REGGIO – Gli Amici del Museo: Bene decisioni consiglio comunale per Piazza De Nava

L’Associazione Amici del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha espresso soddisfazione per le decisioni prese dal Consiglio comunale di Reggio in merito ai problemi sollevati dal progetto di restauro e di riqualificazione della PiazzaGiuseppe de Nava, portato avanti dal Segretariato Regionale per la Calabria del Mibac.

«La testimonianza – viene spiegato in una nota – va a tutte le forze politiche presenti in aula: Gruppo di Maggioranza e Gruppo di Minoranza, che, su un argomento così delicato, hanno saputo trovare la giusta univocità, in difesa degli interessi della Città. E va al Presidente del Consiglio Comunale, Enzo Marra, che ha guidato con adeguatezza il dibattito, consentendo, ai rappresentanti delle Associazioni che avevano chiesto di parteciparvi, di poterlo fare con ampia libertà. Nonché al sindaco ff.,Paolo Brunetti, per aver saputo riversare con esatta interpretazione la volontà del Consiglio, nell’Ordine del giorno conclusivo». 

«Una seduta, quindi – continua la nota – veramente da ricordare negli annali della nostra storia civica.  Adesso, c’è da allontanare definitivamente lo spettro della minaccia che incombeva su quella gentile Piazza. Il dibattito in consiglio ha evidenziato l’essenza del problema: il progetto mette in discussione l’Identità e il Valore storico della Piazza. La Piazza Giuseppe de Nava è una “creazione dell’ingegno umano”, cioè: è non un mero spianamento, ma una struttura architettonica realizzata sulla base di apposito elaborato. Uguale concetto si può esprimere, per esempio, per il nostro superbo Lungomare».

«A suo tempo, un secolo fa – continua la nota – l’Amministrazione Comunale reggina incaricò un suo funzionario tecnico di predisporre un progetto ad hoc; costui misurò, annotò le caratteristiche del terreno, propose la realizzazione di quella Piazza, ispirandosi, tra l’altro, a uno stile architettonico in voga all’epoca: il razionalismo. Quella Piazza, quindi, è anche artisticamente datata, e ha una sua precisa identità».. 

«Inoltre – prosegue ancora la nota dell’Associazione – la Piazza, che è, a tutti gli effetti, di esclusiva proprietà della Città di Reggio Calabria, fu costruita nel posto immediatamente fuori del circuito urbano pre-terremoto 1908, perché rappresentava fisicamente l’accesso alla nuova Reggio, caparbiamente risorta dopo l’ecatombe. E i Reggini l’apprezzarono talmente da sceglierla intenzionalmente per la collocazione del fastoso e celebrativo monumento dedicato all’Uomo che più si era distinto nell’aiutare la Città a risorgere dopo il sisma, ossia il ministro Giuseppe de Nava: Vajiori».

«Identità e Valori – viene evidenziato – elementi fondamentali da tutelare e conservare, sempre; come impone la Legge. In proposito, c’è un illuminante precedente: una ordinanza emessa, il 12 marzo 2007, dalla ‘Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per la Calabria’ – cioè, cambiata l’intestazione, l’attuale ‘Soprintendenza Abap per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e per la Provincia di Vibo Valentia’ –. Riguarda un progetto di semplice modifica del disegno delle aiuole proprio di Piazza de Nava, avanzato dalla nostra Amministrazione Comunale. In questa ordinanza, testualmente si legge che «è fatto tassativo divieto di operare interventi non autorizzati che snaturino la Piazza dal punto di vista della sua identità e valore». Quando le parole sono macigni…».

«Basterà riprendere questo testo – continua la nota – applicarlo al caso attuale, e trarne le ovvie conseguenze. In tal modo, l’identità e i valori storici e sociali di Piazza de Nava saranno definitivamente di sega garantiti!  E si porrà la parola fine a questa diatriba, che affligge ormai da un intero anno l’opinione pubblica reggina». (rrc)

 

REGGIO – Il Comune avvia procedimento di rilevazione dei debiti commerciali

Il Comune di Reggio ha autorizzato l’avvio del procedimento di rilevazione dei debiti commerciali certi liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2021 approvando, contestualmente, il relativo avviso pubblico.

 A margine della seduta, l’assessore al Bilancio, Irene Calabrò, ha ricordato come «il Comune di Reggio Calabria rientri nell’elenco degli Enti destinatari delle disposizioni previste dai commi da 567 a 582 della Legge 30-12-2021 numero 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2021, numero 310, S.O.)».

