A Cosenza e Rende al via il Moda Movie

Rende e Cosenza sono pronte ad accogliere la 28esima edizione del Festival Moda Movie, che prenderà il via lunedì 10 giugno.

La kermease, che prevede defilè, proiezioni, mostre, workshop, premiazioni e momenti musicali all’insegna della sostenibilità, partirà con l’inaugurazione, al Mam di Cosenza, alle 17, della mostra I Borghi di Calabria. In esposizione sculture e dipinti di Silvio Vigliaturo, opere di Mimmo Legato, fotografie di Stefania Sammarro, in aggiunta alle realizzazioni pittoriche e fotografiche dei partecipanti al concorso “I Borghi di Calabria. Bellezze storico-architettoniche attraverso l’arte pittorica e fotografica”.

Alle 20.30, al Palacultura di Rende, l’evento Cinema: sarà consegnato, infatti, il Premio Cinema 2024 al regista Luca Brigone e la premiazione dei giovani registi vincitori del contest dedicato. Fra gli ospiti l’attrice Jennifer Mischiati, la designer ed esperta tessile Flavia Amato, il regista Gianfranco Confessore, i produttori Pasquale Arnone e Mirco Da Lio.

Evento da non perdere, la prima nazionale di Re-Tour: short film che parla di artigianalità, eccellenza tipica del nostro paese, legando l’esperienza calabrese della lavorazione della ginestra, già documentata da Sante Orrico nel documentario Il filo di Arianna, a VesteMMundi, il progetto di moda etica del friulano Roberto Scappaticcio, con la moda e la profumeria artistica di Daphnè Sanremo di Barbara Borsotto, in condivisione  con la regista e fotografa francese Catherine Filliol e con Pasquale Filippelli, fondatore e presidente del Centro Studi e Ricerche Tessili. Presenti in sala la regista Federica Suraci, la sceneggiatrice Stefania Vaghi, il Maestro Francesco Perri, autore delle musiche.

Martedì 11 giugno, alle 20.30, gran finale con l’evento Moda al Cineteatro di Rende, dove verrà consegnato il premio Moda Movie 2024 al primo classificato fra i 15 fashion designer in concorso. Alle passerelle degli stilisti emergenti si aggiungerà quella dello stilista internazionale Michele Miglionico, “Special guest” di questa edizione.

E ancora, la consegna del Press Award ad Annalaura Sabato, dello Special Award a Eva Crosetta, del premio Il Gusto del Sud a Lorenzo Fortuna.

Gli intermezzi musicali di tutti gli eventi saranno a cura degli allievi del Conservatorio musicale “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza diretto dal Maestro Francesco Perri.

Nelle due giornate del Festival i finalisti dei concorsi avranno l’opportunità di seguire workshop tematici tenuti da professionisti dei settori moda e cinema negli spazi del Mam di Cosenza. (rcs)

Il sindaco di Cosenza Caruso: Scuola presidio fondamentale per diffondere cultura della legalità

«La scuola è un presidio fondamentale e indispensabile per diffondere la cultura della legalità e svolge un ruolo insostituibile per formare e orientare le coscienze nella lotta alla mafia». È quanto ha ribadito il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, partecipando all’inaugurazione, all’IC “Fausto Gullo” di Un murales contro le mafie, il progetto realizzato dal Rotaract Club di Cosenza e patrocinato dall’Amministrazione comunale.

Attraverso questo progett  si concretizza la ferma volontà del Rotaract Club, presieduto da Francesco Maria Iannucci, di impattare positivamente sul territorio facendo dono alla comunità di un’opera che possa essere lampante sinonimo di sensibilizzazione ai più alti valori di legalità e resilienza.

Il Murales, opera dell’artista Erika De Filippis, ritrae le due figure più emblematiche della lotta alla mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della criminalità organizzata. “Un’iniziativa significativa quella di oggi che con l’inaugurazione di questo murales – ha detto ancora il Sindaco Franz Caruso – vuole rappresentare il valore della lotta alla criminalità organizzata, perché non ci può essere piena libertà nella nostra società se continueremo ad essere oppressi e condizionati dalla presenza mafiosa».

«Saremo liberi – ha aggiunto Franz Caruso – quando avremo sconfitto la mafia, in qualsiasi forma essa si manifesti. È un’utopia ma io mi auguro ci si possa riuscire, intanto bisogna provarci».

