Dal 7 al 12 agosto 2024 ad Amantea torna la Guarimba, festival di cinema internazionale che ormai si svolge da dodici anni nella località tirrenica cosentina. Un cittadina dove, è scritto in una nota, «in cui non vi sono spazi culturali e di condivisione destinati alla comunità».
Artists For La Guarimba, curata dall’illustratrice Valeria Weerasinghe, continua a essere una vetrina essenziale di espressione artistica all’interno del festival. Fra talenti emergenti e nomi già affermati, la mostra mette insieme artisti provenienti da tutto il mondo per reinterpretare la scimmia simbolo de La Guarimba, che accompagna il festival da ormai 11 anni. È affascinante osservare come queste interpretazioni si intreccino così armoniosamente nel tessuto culturale dei loro paesi d’origine, che sia attraverso riferimenti cinematografici o altre influenze culturali.
«Come istituzione culturale, è per noi un impegno molto importante amplificare le voci degli oppressi e creare uno spazio in cui invitare la nostra comunità a riflettere sulla realtà del mondo contemporaneo», dichiara Valeria Weerasinghe, curatrice della mostra.
Proprio per questo motivo, alla luce di ciò che sta accadendo sotto ai nostri occhi, quest’anno La Guarimba ha chiesto ad artisti provenienti dall’Ucraina e dalla Palestina di unirsi al progetto e raccontarsi attraverso la loro arte, spingendoci a considerare il nostro ruolo all’interno della società e, infine, ad agire.
I 15 artisti dell’edizione 2024 sono: Mikel Murillo (Spagna), Martoz (Italia), Majid Bita (Iran), Rocío Álvarez (Spagna), Mika Turnball (Nuova Zelanda), Nerian Keywan (Palestina), Oscar Nimmo (Australia), Marina Veremeienko (Ucraina), Éva Darabos (Ungheria), Cristóbal Schmal (Cile), Zoey Kim (Corea del Sud), Shweta Sharma (India), Khanya Kemami (Sud Africa), Aya Marzouk (Egitto), Jake Carruthers (Canada). Gli illustratori, provenienti da diversi contesti creativi, grazie alla propria opera donano un contributo unico al festival.
La locandina ufficiale, realizzata dallo storico illustratore del festival Mikel Murillo, racchiude tutti gli elementi che caratterizzano La Guarimba: sullo sfondo del Terrenito, lo spazio all’aperto dove prendono vita gli eventi dell’associazione, un insieme di scimmie collabora per riportare il cinema alla gente e la gente al cinema.