PETILIA POLICASTRO (KR) – Giornata contro violenza sulle donne, l’iniziativa di Progetto di Vita

Il 25 novembre, a Petilia Policastro, alle 10, nella sala convegni dell’Hotel Ristorante “La Gamma d’oro”, è in programma una iniziativa organizzata da Progetto di Vita in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Intervengono Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo, Rosario Sergi, sindaco di Platì, Domenico Giorgi, presidente del Consiglio comunale di San Luca, Innocenza Starace, avvocato del Foro di Foggia e autrice del libro Non ce lo dire a nessuno – Diario dell’avvocato Giusy di PotenzaPaolo De Chiara, giornalista e direttore di WorldNews, autore del libro Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la fimmina che sfidò la schifosa ‘ndrangheta.

E ancora, Adriana Colacicco, co-fondatrice del Progetto di Vita e Gerardo Gatti, co-fondatore del progetto di Vita. (rkr)

REGGIO – Metrocity e Centro Internazionale Scrittori della Calabria insieme per la cultura

Protocollo d’intesa tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, finalizzato all’organizzazione di 25 eventi utili a conoscere ed approfondire la storia e l’opera di altrettanti letterati reggini e calabresi.

Il protocollo è stato presentato al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”, alla presenza del consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, e della presidente del Cis Calabria, Rosita Loreley Borruto. In sala erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’associazione “Calabria-Spagna”.

Per Quartuccio si tratta di «un’iniziativa mirata a ridare slancio e vigore ad un tempio della cultura come Palazzo Crupi, custode delle nostre radici, dell’arte, della bellezza e della cultura che rendono unica ed inimitabile la nostra meravigliosa area metropolitana».

«Grazie alla collaborazione col Cis e con la  presidente Borruto – ha aggiunto Quartuccio – saremo in grado di analizzare l’opera du alcuni fra i figli migliori della nostra terra che hanno contribuito a farla crescere e conoscere in tutto il mondo. Ogni angolo della città metropolitana, infatti, è colmo di storie e testimonianze dalle quali ognuno di noi può attingere per abbeverare la propria sete di conoscenza. L’approfondimento che ha inteso svolgere il nostro settore, dunque, permetterà di scoprire scrittori che, in molti casi, sono entrati nel Pantheon della letteratura italiana».

Allo stesso modo, la presidente Borruto si è detta «entusiasta nel poter continuare un rapporto con l’ente che, in questi anni, si è speso tantissimo sui temi della cultura e del sapere».

«Nel caso specifico – ha concluso – il protocollo d’intesa sarà strumento essenziale per tornare ad accendere i riflettori su geni assoluti della letteratura, in ogni sua sfaccettatura, come lo sono stati, fra gli altri, Corrado Alvaro, Nicola Giunta, Lorenzo Calogero, Leonida Repaci, Rodolfo Chirico, Gilda Trisolini, Alba Florio o Giovanna Gulli». (rrc)

REGGIO – Con Demetrio Crucitti si parla delle minoranze linguistiche

Importante appuntamento, oggi pomeriggio (domenica 21 novembre), a Reggio, alle 18, nella sede dell’Associazione Culturale Le Muse, sulle minoranze linguistiche con Demetrio Crucitti, già direttore della sede regionale della Rai.

Un appuntamento, organizzato «dopo il prologo di domenica scorsa che ha avuto come argomento l’area grecanica e la grecità, di continuare a trattare questa tematica, seguendo il tema delle minoranze linguistiche storiche in Calabria» ha spiegato il presidente dell’Associazione, Giuseppe Livoti, spiegando che «dopo la denuncia della spoliazione della cultura grecanica sin dagli anni settanta come ribadito piu’ volte e fermamente da Pasquale Casile, Salvatore Dieni e Domenico Carteri, questa volta l’argomento verterà sui diritti costituzionali negati».

