Il Circolo di Fdi: Persi i fondi Inail per la ristrutturazione dell’Ospedale di Melito

Erano oltre 40 milioni di euro la somma destinata, dai fondi dell’Inail, che non arriveranno mai all’Ospedale di Melito Porto Salvo. Una somma fondamentale, che avrebbe permesso la ristrutturazione e la messa in sicurezza del nosocomio cittadino e che, invece, sono stati persi. A denunciare l’accaduto il commissario del Circolo di Fratelli d’ItaliaKatia Latella, esprimendo sconcerto e spiegando come il Circolo di Fdi abbia posto, «da subito, la massima attenzione alla vicenda, e dato la massima priorità a tutti i passaggi necessari al corretto finanziamento da parte dell’Inail, interessando, anche su impulso del nostro circolo, il capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia Giuseppe Neri».

«Lotteremo senza sosta – ha detto Latella –per il suo ripristino. L’ospedale di Melito ha bisogno di interventi urgenti, e non più differibili, per fornire i propri servizi in sicurezza. Ricordiamo che l’ospedale è il punto di riferimento dell’intera area grecanica di Reggio Calabria, e consente ai cittadini di fruire dei servizi e delle cure senza dover per forza raggiungere i più distanti ospedali di Reggio Calabria e Locri. La presenza di un ospedale funzionale, inoltre, consentirebbe un lavoro meno gravoso alle altre strutture reggine. Proprio per questo – conclude Katia Latella – il nostro impegno sarà sempre più forte e mirato alla positiva soluzione della vicenda. Il circolo melitese di FDI, facendo proprie le preoccupazioni dell’intera comunità, non arretrerà di un passo». (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Il convegno del Rotary sul Conflitto in Ucraina con Glauco D’Agostino

Domani, a Melito Porto Salvo, è in programma il convegno organizzato dal RotaryClub Melito Porto Salvo – Area Grecanica Capo Sud dal titolo “Cnflitto in Ucraina: e dopo?” con Glauco d’Agostino, architetto, scrittore ed esperto di deo-politica del mondo islamico.

D’Agostino, infatti, relazionerà sui maggiori cambiamenti negli assetti globali che la guerra in Ucraina ha generato, deviando l’attenzione del mondo dagli eventi geo – politici orientali.  Un tema quello del conflitto in Ucraina che, da diversi mesi, è alla ribalta della cronaca mondiale, ma di cui, troppo spesso, si comprendono solo in parte, i meccanismi e le logiche retrostanti. 

«Eppure – spiega l’architetto e scrittore D’Agostino – altri conflitti hanno tormentato e ancora tormentano vaste aree del mondo senza che questo abbia comportato preoccupazioni simili».

 Notevoli e dettagliati saranno i concetti che il relatore, con la foga e la passione da “storico doc” che lo contraddistingue, saranno snocciolati durante l’incontro di domani sera. Esperto di islam politico, magistralmente spiegato sulle pagine di alcune sue pubblicazioni, il rotariano D’Agostino proverà ad accendere i riflettori sui rapporti tra Occidente e Oriente, sul ruolo delle nascenti alleanze asiatiche guidate dalla Cina nei confronti di un blocco euroatlantico ormai non più così granitico, ma in continua evoluzione sotto il profilo delle alleanze militari e commerciali. Dopo i saluti del Presidente del Club, Agostino Zavettieri, spetterà al socio Walter Scerbo introdurre i lavori ed offrire importanti spunti di confronto e riflessione su temi caldi che, come la storia ci tramanda, continuano a deprezzare la nostra umanità. «Dare la possibilità al nostro socio Gluaco D’Agostino di raccontare e raccontarsi – sarà per tutti noi rotariani un momento di crescita umana e culturale – spiega Scerbo – non solo per le sue esperienze internazionali, ma anche per il costante contatto con esperti di due aree così cruciali, l’area ex sovietica ed il mondo islamico». Non a caso, tra gli ultimi lavori di Glauco D’agostino, che dirige la rivista online “Islamic World Analyzes”, spicca per spessore tematico e analitico la pubblicazione “Putin-Tatarstan”: una sorta di “crossed challange” sui rapporti interni tra la Federazione russa e le sue minoranze turco – islamiche interne. Analoga sorte sta toccando al Donbass, secondo quelle dinamiche cicliche dei corsi e ricorsi storici. (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Al via i lavori di ripristino della segnaletica e manto stradale

Il sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, ha reso noto che il 31 marzo sono iniziati i lavori  di ripristino della segnaletica e del manto stradale.

