Il consigliere Molinaro: Emergenza cinghiali situazione insostenibile per aziende agricole

Il consigliere regionale Pietro Molinaro ha ribadito che l’emergenza cinghiali «è una situazione insostenibile per le aziende».

«Pur riconoscendo l’impegno della Regione Calabria per debellare la presenza dei cinghiali nelle nostre campagne – ha detto il consigliere Molinaro – molte aziende agricole non riescono più a salvaguardare i propri livelli produttivi e quindi ad alimentare le filiere agroalimentari regionali, provocando gravi danni a tutta l’economia regionale».

«Tra i pericoli più rilevanti assume un rilievo peculiare, quello della diffusione della peste suina negli allevamenti suinicoli calabresi – ha proseguito –. Nel complesso si tratta di una situazione insostenibile per le aziende agricole. I danni alle produzioni agricole provocate dall’invasione dei cinghiali crea sfiducia negli imprenditori ed indebolisce le aziende sul piano finanziario, esponendole al rischio usura. In questo modo vengono stimolati gli appetiti della criminalità organizzata, che è sempre pronta ad avvicinarsi alle aziende in difficoltà per accaparrarsi i terreni».

«Non vi sono zone franche – ha sottolineato Molinaro – rispetto agli appetiti di grandi e piccole organizzazioni criminali e per questo motivo occorre agire in modo coordinato, rapido ed efficace. Con l’auspicio che al più presto la presenza dei cinghiali rientri nei limiti di tolleranza ordinari, nel frattempo è utile irrobustire le azioni in campo – conclude Molinaro – indirizzando, potenziando e rendendo congrui e veloci i risarcimenti da parte degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC)».

«In aggiunta – ha concluso – è necessaria un’azione di prevenzione mediante l’assegnazione di risorse del PSR per la recinzione dei terreni da parte degli agricoltori, ad iniziare dalle colture più pregiate e a più alto reddito così come la recinzione delle stalle che è garanzia della bio sicurezza». (rrc)

 

Imprese, Napoli (Confapi) al Maeci per il lancio del nuovo fondo internazionale del Simest

Francesco Napoli, vicepresidente nazionale di Confapi e presidente di Confapi Calabria, ha partecipato al lancio della nuova operatività del Fondo 394 per la competitività internazionale delle imprese italiane, svoltasi al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Si tratta di uno strumento gestito da Simest in convenzione con il Maeci per finanziare la crescita delle imprese nei mercati esteri avrà una dotazione di 4 miliardi di euro dedicati in prevalenza alle Pmi. Alla presentazione presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, in rappresentanza di Confapi è intervenuto il vicepresidente nazionale Francesco Napoli. Presente anche i vertici di Simest: il presidente Pasquale Salzano e l’amministratrice delegata Regina Corradini D’Arienzo.

Il vicepremier e ministro Tajani nell’intervento di apertura ha sottolineato l’importanza della ripresa dell’attività del Fondo 394 nel sostenere lo sviluppo internazionale del “Made in Italy”. Inoltre ha ribadito che «attraverso la diplomazia economica e della crescita, il Ministero degli Affari Esteri si impegna a promuovere la competitività delle imprese italiane, offrendo loro uno strumento prezioso di finanza agevolata per sostenere gli investimenti e rafforzare la presenza dei prodotti italiani sui mercati globali».

«Per la prima volta – ha spiegato Tajani –, viene ampliata la platea d’imprese servite con l’inclusione delle filiere produttive».

Il Fondo introduce alcune importanti novità, come il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale, nonché per il rafforzamento finanziario delle imprese con vocazione internazionale. Inoltre, per la prima volta, i benefici saranno estesi alle imprese appartenenti alle filiere produttive orientate all’export e a quelle colpite dall’aumento dei costi energetici.