Il sindaco di Cosenza ha parlato della mafia e delle sue altre caratterizzazioni (‘ndrangheta, camorra o Sacra corona unita) come di una “entità non più legata al territorio e che va perdendo i suoi connotati originari di localizzazione».

Per Franz Caruso «la mafia è oggi presente in tutto il territorio nazionale e anche fuori dai confini nazionali. È qualcosa che devasta i territori e che condiziona la crescita di intere popolazioni e noi abbiamo il dovere, ognuno per la propria parte, di porre un argine all’avanzata della criminalità organizzata. Dobbiamo anzi lavorare per respingerla sempre di più e magari realizzare quell’utopia per far sì che un giorno la mafia possa essere veramente debellata e scomparire del tutto».

«Le istituzioni devono creare – ha rimarcato Franz Caruso – le condizioni per emarginarla, perché se non c’è lavoro e non c’è un’economia che consente di vivere nel rispetto della legge, la criminalità organizzata ha gioco facile. Dobbiamo fare in modo che i nostri ragazzi abbiano la possibilità di crescere nella legalità e di avere una prospettiva di vivere nel nostro territorio la loro vita, così per come loro vorrebbero, realizzando qui i loro progetti e i loro sogni».

«È questo l’obiettivo – ha rimarcato – cui bisogna tendere insieme per fare in modo che ci sia crescita, sviluppo e occupazione».

Franz Caruso non ha dubbi. Per far questo c’è una sola strada: «rispettare i valori della legalità, che non si traduce solo nel rispetto della legge, ma anche in un modus vivendi, perché si comincia da bambini a capire il valore della legalità, rispettando le cose più semplici come la fila ad uno sportello postale, come allacciare le cinture di sicurezza, indossare il casco, rispettare le regole e i diritti degli altri».

All’inaugurazione del murales era abbinata anche la consegna di due borse di studio, il premio “Maurizio De Rose”, che il Rotaract Club di Cosenza ha bandito per i ragazzi della scuola che nei loro elaborati hanno meglio rappresentato cosa significa per loro combattere la mafia. (rcs)

COSENZA – Verso l’inaugurazione del Parco dei Nonni

Manca poco all’inaugurazione del Parco dei Nonni di Cosenza. Si tratta di un progetto realizzato da La Terra di Piero Odv con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e dalla Regione Calabria; in partenariato con San Pancrazio Odv, Home Odv, La Stanza di Ilaria ets e in collaborazione con il Comune di Cosenza, che ha concesso l’area e che ha curato l’apprestamento degli spazi, e con l’Associazione Italiana di Fisioterapia, con la quale si organizzeranno attività motorie e di prevenzione.

Nelle scorse settimane, infatti, con l’aiuto dei volontari e con il coordinamento di Francesco Chiarello, storico socio fondatore de La Terra di Piero odv, sono state installate le attrezzature e i giochi nello spazio all’interno del Parco Emiliano Morrone in via Misasi a Cosenza dedicato al progetto. 

Il Parco Morrone ha ampi spazi ed è stato scelto anche per la centralità rispetto al più vasto contesto urbano. Un luogo nel verde, sicuro per nonni e nipoti, dove poter fare attività motoria morbida grazie alle attrezzature installate, con un richiamo alle attività salutistiche. Un parco inclusivo, progettato dagli architetti Sergio De Luca e Massimo Cucunato, curato nelle forme, nei colori, col fine di creare un luogo dove si possa attivare una vera inclusione sociale, dove le differenze possano essere valorizzate.

Nell’area saranno anche organizzati momenti di festa e attività culturali, ma anche olistiche e terapeutiche, sempre in accordo con le associazioni e le istituzioni coinvolte. Un nuovo luogo d’inclusione e di interazione intergenerazionale tra nonni e bambini e giovani. Il parco sarà dotato di “giochi e attrezzi dolci” adatti e accessibili a tutti, ma soprattutto per i nonni per stimolare l’attività motoria e psico-cognitiva.

Già durante il periodo di realizzazione è stato meta di visite guidate da parte di diverse scuole della città, di associazioni e di gruppi informali di cittadini. Durante gli incontri organizzati bambini, ragazzi, docenti, anziani e curiosi, hanno ascoltato dalla voce del presidente, Sergio Crocco, e dei volontari come è nata l’idea di rigenerare un altro spazio urbano in città – dopo l’attiguo Parco Piero Romeo e a seguito del Parco dei nonni a Rende – e di quanto sia importante averne cura e del perché dedicarlo ai nonni e ai loro nipotini. (rcs)

COSENZA – Venerdì si presenta “Calabria in Fabula”

Venerdì 6 giugno, a Cosenza, alle 18, nella Casa delle Culture, sarà presentata la seconda annualità di Calabria in Fabula, il progetto di teatro itinerante firmato da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti e quella organizzativa di Pier Luigi Sposato, realizzato in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso e in programma dal 15 giugno al 14 luglio.

