Prestigioso riconoscimento per il calabrese Nicola Barone, presidente di Tim San Marino, che sarà insignito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.
Si tratta di uno dei massimi riconoscimenti civili attribuiti nel nostro Paese a coloro che si distinguono per meriti straordinari in ambito professionale, sociale o culturale. La notizia, ufficializzata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, suggella una carriera straordinaria che ha visto Barone eccellere in diversi settori, contribuendo in modo significativo allo sviluppo tecnologico e all’innovazione.
Originario di Cerchiara, piccolo comune calabrese,Barone ha saputo tracciare un percorso di grande rilievo all’interno della più grande azienda di telecomunicazioni italiana, prima Sip, poi Tim. Nel corso degli anni, la sua carriera lo ha portato a ricoprire ruoli sempre più rilevanti, grazie alla sua capacità gestionale e alla visione strategica. Attualmente, è il referente di Tim per la Provincia Autonoma di Trento, e da poco rieletto per la quarta volta consecutiva Presidente di Tim San Marino.
Proprio nel piccolo Stato, riconosciuto come campione europeo nel campo della digitalizzazione, Barone ha svolto un ruolo fondamentale, tanto da essere nominato Inviato Speciale – con funzioni simili a quelle di Ambasciatore – dalla Repubblica del Titano. Un incarico di eccezionale prestigio, che sottolinea la stima reciproca tra l’Italia e San Marino e riflette il contributo di Barone nel rafforzamento delle relazioni istituzionali e tecnologiche tra i due Paesi.
Il titolo di Grande Ufficiale rappresenta non solo un riconoscimento per la sua brillante carriera manageriale, ma anche per il contributo intellettuale che Barone ha offerto come conferenziere e scrittore. Il suo saggio, Progetto Mezzogiorno, pubblicato da Rubettino, è un esempio del suo impegno verso lo sviluppo del Sud Italia, una tematica da lui affrontata con grande lucidità e competenza. I suoi interventi pubblici hanno sempre posto l’accento sulla necessità di un approccio innovativo, sia nel settore delle telecomunicazioni che nella più ampia trasformazione tecnologica che sta attraversando il nostro tempo.
L’eccellenza di Barone è confermata anche dal recente incarico come Vicepresidente del Quadrato della Radio, con deleghe specifiche ai rapporti istituzionali. Questa nomina arriva in concomitanza con il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, figura a cui Barone si è ispirato nel promuovere l’innovazione nel settore delle telecomunicazioni. Riconosciuto con prestigiosi premi, tra cui il Premio Internazionale Bronzi di Riace e il titolo di “Marconista del XXI secolo” conferitogli dalla Fondazione Marconi, Barone continua a dimostrare una dedizione incrollabile all’avanzamento della Net Economy e della Digital Economy 4.0, confermando il suo ruolo centrale nella valorizzazione del patrimonio scientifico italiano. (rrm)