La CasaPaese per demenze di Cicala avrà il suo cinema

Grazie alla raccolta fondi, effettuata nelle nove giornate del Magna Graecia Film Festival, e alla generosità del pubblico presente, sono stati raccolti 3.776 euro che, con parere favorevole del Consiglio d’Amministrazione della RaGi, saranno destinati alla realizzazione di una piccola sala cinema nella CasaPaese per le demenze di Cicala.

«Non poteva essere altrimenti – ha dichiarato Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. – sia per dire grazie al direttore artistico del Mgff, Gianvito Casadonte, che del cinema ne ha fatto non solo una passione di vita ma anche un appuntamento internazionale per la città di Catanzaro sia perché, la visione di alcuni film, rappresentano, per le persone con demenza, una valida terapia della reminiscenza oltre che del sollievo per i loro disturbi comportamentali».

«Il Cinema – ha spiegato ancora – utilizza le emozioni grezze che emergono dopo la visione di una pellicola e che, proprio come la tavolozza di un pittore, sono caotiche e disorganizzate, ma diventano terapia quando si lavora per stimolare processi di cambiamento, di aiuto, di sostegno e di trasformazione».

Gianvito Casadonte, che è anche il testimonial del progetto CasaPaese per demenze di Cicala, ha dato la possibilità agli operatori della RaGi, in tutte le nove sere del Festival, di effettuare una raccolta fondi libera tra il pubblico del Mgff, attraverso l’ausilio di alcune casette salvadanaio che sono circolate ogni sera, diventando per un po’ le protagoniste silenziose della manifestazione.

«Il Cinema installato nella CasaPaese, grazie alla sensibilità di Gianvito, diventerà un “Top” ed io – ha proseguito la Sodano – sono molto felice perché ogni ospite avrà la possibilità di avere a disposizione nella sua quotidianità, un nuovo intervento terapeutico che si aggiungerà alla Teci e che renderemo noto nel momento in cui la sala cinema sarà inaugurata».

«Inoltre – ha concluso – questo piccolo cinema e la sensibilità di quest’arte, offrirà lo spunto per discutere della variabilità dei quadri clinici delle demenze, indicando quei punti critici su cui è necessario dibattere, in quanto i luoghi comuni vanno combattuti e smantellati con ogni mezzo. Perché l’arte deve scuotere e non sempre consolare». (rcz)

In copertina, gli operatori della RaGi e le casette al Magna Graecia Film Festival

Magna Graecia Film Festival, al procuratore Nicola Gratteri consegnate le chiavi della ‘CasaPaese’ di Cicala

Il presidente della RaGi, Elena Sodano insieme al gruppo terapeutico del Centro diurno per Demenze, ha pensato di consegnare, nelle mani del Rprocuratore Nicola Gratteri, le chiavi della CasaPaese per demenze di Cicala, nel corso del Magna Graecia Film Festival, in corso a Catanzaro.

«La CasaPaese per demenze di Cicala – ha detto la Sodano – sarà il frutto di tanti sacrifici fatti a testa alta, ma anche di lotta gentile contro i pesanti limiti dei pregiudizi e la miopia istituzionale che dovrebbe tutelare la vita delle persone con demenza e ridare loro quella libertà che, giudizi, preconcetti e vecchi logiche opportunistiche, continuano a negare».

«Queste chiavi – ha detto la Sodano – che aprono le porte della CasaPaese residenziale per demenze che sorgerà a Cicala, rappresentano per noi, per le persone con Demenza e per le loro famiglie il simbolo di libertà, normalità, umanità. Una speranza di duratura rinascita per queste persone che vengono considerate reietti sociali, le discariche malsane di una comunità che non è abituata a confrontarsi con la diversità. Attraverso la consegna di queste chiavi al dott. Gratteri, vogliamo anche Legalizzare la libertà delle persone con demenza, perché la libertà personale è un diritto inviolabile anche nella malattia e le persone con demenza devono solo essere capite. Non possiamo più legittimare delle azioni che non hanno alcuna logica umana».

«Le persone con demenza hanno tutto il diritto, al pari di altre malattie – ha proseguito – di avere corsie preferenziali comunitarie nei pronti soccorsi, negli ospedali, nelle Rsa attraverso i Nuclei a loro dedicati. Hanno tutto il diritto di essere curate da personale specializzato e formato nella relazione di cura. Non bisogna scegliere per loro soluzioni frettolose e semplicistiche che mettono a tacere ogni capacità di espressione».

