LAMEZIA – Si presenta l’iniziativa “Coltivare il futuro”

Questo pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 18, nella Sala “G. Napolitano” del Comune, la presentazione dell’iniziativa Coltivare il futuro”, quattro giorni di meeting dedicati al mondo dell’agricoltura, in programma dal 30 gennaio al 2 febbraio, ideata ed organizzata da Eugenio Mercuri, direttore del portale Agrintour.it, con il supporto ed il patrocinio del comune di Lamezia Terme.

L’evento si pone come mission quella di porre l’intera Regione Calabria, al centro del dibattito sull’agricoltura del domani e dunque, sull’innovazione tecnologica e nuovi servizi. Una dimensione digitale che unirà diverse dimensioni del tema agricoltura che, naturalmente, confluiranno sulla necessità di far crescere il nostro territorio.  

Una serie di seminari, dibattiti e webinar, porranno in comunicazione imprenditori e diversi protagonisti del settore, che si confronteranno per meglio lavorare in squadra, ed offrire al consumatore finale, l’eccellenza della filiera agroalimentare calabrese.

Agrintour sarà il luogo digitale all’interno del quale, persone di tutto il mondo potranno incontrarsi e se pur in rete, condividere idee, innovazioni, risultati e nuove sfide.

Il mondo virtuale di Agrintour raccoglie la sfida dei tempi e mette a disposizione le proprie competenze, le proprie conoscenze e le diverse esperienze al servizio dei produttori, operatori e visitatori in totale sicurezza, Il tutto con un semplice click. Di notevole interesse saranno i temi che si affronteranno nei vari incontri virtuali, dai distretti del cibo alle energie rinnovabili nelle aziende agricole; dall’Apicoltura all’agricoltura di precisione, non dimenticando PNRR ed altre tematiche affini. 

Nevralgico sarà poi, un grande evento digital con i calabresi nel mondo residenti in Argentina, con ospiti di altissimo livello, ed il coinvolgimento dell’Università Uncas argentina, dell’Accademia Gastronomica, e di alcune autorità governative.

Durante la serata sarà inoltre, presentata l’iniziativa “La Fiera va in Scena”, un progetto legato alla tradizione della fiera agricola dell’ex comune di Sambiase, ideato ed organizzato dalla Scuola Di Canto e Arti Sceniche “A Regola D’arte” di Tiziana de Matteo, “Lameziaterme.it”, con il contributo del gruppo teatrale “G. Vercillo” e supportata anch’essa, dall’amministrazione comunale.

Un’idea quest’ultima, che nasce dalla volontà di tenere sempre desta l’attenzione sulla tradizione agricola della fiera, parte integrante del patrimonio storico della città e che, per questa edizione ritroveremo come rivisitazione scenica ed artistica. La fiera agricola di Sambiase per l’occasione dunque, diventerà sketch teatrale, poesia del poeta in vernacolo, Ciccio Scalise, progetto audio-fotografico. (rcz)

Con “Tutte le cose si compiono” si chiude la terza edizione di Ceilings

È con la mostra Tutte le cose si compiono di Claudia Giannuli che si chiude la terza edizione di Ceilings, il progetto dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, cofinanziato dalla Regione Calabria con i fondi Pac Calabria 2014-2020.

L’esposizione, a cura di Simona Caramia, è visitabile dal 25 gennaio al Museo Archeologico Lametino e si chiude con l’intervento di Claudia Giannuli, a cui l’artista lavora da maggio e che è stato possibile grazie al lavoro sinergico di docenti e studenti dell’Accademia: i professori Andrea Grosso Ciponte, Lea Urzino e le allieve Michela Intrieri, Maria Gilda Perri e Giorgia Rosi.

L’opera di Giannuli, pensata per il Museo archeologico nazionale lametino e fortemente voluta dalla direttrice dott.ssa Simona Bruni, restituisce simbolicamente un frammento di storia importante a tutto il territorio calabrese.

