PAOLA (CS) – L’iniziativa “Visit Paola” dell’Associazione Brave Ragazze

Si chiama Visit Paola l’iniziativa lanciata dall’Associazione Brave Ragazze di Paola, guidata da Mariolina Roberti e dal team del Presepe Vivente, guidato da Danilo Lanzillotta, che invita a riscoprire il centro storico cittadino grazie alle fotografie postate su Facebook.

Una passeggiata inusuale, ma che permette a tutti di scoprire i quartieri Cancello, Motta, Baracche e Pietrabianca, che regalano panoramiche mozzafiato.

«Paola – si legge sulla pagina Facebook del Presepe Vivente – è una città vocata alla bellezza del suo centro storico…trasmettiamo alle generazioni future il significato ed il valore di questo patrimonio culturale! Vivi e sogna passeggiando tra i vicoli». (rcs)

PAOLA (CS) – Il segretario-questore Di Natale dona un’attrezzatura al reparto di Cardiochirurgia

Il segretario-questore Graziano Di Natale ha donato un’attrezzatura al reparto di Cardiochirurgia all’Ospedale “San Francesco” di Paola «in quanto quanto si tratta di un reparto che sta diventando un’eccellenza, una vera avanguardia con la forte ambizione di voler continuare ad offrire servizi al territorio».

La consegna è avvenuta alla presenza del dott. Antonio Figlino, direttore Sanitario del presidio ospedaliero, della dottoressa Manes – direttrice U.o.c. Cardiologia Utic Elettrostimolazione, del dottor Riccardo Borselli – direttore C.o. 118 CS, la dottoressa Sguglio – Primario del Pronto Soccorso e infermieri del 118 di Paola.  Presente anche, per i saluti istituzionali, il sindaco della Città di Paola Avvocato Roberto Perrotta.

«Mi piace che ci sia sinergia istituzionale – ha aggiunto Di Natale – perché significa che si riesce a garantire servizi efficienti ai cittadini. Credo infatti che il ruolo di chi ricopre una carica pubblica debba essere proprio quello di dare risposta ai problemi della popolazione. E quando alla politica si chiede di implementare dei servizi noi dobbiamo assolutamente assecondare e far di tutto per soddisfare questa domanda». 

«Con la dottoressa Manes  – ha proseguito l’esponente politico – stiamo portando avanti il progetto dell’ Emodinamica perché nel territorio non c’è una emodinamica pubblica bensì privata. Lottare per rendere il più possibile efficienti i servizi è una conquista non di un politico e neppure della politica ma dell’intero territorio». 

«Il mio vuole essere – ha aggiunto il segretario-questore del Consiglio regionale – un impegno che va nella direzione di sviluppare i servizi. Nessuno ha l’etichetta di paziente ma tutti possiamo diventarlo. Ecco perché il mio oggi vuole essere un piccolo gesto, anche nel ricordo dell’umiltà insegnatami dai miei genitori, per aggiungere un granello di sabbia per costruire, insieme, grandi cose». 

«Ringrazio – ha concluso Di Natale – i medici presenti per gli attestati di stima che mi hanno riservato. La primaria di Cardiologia e il direttore Sanitario dottor Figlino il quale ha voluto sottolineare che  ‘quando il politico sveste i panni del politico, avvicinandosi alle esigenze di un territorio, e nel caso specifico dell’Ospedale San Francesco di Paola, significa che, prima del ruolo istituzionale che riveste, è un cittadino lungimirante che ha a cuore gli interessi della collettività’. Non nascondo che parole del genere mi hanno commosso. Ho voluto inoltre, con l’occasione, omaggiare con attestati di gratitudine tutti gli infermieri del 118 che hanno operato durante i mesi dell’emergenza da coronavirus, sostenendoci e supportandoci sempre, andando anche oltre il loro ambito strettamente professionale e gli stessi orari di lavoro». 

«In questo percorso che sto vivendo – ha aggiunto infine – vorrei conservare il ricordo di qualcosa che abbiamo fatto insieme. Quelli che, come me, rivestono incarichi istituzionali, non sono al comando, sono al servizio. E faccio di questa ultima espressione il mio modo di operare e di pensare, per noi e per chi ci sarà dopo di noi». (rcs)

Il Segretario-Questore Di Natale: rilanciare il Santuario di San Francesco di Paola

In Cittadella regionale si è svolto un incontro tra l’assessore regionale al Bilancio e Politiche del Personale, Francesco Talarico, il vertice del Santuario di San Francesco di Paola e il segretario-questore Graziano Di Natale di Io Resto in Calabria, per discutere di progetti di rilancio per il Santuario di San Francesco di Paola.