«Ecco perché – ha spiegato – abbiamo consegnato al dott. Gratteri, per noi esempio di semplicità, correttezza e integrità, le chiavi della CasaPaese, affinché diventi amico e custode fedele dei diritti sacrosanti delle persone con demenza. Il dott. Gratteri, per questa terra è un grande esempio di onestà, ha fatto davvero tanto. Non potevano che ringraziarlo affidandogli i nostri sforzi, la disperazione delle famiglie e la vita delle persone con demenze. “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”, diceva Martin Luther King e noi faremo di tutto per tentare di cambiare il pensiero distorto e confuso sulle persone con demenze». (rcz)

Al via la 18esima edizione del “Magna Graecia Film Festival”

Prende il via domani, a Catanzaro, la 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival, in programma fino all’8 agosto. La kermesse, ideata da Gianvito Casadonte, prevede nove giorni di di proiezioni, con un totale di 32 titoli, che abbracceranno idealmente tutta la città, dal mare fino al centro storico del capoluogo calabrese.

Nove giorni di proiezioni e incontri abbracceranno, idealmente, tutta la città, dal mare fino al centro storico del Capoluogo calabrese. Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane (Area Porto) presenterà, tra i film in programmazione, alcuni dei lavori più apprezzati della stagione.

Tra i film italiani proiettati, Il mio corpo vi seppellirà, che sarà presentato dal regista Giovanni La Parola e dagli attori Margareth Madè, Rita Abela e Giovanni Calcagno. Ambientato nel 1860, quando Garibaldi consegna il Regno delle due Sicilie a Vittorio Emanuele II. Fra gli ex militari borbonici un ufficiale, Murat, viene fatto prigioniero dai piemontesi guidati da un colonnello sadico e razzista, che lo costringe a unirsi all’esercito di re Vittorio Emanuele.

Ma anche Tutti per Uma, che vedrà salire sul palco la regista Susy Laude e gli attori Dino Abbrescia e Lillo Petrolo, la storia della famiglia Ferliga, composta da soli maschi, compreso il cane Mimmo. Tra continui litigi e reciproche insofferenze, tutti provano inutilmente a raddrizzare l’azienda di famiglia, un tempo famosa in tutta Italia, ma ormai indebitata e quasi in mano alle banche.

Est, che sarà presentato dal regista Antonio Pisu e dagli interpreti Lodo Guenzi e Maurizio Paganelli, ambientato nel 1989, la storia di tre amici e un viaggio di vacanza nell’Europa dell’Est poco prima della caduta del muro di Berlino.

Il regista Alessandro Grande presenterà il suo Regina, accompagnato dagli attori Francesco Montanari e Ginevra Francesconi. Il raporto tra un padre e la figlia, rimasti soli, uniti da un legame intenso e paritario, che sarà diviso a seguito di un incidente del quale condividono la responsabilità.

Al concorso tradizionale, quest’anno si affiancheranno due nuove sezioni. Quella dedicata ai giovani autori emergenti del panorama mondiale, Supercinema, curata da Silvia Bizio, che proporrà, in particolare, tre anteprime di film internazionali in uscita nella prossima stagione: dalla Gran Bretagna ‘Supernova’ di Harry Macqueen, la storia di due sessantenni, compagni di vita da molto tempo. Uno di loro, dopo aver scoperto di essere affetto da demenza precoce, decide di partire con il compagno per una vacanza a bordo di un camper con cui rivisitare luoghi e persone importanti del loro passato comune.

Sempre dal Regno Unito, After love di Aleem Kham, la storia di Mary, convertita anni prima alla religione islamica, che si ritrova improvvisamente vedova. Il giorno dopo la sepoltura, la donna scopre che Ahmed aveva una vita segreta a Calais, oltre il canale della Manica. Quindi, il palestinese 200 metri di Ameen Nyafeh, che racconta di due coniugi separati dal muro. Una quotidianità rotta dalla notizia di un incidente occorso al figlio dei due e raggiungerlo sarà difficile. I duecento metri che separano i due si trasformano in un’odissea.

