Palazzo Mangeruca di Melissa sarà distrutto

«Il Palazzo Mangeruca sulla SS106 ha i giorni contati.». È quanto ha dichiarato il sindaco di Melissa, Raffaele Falbo, annunciando che «uno dei più emblematici e brutti ecomostri della Calabria e forse di tutto il Sud Italia sta per essere cancellato dalla faccia del territorio di cui per decenni ne ha violentato immagine, decoro, qualità e prospettiva».

Giovedì scorso, infatti, sono stati consegnati i lavori per il suo abbattimento e per il ripristino della legalità. «Dell’eliminazione dell’edificio – ha spiegato Falbo – che avverrà attraverso l’utilizzo di micro-cariche di dinamite è stata incaricata la Società Impresa Lavori Stradali Srl che ha già predisposto e condiviso il piano di intervento nei minimi dettagli».

Al posto di Palazzo Mangeruca sorgerà un’area di sosta per i camper grazie ad un progetto voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale e reso possibile grazie ad un finanziamento regionale di 700 mila euro. Alla presenza dei responsabili della Società incaricata e del responsabile del procedimento (Rup) Ingegnere Ferdinando Greco e dei progettisti, gli architetti Vincenzo Wladimiro Leto, Giuseppina Leto e Francesca Felice, nei giorni scorsi il primo cittadino ha incontrato residenti ed attività commerciali ubicate sul sito per condividere ogni dettaglio esecutivo dell’importante operazione.

«Dopo tantissimi anni metteremo finalmente la parola fine – ha sottolineato – su uno dei più intollerabili ed inguardabili abusi edilizi lungo gli 800 chilometri di costa della nostra penisola».

Il sindaco Falbo, poi, ha ripreso e rilanciato le parole Governatore Roberto Occhiuto quando nel luglio scorso annunciava l’inizio delle procedure per cancellazione di questo obbrobrio dal valore simbolico, etico e pedagogico. «A Melissa – ha scandito – la Calabria che vuole riprendersi in mano il proprio destino e le chiavi autentiche del proprio sviluppo ordinato, rispettoso dell’ambiente e durevole, scriverà a breve una pagina storica e di grande bellezza; un percorso che giunge oggi al termine e che – ricorda Falbo – trae origine dalla visita a Melissa per la conquista della Bandiera Blu 2021 da parte dell’allora assessore regionale al turismo Fausto Orsomarso e del successivo sopralluogo ad hoc nel quale lo stesso Orsomarso accolse subito la nostra proposta, seguendone l’iter in tutte le fasi successive».

Resta ancora ignoto, per motivi di ordine pubblico, il giorno della demolizione che sarà deciso nel corso del prossimo incontro del Comitato di Ordine e Sicurezza convocato in Prefettura a Crotone per il prossimo giovedì 12 ottobre. L’iter esecutivo dell’intervento di bonifica e ripristino della legalità è stato avviato, di fatto, lo scorso 18 luglio con la scadenza della gara d’appalto al termine della quale la Stazione Unica Appaltante provinciale ha assegnato i lavori individuando la migliore proposta tecnica che prevedeva tre step di attuazione: quello propedeutico per la messa in sicurezza dei luoghi; quello della demolizione; e il terzo e ultimo passaggio relativo alla rimozione dei detriti e alla successiva realizzazione dell’area di sosta attrezzata per i camperisti.

Impresa Lavori Stradali Srl, l’affidamento alla quale si perfezionato lo scorso settembre, è una società calabrese leader nel settore della realizzazione di grandi opere. Da oltre 30 anni investe in risorse umane, tecnologia, sicurezza e qualità. Inoltre, oltre ad aver ottenuto il badge del Rating della Legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) gode di tutti i marchi di qualità per il settore. Tra l’altro è l’unica che è riuscita a predisporre un piano di demolizione del Mangeruca, in una sola giornata rispettando tutti gli standard di sicurezza ed efficienza.

