AV, Versace (Metrocity RC): Accorciare tempi di percorrenza da e verso la Calabria

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha auspicato affinché «in mancanza di progetti specifici calati sul territorio, si possano cancellare due fermate in Campania ed una in Calabria per accorciare i tempi di percorrenza per chi, da Reggio, deve raggiungere Roma».

Versace, infatti, è intervenuto al convegno Linea ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria: quali prospettive?, promosso da diverse associazioni e club service del territorio con la partecipazione dei senatori Nicola Irto e Tilde Minasi, del professore dell’Università “Mediterranea” Francesco Russo, di Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina, e di Daniele Diano, presidente della Piccola Industria di Unindustria Calabria.

«Di alta velocità –  ha detto Versace – ce ne occupammo ampiamente in un’importante riunione fatta circa 14 mesi proprio nella sala del Consiglio metropolitano. Purtroppo, in quell’occasione, fummo fin troppo previdenti riflettendo sul fatto che nulla sarebbe successo. Adesso, nel pieno del Pnrr, l’importante strumento messo a disposizione soprattutto per il Sud Italia, ci troviamo a ragionare sui soliti problemi, nonostante sia trascorso più di un anno da quell’incontro e siano passati due Governi. Le questioni rimaste aperte sui territori, ahimè, restano immutate».

«Ancora oggi – ha continuato Versace – ci troviamo di fronte a chi litiga se l’alta velocità debba passare da un Comune piuttosto che da un altro, arrivando addirittura a peggiorare le condizioni di un tracciato che, personalmente, non trova differenze fra le proposte del Governo Draghi o dell’esecutivo Meloni. Come è stato fatto in altre parti d’Italia, dove alcuni senatori hanno preteso che la fermata dell’alta velocità fosse quasi sotto casa arrivando, finanche, a deviare percorsi storici, spero che questa sia la volta buona affinché la nostra deputazione faccia di tutto perché si possa arrivare a Reggio in orari decenti».

«È chiaro: serve una strategia comune. Bisognerebbe, infatti – ha continuato – evitare quello a cui stiamo assistendo nelle ultime settimane, leggendo sulla stampa la corsa di chi si affanna a rinfacciare agli avversari politici quel che si è fatto o non si è fatto. Si dovrebbe stare tutti un po’ più tranquilli e concentrarsi sul lavoro da fare nelle aule delle commissioni dove si possono ottenere dei risultati concreti».

«Di certo – ha affermato il sindaco facente funzioni – la Città Metropolitana, per quanto concerne il Ponte sullo Stretto e le opere di compensazione, sarà seduta ai tavoli decisionali per dire la sua. Nessuno, infatti, potrà scegliere per conto nostro. Piaccia o non piaccia, questo Ente deciderà, insieme ai cittadini ed alle comunità del territorio, le opere che serviranno e quelle di cui si potrà fare a meno».
«Non so se il ponte si realizzerà e quando – ha detto Carmelo Versace – ma tutte le infrastrutture che possono portare beneficio al nostro territorio devono poter vedere la luce. Tuttavia, la volontà di costruire il ponte non può certo coincidere con le oltre sei ore necessarie ad arrivare a Reggio Calabria, con una Statale 106, una Pedemontana o una Bovalino-Bagnara non all’altezza. Ci sono delle priorità che non vanno confuse con quelle che sono le grandi opere infrastrutturali. Rispetto a questo, quindi, gradirei che, da parte di tutte le forze politiche, si abbassasse la voglia di emergere o di gonfiare il petto».
«In questo quadro, mi piace ricordare l’opera svolta dal senatore Irto – ha concluso – allora presidente del Consiglio regionale, quando propose la legge sul dissesto idrogeologico o l’impegno profuso nel terzo settore dall’oggi senatrice Minasi ai tempi in cui rivestiva l’incarico di assessora regionale alle Politiche sociali. Chi fa politica e ricopre ruoli istituzionali deve avere l’onestà intellettuale di riconoscere ai propri colleghi quello che è stato fatto di positivo durante il loro percorso. Altrimenti, è bene ribadirlo, questa terra non andrà da nessuna parte». (rrc)

Il consigliere Giordano (Metrocity RC): Emendamento Dl Ponte di Cannizzaro è solo propaganda

Il consigliere delegato alla Pianificazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Giordano, ha evidenziato come l’emendamento del deputato di Fi, Francesco Cannizzaro al Decreto Ponte sia «solo propaganda».