Nel testo del catalogo generale di Ceilings, Simona Caramia – curatrice dell’intervento e direttore artistico dell’intero progetto – scrive: «Tutte le cose si compiono nasce da un’attenta analisi della collezione permanente del Museo lametino, omaggiando il Tesoro di Sant’Eufemia, composto da un diadema, parti di due o tre collane, terminali di un paio di orecchini a spirale, pezzi di alcune cinture, un anello e frammenti di altri ornamenti appartenenti ad una o più donne ricche. Il tesoro fu realizzato tra il 330 e il 300 a. C. dal “Maestro di Sant’Eufemia”, fu ritrovato nel 1865 e fu venduto al British Museum di Londa nel 1896».

«L’opera di Giannuli – scrive ancora Caramia – restituisce al Museo una reinterpretazione del diadema, che non vuole e non può essere un’emulazione del prezioso gioiello, ma un interessante spunto per riflettere sulla potenza simbolica degli ornamenti nel passato. Da gioiello punitivo, e per nulla ornamentale, l’opera di Giannuli manifesta il suo potere producendo l’occlusione della vista. Così foglie bianche in ceramica – o rosa come si vede nell’animazione 3D – occludono gli occhi, intesi quale mezzo di conoscenza del mondo, un mondo che proprio nel periodo di lockdown – che ha attraversato questa edizione di Ceilings – abbiamo visto scomparire per mesi, sotto il peso di chiusure, più o meno radicali».

L’opera, ultimata a dicembre, si compone di una video animazione in loop su monitor e da una scultura in ceramica e ottone in teca; l’intervento sarà visibile al Museo lametino dal 25 gennaio ore 10.30 e documentato nel catalogo della terza edizione del progetto.

Ceilings è realizzato in partenariato con Direzione Regionale Musei Calabria, Fondazione Rocco Guglielmo, Comune di Cosenza, Comune di Catanzaro, Provincia di Catanzaro, Galleria Nazionale di Cosenza, Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, BoCs Art Museum di Cosenza, Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Villa Rendano – Museo Consentia itinera, MABOS – Museo del Bosco della Sila, Lanificio Leo, Nido di Seta, Museo della Seta, Museo archeologico Lametino di Lamezia Terme, Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium, Carabinieri Forestali della Calabria, con il patrocinio di ICOM Italia, Alma Artis Accademia di Belle Arti di Pisa, Libreria Ubik di Catanzaro. (rcz)

LAMEZIA – Lameziaeuropa Spa riaprono i termini per partecipare al bando Mise Progetti Pilota

La società Lameziaeuropa spa ha riaperto i termini per la presentazione da parte delle imprese delle domande di partecipazione al Bando Mise Progetti Pilota, che potranno essere inoltrate fino a mercoledì 26 gennaio.

Inoltre, sulla base della fase di concertazione e condivisione istituzionale in corso, il termine per la presentazione  degli interventi infrastrutturali pubblici da parte dei Comuni è stato prorogato fino alle ore 18 del giorno mercoledì 2 febbraio 2022.

Sul sito della Lameziaeuropa spa www.lameziaeuropaspa.it, è pubblicata dal 15 dicembre scorso tutta la documentazione necessaria alla partecipazione al Bando Progetti Pilota del Mise. 

L’area del Patto Territoriale Lametino comprende il Comune di Lamezia Terme ed i venti Comuni del comprensorio lametino: Carlopoli, Conflenti, Cortale, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli. (rcz)

LAMEZIA – Al Civico Trame l’open day di Servizio Civile Universale

Domani pomeriggio, dalle k15, al Civico Trame è in programma un open day dedicato al Servizio Civile Universale, a cui ci si può candidare entro il 26 gennaio.

Il progetto di Fondazione Trame e Ala Associazione Antiracket Lamezia, Turismo, luoghi e identità con codice identificativo PTCSU0002021010815NXTX, prevede la disponibilità di quattro volontari (due per ciascun ente) con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti.

E’ invitato a partecipare chiunque desideri conoscere meglio il luogo, lo staff e i colleghi volontari ancora in servizio, le mansioni e le attività in cui si verrà coinvolti nei dodici mesi di collaborazione, il mondo del volontariato con Arci, le modalità di compilazione della domanda online tramite la piattaforma DOL (raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/?CodiceProgetto=PTCSU0002021010815NXTX), e per chiarire ogni altro dubbio o curiosità.