Come nel 2006 avvenne per gli immobili di Punta Perotti a Bari, quel fabbricato verrà giù in pochi istanti grazie alla tecnica della distruzione controllata attraverso la dinamite in microcariche. È stata individuata una zona rossa entro la quale sarà interdetta ogni presenza umana per tutta la durata delle operazioni e una arancione, dove sosteranno gli addetti ai lavori. Per evitare, inoltre, che i detriti dell’imponente immobile possano danneggiare l’urbanistica e l’ambiente circostante, così come anche una struttura commerciale che sorge in prossimità del manufatto, è stato previsto l’impiego di muri d’acqua, di barriere infrangibili e di quattro speciali Fog Cannon che impediranno la dispersione delle polveri. Sarà un’esplosione seppur controllata gigantesca, adeguata a restituire decoro e legalità a uno dei tratti costieri più belli dell’ex Magna Graecia calabrese. (rkr)

MELISSA (KR) – Lunedì la manifestazione “Calici nel Borgo”

Lunedì 7 agosto, a Melissa, è in programma l’evento Calici nel Borgo, una degustazione itinerante nel borgo storico di vini locali.

L’evento è stato inserito all’interno di “Melissa Borgo Cantina”, un progetto di rigenerazione urbana e culturale del borgo che prevede un sistema di accoglienza diffusa (che è in fase di ultimazione) e una serie di azioni materiali e immateriali che dovranno valorizzare il grande patrimonio culturale ed enogastronomico racchiuso in questo piccolo borgo arroccato sulle colline crotonesi.

Gaglioppo e Greco Bianco (i vitigni autoctoni inclusi nel disciplinare di produzione), protagonisti di raffinate produzioni premiate a livello nazionale e internazionale, saranno i protagonisti di una serata frizzante allietata da spettacoli di teatrali di strada, a cura dalla compagnia Teatro Ebasko, già organizzatrice del Festival Ra.Me, e dall’anteprima, in anteprima, della mostra di murales prevista all’interno delle vie del borgo.

Sarà possibile, quindi, degustare un calice agli stand posizionati nei vicoli stretti di Melissa e assaggiare prodotti enogastronomici locali passeggiando e visitando i musei locali, che per l’occasione saranno aperti anche in orari notturni.

Il sindaco Raffaele Falbo ha introdotto la manifestazione con queste parole: «Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi dove la vitivinicoltura non è “solo” una pratica agricola, ma parte integrante della comunità. Il vino è cultura, storia e convivialità che si mescolano ed emergerà chiaramente durante una passeggiata nei vicoli stretti del nostro bellissimo borgo. Sarà un momento, il prossimo 7 agosto, sia per godersi una serata piacevole e rilassante degustando le nostre eccellenze locali sia un momento di cultura e di promozione del nostro territorio e della nostra storia».

Sulla stessa linea l’assessore al turismo di Melissa, Carlo Poerio: «Il vino e le eccellenze enogastronomiche Melissesi sono un patrimonio che dobbiamo valorizzare come marcatore identitario del nostro territorio. Chi arriverà a Melissa, sia nella zona marina sia qui in collina, troverà una comunità frizzante e cosciente di ciò che sta accadendo sul proprio territorio: un progetto di rigenerazione urbana innovativa che metterà il turismo esperienziale e i piccoli prodotti agricoli locali al centro della nostra comunità. Albergo diffuso, mobilità sostenibile, enogastronomia, trekking, cultura e storia saranno protagonisti di un unico progetto che i turisti potranno toccare con mano già dal prossimo 7 agosto». (rkr)

MELISSA (KR) – Prende forma la Comunità ospitale

Cosa rende unica una comunità che vuole affrontare la sfida dello sviluppo turistico? I cittadini del borgo di Melissa hanno provato a rispondere a questa domanda con una serie di laboratori sulla propria comunità attivati tra venerdì e sabato scorso.

A guidare i cittadini coinvolti gli esperti delle associazioni Borghi autentici e Città Fertile che attraverso metodi di brainstorming condiviso hanno individuato i caratteri dominanti della comunità melissese e tracciato un percorso verso una forma di gestione condivisa dei servizi turistici che saranno offerti dalla comunità locale. Un nuovo modello, che si sta sviluppando in diversi luoghi della Calabria, quello delle comunità ospitali, che mette al centro il racconto dei luoghi inglobando il turista al proprio interno come un cittadino temporaneo.

Il collegamento online con progetti di comunità virtuose, come quello del comune di Aggius (SS), e con i cittadini della comunità fuori borgo ha permesso un confronto con altre visioni uscendo dai caratteri soggettivi di chi vive giornalmente le strade del borgo.

