“Se dicessimo la verità – ultimo capitolo”, l’opera-dibattito sulla legalità arriva a Crotone e Locri

Giovedì 4 e sabato 6 aprile a Crotone e a Locri farà tappa “Se dicessimo la verità – ultimo capitolo”, l’opera-dibattito sulla legalità ideata da Giulia Minoli, vicepresidente di Crisi come opportunità, e scritta insieme alla sceneggiatrice e regista Emanuela Giordano.

Dopo il percorso di formazione svolto tra cittadinanza attiva, legalità ed educazione di genere nelle classi di diverse scuole calabresi, il progetto “Ponti: cultura e teatro per la cittadinanza attiva e il cambiamento” – promosso da un management tutto al femminile, composto dall’associazione Cco – Crisi come opportunità, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Fondazione con il Sud – approda sul palcoscenico.

Da oltre dieci anni, questo spettacolo indaga sui comportamenti collusi, racconta la forza di chi, invece, si oppone e denuncia, sottolinea l’urgenza di progettare insieme nuove forme di aggregazione e di impegno contro la pericolosa filosofia del disincanto. Si tratta di una forma teatrale che, unendo studio ed impegno civile, conquista le platee, creando entusiasmo e partecipazione tra gli studenti.

«Purtroppo, non possiamo più parlare solo di “infiltrazioni del crimine” – spiegano le autrici – ma di “complicità con il crimine”, di “prassi criminale” a cui ci stiamo abituando, con distratta colpevolezza. Il teatro non dà lezioni di vita e non ci offre soluzioni a buon mercato, ma offre stimoli e opportunità di conoscere e di riflettere. È proprio questo che cerchiamo di fare con convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi, a cui ci rivolgiamo con un lavoro che, parallelamente, realizziamo nelle scuole di tutta Italia perché lo spettacolo non sia solo un’occasione isolata, ma parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita».

La drammaturgia dello spettacolo sarà arricchita da storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata, radicate sul territorio calabrese.

Nello specifico, il 4 aprile, alle ore 10.30, al Teatro Apollo, interverranno Raffaella Conci, presidente della cooperativa Terre Joniche – Libera Terra che lavora i terreni confiscati alla ‘ndrangheta a Isola di Capo Rizzuto, Bruno Palermo, autore del libro “Al posto sbagliato. Storie di bambine vittime di mafia”, e Anna Dattoli, madre di Gabriele De Tursi, vittima di lupara bianca a soli 19 anni, moderati da Deborah Cartisano, referente del progetto.

Mentre il 6 aprile, sempre alle ore 10.30, nel Palazzo della Cultura a Locri, porteranno la loro testimonianza Francesco Rigitano, fondatore del Centro diurno per minori “Don Milani” a Gioiosa Ionica, partner del progetto Ponti, come anche Carmen Bagalà, direttrice della Caritas di Locri-Gerace, e Vincenzo Chindamo, fratello di Maria, barbaramente uccisa dalla ‘ndrangheta, anche in tal caso moderati da Deborah Cartisano.

L’opera-dibattito dimostra come disimpegno e disinformazione possono essere combattuti con nuovi format che raccontano anche la realtà più cruda e attuale, coinvolgendo gli studenti che, a loro volta, contribuiscono alla crescita della consapevolezza nella società. (rkr)

Locride protagonista della cooperazione europea, il Gal candida sei progetti Interreg

Locride protagonista della cooperazione europea. Occasione storica per la Calabria, che rientra per la prima volta tra le eleggibili, e quindi finanziabili, del programma europeo di cooperazione Interreg VI-A Grecia-Italia 2021/27. Con una dotazione generale di 45 milioni di euro, il programma mira a finanziare progetti transfrontalieri tra l’area jonica di Puglia, Basilicata e Calabria e la dirimpettaia Grecia, su assi che spaziano dall’innovazione smart all’ambiente, passando per turismo, inclusione sociale e governance.

