Space Adventure, i promotori dell’iniziativa costretti a un crowdfunding

È surreale quello che è successo ai promotori della mostra Space Adventure in corso a Fiumefreddo Bruzio, che sono stati costretti a ricorrere a un crowdfunding, per recuperare «parte delle spese di un investimento culturale – si legge in una nota – che ha portato benefici all’intero territorio, ma anche alla politica e alle istituzioni locali, proiettati in una dimensione internazionale».

Questo perché il Comune di Fiumefreddo Bruzio non ha richiesto i fondi regionali a copertura di parte delle spese. Un vero e proprio schiaffo agli organizzatori della mostra sulla Nasa, che ha generato una varietà di benefici per il Comune di Fiumefreddo Bruzio, la provincia di Cosenza e l’intera Calabria: promuovendo, diffondendo e valorizzando l’immagine di una vasta area, attirando flussi turistici (ricettività e ristorazione), risorse economiche e creando anche le migliori prospettive per promuovere futuri investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi.

«Alla disponibilità della Regione Calabria – viene spiegato – che ha approvato, il 26 luglio scorso, l’avviso pubblico Esplorando lo spazio celeste, rivolto anche a iniziative come la nostra, non è infatti seguita la necessaria disponibilità del Comune di Fiumefreddo Bruzio che, aveva comunque concesso il Castello della Valle come sede dell’iniziativa e nonostante le raccomandazioni e i solleciti pubblici dell’allora governatore f.f. Antonino Spirlì, rivolti anche al sindaco, non ha ritenuto di richiedere il finanziamento regionale per consentire agli organizzatori di abbattere parte delle considerevoli spese contratte per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni, alle quali hanno sempre partecipato, in prima fila, gli Amministratori comunali, raccogliendo elogi e considerazione da parte della Politica e del mondo delle Istituzioni a tutti i livelli».

«I risultati attesi – viene spiegato in una nota – che già si delineano sono la crescita socio-culturale, lo sviluppo turistico oltre il consueto aspetto balneare, la conoscenza e la promozione dell’immagine del territorio, partendo dal senso di appartenenza e di orgoglio della comunità».

«Per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo è, tuttavia – continua la nota – necessaria una sinergia perfetta tra i vari attori del territorio, pubblici e privati. Le Istituzioni non possono non favorire azioni di sviluppo messe in atto dal privato che portano crescita e benessere ai territori; non devono ostacolarle, ma incentivarle perché in gioco c’è il bene comune. Tuttavia, giunti alla fase conclusiva di questa iniziativa internazionale, registriamo un profondo senso di delusione e amarezza per l’indifferenza, l’insensibilità e l’ingratitudine delle Istituzioni locali, che hanno abbandonato gli organizzatori al loro destino, in alcuni casi ostacolandone il percorso, nonostante i rilevanti investimenti economici per portare un evento di così rilevante spessore in questa lembo di meridione».

«Numerosi – conclude la nota –sono stati i politici nazionali e i rappresentanti della Regione e delle istituzioni che hanno partecipato a vario titolo alle conferenze stampa e/o agli eventi inaugurali, e in queste occasioni è sempre stato evidenziato il “contributo fondamentale del Comune di Fiumefreddo Bruzio”, come peraltro riportato su numerosi organi di stampa». (rcs)

Link del Crowdfunding

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Il 22 ottobre il Piccolo Festival della Microfinanza

Dal 22 al 24 ottobre, a Fiumefreddo Bruzio è in programma il Piccolo Festival della Microfinanza, ideato da Katia Stancato e promosso dall’Istituto di Studi e Ricerche Sociali Ermanno Gorrieri.

«Con la testa e con il cuore – ha dichiarato Katia Stancato –. Così nasce il Piccolo Festival della Microfinanza, con la consapevolezza che adesso è il momento di progettare un’economia più giusta e inclusiva e qui, nell’Italia del dopo Covid, è il luogo per farlo, in un borgo della Calabria dove la microfinanza può produrre un pieno impatto in termini di progresso materiale e immateriale».

Realizzata nell’ambito dell’European Microfinance Day con il supporto di main partner autorevoli come l’Ente Nazionale per la Microfinanza – ENM, la Fondazione Carical e la BCC Mediocrati, e selezionata tra gli eventi di qualità del Mese dell’Educazione Finanziaria del Comitato Edufin, la manifestazione è alla sua prima edizione, ma già chiama a raccolta tante e diverse voci autorevoli in materia tra cui Mario Baccini, presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito e Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità.

