PAOLA (CS) – Il seminario “Pensatori Minimi nella prima modernità filosofica e scientifica”

Domani mattina, a Paola, alle 9, nella Sala Convegni del Santuario San Francesco, il seminario Pensatori Minimi nella prima modernità filosofica e scientifica.

L’evento rientra nell’ambito dell’opera di ricerca e divulgazione sulle personalità eminenti dell’Ordine dei Minimi da parte della Fondazione San Francesco di Paola Onlus.

L’incontrosi pone come prosieguo del precedente convegno, realizzato nel 2019, e ha come scopo la diffusione delle opere e del pensiero di insigni pensatori che per il loro impegno e amore per la ricerca e per la cultura si sono distinti nel campo filosofico, teologico, matematico. Il seminario di studi sarà introdotto dai saluti del M.R.P. Provinciale e Presidente della Fondazione S. Francesco di Paola, P. Francesco M. Trebisonda. Nel corso della sezione mattutina, il convegno sarà dedicato alla figura di Marin Mersenne (1588-1648), teologo, filosofo e amico di Pascal e Cartesio. Relazioneranno: Domenico Bosco, dell’Università Cattolica di Milano sul tema “Verità delle scienze e verità della fede.

Marin Mersenne e l’apologetica del suo tempo”; seguirà l’intervento di Claudio Buccolini del Cnr Iliesi: “Mersenne: la “misura” delle passioni”; Leonardo Messinese, della Pontificia Università Lateranense discorrerà su Mersenne objecteur di Descartes.

Dopo il momento dedicato al dibattito e alla pausa pranzo, i lavori proseguiranno nel pomeriggio, con apertura alle ore 15.00, e saranno dedicati a Jean-François Niceron (1613-1646), scienziato francese che ha operato nel Convento dei Minimi a Trinità dei Monti a Roma e a Emmanuel Maignan (1601- 1676) filosofo e teologo che scrisse contro l’astrattismo della fisica aristotelica del suo tempo.

Si inizia con l’intervento di Agostino De Rosa, dell’Università di Iuav di Venezia, su “Il pensiero configurativo di Jean-François Niceron, tra sperimentazione prospettica e riflessione filosofica. Seguirà l’intervento di Luca Parisoli, dell’Università della Calabria su Matematica e ontologia: vicende dell’infinito in Maignan. Concluderà la convention Jean-Robert Armogathe, della Ephe-Sorbonne di Parigi con il trattato Maignan, Saguens e la spiegazione fisica dell’Eucaristia. Nuovi documenti dall’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Seguirà dibattito. Modera Carmela Maria Spadaro, dell’Università Federico II di Napoli. (rcs)

PAOLA (CS) – Venerdì l’evento “Riaccendiamo la luce della Speranza”

Venerdì 24 settembre, a Paola, dalle 14.30, è in programma la manifestazione Riaccendiamo la luce della Speranza, una “staffetta” podistica tra i luoghi più significativi della Città che vedrà protagonista una fiaccola ardente, segno di speranza e fraternità condivisa a cura del Gruppo Sportivo Chianello, unitamente all’Amministrazione comunale e al locale Comitato Unicef.

L’evento chiude le tante iniziative estive promosse dal Santuario di Paola in occasione del progetto Nazionale Cei #Ora viene il bello.

Partendo dalla Casa Natale del Santo, la staffetta si snoderà lungo Piazza del Popolo, Corso Garibaldi, Via Rocchetta, Via Duomo, Via Isidoro Gentili, Corso Cristoforo Colombo, Salita San Francesco per giungere infine al Santuario dove si svolgerà l’accensione del “Braciere ardente”.

Alle ore 18.00, nell’Aula liturgica nuova, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal M.R.P. Francesco M. Trebisonda, Rettore del Santuario e animata dai giovani aderenti all’iniziativa.

