Anche a Cassano allo Ionio, si è celebrata la 75esima Festa della Liberazione: il sindaco, Gianni Papasso, accompagnato da due agenti di Polizia ha deposto ai piedi del Monumento ai Caduti, una corona d’alloro.
«A margine della cerimonia – si legge in una nota – il primo cittadino, da noi sollecitato sul senso della cerimonia in questo particolare momento storico senza precedenti che, dal punto di vista sanitario in primis, sta attraversando il Paese, segnato dalla pandemia del Coronavirus che fa registrare quotidianamente riflessi alquanto negativi anche in tutti i settori in cui si basa l’economia, fermi ormai da due mesi circa, ha tenuto a sottolineare l’importanza della memoria per le giovani generazioni, che, oggi ancora di più devono sapere apprezzare e fare tesoro dei valori legati alla libertà e alla democrazia conquistati dai nostri nonni al costo di tanto sangue versato e di tante vite spezzate».
Il sindaco di Cassano, nel suo argomentare, ha, inoltre, fatto riferimento ai messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e di Papa Francesco, impregnati di valori di libertà, giustizia e coesione sociale, stigmatizzando, d’altro canto, alcune prese di posizione, alquanto diseducative da parte di taluni, rappresentanti politici, istituzionali e non, che ancora oggi vorrebbero un Paese diviso. La celebrazione della giornata del 25 aprile venne fissata ufficialmente nel 1949. (rcs)