Il presidente di Federparchi Giampiero Sammueri al Parco Nazionale della Sila

Il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, ha fatto visita al Parco Nazionale della Sila, a Lorica, dove si è svolto un tavolo di confronto utile per proseguire e migliorare il lavoro che l’Ente Parco sta già portando avanti con lungimiranza da diversi anni ed i cui frutti, oggi, non solo si intravedono, ma sono pronti a maturare pienamente e rigogliosamente.

«Un incontro caloroso, pieno di stimoli e spunti interessanti, quello che mi ha riservato oggi il Parco Nazionale della Sila» ha detto Sammuri, che si è aperto con i saluti di benvenuto da parte del presidente del Parco, Francesco Curcio.

Dopo i saluti, si è creato un momento di condivisone e di racconto di esperienze con un particolare focus su tematiche come: la tutela della biodiversità, la sostenibilità ambientale, il personale e la progettazione, i rapporti con le istituzioni, ecc. A tal proposito l’intervento della dott.ssa Barbara Carelli, Responsabile del Servizio Marketing e Turismo dell’Ente Parco Nazionale della Sila, che ha fatto una sintesi dettagliata delle attività progettuali in atto, definendo obiettivi prossimi e futuri.

Ha, poi, continuato il Responsabile del Servizio Conservazione, dott. Giuseppe Luzzi, che ha sottolineato come il Presidente Sammuri negli anni, interfacciandosi con i vari Governi, abbia costantemente mantenuto elevata l’attenzione sul Sistema delle Aree Protette nazionali, sottolineando il fondamentale ruolo svolto per la conservazione e la tutela della biodiversità e del paesaggio.

La dott.ssa Rosina Cannata, Responsabile del Servizio Amministrativo, ha definito Federparchi punto di riferimento fondamentale per tutta l’attività di coordinamento e sinergia tra le Aree Protette, favorendo lo scambio di informazioni e consentendo a tutti i Parchi di proiettarsi in un contesto internazionale.

Il saluto poi da parte del Direttore f.f. ing. Domenico Cerminara, che ha sottolineato come il Parco Nazionale della Sila in tutti questi anni sia cresciuto nell’offerta di servizi destinati ai cittadini ed ai visitatori, nella scelta delle attività da sostenere e incentivare, nonché, grazie ai più recenti finanziamenti regionali e ministeriali, nella realizzazione di infrastrutture “verdi” a sostegno del turismo sostenibile come la Ciclovia dei Parchi e la Rete Sentieristica. 

Un intervento a chiusura da parte di Sammuri che, in qualità anche di Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ha illustrato le innovative e recenti modalità di gestione del servizio di visite guidate all’interno dell’area protetta (terrestre e marina), portando esperienze, spunti ed interessanti modelli di sviluppo sostenibile replicabili e attuabili, con le dovute modifiche e adattamenti, in altri contesti territoriali. (rcs)

LORICA (CS) – Successo per il Sila Epic

si è chiusa, con successo, a Lorica, la quinta edizione di Sila Epic, la gara di ciclismo organizzata dall’ Asd Mountain Bike Sila e cofinanziata dal Parco Nazionale della Sila e che ha visto la partecipazione di oltre 600 biker provenienti da tutto il mondo.

«Dopo “Sila3Vette” e la manifestazione relativa al Triathlon, il Parco ha sostenuto un terzo evento sportivo: non a caso, “Sila Epic”, la quale, anche quest’anno, non solo ha confermato il suo successo, ma ha pure sottolineato la lungimiranza dell’Ente nel promuovere iniziative eco-compatibili con la fruizione del territorio che, anche grazie alla Ciclovia dei Parchi (finanziata dalla Regione Calabria), implementa sempre più il turismo sportivo e richiama a sé numerosissimi visitatori», ha dichiarato, a margine della manifestazione, il direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Domenico Cerminara

Cerminara ha, inoltre, consegnato la maglietta della Ciclovia dei Parchi e la borraccia del Parco stesso, relativa alla campagna di sensibilizzazione ambientale Plastic Free, ai due primi assoluti vincitori – Jacopo Billi del Soudal Lee Cougan Racing Team e Chiara Rubato della Omap Cicli Andreis – della gara “Epic”, consistente in un itinerario di 105 chilometri per 3500 metri di dislivello. Accanto al percorso “Epic”, anche quello “Classico” di 56 chilometri per 1600 metri di dislivello. 

