Venerdì a Maida l’incontro tra gli Host di Airbnb, ministero degli Esteri e istituzioni locali su turismo delle radici

Venerdì 24 novenbre, a Maida, alle 9, all’Agriturismo Costantino, si terrà un incontro tra gli Host di Airbnb, una rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri e delle Istituzioni locali per parlare del turismo delle radici.

Nell’ambito del Progetto Pnrr “Il turismo delle radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19” il Ministero degli Affari Esteri ha promosso la costituzione di reti territoriali per la creazione di un’offerta turistica rivolta agli italiani all’estero. Per l’occasione sarà presentato il progetto e le opportunità di rete tra gli Host della Calabria, i viaggiatori e le istituzioni.  Saranno condivise inoltre le esperienze delle istituzioni locali presenti e le progettualità in campo. 

Si tratterà di un incontro formativo ed informativo, incentrato sul tema del “turismo delle radici”, finalizzato all’apertura di un possibile nuovo target di mercato. Il tutto indirizzato alla valutazione delle proposte per l’accordo di fidelizzazione e servizi offerti da parte degli Host, verso i nuovi ospiti. Uno spazio favorevole alla costituzione di partenariati e relazioni tra le istituzioni locali e le attività extralberghiere. 

Il secondo appuntamento con i meetup di Airbnb Host della Calabria vuol essere un’occasione per incontrarsi e approfondire le nuove opportunità che ci presenta il futuro: il turismo delle radici come volano di sviluppo della nostra straordinaria regione. (rcz)

MAIDA (CZ) – Corso gratuito per operatori sociali antiviolenza a cura del Cda Calabria

C’è tempo fino al 20 novembre prossimo per iscriversi al corso destinato alla formazione di operatori sociali antiviolenza. L’iter formativo, del tutto gratuito, è ideato e promosso dal Cda Calabria Odv presieduto da Graziella Catozza.

Il corso inizierà il 25 novembre 2023 e sarà articolato in 100 ore di teoria e tirocinio per un numero massimo di 15 partecipanti; le lezioni si svolgeranno nella sede del Cda Calabria Odv in via Garibaldi, 13 a Maida (Catanzaro).

La presidente Catozza tiene a sottolineare che il corso è rivolto a laureati, laureandi e studenti universitari delle facoltà di: psicologia, giurisprudenza, scienze politiche, sociologia, scienze del servizio sociale, medicina, scienze dell’educazione, scienze della formazione, pedagogia, scienze giuridiche, e corsi di laurea equipollenti. Possono partecipare, inoltre, anche docenti e personale scolastico, personale di enti pubblici, responsabili uffici politiche sociali di amministrazioni comunali che risiedono o operano nell’area di Monte Contessa.

Inoltre possono iscriversi anche tutti coloro che, pur non possedendo i requisiti indicati nel primo punto, sono comunque interessati a questa pregnante tematica.

A tenere le lezioni saranno docenti e professionisti di grande esperienza in ambito sociale, psicologico e legale.
Catozza tiene a sottolineare che «il percorso formativo del #Pep Polo Educativo Prossimità può intendersi come prima formazione per coloro che decidono di approcciarsi a questo ruolo. I contenuti del percorso sono obiettivi formativi che possono essere approfonditi sulla base delle caratteristiche specifiche del gruppo classe».

«La formazione – conclude la presidente del Cda Calabria Odv – è indispensabile per saper leggere i segnali della violenza, per riconoscerli nel modo corretto e per fornire risposte adeguate. Formarsi sulla violenza di genere non è più un optional: è diventato un obbligo di tutti».

Il corso gratuito è rivolto a tutti coloro che intendono: fare un percorso formativo di base sul tema della violenza di genere; acquisire competenze per rispondere ai bisogni; imparare ad accogliere e supportare facendo rete; impegnarsi nella mission culturale e politica del CdA Calabria Odv – rete regionale Ascolto Antiviolenza e Fragilità e nelle attività di accoglienza e supporto alle donne e ai minori che hanno subito violenza.
Si evidenzia, inoltre, che al termine i discenti riceveranno un attestato di validazione delle competenze acquisite. (rcz)

MAIDA (CZ) – Il Movimento Lardato sì racconta le iniziative itineranti del Tempo del Creato

«Come un fiume è fonte di vita per l’ambiente che lo circonda, così la nostra Chiesa sinodale dev’essere fonte di vita per la casa comune e per tutti coloro che vi abitano». Questa la riflessione di Papa Francesco per il “Tempo del Creato” iniziato il primo settembre scorso in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato; un tempo di particolare riflessione sulla sorte del pianeta, sui cambiamenti climatici che lo stanno sconvolgendo. Il 4 ottobre, giorno in cui la Chiesa celebra San Francesco d’Assisi, si conclude il Tempo ecumenico del Creato, ispirato alle parole del profeta Amos: “Come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne” (Am5,24).

