FALERNA (CZ) – Giovedì il concerto della Banda Musicale “Città di Falerna”

Si terrà giovedì 5 gennaio alle 17, presso la chiesa di S.  Tommaso D’Aquino a Falerna, l’Overture 2023, il tradizionale concerto di capodanno della Banda musicale “Città di Falerna”, diretta dal Maestro Francesco di Rende.

L’evento, giunto alla XXIX edizione, ritorna ad accogliere il nuovo anno  all’insegna della musica e della bellezza, con la speranza e l’augurio di  vivere questo 2023 nella serenità e nella gioia. Un’occasione per  concludere le feste insieme ascoltando i brani di alcuni dei più grandi  compositori quali Elgar, Rossini, Piantone, Bernstein, Zimmer, Lumbye e  Lincke. (rcz)

A Falerna si è parlato di violenza di genere col Centro Antiviolenza Demetra di Lamezia

Importante incontro sulla violenza di genere si è svolto, nei giorni scorsi a Falerna, con il Centro Antiviolenza Demetra di Lamezia Terme.

Il Centro, infatti, promuove, con un lavoro incessante, azioni atte a arginare le occasioni di violenza, saperle riconoscere, informare i cittadini e rafforzare le relazioni con le Istituzioni.

Il sindaco Francesco Stella, l’assessore al Turismo Sergio Ibisco,  hanno chiesto  di agire “Insieme per una risposta articolata al territorio” e Roberta CretellaAnna FazzariRenata Tropea, sono intervenute per conto del CAV Demetra, sui temi della violenza di genere, sulle azioni possibili e sulle modalità di lavoro più che decennale che il Centro ha maturato, portando con sé la testimonianza di modifiche di Legge, l’istituzione di presidi come il percorso rosa e l’ anticipazione, avvenuta in origine, dalla fondazione di Demetra, di un Cav che nasceva in seno e per volontà condivisa tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni attive sul territorio della città.

«Una problematica che non è difficile definire un allarme sociale, – ha detto il sindaco Stella in apertura di incontro –  che ha un retaggio culturale antico ma che oggi, nel 2022 è ancor meno accettabile che in passato, alla luce di percorso faticoso alla conquista dei diritti delle donne».

«La paura resta l’ ostacolo più grande  alla denuncia, allorquando situazioni di violenza accadono, soprattutto all’ interno delle famiglie. Ma è responsabilità sociale – ha concluso il sindaco di Falerna – aiutare le donne ad uscire dai circuiti della paura e della violenza, ecco perché sensibilizzare con incontri, come quello che abbiamo voluto questa sera, rimane un dovere per una società che vuole progredire».

Un lavoro costante e spesso nell’ ombra, ma di sensibilizzazione e ascolto è quello svolto allo sportello del centro Antiviolenza «non solo di Demetra, – ha dichiarato Roberta Cretella, operatrice infront del CAV – ma così per ogni centro, dove l’ accoglienza di una telefonata o di uno sguardo sappia indirizzare ad un lavoro di coordinamento che vede tappe successive con lo psicologo, l’ avvocato o anche con la rete sanitaria ospedaliera o di base, con le forze dell’ ordine e di concerto anche con i servizi sociali dei comuni».

La testimonianza diretta è stata data dalla psicologa del Centro Lametino Educazione Social (CLES), Anna Fazzari, che pone l’accento sulle «Tante storie di cui potremmo portare, purtroppo, l’esempio, per prendere coscienza che la violenza è un atto che nasce prima e non solo quando si arriva all’ estremo atto del femminicidio, e per questo, può essere riconosciuto e affrontato con l’aiuto dei centri antiviolenza, in grado di mettere a sistema azioni congiunte di protezione e superamento della violenza».

E anche sul tema del saper riconoscere la violenza, anche quando essa si nasconde dietro un semplice mal di testa o lesioni celate come cadute accidentali, con cui spesso la donna arriva in pronto soccorso, si focalizza l’intervento di Renata Tropea, Associazione Italiana Donne Medico, altro partner del CAV Demetra.

