REGGIO CALABRIA – Giornata mondiale dell’Ambiente, la Metrocity rilancia con 200 alberi

Al via ufficialmente il secondo step del Bando riforestazione finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vinto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Dopo la chiusura dei progetti riguardanti la prima annualità è iniziato, in coincidenza con la Giornata mondiale dell’ambiente, l’iter di concertazione per la realizzazione del masterplan per il finanziamento dell’annualità 2023-2024. Il progetto, finanziato con una somma di circa 8 milioni di euro, prevede la rigenerazione di aree verdi per complessivi 200 ettari, da individuare sul territorio metropolitano, per un programma di piantumazione da mille piante ad ettaro, per un totale di 200mila nuovi alberi da mettere a dimora nelle aree individuate dalla Città Metropolitana insieme ai Comuni del comprensorio.

Ad attivare il tavolo di confronto, che ha coinvolto sindaci ed amministratori dei comuni dell’area metropolitana, il consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Salvatore Fuda, che insieme al Sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha incontrato questa mattina, nella Sala Repaci del Consiglio metropolitano, i rappresentanti dei Comuni interessati al bando. Presenti al confronto, oltre al Dirigente del Settore Pietro Foti, insieme ai tecnici del team di lavoro, anche il sindaco facente funzioni del Comune capoluogo, Paolo Brunetti, il Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, ed il Docente del Dipartimento di Agraria della Mediterranea Carmelo Musarella.

«Spetterà ai Comuni – ha spiegato il Delegato Salvatore Fuda nel corso dell’incontro – segnalare alla Città Metropolitana delle aree che si ritiene possano essere interessate dal progetto di rigenerazione green. Spazi che saranno poi messi a sistema nel progetto complessivo con il quale la Metrocity si propone di impiegare le risorse già finanziate lo scorso anno con la partecipazione al bando sulla Forestazione, nell’ambito dei fondi Pnrr, che prevede investimenti per tre annualità consecutive».

«Una specifica attenzione – è stato poi spiegato nel corso della riunione – sarà dedicata anche alle aree percorse dal fuoco, una piaga che negli anni scorsi ha causato enormi perdite in termini di spazi verdi e foreste, in particolare nell’area grecanica, la cui attività di riforestazione dovrà essere specificamente autorizzata dal Ministero o dalla Regione su richiesta della Città Metropolitana».

Al termine dell’incontro, il Consigliere Fuda ha ringraziato i tanti sindaci ed amministratori presenti, rappresentando ancora una volta la volontà della Città Metropolitana «di condividere il progetto con i Comuni dell’intero territorio metropolitano», bissando il successo della prima annualità per la quale la Metrocity si è già avvalsa della collaborazione dei Consorzi di Bonifica, realizzando interventi di grande impatto su vaste aree del territorio metropolitano.

«L’obiettivo – ha spiegato Fuda a margine dell’incontro – è quello di dare continuità agli indirizzi fissati già ad inizio mandato con il sindaco Falcomatà ed oggi portati avanti con il sindaco facente funzioni Versace, che puntano ad una spesa efficiente ed efficace delle risorse Pnrr in linea con la vocazione del nostro territorio. Certamente l’aspetto legato alla rigenerazione ambientale dei luoghi riveste una centralità strategica, non solo in chiave green, ma anche per ciò che riguarda la mitigazione dei fenomeni da dissesto idrogeologico e quindi la sicurezza della rete viaria metropolitana».

«E’ significativo – ha concluso Fuda – che l’avvio di questa seconda tranche di interventi sia stato fissato proprio per oggi, nella giornata mondiale dell’Ambiente. Un segno di attenzione che il nostro territorio vuole dare nei confronti degli obiettivi legati alla transizione ambientale ed ecologica, alla rigenerazione degli spazi verdi e del patrimonio boschivo, costituendo un valido supporto anche alla qualità della vita per l’intera comunità metropolitana». (rrc)

La Metrocity RC pronta al “TuttoFood” di Milano, nuova opportunità per le imprese del territorio

Ci sarà anche la Città Metropolitana al “Tuttofood” di Milano, la fiera internazionale divenuta punto di riferimento per lo sviluppo del business dell’intera filiera del food&beverage. Ancora una volta, saranno tante le aziende del territorio, selezionate con avviso pubblico, che accompagneranno l’Ente nell’expo in programma, dall’8 all’11 maggio, a FieraMilano. Si tratta di imprese impegnate nel settore bio, agroalimentare ed enogastronomico, delle bevande alcoliche ed analcoliche.

«Un’altra vetrina importante – ha spiegato il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace – che arriva subito dopo l’esperienza al “Real Italian Wine & Food” di Londra. Dunque, si torna in Italia, in una delle manifestazioni che rappresentando un canale privilegiato di networking tra l’industria alimentare e la distribuzione nelle sue varie articolazioni».

«Simili occasioni – ha spiegato Versace – rappresentano una vera e propria opportunità di crescita per le migliori eccellenze del nostro territorio. Per la Città Metropolitana, infatti, la partecipazione a fiere internazionali ed alle expo settoriali più interessanti è una scelta politica precisa ed è rivolta a coinvolgere le nostre aziende in esperienze fondamentali per conquistare nuovi spazi di mercato».