Il segretario-questore ha ribadito l’importanza di una «necessaria tutela e un’adeguata valorizzazione del santuario di San Francesco di Paola, che rappresenta per l’intera Calabria un patrimonio culturale, turistico, paesaggistico e ancor di più luogo spirituale e di preghiera per tanti fedeli e turisti».

«Nel corso dell’incontro nella sede della Giunta – ha spiegato Di Natale –  non solo è stato rimarcato il grande valore del Santuario del nostro Santo, ma è stato avviato, come ha voluto sottolineare lo stesso assessore Talarico, un percorso virtuoso per dare concretamente vita alla riqualificazione e un nuovo inizio per la costruzione di una rete turistica che veda al centro la figura del taumaturgo calabrese, venerato in diversi comuni della regione Calabria  nonché nell’Italia e nel mondo».

«Ritengo infatti – ha aggiunto il segretario-questore – che Paola e il suo Santuario possano svolgere un ruolo attivo e determinante per rimettere in moto un flusso di turismo religioso in grado di valorizzare uno dei luoghi più belli e mistici esistenti nel nostro territorio con significative ricadute anche su altri attrattori presenti sul territorio regionale».

«La Regione Calabria – ha concluso Di Natale – è sempre stata vicina alla comunità dei frati Minimi di San Francesco di Paola e sono certo che continuerà ad esserlo mettendo in atto una serie di progetti che vedano il Santuario, e ancor di più la figura del Santo, come punto nevralgico dell’intera Calabria vista come meta di turismo di fede e di culto». (rrm)

I cuochi cosentini a sostegno delle famiglie bisognose e degli Ospedali di Cosenza e Paola

L’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini  è scesa in campo per aiutare molte famiglie in difficoltà e gli Ospedali di Cosenza e Paola in questo periodo di emergenza con una serie di iniziative.

La delegazione di Paola, coordinata dal segretario dell’Unione regionale Cuochi Calabria, Giovanni De Luca, ha preparato numerosissimi pasti, insieme a una raccolta fondi organizzata per la vendita di alcune preparazioni speciali (il tipico mpiulato) destinata a sostenere le attività mediche del reparto di oncologia dell’ospedale di Paola (CS), con l’acquisto di un monitor.

Dalla vendita dei prodotti ristorativi sono stati raccolti più di 1.000 euro.

Il periodo più intenso è stato certamente quello pasquale, quando sono stati serviti pasti a tutti gli operatori dell’ospedale, oltre che alla Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la postazione della Protezione Civile per un totale di 30 pasti.

Inoltre, la delegazione di Paola ha promosso una raccolta fondi di 500 euro, ottenuti dalla vendita di un prodotto tipico, con cui si è potuto comprare 90 mascherine protettive, destinate agli operatori dell’ospedale di Paola, e 30 mascherine per la Polizia municipale.

La delegazione APCC di Cosenza, diretta dallo chef Ivan Carelli, con il contributo della sua brigata, per oltre un mese, senza mai fermarsi un giorno, ha preparato circa 200 pasti al giorno. L’attività si è svolta nel ristorante di proprietà di Carelli che, con i propri dipendenti e in collaborazione con diverse associazioni (tra cui La terra di Piero), con la consegna rivolta ai bisognosi della città di Cosenza, per un totale di oltre 7.000 pasti.

Su iniziativa dello chef Francesco Spina, tesoriere dell’APCC, è stata attivata attraverso la piattaforma Ge Fund Me una raccolta fondi per una donazione all’ospedale di Cosenza di materiale sanitario.

Grazie alla generosità dei calabresi sono stati versati 1.000 euro sul conto corrente dell’Azienda Ospedaliera Provinciale di Cosenza.

Altrettanto importante, la raccolta fondi promossa dalla delegazione dell’APCC Riviera dei Cedri, coordinata dallo chef Manuel De Luca, che ha effettuato una donazione per acquisti di generi alimentari di prima necessita a mezzo buoni spesa destinati ai bisognosi del territorio.