Il Gal Terre Locridee ha colto al volo quest’opportunità candidando, in collaborazione con Myth Euromed, sei proposte progettuali al bando scaduto a fine gennaio e ora in fase di valutazione, dando così seguito alla sinergia inaugurata con Myth lo scorso anno in occasione del progetto “Levantina”, che coinvolse, tra gli altri, l’Ambasciata greca in Italia.

Le tematiche dei progetti spaziano dal turismo rigenerativo, con la realizzazione di hub e living lab territoriali, alla valorizzazione del patrimonio rurale in networking con eccellenze elleniche e pugliesi, dalla creazione di un modello multimodale di potenziamento turistico attraverso l’intelligenza artificiale all’economica circolare applicata al settore turistico, in favore della sostenibilità, passando per la tutela delle aree protette alla prevenzione dei rischi legati alla navigazione, al fine di migliorare l’esperienza turistica in chiave resiliente.

In alcune proposte progettuali il Gal ha assunto il ruolo di partner, mentre in altre ha coinvolto enti di maggior attinenza territoriale alle tematiche di progetto, come il Comune di Roccella Jonica, e in altre ancora network di maggior specializzazione tecnica, come nel caso del Polo Cassiodoro, di cui il Gal stesso è elemento portante.

«Con grande entusiasmo ci affacciamo, da protagonisti, a questo nuovo programma europeo di finanziamento. Si tratta di un’opportunità senza precedenti per il nostro territorio, che ci consentirà di consolidare le nostre iniziative in settori chiave come sostenibilità, turismo, inclusione sociale e innovazione. Aprendoci alla cooperazione europea, non solo potremo apportare maggiori risorse nei nostri luoghi, generando nuove occasioni di occupazione e sviluppo, ma il fatto stesso di aver saputo concludere con successo le candidature, ci posiziona con solidità nello scacchiere euro-mediterraneo, consolidando la credibilità di tutto il territorio» dichiara il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.

«L’obiettivo della progettualità Interreg nell’area jonica è la realizzazione di una “macroregione”, che include territori con caratteristiche simili, come una ricca biodiversità e la presenza di numerosi attrattori culturali e ambientali, attraverso forme trasversali di collaborazione che coinvolgono istituzioni, stake-holder, cittadini. Una nuova sfida, quindi, per lo sviluppo del comprensorio in chiave europea e per dare forza alla nostra identità mediterranea» dichiara il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli.

«Collaborando da anni con molte realtà su entrambe le sponde dell’area italo-greca», evidenzia Alberto Cotrona, coordinatore di Myth Euromed, «possiamo affermare con certezza che la Locride merita di diventare un caso di studio in quanto a ricchezza artistica, storica e naturalistica, come attore fondamentale del paesaggio culturale mediterraneo, e il Gal Terre Locridee rappresenta un modello d’eccellenza in fatto di operatività ed efficienza. È stato quindi naturale far convergere in quest’area molte proposte di partenariato, tutte candidate con successo, fatto per niente scontato. La cooperazione non è un fine, ma uno strumento di crescita, che arricchisce i territori e ne aumenta attrattività e reputazione su scala internazionale, garantendo occasioni concrete di rilancio». (rrc)

LOCRI (RC) – Il Lions club parla di sicurezza stradale agli studenti

di ARISTIDE BAVA – Un messaggio volutamente forte quello lanciato agli studenti dell’Istituto Mazzini di Locri in occasione di un interessante convegno sulla sicurezza stradale organizzato dal Lions Club di Locri.

«2000 morti e 100.000 ferriti nel 2023 per incidenti stradali non sono solo numeri e statistiche – ha detto Antonella Modafferi responsabile del soccorso stradale e una delle relatrici del convegno – ma sono figli, genitori, amici di tutti noi. E di queste vittime più della metà sono giovani».

La relazione di Antonella Modafferi che si è sviluppata su tutta una serie di cause che possono provocare gli incidenti, dalla velocità alla distrazione è stata accompagnata anche da una serie di crude diapositive che “parlavano” da sole.