Il progetto è co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura, II annualità.

Intervengono Vera Segreti, direttrice artistica; Pier Luigi Sposato, direttore organizzativo; le compagnie partner; gli artisti protagonisti della seconda annualità; i sindaci dei comuni ospitanti.

“Un viaggio per terre e storie di Calabria”, durante il quale verrà inoltre proiettato il documentario sulla prima annualità del progetto, realizzato da Big Digital Eye per la regia di Pier Luigi Sposato. (rcs)

COSENZA – A Palazzo dei Bruzi arrivano i piccoli “Ambasciatori delle Nazioni Unite”

Domani mattina a Palazzo dei Bruzi di Cosenza, alle 10, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, accoglierà i piccoli “Ambasciatori delle Nazioni unite”.

Oltre al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, parteciperà la delegata alla Cultura del sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza.

Si tratta di alcuni studenti delle scuole del Liceo Scientifico “Fermi”, del Liceo “Telesio” e dell’istituto Itas-Itc di Rossano che, accompagnati dalla professoressa Rosanna Garofalo, riceveranno gli attestati di partecipazione ad una grandissima esperienza che hanno portato a termine nelle scorse settimane : un viaggio negli Stati Uniti dopo un corso di formazione che hanno svolto in Italia.

Un programma interessante quello svolto dagli studenti ambasciatori delle Nazioni Unite nell’Italian Diplomatic Academy. Quest’ultima è un’Accademia Italiana per la formazione e gli alti studi internazionali.

Durante il corso si sono occupati di diversi ambiti tematici: dalla geopolitica alla storia contemporanea, dal diritto internazionale al sistema delle Nazioni Unite, di public speaking e strategie di negoziazione, e di altre tematiche inerenti le relazioni internazionali. Un percorso che si è concluso a New York con una simulazione del funzionamento degli organismi delle Nazioni Unite, “Future we Want Modern United Nations”, durante la quale gli studenti cosentini hanno svolto 60 ore pratiche per un soggiorno di otto giorni. (rcs)

 

COSENZA – Consegnato il Parco del Benessere

È stato consegnato alla città di Cosenza, il Parco del Benessere. Ad accompagnare l’evento, una serie di iniziative che si sono svolte nel tratto iniziale del Parco, tra il Centro “I Due Fiumi” e il laghetto.

Prima dell’intervento del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, è stato proiettato un video, realizzato dagli studenti della IV A di informatica dell’Istituto “A.Monaco” che hanno offerto il loro punto di vista sulla infrastruttura green della città.

Ai tanti cittadini intervenuti, Franz Caruso ha poi ribadito che «il Parco del Benessere rappresenta un momento particolare per l’Amministrazione comunale perché nel mio programma c’era proprio la valorizzazione di Cosenza come città dello sport. Noi vogliamo veramente che lo sport sia per tutti e sappiamo che, purtroppo, non sempre è così, perché non tutti hanno la possibilità di recarsi nelle strutture sportive, né sostenere le spese per la pratica di questa o quella disciplina».

E ancora sul completamento del Parco «non ho mai pensato – ha detto il primo cittadino – di non completare quest’opera, l’avrei, come ho più volte ribadito, realizzata sicuramente altrove, mantenendo inalterato il Viale Mancini per come era nato, avendo ben presenti le esigenze della viabilità cittadina e portando a termine anche il progetto della metropolitana leggera, ma non posso negare che è un’opera importante che dopo 5 anni ho avuto la possibilità di completare per Cosenza e i cosentini».

«A loro – ha ribadito Franz Caruso – rivolgo ancora la stessa preghiera che ho rivolto stamattina: aiutateci a mantenerlo integro. Il Parco del Benessere è patrimonio di tutti. Godiamocelo, ma rispettiamolo!».

Un monito quello del primo cittadino scaturito anche dagli atti di vandalismo che il Parco del Benessere, ancor prima della sua consegna ufficiale, ha dovuto sopportare.