La raccolta fondi è stata effettuata con la collaborazione del Consorzio albergatori C.O.T. Diamante e Riviera dei Cedri, all’interno della manifestazione Borsa della Solidarietà – mettiamo una mano sul cuore. (rcs)

PAOLA (CS) – Il segretario-questore Di Natale: riattivare il servizio di endoscopia all’Ospedale

Una situazione che ha dell’inverosimile è quella che sta avvenendo all’Ospedale Civile di Paola, dove manca il servizio di endoscopia. L’appello della sua riattivazione era già stato lanciato dalla Uil-Fpi, ma è rimasto inascoltato. A fargli eco, il segretario-questore Graziano Di Natale, di Io Resto in Calabria, che ha ribadito quanto sia indispensabile per la diagnostica tale servizio e che il territorio tirrenico – e in particolare l’hinterland paolano – non possa rimanere senza.

«Da oltre due mesi – ha dichiarato Graziano Di Natale – dal giorno in cui è scoppiata l’emergenza Covid-19, l’ospedale spoke Paola-Cetraro non può effettuare diagnostica, in riferimento alla attività di endoscopia. In particolare, l’Unità operativa di Medicina del ‘San Francesco di Paola’, è molto penalizzata per la mancanza di un lavaendoscopio con colonna. E come la Medicina sono penalizzate tutte le altre unità operative ospedaliere». 

«Mi risulta – ha proseguito il segretario-questore – che il 98 per cento dei pazienti viene dimesso senza indagine endoscopica, mentre le urgenze vengono dirottate a Cosenza. E ho appreso – devo ammettere con incredulità – che un novantatreenne per sottoporsi ad esame diagnostico endoscopico ha dovuto raggiungere l’ospedale di Praia a Mare per due giorni consecutivi. Solo in Calabria può avvenire una cosa del genere. Credo che sia quantomai necessario oggi fornire l’Ospedale Civile della strumentazione necessaria per riattivare il servizio. Dico riattivare perché era già in essere e questa sospensione del servizio sta causando enormi disagi ai pazienti».

«Chiedo, pertanto – ha concluso il consigliere di Io Resto in Calabria – formalmente al Commissario Zuccatelli di porre immediato riparo a questa situazione che ha dell’inverosimile». (rcs)

 

Oggi è festa a Paola: si celebra il Santo patrono, San Francesco, ma in streaming

A Paola, i frati si sono organizzati per celebrare il giorno di San Francesco, che sarà caratterizzato dalle dirette streaming, che si potranno seguire sulla pagina Facebook del Santuario Regionale di Paola, o tramite il sito web.

«Giorno 2 Aprile (Pio Transito di San Francesco avvenuto a Tours, Francia, nel 1507) – si legge in una nota – le celebrazioni avranno inizio alle ore 17.00 con il Canto dei Vespri e Racconto del Pio Transito di San Francesco di Paola, presieduto dal Rev.do P. Gaetano M. Nicolaci, Assistente Provinciale».

Santuario

«Alle ore 18.00 – prosegue la nota – Celebrazione Eucaristica, presieduta dal M. Rev. do Correttore Provinciale P. Francesco M. Trebisonda. Al termine, Atto di affidamento della Città di Paola al Santo Patrono, da parte del sig. sindaco avv. Roberto Perrotta».

«Ricordiamo che – prosegue la nota – per seguire le celebrazioni è necessario collegarsi tramite Facebook sulla pagina ufficiale “Santuario Regionale San Francesco di Paola” o attraverso il sito internetwww.santuariopaola.it.Come già annunciato, sia per il 27 marzo che per il 2 aprile è sospesa ogni celebrazione alla presenza del popolo. Bisogna attenersi, pertanto, rigidamente alle direttive emanate sia dal Governo italiano che da parte del nostro Arcivescovo».

«So che molti di voi – si legge in una lettera scritta da Mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano – avrebbero voluto recarsi qui a Paola ne suo Santuario, come da tradizione in questo giorno particolare, ma vorrei comunque incoraggiarvi a scorgere nella sua vita e nella sua figura un messaggio di speranza, vivo e più che mai attuale. Per questo anno, S. Francesco vuole che lo festeggiamo nel nostro cuore per scoprire sempre di più il segreto della sua santità, con la preghiera, la lettura della sua vita e la possibilità di poter fare anche noi un cammino di conversione e di amicizia con Dio».

«In questo tempo di tribolazione, di smarrimento, di angoscia, di paura e di sofferenza – ha proseguito Mons. Nolè – vogliamo chiedere a S. Francesco che ottenga anche a noi il dono di una vera conversione al Vangelo, di un incremento della fede e della speranza, di un ritorno alla carità cristiana come stile di vita autentico e credibile, certi che il Santo Paolano, come nostro Protettore, non ci abbandona e ci viene in aiuto in ogni nostra necessità con la sua potente intercessione».