Sono previste anche condizioni speciali per le aziende con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per le imprese localizzate nelle zone colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna e nelle aree circostanti. Inoltre, le imprese potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,464% ottenere un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% riservato alle Pmi. (rrm)

 

La Banca d’Italia in supporto delle imprese, in Camera di Commercio un incontro formativo

Nei giorni scorsi, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Pietro Falbo, ha incontrato il direttore della filiale calabrese della Banca d’Italia, Marcello Malamisura.

Al termine dell’incontro, inoltre è emerso che è in fase di programmazione un incontro formativo e informativo a beneficio di associazioni di categoria, stakeholders e operatori commerciali al fine di pianificare, assieme alla filiale regionale della Banca d’Italia, le azioni da intraprendere a sostegno delle aziende e del tessuto produttivo.

Nel corso del colloquio, finalizzato a creare una forte sinergia tra i due enti, si sono affrontati i principali nodi dell’economia calabrese e messe sul tavolo le possibili strategie da intraprendere in maniera congiunta. È proprio in questa direzione che si muove la giornata formativa fortemente voluta dal presidente della Camera di Commercio e dal direttore della Banca d’Italia al fine di offrire il massimo supporto informativo alle imprese del territorio; in particolare, per quel che riguarda l’accesso ai dati della centrale dei rischi.

«La Banca d’Italia può svolgere un ruolo di primo piano offrendo strumenti utili alle imprese al fine di alleviare le oggettive difficoltà in cui versano, aggravate dal complesso quadro economico globale» ha dichiarato il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo al termine del colloquio.

«Rivolgo un ringraziamento al direttore, Marcello Malamisura, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata. La giornata formativa rappresenterà senz’altro il primo passo di una proficua collaborazione che vedrà i due enti al fianco delle imprese». (rcz)

Falbo (Camera di Commercio) a confronto con Associazioni di categoria su criticità delle imprese

Nei giorni scorsi, nella sede vibonese della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, il presidente Pietro Falbo e il vice Antonino Cugliari hanno incontrato i vertici provinciali di Associazioni di Categoria, Ordini professionali, Organizzazioni sindacali per discutere delle criticità e potenzialità delle imprese del territorio.

Alla riunione erano anche presenti il segretario generale Burno Calvetta, i consiglieri camerali di riferimento territoriale Rosalinda Romano e Salvatore Nusdeo, pure quali rappresentanti  Confcommercio unitamente a Giovanni Ferrarelli e sempre come rappresentanze associative Giuseppe Porcelli, Confagricoltura, Pasquale Giogà, Confartigianato; Anselmo Pungitore, Confindustria; Illuminato Santoro, Copagri; Carlo Malfarà Sacchini, Casartigiani; lo stesso Vice Presidente Cugliari per CNA; Sebastiano Monaco per la Cisl; per gli Ordini Professionali Fabio Foti, Architetti e Paesaggisti; Marica Inzillo, Avvocati; Maria Teresa Albano, Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili; Francesco La Piana, Consulenti del Lavoro; Nazzareno Monteleone, dottori Agronomi e Forestali. 

Il presidente Falbo nell’aprire i lavori ha innanzitutto ringraziato i presenti per aver garantito un’ampia e qualificata partecipazione a quello che ha definito un «Tavolo di concertazione sullo sviluppo territoriale che la nuova Camera di Commercio ha voluto qui avviare per fare massa critica e soprattutto perché possano essere messe sistema le eccellenze del territorio secondo le sue vocazioni e secondo le istanze che da questo provengono».

«Per farlo –ha sottolineato il Presidente Falbo – non potevamo che relazionarci proprio con voi che siete quei corpi intermedi altamente consapevoli delle criticità come delle potenzialità di questa provincia, invitandovi ad individuare nella nuova governance della Camera di Commercio unificata interlocutori e alleati forti e determinati su percorsi e obiettivi comuni e condivisi. Partiamo certo da una congiuntura  difficile e da una realtà socio-economica complessa, ma anche da dati positivi che evidenziano una realtà sicuramente in controtendenza rispetto alle casistiche non lusinghiere in cui spesso veniamo relegati».