Crucitti è uno dei massimi esperti aziendali in tema di innovazione tecnologica in Rai dal 1986. Ha lavorato al Centro di Produzione di Roma, in via Teulada, successivamente come responsabile in RaiWay, società del gruppo Rai, ha curato la gestione nazionale degli impianti di Isoradio, canale di pubblica utilità dedicato alle informazioni sulla mobilità. Dal 2005 dalla direzione strategie tecnologiche ha collaborato con il Centro Richerche per la sperimentazione applicativa dei decorder interattivi per le piattaforme digitali terrestri e satellitari.

Ha avuto la direzione tecnica per gli isnediamenti delle regioni per lo sviluppo informatico nella progettazione e promozione di impianti ad alta frequenza. A Trento è venuto in contatto con il mondo delle minoranze e della successiva tutela. Importante il ruolo dell’accessibilità per le tecnologie per le persone disabili, come ciechi e sordi, che lo hanno condotto a produrre servizi utili alle diverse abilità con la produzione di programmi con il linguaggio dei segni per i sordi ed l’autodescrizione per i ciechi, esperienza trasferita poi, nei 10 anni di direzione della sede  Rai Calabria.

I saluti istituzionali vedranno un’altra figura importante calabrese, ovvero Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi e presidente dei Comuni dell’Area Grecanica. I vari momenti della serata verranno scanditi dalla partecipazione del Coro Giovanile Laudamus ed il Coro delle Muse diretto dai Maestri Enza e Marina Cuzzola che, ormai in piena e costante sinergia, continuano a produrre ed a fare eseguire brani della tradizione ionica calabrese, facendo un lavoro di ricerca attenta e meticolosa.

L’ingresso vedrà la precedenza con controllo dei green pass ai soci e succesivamente al pubblico fino ad esaurimento dei posti. (rrc)

REGGIO – Gli Amici del Museo in visita al Museo San Paolo

L’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria ha visitato il Museo San Paolo, allocato negli ambienti della Calabria della Cultura.

Ad accogliere il sodalizio, il presidente della Fondazione Museo San PaoloRaffaele Cananzi, che si è complimentato per l’attività di  promozione del patrimonio storico della Città di Reggio che l’Associazione svolge.

Dal canto suo, il Presidente dell’Associazione, prof. Francesco Arillotta, ha ricordato il Fondatore del Museo, il canonico don Francesco Gangemi, il quale unì la sua missione sacerdotale con la passione per l’antico e per il bello artistico, mettendo assieme testimonianze provenienti anche da fuori Italia, e poi, con grande gesto di amore verso la propria Città, volle che il frutto delle sue illuminate ricerche rimanesse a totale disposizione della cittadinanza. 

Quindi, il gruppo, con la guida del dr. Fabio Pellicanò, responsabile del Museo, e del Consigliere dell’Associazione, dr. Roberto Crupi, si è soffermato lungamente nelle sale, per osservare ed apprezzare tutte le diverse collezioni in esse esposte. È stato un continuo prendere consapevolezza dei tesori d’arte e di storia che il ‘Museo San Paolo’ contiene: dalle suggestive icone ortodosse, tra cui una raffigurante il reggino San Gerasimo, alla grande tavola quattrocentesca raffigurante San Michele Arcangelo, dagli incunaboli e dalle rare cinquecentine all’antico libro di preghiere in lingua copta, fino alla patera realizzata nel ‘700 con l’argento dei filoni argentiferi del nostro Valanidi.

Rimarchevoli i tanti quadri, tra i quali segnalate le tele definite opere di scuola Carràccesca che forse vanno fatte risalire alla presenza in Reggio del cinquecentesco pittore bolognese Vincenzo Gotti.

A conclusione della visita, è stato espresso l’auspicio che il Museo possa presto contare su un numero maggiore di sale, per una offerta culturale ancor più adeguata al valore delle opere che esso conserva. (rrc)

CATANZARO – L’iniziativa di Fondazione Città Solidale e Catanzaro Calcio per i più piccoli

Oggi e domani, in occasione della Giornata Universale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, a Catanzaro, è prevista una iniziativa che vede protagonisti i minori accolti nelle strutture della Fondazione Città Solidale, organizzata insieme al Catanzaro Calcio.