Per ricevere informazioni è possibile rivolgersi anche al 329.0566908.

Il progetto di Fondazione Trame e Ala ha il fine di sostenere le attività di promozione della cultura e della legalità che le due realtà portano avanti da oltre un decennio sul territorio locale e nazionale, attraverso i linguaggi del giornalismo d’inchiesta, della letteratura, della musica, del teatro e del cinema.

Ogni anno i due enti lavorano in sinergia alla realizzazione di Trame. Il festival dei libri sulle mafie, giunto alla decima edizione, e di numerosi altri progetti collaterali che accompagnano tale esperienza, come quelli presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio (#Trameascuola) o le innumerevoli attività che si svolgono nei locali e nel giardino di Civico Trame (presentazioni di libri, rassegne, corsi, laboratori didattici, spettacoli teatrali, proiezioni, incontri e dibattiti, per un pubblico di tutte le età).

Gli obiettivi del progetto sono sensibilizzare ai temi della legalità, incoraggiare all’esercizio della coscienza civica, educare alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica, promuovere la cultura come strumento di lotta all’illegalità e favorire momenti di aggregazione sociale, così da innescare un processo di cambiamento positivo.

I quattro volontari che verranno coinvolti saranno protagonisti di eventi a sfondo culturale volti a promuovere tali valori, il riscatto sociale e la memoria storica del territorio, fornendo il proprio contributo nell’ideazione e nell’organizzazione logistica.

Supporteranno l’azione di Ala nei tribunali, i progetti con le scuole e le attività di segreteria. Gestiranno la biblioteca “Trame – Giancarlo Siani”, punto di biblioteca diffusa del Sistema Bibliotecario Lametino, acquisendo le competenze necessarie per la catalogazione dei libri e per l’uso dei sistemi informatici che regolano la registrazione di prestiti e restituzioni.

Infine, animeranno e avranno cura quotidiana degli spazi interni ed esterni di Civico Trame.

Verranno valorizzate competenze e propensioni dei volontari attribuendo a ciascuno compiti affini alla propria personalità, dopo un iniziale periodo di formazione interna.

Il percorso prevede inoltre un corposo numero di ore di formazione a cura di Arci Servizio Civile. (rcz)

LAMEZIA – Un successo le passeggiate al centro storico di Nicastro dei Volontari Arci

Grande successo per le Passeggiate guidate organizzate e promosse dai volontari di Arci Servizio Civile – Cultura e Turismo a Lamezia che hanno portato i partecipanti alla scoperta del centro storico di Nicastro a Lamezia Terme.

Due i turni giornalieri, uno al mattino ed uno nel primo pomeriggio, e sette le giornate totali, a cavallo tra fine anno 2021 e inizio 2022, che hanno avuto un grande riscontro di pubblico, appassionato e attento.

Alcuni partecipanti hanno aderito all’iniziativa per avventurarsi alla scoperta di luoghi, storie e leggende poco conosciute o mai ascoltate; altri, quelli che nel quartiere storico vi sono nati o cresciuti con la sacralità della visita a nonni e parenti, e che hanno così, avuto modo di riassaporare l’atmosfera della piccola comunità, rivivendo il ricordo delle strade, della suggestività di vicoli, vagli e spiazzi in cui appunto, giocavano da bambini. In generale però, è stata per tutti, un’occasione di riscoperta della nostra storia millenaria.

Circa 150 le prenotazioni totali, il massimo consentito dalle limitazioni rese necessarie dall’attuale crisi sanitaria, che hanno sì circoscritto la partecipazione, ma in nessun modo scalfito il desiderio di passeggiare lungo la storia ed i sentimenti della città.

Le visite sono partite dalla parte più alta del borgo, dove, nelle giornate più limpide è stato possibile godere appieno del meraviglioso panorama che si ha dalla cima della collina dove sorge la Chiesa Veterana. L’attenzione dei partecipanti è stata subito catturata dalla maestosa connessione visiva con il castello normanno-svevo, al quale la chiesa è legata da una leggenda che la vedrebbe fondata per volontà della figlia di Federico II, raccomandata in sogno dalla Madonna delle Grazie, cui la chiesa è dedicata.