Tanti gli argomenti emersi su suggerimento dei cittadini coinvolti: eccidio di Fragalà e lotte contadine, il mito del conte di Melissa, il vino, l’agricoltura, la fotografia (con la rievocazione della presenza di Ernesto Treccani a Melissa alla fine degli anni 40) e il teatro di strada. Una comunità che riconosce i propri marcatori identitari per la costituzione di un’offerta culturale e turistica per nicchie di turismo che puntano alla ricerca di questi luoghi. I laboratori sono stati intervallati da una visita nei luoghi di progetto, sui cantieri della rigenerazione, per visitare e toccare con mano il lavoro che l’amministrazione sta compiendo nel recupero di 16 immobili e di alcune aree pedonali del borgo.

«I laboratori dello scorso weekend hanno aperto la strada alle azioni immateriali del progetto di rigenerazione del borgo di Melissa – ha dichiarato il sindaco Raffaele Falbo – Azioni di animazione che dovranno portare alla costituzione di un ente indipendente di cittadini che gestirà i servizi principali legati al turismo locale. L’ente pubblico darà quindi in mano il progetto alla collettività, che dovrà essere accompagnata e formata per essere realmente parte del progetto di rigenerazione».

Queste due giornate hanno aperto definitivamente il calendario della stagione estiva del borgo di Melissa, che proseguirà con la sua opera di promozione e rigenerazione attraverso la street art e il festival RaMe di Teatro Ebasko nel mese di luglio. (rkr)

MELISSA (KR) – Il Borgo cantina prende forma

Borgo Cantina, il progetto del comune di Melissa volto alla riqualificazione urbana del centro storico del comune Jonico entra definitivamente nel vivo. Una serie di azioni ed eventi che puntano a tracciare nuove strade del turismo esperienziale coinvolgendo in modo attivo la comunità ospitale.

Agli interventi materiali di riqualificazione urbana (realizzazione dell’albergo diffuso, mobilità sostenibile e di adeguamento urbano) saranno aggiunti laboratori di comunità destinati ai cittadini locali con lo scopo di realizzare una cooperativa di comunità che vada a gestire i servizi turistici che il territorio offrirà.

Comincerà proprio da qui, il prossimo 23 e 24 giugno, il percorso per la comunità di Melissa borgo con una serie di laboratori gestiti dai professionisti dell’associazione dei Borghi Autentici d’Italia. Momenti dedicati sia alla comunità del borgo sia ai cittadini emigrati, ma interessati a condividere i valori della rinascita del piccolo paese crotonese. Tutte le attività saranno basate sulla ricerca e lo sviluppo di una nuova accoglienza che deve essere in grado di riassumere ed integrare queste risorse ed opportunità rendendole inscindibili tra loro, raccontandole e proponendo un’offerta originale e personalizzata che sappia valorizzare la qualità e la bontà del territorio in tutte le sue sfumature.

Il sindaco Raffaele Falbo ha parlato di un nuovo inizio per il centro storico di Melissa: «Melissa si avvicina ad una nuova stagione sia in senso turistico sia metaforico. Fino ad ora la frazione marina e il borgo hanno viaggiato su velocità totalmente differenti. Con Borgo Cantina vogliamo aggiungere al turismo costiero quello rurale ed esperienziale, quello delle piccole comunità che vivono a passo lento e che mantengono e custodiscono le tradizioni. L’idea è affiancare al mare il turismo culturale e delle tradizioni attraverso un percorso che coinvolga attivamente la comunità. Non a caso agli eventi estivi che abbiamo in programma, a partire dai laboratori del 23 e 24 giugno passando per i laboratori di street art (nel mese di luglio) e per il festival Ra.Me di Teatro Ebasko (24-30 luglio) fino all’accoglienza dei ragazzi tramite il programma Erasmua+, la comunità sarà protagonista grazie ai laboratori e al coinvolgimento degli artisti che visiteranno o sosteranno nel borgo».

Sulla stessa linea l’assessore al turismo, Carlo Poerio: «L’estate melissese sarà ricca di iniziative che avranno al centro cultura ed enogastronomia. Viviamo in un luogo che ha tutte le carte in regola per diventare un centro di riferimento per diversi target di turismo, da quello marittimo a quello esperienziale a quello gastronomico. La nostra sfida sarà quella di far viaggiare al massimo tutti questi filoni affinchè tutte le aree del comune possano avere possibilità di sviluppo». (rkr)

MELISSA (KR) – A luglio il festival Rame – Le radici del Mediterraneo

Dal 24 al 30 luglio, a Melissa, è in programma Rame – Le radici del Mediterraneo, festival internazionale di teatro e arti performative a cura della Compagnia Teatro Ebasko.