Soddisfazione, ancora, è stata anche espressa da Giovanni De Meco, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento. «Noi ci mettiamo il nostro impegno – ha dichiarato De Meco –, ma se la giornata riesce bene è principalmente merito del territorio silano coi suoi straordinari paesaggi. Tutti gli atleti, non solo italiani, ma provenienti addirittura da Polonia e Australia, sono rimasti a bocca aperta per la bellezza della Sila». 

Tra i numerosissimi partner di “Sila Epic”, pure Destinazione Sila, il cui presidente Daniele Donnici ha così affermato: «Un meritato plauso non può che andare all’Ente Parco Nazionale della Sila che promuove e sostiene eventi di questo tipo; eventi in grado di raccogliere un folto pubblico che, magari per la prima volta, scopre un luogo naturalistico d’eccezione e dove l’organizzazione, soprattutto da un punto di vista turistico, sta diventando sempre più di livello».  

Adesso, sempre per godere del meraviglioso binomio sport e natura, l’appuntamento è al 3, 4 e 5 settembre prossimi con Aqalibere – Largo Arvo: l’invito che ne segue è di tutta eccezione.

«Attendiamo numerosi i visitatori – ha concluso il presidente del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio – che, grazie all’evento in parola, potranno fare esperienza di quel tipo di turismo lento che noi dell’Ente stiamo promuovendo, ottenendo, in base a quanto risulta, ottimi risultati».  (rcs)

Be Alternative Festival, il 22 agosto al Parco nazionale della Sila Ghemon, Duff e Villazuk

Il 22 agosto, a Camigliatello Silano, alle 20, sulle rive del Lago Cecita, il concerto di Ghemon.

L’evento rientra nell’ambito della 12esima edizione del Be Alternative Festivalkermesse promossa dall’Associazione B-Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Sul palco saliranno due band rappresentative della scena musicale autoctona: i Villazuk e i Duff e a chiudere la kermesse ci sarà Ghemon, nome tutelare della scena italiana contemporanea, pioniere di un territorio musicale unico all’interno del quale rap, soul, funk, rnb e musica italiana si incontrano, dando vita a brani che lo hanno reso di diritto il precursore di molte delle più interessanti sperimentazioni attuali all’insegna dell’ RnB. 

Attesa anche per l’unica data calabrese di Frah Quintale giovedì 9 settembre, in Piazza XV marzo a Cosenza.

Tra gli artisti che hanno cambiato il gioco del pop italiano, contribuendo a delineare un nuovo genere, con il suo ultimo disco appare chiaro che, con la sua musica e il suo immaginario, ha saputo creare una vision perfettamente distinguibile e difficilmente etichettabile. E lo ha sempre fatto a modo suo, col suo gusto per la melodia, le sue interpretazioni, e quella freschezza che caratterizza ogni suo brano.                                 

Un artista dalle intuizioni sempre originali che, pezzo dopo pezzo, non ha mai smesso di portare nuova linfa vitale alla musica italiana.

 

TAVERNA (CZ) – La prima edizione del Premio Internazionale “Riflessi e Trasparenze”

Da sabato 7 agosto, al Parco Nazionale della Sila, al Centro Visita “A. Garcea” in località Monaco Taverna, al via la prima edizione del Premio Internazionale per le Arti Visive di Mail Art “Riflessi e Trasparenze”, a cura dello Studio Fiber Art Rosa Spina di Catanzaro.

Tale evento, a completamento della rassegna Maestri Contemporanei avviata il 06 luglio e conclusasi il 30 dello stesso mese, è promosso dalla Fiber Artist Rosa Spina, art director dell’Associazione Jone di Catanzaro, esponente della Factory Minotauro Fine Art Gallery di Palazzolo sull’Oglio, Brescia, con la collaborazione dell’Associazione L’Arca di Montepaone, Progetto Caraffa, Casa Comune della Cultura Europea di Udine, Ristorante La Cabana di Caminia e la compartecipazione del Comune di Taverna, e si inserisce nel più corposo progetto Vie d’Acqua – Waterways – Una Proposta per un Museo dell’Acqua, ideato da Lamberto Correggiari, e avviato dall’Associazione ArtEuropa di Avellino con il progetto espositivo “Percorsi d’Acqua”, una mostra itinerante in diverse località italiane, accompagnata da un corposo catalogo, per la cui copertina è stata selezionata proprio un’opera della stessa Spina che, nell’intervista rilasciata, così si è espressa:

«Il progetto – si legge in una nota – per la tutela del bene Acqua, può diventare palestra di dialogo internazionale e opportunità di denuncia da trasmettere nel periodo difficile che il mondo intero sta vivendo; è un invito a riflettere “insieme” sulle responsabilità dell’uomo nei confronti della natura. Il progetto rientra in un discorso ambientalista che non è secondario all’Arte, tutt’altro!»