Hanno dato il sostegno e il contributo alla manifestazione: il personale medico e paramedico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Paola; la Croce Rossa-sezione di Paola; le Parrocchie di Paola; l’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Paola; la Polizia municipale; il settore giovanile dell’USD Paolana 1922; la Scuola calcio Milan Academy Xerox Chianello DLF Paola.  (rcs)

 

PAOLA (CS) – Successo per il convegno “Quando l’odio diventa reato”

Successo, a Paola, per il convegno Quando l’odio diventa reato, organizzato dalla segretaria Coisp – Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di Polizia di Cosenza e svoltosi nella cornice del Santuario di San Francesco.

Dietro la sapiente regia del segretario provinciale Coisp di Cosenza, Danila Fiorito e del segretario provinciale generale Coisp di Cosenza, Maurizio Natalizio si sono alternati gli interventi del Questore di Cosenza Giovanna Petrocca, del dirigente del Compartimento della Polizia Stradale Calabria, Caterina Naso, dello scrittore Arcangelo Badolati, della Criminologa Rosa Cerchiara e di Don Ennio Stamile, referente Libera per la Calabria.

Presenti il segretario Generale del Coisp, Domenico Pianese, a cui è stata affidata la conclusione del convegno ed il Segretario Nazionale Mario Vattone.

Gli importanti relatori hanno impreziosito con le loro riflessioni il convegno che ha registrato un grande successo di partecipazione e delineato interessanti conclusioni riguardanti la psicologia sociale ed il ruolo della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia per il contrasto dei reati d’odio. (rcs)

PAOLA (CS) – Il reading “A riveder le stelle. Dante e la fede”

Domani sera, a Paola, alle 21, al Piazzala del Santuario San Francesco di Paola, il reading A riveder le stelle. Dante e la fede a cura dei Giovani Teatro Unla, a cura dell’Ente Morale Unla, sezione di Paola, in collaborazione con l’Accademia Danceart School e la Lan Produzioni.

L’evento rientra nell’ambito dell’ iniziativa nazionale Ora viene il bello, promossa dalla Cei – Conferenza Episcopale Italiana, che vede i principali Santuari italiani riprendere le attività che si sono fermate a causa della pandemia in un ottica di speranza condivisa attraverso percorsi di positività che avranno nella Bellezza il punto di forza.

A riveder le stelle. Dante e la fede sarà un recital che vedrà protagonista la lettura di alcuni versi della Divina Commedia di Dante, rappresentativi dell’ascesi verso la beatitudine; inoltre momenti di musica e coreografie allieteranno la serata. Musiche dal vivo a cura della Tyrrenian Ensemble, con la partecipazione straordinaria della Corale del Santuario di San Francesco di Paola.  (rcs)

 

Lettera aperta al sindaco di Paola per ‘ordine di sfratto’ della scultura dedicata alla vittima di mafia Luigi Gravina

Riceviamo e pubblichiamo

Gent.mo Signor sindaco, avvocato Roberto Perrotta,  

veniamo da  Lei  per  rappresentare una  situazione  di  disagio  e  rammarico che, la sottoscritta e la sua  famiglia, stanno vivendo per l’avvio  dell’iter  amministrativo  che  dovrebbe  portare  alla  rimozione  della  scultura  dedicata  dal  Comune  di  Paola  alla  vittima  di  mafia  Luigi  Gravina, da  Voi  installata  nell’area  di  via  Nazionale – nel luogo  ove il  Nostro Congiunto ha trovato la morte, ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1982 –  inaugurata il 25 aprile del 2004, alla presenza di Alte cariche istituzionali,  civili, militari e religiose.  

L’11  agosto  scorso,  infatti,  la  sottoscritta  ha  ricevuto  una  telefonata  dal  Dirigente dell’Utc, Ing. Fabio Iaccino (che legge per conoscenza) attraverso  la quale veniva informata di tale volontà e, quindi, sollecitata a collaborare  con  il  Comune  al  fine  di  individuare  con  urgenza  altra  zona  della  Città  idonea  ove  spostare la  scultura.  Tale  stato  di  cose,  a  distanza  di  17  anni  dalla  lodevole  iniziativa  dell’Amministrazione  da  Lei  diretta,  ci  lascia  sorpresi.  Non  capiamo,  infatti,  quali  problemi  insormontabili  possano  essere  sorti oggi, rispetto  ad  una  iniziativa  antimafia  assunta  dalla  Pubblica  Amministrazione  quasi  un  ventennio  fa  ed  elogiata  dalle  Istituzioni  e  dalla  Politica  a  tutti  i  livelli,  tali  da  determinare  un  trasferimento della struttura da quella specifica area.  

Il  giorno  dell’inaugurazione,  infatti,  hanno  presenziato  all’evento  da  Lei  voluto  e  organizzato  l’allora  sottosegretario  di Stato  alla  Giustizia,  la  compianta onorevole Jole Santelli, ma anche l’ex presidente della Camera,  dottor  Luciano  Violante e l’allora  procuratore  capo  della  Repubblica  di  Paola,  dottor  Luciano  d’Emmanuele,  nonché l’allora  avvocato  generale  dello Stato f.f., dottor Francesco Italo Acri.  

Una  manifestazione  che  ha  riscosso  ampia  partecipazione  e  compiacimento.  Si  ricorda,  altresì,  la  presenza  della  vedova  di  Giannino Losardo – altro  simbolo  della  lotta  alla  mafia  sul  Tirreno  cosentino – e due ex Sindaci paolani: la Senatrice Antonella Bruno Ganeri e  Giovanni  Gravina.  Conservo ancora il  Suo  intervento,  che  tanto  ho  apprezzato e condiviso: «Con tutto il dolore che può esistere – disse quel  pomeriggio – io vorrei essere sempre il figlio di chi è stato ucciso e non  di  chi  ha  ucciso.  A  Luigi  va  il  nostro  ricordo,  il  nostro  pensiero  e  la  nostra gratitudine per aver trovato il coraggio della denuncia. Era una  persona  affettuosa  e  un  artigiano  onesto;  la  sua  morte  violenta  e  crudele ci fa sentire ancor più vicini alla sua famiglia, a cui va tutto  il  nostro  calore.  Quanto  accaduto  non  deve  succedere  più  soprattutto  nella  città  di  san  Francesco,  dove  un  fatto  di  questi  è  mille  volte  più  scandaloso. Paola vuole essere una città civile che vive così come il suo  grande primo cittadino ci ha insegnato».

Queste sono le Sue parole. Oggi,  però,  registriamo  questa  nuova  determinazione  che,  francamente,  non  comprendiamo, sia per il tantissimo tempo trascorso da quella cerimonia,  sia per la determinazione con cui Lei, nel 2004, ha voluto onorare il nostro  caro  congiunto  nel  luogo  esatto  ove  ci  è  stato  tolto  per  sempre  dalla  violenza della criminalità organizzata.

Spostare quel simbolo antimafia in  altro  luogo,  significherebbe,  a  nostro  avviso, svilire  la  figura  di  Luigi  Gravina e indebolire la lotta alla mafia. È come se la Istituzione si fosse in  un certo senso tirata indietro, togliendo lustro all’iniziativa di allora.  Oggi  devo  ricordare a  me  stessa – non  avendo  mai  cercato,  né  inseguito  e né  favorito, io e la mia famiglia, la “ribalta” – che mio marito, padre di cinque  bambini,  è  stato  ucciso  il 22  marzo del  1982  a  seguito  di  una  Sua  coraggiosa  e  precisa  scelta,  quella  di denunciare due  malavitosi  di  Paola  che  si  erano  recati  presso  la  sua  attività  commerciale  per  consumare  un’estorsione.  