«Riguardo quest’ultima attività – si legge – a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2021, potranno essere utilizzate le risorse assegnate al Comune di Melito per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano ai sensi del relativo articolo 1, comma 407, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Nel frattempo, per cercare di limitare i disagi dei cittadini e ridurre i pericoli, l’Amministrazione ha deciso di eseguire a spese proprie un primo intervento che prevederà la sistemazione delle buche più profonde». (rrc)

Melito Porto Salvo (RC) vuole il riconoscimento di “Area Omogenea”

Melito Porto Salvo vuole il riconoscimento di “Area Omogenea”. La richiesta è stata avanzata al Presidente della regione Roberto Occhiuto dal Sindaco Salvatore Orlando, ricevuto dal Governatore alla Cittadella di Germaneto per discutere sul tema della Sanità del territorio comunale. Il sindaco Orlando era accompagnato dal Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica Pierpaolo Zavettieri e dall’assessore Francesco Romeo.
L’incontro, già formalmente richiesto dai sindaci dell’intera area omogenea, è stato caldeggiato dall’on. Maria Tripodi e ha consentito di anticipare alcune riflessioni da approfondire in una successiva sede di confronto in cui vi sia l’indispensabile partecipazione dell’ASP-RC.
Come primo punto gli amministratori hanno rivendicato il riconoscimento concreto di Area Omogenea (ai fini culturali, logistici, socio-sanitari ed assistenziali), ribadendo che la stessa è regolarmente prevista sia dalla legge “Del Rio” che dallo Statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tale richiesta è stata posta evidenziando che si tratta di un territorio articolato, composto da 16 comuni e particolarmente svantaggiato.
Subito dopo è stata affrontata la spinosa tematica dell’Ospedale. Partendo dal presupposto che oggi il nosocomio di Melito P.S. è classificato come ospedale generale, è stato fatto presente che in atto non vengono erogati molti fra i servizi essenziali nonostante siano previsti dalle leggi e dall’ultimo atto aziendale dell’ASP-RC (es.: reparto di Ortopedia, chiuso arbitrariamente con provvedimento “temporaneo” del 2017; seconda ambulanza non presente; reparti sotto organico di personale, anche quelli di medicina generale e chirurgia generale; attrezzature fatiscenti e/o mancanti; etc).
In via prioritaria, fra gli spunti che in seguito auspicabilmente dovranno essere affrontati con metodo condiviso, è stata posta la richiesta (in deroga agli attuali parametri di popolazione) di elevare il nosocomio di Melito P.S. a rango di ospedale Spoke o, in subordine, considerare l’opzione di disciplinare una specificità normativa per l’Area Omogenea Grecanica, in quanto zona socio-economicamente disagiata o addirittura depressa (inserita nella Strategia Nazionale Aree Interne e caratterizza da Minoranza Linguistica).
Come secondo spunto di riflessione, subordinatamente alla prima ipotesi, è stato chiesto di valutare gli effetti di una Fusione/integrazione dell’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito P.S. con il Grande Ospedale Metropolitano. A tal riguardo, Assocomuni riterrebbe la proposta meritevole di approfondimento solo a seguito di una programmazione regionale che garantisca nell’attuale sede melitese i servizi mancanti ed i Livelli Essenziali di Assistenza. Tale iniziativa, infatti, risulterebbe utile solo se realizzata con il metodo dell’integrazione fra le strutture di Reggio e Melito non certo come mero inglobamento o peggio fagocitazione del “Tiberio Evoli”. Potrebbe certamente al contempo erogare servizi sanitari essenziali e servire a decongestionare un GOM spesse volte al collasso per sovrabbondanza di accessi ospedalieri.
Durante l’ampio excursus è stato anche chiesto di offrire massimo supporto all’Azienda Ospedaliera per l’urgente ristrutturazione del Pronto Soccorso, finanziato con i fondi covid, le cui procedure sono già ampiamente avviate.
Ci si è inoltre molto soffermati sulla valutazione dell’investimento INAIL previsto per il nosocomio di Melito P.S. dal DPCM del 24 dicembre 2018.
L’ultimo suggerimento lasciato ad uno sperabile approfondimento del Commissario Occhiuto è stato il ripristino del Distretto Sanitario dell’Area Grecanica, ottenuto solo un anno fa dal lavoro sinergico di Azienda e Sindaci e revocato con decreto del Commissario Longo ad una settimana dalla sua uscita di scena.
Per tutte le tematiche discusse, con molta determinazione, è stata chiesta l’attivazione di un momento di concertazione fra il Commissario Regionale alla Sanità, l’ASP-RC e l’Associazione dei Comuni, allo scopo di operare anche su questo territorio le scelte più opportune e maggiormente condivise. (rrc)

