CORIGLIANO ROSSANO – Parte dal Castello Ducale la produzione dell’Orchestra Sinfonica Brutia

Domani sera, a Corigliano Rossano, alle 21, al Castello Ducale, prenderà il via la tournèe di Ottomillimetri, la produzione estiva che l’Orchestra Sinfonica Brutia dedica alle musiche da film, nell’ambito della stagione 2023 finanziata dal Ministero della Cultura attraverso il Fus.

Un progetto che si articolerà in 11 concerti, in giro per la Calabria, ma con due “sconfinamenti” anche in Basilicata e Campania, a testimonianza di quanto l’impegno e la vocazione della prestigiosa istituzione musicale cosentina siano proiettati ben oltre il territorio di appartenenza. Con l’orchestrazione e la direzione del Maestro Francesco Perri, l’Orchestra sinfonica Brutia sarà chiamata a cimentarsi nel vasto, articolato ed affascinante repertorio delle musiche da film, territorio quest’ultimo molto congeniale a Perri per essere egli stesso autore di tante colonne sonore.

Nel corso del concerto del Castello Ducale di Corigliano-Rossano saranno riproposte, nella esecuzione degli archi dell’Orchestra Sinfonica Brutia, pagine memorabili della musica da film che hanno fatto la storia del cinema e che sono state scritte da autentici maestri come Ennio Morricone, Henry Mancini, Riz Ortolani, Piero Piccioni, Ryuichi Sakamoto e Armando Trovajoli. Tra i compositori cui il concerto è dedicato non potevano non figurare, inoltre, Stelvio Cipriani, Manuel De Sica, Carlo Rustichelli ed anche il calabrese Osvaldo Minervini del quale sarà riproposto, nella versione cantata e con l’accompagnamento al pianoforte, il brano “La luna è janca” tratto dal film “Il lupo della Sila” di Duilio Coletti.

L’omaggio a Ryuichi Sakamoto, scomparso alla fine di marzo di quest’anno, comprenderà, invece, brani tratti da “L’ultimo imperatore” e “Il Te nel deserto” di Bernardo Bertolucci. Il programma comprende, tra le altre colonne sonore, “Il Giardino dei Finzi Contini” composta da Manuel De Sica per il film del padre Vittorio, “Amici miei” di Carlo Rustichelli per il film di Mario Monicelli e, ancora, la colonna sonora di “Amore mio aiutami” composta da Piero Piccioni che diede vita ad un memorabile sodalizio artistico con Alberto Sordi. Nella suggestiva cornice del Castello Ducale risuoneranno inoltre le note che evocano il film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore e del tema di Deborah, tratto da “C’era una volta in America” di Sergio Leone, entrambe composizioni del grande Ennio Morricone.

Tra gli altri temi che saranno eseguiti dall’OSB anche quello del “Pinocchio” televisivo di Luigi Comencini, composto da Fiorenzo Carpi. Voce del concerto “Otto millimetri” sarà quella della cantante Francesca Maria Olia. Il concerto farà tappa, nel mese di luglio, al Parco Termale “Acquaviva” delle Terme Luigiane (22 luglio), al Teatro “Impero” di Chiaravalle Centrale ( 28 luglio) e al Castello Svevo Normanno di Morano Calabro (il 30 luglio). (rcs)

L’Orchestra Sinfonica Brutia, un’eccellenza tutta cosentina

di PINO NANOLa storia della nuova orchestra calabrese è degna dei migliori racconti del Sud di questi anni, se non altro perché sintesi e immagine plastica di cosa possa essere l’estro, la genialità e il saper fare dei ragazzi del Sud.

L’Orchestra Sinfonica Brutia – ci racconta la sua animatrice vera, la giornalista Annarita Callari – viene costituita il 27 gennaio 2022 dal Comune di Cosenza e dal Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, «che colgono l’opportunità offerta dal Ministero della Cultura alle città, sede di Conservatorio, di dare vita a una nuova Ico e di beneficiare del finanziamento Fus, il Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2022/2024».