È  stato quindi ucciso  per  avere  trovato il  coraggio  di  dire  “no”,  opponendosi alla  mafia – non  certo  oggi,  ma  ieri,  in un  momento  terribile  per  la  Calabria  e  l’Italia  intera,  vessati  da  mafie  e  terrorismo  e  privi di strumenti legislativi speciali – e questo non può essere dimenticato  o  sminuito e, anzi,  deve  essere  un  Esempio  che le  Istituzioni  e la Società  sana  devono tramandare alle  future  generazioni. Peraltro,  la  stessa  Amministrazione  comunale,  in  apposito  Atto  Deliberativo,  scriveva  testualmente: «… l’Amministrazione di Paola avverte, in maniera molto  forte,  l’esigenza  di  onorare  il  ricordo  del  compianto  Luigi  Gravina,  figlio di questa terra, deceduto tragicamente a Paola  il 25.3.1982, per  mano  mafiosa,  essendosi  rifiutato,  reiteratamente  e  con  forte  determinazione,  di  cedere  alle  insistenti  e  minacciose  richieste  estorsive della criminalità organizzata locale…».

Con la  presente, pertanto,  nel  rinnovarLe  i  nostri  sentimenti  di  stima  e  gratitudine, siamo qui a significarLe il nostro rammarico per una iniziativa  che non possiamo condividere.  

Le  saremo  grati,  infine,  se  rendesse  pubbliche  le  determinazioni  dell’Amministrazione  comunale  da  Lei  diretta  in  merito  alla  vicenda.  La  salutiamo con tanta cordialità. [Luigina Violetta e figli]

 

PAOLA (CS) – L’iniziativa “Fellini tra sogno e realtà”

Domani sera, a Paola, alle 21.30, alla Villa Comunale, l’iniziativa Fellini tra sogno e realtà, che chiude il Come d’Incanto Festival, che rientra nell’ambito della rassegna Arte, Pane e Poesia.

L’evento prevede la presentazione del libro Cosangele di e con Paride Leporace. Interviene il giornalista Alessandro Pagliaro.

«Insieme all’autore di “Cosangeles”, Paride Leporace e al giornalista Alessandro Pagliaro – si legge in una nota –cercheremo di guardare con occhi nuovi al periodo che ha caratterizzato l’epopea del lavoro felliniano, con spunti e riflessioni anche sulla “Dolce vita”. Insieme tracceremo un parallelo letterario che ben si coniuga con il libro “Cosangeles”, che fra le pagine sciorina storie e personaggi appunto di felliniana memoria».

Protagonista della serata anche la musica dal vivo, con i Maestri Valentina Occhiuzzi al pianoforte e Manuel Arlia al violino, i quali cureranno degli interventi appositamente eseguiti per rievocare il grande lavoro musicale di Nino Rota. Non mancheranno in questa occasione sorprese e divagazioni artistiche utili a trasportarci in un viaggio onirico, degno dei più grandi set cinematografici. (rcs)

PAOLA (CS) – Il 24 agosto “Emozione d’Arte al chiaro di luna”

Il 24 agosto, a Paola, alle 21.30, al Lido Tamurè, l’evento Emozione d’arte al chiaro di luna, organizzato dall’Associazione Confluenze.

Angela Maria ChiavoCarmelo Olivella, dell’Associazione Tirrenide, conversano con Brunella D’Angelo, autrice della raccolta di poesie in vernacolo Arriati ‘na persiana. Introduce la presidente dell’Associazione Confluenze, Francesca Daniele.

 fare da cornice alla singolare location dell’evento ci sarà un’esposizione di tele della pittrice Alessandra Calabrò, mentre i soci di Confluenze, Annarita Femia e Rodolfo Perri, daranno lettura dei versi tracciati dall’artista cosentina nella raccolta di poesia pubblicate dalla Pubblisfera edizioni.

La magia della serata, accompagnata dalle vicine onde del mare paolano e illuminata dalla luce splendente della Luna piena, combacerà con le emozioni dei presenti all’ascolto dei suoni che si leveranno in cielo nel corso degli intermezzi musicali di Rosa Mazzei, al flauto traverso, e Claudio Mazzei, alla chitarra classica.

«Paola, oltre alla bellezza naturalistica di cui è dotata e all’importanza del patrimonio storico-religioso che la contraddistingue – ha dichiarato, nella presentazione dell’evento, la presidente di Confluenze, Francesca Daniele, che aprirà la serata culturale di martedì sera – è un’officina all’aperto di arte e cultura, ma soprattutto un insieme di storia e persone, come le nostre socie Barbara Abruzzo e Francesca Branchicella, che fanno di questo importante centro del Tirreno cosentino uno dei punti di riferimento della nostra associazione».

«Per questo evento – ha concluso – abbiamo scelto di far esprimere la poesia, seppure in vernacolo, perché è l’arte sublime con cui ogni autore può evocare la forza di eteree immaginazioni, con cui stimola sensazioni, emozioni ed impressioni, mentre raccoglie e compone tutta la sua ispirazione nell’intima unione di toni ritmici e speciali armonie, capaci di creare, a chi ascolta o legge, suggestioni estetiche e fantastiche».

Per motivi di sicurezza e salute pubblica, seppure all’aperto, l’incontro si terrà nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid. (rcs)

PAOLA (CS) – Presentato il Paola Festival

È stato presentato, a Paola, il cartellone degli eventi del Paola Festival – Armonie e arte a Palazzo, organizzato dall’Associazione Amici di Palazzo Stillo Ferrara in sinergia con l’Associazione Musicale Orfeo Stillo e l’Orchestra del Mediterraneo San Francesco di Paola e degli eventi Come d’Incanto Festival – Estate Paolana a cura del Comune di Paola, che prenderanno il via il 24 luglio.

Le manifestazioni, inserite nel cartellone estivo di Paola, rientrano tra gli eventi storicizzati cofinanziati dalla Regione Calabria ai sensi dell’Avviso Cultura 2019 che, causa pandemia, sono stati rimandati e riprogrammati nella stagione in corso.

I due Festival mirano, attraverso eventi artistici di particolare pregio, alla promozione del territorio a 360 gradi e prevedono una programmazione molto varia che si dislocherà su gran parte della città di Paola e con la collaborazione del Maestro Luigi Stillo e dell’organizzatrice Giusy Ferrara.

Si parte, il 24 luglio, con La notte dei pianoforti, mentre per il Paolo Festival, si parte il 27 luglio, alle 21.30, con il convegno-mostra del museo di arte sacra del compianto don Salvatore Stillo e della biblioteca del Palazzo.

I concerti, invece, sono in programma dal 1° al 10 agosto. In programma, poi, la Notte delle candele il 12 agosto, e il 7 e il 24 agosto spazio alla cultura con la presentazione di libri. (rcs)

PAOLA (CS) – Il Santuario Regionale partecipa all’iniziativa “Ora viene il bello”

Il Santuario Regionale di Paola partecipa all’iniziativa Ora viene il bello, promossa dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi della Cei e in programma dal 1° luglio al 17 settembre.

L’evento è proposto a tutto il territorio nazionale come segno di avvio delle attività che si sono fermate a causa della pandemia e si svolge in comunione con il Cns (Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani).

#OraVieneilBello è una proposta sinergica di esperienze generative sui territori che coinvolgeranno, per la prima volta insieme, i Santuari, il tempo libero, il turismo, lo sport e l’ospitalità religiosa. È un laboratorio di collaborazioni tra diversi enti, associazioni, incaricati regionali e diocesani che vogliono fare della rete territoriale locale un punto di forza per il domani. È un modo concreto attraverso cui dare, agli altri e a se stessi, la possibilità di riprendere il respiro della vita attraverso percorsi di positività che avranno nella Bellezza, in tutte le sue forme possibili e immaginabili, il punto di forza.