«S. Francesco – ha proseguito Mons. Nolè – ci accompagni a riscoprire l’umiltà e la carità, la penitenza e la preghiera, che sono stati i pilastri della sua vita santa e, facendone tesoro, proprio in questi giorni di sofferenza e di buio, anche noi prepareremo un domani più pulito e più giusto, una umanità più solidale e unita per il bene di tutti».

«I testi della liturgia delle ore della sua festa – ha proseguito Mons. Nolè – ci infondono coraggio e ci fanno pregare così: «vive Egli ancora nell’Arca gloriosa, donde gli infermi a sanità richiama; donde più spesso, al misero che l’invoca, conforto infonde». «Se tu comandi, presto il funesto esercito dei morbi è posto in fuga!».

«Un ringraziamento – ha proseguito Mons. Nolè – ai Frati Minimi che, seguendo le orme del loro Santo Fondatore, continuano ad accogliere i numerosi pellegrini e li nutrono con i sacramenti della Confessione, dell’Eucaristia e con l’abbraccio spirituale che consola. Un pensiero grato e orante per tutti coloro che soffrono non solo per la presenza del virus, ma anche per tutte le altre prove della vita».

«Un grazie particolare, accompagnato dalla preghiera – ha proseguito Mons. Nolè – per tutti coloro che, in prima linea, sono chiamati ad alleviare la sofferenza e i disagi di questi giorni: medici, infermieri, volontari, autorità amministrative e protezione civile, compresi i militari e le forze dell’ordine, e quanti, in ogni modo, non si risparmiano per il bene comune. Invochiamo l’intercessione di S. Francesco perché il Signore della vita e della gioia benedica e abbracci tutti con il suo sguardo di misericordia».

«S. Francesco, “luce della Calabria” – ha concluso Mons. Nolè – illumini i nostri cuori e rischiari le tenebre della paura e del male.Vi saluto con le parole che San Francesco amava ripetere ai suoi frati: «vi accompagni sempre la Grazia di Gesù Cristo Benedetto, che è il più grande e il più prezioso di tutti i doni». Amen». (zc)

PAOLA (CS) – I Frati Minimi in campo per chi ne ha bisogno

«Nonostante siano state annullate le festività annuali del 2 aprile, non sarà un virus ad ostacolare la carità di Francesco che anche in questi giorni di apprensione e paura si rende viva ed efficace attraverso le braccia operose dei tanti membri del RnS» hanno dichiarato i Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola.

I Frati, infatti, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus della Diocesi di Cosenza e con la Comunità del Rinnovamento dello Spirito Santo del Santuario, sono scesi in strada, osservando meticolosamente le norme vigenti dettate in questi tempi di emergenza sanitaria, e hanno distribuito gratuitamente, ad ogni bisognoso della città di Paola e dintorni, generi alimentari di prima necessità e non solo.

«Tante sono le richieste di aiuto che ci arrivano ogni giorno – ha dichiarato la coordinatrice del servizio, Francesca Presta – soprattutto da parte di anziani barricati in casa bisognosi non solo di cibo ma anche di un sorriso e di una persona amica che nonostante la mascherina di protezione ti dice che andrà tutto bene».

La Fondazione Banco Alimentare ONLUS dà valore agli sforzi e ai risultati di ogni Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari e le distribuisce alle strutture caritative; organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promuove politiche a favore della lotta allo spreco e a sostegno della povertà e collabora con istituzioni nazionali ed europee.

I Frati Minimi del Santuario e il RnS sono pronti ad accogliere le richieste di aiuto attraverso uno sportello sempre attivo ubicato presso il Santuario e raggiungibile telefonicamente.

«Ci si dà da fare come si può – ha concluso la coordinatrice Presta – sperando di rispondere adeguatamente alle molteplici esigenze del momento, sì con tanto coraggio ma anche in mezzo a non poche difficoltà».

Al servizio efficace del Banco alimentare, i Frati Minimi uniranno anche l’obolo della Quaresima, impiegando per altrettante opere di carità tutti i risparmi di questo periodo penitenziale. (rcs)

Il Santuario di San Francesco di Paola diventa sede Regionale

Nel corso della Conferenza Episcopale Calabria, svoltasi a Catanzaro nell’ambito del Seminario “S. Pio X”, il Santuario di San Francesco di Paola è stato elevato a Sede Regionale.