«Anche “Tuttofood” – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – rientra nel novero di quegli appuntamenti immancabili per fare conoscere ed affermare i marchi di casa nostra. Tutti insieme, quindi, possiamo davvero contribuire a creare uno sviluppo certo e duraturo del comparto produttivo dell’area metropolitana». (rrm)

REGGIO CALABRIA – Metrocity per il sociale, 24 Comuni ottengono fondi per la disabilità

Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, gli esiti dell’avviso pubblico rivolto ai Comuni per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna, ed al dirigente di Settore, Piero Praticò, ha illustrato i dettagli di un programma di investimento dal valore di circa 300 mila euro e che vede coinvolti diversi Enti locali del territorio, rappresentati da sindaci e amministratori all’incontro odierno di Palazzo Avaro.

Il sindaco facente funzioni si è detto «particolarmente contento soprattutto per come è stato approcciato il bando da parte delle amministrazioni locali». «Praticamente tutti i Comuni partecipanti – ha affermato – hanno raccolto parere favorevole sui loro progetti, risultando beneficiari dei contributi previsti. L’iniziativa rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per i territori che potranno contare su una ricaduta di circa 300 mila euro, sopperendo alla pressoché continua e costante diminuzione dei trasferimenti statali su un comparto fondamentale come quello dei servizi sociali». «Non era affatto scontato che la Città Metropolitana riuscisse a trovare queste risorse nei meandri del bilancio», ha commentato Versace aggiungendo: «Merito va ascritto all’ostinazione del consigliere Mantegna, all’intero settore Welfare ed al Consiglio nella sua totalità, cui va il mio ringraziamento».

«Nel frattempo – ha proseguito – non ci stiamo fermando e stiamo pensando alla prossima programmazione. Da pochi giorni ho firmato il Peg e assegnato le nuove risorse. Siamo già al lavoro, quindi, per provare ad accelerare i tempi e continuare a manifestare, concretamente, piena vicinanza alle realtà impegnate sul territorio in favore dei più deboli e fragili. Quando si parla di sviluppo è necessario operare in maniera tangibile mettendosi al servizio di quanti ci supportano nelle attività svolte nel campo del sociale». «In questo caso – ha concluso Versace – siamo sempre in prima linea, seguendo la strada indicata dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Se si parla di aiutare le persone più fragili e vulnerabili noi non ci tiriamo certo indietro. Soltanto a fine anno, infatti, il Consiglio metropolitano ha approvato una variazione di bilancio di circa 700 mila euro che prevede l’attuazione di sei progetti la cui scadenza, in molti casi, è stata prorogata proprio per includere quante più realtà possibili».

Il consigliere Domenico Mantegna ha, quindi, sottolineato come l’amministrazione abbia voluto «imprimere un forte impulso sul settore Welfare per rispondere alle difficoltà di territori già di per sé fragili e che, in questi ultimi anni, si sono dovuti scontrare anche con le conseguenze della pandemia che hanno accentuato le difficoltà ed i bisogni di chi vive una situazione di disagio o di difficoltà». «Attraverso l’investimento di quasi 300 mila euro – ha spiegato – abbiamo dato l’opportunità ai nostri Comuni di presentare importanti progetti di utilità sociale. Noi abbiamo fornito linee guida, lasciando spazio e margini ai Servizi sociali degli Enti locali che hanno potuto realizzare un piano specifico per ogni singola esigenza territoriale. Siamo felici, dunque, perché tutti i Comuni sono stati ammessi a finanziamento e, come ufficio, andremo immediatamente a predisporre le convenzioni affinché vengano messe a regime le risorse necessarie ad avviare immediatamente le attività programmate per dare risposte alle famiglie bisognose».

Entrando nel merito delle progettualità promosse, il consigliere Mantegna ha precisato come «i Comuni costieri abbiano focalizzato le proprie attenzioni sulle “spiagge accessibili” per consentire una fruizione adeguata dei litorali alle persone con disabilità e difficoltà motorie». «I Comuni dell’entroterra – ha concluso il consigliere delegato alle Politiche sociali – si sono, invece, concentrati sui progetti legati alla mobilità ed al cosiddetto “taxi sociale” che aiuterà gli anziani che abitano le zone interne a muoversi con più facilità». (rrc)

Metrocity RC e Ordine dei Commercialisti a confronto sui progetti del Pnrr

Nei giorni scorsi, si è svolto a Palazzo Alvaro un confronto tra il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e una delegazione dell’Ordine dei Commercialisti di Reggio Calabria, guidata dal presidente Stefano Poeta, per discutere dei progetti del Pnrr.

Al centro dell’incontro, che si è svolto in clima di fattiva collaborazione, sono state poste le prospettive e la strategia complessiva dell’Ente metropolitano, sul versante dei progetti e relative leve finanziarie che afferiscono al PNRR. Nello specifico, inoltre, sono stati esaminati da vicino i diversi percorsi comuni che la Città metropolitana e il mondo dei professionisti del territorio possono intraprendere in forma sinergica, con l’obiettivo di affrontare al meglio la complessità delle sfide dello sviluppo che si legano agli importanti stanziamenti di cui è destinatario il territorio metropolitano reggino.

«È stato un confronto estremamente utile – ha commentato a margine della riunione il Sindaco f.f. Versace – e ringrazio i Commercialisti di Reggio Calabria, con in testa il presidente Poeta, per aver stimolato un momento di approfondimento e proposta che può rivelarsi particolarmente proficuo per l’attività che l’Ente sta portando avanti nei diversi ambiti strategici».

«La Città metropolitana, com’è noto – ha concluso – è un Ente di programmazione ma ciò non toglie che nello svolgimento dell’attività prevista, si renda necessario il coinvolgimento dei professionisti che peraltro conoscono in modo profondo le problematiche e le criticità che interessano da vicino il mondo del lavoro, dell’impresa e il sistema stesso di gestione dei finanziamenti pubblici».

Palazzo Alvaro è stato il primo Ente metropolitano d’Italia a dotarsi di un’apposita cabina di regia per il PNRR, «e ciò testimonia – ha poi aggiunto Versace – la lungimiranza che questa amministrazione, sulla scorta delle linee di mandato tracciate dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha saputo dimostrare. Questo strumento è stato strutturato guardando anche alla possibilità di un coinvolgimento di esperti e professionisti dei vari ambiti di intervento, a supporto della componente tecnica interna all’Ente e dell’attività che si sta svolgendo, anche nell’ambito delle unioni di Comuni, attraverso gruppi di lavoro ristretti».

Anche i commercialisti, dunque, «sono parte integrante di questa strategia – ha poi concluso il rappresentante di Palazzo Alvaro – e auspichiamo che questo primo incontro operativo segni l’avvio di un percorso comune che possa consentire all’Ente di avvalersi della competenza e dell’esperienza specialistica dei nostri professionisti e a questi ultimi di offrire un contributo significativo all’interno delle dinamiche di crescita e sviluppo che toccano da vicino il nostro territorio». (rrc)

Innovazione e Terzo Settore, a Reggio il focus su buone pratiche di coprogettazione

A Palazzo Alvaro di Reggio Calabria si è svolto un importante evento formativo Innovazione e Terzo Settore: co-programmare, co-progettare organizzato dal Consorzio Macramè nell’ambito del progetto Giano – Conoscere il passato e guardare al futuro del Pon Legalità 2014-2020 in partenariato con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo Settore Calabria.

Nel corso dell’evento, tenutosi a Palazzo Alvaro, sono intervenuti il Capo di Gabinetto Francesco Dattola ed il dirigente dell’ente, Pietro Foti, che hanno rappresentato l’esperienza della MetroCity sull’Avviso Pnrr Beni Confiscati fondata proprio su cooperazione e concertazione degli interventi. Nello specifico, l’obiettivo è stato quello di rigenerare i beni confiscati coinvolgendo le realtà del terzo settore in un ampio percorso partecipativo confluito nel progetto approvato nell’ambito del bando “Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, finanziato con fondi del Pnrr missione 5 Inclusione e Coesione.

Al Consorzio Macramè ed al suo direttore, Giuseppe Carrozza, sono andati i ringraziamenti quali «parte integrante del tavolo di costituzione della Fondazione di Comunità dell’area metropolitana di Reggio Calabria».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha, così, voluto commentare quella che è stata «un’esperienza molto avvincente», entrando nel vivo del bando, finanziato dal Pnrr, che vede «la realizzazione di dieci programmi di riqualificazione, su altrettanti beni sottratti ai boss, acquisiti al patrimonio dell’Ente e dati in gestione, tramite procedura di selezione ad evidenza pubblica, a realtà del Terzo Settore del territorio metropolitano».

«Ringrazio per questo – ha aggiunto nella nota trasmessa a margine dell’iniziativa di Palazzo Alvaro – Consorzio Macramé, le associazioni, gli enti e le cooperative che contano fra soggetti i più virtuosi del comprensorio che, da anni, sono impegnati nella gestione dei beni confiscati nell’area reggina. Il loro contributo, in questo percorso, non è stato soltanto prezioso, ma fondamentale. Proprio dal confronto fra realtà associative di straordinario valore, si è sviluppata una condivisione di intenti, idee ed esperienze che ci ha fatto segnare un grande passo in avanti in termini di civiltà e sviluppo dell’intero comprensorio».

«Nella circostanza odierna – ha continuato il sindaco facente funzioni – la Città Metropolitana, nel solco del programma tracciato e condiviso dal sindaco Giuseppe Falcomatà, continua ad investire su un piano di gestione leale e trasparente dei beni acquisiti da chi vuole il male della nostra terra. E lo fa ascoltando e dialogando con la parte sana della nostra società. Questo, ovviamente, va letto come un duplice successo che supera l’aspetto prettamente simbolico ed assume i connotati del vero e proprio riscatto sociale attraverso l’opera di quanti sono impegnati all’interno del mondo del Terzo Settore».

«Dunque – ha concluso Versace – è con immenso piacere e profondo orgoglio che la Città Metropolitana ha ospitato quelli che, in un certo senso, possono considerarsi gli stati generali dei servizi sociali, il lavoro di uomini e donne proiettati concretamente al miglioramento della qualità della vita del comprensorio. E’ stato, quindi, un momento di proficua e profonda riflessione che spinge noi amministratori a fare sempre meglio e di più affinché la nostra terra possa finalmente affrancarsi dal giogo mafioso e costruire, per davvero, una società migliore».

REGGIO – Al fotografo Antonio Pellicanò la targa di benemerenza dalla Città Metropolitana

Prestigioso riconoscimento per il fotografo reggino Antonio Pellicanò, che ha ricevuto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria una targa benemerita.

