Lella Golfo dedica alla Calabria il Premio Marisa Bellisario

di PINO NANOIl 27 giugno si rinnova l’appuntamento con l’Oscar delle donne, il Premio Marisa Bellisario “Donne che fanno la differenza”, giunto alla sua 37ª edizione, nella splendida cornice del Parco Archeologico del Colosseo e in onda su Raiuno, e che porta ancora la firma della “pasionaria di Bocale”, la calabrese Lella Golfo, e la dedica di questa straordinaria protagonista calabrese alla sua terra di origine.

«Nonostante i tanti baluardi espugnati e i primati raggiunti – dichiara la Presidente Lella Golfo – premiare e celebrare l’eccellenza al femminile continua a essere una priorità. Le grandi sfide del futuro, da quella ambientale a quella tecnologica fino al raggiungimento di una pace duratura, necessitano di una leadership femminile forte e riconosciuta. Questo è il senso e lo spirito con cui si muove da quasi quarant’anni il Premio Marisa Bellisario. Le Mele d’Oro 2025 rappresentano un altro passo avanti in questa direzione e ci raccontano di un’Italia che continua ad avanzare con convinzione verso un traguardo di parità». 

Un Premio targato, appunto, orgogliosamente Lella Golfo, che è la storia di una ragazza calabrese che da Reggio Calabria ha poi scalato i gradini del potere arrivando ai vertici delle istituzioni del Paese, una storia di eccellenza e soprattutto di grande successo personale, una donna che ha dedicato tutta la sua vita alle battaglie per le donne e che oggi è punto di riferimento di tutto il mondo femminile italiano e internazionale.

«Sono orgoglioso di presiedere la Commissione esaminatrice del Premio – aggiunge il Presidente della Commissione esaminatrice Gianni Letta – e ringrazio tutti i membri che condividono l’annoso compito di selezionare le ‘migliori’. In questo impegnativo e prezioso ruolo anno dopo anno siamo spettatori partecipi di un novero di eccellenze femminili sempre più nutrito. Valorizzare questa positiva potenza femminile non rappresenta solo un tributo dovuto all’impegno determinato di queste donne ma contribuisce a indicare la strada, a svelare le opportunità a chi deciderà di emularle, così contribuendo al progresso materiale e morale dell’intera nazione». 

Selezionate dalla Commissione esaminatrice, ecco le vincitrici dell’Edizione 2025 del Premio Marisa Bellisario. Premio Internazionale alla Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, per le Istituzioni, il Premio va alla prima Ragioniera Generale dello Stato Daria Perrotta e per l’Informazione alla Direttrice dell’Agenzia Giornalistica Italia Rita Lofano. Per l’Imprenditoria, Laura Bertulessi, Founder e Amministratore Delegato di Italtrans, per il Management, Maria Luisa Gota, Amministratore Delegato Eurizon, prima donna alla guida di Assogestioni e Responsabile della Divisione Asset Management di Intesa Sanpaolo. Premi Speciali a Arianna Alessi, Vicepresidente OTB Foundation e Suor Anna Monia Alfieri, legale rappresentante dell’Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline. Per lo Spettacolo il Premio va a Claudia Gerini mentre il Germoglio d’Oro viene assegnato alla ginnasta Alice D’Amato.

Due i riconoscimenti riservati alle aziende che si sono distinte nel campo della parità di genere, sia con politiche di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale. Il primo, riservato alle Piccole e Medie Imprese è il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, giunto alla sua 9ª edizione e che ha visto la candidatura di oltre 1000 aziende. Per la Media Impresa a vincere l’ambito riconoscimento è Mulan Group, azienda alimentare che collabora con le principali catene della grande distribuzione in tutta Europa; per la Piccola Impresa vince MyLime, giovane microimpresa bolognese innovativa che crea valore e trasparenza sul ciclo di vita dei prodotti attraverso il Digital Product Passport. 

Dedicato alle grandi aziende è invece il Women Empowerment Company realizzato in collaborazione con Confindustria e quest’anno conquistato dal gruppo Terna, proprietario della rete di trasmissione italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione e il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa. 

Ingegneria Informatica, Meccanica ed Elettrica e sono i corsi di studio individuati dalla Commissione esaminatrice per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2025 a tre brillanti neolaureate. Oltre quaranta gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi partner – Zucchetti, Ferrovie dello Stato Italiane e Terna – associate al rigoroso processo di selezione che ha portato infine alla proclamazione di Sara Zoccheddu, Alessandra Magnabosco ed Eliana Mangiardi.

