di ARISTIDE BAVA – Giuseppe Caridi con l’opera Gli Aragonesi di Napoli, Ed. Rubettino, si è aggiudicato il primo premio per la sezione saggistica della XVIII Edizione del Premio letterario “Città di Siderno”.
Al secondo posto si è classificato Egidio Ivetic con Il Mediterraneo e l’Italia“, Ed. Rubettino, e al terzo posto Felice Lopresto con Natuzza Evolo, Ed. Pellegrini.
Il vincitore Giuseppe Caridi è professore ordinario di Storia moderna nell’Università di Messina e insegna inoltre Storia dell’Europa nella Scuola superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria. È Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Direttore della Rivista Storica Calabrese.
Egidio Ivetic insegna Storia dell’Europa orientale all’Università di Padova. Felice Lopresto, laureato in Economia e Commercio e in Giurisprudenza è attualmente dirigente pubblico. La sezione saggistica del “Città di Siderno” è intestata al compianto Aldo De Leo, fondatore del premio.
Nella sezione narrativa il primo premio è andato a Sara Notaristefano con I nomi di Melba, ed. Manni. Al secondo posto Giusy Straropoli Calafati con Terra Santissima, Ed. Laruffa. Il terzo posto è andato a Rossella Scherl con Pepi l’Americano, Ed. Rubettino.
Sara Notaristefano, nata a Taranto nel 1980 ha già una lunga storia alle spalle. Tra l’altro nel 2012 ha curato un’antologia di testi di canzoni, analizzando i rapporti tra poesia e canzone d’autore.Giusy Straropoli Calafati e nata a Vibo cvalentia ma è residente a Briatico. Con il suoi libro è stata anche candidata al Premio Strega.
Rossella Scherl è Napoletana (di padre istriano) ma vive a Roccella.
Una menzione speciale è stata assegnata a Lina Furfaro per l’opera Le Gelsominaie Ed. Pelllegrini. Lina Furfaro è nata a Locri, ed è rimasta molto attaccata alla sua città, ma vive nel Lazio. La cerimonia di premiazione del ” Città di Siderno” avrà luogo domenica 18 dicembre presso la sala dell’ Istituto di Istruzione superiore “G.Marconi” di Siderno presente anche la sindaca della città Maria Teresa Fragomeni unitamente al presidente del premio Domenico Catalano e agli altri componenti che unitamente a Graziella Multari, vedova del compianto Aldo De Leo, dopo la sua morte si stanno impegnando per curarne, negli anni, la prosecuzione nel solco tracciato dall’indimenticato fondatore.
Anche per questo il premio della sezione saggistica è intitolato al compianto Aldo De Leo.La serata sarà allietata dalla presenza del tenore Amerigo Marino e dalla presenza del poeta sidernese Martino Ricupero che declamerà alcuni versi delle sue poesie in vernacolo calabrese. (ab)