Poi però, lo sguardo è restato ancora più attonito, nell’aprirsi sulla piana lametina e sul mare che ne bagna le coste, ammaliando con colore e naturale bellezza. Ed è stato nel silenzio che è sembrato di udire ancora, il canto della leggendaria sirena Ligea. Le leggende della nostra tradizione, infatti, hanno accompagnato il ritmo lento dei passi, stretti tra le cortine di case che delimitano le viuzze del centro storico: il racconto della figlia devota di Federico II e quello del figlio ribelle, prigioniero nelle carceri del castello; la Fata Gelsomina, che si incontra al mulino restaurato a regola d’arte da Fabio Aiello e da Anna Filardo. Storie o leggende? Sicuramente incisiva suggestività che lega le scene di vita quotidiana degli abitanti del centro storico di Nicastro, alle grandi storie della dinastia Sveva e dei Principi D’Aquino.

Lungo il percorso, sono stati ricordati importanti personaggi legati indissolubilmente al nostro patrimonio artistico e culturale locale: dal pittore nicastrese Francesco Colelli a Pietro Ardito, sacerdote, letterato e poeta, nato a San Teodoro. Numerosi sono stati i fatti di cronaca rievocati, come la trafugazione della Crocifissione settecentesca del Colelli dalla Veterana, e la rivolta del popolo di San Teodoro durante la processione del Venerdì Santo. Ed ancora storie di costruzioni, terremoti e ricostruzioni, ampliamenti di chiese e quartieri, durante le passeggiate, si sono mescolati a racconti di tradizioni popolari quali la visita alle “Cucchiarelle” nel giorno di Pasqua, le figurelle di Santa Lucia, la festa della Madonna al Timpone.

Un doveroso ringraziamento a tal proposito deve essere fatto – sottolineano i ragazzi del servizio civile – a Don Vittorio Dattilo, che incarna la memoria storica della gente e delle storie dei quartieri di Santa Lucia e del Timpone, ed alla preziosa collaborazione di Don Giuseppe Critelli, parroco di San Teodoro.

Il viaggio alla riscoperta del centro storico di Nicastro si è concluso di volta in volta, percorrendo l’asse di Via Garibaldi fino ad arrivare alla statua in bronzo di Federico II, donata alla città dall’artista Maurizio Carnevali. La statua in un gioco di prospettive sembra contemporaneamente indicare il castello, roccaforte di Nicastro, ed il Palazzo Niccoli, casa natale del Sen. Arturo Perugini, fondatore della città di Lamezia Terme, divenendo così, polo di congiunzione tra passato e presente.

«Vivere il presente, tuttavia, – concludono gli autori del report – non può essere sufficiente, soprattutto in un momento storico come questo in cui bisogna guardare, con fiducia, ad un futuro migliore. Ed è per questo che animati da tale consapevolezza, noi guardiamo avanti, progettando nuovi appuntamenti che possano farci riappropriare dei nostri luoghi e del nostro tempo, e che arricchiscano le possibilità di valorizzazione del notevole patrimonio storico, artistico e culturale di cui noi tutti, siamo chiamati a diventarne custodi». (rcz)

LAMEZIA – Sabato l’incontro pubblico su Pietro Ardito, teorico dell’Estetica e letterato

Sabato 15 gennaio, a Lamezia Terme, alle 18, al Chiostro Caffè Letterario San Domenico, è in programma un incontro pubblico sulla figura di Pietro Ardito Teorico dell’Estetica e Letterato, organizzato dall’Associazione Culturale Pietro Ardito.