Il convegno, introdotto da Giulia Arcuri, è stato aperto con i saluti del Dirigente scolastico Francesco Sacco che ha evidenziato l’importanza, per i giovani, di avere contezza di quanto sia importante osservare le regole, e del presidente del Lions Club di Locri, Antonio Zuccarini che ha anche ricordato un tragico incidente stradale che ha registrato la morte di quattro giovani tra i quali il figlio di un esponente Lions. Subito dopo in collegamento telematico è anche intervenuto il Governatore del Distretto Lions (Calabria, Campania Basilicata), Pasquale Bruscino, che rivolgendosi ai giovani studenti ha evidenziato che il tema della sicurezza stradale è un punto prioritario del programma dell’associazione Lions impegnata, soprattutto in incontri con i giovani, ad evidenziare i gravi pericoli che si corrono se non si osservano le regole previste dal codice della strada.

Quindi il convegno è entrato nel vivo con un intervento di Paolo Di Martino vicedirettore del Pronto Soccorso di Locri che ha parlato della sua esperienza diretta vissuta in Ospedale quando si verificano sinistri stradali. Molto interessante, poi, l’intervento del vigile del fuoco, arch. Antonio Costantino, che ha parlato anche da genitore e si è soffermato sull’importanza dell’osservanza delle regole oltre che sul lavoro che i vigili de fuoco sono chiamati ad espletare in occasione di gravi sinistri stradali. La già citata relazione di Antonella Madafferi ha preceduto, quindi, un intervento esplicativo, fatto anche con qualche prova pratica, da Santo Bagalà responsabile Lions del service sulla sicurezza stradale. La conclusione dei lavori è stata affidata a Sandro Borruto, funzionario della Prefettura di Reggio Calabria, che è anche Presidente della Circoscrizione Lions.

Borruto rivolgendosi agli studenti ha evidenziato che per vivere come un buon cittadino è fondamentale osservare le norme della circolazione stradale per la propria e l’altrui sicurezza ed incolumità. Ha portato alcuni esempi e ha ribadito che la sicurezza stradale si ottiene seguendo con attenzione le norme del Codice della Strada oltre alla necessità di mettersi alla guida in uno stato psicofisico idoneo e rimanere concentrati sulla strada evitando le distrazioni. Da segnalare il grande interesse e l’attenzione con cui i giovani studenti hanno seguito l’importante convegno. (ab)

LOCRI (RC) – L’Anas avvia il sostegno alimentare

Un sostegno alimentare a chi vive un momento di difficoltà. Questo ha deciso di fare l’Anas (Associazione nazionale di azione sociale) di Locri per tutelare le fasce più deboli della società.

Un tassello in più che va ad aggiungersi alla catena di solidarietà sociale a favore di quanti si trovano in difficoltà economiche, garantendo l’accesso continuo al cibo, rigorosamente sano e salutare, attraverso la distribuzione gratuita di derrate alimentari da parte di volontari.

Lo scopo dell’Associazione è unicamente creare una rete solidale attraverso la realizzazione di progetti che consentano di costruire un futuro più equo per tutti, nel quale ognuno si senta protagonista della propria vita.

«Il sostegno alimentare è un’iniziativa indispensabile per rispondere all’impennata di richieste di aiuto. C’è la necessità di tutelare la dignità dei cittadini in difficoltà, attraverso gesti semplici e azioni concrete di volontariato. Quelli di Anas saranno concreti presidi di contrasto alla povertà alimentare e all’esclusione sociale». Queste le parole del presidente Anas e consigliere comunale di Locri Marco Cutrona, tra coloro che attivamente presteranno il servizio di volontariato a sostegno dell’iniziativa.

Cutrona sottolinea inoltre che «l’obiettivo non è semplicemente andare a riempire una dispensa vuota, ma è invece garantire il diritto a un cibo sano e adeguato e salvaguardare la libertà di scelta e la dignità delle persone che aiutiamo. Sono numerose le richieste di aiuto che arrivano da parte di famiglie con bambini e anziani, per un problema che forse viene sottovalutato. Ci auguriamo di riuscire ad aiutare più persone possibili». (rrc)

LOCRI (RC) – Grande successo per la First Lego League Challenge al Liceo Zaleuco

Il consigliere metropolitano delegato all’Istruzione, Rudi Lizzi, ha partecipato alla “First Lego League Challenge 2023/2024 – Masterpiece”, la competizione nazionale svoltasi al Liceo Scientifico Statale Zaleuco di Locri, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) con un approccio dinamico e divertente ai settori della scienza e della robotica.