Ci saranno, inoltre, Piercamillo Falasca dello staff del Ministro per il Sud e la Coesione, il professor Domenico Cersosimo dell’Università della Calabria e la professoressa Annarita Trotta dell’Università Magna Grecia di Catanzaro oltre a Bruno Cassola di Iccrea Banca, Benigno Imbriano di Permicro, Andrea Pastore della Fondazione di Comunità Salernitana e Giorgia Falco della Mag delle Calabrie.

Tre le giornate, ciascuna con un focus e un orientamento principale a partire dalla divulgazione tematica con una scuola rivolta proprio a chi, grazie al microcredito, può sperare di cambiare la vita economica propria e delle comunità in cui opera.

«Il capitale umano deve essere valorizzato attraverso l’opportunità e il lavoro – ha dichiarato a tal proposito il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini, illustrando le ragioni del sostegno – la Microfinanza attraverso i suoi strumenti crea le condizioni per raggiungere obiettivi, per sostenere l’individuo e allo stesso tempo per generare economia per il territorio. Il Piccolo Festival della Microfinanza promuove tutte le attività in linea con la nostra mission istituzionale e amplifica il messaggio di quella finanza etica che è fondamentale per la nostra economia».

Due, invece, gli interventi chiave della prima sessione del 23 ottobre coordinata da Emma Evangelista, capo Ufficio Stampa ENM. Ad approfondire l’impatto della Microfinanza e ad immaginare come l’economia può cambiare per un pieno coinvolgimento di persone e comunità saranno oltre a Baccini, lo stesso Barca che sulla partecipazione al Piccolo Festival ha dichiarato: «invertire lo spopolamento aprendo i luoghi della nostra Italia rugosa ai flussi dell’innovazione. Si può fare, oggi più di ieri. Se la distribuzione ineguale della ricchezza non si erge a ostacolo. Vengo a Fiumefreddo Bruzio per condividere le vostre idee su come superare questo ostacolo. Perché chi ha idee possa realizzarle».

Corale, invece, il talk di approfondimento, progettato per esplorare il tema della ripartenza del Paese dopo la crisi pandemica, nel contesto del PNRR e dal punto di vista dei piccoli, cui il Festival è dedicato. A confrontarsi nel dibattito saranno punti di vista diversi grazie all’intervento di esponenti delle istituzioni, del mondo bancario e dei protagonisti dell’economia sociale in Italia.

Per partecipare in presenza è necessario prenotarsi scrivendo a piccolofestivalmicrofinanza@gmail.com. Si prega di indicare gli eventi cui si desidera accedere. L’accesso è consentito ad un massimo di 50 persone in sala munite di Green Pass. (rcs)

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – La mostra Space Adventure apre le porte a visite guidate per scuole e gruppi

La mostra sullo spazio, Space Adventure, visitabile al Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio,entra in una nuova esaltante fase, spalancando le porte a visite guidate e attività per scuole e gruppi.

L’esposizione, prodotta dall‘Us Space & Rocket Center (Nasa) ed è realizzata in Calabria da Extramusem e dall’Associazione Radar, con il Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del sostegno del Comune di Fiumefreddo Bruzio, racconta lo spazio e le sue meraviglie attraverso la Nasa, ittà delle Stelle (Russia), Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana Italiana (Asi).

In questi mesi, com’è noto, numerosissimi visitatori hanno esplorato l’originale esposizione, percorrendo ambienti affascinanti – fra tute da astronauta, navicelle spaziali e satelliti, ma anche razzi, modelli in scala, vere pietre lunari prototipi e pezzi autentici (originali) – esaltandone le bellezze con scritti e immagini postate sui social. Ed oggi, fino a tutto il mese di ottobre, la mostra “Space Adventure”, che in 4 anni ha visto affluire ed emozionare oltre quattro milioni di visitatori in tutto il mondo, sarà anche aperta alle scuole calabresi ed a gruppi organizzati di giovani. Un percorso guidato e documentato, da percorrere grazie a guide specializzare e videoracconti, caratterizzato dalla presenza dello Space Camp, un’area di pura interattività con simulatori per provare le stesse emozioni degli astronauti quando si addestrano.

