Lunedì 5 luglio, a Davoli, alle 18, a Piazza Procopio, è in programma l’iniziativa sul tema Cooperative di comunità, dal territorio il futuro, Davoli cresce, promossa da Legacoop, Progetto SIBaTer e Comune di Davoli.
Intervengono Simona Elmo, coordinatrice del progetto SIBater; Giovanni Lupo, esperto Gis task force SIBater; Luigi Famiglietti, esperto gestione associata task force SIBater; Rosetta Alberto, referente regione Calabria progetto SIBaTer; Giuseppe Papaleo, sindaco Comune di Davoli; Giuseppina Zangari, assessore al Lavoro, Politiche sociali, giovanili e per la famiglia del Comune di Davoli; Maurizio De Luca, vice presidente Legacoop Calabria con delega alle Cooperative di Comunità; Francesco Procopio, Antonietta Stratoti e Barbara Froiio della Cooperativa di Comunità di Davoli; Nadia Scordino, esperto in comunità energetiche.
Cosa sono le cooperative di comunità? In che modo la cooperativa di comunità diventa strumento dentro il quale i cittadini sono allo stesso tempo fruitori e gestori di spazi e di servizi, consumatori; imprenditori e lavoratori? L’elemento cardine di una cooperativa di comunità è sicuramente il territorio: per essere considerata tale, la cooperativa deve avere come obiettivo quello di produrre vantaggi a favore di una comunità alla quale i soci appartengono o che eleggono come propria.
La BdT – istituita dal Governo con la legge n. 123\2017 – contiene terreni abbandonati o incolti, aree edificate (ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo) e relative unità immobiliari in stato di abbandono da lungo tempo (almeno 10 anni) e che siano a titolarità comunale. Si tratta di terreni e beni immobili dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I Comuni realizzano il censimento dei beni e pubblicano degli avvisi rivolti ai giovani in età 18-40 anni, per l’assegnazione in concessione dei beni censiti, sulla base di un progetto di valorizzazione presentato dai destinatari dell’avviso. Il Progetto SIBaTer prevede che l’Anci fornisca un «Supporto istituzionale» all’attuazione della Banca delle Terre.
E seguendo il nuovo modello di business che si profila all’orizzonte socio-economico, etico-culturale italiano, mossi da un senso di appartenenza al territorio, Francesco Procopio, Antonietta Stratoti e Barbara Froiio Davoli si propongono di presentare e sostenere progetti a medio e lungo termine per la sostenibilità, lo sviluppo e la promozione del territorio del comune di Davoli attraverso la creazione di una cooperativa di comunità che vuole occuparsi di ambiente, turismo e commercio. Una comunità che si vuole misurare anche sui temi dello sviluppi sostenibile, gettando le basi per la nascita di una comunità energetica; una generazione giovane che “prende spunto dal passato, si interfaccia nel presente, lavorando per il futuro, tra tradizione e innovazione”. (rcz)