«E’ stato davvero bello ed entusiasmante poter assistere ad una manifestazione in cui il genio e la creatività dei giovani hanno preso forma grazie all’uso di tecniche innovative e sperimentali per la realizzazione di veri e propri prototipi di ingegneria». Questo il commento di Lizzi che si è congratulato con i ragazzi, le ragazze e la dirigente scolastica del Liceo Zaleuco, Carmela Rita Serafino, per «essere riusciti ad ospitare, nel territorio metropolitano, una delle migliori manifestazioni di settore inserita nel Programma di Valorizzazione delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione».

«L’edizione italiana – ha ricordato il consigliere delegato all’Istruzione – coinvolge oltre 3 mila studentesse e studenti, con circa 400 squadre distribuite in tutto la penisola ed inserite in un programma internazionale diffuso in 110 Paesi, con 600 mila giovani di tutto il mondo impegnati, quest’anno, a confrontarsi sul tema delle arti e della comunicazione. Le squadre, dunque, si sono sfidate a colpi di mattoncini Lego presentando progetti di ricerca in grado di perfezionare le proprie competenze in campo artistico, scientifico e comunicativo sotto il controllo di giurie del Robot Game, del Robot Design, del Progetto Innovativo e dei Core values».

«Insomma – ha spiegato Lizzi – la manifestazione di Locri, unica tappa in Calabria, ha offerto la possibilità di mettere in luce le eccellenze del nostro comprensorio in un settore in forte evoluzione e che vede i nostri migliori cervelli proiettati a costruire, è proprio il caso di dirlo, il proprio futuro mattone su mattone. Adesso, continueremo a fare il tifo per i nostri ragazzi e le nostre ragazze accompagnandoli fino alla finale nazionale, in programma a Salerno, i prossimi 16 e 17 marzo. Poi, perché no, vorremmo vederli ancora una volta protagonisti anche agli eventi programmati negli Stati Uniti, in Norvegia ed Australia».

«La Città metropolitana – ha concluso Rudi Lizzi – è davvero orgogliosa del lavoro che stanno mettendo in campo, con sacrificio e dedizione, tutti gli studenti, le studentesse, i docenti ed i dirigenti scolastici per continuare a garantire un’offerta didattica all’altezza delle sfide future. Ad ognuno di loro va il nostro più sentito ringraziamento. Noi, come istituzione e classe dirigente, continueremo a proiettare ogni sforzo possibile affinché, dalle nostre scuole, continuino ad emergere quelle professionalità universalmente riconosciute negli ambiti più disparati della nostra società». (rrc)

I Giovani locresi programmano le attività del futuro

Il gruppo Giovani locresi sta programmando le attività del proprio futuro. «Un incontro – si legge nella nota – è stato all’insegna di un clima disteso, in cui godere di stimoli diversificati che tengano conto delle differenti fasce di età, al fine di sostenere la crescita e rendere più significative le relazioni, emancipando la creatività e le abilità di ognuno».

«L’idea – continua la nota – è quella di offrire un calendario variegato, con spettacoli teatrali e musicali, incontri, letture, conferenze, tavole rotonde e mostre, dove saranno affrontati molteplici temi dell’universo femminile. Sfruttare le aree verdi e i centri sportivi dedicati ai giovani, avvicinarli e coinvolgerli il più possibile alla res publica».

«Sfrutteremo – concludono i giovani del direttivo – tale possibilità per conseguire una svolta di cambiamento e innovazione. Abbiamo in mente attività e laboratori culturali, artistici, multimediali rivolti a ragazze e ragazzi per ampliare il campo delle loro esperienze, condividendole con i coetanei e con gli adulti di riferimento». (rrc)

LOCRI (RC) – Oltre 600 studenti visitano la mostra “L’incanto del disegno” del Gal Terre Locridee

Più di seicento studenti hanno già visitato la mostra “L’incanto del disegno”, promossa dal Gal Terre Locridee e organizzata dalla Fototeca della Calabria, a cura dello storico dell’arte Giuseppe Giglio, allestita nelle sale del Palazzo della Cultura, a Locri, inaugurata a ottobre 2023 e appena conclusa.