Questo pomeriggio, infatti, i giovani incontreranno il Presidente, Padre Piero Puglisi, per riflettere sulla tematica, rendendo omaggio, tutti insieme a Beato Carlo Acutis, il “patrono di internet” affinché possa essere un esempio per tutti gli adolescenti. Nella giornata di domani, invece, i ragazzi saranno sugli spalti dell’Us Catanzaro, dove organizzeranno un piccolo flash mob per ricordare che ogni cosa va fatta ed ha un senso autentico e profondo se la si fa “per i diritti dei bambini”.

Ecco allora che si scenderà tutti in campo per vincere una delle partite più difficili ma più bella quella in favore dei diritti dei più piccoli, non ci sarà avversario se non l’ingiustizia, ogni gol sarà una nuova conquista che una società civile deve garantire al proprio piccolo cittadino…

Lo sport non poteva esimersi da far sua una causa così importante e aiutare, un ente impegnato nel sociale e per i minori da anni, nel sensibilizzare su un aspetto così importante. Pur essendo ormai in una società avanzata e progredita è fondamentale ricordare che ci sono bambini, che vivono anche il nostro territorio, a cui vengono negati diritti fondamentali come quello alla vita, alla cura, all’istruzione.

Tutto ciò nonostante esista la Convenzione Onu sui diritti dei bambini che espressamente riconosce ai bambini e alle bambine la titolarità di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. L’iniziativa, proposta da Città Solidale e sposata immediatamente dalla società giallorossa intende diffondere una cultura che metta i bambini sempre al centro, dal punto di vista decisionale e pratico. Un gol ad ogni forma di abuso, violazione e discriminazione perpetrata a discapito di un bambino. (rcz)

CATANZARO – Successo per il concerto per zampogna e orchestra

Grandissimo successo, al Teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro, per il concerto per zampogna e orchestra dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti dal maestro Giovanni Pompeo, che ha coinvolto e appassionato il pubblico.

Diretti dal Maestro Pompeo, sei straordinari solisti: Gabriella Aiello (canto); Marco Tomassi (sordellina); Eric Montbel (musette de cour); Antonio Critelli (surdulina, gaita, ciaramella); Giuseppe Muraca (zampogna a paru, fischiati), Giuseppe Braccio (chitarra battente).

Ma è il direttore artistico di questo evento – che rientra nell’ambito del progetto Sulle orme di Alan Lomax, finanziato dal Ministero dei Beni culturali, con il Comune di Caulonia capofila e la Fondazione Politeama di Catanzaro partner – il motore creativo di un incontro fra due generi che potevano sembrare inconciliabili: il maestro Danilo Gatto, che ha arrangiato i brani scelti, assieme a Carlo Frascà.

Quando le note della zampogna a chiave hanno spezzato il silenzio per introdurre i virtuosismi di Haendel e della sua pastorale (piva) tratta dal “Messiah”, l’opera classica cantata dalla voce del popolo è diventata spettacolo.

Dice bene, al termine del concerto, il maestro Pompeo: il pubblico dopo un iniziale disorientamento si è calato perfettamente nel “sound” lasciandosi trascinare da un continuo scambio di sonorità, tra classico e popolare. Per Pompeo il lavoro di Gatto «è stato encomiabile, non si è trattato di un arrangiamento, sarebbe riduttivo parlarne in questi termini. Il maestro Gatto ha cercato una maniera sua, molto personale, e anche un po’ difficile di mettere insieme questi due mondi».

Si parte con i brani composti tra il Sei e il Settecento ed eseguiti dalla “sordellina”, una cornamusa polifonica cromatica con 40 chiavi tipica delle corti napoletane del Rinascimento, da qualche anno magistralmente ricostruita da Marco Tommasi secondo la testimonianza di tre quadri d’epoca che la raffigurano. Tommasi ha eseguito insieme a Mombel alcuni pezzi recuperati dall’archivio della memoria popolare attraverso i toni e i ritmi che raccontano il Grande Sud.

La prima parte, quindi, insieme a Haendel ha visto in programma brani tradizionali da “L’ame entendit” del diciassettesimo secolo, alla “Sfessania” di Baldano, passando per le “Sette ali” dello stesso Tomassi, la “Ninna nanna del Bambin Gesù” di Orazio Michi dell’Arpa, “Branle de resse” di Pierre Borjion de Scellery e “Branle de village” di François-André Danican Philidor (gli ultimi rivisti da Carlo Frascà).