«Nell’arte – continua la nota – l’acqua è da sempre protagonista, con le sue trasparenze e l’inafferrabile mutevolezza in virtù della forza dell’aria che l’accarezza o la scuote agitandola, i paesaggi con le coste frastagliate e rocciose che bagna e trasforma, con gli infiniti colori e i riflessi con cui accoglie l’immagine dove si specchia il cielo e tutta la natura. E’ grazie a queste immagini nell’acqua, sempre più distorte ed evanescenti per il progressivo peggioramento delle sue capacità visive, che Monet conia il nome predittivo dell’Impressionismo, dipingendo a Giverny, lungo il corso del fiume che lui stesso ha deviato perché vi fiorissero, le sue ninfee». 

All’evento di Mail Art, per le tre sezioni previste, hanno aderito artisti italiani e stranieri di consolidata esperienza.

Sezione Pittura

Augusto Ambrosone, Avellino; Valentina Angeli, Terni; Enzo Angiuoni, Avellino; Svetlana Boyarkina, Russia; Alan Lacke Cairo, L’Avana, Cuba; Giancarlo Caneva, Cividale del Friuli; Marisa Cortese, Verbania; Giovanni Duro, Taverna CZ; Arliah Elmi Amda, Elsinki, Finlandia; Massimo Fabian, Padova; Claudio Feruglio, Udine; Cianne Frangione, Washington; Roberto Gianinetti, Vercelli; Nicola Guarino, Avellino; Edoardo Iaccheo, Avellino; Maria Elisa Leboroni, Perugia; Dorotea Li Causi, Catanzaro; Giancarlo Mariniello, Avellino; Cettina Mazzei, Caraffa CZ; Achille Quadrini, Frosinone; Eleonora Sala, Catanzaro; Franco Secone, Città Sant’Angelo, Pescara;  Rosa Spina, Catanzaro; Leo Strozzieri, Perugia; Enzo Trepiccioni, Alicante, Spagna; Giovanna Vecchio, Montepaone CZ; Generoso Vella, Avellino.

 

Sezione Fotografia Digitale

Francesco Mercadante,  Reggio Emilia; Anna Lacroce, Catanzaro; Sara Lizzio, Catanzaro; Giuseppe Spina, Rende CS; Giovanna Vecchio, Montepaone, CZ.

Poetica dell’acqua

Claudio Feruglio, Udine; Cecilia Piscionieri, Roma; Rosa Spina, Catanzaro; Francesco Stirparo, Caraffa CZ; Giovanna Vecchio, Montepaone CZ. (rcz)

LORICA (CS) – Il 6 agosto al via la decima edizione di “Lorica Libro Amica”

Dal 6 all’8 agosto, nel Parco Nazionale della Sila, è in programma la decima edizione di Lorica Libro Amica, la manifestazione manifestazione culturale, incentrata sulla presentazione di libri.

Sarà inaugurata, inoltre, presso la sede del Parco, verrà inaugurata la biblioteca di “Lorica libro amica nel Parco” che raccoglierà, con la possibilità di essere presi in prestito, tutti i libri presentati nelle dieci edizioni.

Con il Patrocinio del Parco Nazionale della Sila, dei Comuni di San Giovanni in Fiore e Casali del Manco e della Patata della Sila IGP, insieme al contributo di BCC Mediocrati e Spadafora Gioielli, il programma di questa nuova edizione prevede:

Venerdì 6 agosto la presentazione del libro di Ginetta RotondoVolevo solo essere felice” (CSA Editrice). Insieme all’autrice sarà presente Domenico Gattuso dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Si prosegue sabato 7 agosto con “Il Fuorilegge” di Mimmo Lucano (ed. Feltrinelli) e gli interventi di Emilio Sirianni, Segretario di Magistratura Democratica di Catanzaro, e Sergio Crocco, Presidente dell’associazione “La terra di Piero”.

Chiusura domenica 8 agosto con “Lo zio d’America e altre storie” di Massimo Veltri (Pellegrini editore) e la partecipazione di Antonietta Cozza, responsabile ufficio stampa Pellegrini editore, e Piergiorgio Iannaccaro, Presidente CAI di Catanzaro.

Tutte le presentazioni si terranno a partire dalle ore 18.00 e saranno moderate da Andrea Vulpitta(rcs)

 

Rosaria Succurro e Francesca Lavorato nel consiglio direttivo del Parco Nazionale della Sila

Prestigioso incarico per Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, e Francesca Lavorato, assessore all’Agricoltura, Forestazione, Commercio e Attività Produttive del Comune di Mesoraca, che sono state elette nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale della Sila.

Le future Consigliere, rispettivamente, hanno commentato l’elezione con queste parole: «Con orgoglio e responsabilità rappresenterò tutti i territori della Comunità, sarà mio dovere essere parte di questo team per continuare a dare segni tangibili al territorio”. Successivamente ha commentato la dott.ssa Lavorato: “Impegno e concretezza, saranno le parole chiave che mi guideranno nel lavoro nel Consiglio Direttivo del Parco, lavorando insieme, raggiungeremo grandi traguardi per migliorare il nostro territorio».

La mattinata ha visto anche altri punti all’ordine del giorno, che hanno impegnato i membri della Comunità del Parco. I lavori sono iniziati con il saluto del presidente Sebastiano Tarantino e con l’approvazione del verbale della precedente assemblea. L’Assemblea è continuata con l’approvazione ad unanimità della I Variazione al bilancio di previsione 2021. Infine, altra importante attività della mattinata è stata la modifica al Regolamento di Funzionamento della Comunità del Parco. È stato aggiunto un nuovo assunto al Regolamento che garantisce il rispetto del principio della parità di genere.

«Piccoli passi – ha commentato il presidente Tarantino – che rappresentano la visione sociale e politica del Parco e delle sue comunità: collaborazione, responsabilità e rispetto per la Sila le linee guida del lavoro condiviso, non solo di questa mattina, ma di tutte le attività future per il bene del territorio».

«Un valore aggiunto per la Comunità del Parco che infonderà nuova linfa per continuare, sempre più uniti, l’impegno per la tutela e la valorizzazione della Sila» con queste parole, hanno dato il benvenuto ai nuovi membri il Presidente dell’Ente, il dott. Francesco Curcio e l’ing. Domenico Cerminara, Direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila, presenti all’Assemblea. (rcs)

SILA, SVILUPPO SOSTENIBILE E DUREVOLE
TURISMO/AGRICOLTURA L’IDEA VINCENTE

Il binomio vincente è turismo e agricoltura, soprattutto se inquadrato in un’ottica di sviluppo sostenibile. Il primo territorio su cui è possibile sperimentare quest’obiettivo è l’Altopiano della Sila. È quanto emerso dal seminario online promosso dal Parco Nazionale della Sila e Coldiretti Calabria, sulla Sila, il cui sviluppo territoriale è stato preso come tema centrale del dibattito sulla politica green. Sono molti i progetti di tutela ambientale unita alla crescita sostenibile che la Regione potrebbe avviare e il modello silano può, decisamente, costituire un modello cui ispirarsi per un piano che può portare solo benessere al territorio e alla sua popolazione.
L’incontro, online, si è rivelato un dialogo vivace, a più voci (presenti numerosi operatori del settore agricolo e turistico ma anche componenti dell’ associazionistico), sul tema dello sviluppo sostenibile all’interno del territorio silano. Oltretutto, l’aver fissato l’appuntamento nei giorni dedicati alla celebrazione del pianeta Terra (Earth Day 2021), ha assunto un significato ancor più importante. Idee e proposte per avviare progetti e una pianificazione del territorio che non può appunto prescindere dall’utilizzo delle campagne per finalità di turismo sostenibile.

Oltre tremila, gli utenti raggiunti dall’evento online, aperto, da Francesco Curcio, Presidente  del Parco Nazionale della Sila: «Il futuro della nostra Sila – ha detto – deve basarsi sul rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, su un turismo lento e che punti l’attenzione su tutte quelle attività in grado a loro volta di valorizzare i prodotti locali dell’altopiano. Ben vengano, pertanto, incontri di questo tipo, tesi alla programmazione di obiettivi e azioni comuni».

Sulla stessa scia, la responsabile marketing e turismo del Parco Barbara Carelli: «Occorre ricordare che quello della Sila è il Parco che per secondo in Italia, nel 2011, ha ottenuto il riconoscimento CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile), e che quindi, ha messo gli operatori del territorio nelle condizioni di realizzare attività e progetti improntati alla sostenibilità ambientale. Il Parco, come sempre, li affiancherà sinergicamente e sarà a disposizione anche di quei giovani che grazie alle potenzialità della propria terra si impegneranno nei cosiddetti green jobs e salvaguarderanno la loro Sila».