La Comunità dei Padri Minimi, pertanto, invita alla partecipazione secondo il seguente calendario: Dal 1 luglio all’8 settembre sarà possibile visitare la Casa Natale del Santo nel centro Città dove è stata allestita la mostra dal tema La Canonizzazione di San Francesco. (Hope&Place)

Nei giovedì di luglio e agosto, per tutta la giornata, possibilità di vivere l’esperienza dell’Indulgenza Plenaria varcando la Porta della Speranza accompagnati dai nostri volontari. (Hope&Pray)

Nei giovedì 8 e 15 luglio, guidati dall’Associazione “Il Cammino di S. Francesco”, sarà possibile fare esperienza di un itinerario guidato che ha come meta il Santuario. ( Hope&Walk). Il 14 luglio Festa Votiva in onore di S. Francesco di Paola. (Hope&Pray), mentre il 30 luglio è in programma Il poema dantesco, l’autore di messaggi profondi – La Divina Commedia e la musica a cura dell’Associazione Cultural… mente.

Nei sabati di agosto ore 21.30 Preghiera mariana all’ombra del Santuario. (Hope&Pray). Nei giovedì 12 e 19 agosto guidati dall’Associazione “Il Cammino di S. Francesco”, sarà possibile fare esperienza di un itinerario guidato che ha come mèta il nostro Santuario. Il 18 agosto è previsto un momento musicale a cura dell’Associazione “Cultural… mente”.

Il 26 agosto l’evento Rimirar le Stelle – La Divina Commedia e la fede, a cura dell’Unla sez. di Paola.  L’8 settembre Festa Votiva in onore di S. Francesco di Paola. Il 17 settembre “Riaccendiamo la luce della Speranza”- Staffetta nei luoghi più significativi della
Città, a cura del Gruppo Sportivo Chianello con il Comitato Unicef Regionale. Il 17 settembre, la Celebrazione conclusiva presieduta da S. Ecc. Mons. Francesco Nolè, arcivescovo. (rcs)

PAOLA (CS) – È nata l’Associazione Calabria Et

È nata, a Paola, Calabria Et, l’Associazione di promozione culturale, sociale ed ambientale, guidata da Caterina Bruno. Vicepresidente è Luigi Novello, mentre il segretario è il giornalista Giovanni Folino.

«Et, infatti – si legge in una nota – sta per “Ecological Transition”. La transizione ecologica rappresenta il processo per realizzare un cambiamento persuasivo di molti dei paradigmi sui quali è cresciuta, in questi anni, la nostra società. Parliamo di lavoro, istruzione, impresa ed altri settori, che vengono ridisegnati nell’ottica della piena sostenibilità ambientale».

Diversi gli obiettivi dell’Associazione: la promozione della coltivazione delle piante officinali, la difesa, il potenziamento e la valorizzazione della coltivazione, della produzione, dell’utilizzazione, del commercio delle piante medicinali, aromatiche, spezie, estratti vegetali, oli essenziali. L’attuazione e lo studio di iniziative volte ad attenzionare i settori sopra menzionati. Oltre alla necessità di far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, quelle che sono le prossime sfide per l’ambiente, che, la Calabria, grazie alle sue caratteristiche geografiche, può e deve vincere. 

«La nostra associazione – ha spiegato la presidente Bruno – è ambiziosa e, per tale motivo, stiamo già portando avanti un’azione di radicamento su tutto il territorio calabrese. I nostri obiettivi sono eticamente importanti e le tematiche che vogliamo far conoscere, attraverso la nostra opera, sono ormai fondamentali e strategici. L’ambiente è la vera sfida, ma non più del futuro, bensì del presente e l’esplosione della pandemia ha accelerato un processo di transizione, che non può più attendere». (rcs)