Annarita Callari è un fiume in piena, una montagna di entusiasmo e di progetti da realizzare da qui ai prossimi anni: «Sono dieci in tutta Italia – ricorda – le nuove istituzioni concertistico orchestrali premiate dal Ministero e tutte rispondono a una importante missione: innalzare la qualità dell’offerta musicale nei territori di appartenenza,  ma anche – e soprattutto – creare una filiera formativa per i tantissimi giovani che, partendo dalle scuole secondarie e poi, attraverso i Conservatori,  possano vedere nella musica l’approdo professionale di anni di impegno e sacrifici, senza quella precarietà che ad oggi ancora contraddistingue il settore».  

E qui viene fuori per intero l’orgoglio della provincia meridionale, orgoglio sano e assolutamente condivisibile: «L’Orchestra Sinfonica Brutia – sottolinea la giornalista che alle spalle ha una passione sconfinata per il teatro- nasce in una città sede di un prestigioso Teatro di Tradizione, intitolato al musicista Alfonso Rendano, che ne diventa sede legale ed operativa. Presieduta dal Sindaco della città, Franz Caruso, è guidata artisticamente dal Direttore del Conservatorio Giacomantonio, Maestro Francesco Perri, compositore e direttore d’orchestra».

Che bilancio ha oggi questa bella realtà tutta calabrese?

«Le posso solo dire che nella sua prima annualità, che si è conclusa il 31 dicembre 2022, la nostra Orchestra ha realizzato 10 produzioni per oltre 30 concerti, anche in piccoli borghi della Calabria, con azioni virtuose di coproduzione che hanno visto l’orchestra esibirsi in Campania e Basilicata, oltre che in tutte le province calabresi. Le produzioni spaziano nel repertorio sinfonico consentendo all’Orchestra di confrontarsi, partendo da un organico minimo di 20 elementi e fino a compagini orchestrali di grandi dimensioni, con repertori importanti che dal sinfonico transitano nel lirico».

È ovviamente un percorso di crescita che vede affiancati musicisti di esperienza e giovani che stanno ultimando il loro iter formativo presso il Conservatorio di Cosenza, sebbene l’Orchestra accolga musicisti che provengono da diverse province calabresi. Il 2023 è iniziato con il Concerto di Capodanno che ha suggellato l’impegno dell’orchestra – nel suo massimo splendore, con 67 elementi in scena – dinanzi ad un teatro Rendano gremito che le ha riservato lunghi applausi.

Da lì è ripartita la programmazione del secondo anno di attività che vede l’orchestra consolidarsi nel suo progetto di fare rete con le migliori energie del territorio ed aprirsi a contaminazioni musicali che la avvicinino anche a nuovi target di pubblico, con particolare riferimento ai giovani. 

Annarita Callari parla di «Produzioni dedicate alla musica per il cinema, spettacoli di danza d’autore con orchestra, rivisitazione in calabrese della celebre favola musicale “Pierino e il lupo” di Prokofiev, offrono l’immagine di un’orchestra che, accanto al sinfonico, è protagonista di un’offerta musicale nuova e originale». 

Ma il bello deve ancora venire. Nei progetti dell’Orchestra Sinfonica Brutia i giovani sono interlocutori privilegiati. Due collaborazioni, con i Licei ‘Lucrezia della Valle’ di Cosenza e ‘Gravina’ di Crotone, che esprimono indirizzi musicali, realizzeranno azioni di accompagnamento alla professione, attraverso l’attivazione di percorsi di Pcto (ex alternanza scuola lavoro) finalizzati a due produzioni musicali dell’annualità 2023. 

Che accoglienze avete trovato in Calabria?