Sono stati oltre seicento gli studenti in visita alla mostra, dalle scuole della Locride e di Catanzaro, che hanno potuto conoscere da vicino i grandi maestri della storia dell’arte dal XVI al XX secolo, attraverso ottanta disegni, espressione del loro fermento creativo. Un momento didattico e formativo che ha trovato l’interesse e il sostegno di dirigenti scolastici e docenti.

Gli studenti sono giunti dal liceo scientifico “Zaleuco” di Locri, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, accompagnati dai docenti Felicia Aiossa, Renato Lizzi, Massimo Lafronte, Fortunata Palermiti, Cosimo Squillace, Corrado Sità e Gabriella Turdò, e dal liceo scientifico “Siciliani” di Catanzaro, guidato dalla dirigente Carmela Folino, accompagnati dallo stesso curatore della mostra, docente dell’istituto, Giuseppe Giglio. In visita anche un numeroso gruppo di piccoli alunni della scuola materna “Santa Monica” che, nella sala della mostra, hanno pure fatto un laboratorio di disegno insieme alle studentesse dell’alternanza scuola-lavoro e personale del Gal.

Nel progetto di alternanza scuola-lavoro, inoltre, dodici studentesse dell’Istituto “Marconi” di Siderno, guidato dalla dirigente Giuliana Fiaschè, coordinate e formate dalla docente di lettere, l’archeologa Margherita Milanesio, hanno preso parte attiva alla mostra come guide d’appoggio e accoglienza ai visitatori.

«Questa nuova esperienza va ad arricchire il complesso della loro formazione, sia per l’aspetto culturale e didattico che per le prospettive di lavoro future. La scuola pensa a un’area come la Locride, ricca di beni culturali, che esprime la necessità di guide archeologiche e culturali, oltre che di agenzie e tour operator. Per questo al “Marconi”, che include gli indirizzi Amministrazione e Marketing, Costruzioni Ambiente e Territorio, sono state inserite materie come storia dell’arte e geografia del territorio, in funzione di possibili sbocchi lavorativi per gli studenti. La mostra promossa dal Gal Terre Locridee, momento di incontro con maestri di grande rilievo, rappresenta un importante tassello che si aggiunge al percorso didattico e formativo dell’istituto, presente anche al Parco archeologico nazionale di Locri e a Palazzo Nieddu per l’alternanza scuola-lavoro» dichiara la professoressa Milanesio.

Le studentesse Greta Aiello, Giusy Scipione, Giada Curulli, Melania Seregi, Margherita Ieraci, Silvana Longo, Martina Archinà, Elisa Luscrì, Caterina Pangallo, Maria Romeo, Angela Staropoli, Clarissa Zappia hanno partecipato con entusiasmo all’alternanza scuola-lavoro che le ha viste impegnate nei pomeriggi dopo la scuola e, in alcuni casi, anche al mattino, per accogliere e guidare nel percorso attraverso le opere i visitatori. Dallo stesso istituto, un gruppo di studenti ha visitato la mostra, accompagnato dai docenti Stefano Infusini e Alessandro Putortì.

«Siamo felici che la mostra abbia avuto tanta partecipazione. Avevamo programmato la chiusura per il 20 gennaio scorso, ma le richieste ci hanno fatto propendere per una proroga a fine febbraio. Questo è molto importante e significativo. In particolare, ci fa piacere avere avuto l’attenzione e il coinvolgimento delle scuole. Il Gal è un’agenzia di sviluppo a trecentosessanta gradi, la formazione e la crescita delle risorse umane sono per noi prioritarie», dice il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.

