CROSIA (CS) – Domani il concerto Christmas Song

Domani pomeriggio, a Crosia, alle 18, al Museo del Pane, è in programma il concerto Christmas Song del trio composto da Maria Tramontana, voce, Samuel Cerra, vibrafono e Ferruccio Messinese, pianoforte.

L’evento è stato organizzato da Ama Calabria in collaborazione con l’Associazione Euphonia. La manifestazione si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Di particolare interesse il programma dedicato ai canti di natale con musiche di Hugh Martin, Half Blane John, Frederick Coots, Haven Gillespie, Franz Xaver Gruber, John Freeman Young, Jule Styne, Sammy Cahn, Joseph Jones, James Lord Pierpont, Irving Berlin, Bob Thiele Robert, George David Weiss e John Henry Newton. (rcs)

 

CROSIA (CS) – Festività natalizie nel segno di Euphonía

L’anno civile che sta per volgere al termine è stato caratterizzato da successi e riconoscimenti per l’Accademia “Euphonia” di Mirto Crosia. In occasione delle festività natalizie sono previsti altri eventi che consentiranno, fra l’altro, lo scambio di auguri fra i partecipanti e l’opportunità della condivisione gioiosa di preziosi momenti musicali.

Si darà il via il 27 dicembre, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale “Divin Cuore” di Mirto, con il Concerto di Natale della Junior band “Franco Rizzo”, diretta dal maestro Giuseppe Blefari.

A seguire, il 30 dicembre sempre alle 18.30 al Museo del pane, nel centro storico di Crosia, ultimo appuntamento della stagione concertistica Euphonia Music Festival. In scena, con il progetto “Christmas songs”, Maria Tramontana (voce), Ferruccio Messinese (pianoforte) con la partecipazione straordinaria del percussionista internazionale Samuel Cerra al vibrafono. Il trio presenterà un suggestivo programma natalizio in chiave jazz.

L’appuntamento clou del periodo natalizio sarà come sempre il Gran concerto di Capodanno dell’Orchestra di fiati “Franco Rizzo” diretta dal maestro Salvatore Mazzei. L’evento si terrà al palateatro “Carrisi” di Mirto il 2 gennaio 2024 alle ore 21. Al termine del concerto, (in attesa della mezzanotte) brindisi, taglio della torta per festeggiare il quattordicesimo anniversario della banda musicale, inaugurata il 3 gennaio 2010.

La performance della banda sarà, ancora una volta, impreziosita dalle voci della Corale Euphonia diretta dal Maestro Giuseppe Fusaro e dalla presenza di due solisti d’eccezione: il maestro Francesco Gugliotta, polistrumentista, che si esibirà suonando il fiscaletto, e il cantante Christian Bruno, talentuoso cantante cresciuto tra le mura dell’Accademia Euphonia.

Sul podio il maestro Salvatore Mazzei, lo storico direttore dell’orchestra stessa. Durante la serata anche quest’anno sarà possibile versare un contributo volontario a favore dell’Asit, Associazione Sud Italia trapiantati, di Cosenza, per la sensibilizzazione alla donazione degli organi e il sostegno alla ricerca delle malattie nefrologiche. Il concerto è patrocinato dal Comune di Crosia e anticipa la seconda stagione concertistica “Euphonia Music Festival”, organizzata in partnership con AmaCalabria.

Il 3 gennaio 2024, alle 18, le voci degli allievi delle classi di canto dei maestri Stefano Tanzillo e Mariafrancesca Anastasio andranno in scena con lo spettacolo “Aperishow” al Cosmic lounge bar di Mirto.

A chiudere gli eventi natalizi Euphonia, il 6 gennaio 2024 alle 18, saranno nuovamente i giovanissimi musicisti della Junior Band Franco Rizzo con il concerto dell’Epifania, nel Santuario Arcipretura “Santa Maria Assunta” di Longobucco, nell’ambito della rassegna Ceciliana promossa dal parroco, don Umberto Pirillo.

«Siamo orgogliosi di poter condividere la nostra musica tra la nostra gente e con il nostro territorio – ha commentato il direttore dell’Accademia Euphonia, Salvatore Mazzei – quale migliore forma per augurare a tutti un sereno Natale e un buon 2024». (rcs)

CROSIA (CS) – Al via i mercatini di Natale in piazza del Popolo

Ecco Crosia Emoziona. È ufficialmente partita ieri, venerdì 22, l’esperimento dei mercatini di Natale in piazza del Popolo, cuore del centro storico.

