COSENZA – Conclusa la 14esima edizione di Music for Change

Si è conclusa, con successo, a Cosenza, la 14esima edizione di Music for Change, la rassegna organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie e la direzione artistica di Gennaro De Rosa.

Così, mentre i finalisti in concorso supportati dalla squadra di coach producevano i loro brani inediti su tematiche d’impatto sociale nelle residenze creative dei BoCs Art affacciate sulla confluenza dei fiumi, andavano simultaneamente in scena tra l’auditorium del liceo Telesio, il Museo delle Arti e dei Mestieri (Mam) ed il teatro Rendano, degli appuntamenti diversificati, basati su otto temi cardine della contemporaneità. Ovvero: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”. Con un testo brioso su lavoro e dignità dal titolo “Il lato positivo” ed interpretato indossando le tute blu da operai, ad aggiudicarsi il trofeo di Music for Change 2023 sono stati i Malvax, band di Pavullo nel Frignano (MO).

A scorrere i titoli di coda, rimangono momenti di intensa condivisione quali quello con Pif e Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, ospiti alla proiezione del documentario “I ragazzi delle scorte”. E, ancora, le partecipatissime presentazioni di libri e dei panel che hanno visto, fra gli altri, racconti emotivamente forti legati ad esempio a gesti estremi per cyber bullismo, alle dipendenze, alle mafie nell’era digitale, alle battaglie dell’ultima generazione per l’ambiente. Fil rouge di ciascun titolo, la platea degli studenti delle scuole secondarie, ragazze e ragazzi attivi e interessati. Loro sono stati i veri protagonisti di “Music for Change” insieme ai finalisti del premio, hanno ascoltato, posto domande, dimostrato interesse e girato video e interviste. Soprattutto, nella mattinata di venerdì 13, hanno avuto peso nell’eleggere il vincitore (proclamato poi sabato sera) insieme alla giuria composta da Erica Mou, Zibba e Piotta.

A suggellare questo percorso la festa, appunto, dell’evento di chiusura, il 14 ottobre, nello stabile di tradizione Alfonso Rendano con Margherita Vicario, Giovanni Truppi ed Eman premiati a loro volta con le opere realizzate dal maestro Michele Affidato per il merito di fondere con la propria arte riflessione e leggerezza. Centrato, dunque, l’obiettivo del direttore artistico De Rosa: “L’idea era unire momenti di spettacolo e di riflessione, avendo tempi in linea con la velocità delle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio più diretto con l’ausilio della musica”. I giorni dal 3 al 14 ottobre a Cosenza sono volati via nel segno di una cittadinanza attiva che conserva il sorriso sul mondo e Music for Change adesso decolla, abbassando il sipario sulle tavole solide della strada tracciata. Quella della musica per il cambiamento.

A vincere questa edizione sono stati i Malvax con Il lato positivo, brano incentrato sul tema sociale “Lavoro e Dignità”. I Malvax erano tra gli otto finalisti che hanno svolto in queste ultime due settimane la residenza creativa nei BoCs Art di Cosenza, selezionati nei mesi precedenti tra 904 partecipanti.

Menzione speciale a Babele, su segnalazione di Musica contro le mafie; su segnalazione del Club Tenco, Montenegro. Montenegro, inoltre, ha vinto il Premio 1MNext.

Il Premio Cet (Borsa di Studio Corso Autori c/o Centro Europeo di Toscolano (La Scuola di Mogol) a Lula.

Ai Malvax anche il Premio Rete Doc.

Calliope ha vinto il Premio Acep /Unemia; il Premio Musa FactorySbazzee(rcs)

Musica contro le mafie, selezionati gli 8 artisti per i Sound Bocs

Sugar (Bovolone – VR), Vybes (Roma), Cubirossi (Pisa), Kumi (Milano), Yosh Whale (Salerno), Alic’è (Bari), Francesco Lettieri (Napoli) e Crania (Berzo Demo – BS) sono gli otto artisti che ammessi alle fasi live Sound Bocs della 12esima edizione di Musica Contro le Mafie, in programma dal 13 al 25 settembre a Cosenza.