«I giovani devono poter arricchire il loro bagaglio di esperienze e pensare a un futuro che offra loro, anche qui, delle opportunità professionali. Ringraziamo, quindi, dirigenti e docenti che hanno compreso l’importanza della mostra e l’Istituto “Marconi”, la dirigente Fiaschè, la professoressa Milanesio e le studentesse dell’alternanza scuola-lavoro, per aver colto anche questa possibilità di collaborazione fattiva. La mostra, a grande richiesta, nei prossimi mesi continuerà in altri luoghi il suo percorso, iniziato qui a Locri, su nostra iniziativa, e continuerà la collaborazione con la Fototeca della Calabria e il professore Giglio. Prosegue così la nostra programmazione per “Locride 2025”, con altre iniziative di cui daremo notizia a breve», ha concluso. (rrc)

LOCRI (RC) – Produttività agricola e il turismo rurale, nuovo bando del Gal Terre Locridee

Produttività agricola e il turismo rurale, nuovo bando del Gal Terre Locridee con scadenza fissata al 26 marzo 2024.

Nell’ambito del Pal “Gelsomini” del Gal Terre Locridee, è stato pubblicato il bando per l’incremento della produttività agricola e del turismo rurale, relativo alla misura 16 “Cooperazione” intervento 16.2.1 – II edizione del Psr Sviluppo locale leader, “Sostegno a progetti pilota ed allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare ed in quello forestale”.

L’intervento mette a disposizione risorse aggiuntive provenienti dalla Regione Calabria per l’azione 2.2 “Promuovere l’integrazione e l’innovazione”, intervento 2.2.1.

Da bando, sono ammissibili interventi in diverse aree tematiche: incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse (rinnovamento varietale, nuove tecniche colturali, corretta alimentazione e benessere degli animali, tecnologie d’avanguardia, biotecnologie sostenibili); innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere (ottimizzazione dei processi produttivi, qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti, valorizzazione energetica); innovazioni gestionali delle filiere (integrazione orizzontale e verticale, sviluppo di sistemi distributivi, commerciali, promozionali e di marketing); tutela genetica della biodiversità della Locride (valorizzazione della biodiversità, tecniche e sistemi di gestione del suolo, valorizzazione di specie animali a rischio erosione genetica). La dotazione finanziaria è di 600.000 euro.

Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno le aggregazioni composte da imprese del settore agricolo o agroindustriale, in forma singola o associata, organizzazioni di produttori, organismi interprofessionali, organismi di ricerca e/o sperimentazione, incluse le università, soggetti pubblici e/o privati proprietari e gestori di boschi e loro associazioni.

L’aggregazione deve comunque obbligatoriamente prevedere la presenza di un organismo di ricerca o/e sperimentazione pubblico o privato.

Sul sito del Gal Terre Locridee, www.galterrelocridee.it, è possibile prendere visione del bando completo. (rrc)

LOCRI (RC) – Una giornata dedicata all’arte per gli studenti del liceo Zaleuco

I ragazzi delle terze classi del liceo scientifico Zaleuco di Locri, martedì 27 febbraio, hanno visitato, nelle sale del Palazzo della Cultura, la mostra “L’incanto del disegno”, accompagnati dai docenti: Felicia Aiossa, Renato Lizzi, Massimo Lafronte, Fortunata Palermiti, Cosimo Squillace, Corrado Sità, Gabriella Turdò.

Un percorso affascinante lungo la genesi creativa dei grandi maestri dell’arte universale: tutto in ottanta disegni originali, provenienti da collezioni private, che attraversano la storia dell’arte dal XVI secolo ai primi decenni del XX secolo.

L’evento, di assoluto valore artistico, realizzato grazie al Gal Terre Locridee, che ha dato corpo al progetto della Fototeca della Calabria, nell’ambito del Piano d’azione locale “Gelsomini”, e del curatore della mostra, il critico d’arte Giuseppe Giglio, ha offerto ai ragazzi, l’occasione unica di vedere, per la prima volta, riuniti, i disegni che, come studio o idea, hanno tracciato il segno per opere immortali. Tintoretto, Rembrandt, Mattia Preti, Giordano, Solimena, Delacroix, Canova, Boccioni, De Chirico, Picasso e tantissimi altri, con i loro disegni, tasselli preziosi delle loro storie artistiche individuali, che compongono la grande storia dell’arte.