Promosso da GG Produzioni, voluto dall’Amministrazione Comunale di Crosia, con il patrocinio della Regione Calabria e la partnership di aziende del territorio Crosia Emoziona animerà l’antico abitato della Valle del Trionto fino all’Epifania (sabato 6 gennaio 2024).

È toccato ai Giganti di Varapodio, Mata e Grifone, che nelle loro danze, rievocano la liberazione della Calabria dalla dominazione turco-saracena, dare il via a questa nuova esperienza delle casette di artigiani ed espositori, spettacoli e shopping identitario che animeranno scorci e viuzze attorno alla Torre Campanaria di San Michele.

Il tutto è reso ancora più prezioso dalle luminarie che accarezzano di luce piazze, vicoli e gli scorci affacciati sulle colline che degradano verso il mar Jonio.

Un grande cuore illuminato farà da cornice al terrazzo dell’antico quartiere di Via Giordano Bruno dove sono ancora vive le cicatrici del terribile terremoto che nel 1836 rase al suolo la cittadina traentina. Si tratta di un’area che grazie al nuovo format natalizio è diventata luogo di incontri per un bacio sotto al vischio o per un semplice selfie.

L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di portare cittadini e visitatori a riscoprire i luoghi della memoria e dell’identità di una delle comunità più importanti dell’intera area della Sila Greca. Ogni strada, ogni angolo, ogni spiazzo del centro storico, tutte le sere, sarà animato da artisti e musicisti che accompagneranno le serate della festa più bella e dolce dell’anno. (rcs)

CROSIA (CS) – L’Istituto comprensivo ha realizzato il presepe vivente

Un avvicendamento sistematico di proposte sociali, culturali, educative e formative giungono dall’Istituto comprensivo Statale di Crosia Mirto. Tante azioni coinvolgono, oltre alla comunità scolastica, anche quella sociale in cui la scuola, guidata dal dirigente scolastico Rachele Anna Donnici, opera nella quotidianità, appunto Crosia Mirto. L’ultimo evento è stato caratterizzato dalla realizzazione di un presepe vivente, con il gratuito patrocinio del Comune di Crosia. Un lavoro che ha interessato l’intero centro storico della cittadina ionica. Quasi come se l’ambientazione urbanistica, fosse una cornice architettonicamente predisposta alla rappresentazione presepiale della scuola denominata “Le tradizioni come radici del futuro”.

L’idea è giunta dalla stessa dirigente Donnici che, con il pragmatismo che la contraddistingue ha strutturato una macchina organizzatrice di tutto rispetto. Docenti, collaboratori scolastici, genitori, ma soprattutto loro, i veri protagonisti, gli alunni, hanno realizzato un’azione dinamica, ben fatta, capace di attrarre l’attenzione di migliaia di visitatori. Circa duecentocinquanta gli allievi coinvolti fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Oltre cento gli insegnanti che, guidati dalla professoressa Maria Grazia Arcidiacone, hanno ben operato e condotto i propri rispettivi alunni.

Una novità sostanziale è stata caratterizzata dal fatto che quasi tutti i docenti e la stessa dirigente hanno preso parte attiva al presepe, vestendo gli abiti del tempo di Gesù. Un aspetto, quest’ultimo, da non sottovalutare, dalla valenza pedagogica, infatti la partecipazione degli insegnanti fra i figuranti ha avuto un’importanza, pure, educativa per i discenti. Ad arricchire la rappresentazione anche la musica degli “zampognari della Sila”, le note dell’orchestra della stessa scuola organizzatrice e del musicista e artigiano di lira, di Crosia, Giuseppe Chiarelli. Per rendere ancora più suggestiva l’ambientazione, su iniziativa del professore Salvatore Mazzei, al termine, è stata prodotta, con apposito macchinario, la neve artificiale. La mission del lavoro, fra l’altro, è stata la riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico cittadino. La gente del luogo si è sentita coinvolta e ha preparato diversi piatti tipici, accogliendo i gentili ospiti giunti per l’occasione a Crosia. Il lavoro realizzato nell’antico borgo ha voluto far rivivere i momenti di un’epoca passata, permeati di semplicità e armonia e vivificati da valori umani e spirituali.

«Il progetto – ha spiegato la dirigente Donnici – ha avuto, tra le diverse valenze, anche quello di orientamento, inteso come sviluppo della creatività, del pensiero divergente, di capacità progettuali, di partecipazione e di sviluppo di competenze trasversali e metacognitive della socializzazione».