La targa gli è stata consegnata per il prestigioso riconoscimento che lo ha visto vincitore, tra oltre 170mila partecipanti, della “Sony National Awards”, assegnato nell’ambito dei Sony World Photography Awards 2022. Con un progetto sul sarto reggino Riccardo Lavino, in arte “Richard”, Pellicanò ha infatti conquistato la giuria assicurandosi così anche l’esposizione delle foto a Londra alla consueta mostra alla Somerset House di Londra dal prossimo 13 aprile al 2 maggio 2022.

«Mi auguro questo sia solo l’inizio di un percorso che utilizzi questo mio traguardo come un riferimento per chi, soprattutto fra i giovani, vuole affacciarsi al mondo con la sua arte emancipandosi dagli stereotipi che legano la città, in negativo, ad una sola e cristallizzata immagine», ha affermato il fotografo ricevendo il riconoscimento a Palazzo Alvaro.

Consegnando la targa a Pellicanò, il sindaco f.f. Carmelo Versace ha rafforzato e rilanciato il messaggio sottolineando che «per lo sviluppo del nostro territorio non servono chissà quali megaopere; servono sì i servizi essenziali ma serve soprattutto la cultura che è la base per la crescita di una comunità».

Il delegato metropolitano alla cultura, Filippo Quartuccio, esprimendo grande compiacimento per questo risultato, ha voluto confermare la piena disponibilità dell’Ente ad una collaborazione già intrapresa prima del premio e che, a maggior ragione, non può che continuare con maggiore convinzione.

Presente anche l’assessora comunale Irene Calabrò che ha annunciato, proprio in merito a questo settore artistico, l’impegno a realizzare con i fondi PNRR una “fototeca” alla Biblioteca De Nava che si svilupperà, d’altronde, anche al Teatro Cilea e presso lo stesso Palazzo San Giorgio; «perché la città e questi luoghi hanno bisogno di raccontare la loro storia».

Sulla targa un messaggio inequivocabile sul valore del fotografo e della fotografia stessa che ci consente di andare “oltre” rivelandoci l’essenza delle cose. (rrc)

Metrocity e Terzo Settore a confronto sul bando per la rigenerazione dei beni confiscati alla ‘ndrangheta

La Città Metropolitana di Reggio Calabria si è confrontata con le Associazioni del Terzo Settore, assegnatarie di beni confiscati, per discutere delle nuove opportunità messe a disposizione dall’Agenzia per la Coesione territoriale che, attraverso i fondi del Next Generation Eu, consentiranno di riqualificazione gli immobili sottratti alla criminalità. 

Un incontro definito «utile e proficuo» dal vicesindaco Carmelo Versace e dal consigliere delegato Domenico Mantegna che, a margine del confronto, hanno parlato di «momento di partecipazione essenziale». Presenti, insieme al dirigente Pietro Foti ed al capo di gabinetto Francesco Dattola, i rappresentati di Avis, Adspem, Cai sezione di Reggio Calabria, Croce Rossa Vallata del Gallico, le cooperative sociali Consorzio Macramè e Rose Blu, l’associazione culturale Naima e la società sportiva Reggio Calabria Basket in Carrozzina.

«La rigenerazione dei beni confiscati alle mafie – hanno sostenuto – è una possibilità che la Città Metropolitana non vuole farsi sfuggire. Anche in questo caso, si è deciso di condividere le scelte con chi opera, agisce e lavora quotidianamente proprio in quelle strutture che rappresentano un simbolo di legalità e riscatto etico, sociale e civile ma che, spesso, vengono consegnate agli Enti in uno stato ai limiti dell’agibilità».

«Proprio questo, l’Anci ed il sindaco Giuseppe Falcomatà, da tempo, chiedono una modifica della legge e la possibilità di destinare una parte del Fondo unico giustizia, dove confluiscono i capitali confiscati, alla ristrutturazione dei beni tolti ai boss e consegnati ai Comuni. In attesa che ciò avvenga, è davvero molto importante registrare come l’Agenzia per la Coesione Territoriale abbia deciso di promuovere un avviso pubblico che destina ingenti risorse del Pnrr alla valorizzazione dei beni confiscati».

«Per cogliere questa occasione – hanno concluso Carmelo Versace e Domenico Mantegna – l’amministrazione metropolitana continua a puntare sul metodo della trasparenza e della partecipazione, volendo raccogliere spunti, idee e segnalazioni dalla viva voce degli operatori schierati in prima linea in settori chiave per la comunità agendo da una postazione delicata qual è un locale sottratto alla criminalità».

Quello del “metodo condiviso e partecipato”, infatti, è stato un elemento apprezzato e sottolineato dalle realtà del terzo settore riunite al tavolo odierno di Palazzo Alvaro.  Nel corso dell’incontro, è stato presentato l’avviso pubblico dell’Agenzia per la Coesione territoriale ed è stato stilato un calendario per continuare ad approfondire e redigere progetti che possano consentire di rigenerare gli spazi dei locali confiscati alla criminalità ed in uso agli enti del terzo settore convocati a Palazzo Alvaro.