Penna, inchiostro, pennelli, carboncino, sanguigna, gesso, tempera e acquerello, gli strumenti dell’ispirazione, che dà forma all’arte, in un affascinante e suggestivo itinerario tra linee, forme e colori, che hanno totalmente avvolto gli studenti dello Zaleuco, per la loro bellezza eterna. Nato principalmente con una funzione propedeutica, il disegno, dallo schizzo veloce allo studio preparatorio, ha assunto, dalla seconda metà del Cinquecento in poi, una vera e propria dignità di opera d’arte autonoma, perché riveste un ruolo determinante nell’evoluzione creativa di un artista: scene in divenire lasciano spazio ad interpretazioni molteplici della composizione; studi per ritratti, dove il segno indaga i tratti fisionomici e i volti; studi anatomici, funzionali alla resa realistica; il ruolo delle luci e delle ombre; lo studio di dettagli ed elementi che poi verranno trasposti sulla tela e ai quali il colore darà vita.

Il disegno, quindi, può definirsi il passaggio tra ispirazione e primo pensiero. D’altronde basti ricordare come Giorgio Vasari assegnasse il “primato al disegno”, indicandovi l’equivalente dell’dea. Un’esperienza unica per gli studenti del liceo Zaleuco, che hanno dimostrato una notevole sensibilità artistica e un rispettoso interesse alle iniziative proposte sul territorio, perché consapevoli dell’importanza di vivere diverse opportunità, utili alla loro crescita personale e culturale. (rrc)

LOCRI (RC) – I ragazzi del liceo Zaleuco al Cilea per il musical “Hamlet”

I ragazzi del liceo scientifico Zaleuco sono andati a Reggio Calabria per vedere al Teatro Cilea il musical “Hamlet”, libero adattamento, in chiave moderna, dell’opera di William Shakespeare, ad opera della Compagnia Teatrale “Palkettostage”, che si fregia di essere l’unica compagnia, in questo settore da quasi quarant’anni, riconosciuta dal Ministero dei Beni culturali, per l’esclusiva e originale attività.

Una straordinaria giornata, all’insegna del musical di alto livello, quella vissuta dai ragazzi delle quarte classi del liceo, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, accompagnati dai docenti: Mario Procopio, Silvia Sofi, Maria Rosa Guidace, Vincenzo Romeo, Marisa Saccà, Gabriella Palma, Raffaele Marando e Alexandra Tino.

Il musical “Hamlet”, diretto da Daryl Branch e Riccardo Vanetta, ha trasportato la tragedia del principe danese in un contesto contemporaneo, in cui si sono mescolati elementi gotici, rock e tecnologici. Gli attori, sei giovani performer, hanno interpretato dal vivo le canzoni originali, accompagnati da effetti luce e video, che hanno creato un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

I costumi, gli accessori, i gioielli hanno riflettuto lo stile e il ruolo sociale dei personaggi, mentre la scenografia ha ricreato gli ambienti del Castello di Elsinore: imponente, minaccioso e raffinato allo stesso tempo. Coreografie semplici ed energiche in un mix di stili, azioni e movimenti sincronizzati e bilanciati, hanno amplificato la storia e assicurato al pubblico studentesco il massimo coinvolgimento.

L’obiettivo del musical è stato quello di avvicinare il pubblico studentesco al capolavoro shakespeariano, facendo emergere le emozioni e i conflitti dei protagonisti. Al termine della rappresentazione, infatti, c’è stato un dibattito tra attori e studenti, rigorosamente in inglese, per approfondire i temi e le sfide dell’opera.

Il Liceo Zaleuco continua il suo processo di accrescimento qualitativo delle sue proposte culturali agli studenti, puntando ad una formazione completa, a livello culturale ed esperienziale. Tali opportunità favoriscono i ragazzi nel loro percorso di orientamento, che li porterà a fare opportune scelte di vita, dettate dalle loro naturali tendenze. (rrc)