L’idea progettuale è nata dal desiderio di vivere momenti di festa, condividendone la preparazione e la realizzazione con tutta le comunità, ma anche il bisogno di scoprire il significato religioso della festa del Natale, creando una pacifica aggregazione e una speranza di buona convivenza. Dunque, fra i docenti del Comprensivo di Crosia si è avvertita la necessità di dare alla parola tradizione un significato non di mero attaccamento al passato o di chiusura a ogni cambiamento, ma, l’atto di affidare agli alunni un patrimonio prezioso della conoscenza e delle tradizioni, perché essi lo arricchiscano e lo affidino a loro volta a coloro che seguiranno. Da qui l’esigenza di educare alla pace, favorire la ricerca personale, offrire momenti di lavoro di gruppo e stimolare scelte di ruoli come consapevolezza del proprio “saper fare”.

Tanti gli apprezzamenti da parte dei numerosi visitatori per un lavoro che ha visto una concreta sinergia fra scuola e famiglie con una partecipazione attiva ed entusiastica degli alunni. Il lavoro realizzato può essere considerato come una vera produzione artistica. Nei vicoli di Crosia è stata strutturata un’ambientazione preparatoria al mistero della Natività. E così, seguendo un percorso in un’ideale viaggio nel tempo e nell’esperienza pedagogica della Bibbia, si è giunti alla Betlemme dell’Anno Zero. I visitatori hanno avuto l’impressione di essere parte attiva di un contesto storico fatto di tradizioni del tempo. Dunque, una vera operazione culturale. (rcs)

CROSIA (CS) – Il concerto del TubaFus

Domenica 3 dicembre, a Crosia, al Museo del Pane, alle 18, si terrà il concerto del Tuba Fus duo, composto da Salvatore Mazzei al basso tuba e Giuseppe Fusaro al pianoforte.

L’evento è organizzato da Ama Calabria in collaborazione con l’Associazione Euphonia e la locale Amministrazione Comunale e si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Di particolare interesse il programma che prevede l’esecuzione di opere di Alec Wilder, Ralph Vaughan Williams, Aleksey Lebedev, Dumitru Ionel, Tomaso Albinoni, Ennio Morricone. (rcs)

Dimensionamento scolastico, Tavernise (M5S): Aggregare scuole di Crosia a distretto di Corigliano Rossano

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, ha scritto una missiva alla Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, per chiedere lo spostamento del distretto per le scuole di Crosia da Cariati a Corigliano-Rossano. Nello specifico, si tratta di valutare il distacco delle scuole di Crosia dal Distretto 26 (Cariati) per aggregarle al Distretto 20 (Corigliano Rossano).

«Com’è noto – ha spiegato – per la comunità scolastica di Crosia dipendere da Cariati è penalizzante sotto diversi aspetti. La segreteria e la presidenza sono fuori dalla portata quotidiana e questo porta disagi alle famiglie le quali si trovano costrette a recarsi spesso a Cariati per esigenze didattiche dei figli o per colloqui con il dirigente o per servizi in segreteria. Non c’è mai stato uno scambio di studenti con la città di Cariati, mentre ogni anno si registra un via vai di alunni iscritti in un primo anno nelle scuole di Corigliano-Rossano che rientrano negli anni successivi e così tantissimi alunni che dalle scuole di Crosia si iscrivono nella città più vicina. È uno scambio naturale di studenti, in essere da sempre, dato dalla facilità di spostamento e dalla breve distanza che intercorre tra Crosia e Corigliano-Rossano, che è del tutto inesistente con Cariati». (rrc)

I sindaci di Calopezzati, Cassano e Crosia scrivono alla Regione per il Piano Strutturale Associato Sibaritide

I sindaci di Calopezzati, Cassano allo Ionio e Crosia, rispettivamente Eduardo GiudiceandreaGiovanni PapassoAntonio Russo, hanno inviato una lettera alla Regione per chiedere il parere sull’adottabilità e subitanea approvazione del Piano strutturale associato della Sibaritide.

La decisione arriva a seguito del fatto che più volte i comuni di Calopezzati, Cassano All’Ionio e Crosia hanno sollecitato la convocazione della Cabina di Regia per concordare la data di adozione del Piano, ad oggi senza esito. Giudiceandrea, Papasso e Russo convengono nell’affermare che l’adozione del Piano è di fondamentale importanza per dare impulso allo sviluppo del territorio e per garantire gli Enti nella partecipazione ai bandi per investimenti sul territorio e non da ultimo per scongiurare l’arrivo di un commissario per procedere all’adozione.

