Il Tricolore sventola a Cuba grazie a Filitalia International

Giornata storica per la Filitalia International e per l’Italia, che ha partecipato alla sfilata per le vie di Holguin, in occasione della Festa Iberoamericana organizzata da Casa de Iberoamerica guidata da Isairis Rojas Paris.

Per la prima volta il Tricolore ha sventolato a Cuba in occasione di un incontro ufficiale e importante per la cultura. La Filitalia International, insieme a kalabriatv.it, per il secondo anno consecutivo hanno rappresentato il Belpaese all’interno della manifestazione culturale per eccellenza dell’Oriente di Cuba.

Insieme a tante scuole, istituzioni e associazioni provenienti dai paesi iberoamericani, c’era appunto il sodalizio fondato dal dottor Pasquale Nestico a Philadelphia nel 1987 e che oggi conta 26 sedi in tutto il mondo, una appena creata a Cuba. Il dottor Pasquale Nestico insieme all’assistente esecutivo di Filitalia International e direttore di kalabriatv.it, Nicola Pirone, hanno partecipato alla cerimonia sfilando insieme ai membri del sodalizio costituito a Holguin, la prima associazione italiana riconosciuta a Cuba.

A portare lo striscione dove campeggiava il logo della Filitalia International, con il motto Umiltà Giustizia e Onesta’, alcuni membri del consiglio direttivo, con il Tricolore italiano sventolato per tutta la parata dal presidente Yosbani Rodriguez Bruzon. Tanta l’emozione nel vedere sfilare anche l’Italia, che per la prima volta con una sua associazione si affaccia per le vie della “Città dei Parchi”.

Il corteo, partito dal parco don Chisciotte ha raggiunto il parco di San Giuseppe sede della Casa de Iberoamerica a ritmo di musica. Al momento del passaggio dalla Filitalia International all’interno di una piazza gremita di gente, i ragazzi provenienti dalla scuola di canto lirico della città hanno intonato la canzone “Un’amore così grande”. Dunque, una bella esperienza che fa entrare la Filitalia International nella storia della cultura italiana e cubana. Il tutto grazie a un lavoro iniziato nel 2012 e che oggi porta i suoi frutti. (rvv)

L’OPINIONE / Giusy Princi: Calabria e Cuba hanno avviato percorso che non sarà legato solo alla medicina

di GIUSY PRINCI – È stato per me motivo d’orgoglio accogliere a Reggio Calabria, nel Palazzo della massima Assemblea regionale, l’Ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda Averhorff. Proprio alla provincia reggina è destinato interamente il primo contingente di medici cubani legati all’accordo imbastito con la Regione. Calabria e Cuba hanno avviato un percorso che, sono certa, non terminerà con la brillante operazione del Presidente Occhiuto legata alla Medicina.

In attesa di programmare altro, sfruttiamo al meglio quest’occasione legata alla Sanità, nata da una grande intuizione e dalla forte caparbietà del Presidente Roberto Occhiuto, che ha il solo scopo di supportare le strutture ospedaliere della Calabria. Le enormi difficoltà in termini di organico non sono di facile ed immediata risoluzione; pertanto l’operazione in sinergia con Cuba è mirata a gestire l’emergenza, non è che una soluzione tampone.

Nel frattempo il nostro unico e prioritario obiettivo è quello di affidare la sanità calabrese ai nostri professionisti. Dobbiamo tuttavia guardare in faccia la realtà ed accettare che senza questa mossa del Presidente e Commissario ad acta, tutti gli ospedali calabresi andrebbero ancor più in sofferenza, messi già allo stremo dalle carenze strutturali e di organico. Piuttosto, ritengo che la Calabria con quest’operazione abbia creato un modello, che sicuramente verrà riprodotto da altre regioni.

Quella di oggi è stata, ovviamente, anche l’occasione per parlare di altro. Nel corso della visita dell’Ambasciatrice in riva allo Stretto abbiamo infatti già intavolato le trattative per un gemellaggio culturale e scolastico. È rimasta estasiata dalle nostre bellezze, tanto quelle paesaggistiche quanto quelle culturali. Ne è spontaneamente nata la volontà reciproca di collaborare per attuare altri progetti nel prossimo futuro, sfruttando al meglio ciò che una realtà può offrire all’altra. Come ha ben detto l’Ambasciatrice nel corso dell’incontro istituzionale in Cittadella, le relazioni umane sono fondamentali, arricchenti e danno beneficio a tutti. (gp)