«È proprio la provincia vibonese a primeggiare con un +8,3% di crescita di imprese giovanili, dai 18 ai 35 anni – ha illustrato – a fronte di un trend nazionale di – 3% a cui si aggiunge il primato, sempre nazionale, per il maggior numero di accessi degli imprenditori locali al Cassetto Digitale. Su queste basi oggi avviamo questo Tavolo, aperto a nuove adesioni, che vuol anche essere un luogo fisico dove periodicamente ritrovarsi per approfonditi confronti e proficue concertazioni».

«Tutto questo – ha detto Cugliari – trova maggiori opportunità di efficacia ed efficienza proprio nella strutturazione della nuova Camera che accresce la rappresentanza e il potere negoziale dei tre territori interessati, le cui unicità non vengono mortificate, ma anzi esaltate nella integrazione e nella complementarietà. In questo Tavolo, dunque, dobbiamo creare quella sintesi di idee, competenze, esperienze che, sotto la sapiente guida amministrativa del Segretario generale, si traduca in progettualità utile alla crescita innovativa e competitiva del nostro sistema economico, imprenditoriale e sociale».

Su queste premesse si è aperto il confronto con le rappresentanze associative presenti all’incontro che hanno trovato convergenza quanto a impostazioni metodologiche e operative che danno centralità alla narrazione del territorio con visione ampia, strategica e competitiva, e in tutte le sue sfaccettature. Gli obiettivi: promuovere imprese, comparti produttivi e risorse tutte in un’ottica di filiera; rilanciare le infrastrutture strategiche, comprese quelle portuali; migliorare e potenziare i servizi turistici anche in una prospettiva di destagionalizzazione; incentivare occupazione di qualità dialogando con il mondo dell’Alta Formazione nonché attraverso la qualificazione professionale e l’aggiornamento dei lavoratori e l’orientamento dei giovani verso le nuove professioni richieste dal mercato; favorire innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese, così come il ricorso agli strumenti di giustizia alternativa con risparmio di tempi e costi;  puntare su sostenibilità ambientale e rigenerazione urbana in un dialogo costante tra fascia costiera ed entroterra, migliorando così l’ambiente economico e sociale di riferimento e la qualità della vita. Tutto questo per rendere il territorio attrattivo per i residenti, per i turisti, per nuovi investimenti e per scongiurare quel pericolo di ulteriore e progressivo impoverimento legato alla migrazione, soprattutto giovanile, e alla desertificazioni dei luoghi.

Solo alcuni temi di un più vasto elenco di argomenti da porre all’ordine del giorno di ulteriori incontri che l’assemblea, condividendo il suggerimento del Presidente Falbo, strutturerà sotto forma di laboratori tematici e che verranno a breve calendarizzati dal Vice Presidente Antonino Cugliari per rendere operative le intese preliminari ieri formalizzate. 

«Fare squadra è fondamentale – ha detto il segretario generale Bruno Calvetta – Occorre dialogo e reciproco ascolto. Questo Tavolo di concertazione è strumento privilegiato quale forum d’incontro che vede nella nuova Camera di Commercio un interlocutore attento e capace di forte  rappresentanza e operatività».

Massima disponibilità allo scopo è stata dichiarata anche dai consiglieri camerali Rosalinda Romano (anche componente di Giunta) e Salvatore Nusdeo che si sono detti pronti al dialogo e sostenere istituzionalmente le progettualità condivise. (rvv)

 

Confapi: Con crisi edilizia in Calabria chiudono 206 imprese

Con la crisi edilizia, in Calabria chiudono 206 imprese. È quanto ha denunciato il presidente di Confapi CalabriaFrancesco Napoli, sottolineando che il saldo, per questo anno, è di meno 126 imprese.