Nella missiva inviata alla Cittadella i tre sindaci hanno ricordato i passaggi formali fin qui attraversati per arrivare a questa fase. L’Accordo Territoriale tra gli stesi Comuni di Calopezzati, Cassano All’Ionio, Corigliano, Crosia e Rossano per la redazione del Psa, comprendente il Protocollo d’intesa, ha tracciato le strategie e le azioni strutturali relative allo sviluppo territoriale interessato e determinava, tra l’altro, la costituzione di una Cabina di Regia, con sede nel Comune di Rossano e di un Ufficio Unico del Piano, con sede nel Comune di Corigliano avente il compito di elaborazione e gestione del Piano Strutturale Associato per i Comuni partecipanti.

Con delibere di Giunta municipale, i Comuni di Calopezzati, Cassano all’Ionio, Corigliano Calabro, Crosia e Rossano avevano preso atto del Quadro Conoscitivo presentato dai professionisti incaricati e della relazione sul Quadro Conoscitivo presentata dall’Ufficio del Piano e sono state approvate le lineo programmatiche che hanno individuato i principi e gli obiettivi generali che il piano doveva perseguire. Con successive delibere dei consigli comunali, le Amministrazioni avevano poi adottato il Documento Preliminare del Psa.

Erano poi state avviate e completate nel 2015 le consultazioni preliminari circa la procedura Vas e il piano era stato aggiornato in base alle osservazioni pervenute in sede di conferenza di pianificazione da parte degli Enti competenti al rilascio del relativo parere. Nel 2017 erano stati riaperti i lavori della Conferenza per prendere atto dell’aggiornamento del Piano e delle osservazioni fatto in Conferenza di Pianificazione, operazioni concluse nel 2018 con la presa d’atto della conclusione della Conferenza di Pianificazione ed acquisizione dei pareri preliminari vincolanti. Ma nel momento in cui si doveva passare alla convocazione della Cabina di regia per concordare la data di adozione del Piano strutturale associato da parte dei consigli comunali di Calopezzati, Cassano Allo Ionio, Crosia, Corigliano Calabro e Rossano (oggi Corigliano-Rossano) tutto si è bloccato.

Allo stesso tempo, i sindaci dei tre comuni hanno scritto all’Assessore all’Urbanistica, al direttore generale del Dipartimento Urbanistica e alla Cittadella Regionale oltre che per richiedere il parere sull’adottabilità e approvazione del PSA, anche, eventualmente, per avere un incontro con gli scriventi. (rcs)

CROSIA (CS) – La musica di Euphonia illumina lo Jonio

Come avvenuto per gli incontri precedenti, anche il quinto appuntamento della stagione concertistica “Euphonia music festival” ha letteralmente incantato il numeroso pubblico giunto nel centro storico di Crosia per il concerto “Le blanc et le noir”, un progetto di caratura nazionale dedicato alla mitica Coco Chanel.

Grazie a un’azione sinergica con Ama Calabria e il patrocinio del Comune di Crosia, nell’antico borgo della cittadina ionica si sono esibiti artisti di fama internazionale quali il flautista Giuseppe Nese, la pianista Gabriella Orlando e l’attrice Ivonne Grimaldi.

Un lavoro profondo e introspettivo sulla poliedrica personalità della celebre stilista, icona di bellezza e libertà.

«Il direttore dell’Accademia Euphonia, il maestro Salvatore Mazzei, da anni, grazie alla sua immensa passione e con disarmante umiltà – ha affermato il dottore Eugenio Madeo, proprietario del suggestivo “Museo del pane” che ospita i concerti – sta abituando la nostra città all’ascolto di musica di grande spessore. Questa drammaturgia in musica sulla mitica Coco Chanel ha regalato momenti di grande emozione e reale commozione». E ha aggiunto che tali eventi rappresentano «un ottimo biglietto da visita per i residenti e i gentili ospiti che scelgono questo territorio per le proprie vacanze estive».

I prossimi eventi della stagione concertistica Euphonia saranno, in ordine di tempo, domenica prossima, 18 giugno, alle ore 18.30, con il duo Giulia Pollice (soprano), Antonio Matarazzo (pianoforte) e il 23 luglio con il duo pianistico Giuseppe Fusaro e Clarissa De Rosa Arcuri (prenotazione posti gratuita al numero di telefono 333.46.28.703).

