di ANNA CIPPARRONE – Un’espressione spontaneamente pronunciata dal curatore e critico d’arte Giacinto Di Pietrantonio nel corso del primo sopralluogo dell’artista Elisa Sighicelli a Marano Principato, nell’ambito del progetto Mind the step finanziato dal Ministero della Cultura attraverso il Pac 2024 (Piano per l’arte Contemporanea): I giorni di Marano. Un’espressione che di fatto esprime lo spirito totalizzante e di grande impegno culturale dell’iniziativa messa in campo dal sindaco Pino Salerno e dall’sssessore Lia Molinaro, con la direzione scientifica di Stefania Bosco e Francesco Musolino.
«Il Comune di Marano Principato – racconta il sindaco – è nato ai margini della città capoluogo ed ha in passato avvertito il gap dell’assenza di un grande centro storico, eppure con la nascita del Premio Pandosia (1981) si è contraddistinto per un fervido impegno culturale – mantenuto nei decenni – e, grazie all’artista Cesare Baccelli, per una costante vitalità artistica tradottasi in una intensa produzione di opere d’arte oggi esposte presso il Museo civico Cesare Baccelli, la cui sede, all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile, è essa stessa il risultato di un impegno politico che nei decenni è stato rivolto alla crescita del territorio, allo sviluppo culturale e sociale e al posizionamento di Marano come Cittadella dell’Arte».
Il progetto Mind The Step, unico in Calabria ad aver ottenuto il riconoscimento ministeriale della Direzione Generale Creatività Contemporanea, rappresenta dunque un’importante occasione di rafforzamento dell’indirizzo culturale dell’attuale Amministrazione, oltre che un evidente riconoscimento per il lavoro che si sta svolgendo.
«Un cantiere aperto; un anno intenso di attività culturali, restauri, incontri sul territorio, incursioni artistiche e, naturalmente, produzione creativa che si concluderà con l’installazione di una nuova opera dell’artista Sighicelli nel cuore del centro urbano. Vogliamo che ogni cittadino calabrese possa sentirsi parte di questa iniziativa e contribuire a rendere Marano Principato un luogo di creatività e dialogo», ha ribadito il sindaco.
L’opera finale fungerà da ponte, da trait d’union tra passato e presente, tradizione e innovazione, traducendo il pensiero dell’artista nell’ispirazione che desumerà tanto dalle opere di Cesare Baccelli quanto dagli elementi valoriali, noti e meno noti, del borgo.
Ed è proprio sul concetto di “ispirazione” che si è soffermata più volte, nel corso dei cosiddetti giorni di Marano, l’artista Elisa Sighicelli raccontando alla cittadinanza, alle Associazioni, al team di lavoro che l’Amministrazione ha coinvolto la propria esperienza e produzione artistica, affermando che “il processo creativo non nasce con una direzione preconcetta ma che, al contrario, l’ispirazione, la sfida risiedono proprio nell’individuare quegli elementi che pur stando sotto gli occhi di tutti, vengono ignorati, taciuti, ritenuti talvolta senza significato. L’artista può trasfigurarli, trasformarli in altro, renderli arte».
Nei “giorni di Marano” ovvero 24 e 25 settembre, l’artista -con una solida esperienza in istituti come La Galleria Nazionale di Roma, il Museo Pignatelli, il Palazzo Madama di Torino ecc. – e il curatore – docente a Brera, critico e curatore d’arte contemporanea con centinaia di progetti all’attivo tra cui l’innovativo e celeberrimo BoCs-Art, residenze artistiche – hanno avuto l’opportunità di esplorare i luoghi emblematici della zona grazie all’accompagnamento dell’assessore e da un gruppo di cittadini. Il 25 è stato dedicato ad un incontro con i rappresentanti di soggetti pubblici e privati operanti sul territorio durante il quale sono intervenuti il vicensindaco Angelo Roberto Bilotto, molto impegnato nel sociale e attivo nel settore sanitario, il dott. Marcellino Bilotto del CTG, Valentino Sessa dell’Associazione SS. Annunziata, Ferdinando Persa, presidente CTG gruppo Pandosia e gli artisti Santo Fortugno e Valeria Bassi, i quali hanno dichiarato la piena cooperazione al progetto, in ottica di rete territoriale finalizzata allo sviluppo culturale.
Mind The step, fin da queste iniziali giornate, sta dunque assumendo il volto di progetto di ampio respiro e di valorizzazione territoriale (provincia di Cosenza e intera Calabria) e promette di rafforzare il legame tra arte e comunità, perché, come dichiara l’Assessore Lia Molinaro «l’impegno della nostra Amministrazione è quello di rendere i cittadini protagonisti delle esplorazioni dell’artista sul territorio e, soprattutto, le giovani generazioni protagoniste della cura e protezione dei nostri luoghi e prodotti culturali».
In effetti, questi sopralluoghi sono stati un momento cruciale per il progetto, non solo per la scoperta di spazi e atmosfere, ma anche per il contatto diretto con la comunità locale e per favorire un senso di condivisione e comunità.
«Crediamo che l’arte debba essere un ponte tra le persone e il territorio», ha affermato il sindaco.
Durante le visite, l’artista si è immersa nella bellezza del patrimonio artistico e naturalistico di Marano Principato, ispirandosi a elementi noti e meno noti che caratterizzano il Genius loci. Questa esperienza non sarà solo un processo di osservazione, ma una trasformazione delle sensazioni e delle emozioni in una nuova opera d’arte, che rifletterà l’identità e la storia del luogo.
Il prossimo appuntamento si svolgerà nel mese di novembre e sarà a breve reso noto il calendario delle attività fra cui la Conferenza Stampa presso la sala convegni del Centro di Aggregazione Giovanile “Cesare Baccelli”, un incontro presso la Provincia di Cosenza volto a testimoniare l’impegno del progetto di promuovere l’intero territorio, laboratori e workshop con la comunità, gli studenti universitari e le scuole, cantieri di restauro. (ac)