«Intende dire, la rete istituzionale? Grande entusiasmo corale devo dire. L’Orchestra Sinfonica Brutia sta raccogliendo intorno al proprio progetto diversi Comuni che ne sostengono l’attività: Corigliano/Rossano, Dipignano, Paterno, Crotone, Roccella Jonica, Spezzano della Sila, sono le prime maglie di una rete istituzionale per la promozione della musica nei territori che – auspichiamo – in questa seconda annualità, incontri la condivisione della Regione. E poi prosegue per il secondo anno la campagna ‘Amici dell’Orchestra’ per i singoli che volessero personalmente contribuire al supporto di questa meravigliosa impresa. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni, vedrete, ne vedremo di belle, e spero che il mondo della musica e del teatro italiano possano finalmente parlare di noi come di una Italia moderna e al passo con l’innovazione dei tempi. Torni a trovarci tra sei mesi e le dirò il resto». (pn)

Roccella: il debutto dell’Orchestra Sinfonica Brutia

Roccella Jonica accoglie l’Orchestra Sinfonica Brutia. La nuova Istituzione Concertistica Orchestrale, premiata dal Ministero della Cultura che la sostiene attraverso il FUS (Fondo Unico Per lo Spettacolo), presenta il suo Galà Lirico stasera, sabato 22 ottobre, alle ore 21:00, nell’Auditorium “Unità d’Italia”.

Rossini, Donizetti, Bizet, Mascagni, Leoncavallo, Puccini, Verdi. In programma alcune delle pagine più belle del repertorio operistico con le splendide voci del tenore Antonello Palombi e del soprano Maria Rita Combattelli. Il tenore Antonello Palombi è una delle voci italiane più apprezzate in tutto il mondo, ha calcato più volte il palcoscenico della Scala di Milano e del  Metropolitan di New York, e di tanti altri importanti templi della lirica in Italia e all’estero. La giovane soprano romana ha conquistato negli ultimi anni importanti concorsi lirici internazionali, e intrapreso una bella carriera in importanti teatri italiani, e scelta dal M° Nicola Piovani per ‘La Pietà’ al teatro dell’Opera di Roma (la voce recitante era di Gigi Proietti) e poi per la ‘Sinfonia delle Stagioni’ a L’Aquila.

L’Orchestra Sinfonica Brutia sarà diretta dal M° Giancarlo Rizzi. Veronese, ha studiato presso la prestigiosa Sibelius Academy e si è perfezionato negli Stati Uniti. La sua attività di direttore d’orchestra, sebbene giovane, lo ha portato sul podio di tante orchestre in Italia e all’estero. Si dedica anche alla didattica ed è docente del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza.

I biglietti per il Galà Lirico sono in vendita on line sul sito  dell’Agenzia InPrimaFila e la sera dello spettacolo, direttamente in Auditorium. (rs)

COSENZA – Giovedì il Galà Lirico al Rendano

Giovedì 20 ottobre, al Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza, alle 20.30, è in programma il Galà Lirico dell’Orchestra Sinfonica Brutia, che si esibirà nelle musiche di Rossini, Donizetti, Bizet, Mascagni, Leoncavallo, Puccini.

Gustosissima anteprima dei titoli operistici previsti nei prossimi mesi, il Galà è affidato alle splendide voci del tenore Antonello Palombi e del soprano Maria Rita Combattelli. Prima volta sul palcoscenico del Rendano per il giovane soprano romano, che ha conquistato negli ultimi anni importanti concorsi lirici internazionali, e intrapreso una bella carriera in importanti teatri italiani. La Combattelli è stata, tra l’altro, scelta dal Maestro Nicola Piovani per ‘La Pietà’ al teatro dell’Opera di Roma (la voce recitante era di Gigi Proietti) e poi per la ‘Sinfonia delle Stagioni’ a L’Aquila.

Un graditissimo ritorno, invece, quello del tenore Antonello Palombi al Rendano dove firmò anche una regia di  ‘Tosca’ nel 2016. Una delle voci italiane più apprezzate in tutto il mondo, il tenore spoletino ha calcato più volte il palcoscenico della Scala di Milano e del  Metropolitan di New York, e di tanti altri importanti templi della lirica, in Italia e all’estero.

L’Orchestra Sinfonica Brutia sarà diretta per l’occasione dal Maestro Giancarlo Rizzi. Veronese, ha studiato presso la prestigiosa Sibelius Academy e si è perfezionato negli Stati Uniti. La sua attività di direttore d’orchestra , sebbene giovane, lo ha portato sul podio di tante orchestre in Italia e all’estero. Si dedica anche alla didattica ed è docente del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza. (rcs)