«A causa della mancanza di liquidità – ha spiegato – gli imprenditori del settore edile non riescono più a far fronte agli impegni assunti. Il super bonus, la famigerata misura fiscale studiata per il rilancio dell’economia e del settore edili, sta paradossalmente portando al collasso del settore. Si tratta di una vera mattanza per queste piccole medie imprese che avevano fatto affidamento su queste misure fiscali, investendo capitali e risorse umane in Calabria, nel mese di gennaio sono state aperte 80 ditte ma ne sono state chiuse ben 206».

«Le continue modifiche – ha proseguito – hanno scoraggiato e demotivato gli imprenditori edili. Molti istituti di credito continuano a liquidare le pratiche e ci sono costruttori che, pur avendo già terminato uno più lavori, non hanno ancora incassato un euro .
In tutti Italia, secondo i dati del registro delle imprese, a fronte di 3664 nuove aziende edili, nate nell’ultimo mese, oltre 9000 sono state cancellate, con un saldo negativo di -5622».

«La IV commissione della Regione Calabria – ha annunciato Napoli – ha accolto il nostro invito. Il 15 febbraio saremo auditi sulla proposta di acquistare i crediti edilizi da parte della regione e degli enti. Una misura adottata già con successo da altri enti locali in Italia e che si è dimostrata determinante nell’evitare il collasso del settore». (rcz)

Intesa tra Confapi Calabria e Intesa San Paolo per sostenere le piccole imprese del territorio

Sostenere le piccole imprese del territorio per affrontare l’attuale contesto economico. È questo l’obiettivo dell’intesa siglata tra Confapi CalabriaIntesa Sanpaolo.

La collaborazione prevede tra gli obiettivi principali la spinta agli investimenti sostenibili attraverso linee di finanziamento ad hoc, iniziative per favorire l’utilizzo dei fondi del Pnrr, e la digitalizzazione dei processi aziendali grazie a una rete di partner specializzati.  

Il protocollo sottoscritto da Giuseppe Nargi, direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia  di Intesa Sanpaolo, e Francesco Napoli, Presidente di Confapi Calabria, rinnova l’accordo raggiunto nell’agosto del 2020 con nuove soluzioni concrete. Tra queste c’è Incent Now, la  piattaforma web dell’istituto di credito realizzata in partnership con Deloitte che permette alle  aziende di ottenere informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali  nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del Pnrr.  

Il protocollo, inoltre, dedica particolare attenzione allo sviluppo dell’imprenditoria femminile e al programma Resto al Sud, che ha l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese  guidate da giovani meridionali. In questa cornice, le sinergie fra il primo Gruppo bancario  italiano e Confapi Calabria comprendono anche i finanziamenti agevolati previsti per le madri  lavoratrici e gli studenti.  

«L’accordo siglato con Confapi Calabria rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo  sviluppo dei territori in cui opera – ha spiegato Nargi –. Il nostro Gruppo sta sostenendo concretamente  l’economia calabrese. Basti pensare che abbiamo già garantito una liquidità di oltre mezzo  miliardo di euro alle aziende e alle famiglie della regione».

«Di recente, inoltre,  – ha aggiunto – abbiamo lanciato  Crescibusiness, il programma dedicato a micro e piccole imprese che prevede un plafond  nazionale di 5 miliardi di euro e l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti tramite Pos  in negozio fino a 15 euro. Infine, con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la crescita dei  sistemi produttivi locali».  

«Un accordo di grande rilevanza quello sottoscritto con Intesa Sanpaolo – ha spiegato il presidente Napoli – Si tratta di un protocollo dai contenuti strategici per  sostenere le piccole e medie imprese della nostra regione nelle sfide che il momento storico ci  costringe ad affrontare. La partnership con Intesa Sanpaolo mette a disposizione dei nostri  associati iniziative di sostegno e strumenti finanziari che vanno nella direzione di un  superamento del gap tra il nord e il sud del Paese e porrà le basi per il rafforzamento del tessuto produttivo regionale. Una collaborazione tra il mondo dell’impresa e il mondo del credito  propedeutica al rilancio della nostra economia».  (rcz)

 

Convenzione tra Multifidicofisan e BCC Mediocrati per sostenere le imprese nell’accesso al credito

Importante convenzione è stata sottoscritta tra MultifidicofisanBCC Mediocrati, per sostenere le imprese e i professionisti calabresi nell’accesso al credito.