La seconda nuova finestra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale (Chiostro del Complesso San Giovanni), curata dal giornalista Antonio Capellupo, presenterà, nell’ambito della selezione, titoli come The Rossellinis di Alessandro Rossellini, in cui il nipote di Roberto decide di incontrare tutti i componenti della famiglia per comprendere se anche loro siano affetti da una malattia che lui definisce come ‘rossellinite’.

Climbing Iran di Francesca Borghetti racconta la storia di Nasim, che, con le mille difficoltà di essere donna in Iran, è ora una delle più note atlete iraniane al mondo.

La front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter è al centro di In prima linea, diretto a quattro mani da Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso. Le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra nelle voci, fotografie e ricordi di uomini e donne che diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale.

Anche in questa edizione, tornano le masterclass che offriranno al pubblico l’occasione di vivere incontri speciali con i grandi del cinema, al Chiostro del Complesso San Giovanni: John Savage (lunedì 2 agosto), un volto storico del cinema americano che ha recitato in oltre 300 film e ruoli televisivi, dal debutto ne Il Cacciatore di Michael Cimino passando per i leggendari ruoli da protagonista ne Il Padrino parte III e nel musical Hair.

Gioacchino Criaco (martedì 3 agosto), autore del noir calabrese Anime nere, che ha collaborato alla stesura del soggetto e della sceneggiatura dell’omonimo pluripremiato film di Francesco Munzi.

Marco Risi (giovedì 5 agosto), regista, sceneggiatore e produttore, il cui nome è legato a successi come L’ultimo Capodanno e Fortapàsc con il compianto Libero De Rienzo; Peter Greenaway (venerdì 6 agosto), artista d’avanguardia, pittore e regista tra i più eclettici e provocatori del cinema contemporaneo, accompagnato dalla moglie e regista Saskia Boddeke.

Quindi, il Premio Oscar Paul Haggis: il regista, sceneggiatore e produttore americano sarà ospite della manifestazione sabato 7 agosto. Appuntamenti a cui si aggiungerà, inoltre, il dibattito con la giornalista Safiria Leccese (domenica 8 agosto) che presenterà il suo libro La ricchezza del bene all’Hotel Perla del Porto.

I film in concorso saranno giudicati da tre, autorevoli Giurie. La giuria delle opere prime e seconde nazionali sarà composta da Pappi Corsicato (presidente), Ivan Carlei, Francesco Ghiaccio, Claudio Noce e Teresa Saponangelo; la giuria della sezione internazionale da John Savage (presidente), Gianluca Guzzo e Caterina Shulha; la giuria dei documentari da Gloria Giorgianni (presidente), Luca Martera e Roberto Orazi.

Tra gli eventi speciali del Festival, Paolo Bonolis presenta il suo libro Perché parlavo da solo (Rizzoli); il tributo per il centenario dalla nascita di Nino Manfredi con la proiezione di Per grazia ricevuta, a cinquant’anni dall’uscita in sala, presentato da Roberta Manfredi; la presentazione di Mila, cortometraggio internazionale d’animazione 3D di Cinzia Angelini; l’anteprima nazionale di Opera prima di Tayu Vlietstra, allievo di Bertolucci. (rcz)

Il Magna Graecia Film Festival sostiene la CasaPaese di Cicala con una raccolta fondi

Il Magna Graecia Film Festival, la kermesse in programma a Catanzaro dal 31 luglio all’8 agosto a Catanzaro, sostiene il progetto CasaPaese per demenze di Cicala dell’Associazione Ra.Gi, guidata da Elena Sodano, con una raccolta fondi.

Lo ha reso noto Gianvito Casadonte, direttore artistico della manifestazione, sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro e testimonial per la campagna di crowdfunding del suddetto progetto nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse, giunta alla 18esima edizione.

«Il Magna Graecia Film Festival – ha affermato Casadonte – conferma, anche quest’anno, il suo sostegno in progetti e realtà impegnate nel sociale sul territorio. La CasaPaese di Cicala rappresenta una sfida importante per aiutare le persone affette da demenza a sentirsi meno sole e integrate nella comunità. Durante le serate del Festival, che sono gratuite, chiederemo al pubblico di dare una mano con una piccola e libera donazione all’associazione Ra.Gi. per trasformare in realtà questo meraviglioso sogno».

