SAN FILI (CS) – Domenica al Teatro Gambaro lo spettacolo “Venuti dal mare”

Domenica 17 marzo, alle ore 18 al Teatro Gambaro di San Fili, si terrà la pièce “Venuti dal mare”, scritta e interpretata da Gaetano Tramontana e prodotta da SpazioTeatro.

Un appuntamento della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”, alla sua seconda annualità, nata dalla collaborazione fra il Comune di San Fili, guidato da Linda Cribari, e la compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo, che ne cura anche la direzione artistica.

Estate 1981, Reggio Calabria si appresta a vivere un’estate “storica”: i Bronzi tornano a casa per restarci per sempre, il Museo è rivoluzionato, la piazza antistante si riempie di luci, la città è pronta a rialzare la testa guidata dai suoi millenari guerrieri.

Un ragazzo di 15 anni torna da un fantastico viaggio all’estero, il primo, con un gruppo di amici: non vedono l’ora di tuffarsi nell’estate reggina illuminata dai Bronzi che richiamano turisti come mai prima d’ora. La vita è meravigliosa e le facce barbute dei due uomini di bronzo riempiono i cuori di fiducia per il futuro. E’ pieno di luce quell’agosto del 1981… o forse no.

Tra ironia e malinconia, ricordi e cronaca, Gaetano Tramontana, in scena con Alessio Laganà (dj set live), intreccia racconto privato e pubblico in una narrazione che attraverso oggetti, musiche e immagini parla di una generazione e di una comunità immerse nei primi anni Ottanta.

La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso, affiancato da Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico) e Anabel Sanchez Lang (logistica teatro).

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse Psc Piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcs)

MENDICINO (CS) – Domenica il concerto di Stefano Corsi

Aumenta l’attesa per Stefano Corsi. Domenica 17 marzo (ore 18), il Teatro Comunale di Mendicino sarà il palcoscenico di un evento unico nel suo genere: il concerto “Saint Patrick Harp – Concerto per Arpa Celtica e Armonica” del talentuoso musicista Stefano Corsi. Promosso dalla compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro, questo concerto promette di trasportare il pubblico nelle terre incantate dell’Irlanda grazie alla magistrale combinazione di due strumenti dalla storia e dalle sonorità affascinanti: l’arpa celtica e l’armonica. Un connubio insolito ma straordinariamente efficace, che si fonde per creare melodie avvolgenti e suggestive avvolgendo gli spettatori in un’atmosfera che evoca antiche leggende e tradizioni millenarie.

«La musica dei boschi è suonare di arpe, melodia che induce pace perfetta», così recita una citazione che ben descrive l’essenza di questo spettacolo.

Maestro nell’arte della musica celtica, Stefano Corsi è una figura di spicco nel panorama musicale internazionale. È tra i fondatori del celebre gruppo Whisky Trail, con il quale ha inciso ben 18 CD, portando la magia dell’Irlanda in ogni angolo del mondo. Il suo talento, coltivato con passione e dedizione, si manifesta attraverso la maestria nell’esecuzione dell’arpa celtica e dell’armonica, strumenti che domina con virtuosismo e grazia.

Nel concerto “Saint Patrick Harp”, Stefano Corsi coniuga abilmente tradizione e innovazione, creando uno spettacolo che non solo omaggia le radici profonde della musica irlandese, ma le porta a nuova luce, vibrante e avvincente.

Stefano Corsi ha offerto uno sguardo illuminante sul significato del titolo del concerto che incanterà il Teatro Comunale di Mendicino: «“Saint Patrick Harp” non è solo un omaggio al Santo protettore d’Irlanda, ma rappresenta un tributo al grande personaggio che ha plasmato le radici della cultura irlandese. Grazie a lui, alcuni poeti celtici divennero monaci, dando vita a una tradizione che risuona ancora oggi».

L’arpa bardica, piccola ma carica di significato, simbolo di quel mondo monastico che ha plasmato la storia e la musica dell’Irlanda, diviene protagonista sul palco, evocando un’antica eredità culturale che si perde nei meandri del tempo. Portatrici di un sapere millenario, le arpe raccontano di un legame indissolubile con la natura.

Con le loro corde di metallo che risuonano come il canto dell’acqua e del fuoco, le arpe celtiche e bardiche rivelano una dualità affascinante: sono dolci e potenti al tempo stesso, capaci di incantare e commuovere con la loro musica.