Sono stati 734 gli artisti candidati per questa nuova edizione sull’onda della rigenerazione, 258 quelli ammessi al voto di tre giurie – Giuria Casting (50%), Giuria Social (20%) e Giuria Alpha-Zeta (30%) – che hanno selezionato gli 8 finalisti tenendo conto della proposta artistica, dello stile autoriale e compositivo di ognuno. Più di 20 mila i voti della Giuria Social, 184 giovanissimi per la Giuria Alpha-Zeta (su 212 che avevano fatto richiesta) che hanno espresso altrettante “Top 8” insieme alla Giuria Casting con Gianni Maroccolo, Silvia Danielli di Billboard Italia, Claudia Mazziotta di Rockit, Silvia Boschero di Rai Radio2 e il direttore artistico Gennaro De Rosa.

È una nuova formula quella della 12^ edizione del Premio Musica contro le mafie che quest’anno prende il nome di “Music for Change”. I Bocs Art della città di Cosenza, a settembre diventano dunque teatro di incontri, workshop, concerti, showcase e le finali nazionali del Premio omonimo.

Premio Speciale sarà consegnato ai Fast Animals and Slow Kids, ospiti già annunciati nei giorni scorsi, che si esibiranno il 25 settembre. Mercoledì 22 settembre invece – dopo uno speciale “Tenco Ascolta con Musica contro le mafie” nel quale il direttivo del Club Tenco ascolterà in 3 differenti serate gli 8 finalisti di “Music for Change” – si esibirà Avincola, mentre altri ospiti verranno annunciati nelle prossime settimane.

Avincola è uno dei cantautori più promettenti della scena romana, vincitore di numerosi riconoscimenti, come il Premio Stefano Rosso, Premio Botteghe d’Autore, Premio PIVI Siae (2013) e il Premio MEI Cinema (2013). Partecipa a Sanremo 2021 tra le Nuove Proposte con il brano “Goal! A giugno di quest’anno pubblica il nuovo singolo “Limone, nel quale, ancora una volta, il cantautore sorprende per scrittura e capacità compositive, con un brano pop, immediato ma non banale, un esempio della difficile arte di raccontare i sentimenti con la semplicità delle parole.

La finale di venerdì 24 settembre vedrà gli 8 finalisti confrontarsi con un pubblico di giovanissimi Giurati “Alpha Zeta”, inoltre sul palco ci saranno 3 “Artist Decider” che oltre ad assegnare un voto che influirà sulla vittoria di “Music for Change – 12^ edizione del Premio Musica contro le mafie”, si esprimeranno sulla performance di ognuno.

I 3 “Artist Decider” (che saranno affiancati da un quarto giurato, il presidente di A.F.I. Sergio Cerruti) sono:
Il musicista e scrittore, frontman della rock band Marlene Kuntz: Cristiano Godano. Dopo trent’anni di storia con una delle più importanti realtà musicali italiane pubblica il suo primo album da solita “mi ero perso il cuore” (Giungo 2020).
Riccardo Sinigallia, cantautore, musicista, autore e produttore di numerosi artisti come Niccolò Fabi, Max Gazzè, Mina e Celentano, Tiromancino, Luca Carboni, Coez, Motta, e tanti altri. Il suo essere artista a tutto tondo lo porta anche dietro la macchina da presa per numerosi videoclip. Rose Villain, cantante e rapper italiana, raggiunge la popolarità nel 2016, grazie al singolo disco di platino “Don Medellin” insieme al rapper Salmo e successivamente nel 2020 grazie al singolo triplo disco di platino “Chico”, con Guè Pequeno e Luce.