L’iniziativa rientra nel progetto che l’Associazione Pietro Ardito San Teodoro ha voluto realizzare per la valorizzazione della figura e l’opera di Pietro Ardito – il cittadino più illustre di San Teodoro come l’ebbe a definire Don Pietro Bonacci, per decenni parroco di San Teodoro e del quale ricorreranno i 15 anni dalla morte il prossimo 29 gennaio. Il progetto è finanziato dalla regione Calabria nell’ambito dell’Avviso pubblico per la Valorizzazione dei beni culturali  Annualità 2019 AZIONE 3: Tipologia 3.2: Valorizzazione della cultura calabrese e delle personalità di rilievo della storia della regione.

Nel corso dell’incontro il prof. Raffaele Gaetano terrà una relazione su “Pietro Ardito, teorico dell’estetica e critico letterario” mentre il prof. Francesco Polopoli parlerà di “Pietro Ardito tra poesia e versificazione”; prenderanno parte all’incontro il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e l’Assessore alla Cultura Giorgia Gargano. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Chiara Caruso(rcz)

CATANZARO – Ama Calabria rinvia gli spettacoli al Teatro Comunale

Sono rinviati, per problemi tecnici, gli spettacoli in programma al Teatro Comunale di Catanzaro e a Lamezia Terme. Lo ha reso noto AMA Calabria, spiegando che lo spettacolo Sulle acque sui rovi con Ernesto Orrico è stato rinviato.

Lo spettacolo Lisistrata con Amanda Sandrelli, è stato anticipato a venerdì 28 gennaio. Mentre per quanto riguarda la stagione musicale, il concerto del duo Guido Rimonda e Ramin Barhami, previsto a Palazzo “De Nobili” venerdì’ 14 gennaio, è stato spostato al prossimo venerdì 27 maggio.

In riferimento alla stagione musicale di Lamezia Terme il duo Rimonda-Bahrami si esibirà domenica 29 maggio al Teatro Grandinetti Comunale. (rcz)

Lamezia Europa, gli incontri operativi con Comuni e Pmi per il Bando Mise “Progetti Pilota”

Proseguono gli incontri operativi promossi da Lamezia Europa finalizzata alla partecipazione al Bando MISE Nazionale Progetti Pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale. 

Questo pomeriggio, alle 15.30, nella Sala Consiliare del Comune di Lamezia Terme, è in programma il primo incontro, presieduto dal sindaco Paolo Mascaro e dal presidente di LameziaEuropa, Leopoldo Chiefallo, a cui prenderanno parte i sindaci dei Comuni del comprensorio lametino, mirato a fare il punto sul Bando Mise ed a condividere proposte ed interventi da inserire all’interno del Progetto Pilota da presentare al Mise entro il prossimo 15 febbraio.

Parteciperanno all’incontro in presenza o in videoconferenza anche i responsabili di società specializzate sulla tematica della Transizione Digitale per la Pubblica Amministrazione e per le Imprese che stanno collaborando sul progetto con Lameziaeuropa.

L’altro incontro, previsto per domani, giovedì 13 gennaio, è alle 10 al Centro Servizi Lameziaeuropa, dove saranno illustrati i contenuti dell’avviso pubblico destinato alle piccole e medie imprese in scadenza il prossimo 24 gennaio riguardante il Bando MISE Progetti Pilota. Sul sito della Lameziaeuropa spa www.lameziaeuropaspa.it, è pubblicata dal 15 dicembre scorso tutta la documentazione necessaria alla partecipazione al Bando Progetti Pilota del Mise. Tutte le aziende operanti nell’area del Patto Territoriale Lametino  interessate sono invitate a partecipare. 

L’area del Patto Territoriale Lametino comprende il Comune di Lamezia Terme, ed i venti Comuni del comprensorio lametino: Carlopoli, Conflenti, Cortale, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli.

In particolare, il Progetto Pilotapromosso dalla Lameziaeuropa punta sulla trasformazione digitale attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali pubblici materiali ed immateriali. In tal modo si vuole favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici: realizzare un Ecosistema digitale per migliorare la competitività del sistema territoriale lametino; completare il rilancio produttivo dell’area industriale dismessa ex Sir di Lamezia Terme; favorire lo sviluppo delle imprese che operano sul territorio; realizzare una infrastruttura digitale che metta in rete in maniera permanente le istituzioni locali ed i 21 Comuni del Comprensorio Lametino che costituiscono l’Area dei Due Patti Territoriali Lametini.