La figura del monaco, così profondamente intessuta con la tradizione irlandese, diventa il fulcro di questa esperienza musicale.

Il pubblico sarà trasportato in un viaggio attraverso le brughiere e le foreste ancestrali, mentre antiche melodie risuonano nell’aria, evocando leggende di eroi e storie di amore e avventura. È un viaggio che abbraccia le sonorità suggestive e i ritmi incalzanti che hanno scandito la vita della società irlandese.

Il direttore artistico della compagnia Porta Cenere Mario Massaro: «Stefano Corsi è un virtuoso incredibile. La combinazione dell’arpa celtica e dell’armonica, insieme alla narrazione affascinante dietro il titolo “Saint Patrick Harp”, promette di trasportare gli spettatori in un mondo di magia e di meraviglia». (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – All’Itcg “Pitagora-Calvosa” lo sportello di ascolto Dsa

Un aiuto per i ragazzi con problemi di Dsa. Si è svolto nei giorni scorsi presso l’Auditorium dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Pitagora-Calvosa”, sempre più inclusivo e al fianco degli studenti, l’evento “Scopriamo il mondo dei Dsa”.

Un incontro informativo, ideato ed organizzato dalla prof.ssa Rosanna Pane, referente Bes e Dsa dell’istituto e fortemente voluto dalla Sezione Aid (Associazione italiana dislessia) di Cosenza, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore che hanno condiviso conoscenze e risorse preziose sul mondo dei Dsa.

Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato la comunità scolastica dell’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa” e rappresentanze degli altri istituti Scolastici del comprensorio, è stato inaugurato lo sportello di ascolto sui Disturbi specifici d’apprendimento (Dsa).

Ha organizzato, introdotto e coordinato la prof.ssa Pane, che ha sottolineato l’importanza di uno sportello di ascolto, già di appartenenza della scuola ma che a causa della pandemia dovuta al Covid, era stato, momentaneamente sospeso.

Sportello che ora, grazie al volere della presidente nazionale dell’Aid, la dott.ssa Silvia Lanzafame, è nuovamente attivo all’interno dell’Istituto Tecnico “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari.

«Un bene prezioso, da preservare, custodire e rendere sempre più fruibile a tutta la collettività scolastica e per la città di Castrovillari e del suo hinterland», – ha commentato il prof. Francesco Mazza, portando anche il saluto ed il plauso del dirigente scolastico Vincenzo Tedesco, che non ha potuto partecipare per precedenti impegni istituzionali.

Lo scopo dell’evento, senza dubbio, quello di rendere partecipi e di dare maggiori indicazioni su quelle che possono essere le strategie, le direttive e l’iter per l’individuazione dell’intera sfera dei Dsa.

La stessa prof.ssa Pane, con la preziosa collaborazione di alcuni alunni dell’Istituto, ha simulato tutto il percorso che parte dall’individuazione del disturbo ed arriva alla diagnosi ed alla formulazione del percorso che l’alunno dovrà intraprendere di concerto con il dirigente, la referente, gli esperti ed il consiglio di classe. È intervenuta, poi, in maniera più tecnica, specifica e dettagliata, la psicologa e neuropsicologa, dott.ssa Giorgia Caiazzo che ha sottolineato, tra l’altro che questo è un servizio gratuito utile per ricevere informazioni, suggerimenti e sistemi per affrontare i Dsq in modo efficace.

Producendo dimostrazioni reali e concrete maturate nel corso della sua lunga esperienza. Presente, naturalmente, la presidente, dott.ssa Silvia Lanzafame che in maniera sintetica, chiara e coinvolgente, ha presentato la sua esperienza diretta nel mondo dei Dsa (del quale lei ne è una testimonianza diretta), illustrando tutte le sue difficoltà nello scoprire questo suo essere e di come ne è riuscita a farne un punto di forza della sua vita.