Rose Villain è la prima artista donna a far parte parte della Machete Empire Records e la prima italiana a firmare un contratto con l’etichetta statunitense Republic Records (Ariana Grande, Limp Bizkit, Black Sabbath, Mika, Paris Hilton per citarne alcuni). (rcs)

 

Al via le iscrizioni per la 12esima edizione di Music for change – Musica contro le mafie

Fino al 1° agosto è possibile iscriversi al Music for change – 12th Musica contro le mafie award, il più importante premio musicale europeo a fondo civile organizzato dall’omonima Associazione che, per il 2021, ha realizzato un «vero cambio di passo, aprendo a tutti quei temi che sono di attualità, soprattutto tra le giovani generazioni e che sono le fondamenta del nuovo mondo che si va progettando».

Non più soltanto azioni contro” ma stimolare al per” mettendo in atto concretamente attività di rigenerazione sociale ed umana. Ed è ancora la musica l’innesco per attivare processi di cambiamento e non basta solo combattere contro qualcosa ma bisogna sognare, costruire, guardare avanti. Da questi presupposti nasce Music  for Change – 12th Musica contro le mafie Award”.

«I Numeri della scorsa edizione – ha dichiarato Gennaro de Rosa –  hanno premiato le scelte tecniche e artistiche dellorganizzazione, riuscendo a raggiungere fino ad 1 milione di utenti, unendo Musica di qualità e impegno civile. Il periodo che abbiamo vissuto ha impresso una accelerazione incredibile allo sviluppo tecnologico, facendo leva sul nostro bisogno di comunicare. Sembra che il ritorno alle attività in presenza si stia concretizzando e siamo felicissimi di questo ma la trasformazione è strutturale e definitiva e non si può tornare indietro. Solo capendo che siamo in un contesto globale nuovo, possiamo pensare di ripartire realmente».

Le iscrizioni sono aperte a tutti gli artisti e artiste europei dai 16 anni in su (senza limiti di età) ma la novità assoluta di questa nuova edizione è che per partecipare non si dovrà presentare un brano con una tematica specifica ma basterà che rappresenti lo stile autorale e compositivo dellartista.
Come da tradizione i temi sociali delle canzoni ci saranno ma verranno assegnati nella fase Sound Bocs” che si svolgerà dal 14 al 23 settembre 2021 a Cosenza.

Dal 2 al 21 Agosto sarà possibile, a chiunque, votare online il proprio artista e i voti si andranno a sommare a quelli della Giuria Scouting” e della giuria Alpha/Zeta” formata da giovani tra i 10 e i 22 anni.

Una delle grandi novità di questa nuova edizione è Sound BoCS, un vero e proprio quartiere creativo nel quale musica, arte, cultura, impegno civile e contaminazione si fondono. Una comunità nella comunità, un luogo lontano dal caos della città ma comunque nel cuore del centro storico di Cosenza, città simbolo del premio.

Gli otto finalisti vivranno allinterno dei BoCS, ognuno avrà la propria mini casa” nella quale vivere, creare e comporre. Ad ogni artista finalista verrà assegnato uno degli otto temi tra “resistenza e democrazia”, “diritti civili”, “ambiente”, “parità di genere” e, insieme ai coach, inizierà un percorso creativo e di produzione del brano con il quale si presenterà alla finalissima del 24 settembre.

Le esibizioni saranno giudicate da giudici on Stage, una giuria selezionata di giovani studenti in sala e voto on line, insieme a tanti ospiti in presenza e interventi in streaming.

Altre novità di quest’anno: il 25 settembre si conosceranno i nomi dei vincitori in un momento di gala in cui ospiti, partner e artisti consegneranno il “Premio Music For Change – 12th Edizione” e gli otto brani finalisti saranno distribuiti in esclusiva per lassegnazione del “Premio TIMMUSIC Stream” che porterà i vincitori a partecipare a Casa Sanremo 2022 durante il 72° festival della Canzone Italiana.