“Space Adventure” rappresenta un’occasione unica per la qualità e attrattività dei contenuti e la facilità di raggiungerla da ogni parte della Calabria. Un’occasione da cogliere al volo, tra l’altro, per visitare l’antico borgo di Fiumefreddo Bruzio, tra i più belli d’Italia, sia per l’Arte dei mosaici e delle sculture di Salvatore Fiume, il grande pittore siciliano che elesse Fiumefreddo come suo atelier all’aperto, sia per la bellezza ispirante del paesaggio naturale che guarda sul Tirreno e le Eolie.

Sulla costa tirrenica, peraltro, è possibile visitare il Santuario del Patrono della gente di mare e della Calabria, San Francesco di Paola, Santo famoso in tutto il mondo, nonché altre affascinanti località costiere e siti di grande pregio storico, artistico, culturale. (rcs)

 

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Grandi e piccini col naso all’insù per l’osservazione astronomica

Grande successo, a Fiumefreddo Bruzio, per l’osservazione astronomica che si è svolta lo scorso 14 agosto, al Castello della Valle, organizzata da Dante Fortunato e Alessandra Porto, rispettivamente project manager e organizzatrice e responsabile incoming del progetto Space Adventure Experience, iniziato lo scorso 25 giugno col simposio Donne fra le Stelle, che sta continuando con Space Adventure, la mostra della Nasa che ripercorre le tappe della corsa allo spazio dagli anni ’50 ad oggi, in esposizione fino al 31 ottobre.

Ad introdurre alla lettura delle stelle, Francesco Veltri, fisico e astrofilo che da oltre 20 anni si occupa di osservazione astronomica e divulgazione scientifica su tutto il territorio regionale, già membro del comitato scientifico di Space Adventure Experience.

Si tratta della seconda osservazione delle stelle ospitata presso la location del Castello della Valle. Giorno 3, infatti, si è svolta la prima serata di studi, contestualmente alla presentazione del libro di Francesco Veltri, Uno sguardo al cielo stellato.

Un’opera rivolta anche ai “non addetti ai lavori”, dallinguaggio semplice per rendere la lettura scorrevole e comprensibile, aiutando così ogni lettore a intraprendere un percorso significativo e di consapevolezza sull’osservazione del cielo e delle costellazioni.

Il Grande Carro, l’Orsa maggiore, orientarsi cercando la Stella Polare, o ancora imparare a distinguere un pianeta da una stella, sono solo alcune delle attività che il pubblico ha avuto occasione di imparare lo scorso sabato: piccoli passi a occhio nudo nel cielo alla scoperta delle costellazioni visibili nel periodo estivo.

Un percorso guidato – rientrante nella categoria dell’astroturismo –  che ha condotto gli spettatori anche a conoscere alcune delle stelle più accattivanti del cielo di agosto: Arturo, Vega e Antares.

Presenze oltre le aspettative: a prendere parte all’evento, circa un centinaio di persone provenienti da varie parti del territorio, che seduti su stuoie e teli tra le pietre delle mura del castello, hanno avuto l’occasione di assistere ad una serata indimenticabile. (rcs)

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Il 3 agosto la presentazione del libro di Francesco Veltri

Il 3 agosto, a Fiumefreddo Bruzio, alle 21.30, al Castello della Valle, l’astronomo Francesco Veltri presenta il suo libro Uno sguardo al cielo stellato.

L’evento rientra nell’ambito della mostra Space Adventure, la mostra sulla Nasa sulla corsa allo spazio da parte del genere umano dagli anni ’50 ad oggi, che rientra nel progetto Space Adventure Experience, iniziato con il simposio Donne fra le Stelle durante lo scorso giugno.

Razzi, navicelle, tute originali, e persino un pezzo di luna, faranno da cornice alla presentazione del libro di Veltri, di Belmonte Calabro, che, da oltre 20 anni, si occupa di osservazione astronomica e divulgazione scientifica su tutto il territorio regionale.

Ad intervenire durante la presentazione, moderata da Katia Stancato, oltre all’autore, anche Fausto Perri, ex vicepresidente Asi – Agenzia Spaziale Italiana ed ex presidente Altech, nonché membro del comitato scientifico del progetto; e Dante Fortunato e Alessandra Porto, rispettivamente project manager e accompagnatrice turistica, co-oganizzatrice e responsabile incoming del progetto Space Adventure Experience.