«Esulta, l’onorevole Cannizzaro – scrive Giordano – per l’approvazione, in Commissione Bilancio, di una proposta di modifica al “Decreto Ponte” che vorrebbe l’Autorità di Sistema portuale dello Stretto autorizzata ad individuare i progetti prioritari necessari all’adeguamento delle infrastrutture locali, così da “avviare un percorso di rifunzionalizzazione anche al fine di renderle più coerenti” con la nuova configurazione che sarà determinata dalla costruzione della mega opera. Or bene, Cannizzaro dimentica, o forse disconosce totalmente, che non spetta all’Autorità di Sistema portuale addentrarsi su temi di pianificazione in materia di trasporti tanto complessi ed importanti da poter cambiare il volto di un intero territorio».

«L’Authority – specifica ancora Giordano – si occupa di porti, non di strade né di ferrovie, né di qualsiasi atto di pianificazione che è, questo sì, appannaggio delle Città Metropolitane ed dei Comuni e delle Regioni. Nonostante il lavoro specifico del Presidente Mega, che risulta evidentemente destinatario incolpevole della boutade dell’esponente azzurro, nel testo presentato da Cannizzaro non si fa menzione degli organismi istituzionali costituzionalmente riconosciuti e non viene affatto considerato, men che meno specificato, il ruolo che andrebbe riconosciuto ai Comuni di Villa San Giovanni, di Reggio Calabria e Messina, principalmente coinvolti in questa complessa operazione ingegneristica. Il tema, infatti, è complessivo e riguarda la vocazione allo sviluppo dell’intero territorio, e non solo di settore».

«In tutta questa storia – commenta Giordano – naturalmente a perderci sono i cittadini, che vedono passare sulle loro teste provvedimenti di portata colossale. Manca, dunque, un’interlocuzione dal basso, non si ascolta la voce che arriva dai territori e dai loro rappresentanti istituzionali. Ancora più grave, invece, è l’assoluta mancanza di concertazione con le Città Metropolitane che vengono spogliate delle loro funzioni e totalmente scavalcate rispetto a quelli che sono i loro compiti sanciti dalla legge che le ha portate a diventare un pilastro della nostra Costituzione».

«Piuttosto – prosegue il Consigliere metropolitano – in questo scenario approssimativo e incoerente, si tace su come il centrodestra regionale abbia affossato l’ambito territoriale ottimale per lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale nei territori di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni, suggellato dall’accordo sottoscritto tra le Regioni Sicilia e Calabria, le Città Metropolitane di Messina e di Reggio e la Conferenza permanente interregionale per coordinare l’azione di indirizzo politico-amministrativo in tema di mobilità. Fu l’allora Governatore siciliano, oggi Ministro, Nello Musumeci a firmarlo, insieme ai sindaci Giuseppe Falcomatà e Cateno De Luca ed al presidente della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche dell’area dello Stretto, Domenico Battaglia».

«Comunque – conclude Giordano – quello che porta a casa Cannizzaro, dunque, è il solito annuncio, toccherà all’aula, ed eventualmente al Senato, modificare una norma affinché si riporti sui giusti binari il ruolo delle istituzioni. Un compito a cui saranno chiamati i parlamentari in primis quelli calabresi per rimettere ordine rispetto ad una proposta inaccettabile. (rrc)

Migrazioni, i sindaci Versace e Brunetti: Servono supporti strutturali per garantire accoglienza

Quello della migrazione è «un tema assolutamente attuale», hanno dichiarato i sindaci f.f. del Comune di Reggio e della Città Metropolitana di RC, rispettivamente Paolo BrunettiCarmelo Versace, ribadendo la necessità di «supporti strutturali per garantire accoglienza e il rispetto della dignità dei diritti delle persone».

Dichiarazioni dette nel corso del convegno Rotte di pace nel Mediterraneo, forum distrettuale del Rotary Distretto 2102 Italia. All’incontro, alla presenza del Governatore Gianni Policastri, Versace ha ricordato come «la capacità di accoglienza risulta un parametro assoluto per misurare il grado di civiltà di un popolo. Sono concetti che hanno a che fare con la dignità delle persone, con il rispetto dei diritti umani che non deve mai venir meno, anche nelle situazioni di emergenza».

«Di fronte ad una vera e propria emergenza – hanno detto Brunetti e Versace – come quella delle morti nel Mediterraneo, non potremmo mai pensare di girarci dall’altra parte. Le statistiche affermano che il numero degli arrivi è aumentato di quattro volte rispetto agli anni precedenti. Siamo di fronte ad una questione umanitaria macroscopica, ed è nostro dovere reagire in maniera determinata, per evitare che tragedie simili possano ripetersi in maniera sistematica».

«Abbiamo ancora negli occhi le immagini dei bambini sbarcati nella nostra città al fianco dei feretri dei loro genitori – hanno detto ancora –. Una condizione disumana che non possiamo accettare. Per questo è necessario lavorare per costruire una rete di accoglienza che vada oltre l’emergenza, che provi a gestire il fenomeno delle migrazioni mettendo al centro il rispetto dei diritti e della persona, creando delle strutture e degli snodi in grado di accogliere e integrare chi fugge da teatri di guerra o sottosviluppo e guarda a noi come un approdo di salvezza. Bisogna fare molto di più e meglio».

«Certamente la macchina della solidarietà nella nostra città si è sempre dimostrata pronta e all’altezza – hanno concluso – soprattutto grazie alla presenza di tante meritevoli associazioni e club service, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto, ma è necessario fare di più, appellandosi alle massime istituzioni nazionali affinché vengano garantiti gli strumenti giusti per evitare che le amministrazioni territoriali siano lasciate sole a gestire l’accoglienza». (rrc)

A Reggio presentato lo sportello Metropolitano Erasmus Giovani Imprenditori

Nella Sala Trisolini di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria è stato presentato lo Sportello Metropolitano Erasmus Giovani Imprenditori, uno strumento che vuole favorire la partecipazione all’omonimo programma europeo di mobilità facilitando lo scambio aziendale fra i giovani imprenditori e le giovani imprenditrici del continente.

La prosecuzione del progetto, fortemente voluta dal consigliere metropolitano delegato alle Politiche Internazionali, Comunitarie e del Mediterraneo, Filippo Quartuccio, conferma il partenariato con l’associazione “Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa”.

Nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, il consigliere Quartuccio, insieme a Maria Lea Quattrone, responsabile dell’Ufficio Università, Ricerca, Politiche Ue e Cooperazione internazionale della Città Metropolitana, ad Alessandra Coppola, presidente di Apice, ad Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina, ed a Salvo Presentino, presidente di Confindustria Giovani Città Metropolitana, ha parlato di «un progetto molto interessante per il nostro territorio».

«Lo Sportello – ha spiegato – consentirà ai nostri giovani di partire all’Estero e alle aziende reggine di ospitare ragazzi che volessero perfezionare la loro professione. È un’occasione di confronto e non solo di approfondimento professionale. Attraverso questa iniziativa si creano momenti di crescita e di sviluppo personale e collettiva, capaci di proiettare il territorio verso orizzonti sempre nuovi e diversi».

Quest’ultimo aspetto, secondo il consigliere metropolitano delegato, rappresenta «la chiave di lettura che dobbiamo dare a questo tipo di progetti».

«Cerchiamo – ha concluso – con le esigue risorse umane di cui dispone la Città Metropolitana, di captare e mettere a frutto tutte le opportunità che arrivano dall’Europa per capire cosa sia davvero interessante per il nostro territorio. Per farlo, in questo caso, verremo coadiuvati dall’Apice, un’associazione che ha costantemente dimostrato efficacia ed efficienza in termini di progettualità».

Proprio la presidente di Apice, Alessandra Coppola, è entrata nel merito del progetto: «È un programma europeo a gestione diretta che da la possibilità ai nuovi imprenditori, con meno di tre anni di esperienza o che stiano per aprire la propria impresa, di potere svolgere un periodo di “job shadowing” presso un’impresa estera impegnata nello stesso settore operativo».

«Si accede – ha aggiunto – mediante la propria idea di business, il curriculum e una forte motivazione a voler prendere parte all’iniziativa. Tutti i giovani selezionati verranno accompagnati dagli enti intermediari che cooperano, in questo caso Apice e Città Metropolitana, nella presentazione della domanda e lungo i veri step che portano ad intraprendere un’esperienza che, successivamente, verrà applicata nella propria azienda attraverso tutto ciò che si è potuto cogliere negli altri paesi».

«Il programma – ha concluso Coppola – copre i costi di viaggio e di permanenza, secondo specifiche tabelle forfettarie stimate sul costo della vita delle diverse nazioni europee. Il giovane imprenditore, infatti, potrà usufruire di una “borsa Erasmus” che gli permetterà di svolgere al meglio il proprio percorso».

«Il programma – ha concluso – permette di partecipare, nell’arco di un anno, per un minimo di un mese fino ad un massimo di sei e, per facilitare l’accesso nel periodo post-Covid che ha registrato una ripresa dell’imprenditoria, si potrà frazionare il mese in slot di una settimana così da poter gestire l’esperienza fuori sede con l’avvio della propria impresa». (rrc)

Bullismo, Versace (Metrocity RC): Fenomeni gravi da non sottovalutare

Il bullismo e il cyberbullismo sono «fenomeni gravi da non sottovalutare, serve l’impegno di tutti». È quanto ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, nel corso del convegno Prevenzione e contrasto al fenomeno e del cyberbullismo, organizzato dall’Istituto “Boccioni-Fermi” dal Lions Club Città del Mediterraneo.

«Bullismo e Cyberbullismo – ha detto Versace – sono fenomeni che presentano specificità proprie, ma le conseguenze per le vittime sono spesso identiche e possono assumere le dimensioni più drammatiche. Dunque, ognuno di noi deve impegnarsi per contrastare ed arrestare pratiche totalmente sconnesse dal vivere civile. Bene fanno il Lions e “Idea Giovani” ad approfondire ed indagare questi temi, benissimo fa la scuola a tenere alta la guardia rispetto ad un problema che investe direttamente i ragazzi nel pieno della loro crescita. Solo insieme si possono costruire percorsi per evitare pericoli che, con l’avvento delle tecnologie, sono aumentati a dismisura».

«Bisogna certamente sostenere le vittime – ha continuato il sindaco facente funzioni – che non devono mai sentirsi sole lungo una strada che ha sempre e comunque una via d’uscita. Allo stesso tempo, gli educatori, le famiglie e le istituzioni hanno il compito di far comprendere ai bulli o ai cyberbulli la pericolosità dei loro gesti e di comportamenti che appartengono a persone fragili, con una bassa autostima ed una totale mancanza di empatia».

«Il fenomeno è complesso e, al tempo stesso, fortemente presente nella nostra società», ha proseguito Versace rimarcando «l’importanza di non abbassare mai la guardia rispetto a situazioni e sofferenze che esistono e sono più vicine di quanto ognuno di noi possa immaginare». Per dar manforte a questa tesi, il sindaco metropolitano facente funzioni ha preso spunto da una recente indagine dell’Ong internazionale “Bullismo Senza frontiere: «Sono ben 18.900 casi gravi di bullismo e cyberbullismo in Italia, tra il 2021 e il 2022, e nessuna regione è immune».

«Ai ragazzi ed alle ragazze – ha concluso Carmelo Versace – dico di aprirsi, di parlare con un adulto, con un insegnante o un genitore. Bisogna superare la vergogna o la paura, ci si deve sentire liberi di essere così come si è al di là di ogni prepotenza o sopraffazione. Non si è soli di fronte ai problemi. La vita è una e va vissuta nel migliore dei modi. Niente e nessuno può sentirsi in diritto di rovinare la nostra armonia e la nostra esistenza». (rrc)

Successo per il convegno del Rotary Club sulla prevenzione dell’ictus

Nella Sala Perri di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria si è svolto il convegno scientifico del Rotary Club sul tema Time is brain- La diagnosi precoce ed il trattamento dell’ictus.

L’evento è stato promosso ed organizzato dal Rotary Club ed ha coinvolto relatori di eccellenza in ambito neurologico, soprattutto, e medico in generale: Antonio Armentano, Direttore Unità Operativa Neuroradiologia Gom Reggio Calabria., Domenico Consoli, Primario Emerito Unità Operativa Neurologia Vibo Valentia, Luciano Arcudi, Direttore Unità Operativa Neurologia Gom Reggio Calabria. L’incontro è stato moderato da Pasquale Veneziano, Presidente Ordine dei Medici di Reggio Calabria.

Confortanti le dichiarazioni, in apertura, di Giovanni Maria Porcelli, Presidente Rotary Club Reggio Calabria Nord, sui progressi importanti fatti al Grande Ospedale Metropolitano sia sul piano tecnologico che in termini di competenze professionali; oggi si è in grado di intervenire preventivamente individuando fattori ed indicatori di rischio ed evitare ulteriori complicazioni. Ci sono stati dei passi da giganti in fase diagnostica che denotano un livello qualitativo-professionale che non ha nulla da invidiare ad altre importanti realtà nazionali e, addirittura, internazionali.

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, intervenendo per i saluti istituzionali, ha sottolineato l’importanza fondamentale di questi convegni e del ruolo del Rotary in città.

«Facile puntare il dito mostrando le oggettive problematiche del territorio – ha affermato – ma sarebbe bello ed altrettanto importante evidenziare anche le nostre eccellenze. Non possiamo non rilevare, ad esempio, le tantissime professionalità presenti nel nostro ospedale metropolitano ma serve che metterle nella condizione di operare nel migliore dei modi».

«Quel sogno del progetto del Grande Ospedale Metropolitano – ha concluso – deve decollare, per il bene della città e dei nostri figli. Non possiamo non aver imparato nulla dal sacrificio della pandemia; serve costruire oggi per domani». (rrc)

Versace (Metrocity RC): Regione dia risposte concrete per Ospedale di Oppido Mamertina

La «politica regionale dia risposte concrete» sull’Ospedale di Oppido Mamertina. È quanto ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, a margine della visita odierna presso il presidio all’ospedale di Oppido Mamertina.

«Continua il presidio della comunità di Oppido Mamertina – ha spiegato – per il proprio ospedale. Un’iniziativa che non è solo una protesta, ma che vuole essere una spinta costruttiva nei confronti delle autorità affinché siano individuate le soluzioni ottimali, anche attraverso un dialogo proficuo con la Regione Calabria, perché sia mantenuto un presidio ospedaliero fondamentale per questo territorio. Qui non è una questione di campanilismo o di vittimismo, ma una giusta e corretta rivendicazione perché sia effettivamente garantito il diritto alla salute per la cittadinanza dei Comuni di quest’area».

«Come è ormai noto a tutti – ha aggiunto Versace – la struttura sanitaria di Oppido Mamertina rientra nel novero dei cosiddetti ospedali di montagna, un presidio ospedaliero che serve una comunità di circa 20 mila persone. L’auspicio quindi è che si possa trovare una sinergia con il presidente Occhiuto affinché questa struttura possa continuare a vivere. Dalla politica serve una risposta concreta ed opportuna».

«È chiaro – ha concluso il rappresentante di Palazzo Alvaro – che questo è solo uno dei tanti problemi che riguardano la sanità sul nostro territorio. Questa mattina ho avuto un ulteriore confronto con il sindaco di Oppido, credo che sia giunto il momento di convocare un consiglio comunale aperto affinché le questioni aperte siano affrontate e sviscerate completamente, anche in un confronto pubblico che chiede alla politica di assumere degli impegni precisi». (rrc)

A Bova “un viaggio nella storia e nella lingua della Calabria greca”

A Bova si è fatto un vero e proprio viaggio nella storia e nella lingua della Calabria greca, con il convegno promosso nell’ambito di un progetto che ha visto coinvolti la Città Metropolitana, il Comune di Bova e le scuole del territorio, con capofila il liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”.

All’iniziativa, presso l’auditorium”Spazio cultura” del centro jonico, hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco ed il vicesindaco di Bova, Santo Casile e Gianfranco Marino, il dirigente scolastico del “Da Vinci”, Francesco Praticò, Maria Lea Quattrone, responsabile dell’Ufficio orientamento Università e Politiche Ue di Palazzo Alvaro, Leo Autelitano, presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, l’editore Leo Iiriti, Paola Radici Colace, già ordinario di filologia classica dell’UniMe e responsabile scientifico del progetto, ed Antonio Pugliese, già ordinario di Clinica veterinaria dell’Unime.

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Verace, ha parlato di un progetto che «segna già un grande successo nel vedere raccolti, in una sala, circa novanta ragazzi per parlare di grecanico, di cultura grecocalabra e di tematiche che, purtroppo, spesso non siamo stati in grado di tramandare per come avrebbero meritato».

«Sono, dunque, evidenti – ha aggiunto – la proficua interazione con i docenti e l’ottima preparazione che ha portato alla realizzazione di una giornata di approfondimento molto interessante».

«Questo – ha sottolineato Versace – è un progetto che la Città Metropolitana porta avanti da diversi anni perché vogliamo provare, nel tempo, a fare acquisire quelle conoscenze che si sono un po’ perse, dando così una possibilità a tutti di poter frequentare e conoscere l’Area Grecanica ed i suoi meravigliosi borghi».

Rivolgendosi ai ragazzi, Versace ha ricordato come «il territorio metropolitano si compone di 97 Comuni e circa il 73% appartiene a realtà medio piccole, con una popolazione al di sotto dei 5 mila abitanti».

«Siamo gli unici – ha spiegato – ad avere un Parco nazionale all’interno del perimetro della Città Metropolitana, una specificità da valorizzare al massimo. Conoscere il nostro territorio, quindi, è il primo veicolo di comunicazione all’esterno che ci permette di fare promozione territoriale nel migliore dei modi».

«Perché – ha continuato – se riconosco un difetto nei reggini è quello di riuscire ad apprezzare le bellezze delle altre città italiane, senza però conoscere a fondo i nostri luoghi del cuore».

«Sono particolarmente contento – ha proseguito il sindaco metropolitano facente funzioni – che il dirigente Praticò e tutto il suo staff abbiano voluto condividere con noi questo momento perché significa che, concretamente, si realizza la tanto invocata integrazione fra le istituzioni. Il fatto che, un simile stimolo, sia venuto dal liceo scientifico “Da Vinci”, una scuola che parte alla scoperta del territorio metropolitano, acquisisce un valore maggiore».

«Noi, come Città Metropolitana, – ha concluso – abbiamo il compito di incentivare, nel lungo periodo, iniziative come queste affinché non siano solo momenti di riflessione, ma attimi di confronto e arricchimento per gli adulti, ma soprattutto per le nuove generazioni che devono portare avanti tradizioni che abbiamo un po’ perso». (rrc)

Giordano (Metrocity RC): Politica agricola comune occasione da non sprecare

Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Giordano, ha ribadito che la politica agricola comune 2023-2027 è «un’occasione da non sprecare».

Giordano, infatti, ha partecipato all’incontro-seminario di Confagricoltura Reggio Calabria, dal titolo Piano Strategico nazionale per la Pac 2023-2027, le scelte e le opportunità per le imprese agricole” tenuto presso la Sala Trisolini di Palazzo Alvaro.

Il seminario è stato coordinato da Diego Suraci, direttore della sezione reggina dell’Associazione, il quale ha introdotto i relatori chiedendo agli imprenditori associati presenti nella sala gremita la massima attenzione per la preziosità e la rilevanza dell’argomento in vista anche di imminenti scadenze alle quali non si può arrivare impreparati. In scaletta previsti gli interventi di Daniela Simeone, ufficio tecnico Confagricoltura Calabria, Angelo Politi, Direttore Confagricoltura Calabria, ed Alberto Statti, Presidente Confagricoltura Calabria.

Nel merito della tematica, dopo i rituali saluti istituzionali, Giordano si è concentrato sul sottolineare l’importanza e la necessità di arrivare uniti a queste cruciali scadenze previste non solo dalla Pac ma anche dal Pnrr e proseguire assieme in un percorso che deve vedere protagonisti gli attori principali di tutto il settore e comparto agroalimentare: dai semplici coltivatori alle associazioni di categoria, la Camera di Commercio, l’Università ed ogni altro soggetto coinvolto in modo diretto o indiretto.

«Vogliamo seguire con attenzione, passo passo – ha affermato – ed approfondire aspetti tecnici e politici di ogni significativo appuntamento dedicato al tema della Pac, del Pnrr e di ogni altro strumento che possa consentire al nostro humus imprenditoriale territoriale di sfruttare al meglio quelle opportunità di sviluppo che coniughino sostenibilità ed economia con un processo virtuoso. Indirizzi individuati dalla Comunità Europea che pone al centro la questione ambientale, del cambio climatico, della biodiversità e finanche della preservazione del territorio in ogni suo aspetto».

«Nel nostro ruolo di Città Metropolitana – ha concluso – possiamo intervenire in modo limitato perché ancora, ci auguriamo per poco, non si è concretizzato l’auspicato trasferimento di funzioni da parte della Regione. Nondimeno devo e voglio rendere noto che abbiamo avviato un’ottima interlocuzione con l’assessore Gallo per raggiungere questo obiettivo che ci consentirà di attuare politiche di prossimità più efficaci garantendo una maggiore presenza sui territori. Il settore agroalimentare, da recenti report, vedi ad esempio quello di Camera di Commercio, risulta in assoluto quello economicamente più consistente e quindi trainante. Ecco perché dobbiamo compiere uno sforzo congiunto, ognuno nel suo ruolo, per valorizzare questo dato ed implementarlo ulteriormente». (rrc)

Buona la prima per la Metrocity a Cibus di Parma

Buona la prima per la Città metropolitana di Reggio Calabria al Cibus di Parma. Nella giornata odierna si è aperto il primo dei quattro appuntamenti che attendono l’ente di Palazzo Alvaro con la partecipazione ad altrettanti contesti fieristici concentrati in pochi giorni.
Presenti per la kermesse emiliana i Consiglieri metropolitani delegati, rispettivamente alle Attività produttive e al Turismo, Domenico Mantegna e Giuseppe Ranuccio, che insieme agli operatori della Città metropolitana hanno accompagnato i produttori reggini nell’ambito del prestigioso contesto fieristico.
Giornata ricca di incontri e di confronti nello stand di Palazzo Alvaro allestito presso il Cibus di Parma che, quest’anno, nella sua formula Connecting Italy su due giorni, si concentra sul b2b della fiera, per favorire l’instaurazione di relazioni commerciali a livello internazionale. Complessivamente sono otto gli operatori, selezionati dalla Città metropolitana tramite l’apposito avviso pubblico, che si apprestano a confrontarsi con nuovi mercati nel più importante salone internazionale dell’alimentazione dedicato all’agroalimentare italiano. Nel primo giorno di fiera sono già tantissimi i buyers selezionati che hanno dimostrato grande interesse per i prodotti reggini.
Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri Ranuccio e Mantegna che hanno definito «molto proficua» la partecipazione della Città metropolitana alla fiera.
«Ancora un’occasione – hanno commentato a margine dell’incontro – per mettere in mostra le migliori eccellenze del territorio metropolitano, nell’ottica di una strategia complessiva di marketing territoriale che, d’intesa con gli indirizzi di mandato del sindaco Falcomatà e con l’odierna guida del sindaco facente funzioni Carmelo Versace, fa della partecipazione ai principali contesti fieristici nazionali ed internazionali un’ulteriore opportunità da mettere a disposizione delle nostre aziende».
«Quest’oggi allo stand della Città metropolitana abbiamo ricevuto la visita del sottosegretario agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale Maria Tripodi e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo. Si fa sempre più intensa ed interessata l’attenzione verso il lavoro prodotto dalla Città metropolitana nell’ambito delle attività fieristiche e di marketing territoriale. Già nei prossimi giorni sono diversi gli appuntamenti in programma. E i nostri operatori sono pronti a partecipare, carichi di entusiasmo, con la volontà di mostrare agli operatori le tante bellezze e le eccellenze produttive che il nostro territorio propone». (rrm)