Numerosissimi i premi in palio: concerti in 2 città europee con Smart, esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2022; showcase in alcuni dei più importanti Festival e Live Club Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Live; showcase presso Casa Sanremo nei giorni del Festival della Canzone Italiana; borse di studio/produzione, Secret Award e ancora premi speciali di ogni tipo da tutti i partner che saranno annunciati da giugno a settembre 2021. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – L’evento online “Cittadinanza attiva, impegno antimafia e musica”

Domani, in diretta streaming sulla pagina FB di Musica contro le mafie, è in programma l’evento finale del progetto La Musica contro le mafie: musica per la diffusione di buone pratiche.

Ripartito il 17 Novembre 2020 il progetto La musica contro le mafie: musica per la diffusione di buone pratiche (Bando Formazione e Promozione Culturale nelle Scuole “Perchicrea” di Mibact e Siae) è stato un progetto didattico che si è posto l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità fuori dagli stereotipi, proponendo elementi e riflessioni sui concetti fondamentali di condivisione, corresponsabilità e continuità utilizzando la musica come strumento.

Il progetto aveva preso il via l’11 febbraio 2020 presso l’Istituto Tecnico per Geometri dell’area di Rossano appartenente all’ I.I.S. “Nicholas Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano Rossano ma aveva avuto una battuta d’arresto dovuta all’emergenza sanitaria.

Intervengono Davide Alessandro Gargiullo ed Alessia Carlucci in rappresentanza degli oltre 45 studenti che hanno preso parte al progetto, il dirigente scolastico prof. Alfonso Perna, i docenti tutor prof.ssa Lucia Catanzaro e prof. Angelo De Maio, alcuni degli esperti esterni quali Francesco Donnici, Davide Passoni e Vladimir Costabile. Modera l’incontro il coordinatore del progetto Gennaro de Rosa, presidente dell’Ass. Musica contro le mafie).

L’ istituto, da sempre attento a presentare ai suoi studenti testimonianze di cittadinanza attiva e responsabile, anche questa volta è stato ricettivo verso progetti su legalità e responsabilità civile.

Forma e contenuto si sono uniti attraverso l’impegno della musica, per un fine più alto che passa da un progetto di rigenerazione urbana e sociale.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione e con il supporto dell’Associazione Musica contro le mafie, riconosciuta e consolidata realtà nazionale che ha sapientemente coniugato la leggerezza della musica con l’impegno per la Formazione Civile e la Pedagogia Antimafia. Dopo una fase di Promozione Culturale avvenuta a cavallo dell’anno 2019 e 2020, è stata avviata una fase di Formazione con il presidente Gennaro de Rosa che ha coordinato il progetto facendo della musica strumento per costruire percorsi di inclusione.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alla ‘5 giorni di Musica contro le mafie’ nel dicembre 2019. Hanno incontrato artisti e ospiti di fama nazionale approfondendo anche temi importanti attraverso strumenti editoriali, per costruire spirito critico e capacità di scelta. L’attività di Formazione tenuta in presenza ha visto i ragazzi impegnati in una serie di laboratori con il regista e filosofo Andrea Lucisano ed il giornalista Francesco Donnici.  (rcs)

Il calabrese Davide Ambrogio vince “Musica contro le mafie”

È il calabrese Davide Ambrogio il vincitore dell’11esima edizione di Musica contro le mafie, organizzato, diretto e sviluppato dall’Associazione Musica contro le mafie, che sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata con la direzione artistica di Gennaro De Rosa.

L’edizione, che si è svolta in diretta streaming dal Teatro Rendano di Cosenza e condotta da Ismaele La Vardera de Le Iene, ha visto prevalere Ambrogio sui dieci artisti emergenti su circa ottocento partecipanti da tutta Italia.