Il suo racconto ha colpito i numerosi alunni presenti, tutti gli operatori del settore e i docenti provenienti da buona parte degli istituti del comprensorio castrovillarese, con una carica, un entusiasmo ed una vivacità uniche. Un ulteriore importante pagina di socialità e professionalità messa ancora una volta al servizio della collettività, da parte dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, conclusasi con la consegna di fiori per le pregevoli relatrici ed una targa a riconoscimento del prezioso lavoro svolto negli anni, per la prof.ssa Pane, sempre in prima linea e sempre al servizio dei giovani e soprattutto di coloro i quali, come ama dichiarare, utilizzano un altro “sistema operativo”. (rcs)

VACCARIZZO (CS) – Un progetto per la tutela della oliva bianca

Un progetto per la tutela della oliva bianca. Oggi, giovedì 14 marzo alle 17.30 nella sala consiliare di Vakarici, verrà presentata la Rete di piccoli operatori agricoli e della ricettività turistica per la valorizzazione del territorio arbëreshe. All’evento di presentazione, insieme al primo cittadino Antonio Pomilio che è anche presidente del Gal Sibaritide, interverranno gli operatori partecipanti al progetto, il parroco Papas Elia Hagi che parlerà dell’Olio del Crisma, i referenti tecnici del Gal Sibaritide, amministratori locali, esperti del settore, rappresentanti delle associazioni di categoria e consorzi produttori. L’evento prevede anche un laboratorio di degustazione dell’evo prodotto dalla rete dei produttori locali coordinato da Thomas Vatrano.

«Tutelare, salvaguardare e valorizzare le antiche varietà di oliva in via di estinzione come la Leucolea (bianca oliva), dalla quale si produce l’olio del crisma, utilizzato dai bizantini e ancora oggi dalle comunità dell’Arberia per i riti religiosi», è quanto fa sapere il sindaco esprimendo soddisfazione per il metodo e la visione sottesi al percorso che guarda anche alla valorizzazione, oltre che di altre varietà di olive importante presumibilmente nel periodo della diaspora albanese in Italia anche alla micro-filiera della mandorla locale.

Gustare il prodotto nelle sue caratteristiche organolettiche e di gusto; vivere e partecipare all’esperienza della raccolta e della trasformazione, visitare i luoghi e la storia, conoscere la gente del posto; creare esperienze cognitive e di problem-solving che impegnino i clienti dal punto di vista creativo, ad esempio inventando nuove ricette; influire sui corretti stili di vita del consumatore.

Sono, questi, alcuni dei passaggi del progetto che guarda anche alla trasformazione dei prodotti, finanziato dal Gal attraverso i fondi Psr Calabria 2014 – 2020 e che interesserà i territori di Vaccarizzo, San Cosmo Albanese e Santa Sofia d’Epiro. (rcs)

COSENZA – Il nuovo libro di Michele D’Ignazio alla Città dei ragazzi

Domani, venerdì 15 marzo alle ore 17.30, alla Biblioteca della Città dei ragazzi di Cosenza, si terrà un incontro con lo scrittore Michele D’Ignazio che presenterà il suo nuovo libro “Fate i tuoni” edito da Rizzoli.

L’iniziativa rientra in “Aspettando il B-Book” e anticipa, appunto, il festival dedicato ai libri e alla lettura per i più piccoli. L’ottava edizione del B-Book è in programma dal 18 al 20 aprile a Cosenza e coinvolgerà anche gli istituti comprensivi Gullo e Spirito Santo con incontri e laboratori pensati per gli studenti.

La manifestazione è organizzata dalla cooperativa delle donne, Teca e cooperativa don Bosco grazie al progetto “Edu Hub” finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu- Pnrr M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore.

Tra gli ospiti ci saranno gli scrittori Alex Corlazzoli, Claudio Dionesalvi, Maria Gianola, Angelo Mozzillo, Mario Pennacchio, Sergio Rossi, Davide Sarti, Beniamino Sidoti, Alessandro Riccioni.

Il tema di quest’anno è “Futuro semplice”, scelto per coniugare i tempi della lettura con quelli della crescita, del divenire, dell’essere. Per sottolineare quanto, immergersi nel mondo fantastico della letteratura, possa definire cornici di senso per i nuovi sguardi che si poggiano sul futuro. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Progetto di guida sicura all’istituto Wojtyla

Far capire ai giovani l’importanza della guida sicura. Nella Sala Carlomagno dell’Ipseoa K. Wojtyla di Castrovillari, la Fondazione Ania, Associazione Nazionale Fra Le Imprese Assicuratrici, ha riservato agli studenti del triennio, il progetto “Guida Sicura” al fine di formare dei neopatentati capaci di affrontare adeguatamente i pericoli e le difficoltà legate ad una guida nel caos del traffico cittadino, sempre più numeroso e snervante.

