifiuti di Catanzaro per la gestione integrata dei rifiuti tramite delibera.

L’Esecutivo ha anche autorizzato il primo cittadino alla sottoscrizione dell’atto costitutivo del Consorzio in questione

Nel corso della seduta di Giunta, dopo aver ripercorso le tappe più importanti  l’iter di costituzione dell’Ato, citando la convenzione n. 14 del 2016, il sindaco Scalfaro ha sottolineato come «l’Ato, in virtù della Convenzione stipulata ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 267/2000, non ha personalità giuridica e che si avvale del Comune Capofila per l’esercizio in forma aggregata delle funzioni amministrative comunali e delle attività connesse ai servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati.  Con la progressiva entrata in vigore del decreto legislativo n. 118/2011 che ha ridefinito- l’ordinamento contabile degli enti territoriali e dei loro enti e organismi strumentali – ha spiegato ancora – per realizzare una omogeneità effettiva dei bilanci e dei rendiconti, si rende necessario che la Comunità d’Ambito acquisisca personalità giuridica per una gestione organizzativa e finanziaria autonoma dal Comune capofila».

«Le funzioni sono quasi identiche e vengono formati gli organi – aggiunge il sindaco Scalfaro – nel Consiglio d’Amministrazione saranno rappresentati i Comuni. Ci sarà un Direttore Generale e un Segretario e poi i dirigenti avranno il compito della costituzione della struttura tecnica. Abbiamo già il  parere del Revisore dei Conti: con l’Ato c’è stato per Cortale un risparmio in termini di costi di gestione, di circa 28.000 euro».

L’istituzione del Consorzio risponde ai dettami dell’articolo 31 del testo unico sugli enti locali, il 267/2000, che recita: “Gli enti locali per la gestione associata di uno o più servizi e l’esercizio associato di funzioni possono costituire un consorzio secondo le norme previste per le aziende speciali di cui all’articolo 114, in quanto compatibili. Al consorzio possono partecipare altri enti pubblici, quando siano a ciò autorizzati, secondo le leggi alle quali sono soggetti. A tal fine i rispettivi consigli approvano a maggioranza assoluta dei componenti una convenzione ai sensi dell’articolo 30, unitamente allo statuto del consorzio. 3. In particolare la convenzione deve disciplinare le nomine e le competenze degli organi consortili coerentemente a quanto disposto dai commi 8, 9 e 10 dell’articolo 50 e dell’articolo 42, comma 2 lettera m), e prevedere la trasmissione, agli enti aderenti, degli atti fondamentali del consorzio; lo statuto, in conformità alla convenzione, deve disciplinare l’organizzazione, la nomina e le funzioni degli organi consortili”. (rcz)