A consegnare le ambite Mele d’Oro, si alterneranno nel corso della trasmissione personalità delle istituzioni, dell’economia, della comunicazione e dello spettacolo.Come ogni anno, il Premio Marisa Bellisario si avvale del patrocinio di numerosi Ministeri e di un Comitato d’Onore composto da eminenti personalità. Un evento da non perdere, e soprattutto da non sottovalutare. (pn)

CALABRIA SOLIDALE TRA LE PRIME REGIONI
PER I BIMBI UCRAINI. LA GOLFO IN MISSIONE

di PINO NANO – “I bambini prima di tutto”: con questo nome è stata battezzata la missione umanitaria partita oggi da tutta Italia in soccorso alla popolazione ucraina, e fortemente voluta dalla Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo, sotto l’egida della Fondazione Robert Kennedy.

In testa alle regioni che più hanno donato per i bambini dell’Ucraina c’è la Calabria. Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, partita ieri per Leopoli, ne fa un motivo di orgoglio personale, date le sue origini tutte calabresi. Ma non solo la Calabria, naturalmente. La catena di solidarietà che Lella Golfo e la sua fondazione hanno messo in piedi in questi giorni ha visto in prima fila tutte le altre regioni italiane in una corsa contro il tempo che oggi ha dato i suoi primi frutti importanti. Un carico enorme di medicinali, indumenti per bambini, beni di pronto consumo, che mercoledì mattina Lella Golfo consegnerà personalmente a Leopoli, sfidando tutte le intemperie possibili di queste ore., riconfermandosi donna di grande coraggio civile e di grande impegno istituzionale.

«Parliamo – dice alle televisioni straniere che venute a intervistarla davanti alla sede della Fondazione – di un concreto piano di soccorso per i bambini ucraini. Come Fondazione Marisa Bellisario vogliamo dare un nostro contributo alla guerra in corso. Non tutti i cittadini ‒ dichiara la presidente Lella Golfo ‒ vogliono o possono lasciare l’Ucraina e la situazione nelle città assediate ma anche nel resto del Paese è sempre più drammatica. Per questo, dopo vari passaggi con la Ministra dell’interno Luciana Lamorgese, il Dipartimento Emigrazione e la Protezione Civile, abbiamo deciso di organizzare in tutte le regioni italiane dei centri per la raccolta di beni di prima necessità per i bambini ‒ medicinali, cibo, coperte, indumenti ma anche giocattoli, che mercoledì poi consegneremo personalmente a questa povera gente».

Non è la prima volta che la “pasionaria” Lella Golfo si rimbocca le maniche in difesa di popoli oppressi dai conflitti. Già nel 1999, ricordiamo, la Fondazione Marisa Bellisario aveva raccolto in poco tempo 80 tonnellate di generi di prima necessità per i profughi del Kosovo, consegnandoli personalmente presso il campo di Piscine. Oggi Lella Golfo prova a replicare l’impresa. L’iniziativa per i bimbi ucraini ha già racconto il sostegno concreto delle migliaia di associate della Fondazione e nel giro delle prossime ore i tir, messi a disposizione da Tommaso Dragotto e Marcella Cannariato, partiranno alla volta della Polonia.

«Le terribili immagini viste in questi giorni ‒ dice ancora Lella Golfo ‒ ci hanno profondamente colpito. Già tante amiche della Fondazione ospitano presso le loro case intere famiglie di profughi e altrettante si stanno attivando ma la rete di solidarietà e soccorso non si può fermare in Italia. Donne e bambini sono le prime e più fragili vittime della guerra e non possiamo restare a guardarli soffrire la fame e il freddo. Dobbiamo raggiungerli e aiutarli, e continuare a farlo. La Fondazione Marisa Bellisario è una grande e forte rete di solidarietà e non ho dubbi che in tempi record riusciremo a raggiungere l’Ucraina e portare il nostro sostegno concreto».

Per Lella Golfo, che il 18 maggio compirà 81 anni, è l’ennesima sfida alla guerra, una sfida che sa di denuncia, che sa di solidarietà verso il popolo Ucraino, e di condanna verso tutti ciò che è oppressione e negazione del diritto internazionale dei popoli. Sarà bello rivederla tra qualche giorno a Leopoli intenta a distribuire in prima persona tutto il materiale raccolto per i bambini vittime della guerra. Qui di seguito trovate il link del filmato che sta facendo il giro della rete e che fa vedere la partenza per l’Ucraina dei beni raccolti dalla Fondazione di Lella Golfo. Solo per questo la Regione Calabria, il suo Presidente Roberto Occhiuto, la sua gente, le dovrebbero una menzione e una medaglia speciale. Perché mercoledì mattina a Leopoli ci saremo tutti noi figli di Calabria, da lei ben rappresentati. Grazie Lella. (pn)

Guarda il filmato https://fb.watch/b_AXtk3ggD/