«Il percorso rosa, attivo all’ ospedale di Lamezia è uno spazio che abbiamo conquistato per le donne, – ha detto Tropea – perché possano sentirsi al sicuro e protette, da lì parte una rete sociale importante, quella costruita insieme a Demetra, in grado di mettere in sicurezza la donna. È un lavoro di continua formazione anche per noi sanitari – e, conclude – una ulteriore responsabilità alla quale siamo chiamati e per la quale non possiamo e non vogliamo girarci dall’altra parte».

Numerosi gli interventi dal pubblico, con domande pertinenti l’ operatività del Centro e in chiusura anche il saluto di Stefania Mendicino, Avvocato del CAV Demetra per conto dell’ Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia e i Minori. (rcz)

Il Festival delle Erranze e della Filoxenia fa tappa a Platania e Falerna

Il bFestival delle Erranze e della Filoxenia, organizzato da Francesco Bevilacqua, per il mese di luglio fa tappa a Platania e Falerna, con una serie di iniziative che prendono il via domani, con l’escursione guidata dallo stesso Bevilacqua sul Monte Mancuso a Falerna.

Organizzata da I Briganti del Mancuso, si tratta di una meravigliosa escursione ad anello fra i comuni di Falerna e Nocera Terinese: Piano de Aglio, Timpe di Manca, Granci, Pietra dello Strempato, Pietra dell’Orso, Pietra del Corvo, Fossa del Lupo, Piano de Aglio.Appuntamento a Piazza Monumento di Falerna alle 8,30.

Si prosegue, poi, il 10 luglio con il concerto a Fossa della Chiesa a Platania e organizzato dalla Pro Loco. Alle 19.30, all’aperto, in un punto eccezionalmente panoramico, si esibirà il Duo Vivi con Veleria Piccirillo (violino) e Valerio Mazza (chitarra).

Il 16 luglio il Festival torna a Platania, al Parco Culturale Letterario “F. Mastroianni”, con la conversazione sul tema Viaggio in Calabria attraverso i capolavori dell’arte, in programma alle 17. Alle 22, sull’anticima del M. Reventino Quindi uscimmo a riveder le stelle, serata di musica, poesia ed osservazioni astronomiche. Il tutto, sempre, con l’organizzazione della Proloco di Platania.

Domenica 17, a cura della Pro Loco di Platania, nella piazza del paese, alle 16 giochi popolari; alle 17,30 visite guidate al Parco Culturale e Letterario F. Mastroianni ed al Museo Valentino De Fazio; alle 21.30 concerto del cantastorie Andrea Bressi con il suo gruppo e gli strumenti della tradizione popolare del Reventino.

Il 24 luglio, a cura de I Briganti del Mancuso, a Falerna, è in programma la seconda edizione de Le vie del grano, con dimostrazione delle antiche pratiche della mietitura. (rcz)

Stati Generali del Turismo calabrese: di scena sindaci e Università

È una corsa per recuperare 50 anni di inettitudini: il turismo calabrese – di cui si stanno svolgendo a Falerna gli Stati generali – è sempre stato all’insegna dell’improvvisazione e delle bizzarrie; soldi buttati via senza alcun ritorno, né economico, né di immagine. La Calabria ha i suoi tesori, ma restano sconosciuti ai più. Perché? La risposta stanno tendando di darla questi Stati generali che stamattina saranno chiusi dalle conclusioni del Presidente Roberto Occhiuto, in quale, in verità, ha le idee ben chiare, almeno per quel che riguarda la necessità di ricostruire la reputazione di una terra maltrattata dai media, ricordata solo in occasioni nefaste per mafia e malaffare, dimenticata per tutte le sue reali ricchezze: paesaggistiche, archeologiche, naturalistiche, culturali. Il caso dei Bronzi, di celebrazioni per i 50 anni dal ritrovamento nel mare di Riace, dà l’idea della grande disorganizzazione che fino a oggi ha caratterizzato la regione. Un’0ccasione unica per far parlare – bene, benissimo – della Calabria e dei suoi tesori, che sta rischiando di perdersi dietro qualche esibizione canora di grido (con tutto il rispetto per Bocelli, ma i calabresi possono tranquillamente farne a meno) e qualche manifestazione di sapore folcloristico. Ma ne riparleremo. Oggi dobbiamo occuparci degli incontri di Falerna.

