Cis Calabria, i consiglieri di FI: Versace la butta in bagarre per non ammettere incompetenza

I consiglieri comunali e metropolitani di Forza Italia, Giuseppe Zampogna, Domenico Romeo, Federico Milia, Antonino Caridi, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari, sono intervenuti in merito alla vicenda del mancato finanziato dei progetti Cis della Città Metropolitana, sottolineando come il sindaco f.f Carmelo Versace «la butti in bagarre per non ammettere incompetenza tecnica e politica».

«Un po’ come quelli che urlano “…piove, Governo ladro!”, – si legge in una nota – il  f.f. della Città Metropolitana deve cercare sempre un capro espiatorio per tutto ciò che non gli sconfinfera. È più forte di lui. Il Versace non riesce proprio ad accettare la propria incompetenza tecnica e politica. Anche se, da furbacchione quale è, sa che sta tentando di governare qualcosa che è più grande di lui. E, non riuscendoci, prova maldestramente a scaricare le colpe sugli altri, per pararsi dal pubblico ludibrio. Se Reggio Calabria non ha ottenuto l’approvazione di alcun progetto CIS, non può certo essere responsabilità della Giunta regionale».

«Ma si sa, lo scarica barile è lo sport preferito della sinistra – prosegue la nota – e Versace lo incarna alla perfezione, non perdendo occasione per fare polemica con tutti, attaccando in particolare la Regione, per partito preso, alla ricerca di visibilità. Visibilità che cercano con grande affanno sia lui che l’altro f.f., mandando comunicati a tutto spiano anche solo per la consegna di una targa. Ad ogni iniziativa pubblica, anche la più banale, segue un comunicato stampa, possibilmente congiunto. Perché camminano sempre a braccetto Versace e Brunetti. Li vediamo sempre impegnati a raccogliere la spazzatura, a tappare le buche, ad erogare l’acqua in tutte le case, ad abbassare le tasse, a dare risposte sulle politiche sociali, ad organizzare eventi sportivi di livello e mandare avanti i tanti cantieri lasciati a metà dal loro grande leader Giuseppe Falcomatà».

«Ah, si preparino già alla fortissima ondata di malumore in arrivo dai reggini per l’insensata scelta della ZTL in centro storico – continua la nota –. È facile individuare i loro grandi risultati, basta andare a guardare i tantissimi comunicati che vengono inviati dagli uffici di Versace e Brunetti e con quali contenuti: 2 su 3 sono di accuse verso altri. In effetti è da persone troppo mature ammettere che Reggio stia andando a rotoli per responsabilità ed incapacità (anche) loro. Attaccare la Regione sui CIS è sintomo di mancanza di argomenti, di fatti, di idee. Infatti, nessuno dei progetti era all’altezza dei parametri ministeriali».

«Ricordiamo ancora – conclude la nota – òa conferenza stampa indetta in tutta fretta e con una gran furia dallo stesso Versace proprio per criticare aspramente Mara Carfagna, Ministro per il Sud, responsabile di non aver fatto passare i progetti di Reggio. In quel momento era lei la colpevole secondo Carmelo Versace; adesso, a distanza di un paio di settimane, la responsabilità è tutta in capo alla Regione. Come mai questo cambio? Stai a vedere che visto che la Carfagna è passata ad Azione (stesso partito di Versace) ora il sostituto di Falcomatà non la attacca più?! Vergognoso ennesimo tentativo di addossare colpe ad altri per non dire di aver sbagliato. Versace, per una volta, fai la persona matura e prenditi le responsabilità». (rrc)

A Brancaleone torna la Magna Graecia Summer School dei Giovani di Forza Italia

Sabato 30 e domenica 31 luglio al Villaggio Club Altalia di Brancaleone è in programma la seconda edizione della Magna Graecia Summer School organizzata dal Coordinamento provinciale di Forza Italia Reggio Calabria.

L’evento, curato dal Coordinamento giovanile, guidato dal Coordinatore Provinciale, Andrea Zirilli e dal Coordinatore della Città Metropolitana, Federico Milia, «conferma la volontà dei dirigenti del Partito azzurro di investire fortemente sul connubio giovani-politica».

Turismo e sviluppo del territorio, enti locali, sport e politiche giovanili, innovazione, infrastrutture e lavori pubblici. Saranno questi i tempi principali trattati nel corso della due giorni di incontri e tavoli politico-istituzionali. (rrc)

Fi abbandona Consiglio comunale a Reggio per rientro di Castorina

E mentre Antonino Castorina, con un post su Facebook annuncia il suo ritorno al Consiglio comunale di Reggio Calabria, c’è, invece, il gruppo di Forza Italia che non ha apprezzato, decidendo di abbandonare la seduta in segno di protesta.