Il sindaco Salvatore Orlando: Ai cittadini di Melito PS siano riconosciuti i servizi primari

di SALVATORE ORLANDO Tra qualche ora incontrerò il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani. Scendo in campo per tutelare i miei cittadini. Melito Porto Salvo ha il diritto di vedersi riconosciuti tutti i servizi primari; non può pagare per gli inceppi e le incertezze del passato.

È facile procedere agli scioglimenti dei consigli comunali che troppo spesso sul piano della programmazione segnano una battuta d’arresto, ma poi? Cumuli di problematiche irrisolte, conseguenze drastiche e Sindaci lasciati in balìa della burrasca. Melito Porto Salvo attende da tempo delle risposte concrete.

I cittadini protestano giustamente, non vogliono e non devono rassegnarsi. Se non otterrò in tempi brevi le dovute risorse finanziarie per affrontare radicalmente le criticità, mi confronterò con tutta l’amministrazione e non esiterò a depositare la fascia. La risoluzione relativa al sistema idrico e fognario deve essere tempestiva. Sebbene sia stata inoltrata richiesta nell’anno 2020 per un importo complessivo di 1 milione 227 mila euro dalla Commissaria Prefettizia, stima effettuata dall’Ingegnere Stenta della Regione Calabria, e successivamente sotto la mia gestione a novembre del 2021 la richiesta per il riefficientamento del sistema idrico, posso oggi affermare che nulla si è ancora mosso e non c’è più tempo da perdere.

Diverse e ripetute finora le mie visite all’Assessorato Regionale all’Ambiente, volte a sollecitare i finanziamenti richiesti che però tutt’oggi risultano solo nero su bianco. L’estate è alle porte e l’inefficienza delle due reti preoccupa la comunità. In passato, anche sotto la gestione commissariale, queste problematiche sono rimaste irrisolte. Il sistema fognario, costituito da venti stazioni di sollevamento, con pompe di vecchissima generazione che in molti casi si bloccano per l’eccessivo insabbiamento dei pozzetti, è la spina nel fianco. Inoltre, le reti interne e le due condotte prementi evidenziano un elevato stato di usura che necessita una integrale sostituzione.

Gli interventi manutentivi che si susseguono a cadenza settimanale, concorrono ancor di più ad investire elevate risorse finanziarie, senza mai risolvere definitivamente il problema. Identico discorso per l’impianto di depurazione che evidenzia altresì criticità e segni di affaticamento degli impianti stessi. Mi ritrovo a questo punto con le mani legate: un Ente in dissesto finanziario ed una popolazione da soddisfare nei servizi essenziali. Come se, nel 2022, raggiungere questi parametri di “efficienza” e “vivibilità” sia quasi una chimera. In effetti, l’impianto di depurazione in località “Notaro” dovrà essere sottoposto ad una revisione totale. Nonostante l’impegno quotidiano profuso dagli addetti alla manutenzione, si registrano elevate dispersioni di acqua in tutto il territorio. Tengo inoltre a precisare che, più di dieci anni fa, è stata realizzata la nuova rete idrica che, ad eccezione di alcuni tratti, non è stata mai messa a regime. Il comune di Melito Porto Salvo però di acqua ne avrebbe in quantità se solo si intervenisse con azioni mirate e di corposa entità.