Intanto, all’interno dell’Accademia sono giorni di studio intenso, in vista degli esami al Conservatorio di Vibo Valentia (con cui l’Accademia Euphonia è convenzionata).
Fervono, inoltre prove e preparativi per i saggi e gli spettacoli di fine anno che vedranno protagonisti gli oltre centocinquanta allievi della scuola.

«Anche quest’anno – ha commentato il direttore Salvatore Mazzei – metteremo in scena cinque serate di musica interamente dedicate ai nostri allievi, affinché – ha spiegato – tutti possano esprimere al meglio il loro talento e le loro emozioni».

Per il mese di agosto, invece, sono in programma la seconda edizione del suggestivo concerto all’alba e i concerti estivi dell’Orchestra di fiati “Franco Rizzo”, diretta dallo stesso maestro Mazzei. (rcs)

CROSIA (CS) – L’Istituto comprensivo a colloquio sulle madri costituenti

L’Istituto comprensivo statale di Crosia Mirto, guidato dalla dirigente scolastica Rachele Anna Donnici, continua l’azione di formazione e di crescita, rivolta, non solo agli alunni, ma anche all’intera comunità. Questa volta, partendo dal libro ”In cammino verso i diritti. Le madri costituenti”, della professoressa Nella Matta, la scuola ionica ha realizzato una manifestazione degna di grandi palcoscenici. Un viaggio culturale fra balletti, monologhi, presentazioni di disegni, poesie, intermezzi musicali e sfilata di gioielli di Kreusa.

Per l’occasione sono giunti a Mirto Crosia la dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza, Loredana Giannicola e il professore ordinario dell’Università della Calabria, Giuseppe Trebisacce, quale editore del suddetto libro. I due ospiti, accompagnati dalla ds Donnici, prima di giungere nel pala-teatro comunale, sede della manifestazione, sono stati accolti nel plesso di via dell’Arte dall’intera scolaresca in festa. Nel pala-teatro, folto di bambini, ragazzi, genitori e docenti e diversi dirigenti scolastici del basso Jonio cosentino, il fil rouge dell’evento è stato il processo evolutivo che ha portato all’emancipazione della donna. Nello specifico, attraverso l’opera, oggetto di studio da parte degli alunni, l’autrice ha tracciato le tappe salienti delle leggi che hanno creato le condizioni di uguaglianza e parità di genere. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, durante i saluti istituzionali, ha espresso gratitudine, soddisfazione e orgoglio per la partecipazione della dirigente dell’Atp e del professore Trebisacce, sottolineando l’importanza delle Donne costituenti.

La dirigente Rachele Anna Donnici, ha ringraziato per la graditissima presenza gli ospiti e ha evidenziato quanto sia importante il ruolo delle donne costituenti nella società. Donne – ha detto – che hanno cambiato la storia. Durante la giornata culturale e formativa è stato fatto esibire il robottino “Luvigiuzz” che, simpaticamente, ha salutato gli ospiti con la sua voce metallica e impostata. A seguire la professoressa Maria Grazia Arcidiacone, con i suoi alunni, ha proiettato un video nel quale si racconta il susseguirsi, nel secolo scorso, delle donne costituenti che hanno fatto la storia. La platea, inoltre, è stata allietata con la voce di Giuseppe Fazio e con le note al pianoforte di Giovanni Romano. Il professor Trebisacce ha parlato del suddetto libro e ha risposto prontamente alle curiose domande che i bambini delle quinte dei diversi plessi hanno posto. Questo momento è stato accompagnato dall’ottima musica dell’Orchestra “Franco Rizzo”, eseguita dal maestro Salvatore Mazzei e Giusy Mazzei, mentre a seguire il maestro Giuseppe Blefari ha deliziato i presenti con un brano eseguito con la sola tromba.

Successivamente sul palco, l’insegnante Maria Madeo, ha portato dei souvenir, consistenti in due manufatti, interamente realizzati al telaio, con decoro floreale, accompagnati da un video che ha spiegato il lavoro artigianale, che è stato fonte di lavoro e di guadagno delle donne della società arcaica e di tempi non tanto lontani, nei quali le donne, perno delle famiglie, erano anch’esse donne costituenti, madre costituenti, lavoratrici costituenti. Il professore Scorza, con i suoi alunni della scuola secondaria di primo grado, ha presentato dei quadri, raffiguranti i volti delle donne costituenti e di un’Italia fatta di libri, con i colori della nostra bandiera. Dopo un intermezzo musicale, con l’esibizione del professor Gennaro Ruffolo alla fisarmonica e del professor Orlando Cosma alla chitarra, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Sorrenti hanno recitato alcune poesie.

