A Cosenza tre giornate dedicate ai poeti Lorenzo Calogero e Franco Dionesalvi

Lunedì 25 novembre, alla Casa delle Culture di Cosenza, prenderanno il via tre giornate dedicate ai poeti Lorenzo Galogero e a Franco Dionesalvi.

L’iniziativa è stata voluta dalla direttrice artistica della Casa delle Culture, Vera Segreti e inizieranno con la Festa della Poesia  Lorenzo Calogero a cura di Lyriks, in collaborazione con Teatro in note con i Comuni di Melicuccà e quello di Cosenza.

«La poesia è da sempre al centro delle arti esplorate da Teatro in note in 30 anni di attività – ha dichiarato la direttrice della Casa delle culture Vera Segreti, che della cooperativa è presidente –. Non potevamo non riportarla anche fra le stanze del centro storico di Cosenza».

«Celebriamo, con convegni e incontri – ha concluso – la figura di Lorenzo Calogero e quella di Franco Dionesalvi che, negli anni in cui fu assessore comunale alla Cultura di Giacomo Mancini, diede grande impulso alla Casa delle culture senza dimenticare la sua produzione poetica».

Si parte alle 9.30 in Sala Gullo dove ci saranno i saluti di benvenuto di Vera Segreti e dei sindaci di Melicuccà, Vincenzo Oliverio, e Cosenza, Franz Caruso e a cui seguirà l’incontro, alla presenza di Vera Segreti, Nino Cannatà e Gaetano Marchese, con gli studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Capua” di Melicuccà con gli ospiti del progetto Sai del Comune reggino e con gli studenti del liceo scientifico “E. Fermi – Polo tecnico Brutium”.

A chiusura della prima parte della giornata ci sarà la videoproiezione di Roberto Herlitzka, che legge Lorenzo Calogero.

Nel pomeriggio, dalle 16.30 nella Sala espositiva interattiva, verrà inaugurata la mostra fotografica “Sguardi e memorie sulla Melicuccà di Lorenzo Calogero” realizzata con l’archivio storico di Antonio Scotto. Nella stessa location ci sarà la videoistallazione “Sogno più non ricordo – Omaggio a Lorenzo Calogero” con il concept di Dehors/Audela.

Alle 17.30 si torna in Sala Gullo per il reading poetico “La tua voce risplende alla luna – Omaggio a Lorenzo Calogero” con letture di Franco Araniti, Ada Celico, Anna Petrungaro, Mario Saccomanno, Assunta Morrone, Dora Ricca, Antonietta Gagliardi, Maria Carla Maiolo, Enzo Ferraro, Maria Francesca Lucanto, Marialuigia Campolongo ed Ettore Marino. Seguirà “Erano rose d’inverno” con Elisa Longo e, alla chitarra, Giorgio Caporale.

La giornata di martedì 26 novembre si apre alle 17 in Sala Gullo, dove interverranno la direttrice della Casa delle culture Vera Segreti, il sindaco di Melicuccà Vincenzo Oliverio e il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso prima della presentazione dell’antologia di Lorenzo Calogero “Un’orchidea ora splende nella mano – Poesie scelte 1932-1940”, edito da Edizioni Lyriks, 2024.

Dialogheranno Andrea Amoroso, Nino Cannatà, Gaetano Marchese ed è prevista la partecipazione di Giancarlo Cauteruccio. Le letture saranno ad opera di Renata Antonante e del Nucleo Kubla Khan. Segue la lettura performativa “Un poeta da ricordare” con Paola Bonadies con le musiche di Daniele Moraca. Alle 19 tutti in Sala ristoro per l’aperitivo poetico “Una festa appariva già dentro una stella”.

Giovedì 28 novembre, a partire dalle 9.30, omaggio al poeta che la Casa delle culture ha voluto: Franco Dionesalvi.  Proprio a lui verrà intitolata una sala della struttura alla presenza della famiglia, delle autorità e degli studenti dei licei scientifici “E. Fermi – Polo tecnico Brutium” e “G.B. Scorza” di Cosenza e dell’Istituto di istruzione superiore statale “Valentini-Majorana” di Castrolibero. Letture di Ernesto Orrico. (rcs)

COSENZA – Domenica La Spiga di Cosenza celebra i suoi 30 anni

Domenica 24 novembre l’Associazione La Spiga di Cosenza Odv festeggia i suoi 30 anni dalla fondazione, e lo fa con un evento nella sua sede di via Saverio Albo, nella struttura del plesso scolastico “Scipione Valentini”.

L’iniziativa sarà l’occasione di confrontarci con realtà amiche con cui abbiamo  condiviso pezzi di strada (Circolo Culturale Popilia, Mo.C.I., Associazione San Pancrazio) su criticità,  opportunità e speranze dell’attività di volontariato. 

Seguiranno le testimonianze di volontari ed il conferimento di riconoscimenti.  Non mancherà l’intrattenimento musicale, con la Marley Session che presenterà il live dei Gym Tonici,  e un momento di festa e convivialità, in collaborazione con La Terra di Piero e i Maccabuoni.

Era il 1994 quando un gruppo di famiglie di persone con disabilità e amici, con la spinta determinante  di suor Lucia Sacchetti e il supporto logistico della Parrocchia di San Giuseppe in Serra Spiga e dei  Padri Ardorini, nonché in coordinamento con altre realtà cittadine che all’epoca erano già attive sul  territorio, quali l’Associazione “San Pancrazio” e il Circolo Culturale “Popilia”, decisero di costituirsi in Associazione decidendo di chiamarsi “La Spiga”, simbolo dell’unità nella diversità.

Da allora, “La  Spiga” ha percorso tanta strada in compagnia di decine di bambini e ragazzi portatori di bisogni  speciali e di tanti volontari e amici, raggiunti nel tempo anche dagli operatori del Servizio Civile.

«Gli anniversari sono delle opportunità per guardarsi indietro – si legge in una nota – per apprezzare il risultato del lavoro  svolto e imparare dagli errori commessi, ripensare ai tanti volti che si sono incrociati, ad iniziare da  coloro che trent’anni fa erano solo dei bimbi a finire con coloro che non sono più con noi.   Gli anniversari sono anche e soprattutto, però, l’occasione per guardare il presente e il futuro  con occhi di speranza. Noi ce la stiamo mettendo tutta a continuare a piantare Semi di Spiga». (rcs)  

COSENZA – Presentato il libro “Ennio, mio padre” di Sara Doris

È stato presentato, a Cosenza, nell’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Università della Calabria Cosenza, il libro Ennio, mio padre di Sara Doris, Vice Presidente di Banca Mediolanum e Presidente di Fondazione Ennio Doris.

L’evento, molto seguito, ha visto Sara raccontare della grande avventura umana di suo padre Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum. Un ritratto intimo e affettuoso di figlia che fa emergere quei valori di granito che lo hanno accompagnato nella sfera pubblica così come in quella privata.

Il senso profondo della famiglia e delle relazioni umane lo ha guidato dall’infanzia povera e felice nel paesino veneto di Tombolo fino a un modello di business fondato sul rispetto della persona, e proprio per questo vincente.

Tutto questo a pochi giorni dal terzo anniversario della morte di Ennio Doris, scomparso il 24 novembre del 2021.

Tutti i proventi del libro “Ennio, Mio Padre” sono destinati a Fondazione Ennio Doris istituita nel 2022 con lo scopo di sostenere e agevolare il percorso formativo di studenti meritevoli provenienti da contesti socioculturali non favorevoli. (rcs)

COSENZA – Domenica al Rendano il “Circo di Pinocchio”

Domenica 24 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 16 e alle 18.30, andrà in scena il Circo di Pinocchio, live organizzato dalla Savio Production, per la regia di Daniela Bruschetta.

Acrobati professionisti, interpreti e circensi eccellenti, saranno i protagonisti di vere e proprie performance che lasceranno grandi e bambini senza fiato.
Il circo del team Savio, acrobati da 5 generazioni con Emidio, Gemma, Giada e Fiorenzo, non prevede l’utilizzo di animali, con l’unica eccezione del cagnolino Jack, membro del nucleo familiare a tutti gli effetti. In questa originale visione di Pinocchio, la storia si arricchisce di nuovi insegnamenti, punti di vista, fungendo da parabola della modernità con il linguaggio e la consapevolezza del presente.
«La favola di Pinocchio é un capolavoro intramontabile e ci fa capire che, dentro ognuno di noi, in fondo, si nasconde un piccolo birbante dal cuore d’oro – ha spiegato l’organizzatore e acrobata Emidio –. Trascorreremo insieme ad adulti, giovani, bambini, famiglie qualche ora di puro divertimento, grazie ad uno spettacolo davvero emozionante con i miei tre figli e mia moglie in regia». (rcs)

Alice incanta il Rendano con la sua musica intramontabile

di BRUNELLA GIACOBBEÈ stata la celebre Alice, pseudonimo di Carla Bissi, ad inaugurare la ventiduesima edizione della storica rassegna Primafila organizzata dall’Associazione Novecento.

Domenica 17 novembre la cantautrice, pianista e compositrice romagnola ha deliziato il pubblico affiancata dai musicisti Carlo Guaitoli al pianoforte e testiere,  Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin agli archi. Alice stessa ha accompagnato alcuni brani al pianoforte, tra cui la sua Dammi la mano amore introdotta durante il concerto con “Ho scritto questa canzone in un momento di particolare coscienza”. 

Nel tour dal titolo Master Songs l’artista propone una selezione di brani significativi del suo repertorio e dei più grandi cantautori italiani, tra cui Battiato, storico suo amico e compositore di brani indimenticabili, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber e Guccini. Lo spettacolo include anche momenti dedicati alla poesia di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Di Gleria, offrendo un’esperienza musicale e letteraria unica.
Emozionante in particolar modo l’esecuzione di Veleni, l’ultimo brano che Franco Battiato ha scritto per lei. La presenza di Alice si è fatta sentire in modo imponente e delicato al tempo stesso, una presenza spirituale, quasi angelica, ricca di concretezza nei discorsi e nei testi. Ciò che il pubblico si aspettava, e anche molto di più.

L’artista ha da sempre saputo trasformare il suo talento in un percorso di crescita personale e artistica straordinario, e viceversa. Sin da giovanissima, ha abbracciato con determinazione il mondo della musica, debuttando come cantante e conquistando, nel 1971, il Festival di Castrocaro. Questo traguardo le ha aperto la strada verso il Festival di Sanremo, dove nel 1972 ha portato il brano Il mio cuore se ne va.

Con spirito di evoluzione continua, nello stesso anno ha ottenuto la Gondola d’Argento a Venezia con La festa mia, scritto e prodotto da Franco Califano. È in questo periodo che Carla compie una scelta significativa per la propria identità artistica: adottare uno pseudonimo. Nasce così Alice Visconti, simbolo del suo desiderio di rinnovamento.

La svolta decisiva arriva grazie all’incontro con due figure fondamentali: Franco Battiato e Giusto Pio. Questi incontri la guidano verso la collaborazione con la Emi e un’ulteriore trasformazione del suo nome d’arte, che diventa semplicemente Alice. È con questa nuova identità che conquista il pubblico e avvia una carriera luminosa. Nel 1980, con l’album Capo Nord e il singolo Il vento caldo dell’estate, co-firmato insieme a Battiato, Alice dimostra di essere una figura consapevole del proprio valore artistico.

Nel 1981 vince il Festival di Sanremo con il potente brano Per Elisa, titolo anche del suo nuovo album, che segna un momento di crescita e affermazione personale e professionale. Il suo percorso continua con l’album Azimut (1982), dove si intrecciano collaborazioni con Eugenio Finardi e Battiato.
Da qui inizia un viaggio straordinario: Alice non si limita a fare musica, ma si immerge in esperienze artistiche profonde, collaborando con musicisti di fama internazionale, esplorando il teatro e portando avanti tour di grande impatto emotivo. Tra questi, spicca la sua partecipazione allo spettacolo La ragazza con l’orecchino di perla, al fianco di Francesca Michielin, con musiche di Battiato, un’esperienza che riflette il suo impegno nella continua ricerca di significato e bellezza.

Nel 2024, Alice aggiunge un altro tassello al suo percorso di consapevolezza con la pubblicazione dell’autobiografia L’unica via d’uscita è dentro, edita da Rizzoli e scritta con Francesco Messina. Questo libro rappresenta non solo una riflessione sul suo straordinario viaggio artistico, ma anche un invito a esplorare le profondità della propria interiorità, dimostrando che la vera crescita personale è il fulcro di ogni successo duraturo.

Al Cinema Teatro Rendano il pubblico ha applaudito calorosamente ad ogni singolo pezzo, e l’artista non ha mai mancato di ringraziare per il calore ricevuto. A chiusura di concerto inevitabile l’acclamazione di un bis con quasi tutto il pubblico in piedi, dunque Alice e musicisti riescono ad eseguire la richiestissima Per Elisa e concludendo con una gioiosa Chan-son egocentrique entrambe scritte da Franco Battiato. (bg)

COSENZA – Al Rendano il concerto “Flashback musicale”

Lunedì 18 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 19, il concerto “Flashback musicale” di Alessandro Acri (violino) e Lorenzo Bevacqua (pianoforte).

L’evento rientra nell’ambito della 45esima Stagione Concertistica dell’Associazione Musicale Maurizio Quintieri con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Calabria, Comune di Cosenza, Fondazione Carical.

Il programma della serata prevede un viaggio musicale attraverso il repertorio classico e romantico. Il concerto si aprirà con i 4 pezzi per violino e pianoforte op. 7 di A. Webern, brevi e intensi, un esempio del linguaggio musicale conciso e innovativo tipico del compositore, caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli e alla struttura. A seguire la Sonata per violino e piano n. 2 op. 100 in La Maggiore di J. Brahms, composta durante un periodo felice della vita dell’autore, nota per la sua liricità e la sua calda espressività. La conclusione è affidata alle note della Sonata n. 9 op. 47 in La Maggiore di L. van Beethoven, conosciuta come la “Kreutzer”, una delle sue opere più ambiziose e virtuosistiche, caratterizzata da un’intensa drammaticità e da un dialogo serrato tra violino e pianoforte.

COSENZA – L’evento “Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione”

Nella Sala Convegni di Villa Fabiano Palace Hotel di Rende, domani, alle 10.30, si terrà l’evento Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione, organizzato dalla Delegazione cosentina dell’Accademia Italiana della Cucina.

L’evento trova collocazione tra le iniziative inserite nell’ambito della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, cui ha dato avvio la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Esteri, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la cucina italiana, promuovere l’eccellenza della cultura enogastronomica a livello globale e i valori fondamentali di qualità, inclusione e collaborazione che rappresentano un pilastro importante per le produzioni del nostro Paese. 

Per il delegato dell’Accademia Italiana della Cucina Rosario Branda l’iniziativa ha la finalità di “presentare la cucina del territorio ponendo in evidenza le nostre radici e le usanze tramandate in linea di continuità con il riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile”.

Nel corso dell’evento, verranno consegnati il diploma di Buona Cucina ed i premiDino Villani, Massimo Alberini e Giovanni Nuvoletti 2024” assegnati dall’Accademia Italiana della Cucina rispettivamente all’imprenditrice Flora Fabiano per il Ristorante Quasimodo del Villa Fabiano, al produttore Ernesto Madeo di Madeo Industrie Alimentari per il Prosciutto di Suino Nero di Calabria, al maestro Alberto Vitaro dell’esercizio commerciale La Cremeria Vitaro ed allo scrittore ed enogastronomo Pinuccio Alia.

I lavori verranno aperti dal Prefetto della provincia di Cosenza Rosa Maria Padovano cui seguirà l’introduzione allo svolgimento dell’evento a cura di Rosario Branda nella qualità di responsabile della Delegazione cosentina dell’Accademia Italiana della Cucina, verranno arricchiti da interventi dei rappresentanti delle istituzioni tra cui il presidente della Provincia Rosaria Succurro, il commissario prefettizio del Comune di Rende Santi Gioffrè e il sindaco di Cosenza Franz Caruso, mentre a trarre le conclusioni sarà l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo

Toccherà al professor Marcello Maggiolini presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD dell’Università della Calabria evidenziare gli aspetti scientifici del tema legati agli accertati riflessi positivi del cibo buono sulla salute di ognuno. Di sicuro e stimolante interesse l’intervento del saggista gastronomo Francesco Maria Spanò che illustrerà ruolo ed importanza del vino, in questo contesto. (rcs)

COSENZA – Il concerto del duo Minella-Brunetto

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, si terrà il concerto dal titolo Architetture e magie della musica del duo composto dal violinista Silvano Minella e dalla pianista Flavia Brunetto.

L’evento rientra nell’ambito della 25esima edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

Una formazione, quella del duo violino e pianoforte, che è alla base della musica da camera. In programma preziosissimi brani dal ricchissimo repertorio dei due strumenti. Dall’Architettura di Bach, insieme alla genialità di Mozart, con un pò di magia nordica della musica del norvegese Grieg. (rcs)

COSENZA – Il Rotary Club Sette Colli aderisce alla Giornata nazionale della Colletta

Il Rotary Club Cosenza Sette Colli ha aderito alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si celebra il 16 novembre, prestando il loro servizio, come volontari, nell’intera giornata al supermercato Eurospin a Cosenza in via Popilia.