Eppure mi ritrovo a dover quasi consolare interi nuclei familiari, alcuni dei quali caratterizzati da condizioni di particolare indigenza. Oltre al serbatoio di Melito centro, il comune potrebbe disporre anche dell’approvvigionamento idrico dei serbatoi periferici della frazioni Pentedattilo e Prunella, da diverso tempo inutilizzati per la presenza di fessurazioni. Finanziare un intervento di ripristino di questi due serbatoi, significherebbe già risolvere per buona parte la questione idrica. È inaccettabile che i cittadini debbano soffrire per questa carenza e per un servizio di primaria importanza. Io e tutti gli amministratori, uffici compresi, siamo tempestati giornalmente da segnalazioni di disservizio.

L’ufficio tecnico è costantemente impegnato sul territorio per verificare e stimare ora dopo ora i danni che si registrano per le criticità delle reti. Non posso permettermi il lusso di andare incontro all’ ennesima stagione estiva senza garantire la perfetta funzionalità della rete idrica e fognaria. Confido pertanto nella sensibilità del Prefetto quale ufficiale territoriale di governo, affinché supporti questa mia istanza volta a restituire le giuste e doverose attenzioni ad un territorio rimasto per troppo tempo marginalizzato. (so)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Al Comune più di 2 mln per edilizia residenziale pubblica

Sono 2, 520 milioni di euro la somma di cui è beneficiario il Comune di Melito Porto Salvo per interventi sull’edilizia residenziale pubblica (ex-Aterp).

Grande soddisfazione è estata espressa dal sindaco, Salvatore Orlando, che ha specificato di come la città sia assegnataria di questo finanziamento insieme ad altri due Comuni della Provincia di Reggio.

«Tra centinaia e centinaia di comuni calabresi partecipanti – ha scritto su FB – il nostro comune si è collocato alla 11esima posizione (1° in provincia). Questo per noi è motivo di orgoglio». (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Successo per la presentazione del libro “Due verità svelate”

Grande successo, a Melito Porto Salvo, per la presentazione del libro Due verità svelate di Giovanni Suraci, organizzato nell’ambito della programmazione culturale del Circolo Meli di Melito Porto Salvo.

La professoressa Patrizia Pansera ha brillantemente moderato l’incontro, invitando lo scrittore a rivelare il percorso motivazionale e narrativo che l’ha portato a scrivere il romanzo. Le puntuali domande, apprezzate dal numeroso pubblico presente, hanno evidenziato l’ambizioso desiderio dell’autore di uscire con i suoi libri dagli schemi ripetitivi e precostituiti di raccontare e identificare la Calabria e i calabresi esclusivamente per episodi criminali legati alla drammatica presenza della ‘ndrangheta. 

Nel romanzo, inquadrato nel periodo storico della fine degli anni ’60, il Sud e l’Aspromonte assurgono a simbolo dell’idea che la speranza di restare è coraggiosa mentre quella di partire è ardentemente necessaria. In questo contesto emergono ritratti familiari in cui la piccola e la grande Storia si intrecciano e da questo articolato intarsio affiorano paure, sentimenti, emozioni, legami tra le persone e i luoghi: emerge in modo spontaneo e disarmante tutto ciò che rende la comunità calabrese di quegli anni “affamata di vita”.