Per Roberto Perrotta, sindaco di Paola, questa decisione «non può che essere accolta con letizia e soddisfazione, sopratutto in virtù dell’opera costantemente condotta dalla locale Comunità dei Minimi, in continuità con gli Insegnamenti e le Regole del nostro Santo Patrono».

«Tale riconoscimento – ha proseguito il sindaco Perrotta – giunto nell’anno dedicato al V Centenario della Canonizzazione di San Francesco di Paola, in seguito alla richiesta formulata dal M.R.P. Padre Provinciale P. Francesco M. Trebisonda al presidente della Cec, sua eccellenza Mons. Vincenzo Bertone e a tutti i Presuli calabresi, è il suggello formale e sostanziale che statuisce un ruolo che, comunque, il Santuario di Paola ha sempre esercitato a ogni livello, compresi quelli nazionali ed internazionali».

«Formulo, pertanto – ha concluso il sindaco Perrotta – le più vivide felicitazioni all’Ordine, nella certezza che, quanto ormai formalmente stabilito dalla Conferenza Episcopale Calabra, possa rappresentare un ulteriore elemento d’orgoglio per l’intera comunità paola, da sempre devota al suo Santo Patrono».

Il Santuario di Paola è sempre stato meta di pellegrinaggio da tutto il Sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui è il Santo Patrono. Al suo interno, inoltre, sono custodite parte delle spoglie del Santo, mentre il resto si trova a Tours, in Francia.

Nel 1921, Papa Benedetto XV ha elevato il Santuario a Basilica minore. (rcs)

PAOLA (CS) – A Maria Pia Serranò il “Premio Donna”

È a Maria Pia Serranò che è stato consegnato il prestigioso riconoscimento Premio Donna “Concetta Buccomino” della Fidapa di Paola, presieduta da Lucia Baroni Marino.

Il Premio, che prende il nome da Concetta Buccomino, prima presidente e socia fondatrice della sezione, recentemente scomparsa, è stato conferito a Maria Pia Serranò «per aver contribuito a combattere, in termini di prevenzione, la violenza alle donne; per aver concorso a diffondere fondamenti etici contro la disparità di genere; per autentico attivismo, finalizzato alla costruzione della libertà e della dignità femminile».

Alla cerimonia di consegna, svoltasi a Paola, nei saloni di Al Belvedere, hanno partecipato Giusy Porchia, past president del Distretto Sud -Ovest, Franca Dora Mannarino, tesoriere del Distretto Sud – Ovest, l’assessore alla Cultura Marianna Saragò.

A consegnare il Premio, Lucia Baroni ed Emilio Mantuano, assessore ai Lavori Pubblici. Ad arricchire l’evento, l’esibizione dei coniugi AlbertoAssunta Pitto, della band composta da Francesco Zampone (chitarra), Francesco Cannata (basso), Domenico Tarsitano (voce) e da Giusy Bartoletti (voce). (rcs)

PAOLA (CS) – Il concerto del Tricolore

Questa mattina, a Paola, alle 10.00, al Cinemateatro Odeon, il Concerto del Tricolore organizzato dall’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – Sezione Territoriale di Cosenza, Delegazione Territoriale di Paola -, in collaborazione con l’Associazione Pax International e con il patrocinio del Comune di Paola in occasione del 223esimo anniversario della prima bandiera italiana.

Presenta il giornalista Valerio Capparelli. Dopo i saluti di Roberto Perrotta, sindaco di Paola, di Graziano Di Natale, consigliere regionale, Cosimo De Tommaso, presidente di Assisi Pax,  di Angelo Cosentino, presidente di Ancri Cosenza e di Emilio Monaco, socio Ancri.

Si esibiscono la Banda Musicale “San Francesco di Paola”, diretta dal Maestro Giorgio Di Stilo, e la Scuola di Danza AccademiADanceartSchool” di Rosalia Romagno.

«Questo importante evento celebrativo del vessillo nazionale – si legge in una nota – assume una grande importanza per le giovani generazioni, soprattutto per l’opportunità di riscoprire il simbolo del nostro Paese, il valore di fedeltà alla Patria e la necessità di vivere nel rispetto della legalità, base e fondamento di ogni libertà».

«L’iniziativa – prosegue la nota – vuole trasmettere e far riscoprire i valori di appartenenza alla Patria, affinché nei cittadini possa rifiorire il rispetto e l’amore verso il proprio Paese, verso il Capo dello Stato, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine».