La consigliera Straface: Si potrà riaprire il punto nascite dell’Ospedale di Cetraro

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha annunciato come «grazie alla determinazione e all’autorevolezza del Presidente Occhiuto, che ha dettato tempi certi con un cronoprogramma, all’Ospedale di Cetraro si potrà finalmente riaprire il punto nascite».

«È una grande vittoria per il territorio – ha evidenziato – finalmente il diritto alla salute sta tornando ad essere alla portata di tutti i calabresi».

«La chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale di Cetraro, avvenuta nel 2019 – ha ricordato – ha rappresentato un brutto colpo per un intero comprensorio costretto a dover gravitare su Cosenza, Castrovillari o Lamezia con tutti i disagi e le difficoltà del caso. Il Commissario ad Acta Occhiuto ha dunque valutato la necessità della persistenza del Punto Nascita di Cetraro, alla luce dell’indice di natalità espresso dal territorio e delle difficoltà nel raggiungere le altre strutture e pertanto ha dato mandato con apposito DCA all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza di procedere alla riattivazione del Punto Nascite dello Spoke Paola-Cetraro, garantendo turni di servizio con il personale sanitario, attraverso un cronoprogramma che prevede in 180 giorni il superamento delle criticità e la riapertura del reparto. In particolar modo sarà rafforzato il personale attraverso l’invio di 4 medici cubani e l’espletamento di un concorso per Ostetriche che permetteranno di garantire il regolare funzionamento del reparto mentre dal punto di vista strutturale non si riscontrano criticità».

«Finalmente si chiude una brutta pagina per la sanità territoriale – ha proseguito – e si rimette a disposizione della cittadinanza di Cetraro e del suo comprensorio un servizio importantissimo che rientra nella grande rivoluzione della sanità calabrese che il Presidente Occhiuto sta portando avanti con grande caparbietà». (rcs)

Giuseppe Aieta: A ospedale di Cetraro iniziati i lavori per realizzare otto posti di terapia semi intensiva

Il consigliere regionale Giuseppe Aieta, ha reso noto che sono iniziati, all’Ospedale di Cetraro, i lavori per realizzare otto posti di terapia semi intensiva.

«Non chiamatemi fissato con la storia delle Terapie Intensive perché alla fine di questo intenso lavoro capirete il motivo – ha scritto su Facebook –. I lavori al reparto di ginecologia sono di fatto conclusi. Sono state approntate le delibere per acquistare monitor, lampade scialitiche, sollevapazienti, defibrillatori, apparecchiatura per dialisi e caschi Cpap».

«Questa – ha spiegato Aieta – è una battaglia di civiltà che i predecessori del Commissario La Regina non hanno mai voluto capire».

Infine, Aieta ha annunciato che «venerdì saremo a Rossano per seguire l’andamento dei lavori». (rcs)

CETRARO (CS) – De Caprio su Ospedale: allarmi infondati, la struttura è aperta e funzionante

Il consigliere regionale Antonio De Caprio, insieme al direttore sanitario Vincenzo Cesareo e il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, ha fatto un sopralluogo all’ospedale di Cetraro, in quanto «alcuni esponenti politici avevano parlato di un ospedale chiuso».

«E invece – ha spiegato De Caprio – le cose non stanno così: abbiamo fatto questo sopralluogo, al quale hanno preso parte anche l’assessore Tommaso Cesareo e la consigliera Giovanna Esposito, constatando che tutti i reparti sono attivi e operativi. Altro discorso, è quello riguardante la Rianimazione, totalmente convertita ai casi Covid. Su questo, la nostra battaglia deve essere univoca, sono già impegnato in prima persona a riguardo, e sono altresì disponibile già da ora, come ho detto pure al sindaco e alla sua maggioranza, a fare fronte comune, al di là delle appartenenze politiche, per far sì che la Rianimazione torni ad essere aperta ai pazienti ordinari, in tutta sicurezza e tranquillità. Non è pensabile che una persona ricoverata, che necessita di una terapia intensiva, debba essere portata a Cosenza o Castrovillari».

Altra cosa è invece parlare di aperture di nuovi padiglioni. «Se si fanno facili proclami invocando aperture che, per le tempistiche che richiedono, rischiano di essere pronte quando la pandemia sarà passata, allora si capisce bene che tutto ciò non ha senso. Come ben sappiamo, gli adeguamenti di determinate strutture hanno tempi di realizzazione ben più lunghi di quel che servirebbe». Da qui, da parte di De Caprio, un richiamo ad una «maggiore responsabilità».

«Lo dico perché, nello svolgimento delle nostre funzioni – ha precisato il consigliere e presidente della commissione anti ‘ndrangheta – non dobbiamo far “parlare” lo stomaco, ma essere portatori di verità. E l’unica verità che mi sento di offrire ai cittadini del Tirreno Cosentino è che l’ospedale di Cetraro è funzionante; che a breve partiranno i lavori sul punto nascita; e che lotteremo, con tutte le istituzioni, per sbloccare la situazione della Rianimazione. Perché sulla salute servono serietà e responsabilità».

«L’obiettivo – ha concluso De Caprio – deve essere comune: garantire condizioni ottimali ai nostri concittadini, non fare speculazioni elettoralistiche». (rcs)