Nella seconda parte, Danilo Gatto ha affiancato all’organetto i musicisti, sapiente interprete della Sonata Streuza, pezzo degli storici Re Niliu (Gatto è stato protagonista della ricerca e della contaminazione tra popolare ed etnico, prima coi Re Nilui, poi coi Phaleg), ma anche di “Sonata streuza”, “Trittico”, “Intrusioni”, “Compari tutti i dui”.

Tra le varie riletture proposte, notevole la versione folk di “Stranizza d’amuri” di Franco Battiato, che è anche una delle chiavi di lettura del discorso portato avanti dalla manifestazione: la musica popolare è stata riletta, riproposta da quella colta e dal pop, quindi la musica popolare è in grado di rileggere, riutilizzare, riproporre i brani classici e pop. Toccante l’interpretazione da parte di Gabriella Aiello di Andrea e la montagna, emozionante omaggio a Giancarlo Riccelli, cantautore, leader degli Arangara, scomparso a causa del covid.

In scena, ieri sera «l’incontro di due mondi che si non sono parlati molto, quasi ignorati. Specialmente in Italia – ha affermato Danilo Gatto –. La prima parte del programma del concerto ha dimostrato che non è stato sempre così: Hendel si ispira in un movimento del suo Messiah, e non è un caso isolato nella sua produzione, proprio alle zampogne campane o calabresi. La presentazione della sordellina, piccola zampogna di corde del XVII secolo, ricostruita dopo 300 anni da Marco Tomassi insieme ad Eric Montbel, dimostra che questo dialogo un tempo è esistito».

«E riprende oggi – conclude Gatto – quando questa musica è entrata anche in alcuni conservatori italiani come il “Tchaikovsky di Catanzaro-Nocera Terinese». (rcz)

CROTONE – Il 26 l’incontro su “Dante e la medicina, un rapporto privilegiato”

Il 26 novembre, a Crotone, alle 18, nel Comitato di Crotone della Società Dante Alighieri, è in programma l’incontro su Dante e la medicina, un rapporto privilegiato organizzato dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Crotone insieme all’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.

Introduce Antonella Cosentino, presidente Società Dante Alighieri Comitato di Crotone. Relaziona Francesco Lopez Ph.D. Università di Pisa. (rkr)

REGGIO – Alla Luna Ribelle l’evento “Linfomi follicolari”

Domani mattina, alle 9, a Reggio, alla Luna Ribelle, è in programma il meeting sui Linfomi follicolari, organizzato da Linfovita, nell’ambito del progetto Un medico per amico.

«Questi appuntamenti hanno l’obiettivo di trasmettere messaggi positivi alla collettività in termini di lotta e sopravvivenza ai linfomi e dare sempre più risalto alla centralità del paziente – affermano i responsabili dell’evento, Caterina Stelitano e Massimo Federico –. Ogni paziente non ha soltanto bisogno di ricevere le migliori cure, ma anche di stringere un’alleanza terapeutica con il proprio medico, basata sulla fiducia, sull’ascolto e sull’impegno reciproco perché quando si combatte insieme, è più facile raggiungere l’obiettivo comune, che è quello della guarigione».

«Il carattere distintivo di Linfovita – hanno aggiunto – è rappresentato proprio dalla partecipazione attiva dei pazienti che, ogni giorno, danno testimonianza di quello che è il claim dell’associazione stessa: “Speranza alla vita e Fiducia alla ricerca».

L’evento, moderato dalla giornalista Eva Giumbo, dopo i saluti dell’ematologa Stelitano e dei dottori Bruno Martino e Francesco Araniti, approfondirà temi quali la Diagnosi di un linfoma follicolare con la dottoressa Teresa Marafioti, Dopo la diagnosi la stadiazione: ruolo della PET con il dottor Giorgio Restifo e La terapia iniziale e la valutazione della risposta clinico-molecolare con il dottor Massimo Gentile.