In scena gli amministratori locali, desiderosi di far conoscere le proprie idee, le aspirazioni, i suggerimenti utili a valorizzare il marketing del territorio. E, soprattutto, le Università (che a proposito di turismo non è quasi mai stata consultata) e le varie associazioni categoriali, ognuno con la sua “ricetta” magica che probabilmente finirà in uno dei tanti cassetti avidi di polvere (e di dimenticatoio) della Regione.

L’assessore Orsomarso è stato sincero, sprizzando persino ottimismo: «Se siamo rimasti indietro di 50 anni forse le responsabilità non sono circoscrivibili. Oggi, però, dobbiamo e possiamo ripartire con una lunga corsa verso questa Calabria Straordinaria, che deve anzitutto riorganizzarsi, che non può permettersi più superficialità ed approssimazione. Dobbiamo smettere di essere la regione che ha sempre dei “ma” e dei “però” come risposta ad ogni proposta e ad ogni cosa positiva. La nostra prima sfida è superare l’autolesionismo con l’ottimismo, il sorriso e l’entusiasmo». Il brand Calabria Straordinaria – secondo l’assessore al Turismo e al marketing territoriale – è vincente: «ombrello e progetto quadro di tutta la futura comunicazione turistica regionale e, al tempo stesso, progetto di riscrittura della narrazione turistica sulla base dei suoi marcatori identitari distintivi. Del resto – ha evidenziato  Orsomarso – la Calabria è meno accidentata e meno inaccessibile di altre destinazioni di successo. Pertanto serve soltanto più capacità di riorganizzarsi e maggiore autostima e conoscenza rispetto alla propria identità distintiva. Basterebbe guardare con gli occhi dei turisti, così come confermano anche i dati di Demoskopika».

Il presidente di questo istituto di ricerca, Raffaele Rio, si è soffermato sulle criticità e sulle prospettive della destinazione Calabria. Rio ha manifesto i complimenti all’assessore Orsomarso per «l’approccio identitario del tema definendo quella portata avanti una vera e propria operazione di trasparenza sulla costruzione del Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile (Prsts) 2023-2025». Il presidente di Demoskopika ha illustrato anche i risultati del Regional Tourism Reputation Index per il 2021 evidenziando come «nell’ambito dei turisti autoctoni, che nell’indagine vengono suddivisi in identitari, esterofili e nazionalisti, è sui primi che bisogna concentrare gli step iniziali. La stima della spesa turistica in milioni di euro generabile dai turisti autoctoni nello scenario di una vacanza in Calabria è, infatti, pari a 343 milioni di euro. Il clima – ha concluso – incontra gli interessi del viaggiatore; attenzione al buon rapporto prezzo/qualità; mare incantevole rappresentano i primi tre posti del sentiment trainante riportato dall’Index di Demoskopika, a differenza delle ricostruzioni interne ed autolesionistiche nelle quali spesso ci si imbatte nella stagione estiva».

Bastasse un brand – per quanto suggestivo – a risollevare le sorti di una regione che potrebbe vivere solo di turismo, ma non è così. Servono competenze, capacità e professionalità: si spenda quello che serve, se i risultati diventano fatti concreti e si trasformano in numeri reali. Scurdammoce o’ passato – dicono a Napoli: non è una speranza, ma una vera necessità. (rrm)

FALERNA (CZ) – Consegnato il Premio La Giugna

Nei giorni scorsi, a Falerna, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Letterario regionale La Giungla, giunto alla terza edizione, organizzato da Pietro Caligiuri, Gaetano Fera e Luigi Talarico.