Incalzato dalle domande della moderatrice, l’autore, senza svelare l’epilogo del racconto, ha sottolineato più volte che mentre il brand delle altre regioni meridionali è migliorato rispetto al passato, la Calabria, anche per responsabilità di chi fa emergere solo i lati negativi, ha un marchio ostile costantemente alimentato da una imbarazzante diffidenza. Compito di chi racconta la nostra terra è quello di tracciare, possibilmente con coraggio, un’immagine obiettiva con tutti i chiaro scuri che il nostro territorio offre, ma con l’obbligo morale di mettere in evidenza le tante positività che la Calabria ha espresso nel passato ed esprime nel presente con dignità e orgoglio. Nel dibattito è emersa, tra l’altro, la consapevolezza del ruolo primario che ha la cultura di incidere per il cambiamento rispetto a una sfiducia atavica che oggi si percepisce nei confronti del nostro territorio. Un’area geografica spesso mortificata, ma con la volontà da parte di tanti suoi abitanti di ribellarsi nei confronti di chi ancora ostinatamente la vuole dipingere in maniera negativa con schemi mentali prestabiliti e poco propensi al confronto.

La Calabria e il Sud hanno quindi la necessità di essere narrati con amore e, soprattutto, con un taglio diverso rispetto a dei luoghi comuni che fanno moda, ma dai quali, con estremo coraggio, bisogna uscire per generare un percorso di speranza ad una popolazione che vuole chiudere con un passato fallimentare. Due verità svelate, ha ribadito in chiusura l’autore, intende, tra l’altro, presentare, con uno sguardo diverso, la complessa realtà che, ancora oggi, vede una contrapposizione irrealistica tra il Nord e il Sud della nostra amata Italia.

L’avv. Pasquale Pizzi, presidente del Circolo Meli, ha chiuso l’incontro e, dopo aver ringraziato la moderatrice Patrizia Pansera e l’autore Giovanni Suraci per l’interessante e piacevole serata di approfondimento di temi di grande attualità, ha presentato ai soci del Circolo il programma per la ripresa delle attività culturali.

Il Circolo Meli, ha ribadito il presidente, nonostante le difficoltà legate al Covid19, intende proseguire il suo percorso di incontri, eventi e dibattiti con l’obiettivo di incentivare l’aggregazione sociale attraverso la cultura. (rrc)

 

  

MELITO (RC) – Il Partito Sud RC chiede di adottare orario diverso per luglio e agosto per i negozi

Valutare l’adozione di un orario di apertura dei negozi, per i mesi di luglio e agosto, diversi. È la richiesta che alcuni componenti del Partito del Sud di Reggio Calabria ha fatto al commissario prefettizio del Comune di Melito Porto Salvo, dott.ssa Colosimo e al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

«È, infatti – si legge in una nota – immaginabile ritenere la popolazione stremata dalle restrizioni patite a seguito della pandemia che hanno anche mortificato gli affari dei nostri negozianti, e quindi si richiede la traslazione, facoltativa, dell’orario di apertura dei negozi trasformando il classico 8/13 – 16/20 in un orario che permetta l’apertura in orari più freschi ovvero un 8/12 – 18/23».

«Questo – viene spiegato – agevolerebbe non solo una maggiore fruizione delle spiagge negli orari più caldi della giornata ma anche stimolare salubri passeggiate dei clienti nel dopo cena, e riteniamo con buon incremento degli affari per gli imprenditori». (rrc)

MELITO (RC) – Il 4 giugno “La Fiera del Libro”

Dal 4 al 6 giugno, a Melito Porto Salvo, è in programma la Fiera del Libro, organizzata dall’Associazione Pentedattilo OnlusMelito Vecchia, presiedute, rispettivamente, da Giuseppe ToscanoAngelo Monte.

In programma, dunque, una tre giorni con incontri con scrittori e poeti, stand di libri di autori locali e non solo, che si articolerà tra Piazzetta Municipio, Piazzetta “Alle Fontanine” e le vie Croce e Calvario.

MELITO (RC) – La Fidapa incontra online Giusy Versace

Domani pomeriggio, alle 17.30, su Zoom, è in programma l’incontro con la deputata e atleta Giusy Versace.

L’evento è stato organizzato dalla Fidapa di Melito Porto Salvo in collaborazione con Reggio Morgana.

Salutano e conversano Michela De Domenico, presidente Fidapa Bpw Reggio C. Morgana e Palma Rita Mafrici, presidente Fidapa Bpw Melito Porto Salvo. (rrc)