Nicola Paldino, Presidente della Banca, e Sandra Salemme, già Presidente di Confidi Professionisti e delegata per la Regione Calabria di Multifidicofisan, hanno sottoscritto l’accordo che permetterà a imprese e professionisti di effettuare investimenti aziendali e ottenere liquidità per pagamento fornitori e/o ripristino circolante grazie a finanziamenti a tasso agevolato rimborsabili in un periodo compreso tra 18 e 180 mesi.

«Sono soddisfatto dell’accordo firmato con Multifidicofisan – ha detto il presidente Paldino –. Se vogliamo dare una concreta mano d’aiuto a professionisti e imprese, specie le piccole e le piccolissime, è evidente che questa è la strada da seguire. E noi operiamo in tal senso. Da Bcc quale siamo, con profonda convinzione, nelle priorità della nostra agenda abbiamo le famiglie e le imprese».

«Desidero ringraziare la Bcc Mediocrati, una delle principali Banche di Credito Cooperativo del Sud Italia con 26 filiali – ha detto Salemme – e in particolare il suo Presidente. L’accordo sottoscritto permetterà davvero a tanti professionisti e  molte piccole e piccolissime aziende calabresi, di ottenere liquidità per realizzare progetti di sviluppo. Da parte del Confidi che mi onoro di rappresentare c’è, come sempre, la totale disponibilità verso gli imprenditori». (rcz)

Sviluppo economico, al via bando per promuovere competitività del sistema produttivo regionale

Fino al 5 dicembre, si potranno presentare le domande per l’Avviso Pubblico “Competitività Mercati Esteri e Digitali”, una tra le misure attive dell’assessorato regionale allo Sviluppo economico, guidato dall’assessore Rosario Varì, per promuovere la competitività del sistema produttivo regionale.

«Continua il nostro impegno per sostenere il tessuto produttivo regionale attraverso le misure attive del Por Calabria. Perché – ha sottolineato l’assessore Varì – In un momento in cui è fondamentale ampliare l’orizzonte di mercato delle imprese calabresi, la Regione ha il compito di intervenire a supporto delle attività produttive. Pertanto, con questo bando intendiamo sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi, anche digitali, da destinare ai mercati nazionali e internazionali».

Nello specifico, il bando è diretto a promuovere la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso il sostegno a processi di digitalizzazione delle micro e piccole imprese. Possono partecipare le piccole e medie imprese che presentano progetti per l’adozione di una o più soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali.

Sono finanziabili progetti per la competitività sui mercati esteri e digitali, con un costo totale ammissibile non inferiore a euro 10.000,00, che siano inerenti a una o più delle seguenti azioni: Azioni di promozione sui mercati target con l’utilizzo di strumenti di digital e social media marketing; E-commerce (realizzazione e/o implementazione di siti di e-commerce; accesso a piattaforme internazionali on-line); Consulenza di un Tem (temporary export manager) o D-Tem (digital-temporary export manager).

Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per il tramite della piattaforma web di Fincalabra. (rcz)

Avviato il corso formativo “Pronti export via” di Ice – Agenzia e Unioncamere Calabria

Ha preso il via Pronti export Via, il corso formativo di avviamento all’intenazionalizzazione organizzato da Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Unioncamere Calabria partner Enterprise Europe Network nell’ambito del Piano Export Sud 2.

Hanno preso parte al corso 23 imprese interessate ad acquisire le competenze necessarie per sviluppare strategie efficaci di penetrazione nei mercati esteri.