Progetto nazionale, capace di coinvolgere 1500 giovani, in 10 diversi istituti scolastici in 8 città, nato nel 2017 per affrontare adeguatamente il problema dei numerosi incidenti, anche mortali, tra i giovani guidatori, abbastanza grave in quegli anni, al fine di consentire ai neopatentati non solo di rispettare le regole della strada, ma di evitare una guida in stato psicofisico alterato e la mancata osservanza dei limiti di velocità, raggiungendo in dieci anni ottimi risultati in termini di formazione di autisti attenti e concentrati alla guida.

Paolo Delle Piane e Cristian Mattei, ex piloti e da sempre nel mondo delle quattro ruote, davanti ad un pubblico attento hanno dato vita ad un’interessante lezione divisa in due parti: una corretta guida di un veicolo a 4 ruote, al quale è seguita una lezione pratica con l’utilizzo dei simulatori di guida e con un percorso dedicato alle tecniche di guida e al corretto modo di stare in auto.

Così i partecipanti sono stati resi consapevoli, tramite dei video, della posizione da assumere per una guida corretta e pronta ad affrontare le insidie della guida, all’uso dello sterzo, al corretto uso della cintura di sicurezza, ad affrontare le curve, in un giusto assetto, evitando la traiettoria nera e vincendo la distrazione, causa di numerosi incidenti stradali. Subito dopo gli studenti si sono impegnati nella lezione pratica consistente nella guida su un simulatore di una vettura di 1500 centimetri cubici, che ha suscitato il vivo interesse di tutti i presenti. (rcs)

RENDE (CS) – “Leggere per ballare” arriva il 19 marzo al Tau

Il 19 marzo al Tau arriva il progetto “Leggere per…ballare”, ideato da Rosanna Pasi e realizzato dalle scuole di danza che fanno parte della Federazione nazionale associazione scuole di danza. La conferenza stampa di presentazione è prevista per il 18 marzo alle 17,30.

Il progetto nasce per inserire le scuole di danza nella produzione di progetti/spettacolo per il teatro ragazzi. Si ispira sempre ad un testo letterario condiviso con i docenti della scuola istituzionale. A Rende andrà in scena lo spettacolo di danza “Pinocchio”. Nei giorni scorsi ecco allora le prove generali nelle sale del liceo coreutico “Gioacchino da Fiore”.

«Quanta fatica ma che soddisfazione osservare e lavorare con oltre 120 giovani ballerini che andranno in scena il 19 marzo al Tau. Veramente una grande emozione e, nonostante tante difficoltà, possiamo dire che siamo prontissimi per la IV edizione e per quella che si preannuncia una festa per tutti», assicura il direttore organizzativo Antonio De Luca.

Continua De Luca: «Grazie a Ilaria Dima, Erika Spaltro, HaleBopp Danza Simona Accademia della Danza, Altomare Gemma, Cesario Melania Scudiero per il lavoro coreografico ed ai loro meravigliosi ballerini, dal più piccolo al più grande. Tutti meravigliosamente belli».

Al loro fianco il maestro Arturo Cannistrà che è il regista dello spettacolo.

Le scuole coinvolte sono “il Centro Danza Ilaria Dima”, “Hale Bopp Danza”, “Accademia della Danza” ed il liceo coreutico “Gioacchino da Fiore”. (rcs)

COSENZA – Domani al cinema San Nicola ci sarà la prima del film “Il calco”

Domani, venerdì 15 marzo alle ore 21 al cinema San Nicola, ci sarà la prima proiezione del film “Il calco”, il primo progetto cinematografico esperienziale che Alessio Falbo, giovane regista cosentino e ideatore dell’associazione Af Art film association.

Si tratta di un cortometraggio, che ha richiesto un lavoro di un anno e mezzo, girato per le strade e i vicoli di alcuni piccoli comuni della provincia (San Fili e Celico) al quale hanno preso parte, oltre al regista Falbo, laureato in comunicazione e Dams all’Unical e allievo del corso di laurea magistrale in Regia cinematografica all’Accademia di Belle arti di Catanzaro, diverse figure: Mario D’agostino (scenografo), Aldo Lecce (produzione esecutiva), Giovanni Baracchi (direttore della fotografia), Assunta Montanini (costumi) e Teresa Milieri (make-up artist).