RaMe Festival costruisce un ponte tra la scena artistica internazionale e le comunità locali del crotonese, scardinando il concetto di periferia e marginalità ed esaltando le bellezze del territorio attraverso l’efficacia dell’espressione artistica: il festival nasce dall’interazione di due comunità, quella itinerante degli artisti ospitati e quella locale dei suoi abitanti, una relazione preziosa e necessaria. Teatro Ebasko intende dunque costruire un ambiente culturale in grado di stimolare la curiosità, attrarre nuovi visitatori e sperimentare linguaggi innovativi attraverso la conoscenza e il coinvolgimento diretto.

L’edizione 2023 prevede una ricca programmazione tra spettacoli, workshop, residenze culturali e convegni internazionali che dal 24 al 30 luglio si svolgeranno nel centro storico e nei vari livelli del paese. Le settimane che precedono e seguono il festival saranno inoltre caratterizzate da attività e progetti collaterali destinati all’intera comunità: nei primi giorni di luglio avrà luogo la residenza per gli artisti di strada Muri d’artista per un Borgo Cantina,  dove writer e pittori dipingeranno su muri e porte del paese la relazione con il tema del festival: Il potere e le sue forme grottesche. Alla fine del mese si svolgeranno laboratori con ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e vari workshop con i protagonisti delle quattro giornate.

L’appendice del festival sarà caratterizzata dal progetto Youth Exchange, all’interno dell’Erasmus + Programme, con compagnie e associazioni provenienti da Lituania, Romania e Portogallo che scambieranno pratiche teatrali e si confronteranno sul tema delle Cosmogonie nelle differenti culture di provenienza. La seconda metà di agosto invece vedrà una residenza creativa per Cosmos, il nuovo spettacolo di teatro in strada di Teatro Ebasko che aprirà la V edizione di RaMe Festival nel 2024.

Quasi due mesi di appuntamenti per progettare insieme i nuovi scenari delle arti performative, condividere e valorizzare il piccolo borgo di Melissa, un luogo con un ricco patrimonio culturale, con una posizione strategica e una comunità accogliente che detiene saperi e tradizioni. Il Sud Italia spesso subisce gli effetti di una visione negativa e stereotipata: una terra arretrata e poco competitiva sul piano dell’offerta culturale, con poche possibilità di crescita o di investimento e soggiogata dalla criminalità organizzata.

Teatro Ebasko sceglie di adottare la pratica dell’abitare con il teatro questo piccolo borgo arroccato, sviluppando iniziative a stretto contatto con il territorio e ispirandosi ai luoghi che questa terra regala per re-interpretarla, attraverso le espressioni artistiche contemporanee.

Anche quest’anno sarà possibile prendere parte alla Call Partecipanti – Residenza Culturale Creativa Rame 2023 destinata a 16 appassionati che potranno  vivere il festival in modo. (rkr)

MELISSA (KR) – Parte il progetto “Melissa Borgo Cantina”

Un nuovo movimento si accende tra le strettoie di Melissa, un motore propositivo che coinvolge i cittadini dentro e fuori il piccolo borgo.

Borgo Cantina è questo: un progetto di rigenerazione urbana e culturale di un luogo dal fortissimo valore storico, antropologico ed enogastronomico che potrà tornare a una nuova vita grazie ad azioni materiali e immateriali.

Sedici edifici comunali da ristrutturare per creare un albergo diffuso, recupero e ammodernamento dei vicoli e spazi pubblici e mobilità sostenibile grazie a bici monopattini e colonnine di ricarica per i mezzi elettrici saranno il fulcro materiale per garantire a residenti e turisti delle esperienze nuove per una vivibilità del borgo che oggi non esiste.

Capitolo a parte per la cosiddetta casa del vino: un po’ cantina, un po’ enoteca, un po’ bistrot. Un luogo dove l’aspetto commerciale è pari al valore dell’enogastronomia, all’educazione al rispetto delle comunità e dei piccoli produttori locali. Un posto dove il vino e le eccellenze locali diventano cultura.