Si occuperà di “Radioterapia” il dottor Carmelo Tuscano e Cosa fare quando la malattia si ripresenta il dottor Massimo Federico, mentre esaminerà I controlli dopo la terapia: una scelta equilibrata tra costi e benefici, il dottor Marco Rossi.

Un appuntamento che mira a diffondere la consapevolezza su queste malattie ma anche, un importante momento di confronto e approfondimento tra gli operatori sanitari che si impegnano ogni giorno per prendersi cura delle persone che vivono con il linfoma. (rrc)

CURINGA (CZ) – Premio Internazionale “Ali sul Mediterraneo”, domani la “Cena d’Autore

È con la Cena d’Autore, in programma domani sera a Curinga, che riparte il Premio Internazionale Ali sul Mediterraneo – Libri & Cultura Festival.

Un viaggio, questa volta, tra le eccellenze editoriali, musicali e territoriali capaci di dare nuova linfa all’intera regione, il tutto per un Sud Italia più forte capace di dialogare con se stesso e con le migliore realtà internazionale. In questa cerimonia di consegna, si esalteranno i sapori e la cultura, una sorta di affascinante vetrina  che parte dalla enogastronomia e ingloba libri , luoghi e musica d’autore. Una serata  speciale degna delle migliori città europee dove istituzioni, associazionismo, scuole, artisti, giornalismo e operatori culturali si incontrano per  premiare e parlare dello stato attuale della cultura ma dentro un contenitore di gioia culturale.  

Tantissimi i protagonisti della serata: Graziella Ferrise con il suo ultimo lavoro Le Stelle Salenti,  lo scrittore Nicola Medaglia con i suoi lavori tra storia, religione e filosofia con il suo ultimo lavoro Il Profeta e il Messia, che riceverà il premio alla carriera. 

Tra i premiati della serata ci sarà il talentuoso compositore e chitarrista Daniele Fabio e la Città di Tropea simbolo di eccellenza nel mondo. Presenti operatori e l’Amministrazione comunale di Tropea, che ritireranno il premio ed interverranno su turismo e cultura. 

Inoltre, tra gli illustri ospiti saranno presenti il direttore della Caritas Don Fabio Stanizzo, il Consigliere Regionale e sindaco di Soverato, Ernesto Alecchi, il presidente di Legambiente Gianni Arena, il sindaco di Curinga Vincenzo Serrao, il sindaco di San Pietro a Maida Domenico Giampà con l’assessore alla cultura Loretta Azzarito e il Presidente del consiglio comunale Domenico Pallaria che interverranno con i nuovi premiati Ali sul Mediterraneo ( simboli di impegno, esempio e “ponte” per le nuove generazioni).

Ad arricchire la serata, reading e arte con il Maestro Bruno Catanzaro e la stilista Cristina Medaglia, e tante altre sorprese culturali presentate dai commissari Tommaso Colloca e Stefania Rotella.

Molto soddisfatti gli organizzatori a partire dal lungimirante presidente Bruno Giuliano, che sottolinea l’importanza di andare oltre i “Campanilismi” per una visione di insieme  mettendo il territorio Calabria al passo con le iniziative culturali di livello internazionale.

«L’esperienza della Cena d’autore si sposa perfettamente con la mission della kermesse in un contesto di gioia ed estro culinario tutto per  esaltare arte e  cultura, piattaforma fondamentale per una Calabria più forte» ha sottolineato l’instancabile stilista Cristina Medaglia, direttrice Artistica di Ali sul Mediterraneo. 

«Una tappa che diventa l’inizio dei lavori di Ali sul Mediterraneo nona edizione, una serata  dove l’amore autentico  per la Calabria  è  trainata da una locomotiva di valorizzazione in una terra dalle infinite potenzialità  da far emergere con maggior vigore», come ci racconta il coordinatore di Ali sul Mediterraneo, Nico Serratore.

Il tutto per mettere in contatto il meglio di questa regione attraverso gli “affermati”, stimolo per  le nuove generazioni che aspettano modelli,  risposte, suggerimenti e prospettive future nella nostra meravigliosa Calabria.