«In particolare – ha spiegato – l’articolo 1 comma 574 della citata Legge 234/2021, dispone espressamente che, ai fini della quantificazione dei debiti commerciali, gli Enti beneficiari predispongono, entro il 15 maggio 2022, il piano di rilevazione dei debiti commerciali certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2021. A tal fine, l’amministrazione comunale ha approvato l’apposito Avviso pubblico, tramite pubblicazione all’Albo pretorio on line, adottando ogni forma idonea a pubblicizzare la formazione del piano di rilevazione».

«Il termine assegnato ai creditori per la presentazione delle richieste di ammissione – ha continuato la delegata alle Finanze – è di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, rinvenibile sull’home page del sito del Comune di Reggio Calabria compilando apposita istanza, in carta libera debitamente sottoscritta, da inviare – unitamente a un documento di identità in corso di validità – tramite PEC all’indirizzo: protocollo@postacert.reggiocal.it. La mancata presentazione della domanda da parte dei creditori, nei termini assegnati, determinerà l’automatica cancellazione del credito vantato».

«Le finalità della predetta disposizione – ha proseguito l’assessora Calabrò – sono volte a quantificare e valutare l’importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle richieste pervenute, per consentire all’Ente, entro il 15 giugno 2022, di proporre individualmente ai creditori, compresi quelli che vantano crediti privilegiati, nel rispetto dell’ordine cronologico delle fatture di pagamento o delle note di debito, la definizione transattiva del credito offrendo il pagamento di una somma variabile tra il 40 e l’80 per cento del debito, in relazione alle seguenti anzianità dello stesso».

Ogni utile informazione è rinvenibile nel sito web istituzionale dell’Ente: http:// www.comune.reggio-calabria.it, nell’apposita sezione “Rilevazione debiti commerciali – art. 1 comma 574 L. 234/2021” – dove è possibile scaricare avviso e schema del modello di domanda. (rrc)

REGGIO – Al via i 53esimi Premi Rhegium Julii

Il Circolo Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria ha indetto la 53esima edizione dei Premi Rhegium Julii riservati ad opere di narrativa, saggistica, giornalismo, poesia e studi meridionalistici.

Il Premio si articola in tre sezioni: Sezione A – Poesia Inedita

I poeti partecipanti dovranno inviare in 6 copie anonime max due liriche inedite, a tema libero e in lingua italiana. Solo su una delle copie dovranno essere trascritti i dati anagrafici (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o telefono cellulare, indirizzo di posta elettronica).

Sezione B – Silloge Poetica Inedita

La sezione è riservata alla silloge poetica – max n. 20 liriche inedite, a tema libero e in lingua italiana

che dovrà essere trasmessa in n. 6 copie di cui una recante i dati anagrafici (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o telefono cellulare, indirizzo di posta elettronica).

Sezione C – Racconto Inedito

La sezione è riservata al racconto inedito. Le opere, in unico esemplare, dovranno essere inviate in 6 copie, lunghezza massima quattro cartelle di n. 30 righe ciascuna, (preferibilmente carattere 12, stile Time New Roman). Le copie dovranno essere anonime. Solo su una copia dovranno essere riportati i dati anagrafici dell’autore (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o cellulare, indirizzo di posta elettronica.

Le opere dattiloscritte, debitamente fascicolate, dovranno essere trasmesse in busta chiusa improrogabilmente entro il 30 giugno 2022, alle ore 12.00 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Circolo Culturale Rhegium Julii – Via Aschenez, 239 (89125) Reggio Calabria.

La quota di partecipazione per spese di segreteria, fissata in 30 euro per ciascuna sezione, potrà essere allegata alla busta contenente le opere inviate oppure trasmessa con bonifico bancario intestato al Circolo Culturale Rhegium Julii, Codice IBAN: IT07Z 05387 16301 0000 4308 6984 (nella causale va indicato “Premio Rhegium Julii 2021” e la sezione di riferimento. Va trasmessa, inoltre, la cedola del versamento effettuato). Non saranno considerate ammissibili opere risultate vincitrici in altri concorsi letterari. Potranno partecipare soltanto autori che abbiano raggiunto la maggiore età.

Gli elaborati inviati non saranno restituiti.

La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 30 agosto 2022 (salvo impedimenti di natura sanitaria) nella sede che sarà tempestivamente comunicata. I Premi dovranno essere ritirati nel giorno indicato direttamente dagli interessati. La mancata partecipazione alla cerimonia di premiazione, qualsiasi ne sia il motivo, implica l’automatica decadenza dalla classifica e dai premi assegnati.

La Giuria per le Sezioni Poesia Inedita e silloge sarà così composta: Dott. Giuseppe Bova (Presidente), Proff.sse Benedetta Borrata, Florinda Minniti, Giovanna Monorchio, Dott. Elio Stellitano.

Per la Sezione racconto inedito la giuria sarà presieduta dal Prof. Francesco Cernuto e composta dalle componenti Rosellina Falduto, Ilda Tripodi, Teresa Scordino e Rosaria Surace(rrc)

 

CATANZARO – Dalla Commissione Ambiente una mozione contro il Parco Eolico Marino offshore

La commissione Igiene e Ambiente di Catanzaro, presieduta da Eugenio Riccio, ha approvato una mozione-atto di indirizzo che impegnerà il Comune a realizzare “tutte le iniziative utili a salvaguardare l’ecosistema marino e ogni atto che possa impedire l’installazione di parchi eolici offshore nel mare di Catanzaro.

La mozione, firmata dai consiglieri Riccio, Corsi, Gallo, Manuela e Sergio Costanzo, Russo, Altomare, Pisano, Renda e Talarico, si sono astenuti i consiglieri Angotti e Consolante, sottolinea come sono in essere «richieste di concessioni demaniali per la realizzazione di parchi eolici offshore da installarsi nello Ionio catanzarese», e che già diversi «Comuni dell’alto Ionio catanzarese, tra cui Crotone, hanno deliberato in Consiglio la propria assoluta contrarietà ai progetti di parchi marini offshore».

«Per quanto attiene il Comune di Catanzaro – si legge nella mozione – le ricadute di una eventuale installazione di un parco eolico marino offshore sarebbero da considerarsi assolutamente negative e devastanti in virtù del fatto che il territorio del Comune risulta già compromesso, nella sua integrità ambientale, dalla presenza della discarica di Alli, soggetta ad ampliamento, così come dalla presenza di una vicina centrale energetica. Va da sé che non si possano sopportare ulteriori pressioni sul patrimonio naturalistico e ambientale che costituisce una delle ricchezze su cui far leva per il rilancio economico del capoluogo».

La mozione, inoltre, ha ribadito: «Il Comune ha realizzato nel suo territorio un’oasi marina con la prospettiva di farla rientrare nel circuito dei parchi marini calabresi». Pertanto, le aree «sottomarina che rischierebbero di essere interessate da un eventuale passaggio dei “cavidotti” sono caratterizzate dalla presenza delle praterie di posidonia oceanica, ad alta biodiversità, che rivestono una grande importanza sul piano ambientale per la notevole produzione di ossigeno e per la salvaguardia della costa in virtù del proprio contributo di fissazione dei fondali e protezione delle spiagge dall’erosione».

I firmatari hanno anche sottoscritto nel documento: «Tutti noi crediamo che la posa di condotte e cavidotti sottomarini costituisce una minaccia all’habitat naturale del nostro mare, inibendo inoltre attività di pesca già notoriamente compromesse».

Di conseguenza «il Consiglio comunale di Catanzaro è fondamentale si impegni a inserire tra i suoi obiettivi per la pianificazione e il futuro sviluppo del territorio, la tutela del nostro patrimonio paesaggistico, naturale e culturale, nonché la sua valorizzazione quale risorsa attorno la quale avviare la riqualificazione urbana e il rilancio economico della nostra città. Gli eventuali cavidotti posizionati in mare rappresenterebbero una forte pressione su un territorio sottoposto a vincolo inibitorio, mentre la creazione di un parco marino offshore potrebbe causare un rischio elevatissimo sui fenomeni interferenti la biocenosi marina». (rcz)

REGGIO – Tavolo istituzionale su intervento di riqualificazione urbana di Piazza Garibaldi

Si è svolto, a Palazzo San Giorgio, l’incontro tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti della ditta aggiudicataria della gara relativa al primo lotto dei lavori su piazza Garibaldi che interesseranno gli scavi archeologici.

Presenti al tavolo tecnico il Sindaco f.f., Paolo Brunetti, gli assessori comunali al Bilancio, Cultura e Turismo, Irene Calabrò e Lavori Pubblici, Rocco Albanese, il Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano, la funzionaria della stessa Soprintendenza, Michelangela Vescio e il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Demetrio Beatino.

L’incontro è servito per tracciare il cronoprogramma entro cui si svilupperà l’intervento (che fa capo ad una linea di finanziamento dei Patti per il Sud pari a circa 1,4 milioni di euro) nell’importante piazza del centro cittadino in cui, com’è noto, nel 2016 sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici.

L’obiettivo condiviso da tutti gli attori coinvolti e più volte ribadito anche nel corso dei lavori del tavolo tecnico, è quello di realizzare un’opera che possa valorizzare al meglio il patrimonio storico che l’area di Piazza Garibaldi custodisce e, al tempo stesso, rendere funzionale e accessibile tale spazio da un punto di vista urbanistico e della mobilità. 

«È stato un incontro molto utile – hanno commentato al termine dei lavori il Sindaco f.f. Brunetti e l’assessora Calabrò – che ci consente di riavviare in modo efficace il percorso di rilancio di questa importantissima piazza della nostra città. Con i responsabili della Soprintendenza e i tecnici della ditta incaricata di eseguire i lavori di scavo, abbiamo svolto un primo punto operativo rispetto a quanto dovrà essere fatto, osservando da vicino le carte e il progetto complessivo che interessa tutta la piazza».

«Le nostre attenzioni, in questa fase preliminare, – hanno aggiunto i rappresentanti di Palazzo San Giorgio – sono tutte concentrate sui vari passaggi preparatori rispetto a quello che dovrà essere l’area di cantiere che, in un primo momento, interesserà la zona a monte della piazza. Successivamente, si aprirà la fase di scavo che servirà anche a valutare, passo dopo passo, se nell’area sono presenti altri elementi o reperti archeologici di pregio che occorre tutelare, operando sempre di concerto con la Soprintendenza.

«L’idea di fondo, – hanno rimarcato il Sindaco f.f. Brunetti e l’assessora Calabrò – è quella di muoverci secondo due direttrici parallele ma fra di loro perfettamente coerenti, ovvero da un lato dar vita ad un vero e proprio cantiere all’aperto, un “under construction” di grande rilievo culturale, fruibile dalla collettività e dunque aperto ed accessibile a studenti, ricercatori e visitatori. Al tempo stesso, l’intervento punta a rendere la piazza un’area finalmente innovativa da un punto di vista urbanistico e pertanto rispondente alle diverse esigenze che in essa insistono, pensiamo solo alle tante attività commerciali, al semplice passeggio da parte dei cittadini e alla mobilità dei tanti utenti e pendolari della Stazione centrale».

«Ci sono tutte le condizioni, dunque, – hanno concluso Brunetti e Calabrò – per riavviare l’opera di riqualificazione e valorizzazione, specie in chiave turistica e attrattiva, di questa storica piazza di Reggio, nella consapevolezza che solo attraverso la collaborazione e una visione comune fra tutti gli attori coinvolti, a cominciare dalla cittadinanza, sia possibile realizzare l’obiettivo sul quale stiamo lavorando». (rrc)

SANTA SEVERINA (KR) – Al via il progetto “Non abusiamo del mare”

Parte dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “D. Borrelli” di Santa Severina il progetto di educazione ambientale Non abusiamo del mare, realizzato dall’Arpacal in partenariato con la Capitaneria di Porto di Crotone e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ANMI – Gruppo di Crotone.

Le scuole che hanno aderito al progetto, infatti, dopo una fase di pianificazione dell’offerta didattica, ma anche di stretta organizzazione delle lezioni nel rispetto delle normative anti Covid-19, sono pronte ad entrare nel vivo del progetto che, come noto, è finanziato con fondi POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020, Piano di Azione 6 – Azione 6.5.A1 – SUB-Azione 4″, e si rivolge agli studenti degli Istituti scolastici ricadenti nel territorio di riferimento “UPTR 8bc- Valle del Neto e area del Cirò”, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del valore della biodiversità e del paesaggio, sostenendo nelle scuole azioni di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sui temi ambientali.