E ancora,  dotare di servizi digitali e legati alla innovazione le Aree Industriali o le aree P.I.P. dei Comuni del territorio lametino in cui sono insediate imprese; rigenerare spazi e patrimoni pubblici allo stato non utilizzati; promuovere attività di formazione; completare i progetti infrastrutturali di rimodulazione dei patti territoriali, conservando la coerenza strategica con le attività realizzate e pianificate negli esercizi precedenti. (rcz)

LAMEZIA – In scena “Stay Hungry. Diario di un affamato”

In scena domani, al Tip Teatro di Lamezia Terme, alle 21, lo spettacolo Stay Hungry. Indagine di un affamato di e con Angelo Campolo.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione Ricrii18. Ideazione scenica Giulia Drogo, assistente alla regia Antonio Previti, organizzazione generale Giuseppe Ministeri, segreteria Maria Grazia Coco, produzione DAF teatro dell’esatta fantasia.

La compilazione di un ennesimo bando a tema sociale diventa il pretesto per un racconto aperto al pubblico dell’avventura di Angelo, attore e regista messinese, diviso tra Milano e Messina, impegnato in un percorso di ricerca teatrale nei centri di accoglienza in riva allo stretto. Il monito di Steve Jobs “ Stay Hungry”, risuona in chiave beffarda nel caleidoscopio di storie umane, da Nord a Sud, che attraversano i ricordi di questa autobiografia… (rcz)

 

LAMEZIA – Si arricchisce il patrimonio della Biblioteca Comunale “Oreste Borrello”

Si arricchisce, sempre di più, il patrimonio culturale della Biblioteca Comunale “Oreste Borrello” di Lamezia Terme: ai primi di dicembre, infatti, il sig. Mario Folino Gallo ha donato dei volumi e riviste, tra cui l’opera omnia di Benito Mussolini e Serenella Mastroianni che, con le sue ultime volontà, ha destinato alla Biblioteca oltre mille volumi e il suo archivio personale di manoscritti, lettere e incartamenti.

Nipote del poeta Felice Mastroianni, tra le voci poetiche più originali tra quelle germinate dal territorio lametino e della cui opera è stata instancabile promotrice e studiosa, Serenella Mastroianni è stata un’insegnante, un’intellettuale e una vivace animatrice culturale, segnando profondamente la storia della città, da ultimo in qualità di presidente dell’Associazione Culturale “Felice Mastroianni”

Mentre gli scatoloni con il lascito varcavano le porte della Biblioteca, Palazzo Nicotera si è arricchito di un ulteriore dono inatteso: la società assicurativa Reale Mutua di Lamezia Terme, che ha in adozione e si prende cura del giardino di Palazzo Nicotera, vi ha installato due panchine.

«Nel pieno di una fase regressiva delle biblioteche italiane, molte delle quali non hanno riaperto dopo il primo lockdown, è importante sottolineare come, pure tra mille evidenti difficoltà, la Biblioteca Comunale di Lamezia si manifesti sempre vitale e ricettiva», ha commentato l’assessore alla cultura Giorgia Gargano

«Oggi – ha proseguito – abbiamo tanti concittadini da ringraziare: da Rocco Lucisano della Reale Mutua Assicurazioni, che ha caratterizzato e arricchito lo spazio del giardino come luogo di lettura e di incontro, alla famiglia Mastroianni, che ha messo in atto le ultime generose volontà di Serenella Mastroianni. Infine, un mio ringraziamento personale va ad Andreina Cimmino, una delle nostre bibliotecarie, che, con l’aiuto delle giovani tirocinanti del Servizio Civile Universale, in questi giorni natalizi ha curato la selezione, l’imballaggio e il trasferimento dei volumi».

«Tra un paio di mesi – ha concluso – quando un primo inventario del fondo sarà stato impostato, è intenzione dell’Amministrazione Comunale di organizzare una giornata di studi in memoria di Serenella Mastroianni, nella quale verranno coinvolti quanti ancora lavorano sul solco da lei segnato». (rcz)