«Oltre alla visita della mostra, il pubblico, partendo dall’illustrazione dei contenuti del libro, la cui caratteristica principale è quella di introdurre all’astronomia visiva, potrà ascoltare le argomentazione degli oratori e successivamente, su prenotazione, per un numero limitato di persone, ci sarà la possibilità di partecipare a un’osservazione astronomica a occhio nudo direttamente dal suggestivo Castello della Valle», ha dichiarato l’autore, che si dichiara convinto del fatto che la scienza e la cultura debbano essere fruibili da più persone possibili.

Il linguaggio semplice usato nel libro rende la lettura scorrevole e piacevole, aiutando così il lettore a comprendere l’importanza di osservare il cielo. Un breve viaggio nel cosmo che parte dal sistema solare, passando per l’Universo come lo conosciamo oggi, fino alla descrizione di una parte del cielo estivo boreale con le sue stelle principali.

Consigli su come osservare al meglio il firmamento e la descrizione di alcune costellazioni, aiuteranno il pubblico ad immergersi facilmente nel mondo dello spazio. A rendere ancora più interessante la lettura di “Uno sguardo al cielo stellato”, racconti mitologici sulle costellazioni e versi di poeti noti, e alla fine una serie di brevi quesiti per testare i lettori sulla conoscenza dei temi dell’astronomia. (rcs)

 

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Il Soprintendente Cennamo in visita alla mostra “Space Adventure”

Un «evento mondiale che porterà certamente benefici ai nostri territori, sia in termini di visitatori sia in termini economici». È così che ha definito la mostra Space Adventure, visitabile a Fiumefreddo Bruzio, il funzionario della Soprintendenza Archeologiabelle arti e paesaggio per la provincia di Cosenza, Ludovico Cennamo, che ha visitato la mostra ufficiale della Nasa.

«È una mostra – ha detto Cennamo – che sprigiona cultura e formazione anche e soprattutto per i più giovani, la cui collocazione presso il castello è stata fortemente approvata dal nostro Soprintendente, dott. Fabrizio Sudano, sempre attento e sensibile ai luoghi ed ai territori, per i risvolti ed i risultati positivi che potranno essere raccolti.  Mi complimento con gli organizzatori, per l’idea e per il garbo con cui tutto è stato allestito, con grande rispetto per il paesaggio e la struttura. Personalmente, la mostra mi è tanto piaciuta perché momento di arricchimento e confronto su temi che hanno fatto la storia della nostra società ma anche su argomenti di rilevante attualità».

«Una scelta condivisibile – ha concluso Ludovico Cennamo, che in passato ha ricoperto anche ruoli politici e amministrativi – che premia il territorio ed una sinergia e sintonia vincente da emulare».

Più di 80 oggetti originali forniti dalla Nasa, con l’aggiunta di modelli provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space. Navicelle spaziali, satelliti, razzi e modelli in scala stanno facendo rivivere a grandi e piccini la più grande avventura dell’uomo, quella che l’ha portato oltre il nostro pianeta, grazie all’immaginazione, al coraggio e all’intelligenza di sognatori,  scienziati, tecnici, e astronauti. La mostra Space è visitabile presso il “Castello della Valle” posizionato su un’altura che indirizza lo sguardo verso il mare, fino a Stromboli e tutte le Isole Eolie.

Oltre alla bellezza della collezione e dei modelli, infatti, la mostra è una vera e propria palestra di addestramento: lo Space Camp, caratterizzata da vari simulatori. Per la tappa in Calabria, Regione che ha visto i natali di donne e uomini impegnati nelle attività spaziali nell’ambito di centri ricerca e industrie, la mostra Space Adventure è stata arricchita con nuovi importanti contributi provenienti da quella terra e dal resto d’Italia. (rcs)

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Inaugurata la mostra “Space Adventure”

È stata inaugurata, a Fiumefreddo Bruzio, al Castello della Valle, la mostra interattiva sulla conquista dello spazio, Space Adventure.