La Città Metropolitana, infatti, quale Ente destinatario di diversi beni confiscati entrati a far parte del proprio patrimonio indisponibile, intende presentare una o più domande di partecipazione al programma di riqualificazione pianificato dal Governo. (rrc)

Piano industriale Sacal, Metrocity: Per aeroporto di Reggio zero risposte e zero voli

«Abbiamo appreso, oggi, i lineamenti sintetici di un documento di circa cento pagine che è stato approvato da Sacal ormai lo scorso 27 marzo e all’interno del quale non sembra, tuttavia, emergere alcuna particolare novità per il presente e il futuro dell’aeroporto di Reggio Calabria» hanno dichiarato il consigliere delegato, Carmelo Versace, e l’assessore ai Trasporti, Mariangela Cama, al termine della presentazione del piano industriale della Sacal.

«Quella che dovrebbe essere la visione strategica dello scalo reggino, infatti – hanno proseguito Versace e Cama – si rivela essere sempre la stessa enunciazione di buoni propositi già fatta in passato e soprattutto tale piano non aggiunge né sposta nulla, rispetto a quanto già sapevamo e conoscevamo in merito alle criticità e ai limiti strutturali del nostro aeroporto. In termini di prospettiva, inoltre, se nel medio lungo periodo emerge una volontà di investire sulla crescita dello scalo, per altro verso mancano del tutto quelle risposte di cui nell’immediato l’aeroporto di Reggio Calabria ha urgente bisogno e che, peraltro, consentirebbero esse stesse di guardare ad un percorso di lungo raggio ma soprattutto ad una pronta ed immediata ripartenza dell’attività volativa che ha subito un gravissimo stop in seguito all’emergenza pandemica».

«In questo contesto – hanno rimarcato i rappresentanti comunale e metropolitano – ci saremmo aspettati, oggi, dal presidente di Sacal nel corso del suo lungo monologo, delle indicazioni operative chiare e puntuali, utili per rimettere in moto da subito l’infrastruttura, a cominciare dal far convergere in via prioritaria delle risorse maggiori sul nostro aeroporto che non sono quelle già ampiamente note, dei nove progetti annunciati, ma degli investimenti aggiuntivi. E nulla, inoltre, è stato esposto rispetto alla visione strategica di Sacal per quanto riguarda un altro nodo cruciale, ovvero l’aumento dei voli e il coinvolgimento di altri operatori in grado di ampliare e rendere più funzionale e attrattiva l’offerta volativa da e per Reggio Calabria».

«Analoghe incertezze – hanno proseguito – abbiamo registrato anche sul fronte dei famosi vincoli operativi che frenano il nostro aeroporto. Si parla di un dossier realizzato da Sacal con il supporto di una società specializzata, ma della successiva fase di interlocuzione con Enac, rispetto alla rimozione di tali vincoli e alle valutazioni espresse dallo stesso dossier, sappiamo ancora poco o nulla».

«Un incontro molto deludente – hanno concluso  il consigliere metropolitano e l’assessore comunale – in cui la montagna sembra davvero aver partorito un topolino. Ma nel frattempo rimane ancora irrisolto il tema del rilancio dell’aeroporto di Reggio Calabria che, in assenza di una strategia concreta di sviluppo, rischia seriamente di morire». (rrc)

 

REGGIO – La Città Metropolitana entra in Castore e approva tariffe rifiuti rivolte ai Comuni

L’aula di Palazzo Alvaro ha approvato, con il voto contrario della minoranza, la proposta per l’acquisizione della partecipazione nella società titolare del servizio di manutenzioni sul territorio cittadino di Reggio Calabria entrando, ufficialmente, nella società Castore.

A relazionare sul punto, il Consigliere delegato, Carmelo Versace, che ha ringraziato gli uffici, in particolare il Dirigente Enzo Cuzzola e la responsabile delle Società Partecipate Alessia Santoro, che hanno lavorato nei mesi scorsi per la predisposizione di questo importante provvedimento. 

«Un ringraziamento al sindaco Falcomatà – ha affermato Versace in aula – che fin dalla passata consiliatura ha creduto a questo importante risultato, sostenendo il percorso e lavorando per la realizzazione dell’obiettivo che oggi abbiamo raggiunto. Un plauso ovviamente va fatto a tutti i lavoratori della Castore che indossando fieramente ogni giorno la loro divisa, continuano ad operare per garantire i necessari servizi ai cittadini».

«A tutti loro – ha aggiunto – va il nostro più sincero ringraziamento per l’attività svolta che nel tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento operativo per i servizi dell’Amministrazione comunale e da oggi per la Città Metropolitana. Un ringraziamento va fatto alle sigle sindacali tutte che ci hanno da sempre sostenuto e supportato soprattutto nei momenti di difficoltà. Un dato non meno importante è soprattutto, che con l’ingresso della Città Metropolitana nella nuova partecipata, in un momento di incertezze e difficoltà causato oltre che da un passato non facile, che sicuramente il diffondersi dell’epidemia non ha aiutato, oggi i dipendenti con le loro famiglie possono guardare finalmente ad un futuro con maggiore sicurezza e serenità».