I lavori hanno preso avvio con i saluti istituzionali del Presidente di Unioncamere Calabria, dott. Antonino Tramontana e la docenza del corso è stata curata dal dott. Gianfranco Lai, esperto della Faculty Agenzia Ice.

Nel corso della prima giornata, in presenza, il modulo di avviamento all’internazionalizzazione incentrato sugli errori da evitare e sulle metodologie per individuare i mercati obiettivo è stato dedicato agli strumenti strategici come il Company Profile, il listino prezzi export e le schede tecniche.

Il 30 novembre si terrà la seconda ed ultima giornata formativa, in modalità on line, con focus sugli strumenti per la ricerca di nuovi clienti e le metodologie per consolidare i contatti. 

A chiusura del modulo formativo, le imprese aderenti potranno usufruire gratuitamente di una consulenza one-to-one con l’esperto di ICE Agenzia. (rcz)

 

La Regione ha istituito il Fondo Venture Capital per le imprese

Si chiama Fondo Venture Capital – FoVeC, il fondo istituito dalla Regione Calabria per finanziare operazioni di investimento nel capitale sociale di piccole e medie imprese calabresi ad alto contenuto tecnologico e innovativo.

In particolare, la finalità del fondo è quella di favorire processi di accelerazione delle imprese attraverso il sostegno finanziario di investimenti aziendali destinati alla realizzazione di produzioni ad elevato valore aggiunto e capaci di aggredire nuovi mercati nazionali e/o internazionali.

Particolarmente soddisfatto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì, il quale dichiara che «la Regione Calabria ha ampliato il paniere degli strumenti finanziari a sostegno delle imprese calabresi introducendo uno strumento nuovo, raccomandato dalla Commissione Europea, che può rappresentare una modalità innovativa di finanza, sicuramente alternativa al credito offerto dal sistema bancario».

«Con il fondo FoVeC – ha continuato Varì – l’amministrazione regionale realizza uno degli obiettivi assunti fin dal suo insediamento, ovvero quello di mettere in campo uno strumento in grado sia di sostenere le imprese calabresi che sviluppano innovazione e che presentano una significativa propensione all’internazionalizzazione, sia di poter rappresentare un’attrattiva di investimento nel territorio regionale da parte di imprese extraregionali con analoghe caratteristiche».

«La capacità di rendere più attrattiva la nostra Regione – ha evidenziato infine l’assessore Varì – passa anche attraverso la possibilità di offrire strumenti di questo tipo, capaci di irrobustire il tessuto imprenditoriale regionale sulle frontiere della competizione globale, per migliorare le condizioni di contesto e sostenere la competitività dei sistemi produttivi locali».

Lo strumento operativo prevede la sottoscrizione ed il versamento di quote di capitale sociale dell’azienda da parte di Fincalabra S.p.A., società in house della Regione, fino ad un massimo di 1 milione di euro, a seguito di una valutazione del business plan svolta secondo le tecniche normalmente in uso per gli interventi nel capitale di rischio. L’intervento, che sarà disciplinato dalla sottoscrizione di un accordo di investimento e che può prevedere anche il coinvestimento da parte di altri investitori privati e/o istituzionali, avrà natura temporanea con una durata di 5 anni, estendibile a 7.

Il fondo attualmente dispone di una dotazione pari a 3 milioni di euro a valere sulle risorse comunitarie del Por Fesr Calabria 2014-2020, con la possibilità di replicarlo e rifinanziarlo nel corso del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, il cui PR è stato di recente approvato dalla Commissione Europea.

Ad oggi il sistema economico calabrese è caratterizzato da una bassa capitalizzazione, dalla scarsa propensione all’ingresso nella compagine sociale di nuovi soci di capitali, dall’eccessivo ricorso all’autofinanziamento o ancor di più all’indebitamento bancario a breve. Pertanto, il fondo di Venture Capital può costituire un’opportunità finanziaria per le imprese calabresi e un supporto alla crescita e all’espansione di quelle con una significativa capacità di innovare e/o di internazionalizzare. (rcz)