Space Adventure ha fatto registrare, negli ultimi quattro anni, la presenza di ben 4 milioni di visitatori e, da oggi, grazie a 200 metri quadrati di interattività pura, in tanti potranno vivere, anche in Calabria, le stesse emozioni che provano gli astronauti durante l’addestramento.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Pino Zappalà, direttore della mostra “Space Adventure”, di Dante Fortunato, Project manager del più articolato evento denominato “Space Adventure Experience” e di Alessandra Porto, organizzatrice e responsabile incoming e logistica, il parroco don Antonio Bertocchi ha inaugurato e benedetto la mostra. Erano presenti anche Sandra Savaglio, scienziata e assessore regionale all’Università e alla ricerca scientifica, e il consigliere delegato del Comune di Fiumefreddo, Carmine Bruno. Tra i protagonisti dell’inaugurazione, gli ormai noti  “Pilots”, giovani appassionati di scienze aerospaziale che guideranno gli utenti tra le particolarità della mostra.

La mostra, dunque, è «un viaggio emozionante e speciale, un’indagine sulle conquiste ottenute con le esplorazioni spaziali per comprendere meglio il nostro passato, il presente e le prossime sfide che ci attendono nell’immediato futuro».

«Lo spazio e le sue meraviglie – si legge sul sito – sono raccontate con gli sguardi e gli oggetti di Nasa, Esa, Asi e della Città delle Stelle in Russia. Tanti reperti originali, i modelli di navicelle di satelliti, razzi, che segnano il sentiero per seguire le orme di astronauti, tecnici e scienziati. Una storia fatta di sfide, coraggio e intelligenza visionaria».

La mostra è aperta tutti i giorni secondo questo calendario: 8:30 – 12:30 (ultimo ingresso ore 11:30); 17:00 – 24:00 (ultimo ingresso ore 23:00). (rcs)

FIUMEFREDDO BRUZIO, LA SFIDA FEMMINILE
TRA ASTROFISICA E MISTERI DELLO SPAZIO

Il mondo scientifico spaziale è donna. O almeno, lo è a Fiumefreddo Bruzio, dove scienziate di livello internazionale si sono confrontate e raccontate a un pubblico che è rimasto affascinato di fronte alle storie di donne che, determinate a voler conoscere il perché delle cose, affascinate dallo studio delle galassie e dello spazio, innamorate degli insegnamenti di fisica e matematica che hanno stimolato l’interesse verso il mondo scientifico aerospaziale, hanno fatto la storia, e continuano a farlo.

Un vero e proprio simposio fra le stelle della scienza dello spazio, quello andato in scena nel borgo del Cosentino, il cui filo conduttore è stata la curiosità, fondamentale in un mondo in continuo mutamento e che spesso, regala meraviglie inaspettate, oltre a inorgoglire la Calabria nel vedere le sue figlie, mosse appunto da curiosità, raggiungere prestigiosi traguardi, a dimostrazione che, spesso e volentieri, la scienza è anche e sopratutto per le donne.

Una tre giorni, dunque, che si è aperta con il conferimento della cittadinanza onoraria di Fiumefreddo Bruzio a Carolyn Porco, professoressa associata presso Berkeley University, già ricercatore senior presso l’University of Colorado e consulente Nasa, oltre che capo missione della sonda Cassini su Saturno, e originaria di Fiumefreddo Bruzio.

È la più grande esperta degli anelli di Saturno a livello mondiale. Ha detto che sin da bambina è sempre stata interessata alla scienza e, quando nel ‘62, Kennedy disse che gli Usa sarebbero andati sulla luna, per lei è stato il coronamento di un sogno. I sogni che hanno caratterizzato la sua vita sin da adolescente, cominciavano a divenire realtà. Carolyn Porco si è detta molto onorata di essere stata scelta tra numerose candidate come responsabile della missione Cassini. L’esperta, responsabile delle immagini che giungono dallo spazio, ha parlato delle scoperte che riguardano Saturno e i suoi anelli, nonché della ricerca di vita extraterrestre.

A conferire la cittadinanza onoraria alla scienziata in collegamento, il sindaco Fortunato Rosario Barone, il quale ha consegnato la targa a Italo Porto, parente prossimo fiumefreddese di Porco.

È intervenuta da remoto Amalia Ercoli Finzi – prima donna in Italia laureatasi in Ingegneria Aeronautica, che ha tenuto incollato il pubblico al mega schermo con passione, mentre raccontava della missione “Rosetta”, lanciata nel 2004, volta allo studio delle comete, durante la quale si è riusciti non solo a trarre delle immagini e atterrare sul nucleo della cometa 76P/Churyumov-Gerasimenko, ma anche a svolgere importanti analisi.

«Sono felice di aver portato il mio strumento e, quindi, un pezzo d’Italia sulla cometa», ha detto orgogliosa, mostrando le immagini che ritraggono un piccolo puntino luminoso sulla sonda lanciata.