Successivamente la professoressa Carmela Arcidiacone ha fatto sfilare alcune alunne di terza della scuola secondaria di primo grado, con superlativi gioielli Kreusa che ripropongono antichi motivi della Magna Grecia, rubando di fatto la scena e catturando l’attenzione di tutti i presenti, affascinati dalla cura e dall’eleganza delle ragazze. La dottoressa Giannicola ha espresso con fermezza l’ottimo lavoro che si svolge nella scuola di Mirto Crosia. Una vera e propria perla ricca di risorse. L’incontro si è concluso con la consegna di una targa da parte del Comune di Crosia alla dirigente dell’Atp. Quest’ultima, oltre ringraziare la scuola diretta dalla ds Donnici, per l’accoglienza e l’ospitalità, ha sottolineato come l’elargizione di questo dono sia segno di riconoscimento e apprezzamento del ruolo delle varie istituzione, esempio positivo, soprattutto per le nuove generazioni, per la creazione di una democrazia futura effettiva. (rcs)

Aumento Tari a Crosia, Tavernise (M5S): La responsabilità è dell’Amministrazione Russo

I Commercianti di Crosia sono sul piede di guerra per l’aumento, fino al 130%, della Tari. Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 StelleDavide Tavernise, è duro nei confronti dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Russo, sottolineando come nel 2014, il Comune «avrebbe dovuto chiedere il dissesto, piuttosto che il predissesto, come da me suggerito. Da un lato, i 10 milioni di debiti a bilancio, dall’altro l’imponente evasione dei tributi, pari al 40%, elementi conclamati e rafforzati nei dettagli dalla Corte dei Conti, rendevano evidente la gravissima situazione finanziaria, in cui si trovava il Comune».

«Secondo il Sindaco Russo – ha detto Tavernise – la responsabilità dell’aumento della tassa sui rifiuti sarebbe del lockdown, che avrebbe provocato l’aumentato della spazzatura indifferenziata. Sarebbe un’anomalia tutta locale, se si pensa che secondo Arpacal, nel 2020, in Calabria la produzione dei rifiuti urbani è leggermente scesa, registrando invece un aumento della raccolta differenziata, che a Crosia si attesta, tristemente, appena sopra il 50%. Molto sotto, il Comune capofila, che è Frascineto, con la sua quota di raccolta differenziata pari all’ 85%».

«Secondo Russo – ha proseguito – l’aumento della tari riguarderebbe tutti i comuni anche in ragione della nuova normativa di Arera. Peccato che secondo le analisi di Confcommercio il 60% dei comuni, rispetto al 2019, ha mantenuto invariata l’ammontare della tari, mentre solo il 23,4% dei comuni l’avrebbe aumentata, e il restante 17% addirittura l’avrebbe diminuita.  Secondo Arera, nel corso del 2020 sarebbe dovuta diventare operativa l’adozione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) con l’obiettivo di evitare voci di costo improprie, inefficienze e una maggiore aderenza tra le tariffe pagate dalle utenze e la reale produzione dei rifiuti nel rispetto del principio europeo “chi inquina paga”.»

«Ma secondo i dati dell’Osservatorio – ha spiegato – su 110 capoluoghi di provincia e Città Metropolitane, quasi l’80% dei Comuni non ha ancora definito questo nuovo metodo e nel 21% dei Comuni che, invece, lo hanno recepito, in più della metà dei casi (il 58%) il costo della Tari risulta, paradossalmente, in aumento mediamente del 3,8%. Decisamente lontani dagli aumenti del Comune di Crosia».

L’Amministrazione comunale spinta dalle proteste dei cittadini si è detta al lavoro per rimodulare le tariffe. “Era, quindi, possibile avere una tari a tariffe inferiori? Perché non è stata rimodulata prima di inviare le cartelle di pagamento ai crosioti?”, si chiede, infine, Tavernise, che poi rimarca:

«Forse quindi, come afferma Confcommercio – ha concluso – molto spesso le amministrazioni comunali sforano i propri budget e per rientrare applicano aumenti alle tariffe locali, compresa quella sui rifiuti?». (rcs)