«Donix, Joseph Foll, Marte, Cobram, Emanuele Conte, Lucio Leoni, Daniele De Gregori, De Almeida e Alessandra Chiariello – si legge in una nota – si sono esibiti in modalità differenti, che hanno messo in luce anche la loro creatività e hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i 4 giudici: Dario Brunori, Gianni Maroccolo, Erica Mou e Gabriella Martinelli. Importante contributo, alla scelta dei vincitori, anche quello della Giuria Generation Z; migliaia i voti ricevuti dal pubblico online».

«In un periodo come questo – ha detto Andrea Fabiano, responsabile multimedia entertainment di Tim (Timmusic, Tim Vision, Tim Games) – in cui le mafie hanno avuto ancora più occasioni di penetrare nelle vite di tanti, ritengo che sia fondamentale continuare a sostenere questa manifestazione e, soprattutto, non mollare e rilanciare perché la lotta alle mafie deve essere tra le priorità di questo paese».

È intervenuto anche don Luigi Ciotti che, in un momento di talk e approfondimento, ha evidenziato come «Musica contro le mafie oppone da 11 anni, all’inerzia di vita e coscienza, il suo messaggio di speranza, il suo sogno di bellezza ed il suo impegno concreto per la vita di tutti…».

«Abbiamo raccolto la sfida – ha detto il presidente e direttore artistico Gennaro de Rosa – lanciataci dagli eventi e abbiamo scoperto che lavorando costantemente, nonostante il periodo che stiamo vivendo, non solo si ottengono risultati importanti, ma si possono costruire le basi per un presente ed un futuro da protagonisti».

«”La parola arte ha la stessa radice di rito, arte è espressione di vita inquieta, di vita dinamica. Ecco che un mondo senza arte e bellezza è letteralmente un mondo inerte, un mondo senza vita, inerzia di vita e coscienza” – – ha scritto su Facebook Ambrogio –. Non ci potevano essere parole migliori di quelle di Don Ciotti ad accompagnare la mia partecipazione a Musica contro le mafie e non ci poteva essere finale migliore per A San Michele. Una vittoria che è prima di tutto il riconoscimento di un messaggio lanciato attraverso la musica e che tutti voi siete stati pronti ad accogliere, come non mi sarei mai immaginato. Vi ringrazio di cuore». (rcs)

“Poesia Potente” e “Chitarra Tonante” vincono la prima edizione dei Sound Bocs

È il duo Poesia PotenteChitarra Tonante a vincere la prima edizione dei Sound Bocs, la prima residenza artistica a sfondo civile promossa dall’Associazione Musica contro le mafie e diretto da Gennaro De Rosa, andata in scena ai Bocs Art di Cosenza.

Una prima edizione, che ha registrato numeri da record: un seguito di 45.000 spettatori per le dirette streaming, e più di 180.000 persone raggiunte ed un numero superiore a 90.000 interazioni tra social e la diretta Youtube h24 per un format del tutto originale che unisce il web reality al talent guardando, però, ai contenuti prima che all’intrattenimento, e che ha visto, nei BocS Art, 10 giovani artisti realizzare una vera e propria «fattoria musicale in grado di dedicarsi al presente attraverso la trasmissione di valori positivi».

Sono stati tanti i temi trattati nei brani dai residenti – gli artisti CadmoCanceCiarzGeroGiulia ZeddaLaura Pizzarelli, la band Le cose importantiMassimoneroMisga e il duo Poesia Potente e Chitarra Tonante – dal razzismo alla mafia, alla crisi ambientale. Dieci talenti provenienti da ogni parte d’Italia che in 15 giorni non solo si sono dedicati a creazioni di altissimo livello ma hanno lavorato assieme aiutandosi a vicenda e facendo comunità.

«Cercare di diffondere valori importanti come la giustizia sociale, la tutela dei diritti, la legalità democratica, l’uguaglianza – ha commentato il direttore artistico Gennaro de Rosa – è una grandissima responsabilità e ha un peso considerevole, per questo pensiamo da sempre che la musica, grazie alla sua grande forza comunicativa, possa essere la giusta chiave, per diffondere con leggerezza, che non è superficialità, buone idee e buone prassi da coltivare e condividere tra i giovani».