Per la sezione Saggistica, il primo premio è stato assegnato a Anna Dora Rocca, docente, giornalista e presidente di AiParc Lamezia e Paolo Marraffa, esperto di sostenibilità per il testo Verso la Società 5.0 Delfino editoriale, secondo posto per Claudio Cavalieri con il saggio Tumulti, Rubbettino editore; terzo posto per Armando Orlando con Lo sguardo di Clio, Calabria Letteraria editrice.

Per la sezione poesia, primo posto alla professoressa Marinella Vitale con Il tramonto del giorno, Calabria letteraria Editrice,  secondo posto a Ramona Nicotera con Il canto del servo pastore, Calabria Letteraria editrice; terzo posto per Giovanni Mazzei  con Adolescenza senile, Youcanprint. Per la categoria narrativa primo posto a Daniela Grandinetti con Le mani in tasca, Augh!Edizioni, secondo posto ad Antonio Chieffallo con Non vergognatevi di me, sono innocente, Luigi Pellegrini editore; terzo posto Giuseppe Donato con Mio caro Klaus, Rubbettino editore.

Premio fuori concorso per Gaetano Fera ed il suo Profumo di cedro nel rambutan e nei datteri, Conti Tipocolor edizioni.

Premio anche al docente dell’Unical Tullio Romita, coordinatore del corso di laurea magistrale in  valorizzazione dei sistemi turistico culturali, del corso di laurea triennale in scienze turistiche e direttore del master in progettazione e gestione di turismo delle radici in quanto ha detto Caligiuri:«È il terzo anno che il Premio La Giungla è conferito anche a persone impegnate per la promozione turistica, quest’anno il premio va al docente Romita con il quale è in programma una attiva collaborazione di promozione turistica territoriale».

La giuria, costituita dalle docenti Vittoria Butera, Maria Grazia Giudice, Ippolita Luzzo e gli organizzatori del prestigioso riconoscimento, hanno inteso premiare i premi tre classificati di ogni categoria con una targa e il primo classificato di ogni categoria con un ulteriore premio consistente in un pregiato prodotto artigianale realizzato dagli sponsor lametini:  Bruno Caputo, Tonino Piccione artigiani degli orologi che hanno offerto al primo classificati della sezione saggistica e narrativa un orologio di loro produzione e Carmine Fusaro, artigiano di penne, che ha offerto una sua produzione  al primo classificato della sezione poesia. (rcz)

Nubifragio a Falerna e Gizzeria, Fisascat: Un tavolo tecnico per sostenere chi ha subìto danni

Il segretario regionale della Fisascat CislFortunato Lo Papa, in merito al nubifragio a Falerna e a Gizzeria dove imprenditori e commercianti hanno dubìto danni, perso merce, infrastrutture e mobilio, ha chiesto di convocare un tavolo tecnico «che tenga presente le caratteristiche della zona, e punti a renderla più sicura e meno vulnerabile alle calamità naturali ma, allo stesso tempo, predisponga una rete di sicurezza per chi dovesse, invece, essere vittima di danni».

«Ricordo – ha sottolineato il cislino – che tutte le misure prese per arginare fenomeni di questo tipo sono state a spese dei singoli, senza avere alcuno sgravio o sostegno nonostante esercitassero in una zona a grave rischio di erosione costiera. Si deve anche a questi imprenditori, ristoratori, baristi, commercianti e a tutti i lavoratori con loro impiegati, se molti turisti scelgono di trascorrere qui le loro ferie».

«Ecco perché saperli completamente senza aiuti o sostegni è qualcosa che non condivido – ha rimarcato Lo Papa – e sul quale bisognerebbe iniziare a ragionare».

«A chi con sacrificio ha superato questi anni duri, magari scegliendo proprio questa estate per inaugurare nuove attività – ha concluso Lo Papa – va il mio pensiero e la mia vicinanza sperando possa  mettere in moto un nuovo modo di pensare e gestire le attività economiche costiere».  (rcz)

FALERNA (CZ) – Il 6 agosto l’evento “Rime in riva al mare”

Il 6 agosto, a Falerna, alle 19.45, al Summer Plays, è in programma l’evento benefico Rime in riva al mare, organizzata dall’Associazione Logos&Polis per rendere omaggio a Franco Montilla, poeta e paroliere che, con la sua produzione letteraria, si è imposto nel panorama culturale, locale e nazionale, dagli anni Cinquanta ai Settanta.

«I proventi dell’evento – si legge in una nota – saranno devoluti dall’associazione all’acquisto di due poltrone da donare al reparto di pediatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia. In pratica saranno acquistate due comode sedute destinate alle mamme che assistono i loro bimbi ricoverati in reparto».

Rime in riva al mare inizierà con un aperitivo per accogliere gli ospiti. Si passerà, poi, alla declamazione delle poesie del poeta Montilla, che saranno intervallate da momenti musicali. A creare l’atmosfera saranno la violinista Debora Stranges, unitamente ai giovani artisti Fragile, Lorena Giampà e Antonella.

Il presidente di Logos&Polis, Leonardo Teocoli, illustrerà ai presenti lo scopo benefico dell’iniziativa mentre i familiari di Franco Montilla ricorderanno la brillante figura di un personaggio che ha fatto epoca e che vale la pena far conoscere alle giovani generazioni.

A conclusione del reading, avrà inizio l’asta benefica illustrata da Antonio Raffaele, web influencer, social media manager per importanti realtà italiane ed estere. Grazie all’asta, gli ospiti potranno aggiudicarsi degli oggetti offerti dai tanti sponsor che con le loro donazioni contribuiranno alla raccolta fondi per l’acquisto delle sedute.

«A conclusione dell’asta – si legge ancora nella nota – avrà seguito la cena in riva al mare per coloro che si saranno prenotati; il momento conviviale si svolgerà nella piena osservanza delle disposizioni anti-Covid. Rime in riva al mare si concluderà col taglio della torta e col soffio della candelina che suggellerà la prima edizione del memorial dedicato a Franco Montilla. Main sponsor dell’evento sono Paradiso Group e Raffaele Spa». (rcz)

FALERNA (CZ) – L’evento “Le vie del grano”

Domani pomeriggio, dalle 16, a Falerna, è in programma l’evento Le vie del grano, organizzato nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia.

Alle ore 16 appuntamento in Piazza Monumento a Falerna paese. Ci si sposterà poi in auto sino ai campi di grano. Alle 17 avrà inizio la mietitura a mano. Alle 18,30 trebbiatura e pesatura. Alle 19,00 molitura. Alle 20,30 degustazione di prodotti tipici.

L’evento costituirà un’occasione irripetibile per rivivere le atmosfere delle campagne calabresi di un secolo fa, quando ancora il grano veniva prodotto in loco usando sementi autoctone, si lavorava a mano, la mietitura era un rito collettivo. Ripercorreremo le varie fasi della lavorazione del grano, impiegando, tecniche e strumenti d’epoca. Il tutto sarà allietato da cibi e musica tradizionale. L’evento si svolgerà coinvolgendo gli spettatori in tutte le tappe della produzione della farina: dalla mietitura a mano alla molitura.

Il grano è – nelle sue tante varietà – la pianta edibile per eccellenza della cosiddetta “triade mediterranea”: grano, olivo e vite, che nel Sud Italia – e in particolare in Calabria – sono state la base della dieta umana. Al grano sono legate antichissime tradizioni religiose. La dea greca del grano e dell’agricoltura era Demetra, succeduta alla “Terra madre” la più antica divinità del Mediterraneo, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del raccolto e delle leggi sacre. Naturalmente il grano incarna l’idea della fertilità e della fecondità. I contadini eseguivano la mietitura con gioia per la certezza che avrebbero avuto di che sfamare le loro famiglie per tutto l’anno.