«Ci sarà, senza alcun dubbio – ha proseguito – un aumento importante dei servizi che dovranno essere erogati dalla Società su richiesta della Città metropolitana e questo inevitabilmente comporterà, un aumento delle risorse finanziarie che finiranno nelle casse della Castore, che serviranno a dare oltre che maggiore serenità a tutto il comparto dei lavoratori, ma soprattutto permetterà al management di poter programmare al meglio il futuro con un piano industriale nuovo, che vedrà certamente crescere la Società Castore. Naturalmente, su questo fronte, vogliamo fare molto di più. Lo dobbiamo anche e soprattutto ai cittadini del nostro territorio, che ogni giorno si rivolgono a noi tutti per l’erogazione dei servizi essenziali. La nostra città metropolitana tutta, merita il meglio ed il nostro obiettivo, anche alla luce delle nuove condizioni economiche che ci consentiranno di mettere alle spalle le difficoltà finanziarie che la stessa società nel tempo ha dovuto affrontare».

«In questo senso – ha concluso – va l’attività amministrativa di questo Ente che è stata finalizzata a dare maggiore solidità e capacità operativa alla Società Castore, sempre più al centro della macchina organizzativa dei servizi da oggi al servizio per l’intera comunità metropolitana». 

Soddisfazione, in aula, è stata espressa dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha concluso la discussione sul punto all’ordine del giorno.

«È un’ulteriore tappa intermedia – ha affermato il sindaco – di un percorso che è iniziato molto tempo fa e che punta a rivoluzionare il modo di erogazione dei servizi pubblici sul nostro territorio. Un tema che, in presenza di un Ente di secondo livello come la Città Metropolitana, non può essere affrontato a compartimenti stagni Comune per Comune, ma che costituisce un obiettivo da perseguire oltre i confini dei singoli campanili. Una Città Metropolitana nasce, cresce e si sviluppa se ragiona in maniera collettiva, come una reale comunità metropolitana, soprattutto sugli obiettivi strategici».

«Questo percorso – ha aggiunto – è iniziato con l’ingresso della Città Metropolitana in Atam e sta proseguendo nel tempo con la programmazione di una gestione condivisa del ciclo dei rifiuti o ad esempio della riscossione dei tributi. Siamo convinti che una programmazione virtuosa debba puntare all’internalizzazione dei servizi. Ovviamente si tratta di un cammino progressivo ma è chiaro che un percorso del genere punta ad un generale efficientamento del sistema dei servizi e ad un contenimento dei costi. Una sfida ambiziosa ed entusiasmante che merita il sostegno e la condivisione da parte dell’intero consiglio metropolitano». 

Le tariffe per il ciclo integrale dei rifiuti

Il Consiglio ha approvato le tariffe per la gestione in conto terzi del ciclo integrale dei rifiuti nel territorio della Città Metropolitana. Un atto predisposto dal Settore Ambiente e condiviso nelle scorse settimane con i Sindaci e gli Amministratori dei Comuni della Città Metropolitana durante un incontro alla presenza del sindaco Falcomatà e del Consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda. Le tariffe prevedono un aumento complessivo, nei confronti dei Comuni, inerente il costo del servizio, di circa un 10% rispetto allo scorso anno, per una somma totale stimata di circa 29 milioni di euro.

«Come già anticipato nel corso dell’incontro con i sindaci – ha spiegato il consigliere delegato Fuda in aula – le tariffe saranno progressive e premieranno i Comuni che differenziano di più, secondo una gradazione a cinque fasce, corrispondenti alle percentuali di raccolta differenziata. L’extragettito accumulato con i pagamento delle tariffe dai Comuni meno virtuosi nelle percentuali di differenziato, servirà ad abbattere il costo della frazione organica».

«Prevista infine – ha annunciato Fuda – una indennità, una sorta di benefit economico, per i comuni sede di impianti utilizzati dalla Città Metropolitana per il trattamento dei rifiuti, e naturalmente per i Comuni confinanti. Su questo lavoro è già stata fatta un’ampia discussione con i rappresentanti dei Comuni, raggiungendo un punto di equilibrio avanzato che penso possa rappresentare un importante punto di partenza anche in vista della programmazione per l’annualità 2021». 

Programma triennale opere pubbliche

Approvato in aula anche il piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 e l’elenco annuale 2021, illustrato in aula dal Consigliere Delegato, Domenico Mantegna.

«Un elenco – ha specificato in aula Mantegna – costituito da 35 interventi riferiti alla programmazione diretta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, suddivisi nelle tre annualità, di cui 18 (pari a circa il 50% di esso) previsti per il primo anno e i restanti 17 (vale a dire il restante 50% degli interventi) spalmati sul secondo e terzo anno».

«Alle 35 opere – ha spiegato ancora Mantegna – si aggiungono 26 interventi in cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria è ente attuatore, ossia interventi previsti nella programmazione dei lavori di altre amministrazioni (Ministero degli Interni e Regione Calabria), ma attuati dal nostro Ente. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro (ovvero quasi il doppio rispetto ai 24 milioni di euro dello scorso piano triennale), di cui 16 milioni circa previsti per gli interventi da realizzare nel 2021 e che in termini concreti rappresentano circa il 40% del plafond triennale, mentre il restante importo verrebbe ripartito nelle altre annualità».

«Un programma work in progress – ha concluso Mantegna – che si aggiornerà con ulteriori interventi previsti ed in attesa dei conseguenti decreti ministeriali, con l’esecuzione di tante opere pubbliche, fondamentali per lo sviluppo economico/sociale dell’intera città metropolitana».