Molti diranno: «dove sta la novità? Chi garantirà la reale realizzazione delle azioni dopo la conclusione delle opere edili?». Spesso si sentono progetti altisonanti che però presentano lacune nella gestione, ed è qui che Borgo Cantina vuole fare la differenza. La vera peculiarità del progetto sarà il coinvolgimento attivo della comunità attraverso le azioni immateriali finalizzate all’animazione territoriale della comunità dentro e fuori il borgo e allo stimolo per la creazione di una cooperativa di comunità che andrà poi a gestire i servizi turistici ed enogastronomici.

La vera sfida è qui! Un connubio tra pubblico e privato per salvare un luogo che ha già dimostrato una volta, con i moti contadini post seconda guerra mondiale, quanto i cittadini siano i veri propulsori delle comunità. Diamogli degli stimoli, educhiamoli a comprendere il valore dei luoghi mostrando che si può creare lavoro in questi luoghi rivolgendosi a turisti di passaggio e di consumo (come li definisce Vito Teti), residenti temporanei, ma parlando ad un turismo rispettoso dei luoghi e delle tradizioni e a quei gruppi di giovani startupper, south worker, smart worker che combattono una battaglia silenziosa per la loro volontà di autonomia e di libertà dagli stereotipi di un modello lavorativo che oggettivamente non più li rappresenta. (rkr)

Domani a Montecitorio arrivano i comuni calabresi “Plastic free”

Le amministrazioni dei “Comuni Plastic Free” portano in Parlamento le loro esperienze virtuose con l’obiettivo di avere presto norme e decisioni politiche che possano concretamente sostenere un futuro dove limitare i rifiuti dispersi nell’ambiente. Tra loro anche Diamante, Scalea e Tortora (Cosenza), Melissa (Crotone) e Montepaone (Catanzaro). È questo l’obiettivo della giornata di approfondimento che si terrà presso la Sala della Regina, domani martedì 30 maggio, a Montecitorio tra Amministrazioni locali e Istituzionali nazionali promossa da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, con il sostegno del vice presidente della Camera dei Deputati, on. Sergio Costa.

Gli oltre 90 tra Sindaci e Assessori presenti si confronteranno con i parlamentari in due panel incentrati sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: la “vita sott’acqua” e la “vita sulla terra”. Tra le proposte “Plastic Free”: la tutela e la salvaguardia dei fiumi, il contrasto all’abbandono degli pneumatici, al volo dei palloncini, all’abbandono dei mozziconi di sigaretta e il protocollo nazionale eco-eventi.

Interverranno, inoltre, Don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’Apostolato del Mare – Cei Conferenza Episcopale Italiana, sull’ecologia integrale come cura del mare e del territorio – Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco; il delegato Anci per l’energia e i rifiuti, Carlo Salvemini e il sottosegretario Luigi D’Eramo, che porterà i saluti del Governo Meloni. (rrm)

A Strongoli e Melissa successo per il progetto “Le musiche di Leonardo Vinci”

È stata una scommessa culturalmente vinta, quella dalle Amministrazioni comunali di Melissa e di Strongoli che hanno fortemente voluto e sostenuto il progetto Le musiche di Leonardo Vinci e i suoi contemporanei nei luoghi e nelle dimore dei Pignatelli, principi di Strongoli e conti di Melissa.

Una iniziativa che è stata possibile grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria e la collaborazione produttiva delle Accademie Musicali Leonardo Vinci, dell’Accademia Senocrito e dell’Associazione Traiectoriae, hanno fortemente voluto e sostenuto l’importante evento.

La maratona musicale di quattro giorni  ha dato la possibilità al pubblico di assistere ad una impeccabile e emozionante esecuzione dello Stabat Mater di Pergoles diretta dal M° Marcianò,  al concerto del Trio Leonardo Vinci diretto dal Maestro De Siena e alle messe in scena de La Serva Padrona di Pergolesi e de L’Ammalato Immaginario di Leonardo Vinci con la direzione del M° Tirotta.  Di grande spessore vocale gli interpreti: Chiara Tirotta e Giorgia Teodoro per lo Stabar Mater, Eleonora Pisano e Raffaele Facciolà per la Serva Padrona, ancora la Teodoro e Alessandro Tirotta per L’Ammalato immaginario. Non di minore qualità gli ensemble musicali dell’Accademia Senocrito, dell’Orchestra Francesco Cilea di Reggio Calabria e i i giovani solisti del Trio Vinci.

