MORANO CALABRO (CS) – Sabato il Carnevale moranese

Sabato 22 febbraio, a Morano Calabro, al via il Carnevale moranese, promosso dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale, con l’intento di «offrire alla comunità un’occasione per condividere, con leggerezza e brio, questo particolare momento di aggregazione».

Dalle 14.30, da Piazza Caduti di Nassiriya, partirà la sfilata delle maschere e dei gruppi e carri allegorici per le vie del borgo, che si chiuderà a Piazza Maddalena, dove sarà acceso il tradizionale falò. Un momento, inoltre, sarà dedicata alla memoria di Antonio Guaragna.

Il Carnevale, poi, riprenderà il 25 febbraio, dalle 9.30, con il Carnevale dei bambini. Saranno, infatti, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Morano/Saracena” a sfilare in costume  tra il “Severini”, il “Gaetano Scorza” e Piazza Giovanni XXIII: a loro il compito di veicolare, tra uno scherzo e una burla, il contagioso entusiasmo della verde e spensierata età.

È prevista, infine, la partecipazione delle Associazioni Star Dance, Karaballandofolk, e di Luigi Stabile. (rcs)

 

MORANO CALABRO (CS) – Il convegno “Opere d’Arte in Calabria”

Questo pomeriggio, a Morano Calabro, alle 17.00, nella Sala Convegni del Complesso Monumentale San Bernardino da Siena, il convegno Opere d’Arte in Calabria. Una storia naturale e civile.

Dopo i saluti istituzionali di Nicolò De Bartolo, sindaco di Morano Calabro, e di Mario Donadio, consigliere delegato alla Cultura, introduce lo studente di Giurisprudenza dell’Università della Calabria, Battista Bruno.

Relaziona il prof. Mario Vicino, storico dell’arte e accademico castrovillarese, che parlerà dell’età feudale, del Castello Normanno-Svevo (XI-XII sec), anche alla luce dell’ultimo restauro conservativo, per arrivare a delineare la figura del principe Pietro Antonio Sanseverino.

«Siamo felici di ospitare ancora una volta, dopo la riuscita manifestazione della scorsa estate, il prof. Mario Vicino – hanno dichiarato il sindaco  De Bartolo e il consigliere Donadio -. Ascolteremo volentieri la sua conversazione e, come avvenuto nelle passate occasioni, avremo modo di acquisire ulteriori conoscenze utili a proseguire nel cammino di valorizzazione del nostro ampio patrimonio culturale». (rcs)

 

MORANO CALABRO (CS) – La città aderisce alla Giornata contro la Violenza sulle donne

L’Amministrazione Comunale di Morano Calabro aderisce alla Giornata contro la violenza sulle donne, in programma domani, 25 novembre.

«Nel manifestare piena solidarietà alle donne vittime di violenza – hanno dichiarato gli amministratori di Morano Calabro – auspichiamo che gli organi deputati possano avviare interventi preventivi e repressivi, potenziando le attività già in essere. Non è facile azzerare il rischio, dal momento che un’elevata percentuale di prepotenze e brutalità si verificano tra le mura domestiche e in ambienti dove non è possibile attuare un controllo sistematico».

«Per tale motivo – hanno proseguito gli amministratori – urge insistere sulla formazione delle coscienze sin dall’età scolare, inculcando che il rispetto e la tolleranza son la base del consesso civile; insegnando ad aver cura e stima di sé stessi e degli altri; spiegando che la violenza, fisica, psicologica o verbale, è sempre una violazione dei diritti umani, e mai, assolutamente mai va taciuta. Diversamente, i tanti simboli che sovente chiamiamo a testimone delle nostre idee, se isolati o avulsi da una visione globale dei problemi, servono a poco. Per questo, a tutte le donne che abbiano subito prevaricazioni di qualsiasi natura, esprimiamo la nostra vicinanza e le invitiamo a denunciare sempre». (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – La “Caccia ai Tesori Arancioni”

Oggi, a Morano Calabro, la prima grande Caccia ai Tesori Arancioni.

Si tratta di una iniziativa promossa a livello nazionale dal Touring Club Italiano, mentre a livello locale dalle tre Amministrazioni Comunali che hanno aderito, che punta alla scoperta e alla conoscenza delle eccellenze dell’entroterra.

Per partecipare è facile: dopo aver scelto il borgo – in questo caso Morano Calabro – si iscrive la propria squadra, composta da massimo sei persone, indicandone il nome.

Il team, poi, si dovrà presentare domenica 6 ottobre, alle 10.00, al punto di partenza, a Via Cappuccini, dove saranno consegnati gli indizi per poter iniziare la caccia al tesoro.

Pur non essendo prevista alcuna competizione, ogni team che completerà il percorso riceverà un piccolo omaggio. I particolari saranno illustrati sul posto dal gruppo Proloco, guidato da Rocco Ingianna, e dall’Associazione Cultour, presieduta da Andrea Magnelli.

Durante la giornata e soprattutto quando la caccia sarà terminata – lo raccomandano i promotori – si potranno condividere le emozioni provate durante la giornata postando foto e video sui social con gli hashtag ufficiali: #tesoriarancioni #touringclubitaliano #bandierearancioni.

«Anche quest’anno – hanno dichiarato i consiglieri Mario DonadioSalvatore Siliveri e il sindaco Nicolò De Bartolo – ospitiamo un evento importante per il territorio. Siamo orgogliosi di essere tra gli unici tre borghi della Calabria ad aver aderito alla proposta del Touring, cui va il nostro plauso per il lavoro svolto e, allo stesso tempo, siamo felici di essere stati scelti per acer ampiamente dimostrato la nostra capacità di accogliere».

«Vivremo – hanno proseguito i consiglieri Donadio e Siliveri e il sindaco De Bartolo – con i tanti amici che verranno a trovarci domenica un momento di festa impreziosito dalle nostre peculiarità artistiche, paesaggistiche e culturali: proveremo a parlarne con l’amore che meritano. Il nostro grazie, in primis, a quanti, turisti e visitatori occasionali, continuano a trasferirci il loro affetto con una presenza pressoché assidua; poi, alla Proloco e alla Cultour per la valida ed efficace collaborazione offerta. Perché se camminiamo insieme, anche a piccoli passi, e aspiriamo ai medesimi obiettivi, i risultati prima o poi arrivano». (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – Iniziata la redazione della Carta Archeologica del Territorio

Sono cominciate le attività di redazione della Carta Archeologica del Comune di Morano Calabro.

Il progetto è parte integrante del Protocollo d’Intesa stipulato tra il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DILBEC) dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone.

Alla direzione dell’iniziativa, in qualità di responsabili scientifiche, la professoressa Giuseppina Renda, docente di Topografia Antica presso il DILBEC, e la dott.ssa Giovanna Verbicaro, funzionario archeologo responsabile di zona per la SABAP.

Il programma, si avvale dell’impegno sul campo di un gruppo di studenti del Corso di Laurea Triennale in Conservazione dei Beni Culturali e del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte del DILBEC. Diretti e coordinati dalla professoressa Renda e dalla dottoressa Verbicaro, i ragazzi avranno il compito di setacciare meticolosamente le porzioni di suolo selezionate e segnalare le tracce che via via individueranno.

Le operazioni, che si svolgeranno fino a sabato 21 settembre, coinvolgeranno diverse zone rurali, in particolare le perlustrazioni riguarderanno le aree notoriamente ritenute più interessanti dal punto di vista archeologico, come le contrade Cotura, S. Margherita, S. Paolo, Foce e, più in generale, l’ampia valle del fiume Coscile, alla ricerca di evidenze che permettano di ricostruire la storia di Morano e di registrare e porre in pianta i resti antichi che in qualsiasi modo risultino esistenti sul terreno.

«Siamo felici – affermano il sindaco, Nicolò De Bartolo e il consigliere delegato alla Cultura, Mario Donadiodi – poter accogliere un’equipe così ben articolata nelle figure e nelle professionalità presenti. Perché, come espresso in altre occasioni, la conoscenza del passato è premessa fondamentale per un popolo che voglia disegnare un futuro dignitoso e pienamente umano: ignorare le proprie radici significherebbe privarsi di avvenire e limitare la consapevolezza del presente».

«Nello specifico – hanno proseguito il sindaco De Bartolo e il delegato Donadiodi – la realizzazione della carta archeologica ci consentirà di avere una serie di dati e informazioni preziosi sui quali confrontarsi in ragione della nostra idea di sviluppo. Per questo siamo davvero grati alla prof.ssa Geppina Renda e alla dr.ssa Giovanna Verbicaro per aver fortemente voluto avviare questo progetto la cui valenza non è circoscritta al mero aspetto accademico, già di per sé notevole, ma indirettamente conferma e promuove a scopo turistico e culturale il vasto patrimonio materiale e immateriale di cui Morano dispone». (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – Il libro “Calabria terra di capolavori”

Questo pomeriggio, a Morano Calabro, alle 18.30, alla Sala Consiliare di San Bernardino, Mario Vicino presenta il suo saggio Calabria terra di capolavori. Dal Medioevo al Novecento.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Morano Calabro con il patrocinio del Comune di Morano Calabro.

Dopo i saluti istituzionali di Nicolò De Bartolo, sindaco di Morano Calabro, interviene Mario Donadio, Consigliere delegato alla Cultura. (rcs)

 

MORANO CALABRO (CS) – Il libro “La Costituzione a colori”

Domani pomeriggio, a Morano Calabro, alle 18.00, nel Chiostro di San Bernardino, la presentazione del libro La Costituzione a colori – Per ragazzi e ragazze variopinti  di Michele Del Gaudio.

Intervengono Nicolò De Bartolo, sindaco di Morano, Franco Alimena, editore, Eugenio Facciolla, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari e il Consigliere comunale con delega alla Cultura,  MarioDonadio. Coordina il giornalista Pino Rimolo.

Il libro è edito da Edizioni Alimena. (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – Martedì la decima edizione della rassegna del Folklore Internazionale

Martedì 20 agosto, a Morano Calabro, al via la decima edizione della Rassegna del Folklore Internazionale, organizzata dalla Compagnia Calabria Citra e finanziata dalla Camera di Commercio di Cosenza con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Si parte alle 21.30, all’area San Bernardino, con l’esibizione di quattro gruppi. Apriranno il sipario i ragazzi argentini de Desde el Alma con le loro danze e le suggestive policromie che rimandano a quella particolare estensione della cultura latina a noi tanto cara. Quindi impegneranno il proscenio i giovani del Sudafrica e subito dopo gli amici della Cecenia. Insomma, un tuffo negli usi e i costumi di popoli lontani, con i quali condividiamo la medesima voglia di crescere e vivere in pace. Ovviamente non mancherà una nutrita e qualificata rappresentanza del folclore di casa nostra: i piccoli della Pro Loco di Castrovillari, e I Brianzoli di Como.

«Continuiamo a presentare spettacoli – ha dichiarato Remo Chiappetta, dirigente dell’organismo promotore – fondati su fatti e itinerari storici che suscitano innanzitutto sentimenti di affratellamento e al contempo valorizzano le nostre origini. L’obiettivo principale di Calabria Citra resta, comunque, quello di trasformare l’incontro tra razze e genti diverse in una valida occasione di sviluppo sociale umano».

«Continuiamo – hanno dichiarato Nicolò De Bartolo, Mario Donadio e Salvatore Siliveri – secondo nostra consolidata prassi – affermano i tre amministratori moranesi – a sostenere ogni buon progetto portatore di interessi comuni che aspirino ad aumentare la competitività turistica del nostro borgo e si candidino a sviluppare forme di interscambi culturali utili per la nascita di una nuova e più consapevole conoscenza delle proprie radici. E in un territorio che diviene complessivamente più attrattivo, anche in virtù di quel fermento associativo che stimoliamo quotidianamente e che molte soddisfazioni sta donando negli ultimi tempi, da un contesto nel quale pubblico e privato abbiano saputo cooperare e ottimizzare le risorse e le emergenze esistenti, l’economia e la comunità, direttamente o indirettamente, non possono che trarne beneficio». (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – Domani “La Notte dei Lumi”

Domani, a Morano Calabro, alle 20.30, nel quartiere San Nicola, La Notte dei Lumi, organizzata dall’Associazione San Nicola.

Si tratta di una passeggiata nei vicoli del  che punta a valorizzare uno dei quartieri storici dell’antico abitato del Pollino, oggi riconosciuto Borgo più bello d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club.

Ad animare la passeggiata tra i vicoli del centro che, grazie ai lumi assumono un fascino particolare, diversi artisti che intrattengono i visitatori prima dell’incontro con la cucina moranese, preparata dalle donne del rione, che a fine percorso delizia il palato di quanti si lasciano guidare dalla scia luminosa che disegna un itinerario avvincente e romantico allo stesso tempo.

Lo spettacolo finale dell’evento è stato affidato alle percussioni di Franco e Tonio Rimolo e all’ Orkestrana Orkestra.

Ad anticipare l’evento, in programma, oggi, nel giardino del museo dell’agricoltura e della pastorizia moranese, il convegno Morano Calabro: borgo smart e green. Nel corso dell’evento, inoltre, saranno inaugurati i nuovi lavori di valorizzazione di Via San Nicola eseguiti dai soci dell’associazione e dall’artista di Saracena Francesca Russo.

L’artista, infatti, installerà alcune opere fatte con tecniche e materiali diversi. Nello specifico quattro pannelli artistici in maiolica 60X80 raffiguranti attraverso un linguaggio non classico, un’ironica e leggera reinterpretazione della vita quotidiana che si svolgeva lungo via S. Nicola.

Oltre i pannelli saranno installate in modo permanente anche tre figure in lamina di metallo dai grandi contrasti cromatici che si “affacceranno” dalle finestre e dai balconi per ricordare la vitalità e i “pensieri” di chi ci viveva. In sostanza un esercizio di memoria fatto attraverso l’arte. Non più porte e finestre chiuse, ma colore che contrasta con il grigio dell’abbandono.

Francesca Russo valorizzerà un altro spazio della strada con un murales dalle linee abbozzate e monocromatiche. È un luogo nascosto dove un tempo ci si appartava per rubare un bacio alla propria amata (Il vicolo degli innamorati).

«Attraverso l’arte – ha spiegato l’artista – vogliamo sensibilizzare le menti di quanti come me amano questi luoghi, affinché il bello diventi contagioso». (rcs)