«Non dobbiamo dimenticare che la vita è un passaggio – ha aggiunto Casadonte – e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare. Ho sposato immediatamente questa iniziativa perché possiamo abbattere il muro dell’indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà. Il futuro è insieme».

«Avere la vicinanza di Gianvito Casadonte – ha detto la presidente Sodano – in quello che, per me, rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale nella cura delle persone con demenza, è uno sprono aggiuntivo per credere che, quando un’idea è portata avanti come un servizio per il bene-stare delle persone più fragili, delle loro famiglie e del territorio tutto, allora la direzione è quella giusta. Gianvito, del resto, è stato sempre a noi vicino. In una precedente edizione del Magna Graecia Film Festival, mi ha dato la possibilità di far conoscere la nostra realtà al suo pubblico, ha fatto in modo che il noto attore Alessandro Haber conoscesse il nostro mondo toccando con mano la realtà in cui vivono le persone con demenza ed ha ospitato famiglie, operatori e pazienti del centro diurno specifico per malattie neurodegenerative nel teatro Politeama senza reticenza alcuna».

«Anzi. Ha accettato senza pensarci un attimo – ha detto ancora – di essere il nostro testimonial, incontrando le persone con demenza e mettendo a disposizione tutto il suo staff per la cura di ogni particolare, Eugenia Ferragina per la comunicazione, Salvatore Chiarella che ha realizzato lo spot video e Pier Paolo Voci che ne ha garantito la migliore diffusione. Persone, professionisti che hanno spostato la causa e che ringrazio di cuore. In virtù di tale sostegno, nelle serate del Magna Graecia Film Festival, saremo presenti con i nostri operatori e con una casetta di legno, metafora della CasaPaese per demenze, che faremo circolare tra il pubblico presente, ringraziandolo già da adesso per il buon cuore dimostrato».

La CasaPaese residenziale per demenze di Cicala sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo, nella prosecuzione del loro progetto di vita, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma.

È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding(rcz)

Presentata la 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival

È stata presentata la 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival, in programma dal 31 luglio all’8 agosto a Catanzaro. La kermesse, ideata da Gianvito Casadonte, prevede nove giorni di di proiezioni, con un totale di 32 titoli, che abbracceranno idealmente tutta la città, dal mare fino al centro storico del capoluogo calabrese.

Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane (Area Porto) presenterà, tra i film in programmazione, alcuni dei lavori più apprezzati della stagione come Tutti per Uma di Susy Laude, Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola, Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu e Regina di

Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane (Area Porto) presenterà, tra i film in programmazione, alcuni dei lavori più apprezzati della stagione come Tutti per Uma di Susy Laude, Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola, Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu e Regina di Alessandro Grande.

Al concorso tradizionale, quest’anno si affiancheranno due nuove sezioni. Quella dedicata ai giovani autori emergenti del panorama mondiale (Supercinema), curata da Silvia Bizio, che proporrà, in particolare, tre anteprime nazionali: dalla Gran Bretagna Supernova di Harry Macqueen e After love di Aleem Kham e il palestinese 200 metri di Ameen Nyafeh.

La seconda nuova finestra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale (Chiostro del Complesso San Giovanni), curata dal giornalista Antonio Capellupo, presenterà, nell’ambito della selezione, titoli come The Rossellinis di Alessandro Rossellini, Climbing Iran di Francesca Borghetti e In prima linea di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso.

Anche in questa edizione tornano le masterclass, che offriranno al pubblico l’occasione di vivere incontri speciali con i grandi del cinema. A Catanzaro arriveranno John Savage, che ha recitato in oltre 300 film e ruoli televisivi, dal debutto ne Il Cacciatore di Michael Cimino passando per i leggendari ruoli da protagonista ne Il Padrino parte III e nel musical Hair; Peter Greenaway, artista d’avanguardia, pittore e regista tra i più eclettici e provocatori del cinema contemporaneo, accompagnato dalla moglie e regista Saskia Boddeke; Remo Girone, veterano del cinema, della tv e del teatro italiano che racconterà la sua carriera lunga quasi cinquant’anni; Marco Risi, regista, sceneggiatore e produttore, il cui nome è legato a successi come L’ultimo Capodanno e Fortapàsc con il compianto Libero De Rienzo.

La giuria delle opere prime e seconde nazionali sarà composta da Pappi Corsicato (presidente), Marco Bocci, Ivan Carlei, Francesco Ghiaccio, Claudio Noce e Teresa Saponangelo; la giuria della sezione internazionale da John Savage (presidente), Gianluca Guzzo e Caterina Shulha; la giuria dei documentari da Gloria Giorgianni (presidente), Luca Martera e Roberto Orazi.

Tra gli eventi speciali del Festival: Paolo Bonolis presenta il suo libro Perchè parlavo da solo (Rizzoli); il tributo per il centenario dalla nascita di Nino Manfredi con la proiezione di Per grazia ricevuta, a cinquant’anni dall’uscita in sala, presentato da Roberta Manfredi; la presentazione di Mila, cortometraggio internazionale d’animazione 3D di Cinzia Angelini; l’anteprima nazionale di Opera prima di Tayu Vlietstra, allievo di Bertolucci.

Spazio, anche, ai talenti del territorio con Sguardi di Calabria: si segnalano, tra gli altri, Il sogno di Jacob” di Luigi Veneziano, Respirando con la musica – La vita di Vincenzo Scaramuzza di Maria Pia Cerulo e Le Rughe di Maurizio Paparazzo.

Tantissimi gli ospiti che sfileranno sul red carpet catanzarese: tra gli altri Francesco Pannofino, Alessandro Haber, Francesco Montanari, Michela Giraud, Rocio Munoz Morales, Lodo Guenzi, Eleonora Giovanardi, Laura Freddi. A presentare le serate sarà Carolina Di Domenico, affiancata per la finale da Federico Russo. Previste anche le performance musicali, chitarra e voce, di Emit ed Eugenio Cesaro.

Già annunciata la madrina: l’attrice e modella Greta Ferro, che ha esordito al cinema con il thriller Weekend di Riccardo Grandi e, quest’anno, è stata sul set del nuovo film di Luca Lucini, Io e mio fratello.

e modalità di ingresso: Per accedere agli eventi serali nelle tre location, occorrerà prenotarsi gratuitamente sulla piattaforma liveticket.it. Per le masterclass sarà necessario inviare una e-mail con i propri dati a prenotazioneventi@mgff.it. Chi non seguirà la procedura, potrà accedere agli eventi solo in caso di posti rimasti disponibili. Il pubblico dovrà esibire il green pass o il referto di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle ultime 48 ore. (rcz)

La presentazione della 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival

Domani mattina, a Catanzaro, alle 11.30, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, la presentazione della 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival, in programma dal 31 luglio all’8 agosto, e quest’anno dedicata a Nino Manfredi.

Intervengono il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il fondatore del Festival, Gianvito Casadonte, il curatore della sezione esordi nel documentario e cinema del reale, Antonio Capellupo, l’assessore alla Cultura, Ivan Cardamone, l’assessore al Turismo e Spettacoli, Alessandra Lobello, il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni. Presente, anche, il Maestro orafo Michele Affidato, che ogni anno realizza i premi speciali della kermesse. (rcz)

Fra gli applausi si è chiuso il Magna Graecia Film Festival

Con grande emozione e fra gli applausi, si è abbassato il sipario sulla 17esima edizione del Magna Graecia Film Festival, la kermesse cinematografica ideata da Gianvito Casadonte andata in scena dal 1° all’8 agosto all’area Porto di Catanzaro.

In questa edizione, la giuria, presieduta da Michele Pladico e composta dal regista Peter Webber, dall’attrice e regista Susy Laude e dall’attore Antonio Catania, premiato Marco D’Amore come miglior regista, mentre il premio per la miglior opera prima è andato al film A Tor Bella Monaca non piove mai di Marco Bocci.

Per la Miglior sceneggiatura premiato Dolcissime di Francesco Ghiaccio; premiato come miglior attore Phaim Bhuiyan per Bangla; il premio miglior attrice se lo sono aggiudicate, ex aequo, Carlotta Antonelli per Bangla e le protagoniste del film DolcissimeGiulia BarbutoMargherita de FranciscoGiulia Fiorellino. L’attrice Alessandra Mastronardi ha ricevuto il Premio Vigliaturo.

Infine, due Colonne d’Oro alla carriera sono state consegnate al regista inglese Peter Webber e al regista statunitense Abel Ferrara(rcz)

Oggi si chiude il Magna Graecia Film Festival

La 17esima edizione del Magna Graecia Film Festival è arrivata alla sua battuta finale: domani sera, al Porto di Catanzaro, andrà in scena l’ultima serata del Festival ideato e organizzato da Gianvito Casadonte.

Una giornata, quella di domani, che non sarà di meno delle altre: ultima ospite della kermesse, Alessandra Mastronardiche alle 18.00, all’Hotel Perla del Porto, sarà intervistata da Fabrizio Corallo che, dopo, ricorderà il mattatore romano (Alberto Sordi) dialogando con il critico e giornalista cinematografico Antonio Capellupo e commentando la proiezione di alcuni brani del suo docufilm Siamo tutti Alberto Sordi?, incentrato sulla formazione artistica e sulla carriera di Sordi, in un ritratto intimo che entra anche nella sua lussuosa e leggendaria villa.

L'immagine può contenere: una o più persone e persone in piedi, il seguente testo "SIAMO TUTTI ALBERTO SORDI? Ciame tult Alberto Sordi? FABRIZIO CORALLO UN FILM DI FABRIZIO CORALLO"

In serata, si torna, per l’ultima volta, sul red carpet e sul palco dell’Area di Porto, con la consegna dei premi. A chiudere questa edizione, il saluto di Giorgio Pasotti e l’esibizione di Agostino Penna, l’ultimo vincitore del programma Tale e Quale Show(rcz)

In copertina, foto di Antonio Raffaele.

Domani al Magna Graecia Film Festival “Le Brave ragazze” di Michela Andreozzi

Siamo alle battute finali della 17esima edizione del Magna Graecia Film Festival, ideato e organizzato da Gianvito Casadonte.

Nella penultima giornata di kermesse, la presentazione del libro Alberto Sordi – Una vita tutta da ridere di Italo Moscati (Castelvecchi editore) e Le Brave ragazze di Michela Andreozzi e con Ambra AgioiniIlenia PastorelliSerena Rossi e  Silvia D’Amico, che racconta di quattro donne che, in crisi, provano a cambiare il corso delle loro vite impovvisandosi rapinatrici in una Gaeta degli anni Ottanta.

«Era difficile pensare un Magna Graecia Film Festival 17, qualche mese fa – ha scritto su Facebook Gianvito Casadonte –. È un vero miracolo poter ancor una volta vivere questa emozione. Grazie a tutti voi che ci avete aiutato! Il talento è importante scoprirlo, rimanerne affascinati e promuoverlo».

In copertina, foto di Antonio Raffaele.

Oggi al Magna Graecia Film Festival il film di Carrisi e la masterclass di Laëtitia Eïdo

Prosegue, con grande successo, la 17esima edizione del Magna Graecia Film Festival, la kermesse ideata e organizzata da Gianvito Casadonte in corso all’Area di Porto di Catanzaro.

Nella giornata di oggi, giovedì 6 agosto, si chiudono la serie di masterclass che hanno visto protagonisti attori e registi internazionali e, per questa edizione, sarà l’attrice Laëtitia Eïdo che, come per gli altri ospiti, in serata riceverà la Colonna d’oro alla Carriera realizzata dal Maestro Orafo Michele Affidato. L’appuntamento è sempre alle 18.00 al Complesso San Giovanni.

La masterclass con Peter Webber

L’attrice, francese di padre e libanese di madre, è infatti conosciuta al grande pubblico per il suo ruolo della dottoressa Shirin El Abed, nella serie tv israeliana ‘Fauda’, in onda su Netflix. Ha anche avuto ruoli di primo piano nella serie tv del canale Hbo Cinemax ‘Strike Back’, in ‘A Borrowed Identity’, diretta da Eran Riklis e nel lungometraggio israeliano ‘Tel Aviv on Fire’.

In serata, alle 21.00, la proiezione del film L’uomo del labirinto di Donato Carrisi con Toni SorvilloDustin HoffmanValentina BellèVinicio MarchionniCaterina ShulhaOrlando CinqueFilippo DiniSergio GrossiniCarla CassolaLuis GneccoStefano Rossi GiordaniRiccardo Cicogna(rrm)