Il duo, dunque, in quanto vincitori, approderanno a Casa Sanremo, nella settimana del festival della Canzone italiana, per presentare, alla cerimonia di premiazione del Premio Musica contro le mafie, il “Sound Bocs Diary“, un libro di lettura aumentata creato dagli stessi artisti durante la Music Farm. (rcs)

COSENZA – Al via le iscrizione all’11esimo Premio “Musica contro le mafie”

Fino al 31 ottobre, ci si potrà iscrivere al Concorso Nazionale “Premio Musica Contro le Mafie”, organizzato, diretto e sviluppato dall’Associazione Musica contro le mafieche sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata e che torna, per l’undicesimo anno consecutivo, con una edizione in streaming.

«L’undicesima edizione del premio – si legge in un comunicato – è anche la prima di una nuova epoca. Che piaccia o meno, questi primi mesi del 2020 hanno cambiato profondamente segmenti della nostra società. Ma niente paura. Se c’è una cosa di cui siamo sicuri è che la musica, la voglia di creare, suonare e trasmettere emozioni troverà sempre una strada. La Passione. Come facciamo ad esserne sicuri ? Perché in qualche modo ci siamo già passati. Ricordate quando le prime reti televisive musicali hanno cambiato per sempre il mondo della musica? Musica contro le mafie lancia oggi la prima edizione in streaming, in equilibrio tra reale e virtuale, affermando che ‘il mondo è casa nostra’, che possiamo trasmettere la musica da ogni luogo e soprattutto che tutto questo non ci fa paura».

«La partecipazione è gratuita – prosegue il comunicato – e ha come obiettivo un’accurata selezione di realtà artistiche che abbiano fatto della musica e dell’impegno civile cifra stilistica della loro carriera artistica, lunga o breve che sia».

«I 10 finalisti – spiega il comunicato – saranno chiamati, oltre ad eseguire il loro brano, a interpretare una cover del repertorio di John Lennon che sarà assegnata dall’organizzazione e dovrà essere eseguita dal vivo».

I vincitori, poi, saranno premiati a Casa Sanremo nel corso del Festival della Canzone Italiana, mentre è TimMusic a scegliere il vincitore. (rcs)

COSENZA – Sound BoCS, annunciati i 10 artisti residenti

SCadmioCanceCiarZGeroGiulia ZeddaLaura PizzarelliLe Cose ImportantiMassimoNeroMisga, e Poesia Potente e Chitarra Tonante sono i 10 artisti under 35, provenienti da tutta Italia, che saranno i protagonisti dei Sound BoCS, la prima music farm a sfonfo civile organizzata da Musica contro le mafie in programma dal 7 al 20 settembre a Cosenza nei BocS Art.

I 10 Residenti saranno completamente concentrati sulla creazione tra momenti di registrazione nel Recording Bocs con il technical coach Vladimir Costabile e il producer coach Stefano Amato, lezioni con la vocal coach Cecilia Cesario, momenti di ispirazione per i contenuti con il content coach Gennaro de Rosa, jam session, momenti di condivisione e scrittura e incontri con gli ospiti per stimoli e supporto alla realizzazione delle opere inedite.

«La selezione – ha dichiarato Gennaro de Rosa, presidente dellAss. Musica contro le mafie e direttore artistico del Premio – è stata complessa, ci siamo approcciati allascolto e alla valutazione delle 128 proposte analizzandole nella loro globalità; cercando di andare oltre il materiale inviato, facendo ricerche sulle loro attività. Hanno avuto un peso determinante sia il percorso degli artisti e la vicinanza ad attività, eventi, manifestazioni antimafia e di impegno civile, sia la creatività e lattualità delle proposte».