La Giornata è promossa dalla Fondazione Banco Alimentare sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Il loro compito sarà quello sia di informare i clienti presenti nel punto vendita invitandoli ad acquistare prodotti a lunga conservazione da riservare a persone meno fortunate, sia di occuparsi dell’inscatolamento dei cibi che saranno poi consegnati al centro di smistamento cittadino del Banco Alimentare. Una scelta, quella del RC Cosenza Sette Colli, che si pone in linea con l’impegno di service che è alla base dell’essere rotariani.

L’edizione 2023 della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha visto l’adesione di 11.800 punti vendita dislocati su tutto il territorio italiano, con il coinvolgimento di 140.000 volontari. In quell’occasione sono state raccolte e distribuite ben 7.350 tonnellate di alimenti. I prodotti di cui si ha maggiormente bisogno sono olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia.

 

COSENZA – Ramificazioni Festival, venerdì al Rendano “Le Immortali Amate”

Il 15 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, in scena “Le immortali Amate – Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca”, con le Compagnie Create Danza, Equilibrio Dinamico, Cornelia e Oltrenotte, su coreografie di Filippo Stabile, Roberta Ferrara, Nyko Piscopo e Lupa Maimone.

Lo spettacolo rientra nell’ambito delll’ottava edizione di Ramificazionii Festival, il più importante festival dedicato alla danza d’autore in Calabria. Ideato e prodotto dall’Associazione Italìa & Co, prima e unica associazione di riferimento della danza nel territorio calabrese, riconosciuta dal Ministero Della Cultura e sostenuta dalla Regione Calabria.

Lo spettacolo, una produzione di Ramificazioni Festival, è composto da quattro atti liberamente ispirati a 4 delle figure femminili più note di Giacomo Puccini, nei 100 anni dalla sua morte e sulle musiche delle sue stesse opere rielaborate magistralmente con una visione contemporanea. Un viaggio emozionale attraverso le pagine più note e amate di Giacomo Puccini, in cui i “corpi” diventano “voce”, e in qualche modo una possibile e suggestiva narrazione visiva prende forma. La fruizione del pubblico a sua volta diventa esperienza e interpreta simboli e personaggi in una condivisa visione fantastica dello spettacolo dove, nel solco della contemporaneità, si sperimentano intersezioni di gesto, suono, immagine, parola.

Ramificazioni, poi, propone per il 16 novembre, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, alle 20.30,  un doppio spettacolo: “Simple Love” di Equilibrio Dinamico, un duetto sulle relazioni di coppia, nel quale l’intento coreografico di Roberta Ferrara si sviluppa con coerenza attraverso molteplici livelli di senso, abbracciando un’ampia gamma di sfumature; “Puzzle” di ResExtensa, un lavoro che prende ispirazione dai racconti di Italo Calvino, labirinto di voci, narrazioni in danza che si incontrano, incastrano, scontrano e accompagnano per le coreografie di Elisa Barucchieri.

Domenica 17 novembre, sempre all’interno del Palazzo della Provincia, ma questa volta dalle 18, in programma “Tracce di Passione”, una serata esclusiva dedicata al mondo del tango. Protagoniste la compagnia Create Danza con “Fuga dal Tango”, uno spettacolo di danza innovativo e coinvolgente che esplora la relazione tra amore, libertà e trasformazione attraverso la fusione di stili differenti, il tango, la danza contemporanea e la pole dance, su coreografie di Filippo Stabile e Ciccio Aiello; la compagnia Naturalis Labor con “Le Tango des Malfaiteurs”, un ironico spettacolo sulle complicazioni umane delle relazioni e dell’amore, su coreografie di Luciano Padovani. A completare la serata, dalle 19:30 presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza la degustazione “Gusto e Arte”, accompagnata dalla milonga “La Elegante” a cura di Ciccio Aiello e Luciano Padovani.

Tra gli altri nomi che arricchiranno nelle prossime il cartellone di Ramificazioni Festival 2024 trovano spazio artisti di primo piano del mondo coreutico internazionale come: il coreografo americano Garrett Smith, già al lavoro con alcune tra le più importanti compagnie al mondo (Houston Ballett, Norwegian National Ballet, Bolshoi Ballet) che sarà ospite il 30 novembre con “Whispers Of Him”, in programma al Teatro Comunale di Catanzaro, danzato dalla ArtGarage Dance Company di Napoli; Roberto Zappalà, uno tra i più importanti coreografi italiani, che torna ospite del festival con con “Romeo e Giulietta”, il 6 dicembre al Teatro Manfroce di Palmi (RC). E ancora spazio negli altri appuntamenti a: Balletto di Roma, Dancehaus Company, e altri ancora. (rcs)