Ambientato in una realtà distopica, “Il calco” racchiude in sé il riflesso della società contemporanea, incline al consumismo, all’inquinamento e allo sfruttamento. Il protagonista, interpretato da Antonio Di Turi trovandosi in una realtà cupa e inquietante, inizia a prendere coscienza di questo disagio ritrovandosi a vagare per un territorio nel quale i segni della devastazione e del degrado sono evidenti e attraverso questa graduale presa di coscienza realizza di essere, come tutti, il calco di questa società. Una rilettura dickensiana del tema, molto attuale, della crisi ambientale che caratterizza il nostro tempo. Una proiezione esperienziale, quella del prossimo 15 marzo, che va oltre la semplice visione di un film.

Il cinema San Nicola di Cosenza, infatti, si trasformerà in uno spazio di immersione totale in cui il pubblico sarà protagonista di una combinazione di suggestioni, un mix di performance artistiche e cinematografiche multisensoriali. Non una semplice proiezione, dunque, ma un viaggio esperienziale che coinvolge tutti i sensi e invita alla riflessione.

“Il calco” fa parte di un progetto più complesso e ambizioso volto alla creazione di una factory per far crescere e sviluppare produzioni indipendenti in Calabria, con l’obiettivo di rappresentare un incubatore di talenti e un polo produttivo nel settore audiovisivo che potrebbe svolgere un’azione di supporto per le produzioni già in essere e rappresentare anche una fucina di idee per il settore cinematografico. Un progetto più ampio, quindi, che nella giornata del 15 marzo muoverà il suo primo passo.

Il cortometraggio “Il calco” è in concorso al Premio bazionale del Cinema indipendente 2024 e selezionato ufficialmente al Rome outkast indipendent film award 2024. (rcs)

RENDE (CS) – Domani Toni Servillo in scena all’Unical. Oggi presenta il film “Caracas”

Doppio appuntamento con Toni Servillo all’Università della Calabria. Oggi l’attore sarà, alle 18.30 presso il Tau Cinema Campus Unical, per presentare, con Marco D’Amore, il film “Caracas”, tratto dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. L’ingresso dell’incontro, moderato da Bruno Roberti, è gratuito ma è necessario prenotarsi alla mail prenotazioni_cams@unical.it.

Domani, venerdì 15 marzo alle 20.30 al Teatro auditorium Unical, nell’ambito del cartellone “Meridiano Sud”, ci sarà lo spettacolo “Il fuoco sapiente” di Giuseppe Montesano con Toni Servillo.

“Il fuoco sapiente” è quello che animava i greci e che noi abbiamo perduto. «Ma come abbiamo fatto?». Citando “Il sonno dei prigionieri” di Platone, «oggi le catene non servono più, perché le catene siamo noi stessi. Oggi la caverna buia è ovunque, una velenosa rete invisibile. Sacrifichiamo l’anima e il pensiero al totem elettronico che ci deruba della nostra vita. Vivono per noi le nostre memorie esterne, gli avatar digitali, vivono della nostra morte». Immaginazione attiva, verità, teatro. Il senso stesso di andare a teatro, svuotato, smarrito. (rcs)

COSENZA – La sede del Centro per l’impiego rimane in città

«Il Centro per l’impiego rimane a Cosenza». È quanto ha reso noto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, a seguito delle interlocuzioni con l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese.

Per il primo cittadino, infatti, si tratta di un «risultato importante che ho perseguito tenacemente e di cui devo dare merito anche all’assessore Calabrese, con cui mi sono interfacciato, riuscendo a superare ostacoli tecnici e burocratici. Il Comune di Cosenza ha messo a disposizione una struttura rilevante del proprio patrimonio immobiliare che con il contributo della Regione Calabri, sarà riqualificata per ridare dignità al Cpi».

«Con impegno e costanza – ha concluso Caruso – dopo diverso tempo abbiamo portato a soluzione un altro grave problema ereditato e riferito proprio al centro per l’impiego.  Sono soddisfatto per il lavoro portato avanti perché da sempre consapevole che l’ allocazione del CPI nella città capoluogo di provincia è nevralgica per tutti i comuni limitrofi e dell’area urbana».

La Giunta comunale, poi, ha discusso e approvato diversi provvedimenti , tra cui lo schema di accordo con i Comuni per l’adeguamento infrastrutturale delle sedi dei Centri per l’impiego a valere su fondi Pnrr, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.81 del 04/03/ 2024 in merito all’intervento di rifunzionalizzazione dell’ immobile dell’ex scuola primaria “Mario Dionesalvi” di via Giulia, da adibire a sede Cpi Cosenza. (rcs)