Il Movimento Laudato Sì calabrese con la referente regionale Graziella Catozza, in queste settimane dedicate a questo tempo particolare, ha dato vita ad una sorta di campagna di sensibilizzazione itinerante per proiettare il docu-film “La Lettera” prodotto dal team di “Off the Fence”, in collaborazione con il movimento Laudato Sì e i Dicasteri vaticani per la Comunicazione e per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

La prima proiezione si è tenuta nella parrocchia di Sant’Andrea Apostolo a Curinga (Catanzaro) alla presenza del parroco don Pino Fazio e di tutta la comunità locale. Molto attiva ed entusiastica la partecipazione dei bambini del catechismo che, dopo aver visto il docu-film, hanno proficuamente interagito con la referente del movimento Graziella Catozza.

L’esperienza si è ripetuta positivamente anche a Filadelfia (Vibo Valentia) nella chiesa di San Teodoro Martire guidata dal parroco don Gregorio Grande. Anche in questo caso l’amore e la difesa del creato hanno costituito il fil rouge del dibattito seguito alla proiezione che ha visto protagonisti i partecipanti all’assemblea liturgica; uno scambio molto partecipato di idee e proposte su come salvare il pianeta anche e soprattutto con i nostri gesti quotidiani.

La Lettera ha colpito tantissimo anche i presenti nella sala consiliare di Jacurso dove a fare gli onori di casa sono stati il sindaco Ferdinando Serratore e il parroco don Antonio Colombino. Ad affiancare Graziella Catozza anche la psicologa Carmelita Messina.

Altro momento ricco di emozioni e buoni propositi è stato quello vissuto al parco fluviale “Felice Mastroianni” di Lamezia Terme insieme ad una rappresentanza della comunità scolastica dell’istituto comprensivo Manzoni-Augruso guidato dalla dirigente Antonella Mongiardo. Gli alunni, coadiuvati dai docenti, hanno realizzato dei cartelloni e letto delle poesie incentrate sulla bellezza della natura e sulla salvaguardia ambientale; un coro unanime a favore di nostra madre Terra che l’uomo ha devastato e che le nuove generazioni devono imparare a conoscere e tutelare per garantirsi un futuro migliore.

Domani, 4 ottobre alle 19, il circolo Laudato Sì di Maida racconterà le attività svolte con il #PEP nel Tempo del Creato dal 1 settembre al 4 ottobre alla comunità educante. Per le 20 è previsto il collegamento all’evento on-line per la presentazione della “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco per la cura della nostra casa comune. (rcz)

Martedì a Maida il settimo congresso di UilFpl Calabria

Martedì 19 settembre, in località Donnantonio di Maida, alle 9.30, all’Agriturismo Costantino, si terrà il settimo congresso regionale di UilFpl Calabria, dal titolo Costruiamo il futuro, riscrivendo il presente. Diamo voce al Paese reale e a cui prenderà parte il segretario generale Domenico Proietti.

La discussione verterà sui tempi più cari all’Organizzazione sindacale: dal rinnovo dei contratti dei servizi pubblici, all’incremento delle risorse per la sanità, passando per il riordino delle autonomie locali e la sottoscrizione del contratto unico per il terzo settore.

Il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, sarà chiamato a presiedere e gestire il dibattito congressuale, cui parteciperanno decine di delegate e delegati provenienti da tutta la regione ed espressione delle articolazioni territoriali della categoria sindacale che rappresenta gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori delle autonomie locali, della sanità e del terzo settore, che sarà aperto dalla relazione di Walter Bloise, Sub commissario della UilFpl di Cosenza.

«Con il congresso straordinario regionale – dice Maurizio Cassala, uno dei tre Commissari straordinari nominati dalla UilFpl per gestire il periodo commissariale – si chiude una fase di verifica che ci ha portato a scoprire una categoria viva, fatta di donne e di uomini di grande valore professionale, che di certo sapranno rendere ancora più forte la nostra Organizzazione sindacale».