«Prima di consegnarlo ufficialmente questa sera – ha sottolineato a questo proposito Franz Caruso – siamo dovuti intervenire più volte per sistemare le recinzioni del basket, del padel, del volley, del calcio a 5, per riparare danni anche importanti che si erano consumati nei confronti della struttura. Se non abbiamo rispetto delle cose belle della nostra città, non abbiamo rispetto di noi stessi. La cosa pubblica è di tutti quanti noi. Tutti gli spazi, i monumenti e le opere pubbliche sono un patrimonio che dobbiamo curare e trattare come se fosse proprietà privata. È una questione di educazione civica. La nostra città attira tanta gente dalla provincia, ma anche da fuori regione. Un motivo in più per chiedere rispetto».

Prima di lasciare spazio alla musica con l’esibizione del SolistDuo, formato dal sassofonista Antonio Lenti e dal violino elettrico di Antonio De Paoli, il sindaco ha ringraziato gli studenti e le insegnanti dell’Istituto Monaco per la realizzazione del video che è stato proiettato ed ha rivolto un ultimo invito ai cittadini presenti ad andare a vedere i fruitori degli impianti sportivi di cui il Parco del Benessere si compone.

«Tra questi – ha spiegato Franz Caruso – a testimonianza della propensione di Cosenza all’accoglienza, alla solidarietà e all’inclusione, troverete tante persone che non sono né italiane, né cosentine, ma appartenenti a diverse etnìe che formano ormai parte integrante della nostra comunità. Per noi non c’è alcuna differenza».

«Quel che è nostro – ha concluso Franz Caruso – è di tutti quelli che vengono qui, ma come noi siamo chiamati a rispettare il nostro patrimonio, è giusto che anche gli altri lo rispettino».

La serata, presentata da Paola Chiodi, è poi proseguita con la degustazione gratuita di prodotti tipici locali. (rcs)

COSENZA – Domani la proiezione del film “Askòs”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà proiettato il film “Askòs” di Antonio Martino.

L’evento rientra nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Primavera Mediterranea”, organizzata dall’Associazione culturale Meraki e dal Museo dei Brettii e degli Enotri.

La proiezione sarà preceduta da alcuni interventi degli ospiti. In particolare, ad aprire l’incontro sarà il presidente dell’Associazione Culturale Meraki Giulio Rizzuto, seguito poi da Maria Cerzoso, direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri. Interverrà il Capitano Giacomo Geloso, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, testimone autorevole di quelle che sono le azioni del Nucleo contro le attività illecite che deturpano il patrimonio culturale del territorio.

All’incontro sarà presente anche Antonio Martino, regista del documentario.

Il documentario Askòs, il canto della Sirena, diretto da Antonio Martino, riceve una menzione speciale per la sceneggiatura durante la XII edizione dell’Agon Festival di Atene, dopo un’ottima accoglienza da parte del pubblico del festival che aveva assistito alla proiezione del documentario giovedì 23 maggio, nel Greek Film Archive di Atene.

“Askòs, il canto della sirena” racconta del ritrovamento di un importante reperto archeologico in bronzo che per lungo tempo è stato chiamato “La Papera”. L’oggetto per diverse vicende arrivò al Getty Museum di Malibù. Antonio Martino racconta la storia dell’oggetto fino al recupero avvenuto nel 2009 da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza. (rcs)

Cosenza Vecchia Dog Tour

di FRANCO BARTUCCICosenza Dog Tour  è il titolo del manifesto, il primo della serie, esposto in città su iniziativa della Federazione Italiana Sport Cinofili e del Centro cinofilo Maddog

Un tour turistico storico accaduto domenica 26 maggio nel centro storico di Cosenza che ha visto una quindicina di amici a quattro zampe e i loro proprietari in giro per l’antico borgo cittadino alla scoperta del tesoro di città dei Bruzi, accompagnati da una valente guida Teresa Reda; mentre Teresa Capocasale e Pier Paolo Algieri sono stato gli educatori cinofili.

Il gruppo è partito in mattinata da Piazza dei Bruzi con tante tappe: San Domenico, Confluenza dei fiumi, Monumento e tesoro Alarico, Piazza Arenella, Duomo Cattedrale, San Francesco di Assisi, Villa vecchia, Teatro Rendano, Piazza 15 marzo, Santa Chiara. 

«Chiacchierando della piazzetta delle vergini e degli eroici Fratelli Bandiera – hanno detto i promotori della iniziativa – il bottino di nozioni che abbiamo portato a casa è stato un bel carico. Tante le tappe toccate nella mattinata di questa passeggiata voluta per la conoscenza di una città così ricca come la nostra, e per la dimostrazione che un cane ed un uomo ben educato possono vivere in un luogo urbano in totale armonia».

