MARANO PRINCIPATO (CS) – Venerdì in scena “Za Peppa, d’Amore, Malavita e Anarchia”

Venerdì sera, a Marano Principato, alle 20.45, nella Sala teatro del Centro di Aggregazione Giovanile “Cesare Baccelli”, è in programma lo spettacolo “Za Peppa, d’Amore, Malavita e Anarchia”, un monologo di e con Silvio Stellato.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Storia e Storie – Narrazioni storiche in teatro, organizzata dall’Istituto per gli studi storici di Cosenza, cui è stato concesso il patrocinio.

Il monologo racconta del primo processo in Europa contro la mafia,  ed è con sle musiche del Maestro Giuseppe Bottino, liberamente tratto dal libro “Za Peppa, come nasce una mafia” di Claudio Dionesalvi.

La rassegna continuerà l’11 novembre 2022 alle ore 20,15 con la Lettura teatrale dal libro “Mamma Gialla” Claudio Dionesalvi, con l’attore Ernesto Orrico e l’intervento dell’Autore.

Infine, il 28 dicembre 2022 alle ore 20,15 la Rassegna chiuderà con il Reading musicale dal titolo “Dolce far niente” – tratto dal libro di Corrado Alvaro “Un treno nel sud”, con Graziella Spadafora e il dj Giuseppe Kerò Rimini. (rcs)

MARANO PRINCIPATO (CS) – Al via il Premio Pandosia

Prende il via domani, a Marano Principato, la 31esima edizione del Premio Pandosia, storica manifestazione artistica promossa dal comune di Marano Principato e diretta, quest’anno, da Vittorio Sgarbi.

La manifestazione, che vede protagonista il neo sindaco Pino Salerno, è figlia anche del significativo apporto dato dall’Assessorato alla Cultura rappresentato da Lia Molinaro e coadiuvato, nella valutazione delle opere dei dodici artisti in gara, da un comitato d’eccezione di cui fanno parte anche Stefania Bosco e Sauro Moretti che, con l’Accademia di San Martino, hanno curato l’organizzazione tecnica e il catalogo.

Il premio prevede la contaminazione tra giovani artisti della Penisola. Collateralmente ad esso, verrà data visibilità alle opere di Cesare Baccelli e a tutte le altre opere di proprietà del Comune afferenti alle passate edizioni del Premio- Dodici gli artisti in gara: Massimo Boffa, Ido Erani, Alba Gonzales, Walter Marin, Emidio Mastrangioli, Roberto Mendicino, Sebastiano Navarra, Alba Nudo, Massimo Sirell,i Tina Sgrò, Fulvia Steardo Fermi, Luca Viapiana.

Si parte alle 17, alla Pinacoteca G.A.G. “Cesare Baccelli”. Interviene Vittorio Sgarbi. (rcs)

 

MARANO PRINCIPATO (CS) – A gennaio la 31esima edizione del Premio Pandosia

Il 5 gennaio 2022, a Marano Principato, nella Pinacoteca “Cesare Baccelli”, è in programma la 31esima edizione del Premio Pandosia, organizzato dal Comune – Assessorato alla Cultura e ideato dall’allora sindaco Pietro Tenuta e dal Maestro Cesare Baccelli.

Il vernissage, la cui direzione artistica è stata affidata a Vittorio Sgarbi, viene reso possibile anche grazie al beneplacito del neo assessore alla Cultura Amalia Gilda Molinaro coadiuvata anche da un team prestigioso in cui spiccano i nomi di Stefania Bosco e Sauro Moretti che, con l’Accademia di San Martino, hanno curato l’organizzazione tecnica e il catalogo.

Collateralmente al premio, verrà data visibilità alle opere di Cesare Baccelli e a tutte le altre opere di proprietà del Comune afferenti alle passate edizioni del Premio. Inoltre, l’opera vincitrice entrerà a far parte del patrimonio artistico esposto all’interno del Museo di ArteModerna “Cesare Baccelli” del Comune.

12 gli artisti in gara, provenienti da diverse realtà artistiche e culturali, i cui lavori saranno giudicati dal Comitato scientifico presieduto dal sindaco Pino SalernoMassimo Boffa, Ido Erani, Alba Gonzales, Walter Marin, Emidio Mastrangioli, Roberto Mendicino, Sebastiano Navarra, Alba Nudo, Massimo Sirell,i Tina Sgrò, Fulvia Steardo Fermi, Luca Viapiana(rcs)

 

 

MARANO PRINCIPATO (CS) – Al via il premio Pandosia

A Marano Principato, si rinnova, con la 30esima edizione, il Premio Pandosia, organizzato dal Comune di Marano Principato – Assessorato alla Cultura.

Il Premio è stato creato, nel 1981, dall’allora sindaco Pietro Tenuta e dal Maestro Cesare Baccelli. Quest’anno, il Premio, per volere dell’Amministrazione Comunale e del direttore artistico, Alessandra Carelli, sarà arricchito da una sezione dedicata interamente all’artista Baccelli, «come atto dovuto e riconoscimento meritato a chi si può considerare un verso precursore per la città di Cosenza e non solo del primo “museo all’aperto” ma anche colui che ha trasmesso ad intere generazioni di futuri praticanti della materia il principio, all’epoca totalmente innovativo, di intendere l’opera d’arte come elemento fondamentale della cultura comune».

Il premio, quest’anno, vedrà 40 opere esposte e sedici partecipanti, provenienti da diverse realtà artistiche e culturali: Valentina Aloe, Maria Rosaria Cozza, Sara Elia, Gerardo Fortino, José Manuel González Martínez, Nina González, Alfredo Granata, Ahmed Khoswan, Imma Lavorato, Assunta Mollo, Tiziana Monaco, Giuseppe Negro, Vittorio Pignataro, Romus, Ernesto Spina e Cecilia Vaccari.

Alle 18.30, alla Pinacoteca C.A.G. “Cesare Baccelli”, nel corso del vernissage, sarà premiata l’opera selezionata da un Comitato Scientifico composto da Luigi Pulice, sindaco di Marano Principato, Giuseppe Baccelli, edere del Maestro baccelli, Paolo Coen, prof. Associato di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Teramo, Francesco Flaccavento, docente ed artista, Gianluca Covelli, critico, curatore e storico dell’arte, Bruno Giulio Torchiaro, architetto e artista, e Alessandra Carelli, direttore artistico della manifestazione. L’opera vincitrice, infatti, entrerà a far parte del patrimonio artistico esposto all’interno del Museo di ArteModerna “Cesare Baccelli” del Comune.

Inoltre, grazie alla sensibilità di questa Amministrazione Comunale e della dott.ssa Stefania Bosco, 48 opere del Maestro toscano sono state oggetto di restauro e poste all’attenzione di un comitato scientifico che vanta presenze del calibro di Donatella Barca, professore Associato di risorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e il patrimonio culturale, Università della Calabria, Stefania Bosco professore a contratto di Storia dell’arte e Restauro, Università della Calabria, Lorenzo Canova professore Associato di Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli Studi del Molise, Alessandra Carelli storico dell’Arte, curatore e critico d’arte, Paolo Coen professore Associato di Storia dell’Arte Moderna, Università degli studi di Teramo, Raffaella Morselli professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Delegato alla Cultura, Università degli Studi di Teramo nonché Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, Francesco Musolino restauratore MIBAC e Vice Presidente Accademia San Martino, e Mario Pagano, Soprintendente SBAP per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone.

Il Premio Pandosia si concluderà il 25 maggio. (rcs)