Il regolamento per la gestione delle segnalazioni e dei reclami

Approvato poi dal Consiglio un importante regolamento, illustrato in aula dal vicesindaco Armando Neri, inerente il funzionamento degli uffici di Palazzo Alvaro. Nello specifico, il nuovo strumento normativo, riguarda il diritto alla partecipazione civica mediante la formulazione delle segnalazioni e dei reclami nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative, da avanzare in forma scritta mediante compilazione di apposito modulo indirizzato all’Urp della Città Metropolitana. Uno strumento molto utile che consentirà all’Ente di avvicinarsi ed aprirsi ancora di più ai cittadini, accogliendone le istanze ed elencandole in un apposito registro informatico al fine di consentirne un monitoraggio più rapido ed efficace».

«Fin dall’inizio di questo mandato – ha affermato il vicesindaco Neri, illustrando il regolamento in aula – abbiamo lavorato per rendere questo Ente sempre più aperto e permeabile nei confronti dei cittadini, per far si che la comunità possa sentirlo sempre più proprio e partecipare in maniera attiva alla vita amministrativa dell’Ente. In questo senso ci tengo a ringraziare gli uffici per il prezioso lavoro promosso su questo regolamento, cosi come sugli altri due inizialmente previsti all’ordine del giorno e rinviati per un ulteriore approfondimento».

«Credo siano strumenti di grande valore – ha concluso il vicesindaco – che tracciano il solco su una delle sfide più grandi cui è chiamato il nostro Ente, cioè quello di far percepire la Città Metropolitana come un’Amministrazione sempre più vicina alle istanze dei cittadini». 

Roccella Jazz e la Traversata dello Stretto

Un’attenzione specifica dedicata al tema della valorizzazione del territorio e dell’identità culturale della Città Metropolitana, con l’approvazione unanime dell’istituzionalizzazione di due importanti eventi storicizzati: il Festival internazionale del jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, organizzato dal Comune della cittadina dello Jonio, e l’evento La traversata dello Stretto organizzato dall’Asd Centro Nuoto Sub di Villa San Giovanni, che andrà in scena proprio nei prossimi giorni.

Due eventi importantissimi, il primo legato alla musica, il secondo allo sport, che saranno quindi sostenuti strutturalmente dalla Città Metropolitana, visto l’alto rilievo sociale e la capacità di esportare le eccellenze del territorio in prestigiosi contesti nazionali ed internazionali.

«Il Roccella Jazz e la Traversata dello Stretto – ha affermato il sindaco in aula illustrando i provvedimenti – sono certamente due degli eventi di maggiore pregio non solo nel panorama del territorio metropolitano ma anche a livello nazionale ed internazionale. Proprio in questo senso, riconoscendo lo straordinario valore che questi due eventi rappresentano, anche in senso identitario per il nostro territorio, abbiamo inteso inserirli tra gli eventi storicizzati, garantendo un supporto che va oltre i cicli amministrativi e che darà la possibilità agli organizzatori di accrescere le potenzialità attrattive delle due importanti manifestazioni».

Soddisfazione, per l’istituzionalizzazione della Traversata dello Stretto, è stata espressa in aula dal Consigliere delegato allo Sport Carmelo Versace, che ha illustrato in aula la proposta.

«Un evento – ha affermato Versace – che nasce più di cinquant’anni fa da una felice intuizione, e che è oggi un importante punto di riferimento a livello sportivo sul nostro territorio, che va quindi sostenuto e promosso nel contesto istituzionale».

Variazione al bilancio di previsione. Realizzazione lavori WTE Gioia Tauro, località Cicerna”

Approvata in aula la variazione di bilancio per la realizzazione dell’impianto WTE di Gioia Tauro, provvedimento illustrato in aula dal Delegato Salvatore Fuda.

«Anche su questo tema – ha spiegato Fuda – abbiamo informato i comuni dell’avvenuta sottoscrizione della convenzione con la Regione Calabria che prevede che la Città Metropolitana sarà ente esecutore dei lavori del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Un investimento complessivo superiore ai 7 milioni di euro, che ci consentirà di poter finalmente programmare i lavori sull’impianto e sulla gara per la gestione degli impianti di Gioia Tauro e Siderno. Un ottimo passo in avanti nel percorso di realizzazione del circuito degli impianti di trattamento dei rifiuti sul nostro territorio».

La strada provinciale Delianuova A3 svincolo Gioia Tauro

Sul finire della seduta il Consigliere delegato alla viabilità Carmelo Versace ha risposto all’interrogazione avanzata dal Consigliere Giuseppe Zampogna in merito ai lavori della strada provinciale Delianuova – A3 Svincolo Gioia Tauro.

«È bene precisare – ha spiegato Versace – che i lavori non sono sospesi, ma arbitrariamente e immotivatamente abbandonati dall’impresa, atto formalmente contestato dalla Città Metropolitana».

Versace ha, poi, ripercorso sommariamente la storia amministrativa dell’appalto oggetto dell’interrogazione.