Recentemente rimodulato per adattarlo alle nuove contingenze determinate dalla situazione pandemica, pur mantenendo innovatività e rigore scientifico, il progetto è la risultante della collaborazione tra il Centro Regionale Sistemi di Gestione Integrati Qualità e Ambiente diretto dalla dr.ssa Sonia Serra ed il Centro Regionale Strategia Marina diretto dal dott. Emilio Cellini, e coinvolge il personale Arpacal delle sedi di Cosenza, Crotone e Catanzaro.

A partire dalle lezioni di domani nell’istituto Omnicomprensivo Statale “D. Borrelli” di Santa Severina, gli studenti e gli insegnanti saranno direttamente coinvolti in una serie di incontri formativi specifici con approfondimenti sulle diverse tematiche di tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile del territorio; previste anche le proiezioni di video professionali, con contenuti realizzati dai tecnici Arpacal nel corso del progetto e “segmentati” in base alle diverse matrici che compongono l’intera offerta didattica.

Il tutto programmato per analizzare il paesaggio e la biodiversità della Valle del Neto e dell’area del Cirò, con studio e conoscenza anche delle attività produttive che incidono sul territorio, il loro impegno in tema di acquisti verdi e consumo responsabile, il possesso delle certificazioni ambientali e l’analisi dell’economia circolare, ma anche i comportamenti che ciascuno può tenere per tutelare l’ambiente con piccole azioni quotidiane più responsabili e consapevoli.

Un particolare focus sarà dedicato alle attività di controllo dell’inquinamento marino condotte dal Centro Regionale Strategia Marina di Arpacal, nell’ambito di quanto prescritto dalla Direttiva Comunitaria “Marine Strategy”. Agli studenti, infatti, saranno fornite informazioni tecnico-scientifiche sull’inquinamento in mare da microplastiche, rifiuti galleggianti e spiaggiati, con dimostrazioni – anche grazie all’ausilio del personale della Capitaneria di porto di Crotone  – sulle attività analitiche di laboratorio per il loro monitoraggio.

Nelle prossime settimane, in parallelo all’offerta didattica, sarà infine lanciato il concorso “Ecoarte”: attività di “Laboratorio creativo” curato dagli studenti attraverso la creazione di opere artistiche, che saranno esposte nel corso dell’estate 2022 nella sede ANMI di Crotone ed una apposita giuria ne decreterà il vincitore. (rkr)

REGGIO – Domani chiude la mostra “ArtEfizio”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 10, all’Accademia di Belle Arti, il finissage della mostra ArtEfizio, curata da Francesco FinottiMarcello Francolini, rispettivamente docenti di “Plastica Ornamentale” e “Stile, Storia dell’Arte e del Costume” presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. 

L’esposizione raccoglie i risultati del ciclo di corsi brevi intitolati Dall’aula al cantiere – materiali, tecniche e stili della decorazione, curato dallo stesso Francesco Finotti e dall’artista decoratrice di chiara fama Silvia Moro

Si possono infatti ammirare i lavori dei giovani artisti sotto forma di Grande Installazione Ambientale quasi a ricordare le suggestioni del bosco

Nel corso dell’evento verrà presentato il catalogo dei lavori, alla presenza degli artisti, studenti ed ex studenti, oltre ai docenti della stessa Accademia. 

Anche questo evento rientra tra quelli programmati nell’ambito del “Laboratorio dello Stretto” progetto finanziato con l’Azione 10.5.1 del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020”, sotto la supervisione del Responsabile Scientifico Maria Daniela Maisano, del Direttore Artistico Francesco Scialò e del Presidente Francesca Maria Morabito(rrc)

REGGIO – Allo Spazio Open il libro di Pino Ippolito Armino

Sabato 5 febbraio, a Reggio, alle 17.30, allo Spazio Open, la presentazione del libro Storia della Calabria Partigiana di Pino Ippolito Armino.

L’evento è stato organizzato dall’Anpi di Reggio Calabria in sinergia con lo Spazio Open e rientra tra le attività di memoria attiva. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolta la videolezione del prof. Pasquale Amato sul tema La Shoah tra memoria e attualità, una riflessione tra passato, presente e futuro, riprendendo le parole dello stesso storico, sulla «più sofisticata strategia di annientamento dell’uomo sull’uomo mai perpetrata, un’azione aberrante che aveva dei precedenti e la pericolosa tendenza a ripetersi in forme differenti ovunque si creino le condizioni» e sulla «radice profonda che risiede nella malapianta di un razzismo presente dalla notte dei tempi nella storia dell’umanità, da estirpare affinchè non continui più ad avvelenare il mondo». Un intervento, quello di Amato, utile a riprendere storicamente l’aberrazione razziale del nazifascismo e a collegarla a fenomeni come, a esempio, le violenze contro i migranti al confine polacco-bielorusso.