Per  dimostrare il successo dell’iniziativa è sufficiente segnalare che nel pomeriggio di domenica scorsa un  gran numero di spettatori ha  riempito all’inverosimile  la sala del Museo civico di Strongoli per assistere alla messa in scena de L’Ammalato immaginario interpretato dal soprano Giorgia Teodoro affiancata dal M° Alessandro Tirotta nel doppio ruolo di interprete e direttore dell’ensemble dell’Orchestra del Teatro Cilea. Lunghi applausi finali hanno accolto lo spettacolo che, nel programma, è stato preceduto da un incontro su Vinci e la Scuola Musicale Napoletana a cui hanno partecipato lo studioso Lorenzo Fiorito, i Direttori artistici De Siena e Russo e il musicologo Stumpo.
Quattro giornate intense, con proposte di assoluta qualità in cui la sinergia fra Amministrazioni pubbliche, alcuni fra i migliori soggetti delle produzione e promozione musicale della regione, i Direttori artistici e gli artisti coinvolti ha dato vita ad un risultato che ha superato ogni aspettativa.
E, se ai tempi di Vinci e dei Principi Pignatelli agli intrattenimenti musicali potevano essere invitati e assistere ai concerti solo i nobili e i maggiorenti del luogo, oggi quella musica straordinaria è stata eseguita in modo eccellente per tutti i cittadini ed è davvero diventata patrimonio comune.
E proprio per consolidare ancor di più la memoria pubblica del musicista il Comune di Strongoli iha inaugurato martedì mattina con una cerimonia pubblica una panchina letteraria dedicata a Vinci nel luogo più centrale della cittadina: Piazza Castello. (rkr)

MELISSA (KR) – Eccidio di Fragalà, la Cgil presenta il libro su Francesco Samà

Il 27 ottobre, al Museo del Vino di Melissa, si presenta il libro Francesco Samà – Sindacalista, politico, uomo delle Istituzioni. Una vita di impegni per la giustizia sociale, organizzato dalla Cgil Calabria in occasione del 73esimo anniversario dell’Eccidio di Fragalà.

Questo libro raccoglie testimonianze e documenti giornalistici e istituzionali, che rappresentano l’on. Ciccio Samà, nei vari ruoli svolti e che dimostrano che ha sempre avuto lo sguardo rivolto al riscatto sociale culturale ed economico della sua terra.

Tutto ciò potrebbe essere sintetizzato in una frase utilizzata in un suo intervento: “Il nostro sindacato è un’organizzazione di combattimento, casa e scudo per i più sfruttati”. 

Presiede Gianni Dattilo, segretario generale della Spi Cgil Area Vasta Centro. I saluti istituzionali sono di Raffaele Falbo, sindaco di Melissa. Intervengono Alessandra Baldari, segretario generale Fp Cgil Calabria, Claudia Carlino, segretario generale Spi Cgil Calabria, Bruno Costa, segretario generale Flai Cgil Calabria, Enzo Scalese, segretario generale Cgil Area  Vasta Centro e Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria. (rkr)

TORRE MELISSA (KR) – Sabato l’evento “I diritti a colori”

Sabato 20 novembre, a Torre Melissa, alle 17, nel Salone del Vino e del Gusto, è in programma l’evento I diritti a colori, organizzato in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Voglia di Vincere – Sportello Amico Autismo –  in collaborazione con la bFidapa – Sez. Cirò Marina, Kiwanis Club Cirò Marina “Apollo Aleo” e la Confraternita Misericordia Cirò Marina.

Dopo i saluti di Raffaele Falbo, sindaco di Melissa, don Pino Mauro, parroco della Chiesa del Crocefisso di Torre Melissa e Maria Abbruzzino, governatore Confraternita Misericordia Cirò Marina, intervengono Sabrina Strancia, presidente Associazione Voglia di Vincere, Anna Maria Russo, psicologa e presidente Fidapa, Antonio Francesco Amodeo, presidente Kiwanis Club Cirò Marina e Giovanna Abbruzzuno, avvocato. Modera Giusy Nisticò, vicepresidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento. (rkr)