Lartista Antonio Oliva ha, invece, omaggiato Samantha Cristoforetti, astronauta, aviatrice e ingegnera prima donna in Europa al comando della Stazione Spaziale Internazionale, con un’opera da lui realizzata: un selfie scattato dalla scienziata postato su facebook.
«È un esempio di emancipazione femminile, Samantha Cristoforetti”, ha detto l’artista –. C’è bisogno di miti da seguire. E lei è un mito».
Pino Zappalà, direttore della mostra Space Adventure, ha parlato delle esperienze interattive, «in senso strettamente fisico», che si potranno vivere grazie ai simulatori che verranno installati nel borgo antico.
«I sogni si possono coltivare e si possono realizzare» ha detto Zappalà, spiegando che sarà anche possibile ammirare un «pezzo di pietra lunare» e tanti «effetti speciali». Un evento, la mostra, che darà certamente risposte ad alcune domande: «Perché andiamo nello spazio? A cosa serve?».
Zappalà ha, poi, ricordato che si organizzeranno momenti formativi con scuole di ogni ordine e grado, rivolti a studenti che studiano materie affini. Questi ragazzi, questi studenti – alcuni presentati durante la serata – «saranno i nostri piloti, le nostre guide», ha detto Zappalà.
Paola Santini, che dal 2009 svolge attività di ricerca presso l’Osservatorio Astronomico di Roma, ricercatrice inclusa nel progetto 100 donne contro gli stereotipi, ha presentato la sua relazione dal titolo L’universo, un viaggio lungo 14 milioni di anni, parlando delle galassie e della sua evoluzione.
Marica Branchesi, professoressa di Astrofisica del Gran Sasso Science Institute e presidente della Commissione Astrofisica delle onde Gravitazionali del International Astronomical Union, ha raccontato quando, il 14 settembre del 2015, una onda gravitazionale è arrivata per la prima volta sulla Terra, dopo aver viaggiato per 1,2 miliardi di anni, attraversando migliaia e migliaia di galassie.
Alessia Gloder, ingegnera aerospaziale che lavora in Germania in un progetto a livello europeo, occupandosi di ricerca per rendere lo spazio più sostenibile, ha parlato di Women in Aerospace, network globale fondato nel 2009 che promuove una maggiore presenza femminile in leadership al fine anche di ispirare le nuove generazioni, favorendo la parità di genere.
Annamaria Nassisi, responsabile del marketing strategico per l’osservazione, l’esplorazione e la navigazione in Thales Alenia Space, ha relazionato su Space Economyquella parte dell’economia orientata a crescita, sviluppo e gestione di strumenti, infrastrutture e tecniche per la gestione e l’utilizzo dello spazio cosmico. Grazie alla Space Economy molte cose sono possibili: le telecomunicazioni, le osservazioni della Terra e i suoi cambiamenti o ancora il navigatore.
«Cercare di capire il valore che le donne possono dare alla nostra società e valutarle come talenti: è questo che dobbiamo conquistare come società», ha evidenziato la relatrice.
A concludere gli interventi Sandra Savaglio, calabrese, scienziata ritornata in Calabria da qualche anno, dove continua a occuparsi di promozione della scienza e delle donne nella scienza, ricoprendo anche il ruolo di assessora regionale con delega all’Università, Ricerca Scientifica ed Istruzione.
«Sono contenta di aver scelto di essere tornata – ha detto ai presenti, prima di relazionare sulle galassie e sull’esplosione delle stelle – e vorrei trasmettere il messaggio che questa è una terra fantastica».
La scienziata ha, quindi, sottolineato l’intraprendenza di quei tanti giovani che decidono di andare via da questa regione e che – ha aggiunto – dopo un’esperienza fuori dalla Calabria o dall’Italia, possono sempre decidere di tornare per portare il loro contributo.

«Spero che questa manifestazione sia stata diversa da quelle che solitamente si svolgono in questo borgo e che abbia suscitato interesse» sono le parole di chiusura di Dante Fortunato, project manager dell’intero progetto Space Adventure Experience.