Ma alla festa si aggiungeva il lutto, che il grande antropologo e storico delle religioni Ernesto De Martino chiamava “la messe del dolore”. Una volta falciato il grano occorreva infatti, confidare nella semina, nella crescita ed in un nuovo raccolto. E poiché le carestie erano sempre in agguato, era necessario propiziarsi gli dei. Da qui i molti riti che seguivano alla mietitura. (rcz)

FALERNA (CZ) – Al via il concorso letterario “La Giungla”

Al via, a Falerna, il primo premio letterario La Giungla, promosso da Ipanema Service unitamente ad un gruppo di intellettuali e letterati e rivolto solo agli scrittori calabresi.

Tre le sezioni del concorso: Saggioracconto-romanzopoesia. «Il concorrente – viene spiegato in una nota – è tenuto a richiedere la propria partecipazione compilando il relativo modulo e inviando una e-mail al seguente indirizzo: info@residencelagiungla.it. I testi possono essere spediti per raccomandata/corriere a: Ipanema Service srl- Via F.lli Maruca n.7 – 88046 Lamezia Terme (CZ), contestualmente alla richiesta di partecipazione. I testi devono essere scritti in lingua italiana, sono ammesse citazioni in dialetto purché siano unicamente in vernacolo calabrese. Il testo deve essere originale, esclusivo frutto del lavoro dell’autore. Non sono ammessi testi già vincitori di premi. Lo stesso autore potrà partecipare a più sezioni, con un solo testo a sezione. Per ogni sezione saranno premiati i primi tre classificati».

«La Calabria – continua la nota – ha sempre occupato un posto di primaria importanza nel campo della letteratura e della filosofia in Italia, e quindi nel mondo. Il rapporto tra eminenze pensanti e abitanti è altissimo. Basti pensare a Gioacchino da Fiore che era considerato il maestro di Dante dallo stesso Sommo Poeta. I tempi sono passati; oggi viviamo nell’era del web in cui si legge solo qualche riga sugli schermi piatti dei nostri apparecchi digitali. Tuttavia in Calabria rimane ancora un qualificato numero di persone che ‘resistono’, persone che dedicano il loro tempo allo studio, alla ricerca e alla scrittura».

La cerimonia di premiazione è in programma il 28 agosto, a La Giungla di Falerna.  (rcz)

FALERNA (CZ) – Il 27 agosto il Premio Giungla 2020

Il 27 agosto, a Falerna, alle 19.00, al Parco del residence La Giunga, la cerimonia di premiazione del Premio Giungla 2020, promosso dalla Società Ipanema Service.

Il Premio viene assegnato ai calabresi illustri che che operano costantemente per la promozione socio-culturale e turistica della terra di Calabria e, quest’anno, sarà interamente dedicato alla Riviera dei Tramonti che «in tempi molto celeri ha saputo illustrare e far conoscere le bellezze e le peculiarità del nostro territorio».

Premiati, dunque, Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, l’imprenditore Renato Caruso e il giornalista Mediaset Guglielmo Mastroianni.

Premi speciali a Robert Hood per la sua continua e costante attività di promozione del territorio; al sassofonista Felice Pagliuso che è, ormai, uno degli animatori più noti delle estati sulla Riviera dei tramonti; a Gianfranco Gatto, disk jockey che si diletta a creare locandine e manifesti originali per sostenere le iniziative culturali e imprenditoriali della nostra realtà locale e non solo; a Giuseppe Donato, editore di lameziaterme.it, un sito d’informazione sempre aggiornato su quanto avviene a livello locale e nazionale. (rcz)