La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha incontrato Federfarma Reggio Calabria, per discutere del ruolo delle farmacie nell’ambito del piano vaccinale territoriale.
All’incontro, svoltosi a Palazzo Alvaro, hanno partecipato il sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere metropolitano con delega alla Sanità, Antonino Zimbalatti, la vicepresidente di Federfarma Reggio Calabria, Claudia Musolino e il tesoriere della stessa associazione, Mariagrazia Borruto, sono state affrontate le problematiche riguardanti la somministrazione dei vaccini anti Covid e le connesse soluzioni che l’Ente metropolitano, di concerto con le associazioni di categoria e le strutture sanitarie accreditate, intende adottare al fine di potenziare e velocizzare questa delicata e importante attività.
«È stato un incontro proficuo» ha commentato al termine dell’incontro il Sindaco Falcomatà che ha poi ricordato l’esistenza di un protocollo nazionale, «che consente ai farmacisti di vaccinare fuori dalle farmacie. Ed esiste in tal senso anche un accordo quadro che deve essere ancora recepito dalla Regione Calabria e dal commissario Guido Longo. Se riuscissimo a superare questi passaggi, potremmo ampliare notevolmente la rete dei punti vaccinali, essere da supporto ai presidi già attivi e consentire di aumentare il numero delle vaccinazioni sul territorio della città metropolitana grazie alle oltre duecento farmacie operanti nel territorio. Ma penso anche al pieno coinvolgimento, in questa strategia, delle strutture sanitarie e dei centri convenzionati. Come Città metropolitana – ha poi concluso il primo cittadino – assumiamo l’impegno di sostenere queste opportunità, chiedendo espressamente che questo protocollo si concretizzi al più presto, perché potremmo in breve tempo imprimere una grande spinta al piano vaccinale».
«Siamo in costante contatto con il commissario Scaffidi dell’Asp di Reggio Calabria – ha detto il consigliere Zimbalatti – anche in merito al supporto che Federfarma e la rete delle farmacie del territorio possono dare al piano vaccinale, nel quadro delle normative vigenti e dei recenti provvedimenti assunti dal Ministero della Salute. La Città Metropolitana intende profondere ogni sforzo possibile in questa direzione, perché riteniamo che tale opportunità possa rappresentare un momento di svolta importante nel superamento dell’emergenza sanitaria, realizzando una autentica vaccinazione di massa, quale unica via per rimettere in moto il tessuto socio economico locale».
«Sollecitiamo il presidente della Regione Calabria e il commissario Longo – ha aggiunto il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – affinché diano seguito ai provvedimenti assunti dal Ministro della Salute».
Soddisfazione, infine, è stata espressa anche da Federfarma Reggio Calabria, che ha ribadito la centralità della Città Metropolitana in questa fase, «a sostegno dell’impegno che i farmacisti stanno dimostrando – ha evidenziato la vicepresidente Musolino – a supporto della campagna vaccinale. La nostra categoria si è fatta carico, da subito, delle esigenze della popolazione con senso di responsabilità e con l’obiettivo di essere parte attiva al servizio della comunità. In questo contesto, chiediamo alle istituzioni di recepire gli accordi e gli indirizzi che sono stati assunti a livello nazionale dal Ministro della Salute e dai vertici di Federfarma».
«Ringrazio il sindaco Falcomatà – ha concluso Musolino – per aver accolto la nostra partecipazione e chiediamo un impegno corale da parte di tutti coloro che possono dare una mano. Il nostro contributo deriva anche dalla consapevolezza di quanto possiamo incidere sul territorio. Le farmacie, infatti, sono più di duecento, il che significa che con uno sforzo relativamente impegnativo, potremmo dare un apporto numerico davvero fondamentale, ovvero un potenziale di circa quattromila vaccini al giorno». (rrc)