Durante il percorso non programmato vi è stato un Incontro simpatico con un gruppo di circa cinquanta turisti francesi, che colpiti dalla bellezza della città di Cosenza e dallo spirito dell’iniziativa hanno concluso dicendo: «in Francia non le fanno queste cose».

Un altro piacevole incontro è stato con Pietro Narducci, amante della fotografia che si è dato da fare effettuando numerosi scatti fotografici valorizzando così la bellezza del contesto ambientale animato dalla presenza del gruppo e dei cinofili.  (fb)   

COSENZA – Il 4 luglio il concerto degli Estro Plays Genesis Seconds Out

Il 4 luglio, a Cosenza, alle 21, al Rendano Arena, si terrà il concerto degli Estro Plays Genesis Seconds Out.

L’evento è organizzato da L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, e rientra nella storica “Rassegna L’Altro Teatro – #RestarLiveFest”, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cosenza e candidata all’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024 finanziato con risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3. dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione formazione e pari opportunità – Settore Cultura”.

La band porterà in scena l’album Seconds Out della storica formazione inglese. Seconds Out fu un disco leggendario, secondo album live dei Genesis registrato a Parigi nel 1977 nonché primo concerto senza Peter Gabriel e con Phil Collins nella doppia veste di batterista e vocalist, appena prima della consacrazione internazionale della band. La particolarità del disco è l’utilizzo per la prima volta della doppia batteria con Chester Thomson, memorabile nei suoi duetti con Collins.

Gli Estro Genesis Tribute Band lo portano oggi dal vivo in un entusiasmante show. Sul palco del Rendano Arena il vocalist Roberto D’Amore; Pino Vecchioni alla batteria; Ugo Cosentino, batteria e chitarra 12 Str; Massimo Metalli, tastiere; Gianni Barbati, chitarra; Giampiero Sparagna, basso e bass pedal.

I biglietti possono essere acquistati sul circuito Ticketone e presso la biglietteria InPrimaFila a Cosenza. (rcs)

Dieci anni di Cosenza Comics: 20 mila visitatori alla manifestazione

Sono stati oltre 20 mila i visitatori, provenienti da Sud e non solo, ad essere andati Cosenza Comics, svoltosi nei giorni scorsi. L’edizione di quest’anno ha avuto come titolo Celebration, proprio in occasione del decimo compleanno dell’originale festival dedicato al fumetto e alla cultura pop più grande in Calabria.

Tra gli ospiti principali di questa edizione spiccavano Jacopo Calatroni, doppiatore di numerose opere di animazione, telefilm e videogiochi; Domenico Guastafierro, conosciuto come CavernadiPlatone, scrittore di manga e content creator; Kurolily, conduttrice televisiva e radiofonica nonché streamer di successo e i ragazzi di InnTale, progetto multimediale dedicato al mondo dei GDR.

Per festeggiare al meglio insieme ai visitatori, numerosi concerti hanno arricchito le due serate di festival. Nella serata di sabato si sono esibiti i Joanna, la Disney Punk Rock Band che ha suonato per la prima volta in Calabria omaggiando l’immaginario Disney. Mentre, domenica è stato il turno del pianista Edoardo Brugnoli e del sassofonista Gax Win, che hanno deliziato il pubblico con le note di alcuni dei brani più famosi della storia dei cartoni animati. A chiudere la giornata di domenica sono stati i The Spleen Orchestra, che hanno celebrato l’universo di Tim Burton con il loro incredibile show musicale. Grandissimo successo anche per le attività dedicate al mondo videoludico – che ha contato numerosi tornei dedicati sia al mondo dei videogiochi che delle trading card – e per il l’area esterna, ricca di attività legate all’immaginario fantasy e alla rievocazione storica.

Cosenza Comics continua ad affermarsi come un punto di riferimento per i giovani calabresi, un evento destinato a crescere e a raccogliere nuovi utenti tra le fila dei fan affezionati. Un evento che valorizza al massimo il lavoro degli artisti locali, per questo motivo a loro è stato dedicato un ampio spazio non solo durante durante il weekend di fine maggio, ma anche al Museo del Presente. Infatti, l’evento non finisce qui perché Cosenza Comics continuerà fino al 29 giugno con le mostre al Museo del Presente dove ogni weekend è previsto l’intervento di un ospite sempre nuovo. (rcs)