«Speriamo anche di aver raggiunto il nostro obiettivo – ha concluso – avvicinare la scienza al grande pubblico e suscitare curiosità, soprattutto nei giovani, spingendoli ad avvicinarsi in questo mondo, passando soprattutto per la donna, che è la parte più importante della nostra vita». (rrm)

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – S’inaugura la mostra “Space Adventure”

Il 9 luglio, a Fiumefreddo Bruzio, al Castello della Valle, s’inaugura la mostra Space Adventure, che si potrà visitare dal 10 luglio.

L’esposizione, che fa seguito al simposio Donne fra le stelle, è composta da più di 80 oggetti originali forniti dalla Nasa, con l’aggiunta di modelli provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space. Navicelle spaziali, satelliti, razzi e modelli in scala vi faranno rivivere la più grande avventura dell’uomo, quella che l’ha portato oltre il nostro pianeta, grazie all’immaginazione, al coraggio e all’intelligenza di sognatori, scienziati, tecnici e astronauti.

È da qui, pertanto, che si potrà partire di nuovo con l’astronave “Space Adventure”, con le immagini, i simulatori interattivi e percorreremo milioni di chilometri in un angolo del Sistema Solare, quello più vicino alla nostra Terra, per incontrare due pianeti affascinanti, Mercurio e Marte, qualche cometa e il satellite che da sempre accompagna le notti e i sogni dell’uomo, la Luna.

Un viaggio volto a raccontare la corsa allo spazio da parte dell’uomo, che è possibile rivivere grazie a duecento metri quadrati di interattività dove i visitatori potranno sperimentare le stesse sensazioni che provano gli astronauti durante l’addestramento. Oltre alla bellezza della collezione e dei modelli, infatti, la mostra è una vera e propria palestra di addestramento: lo “Space Camp”, caratterizzata da vari simulatori. Per la tappa in Calabria, Regione che ha visto i natali di donne e uomini impegnati nelle attività spaziali nell’ambito di centri ricerca e industrie, la mostra Space Adventure è stata arricchita con nuovi importanti contributi provenienti da quella terra e dal resto d’Italia. (rcs)

Al via a Fiumefreddo Bruzio “Donne fra le Stelle”, il primo simposio scientifico sulle scienze spaziali

Questa sera, a Fiumefreddo Bruzio, alle 19, a Piazza Europa, è in programma l’evento Donne fra le Stelle, il primo simposio scientifico sulle scienze aerospaziali organizzato dall’Associazione socio-culturale FiumArt.

L’evento inizierà con il conferimento, da parte del sindaco Fortunato Rosario, della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Fiumefreddo Bruzio a Carolyn Porco, professoressa associata presso Berkeley University (capo missione Sonda “Cassini” su Saturno), già ricercatore senior presso l’University of Colorado e consulente Nasa.

Donne sotto le stelle, che si protrarrà fino al 27 giugno, rientra nell’evento internazionale Space Adventure Experience, da giugno ad ottobre nel borgo della località tirrenica e che prevede anche la mostra Space Adventure, che avrà luogo dal 10 luglio al 31 ottobre. Previsti, poi, workshop e osservazioni astronomiche nel periodo estivo, rivolto a grandi e piccini, ma anche alle scuole calabresi, come programmato per il prossimo autunno.
Dopo il conferimento della cittadinanza alla professoressa Porco, è prevista la consegna di una targa in memoria di Rossella Panarese, alla redazione di Radio3 Scienza. Seguirà la visione del quadro omaggio da parte dell’artista Antonio Oliva a Samantha Cristoforetti, astronauta, aviatrice e ingegnere prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, mentre alle ore 20.30 sarà organizzato un rinfresco per autorità e stampa.
Il giorno seguente, inizieranno i lavori della prima giornata del Simposio, sempre in piazza Europa, con il seguente programma: ore 17.30, Amalia Ercoli Finzi; ore 18.30 Carolyn Porco; ore 20.00, Annamaria Nassisi.
Domenica 27 avranno inizio i lavori della seconda giornata del Simposio. Interventi: ore 17.30, Marica Branchesi; ore 18:30, Valentina Tereškova; ore 20.00, Paola Santini; ore 21.00 Sandra Savaglio.
Sarà presentata alla stampa la mostra Space Adventure.
Piero Angela, divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista, farà parte del Comitato Scientifico. Riccardo Mei, voce narrante di noti documentari, condurrà l’evento. Project manager di Space Adventure Experience è Dante Fortunato
Pino Zappalà
è direttore della mostra “Space Adventure” Organizzatrice e responsabile incoming e logistica è Alessandra Porto. (rcs)