«In Sound Bocs – ha concluso de Rosa – sperimenteremo quello che abbiamo imparato in questo periodo: virtuale e reale convivranno e si confonderanno. Dobbiamo fare tesoro di questo cambiamento epocale che muterà radicalmente il nostro modo di costruire, lavorare e diffondere buone pratiche attraverso la musica ed i musicisti. Fondamentale sarà avere sempre come obiettivo: la condivisione, il confronto, lunione delle diversità in vista di un traguardo collettivo superiore a quello individuale». (rcs)

COSENZA – Sound BoCS, ancora pochi giorni per iscriversi

Ancora sette giorni per inviare la propria candidatura per partecipare ai Sound BoCS, la Prima Residenza Artistica organizzata da Musica contro le mafie, in programma dal 7 al 20 settembre ai BoCS Art di Cosenza.

I 10 artisti selezionati, poi, con l’immancabile supporto dei 4 coach [Cecilia CesarioVladimir CostabileStefano Amato e Gennaro de Rosa, incontreranno tutti gli ospiti –  già annunciati gli artisti Maurizio CaponeKiaveAnnalisa Insardà; il giornalista Marcello Ravveduto e Pino Gagliardi; i manager ed esperti in marketing Massimo BonelliDaniela Serra e Vincenzo RussolilloNicolò Zaganelli fisicamente o virtualmente.

«In questa nuova normalità – si legge in una nota – con le potenzialità del digitale, non ci sarà più differenza tra virtuale e reale tanto da rendere gli incontri vivi, partecipati, in modalità quanto più possibile vicino alla realtà aumentata. Musica contro le mafie ha avuto la capacità di capire che le norme attuali non sono un impedimento, ma un’occasione per costruire diversamente nuovi spazi di condivisione e socialità».

«Ogni artista – conclude la nota – avrà accesso a una residenza privata nei bocs art di Cosenza, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento fisico che non deve tradursi in distanziamento sociale, tanto che la partecipazione sarà più interattiva e coinvolgente che mai, non solo con una giuria di millennials dal vivo, fino al numero consentito, ma con una platea di spettatori senza limiti, anche a km di distanza». (rcs)

COSENZA – Sound BoCS, prorogate le iscrizioni al 10 giugno

Ci si potrà iscrivere fino al 10 giugno ai Sound BoCS, la prima residenza artistica a sfondo civile nei BoCS Art di Cosenza promossa dall’Associazione Musica contro le mafie.

Inoltre, la direzione artistica ha deciso, insieme alla proroga delle iscrizioni – nonostante siano arrivate già 70 domande – di rimandare a settembre le Fasi Live per tutti coloro che aspirano ad essere tra i dieci artisti residenti impegnati nella creazione di brani inediti e originali ispirati alla diffusione di buone idee e buone pratiche.

La candidatura si può inviare a questo link.

«Se per il mese di settembre – fanno sapere gli organizzatori – non sarà ancora possibile riappropriarci degli spazi di condivisione e di socialità dei Bocs art di Cosenza le attività della residenza artistica potranno essere svolte per via telematica».

«Gli ospiti annunciati, esperti del settore musicale, e non solo – hanno proseguito gli organizzatori – saranno affiancati da altre importanti presenze che renderanno la residenza sempre più esclusiva e soprattutto utile alla crescita degli artisti residenti. Immancabile anche il supporto dei quattro coach».

«L’esperienza fisica o virtuale – hanno proseguito gli organizzatori – porterà alla realizzazione del Sound Bocs diary, un libro di lettura aumentata che conterrà i brani insieme ai pensieri, alle sensazioni ed emozioni degli artisti residenti. Una giuria di Millenials sceglierà il brano che poi sarà premiato con una borsa di studio/produzione. L’artista vincitore avrà la possibilità di esibirsi in un importante contesto nazionale della musica italiana».

«Questo – hanno concluso gli organizzatori – come altri progetti in cantiere di Musica contro le mafie, è destinato a cambiare volto e forma perché quello che stiamo vivendo possa essere Cambiamento e non adattamento momentaneo a circostanze avverse». (rcs)