In una missiva consegnata al presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Marra, i consiglieri Federico MiliaAntonino CaridiAntonino MaiolinoRoberto Vizzarri hanno spiegato i motivi del gesto, in quanto «Reggio merita più rispetto».

Il testo della missiva

Noi siamo e restiamo garantisti, sempre, non a convenienza, come il Pd. 

Gli stessi che oggi lo accolgono a braccia aperte in stile comitato d’accoglienza, all’indomani dello scoppio dell’inchiesta furono i primi ad isolarlo dal contesto politico ed istituzionale chiedendone la sospensione e finanche l’espulsione.

Ma una cosa è il garantismo, un’altra è il rispetto etico e morale verso un’intera Città… che attende ancora giustizia e verità.

Pertanto, profondamente inquieti per la non ancora chiarita vicenda dei brogli elettorali, sulla quale si basa la tenuta democratica del Consiglio comunale stesso, riteniamo inconcepibile che si continui nella totale indifferenza di quanto accaduto, con il tarlo della illegittimità dell’Aula che ci circonda, dove sediamo a nome e per conto del popolo reggino. 

Ed è proprio in segno di vero e sincero rispetto nei confronti dei reggini, tanto quelli vivi quanto quelli defunti, che riteniamo doveroso oggi abbandonare l’Aula e i lavori di questa seduta in occasione del rientro sugli scranni di Palazzo San Giorgio di colui che le carte dell’inchiesta definiscono il presunto “deus ex machina” di un sistema criminoso perverso. 

Ad avviso nostro e della maggior parte dei cittadini di Reggio Calabria, avrebbe dovuto riconoscere da sé che ripresentarsi qui prima di aver chiarito la sua posizione è uno sgarbo che i reggini non meritavano. Non si tratta di un’indagine qualunque di un reato qualunque; si tratta un’inchiesta grave, che macchia l’Istituzione e la Città tutta. Dunque, sarebbe stato opportuno non rientrare. 

Ed è per questo che, contrariamente a quanto fatto dalla Maggioranza, non faremo parte del triste e poco dignitoso “comitato d’accoglienza”. E per oggi lasciamo l’Aula in segno di protesta. (rrc)

A Catanzaro incontro con Anna Maria Bernini

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 15.30,  nella Sala Concerti del Comune, è in programma la conferenza stampa con la senatrice Anna Maria Bernini, vicepresidente di Forza Italia.

La vicepresidente, che arriverà a Catanzaro per sottolineare e rafforzare la presenza del partito a Catanzaro, incontrerà i cittadini insieme a Valerio Donato, candidato a sindaco di Catanzaro con la lista Catanzaro Azzurra.

Con la presenza della senatrice Bernini, Forza Italia vuole avviare un percorso  di rinnovamento e di radicamento territoriale testimoniato dal lavoro sinergico dei coordinamenti e dall’impegno dei parlamentari forzisti. A Catanzaro la senatrice forzista Silvia  Vono accompagnerà Annamaria Bernini in un concreto sostegno ai giovani e alle nuove energie del partito.

Essere accanto  a nuovi volti,  senza mai tralasciare l’esperienza, per allargare i consensi è il segno tangibile della voglia di costruire una coalizione competitiva e vincente per la città che possa fare da impalcatura al nuovo governo moderato e liberale. (rcz)

Palazzo di Giustizia di Reggio, il sottosegretario Sisto: Sarà completato entro 5 anni

Il Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria «potrà essere completato tra i tre e i cinque anni», È quanto ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, nel corso dell’iniziativa di Forza Italia sui temi dello sviluppo e della giustizia svoltasi a Reggio.

Il sottosegretario, infatti, «c’è l’impegno del governo per migliorare le strutture giudiziarie al Sud» e «il vero problema delle opere pubbliche è la perdita dei controlli in corso di realizzazione, fino a disperdere le responsabilità».

«Occorre dire basta – ha evidenziato Sisto – con le divisioni e con le liti, perché le riforme vanno fatte tutti insieme appassionatamente, evitando chi semina zizzania e mettendo insieme la migliore magistratura, la migliore avvocatura, la migliore politica, per raggiungere un unico interesse: quello di uno Stato che possa essere migliore, magari con un po’ di letizia per tutti».

Insieme a Sisto, il deputato reggino Francesco Cannizzaro, che ha ribadito come «progetti legati al Pnrr, uffici di prossimità giudiziari, completamente del Palazzo di Giustizia, reclutamento dei nuovi operatori giudiziari, stabilizzazione dei precari della giustizia e digitalizzazione del sistema giudiziario sono tutte azioni propedeutiche a colmare il gap Nord-Sud. Ma c’è qualcosa che abbiamo già, migliore di altri luoghi: una magistratura di cui andare orgogliosi, chiamata a contrastare quotidianamente la ‘ndrangheta nonostante i pochi strumenti».