«Ad oggi – ha spiegato il consigliere – è stata formalizzata comunicazione di avvio della procedura per la risoluzione del contratto. L’ufficio ha cercato di individuare qualsiasi possibile soluzione che, nel rispetto delle norme di legge, consentisse di pervenire ad una soluzione tesa al rapido completamento dei lavori». (rrc)

Psichiatria, la Metrocity approva mozione che chiede alle autorità sanitarie a sbloccare la vertenza

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel corso del Consiglio metropolitano, ha discusso e approvato una mozione a sostegno delle famiglie delle persone con disabilità psichica e dei lavoratori del comparto, chiedendo ufficialmente «lo sblocco definitivo della vertenza e l’accreditamento delle strutture, nonché il pagamento delle spettanze arretrate per le prestazioni già effettuate». 

Il punto, illustrato all’aula dal consigliere delegato Antonino Zimbalatti, nasce dalla premessa che «l’assistenza alle persone con disabilità psichica rappresenta un diritto sancito dalla Costituzione italiana ed è ferma intenzione della Città Metropolitana chiedere, in maniera netta, il riconoscimento dei diritti dei soggetti deboli e dei lavoratori che operano nel campo del terzo settore».

«Gli operatori del comparto psichiatrico della Città Metropolitana – ha aggiunto – da mesi manifestano una condizione di disagio dovuta ad un regime di assoluta precarietà che ha già determinato la chiusura di tante strutture e centri di assistenza dedicati ai soggetti fragili e alle persone con disabilità psichica. I lavoratori delle strutture psichiatriche risultano senza stipendio ormai dallo scorso mese di dicembre ed hanno chiesto, in maniera chiara, che vengano riconosciuti i loro diritti e le spettanze dovute. Ad oggi, proprio a causa delle difficoltà evidenziate, risulta a rischio la continuità delle cure per pazienti psichiatrici allo stato non dimissibili e/o altrimenti assistibili».

«Alcuni rappresentati istituzionali di livello regionale e nazionale – ha continuato Zimbalatti – hanno espresso vicinanza nei confronti dei lavoratori, impegnandosi a risolvere la questione interloquendo con la Regione Calabria, senza tuttavia ottenere alcun risultato concreto in grado di risolvere la situazione ed alleviare i disagi delle famiglie e degli operatori di settore».

Nel corso del suo intervento, il consigliere delegato alla Sanità ha ricordato come «sia attualmente in corso una vertenza con l’Asp di Reggio Calabria che, pur manifestando il proprio assenso nei confronti dei diritti dei lavoratori del comparto, non ha ancora provveduto alla proroga dell’accreditamento alle cooperative.

Allo stesso tempo, il Commissario regionale della Sanità, Guido Longo, è stato informato, in più occasioni, delle difficoltà esistenti in tutto il comparto psichiatrico ed i lavoratori, da ormai quattro giorni, hanno simbolicamente occupato i locali dell’Azienda sanitaria provinciale chiedendo risposte a tutte le istituzioni. Quindi, non c’è davvero più tempo da perdere. Chi di competenza intervenga e lo faccia subito». 

«Oltretutto – ha concluso Zimbalatti – il sindaco del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, ha manifestato, a più riprese, la propria solidarietà e vicinanza alle istanze di questi lavoratori, chiedendo in via ufficiale, alle autorità sanitarie, che la vertenza possa essere risolta positivamente. A tal proposito, mi rivolgo al Consiglio Metropolitano per rinnovare il sostegno ad una vertenza che necessita di soluzioni immediate e definitive perché colpisce le fasce più deboli della società».

Proprio il sindaco Falcomatà, intervenuto durante la discussione, ha voluto ribadire «l’impegno ad andare fino in fondo a questa vicenda col confronto, col dialogo, ma nella pretesa di risposte da parte degli organi preposti», sollecitando il ministro Roberto Speranza «a prendere provvedimenti rispetto ad una situazione che riguarda il Commissario regionale alla Sanità, la Regione Calabria ed ognuno di noi». «Ci sentiamo pienamente coinvolti in questa battaglia», ha detto il sindaco rivolgendosi direttamente ai lavoratori: «Quello che fate contribuisce a rendere migliore la società».

«Gli operatori del comparto psichiatrico – ha continuato Falcomatà – li abbiamo incontrati diverse volte in questo ultimo anno, soprattutto da quando si sono aggravati i motivi della vertenza rispetto ad un servizio che fanno nei confronti degli ultimi, dei deboli, delle persone più fragili. È importante che la politica trovi l’unità su un tema così importante e delicato. Ringrazio il consigliere Zimbalatti per avere portato all’attenzione Consiglio Metropolitano queste problematiche. Mentre noi ci confrontiamo su questo punto, una rappresentanza dei lavoratori sta svolgendo, in Piazza Italia, l’ennesima manifestazione volta a richiamare l’attenzione della politica e delle istituzioni rispetto a queste situazioni».

«Rivolgo a loro – ha concluso – un sentito grazie personale e dell’intera Città Metropolitana per quello che fanno ogni giorno e rinnovo la nostra vicinanza rispetto ad una battaglia fondamentale per i diritti degli ammalati e dei lavoratori».

A margine della riunione di Consiglio, il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il consigliere delegato Antonino Zimbalatti hanno ricevuto, nei saloni di Palazzo Alvaro, una delegazione di lavoratori del comparto psichiatrico. Durante il confronto, i rappresentanti dell’Amministrazione hanno rinnovato il supporto massimo alle istanze che preoccupano le famiglie di soggetti fragili e dei lavoratori impegnati in un settore importante e delicato». (rrc)