Il libro di Armino è un testo significativo, considerato che, attraverso la raccolta di storie di antifascisti della prima ora, di militari che vollero restare fedeli al loro giuramento, di lavoratori emigrati e pronti a intervenire in armi, in modo per nulla retorico e scontato, si inserisce nel recente riconoscimento del contributo del Mezzogiorno nella guerra di Liberazione che oppose i partigiani della causa italiana alla tirannia nazifascista, rovesciamento dell’opinione che vorrebbe ridurre i partigiani meridionali a militari intrappolati a Nord dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943. (rrc)

REGGIO – Sabato Laura Boldrini presenta il libro “Questo non è normale”

Sabato 5 febbraio, al Cine Teatro Metropolitano di Reggio, Laura Boldrini presenta il suo libro “Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne”, edito da Chiarelettere. 

L’evento è organizzato dall’Associazione Ipazia Centro Donne contro la violenza in collaborazione con Lions Club – RC Host Distretto 108ya e l’Associazione D.L.F. di Reggio Calabria. 

Saluteranno i presenti Franca Milazzo (Presidente dell’Associazione IPAZIA) e Maria Emanuela De Vito (Componente CPO Consiglio Giudiziario presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria). Interverrà la Consigliera di Parità della Regione Calabria, Tonia Stumpo. La giornalista Anna Foti de LaC News24 intervisterà l’autrice, l’on.le Laura Boldrini. Concluderanno l’iniziativa Rosy Perrone, Segretaria Generale CISL Reggio Calabria, e Antonella VeltrIi, Presidente D.I.Re. Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza. 

CROTONE – Presentata la nuova Giunta comunale

È stata presentata, nella Sala Consiliare del Comune, la nuova giunta comunale di Crotone, guidata dal sindaco Vincenzo Voce.

Il sindaco Voce ha preliminarmente illustrato le deleghe assegnate agli assessori: All’avv. Sandro Cretella sono state affidate le funzioni di vicesindaco, Affari Generali, Personale, Organizzazione amministrativa, Avvocatura, Comunicazione e Informazione Istituzionale; All’ing. Luca Bossi Urbanistica, Trasporti, Sport, Impiantistica sportiva, Amministrazione Digitale, PNRR; Al dott. Antonio Scandale Bilancio, Patrimonio e Società partecipate; All’avv. Natale Filiberto Attività Produttive, Fiere e mercati, Servizi demografici; Alla prof.ssa Rachele Via Pubblica Istruzione, Cultura e Antica Kroton; Alla dott.ssa Rossella Parise Legalità dell’azione amministrativa, Lavori Pubblici e Servizi tecnici; Alla dott.ssa Maria Bruni Programmazione comunitaria, Programmi Complessi, Transizione Ecologica ed Energetica, Turismo; All’avv. Filly Pollinzi Politiche sociali; All’avv. Giovanni Pitingolo Verde pubblico, Decoro urbano, Randagismo, Tutela e valorizzazione del centro storico, Tutela e valorizzazione dei quartieri, Spettacolo.
Il sindaco ha trattenuto le deleghe Ambiente e Polizia Locale.
Il sindaco ha ringraziato gli uscenti Carla Cortese, Ugo Carvelli e Ilario Sorgiovanni per il lavoro svolto.
«Come avete visto – ha spiegato il primo cittadino – non si è trattato solo di nuovi ingressi in Giunta e, tra l’altro, sono certo che Maria Bruni e Gianni Pitingolo sapranno dare il loro contributo alla squadra e alla città, ma anche una rivisitazione delle deleghe per dare impulso e maggiore slancio a settori fondamenti per la vita cittadina».
«Ci attende la sfida del PNNR, dobbiamo aprire i cantieri di Antica Kroton, intercettare finanziamenti per cambiare il volto della città, mettere in campo tutte le risorse che abbiamo a disposizione, rafforzare la macchina amministrativa» ha detto il sindaco che ha aggiunto che le scelte sono state condivise con la maggioranza in Consiglio ed ha ribadito che si è trattato di un pit stop per mettere a punto la macchina ma che non esclude nel futuro ulteriori momenti di riflessione sempre nell’interesse della comunità amministrata. (rkr)