«Serve, però – ha evidenziato – un’ampia riforma sul Csm, sui tempi dei processi, sulle interdittive… Lo sa benissimo il mio amico, collega, Sottosegretario Francesco Paolo Sisto, con cui abbiamo discusso nel corso di una conferenza che si è trasformata in dibattito. Perché Reggio e la Calabria devono essere al centro della riforma. E la presenza oggi qui del Governo è sintomo di un cambio di rotta».
Il consigliere comunale di Forza ItaliaFederico Milia, ha posto l’attenzione sul fatto che «la giustizia deve essere intesa non solo come amministrazione dei tribunali, ma anche (e soprattutto) come giustizia sociale. È vero, purtroppo, che in questa parte del Paese, questo tema ha più valore, è più delicato, perché qui l’ingiustizia è all’ordine del giorno. Io stesso appartengo, tra l’altro, ad una generazione che è nata e cresciuta nell’ingiustizia sociale. È prioritario , anzi, è un dovere della classe politica, dare risposte in merito a questo tema per la nostra generazione». (rrc)

La buona giustizia parte da Sud: a Reggio la conferenza su Pnrr, riforma della Giustizia e divario Nord-Sud di Forza Italia

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16, nella sede del Coordinamento Provinciale di Forza Italia, è in programma una conferenza stampa su Pnrr, riforma della Giustizia, divario Nord-Sud, completamente del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria, uffici di prossimità giudiziaria, dematerializzazione e digitalizzazione del sistema.

Intervengono Francesco Cannizzaro, coordinatore provinciale e Responsabile nazionale per il Sud di Forza Italia, il sottosegretario per la Giustizia, Francesco Paolo Sisto e i consiglieri regionali, metropolitani e comunali di Forza Italia.  (rrc)

REGGIO – Marika Federico eletta coordinatrice di Azzurro Donna

Importante incarico per Marika Federico, che è stata eletta coordinatrice comunale di Azzurro Donna per la Città di Reggio Calabria. Lo ha reso noto la Coordinatrice regionale del Movimento femminile di Forza Italia, Maria Josè Caligiuri, che proprio in queste ore ha comunicato formalmente la volontà del Partito di voler premiare quanto già finora ha dimostrato sul campo dall’esponente forzista reggina.

Una scelta compiuta in ragione delle sue competenze professionali e delle indubbie doti umane, arrivata in accordo con la Coordinatrice nazionale del Movimento, l’On. Catia Polidori.

Marika Federico, infatti, non è una new entry. È membro del movimento già da diverso tempo, oltre ad aver riscosso un buon consenso da candidata al Consiglio di Reggio Calabria alle ultime elezioni comunali. 

«Auguriamo a Marika di continuare a fare l’ottimo lavoro che l’ha sempre contraddistinta, certe che saprà ulteriormente dar prova di tutti quei valori cari a Forza Italia che l’hanno vista attivamente sul campo in diverse occasioni. L’obiettivo è strutturare meglio Azzurro Donna in Calabria, promulgando e consolidando idee e linee guida del nostro programma. Puntiamo ad implementare consenso e adesioni. E donne come Marika sono linfa vitale per il nostro grande progetto italiano!». (rrc)

A Villa San Giovanni il primo congresso nazionale di Azzurro Donna – Forza Italia

Venerdì 24 settembre, al Kalura di Villa San Giovanni, si svolgerà il primo Congresso Nazionale di Azzurro Donna – Forza Italia, che vedrà la presenza di diversi ‘big’ e ministri del partito.

I saluti iniziali affidati ai “padroni di casa”, Giuseppe Mangialavori e Francesco Cannizzaro; quelli finali invece ad Antonio Tajani.

Coordinata da Catia Polidori, la convention sarà divisa in due sessioni di lavori, avviate da Maria José Caligiuri: una mattutina dal titolo Le donne per le donne: I successi di Forza Italia, con inizio alle ore 10, durante cui interverranno Stefania Prestigiacomo, Licia Ronzulli, Anna La Rosa, Anna Maria Bernini, Mara Carfagna e Maria Stella Gelminila seconda a partire dalle ore 15, Le donne per la Calabria, con gli interventi di Fulvia Michela Caligiuri, Maria Tripodi, Giusy Versace.  Concluderà il candidato Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.

Elezioni / Nino Gullì: Mi batterò per i veri cacciatori che rispettano ambiente e natura

Il candidato alle regionali di Forza ItaliaNino Gullì, ha dichiarato che considera «speciose  le polemiche circa l’apertura anticipata della stagione venatoria in Calabria, disposta dalla Giunta regionale di centrodestra».

«In realtà – ha spiegato – la caccia – e, ripeto, lo dico per esperienza diretta – porta a vivere un inscindibile legame di rispetto verso la natura, considerata una Madre comune cui guardare con deferenza. E l’attività delle associazioni venatorie è da valutare con altrettanta considerazione. Peraltro, il vero cacciatore – non il bracconiere, che con la famiglia dei cacciatori davvero non c’entra nulla – venera la fauna e l’ambiente, non li distrugge né li mette a rischio; e anzi, opera per un sempre più rigoroso equilibrio dell’ecosistema».

«Voglio chiedervi, per un attimo – ha proseguito – di riflettere su un fenomeno molto pericoloso e di grande attualità: i danni sempre più ingenti alle coltivazioni provocati dai cinghiali e la loro discesa sempre più frequente verso i centri urbani, con possibili incidenti gravissimi per l’uomo. Solo nell’agosto scorso, la Regione Calabria è stata costretta a erogare incentivi economici per l’abbattimento dei cinghiali, proprio per la loro incombente presenza ed enorme pericolosità. Se le Giunte precedenti avessero tributato la giusta attenzione a caccia e programmazione venatoria, non ce ne sarebbe stato bisogno».

«Personalmente, devo dire – ha detto ancora – non ho mai capito quale grande differenza possa esserci tra uccidere una lepre per poi cucinarla e mangiarla e, invece, comprare una costata dal macellaio che, per potercela vendere, ha ovviamente dovuto uccidere – o far uccidere da qualcun altro – un manzo. Un esemplare che, diversamente dalle prede più comuni del cacciatore, non ha la possibilità di dileguarsi e scappare. Ma approfitto dell’occasione per far presente che molto spesso si conciona a vanvera della presunta crudeltà di chi pratica la caccia, mentre ci sono alcuni dati di fatto di cui non si parla mai».

«Per esempio – ha detto – la probabilità di restare feriti durante una battuta di caccia è di gran lunga inferiore che nel praticare attività sportive considerate non pericolose come il calcio o il ciclismo. Non solo: anche i danni al paesaggio e le probabilità d’incidenti – per esempio, di scontri con automobilisti lungo strade rurali – sono fortemente ridotti proprio dalla meritoria attività delle doppiette».

«Il tutto, mentre le levatacce all’alba – ha proseguito ancora il candidato – i chilometri e chilometri percorsi, caratterizzano il mix di sport e passione che contraddistingue l’attività venatoria. E non si pensi a eserciti sterminati: secondo gli ultimi dati disponibili, i cacciatori muniti di regolare licenza in Calabria si aggirano sulle 26mila unità. In più, alcuni soggetti “ecologisti con le tasche altrui” ritengono che le specie in soprannumero possano contenersi con tiratori scelti e immunocontraccettivi: a loro diciamo forte e chiaro che non solo i risultati di chi esercita la caccia sono migliori, ma non costano un euro alla collettività. Non si può dire lo stesso per le opzioni diverse appena citate. Se però vogliamo proprio “guardare al portafoglio”, allora dobbiamo dire che il cacciatore semmai contribuisce a rinvigorire l’economia locale e nazionale: lo fa pagando per poter praticare la caccia, acquistando fucili da caccia e munizioni, alimentando l’indotto».

«Ecco perché, se sarò eletto consigliere regionale – ha concluso – mi batterò per il rispetto della natura, della caccia e dei cacciatori. Quelli veri, non quelli di frodo». (rrc)

A Cosenza gli “Stati Generali dell’Agricoltura”

Giovedì 16 settembre, a Cosenza, sono in programma Gli Stati Generali dell’Agricoltura, promossi da Forza Italia al Teatro Rendano dalle 16.

L’appuntamentovedrà la partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, delle associazioni di categoria, dei consorzi e degli imprenditori del comparto agroalimentare, oltre che di amministratori locali e di parlamentari e dirigenti del partito azzurro. Ad aprire i lavori, il senatore Giuseppe Mangialavori, coordinatore regionale di FI. Seguiranno gli interventi di Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura, e della senatrice Fulvia Michela Caligiuri, responsabile nazionale del Dipartimento sicurezza alimentare di FI. A seguire, il dibattito.

Quindi le conclusioni, affidate a Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, ed a Francesco Battistoni, sottosegretario per le politiche agricole.

Nel rispetto delle norme dettate per la prevenzione della Covid 19, l’accesso sarà garantito previa esibizione di green pass e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si raccomanda l’uso della mascherina. (rcs)