«A loro, che in queste ultime settimane – ha concluso – hanno dato vita ad una attività pre congressuale partecipata, interessata e ricca di spunti sindacali che serviranno a preparare al meglio il lavoro del prossimo futuro». (rcz)

MAIDA (CZ) – Al via il corso sulla parità di genere di Cda Calabria Odv

Ha preso il via a Maida il corso sulla parità di genere di Cda Calabria Odv e rivolto ai bambini e ragazzi dei Comuni di Maida, Curinga, Filadelfia, Francavilla Angitola, Jacurso e Polia.

Il Cda Calabria Odv ha avviato il corso sulla parità di genere rivolto ai ragazzi del PEP – il Polo educativo di prossimità, intergenerazionale e interculturale. «Educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere, in termini di linguaggio, espressioni, atteggiamenti è diventata un’emergenza sociale anche per contrastare gli episodi sempre più frequenti di violenza contro le donne». Così la presidente del Cda Calabria Odv, Graziella Catozza, che sottolinea: «L’educazione alla parità tra i sessi e al rispetto delle differenze, strumento fondamentale per la prevenzione della violenza sulle donne basata sul genere, da un lato è volta ad incoraggiare il superamento di ruoli e stereotipi; dall’altro mira a privilegiare una visione delle differenze come ricchezza, non come fondamento di una gerarchia e di possibili discriminazioni. Ciò in modo da contrastare la cultura alla violenza».

Il Cda Calabria Odv proprio in questi giorni ha concluso le attività della Summer school rivolta sempre a bambini e ragazzi dei Comuni rientranti nell’area di Monte Contessa. Un’estate intensa caratterizzata da un ricco calendario di appuntamenti per i piccoli partecipanti che si sono cimentati in giochi e ed esperienze formative differenti «atte a sviluppare capacità di conoscenza, autonomia, trasformazione, azione, relazione. A tale scopo sono stati utilizzati anche materiali naturali quali gli alimenti, che consentono un’esplorazione coinvolgente a livello sensoriale». Tali esperienze formative hanno avuto diversi obiettivi specifici tra cui il superamento della paura di sporcarsi; 

lo sviluppo della motricità e la coordinazione occhio-mano; l’osservazione della trasformazione degli elementi; la stimolazione sensoriale in particolare del gusto e dell’olfatto. In linea con tali finalità è stata organizzata una sorta di festa collettiva riprendendo l’antica tradizione della preparazione della salsa di pomodoro, un’usanza che nel nostro territorio è ancora molto radicata. Fare la salsa in casa è una delle ‘buone pratiche’ che ancora si tramandano un po’ in tutte le famiglie del Sud, della Calabria in particolare. Lavare, cuocere e fare la passata di pomodori per garantirsi le conserve per l’inverno, è una ‘sana abitudine’ che resiste alle mode e che coinvolge intere famiglie. Per i piccoli allievi della Summer school si è trattato di una full immersion fra odori e sapori genuini per la lavorazione di prodotti biologici, rigorosamente a chilometro zero. Una vera e propria lezione di eco-sostenibilità oltre che di sana ed equilibrata alimentazione. (rcz)

MAIDA (CZ) – Torna il Color Fest con la sua undicesima edizione e con i Franz Ferdinand

È pronto a inaugurare un nuovo decennio dal profilo sempre più internazionale Color Fest, il festival che per la sua XI edizione, dall’11 al 13 agosto negli spazi verdi dell’Agriturismo Costantino di Maida (Cz), a pochi passi da Lamezia Terme, si prepara ad accogliere pubblico da tutta Italia per assistere a grandi live, tutti in esclusiva per il Sud.

Tre giorni di live, venti nomi in line-up, tre palchi, dj set ed eventi collaterali, per un evento in grado di offrire al proprio pubblico un’esperienza di qualità a 360°, e che si riconferma tappa fissa dell’estate musicale italiana.

«Color Fest è un festival che in dieci edizioni ha attirato decine di migliaia di partecipanti – raccontano gli organizzatori – creando anno dopo anno una importante attrattiva turistica. La crescente partecipazione di pubblico proveniente da fuori regione, oltre il 50%, dimostra che il festival è ormai riconosciuto a livello nazionale come un punto di riferimento per la musica live. Un appuntamento culturale che negli ultimi anni ha aperto una finestra sulla musica internazionale e che per tre giorni fa incontrare generazioni e gusti differenti.

Anche sul piano organizzativo questa undicesima edizione ha avuto come obiettivo quello di aprire il festival alla collaborazione con altre realtà virtuose del territorio. È con questa idea che nasce “BeColor” l’incontro tra il Color Fest e il Be Alternative Festival che hanno lavorato insieme per organizzare il live dei Franz Ferdinand del 13 agosto». Color Fest 11 è co-finanziato con risorse del programma Pac 2014/2020 asse VI azione 6.8.3 erogate ad esito dell’Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Eventi di Promozione Culturale – Annualità 2022 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Grande l’attesa per il live dei Franz Ferdinand, che sul palco di Color apriranno la leg delle 4 date previste in Italia, nell’unica tappa nell’intero Centro-Sud Italia per il tour 2023, realizzata in collaborazione con Be Alternative Festival e firmata Be Color.

In line-up anche i ritmi travolgenti di Seun Kuti & Egypt 80, le cui sonorità si muovono tra la radice originaria dell’afrobeat e nuove contaminazioni musicali attraverso le quali Seun Kuti, figlio più giovane del pioniere dell’afrobeat Fela Kuti, si è impegnato ad estendere l’eredità paterna con la sua firma artistica.

On stage anche grandi artisti del panorama musicale italiano come i Verdena, che dopo essersi esibiti nelle principali città di tutta Italia ed Europa tornano sul palco di Color con il loro Volevo Magia Tour 2023. A firmare l’edizione numero 11 anche nomi amati dai giovanissimi come Lovegang126, composta da Franco126, Ketama126, Pretty Solero, Asp126, Ugo Borghetti, Drone126 e Nino Brown, che presenterà live il primo album come collettivo, e Nello Taver, rapper e creator tra i più seguiti sul web per il suo dissacrante approccio al rap. Tra i gruppi più interessanti della nuova scena musicale belga, live per Color 11 anche gli Ada Oda, il progetto musicale tra rock post-punk e cantautorato italiano nato da un’idea di César Laloux e reso iconico dalla voce della frontwoman Victoria Barracato.

Tra nuove proposte e grandi conferme, in line-up anche il cantautorato alternativo e sperimentale di Meg, l’universo sonoro di Giorgio Canali + Praino, il sound tra il funk e la disco di Napoli segreta; e ancora Fuera, Sibode Dj, Whitemary, Parbleu, Bruno Belissimo, Angelica, i vincitori del contest Supernova Santateresa, Icona Cluster e Duck Baleno, il Lacrima Party e i dj set di Disco Tic e Satan Said Dance.
Biglietti disponibili su Dice: https://dice.fm/bundles/color-fest-11-5wy8. (rcz)

Grande successo a Maida per la Summer School

Si è chiusa, con successo, la Summer School di Maida, una tre giorni di attività a cura del Cda Calabria Odv, presieduto da Graziella Catozza.

Il progetto è finanziato dal “bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19, in base all’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Calabria (ai sensi degli articoli 72 e 73)”. 

Un’esperienza formativa molto sentita e partecipata che ha registrato il grande entusiasmo dei piccoli partecipanti, bambini e ragazzi dei Comuni di Maida, Curinga, Filadelfia, Francavilla Angitola, Jacurso e Polia. L’agriturismo Valle del Pesipe immerso negli uliveti di contrada Frassà, grazie alla collaborazione dell’associazione A.F.B. Natural Horse Asd, ha offerto l’opportunità di vivere tre giorni di full immersion in un’oasi naturalistica incontaminata. 

I piccoli allievi della Summer school hanno potuto fare visita alla fattoria didattica dell’agriturismo, stando a contatto con i tanti animali da cortile presenti. Gli ospiti della scuola estiva si sono divertiti a dar da mangiare alle oche e alle galline; hanno osservato i movimenti di pecorelle e pavoni; accarezzato gli asinelli; giocato con i coniglietti e tanto altro ancora. A rendere ancora più avvincente la visita in fattoria la conoscenza con i cavalli del maneggio, sempre nella struttura agrituristica. Guidati dall’istruttore gli allievi della Summer school hanno imparato a conoscere le caratteristiche fondamentali della razza equina e, infine, si sono anche dilettati a fare un bel giro in groppa ad una bella puledra. Momenti di pura spensieratezza per tutti i bimbi partecipanti alla tre giorni formativa, un’occasione particolare per stare a contatto col mondo animale che giovani e giovanissimi in pratica non conoscono. 

Altro momento clou della scuola estiva ideata e promossa dal Cda Calabria Odv è stata la proiezione del docu-film La Lettera, che parla della crisi ambientalista che sta sconvolgendo l’intero pianeta. Il lavoro filmato è stato prodotto dal team di “Off the Fence”, vincitore di un premio Oscar, in collaborazione con il movimento “Laudato si” e i Dicasteri della Santa Sede per la Comunicazione e per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Le immagini de “La Lettera” hanno suscitato profonda emozione e commozione specialmente negli ospiti stranieri della Summer school, ovvero tra i bambini provenienti dalla Tunisia e dall’Ucraina, accompagnati dalle loro rispettive mamme, facenti parte del SAI (Servizio accoglienza e integrazione) di Maida.

La riflessione condivisa che è seguita alla proiezione ha fatto emergere le storie forti di chi arriva in Italia attraversando il Mediterraneo sui barconi; e di chi scappa dal proprio paese perché colpito da una guerra devastante che sembra non aver fine. La tristezza e il dolore di tanti terribili ricordi sono stati sublimati dalla solidarietà, dall’inclusività fattiva e concreta che la scuola estiva ha voluto esprimere in ogni sua espressione e attività. 

Durante le loro giornate in fattoria i piccoli partecipanti, coadiuvati dalla titolare dell’agriturismo, hanno dato vita anche al laboratorio della panificazione. Mani in pasta per tutti per preparare l’alimento principe di tutti i popoli del mondo: appunto il pane. Dopo averli impastati e fatti lievitare, i piccoli pani sono andati in forno. Ogni bambino ‘panettiere per un giorno’ ha potuto così gustare il proprio panino con l’olio degli ulivi delle campagne maidesi. Una merenda tradizionale a cui si è accompagnata anche la merenda etnica con i dolci tipici delle varie nazionalità presenti. 

E dopo aver concluso le varie attività, i partecipanti alla scuola estiva sono stati coinvolti in una lezione pratica di economia green improntata sull’importanza della raccolta differenziata «perché se davvero amiamo il nostro pianeta dobbiamo lasciarlo pulito». Graziella Catozza, presidente del Cda Calabria Odv ha espresso la sua soddisfazione per la buona riuscita della tre giorni formativa: «La Summer school – ha ribadito – si è articolata all’insegna della cultura solidale, dei valori dell’integrazione. Un percorso che ha trovato i suoi cardini nei principi della salvaguardia ambientale, dell’accoglienza dell’altro, con particolare riguardo per chi fugge da guerre, calamità e carestie. La bellezza del creato ci impone di rispettare la natura ma, al contempo, ci chiede fortemente di riconoscere a tutti i nostri simili, specialmente a quelli meno fortunati, pari diritti e pari dignità». (rcz)

 

Successo per il Festival del costume tradizionale calabrese a San Giovanni in Fiore

Si è concluso con successo il primo Festival del costume tradizionale calabrese, organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore e ideato in prima persona dalla sua sindaca, Rosaria Succurro, e inserito nel programma della Settimana del turismo delle radici, che terminerà domenica prossima 25 giugno, con l’obiettivo di riunire artigianato, storia, musica, enogastronomia e religiosità locale per richiamare nella città silana gli emigrati sparsi nel mondo e i loro parenti nati all’estero.

«Questo Festival – precisa la sindaca Succurro – ha rappresentato un appuntamento fondamentale nell’ambito della Settimana del turismo delle radici, perché punto di riferimento per la valorizzazione della ricchezza culturale della nostra stupenda regione, della sua arte tessile e orafa e della storia che esprime ogni costume tradizionale. Ringrazio per la presenza il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, i Comuni che hanno partecipato e i loro sindaci, i quali hanno contribuito a dare un’immagine bellissima di cooperazione istituzionale e di festa viva delle identità territoriali, con la sfilata dei gonfaloni e delle indossatrici degli abiti legati ai singoli luoghi».

Presieduta da Anton Giulio Grande, stilista di punta e commissario di Calabria Film Commission, la giuria – con all’interno il famoso orafo Giancarlo Spadafora, la storica dell’arte Vittoria De Luca e l’artista della moda Sara Digiovanni – ha decretato la vittoria di Maria Teresa Torchia, che in rappresentanza del Comune di Maida si è aggiudicata il titolo di Regina del costume tradizionale calabrese e ha ricevuto la corona d’oro realizzata dal marchio internazionale G.B. Spadafora con sopra l’immagine del Draco Magnus et Rufus quale simbolo gioachimita identificativo dell’arte orafa del suo fondatore, Giovambattista Spadafora, che per primo intuì, più di 30 anni fa, l’importanza di puntare sul costume popolare del passato.

In gara con il Comune di Caraffa di Catanzaro, Caterina Ferragina si è aggiudicata il premio relativo alla ricercatezza dei tessuti; in gara con il Comune di San Giovanni in Fiore, Maria Chiara Falbo ha vinto il premio per i gioielli e gli accessori; in gara con il Comune di Saracena, Giulia Tramonte si è aggiudicata il premio dedicato al valore identitario. Il Festival è stato presentato da Francesca Russo e Ugo Floro. Vi hanno partecipato anche alcune pacchiane fuori concorso e nel contesto è stata presentata una rivisitazione moderna del costume tipico sangiovannese, studiata e realizzata dal tredicenne Antongiosef Arcuri. L’iniziativa è terminata con l’esibizione del cantante Peppe Voltarelli, tre volte vincitore della Targa Tenco.

«Sono certa – conclude la sindaca Succurro – che tutti insieme abbiamo gettato le basi per ampliare il Festival del costume tradizionale calabrese, che l’anno prossimo sarà ancora più grande, più bello e più popolare». (rcs)

MAIDA (CZ) – Il 6 maggio l’evento “Il buio nell’arte”

Il 6 maggio, all’Agritirusimo Costantino di Maida, alle 19, si terrà l’iniziativa Il buio nell’arte. Dialoghi ed emozioni, promosso dall’Associazione Culturale Arete in collaborazione con la Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili (Fand) e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) della provincia di Catanzaro.

L’evento, che segue al successo delle esposizioni dello scorso anno de Il trionfo di Galatea di Luca Giordano (collezione Romano Carratelli) e dell’opera di Mattia Preti Gli Evangelisti Luca e Giovanni del 1670 circa (collezione Carlo Perri), è finalizzato, come i precedenti, all’emersione e alla valorizzazione del patrimonio artistico calabrese, ma con un approccio – in questa particolare occasione – di reale immedesimazione e concreta vicinanza verso chi non può vedere la bellezza dell’arte, rendendola tangibile attraverso un linguaggio mirato.

Dopo i dialoghi su “Il buio nell’arte”, a cura dei soci fondatori Domenico Piraina (Direttore di Palazzo Reale Milano) e Mario Panarello (storico dell’arte), seguirà la Cena al buio, un’esperienza sensoriale studiata per esaltare la convivialità e per vivere nel buio un particolare momento di relazione e di confronto sull’arte. (rcz)

MAIDA (CZ) – Il Comune tutela le famiglie in difficoltà con misure urgenti

Il Comune di Maida, guidato dal sindaco Galdino Amantea, ha deliberato delle misure urgenti di aiuto per le famiglie più bisognose in vista delle festività natalizie mettendo a disposizione un aiuto economico di 40 mila euro, da richiedere entro il 15 dicembre.

Le misure riguardano l’emissione di buoni spesa per i cittadini residenti e da spendere presso gli esercizi commerciali presenti sul territorio del comune maidese. I beneficiari del contributo devono possedere un Isee inferiore ad i 9 mila euro e verrà data precedenza a chi non ha già usufruito dei benefici di altre misure di sostegno.

Il sussidio consiste nell’erogazione di buoni spesa del valore che varia, in base alla composizione del nucleo familiare, da un minimo di 100 fino ad un massimo di 400 euro.

«Era nostra ferma volontà – ha dichiarato il sindaco Amantea – aiutare le famiglie più deboli durante un periodo così delicato come quello delle festività natalizie. Abbiamo individuato le risorse erogate dal Governo come aiuti covid che giacevano da troppo tempo inspiegabilmente inutilizzate, anche con il rischio di perderli se non fossero stati sfruttati».

«Abbiamo così deciso di adottare delle misure di sostegno di cui siamo particolarmente orgogliosi e fieri perché – ha aggiunto – in questo grave periodo di crisi economica, pur essendo consapevoli che la somma erogata non potrà fare la “differenza” per i singoli individui, può, però, sicuramente dare un respiro di sollievo per le famiglie più in difficoltà durante un periodo che dovrebbe essere di gioia».

«La nostra iniziativa è stata pensata per essere utile su più livelli: sicuramente tutelare i cittadini più in difficoltà con l’emissione dei buoni, ma anche tutelare l’interesse dei commercianti locali, vincolando la possibilità di spesa negli esercizi presenti nel nostro Comune.
Siamo contenti  – ha concluso Amantea – di aver potuto dare un segnale di solidarietà e attenzione che sia coerente alla nostra linea politica. Possiamo essere una comunità solo se tutti si sentono inclusi, sostenuti e mai abbandonati dalle istituzioni». (rcz)