Fondamentali anche le parole del Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto, intervenuto al webinar che, come si diceva, porta la firma dell’Organizzazione Agricola. «Al contrario di quanto avvenuto in passato, attualmente si parla sempre più spesso di sostenibilità intesa dal punto di vista economico, ambientale e sociale, azioni che Coldiretti ha sempre posto in essere – ha dichiarato Aceto –. Un sistema è sostenibile quando, la generazione presente soddisfa i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Oggi continueremo a rendere protagonisti del territorio gli operatori agricoli, anche grazie il protocollo d’intesa sottoscritto con Destinazione Sila e con la rete da costruire insieme al Parco Nazionale: il nostro comune obiettivo è promuovere le produzioni locali, ma per far ciò, affinché si possa effettivamente parlare di tale valorizzazione all’interno di progetti turistici sostenibili e dal minor impatto ambientale, c’è bisogno dell’intervento della politica, che dovrà aiutarci a concretizzare le nostre idee e il nostro operato».

Dello stesso tenore inoltre l’intervento del Presidente di Destinazione Sila Daniele Donnici, che ha parlato di «strategie condivise da concordare con i protagonisti del territorio al fine, sempre dal punto di vista agro-turistico, di sposare soluzioni innovative e persuasive di mercato».

Da  registrarsi, il significativo intervento dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e allo Sviluppo Agroalimentare Gianluca Gallo: «Incontri come questo aiutano l’intera comunità a diventare consapevoli delle potenzialità che caratterizzano la terra in cui si vive. La Sila, con la sua straordinaria biodiversità, è un luogo incontaminato e devono comprenderlo soprattutto i giovani, i quali possono contribuire a rilanciarne l’immagine. Per farlo, per potenziare il territorio, occorre puntare su un’enogastronomia di qualità, su un turismo che sia appunto lento, sull’innovazione, sulla promozione, sulla cooperazione e sulla formazione degli operatori. Due sono le grandi sfide su cui impegnarsi: la tracciabilità dei prodotti, perché è la sicurezza alimentare che permette di fare la differenza tra un prodotto e l’altro; e ancora l’aumento dei ricavi per i nostri produttori, spesso strozzati dalla grande distribuzione e da una cooperazione che deve essere più incisiva».

Si sono poi alternati i contributi del presidente Gal Sila Antonio Candalise, che ha sottolineato «come il rispetto del turismo sostenibile debba sempre condizionare programmazioni, protocolli d’intesa e partenariati pubblici-privati» e di Adriana Tamburi, Presidente Regionale dell’Associazione Agrituristica TerraNostra, la quale ha ben sintetizzato gli obiettivi del webinar affermando che «agricoltura è turismo, e alla base delle nostre azioni deve esserci sempre l’amore per la Calabria».

Presenti l’operatore turistico e vicepresidente di Destinazione Sila William Lo Celso; l’imprenditore agricolo e vicepresidente di Coldiretti Cosenza Vincenzo Abbruzzese; l’operatore turistico di Villaggio Mancuso Alberto Scalzo. (rrm)

LORICA (CS) – Il webinar sulla sostenibilità per celebrare la Giornata Mondiale della Terra

È in programma per domani mattina, alle 11, il webinar sulla sostenibilità organizzato dall’Ente Parco Nazionale della SilaDestinazione CalabriaColdiretti Calabria in occasione della Giornata Mondiale della Terra 2021.

Obiettivo del webinar, dal titolo Turismo e agricoltura per lo sviluppo sostenibile nel Parco Nazionale della Sila, celebrare la Giornata Mondiale della Terra, istituita negli Stati Uniti nel 1970 per mettere in luce le azioni urgenti da attuare per salvaguardare il pianeta e che quest’anno s’incentra sul tema Restore Our Earth, e ci si focalizzerà sulle azioni strumentali alla maggiore diffusione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali all’interno della filiera turistica e, ancora, alla conoscenza e alla visita da parte dei turisti delle aziende agricole e agrituristiche del territorio.

Si tratta di un appuntamento che ben si inserisce tra i molteplici obiettivi di diffusione di buone pratiche degli operatori turistici. Obiettivi, tra l’altro, previsti nel piano di attività di supporto alla Cets, affidato dall’Ente Parco a Destinazione Sila.

A partecipare al webinar (visionabile sulla pagina Facebook dell’Ente Parco e di Coldiretti Calabria), l’assessore regionale al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo Fausto Orsomarso, l’assessore regionale alle Politiche agricole e Sviluppo agroalimentare Gianluca Gallo, il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio, il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto, il presidente di Terranostra Calabria Adriana Tamburi, il presidente di Destinazione Sila Daniele Donnici, la responsabile marketing e turismo del Parco della Sila Barbara Carelli; operatori del settore agricolo e turistico. (rcs)

A luglio a Lorica il “Triathlon Cross Sila”

Nel mese di luglio, a Lorica, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, arriva la prima edizione del Triathlon Cross Sila, la gara dedicata agli atleti che amano la natura organizzata da Atlas Cosenza con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila e della Federazione Italiana Triathlon.

L’idea di organizzare Triathlon Cross Sila nasce da una combinazione di incontri tra il fondista Mario Silletta, maestro di sci e guida ufficiale del Parco, che sostenuto dalla sua passione per la Sila lo scorso anno ha deciso di cimentarsi “in solitaria” in questa impresa multidisciplinare, e Mario Siciliano, presidente Atlas Triathlon di Cosenza.

L’evento gode del sostegno e del patrocinio del Parco Nazionale della Sila che sostiene la vocazione dell’altopiano silano per il turismo sportivo e incentiva gli sport sostenibili. Fin da subito, gli organizzatori hanno inteso coinvolgere nel progetto la rete turistica Destinazione Sila, da anni impegnata nella valorizzazione e promozione del territorio silano e della sua offerta turistica, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa nella consapevolezza che tali eventi sportivi rappresentino un’opportunità di promozione e sviluppo turistico del Parco Nazionale della Sila.

Il lago Arvo, per l’occasione, diventerà teatro della prima gara di Triathlon Cross a queste latitudini che comprende tre momenti in cui l’atleta senza soluzione di continuità passa dalla prova di nuoto (1.000 mt), alla mountain bike (20.000/25.000 mt) e alla corsa (6.000/8.000 mt), dimostrando capacità di forza e di resistenza. L’evento di domenica è inserito all’interno di un intero weekend dedicato a eventi sportivi collaterali e momenti di scoperta del territorio. 

L’obiettivo, visto il patrimonio naturalistico in cui si svolge, non sarà solo raggiungere la cima attraverso una esperienza adrenalinica, ma è anche quello di coniugare la pratica sportiva con l’impegno e il rispetto per l’ambiente. Tutelare e dare valore al territorio e alla biodiversità rappresenta un punto di partenza fondamentale nell’organizzazione dell’evento.

Un evento nuovo di grande richiamo, e che intende crescere nel tempo fino a divenire una tappa di riferimento a livello internazionale per questa disciplina. Un appuntamento da non perdere non solo per gli appassionati di triathlon ma anche per tanti turisti che potranno seguire le imprese degli atleti in gara. 

La gara di luglio a Lorica, inoltre, rientra nel Circuito Nazionale Cross Triathlon della FITRI, insieme alle gare di Capoliveri (LI) in programma ad aprile, di Sestri Levante (GE) a maggio e Rotzo (VI) ad agosto.

L’evento si svolgerà in uno scenario unico e affascinante: il villaggio di Lorica incastonato nella valle tra i boschi e i corsi d’acqua che circondano il Lago Arvo. Il Parco Nazionale della Sila è un luogo perfetto per il triathlon anche per la presenza dei suoi laghi che risultano ottimali per la prova di nuoto. La sfida entra poi nel vivo con la corsa in montagna e in mountain bike con le ripide salite e i saliscendi tipici dell’altopiano. Dalle vette silane, durante le giornate soleggiate terse di azzurro, si possono osservare l’Etna e l’Aspromonte a sud ed il Pollino a nord. Inoltre, all’ora del crepuscolo è possibile scorgere in lontananza l’isola di Stromboli, che per gli antichi era “il faro del mediterraneo. 

La Sila non smette mai di stupire, la sua bellezza è nascosta nella diversità di panorami, paesaggi di tipo montano e pianeggiante al tempo stesso. Boschi fittissimi si alternano a pascoli circondati da fiumi e laghi. Questi luoghi sono caratterizzati da una ottimale interazione tra uomo e natura come certificato dall’Unesco con il riconoscimento di Area MaB a seguito dell’inserimento del Parco Nazionale della Sila tra le dieci riserve italiane della biosfera. Un luogo che permette agli sportivi, e non solo, di avere un rapporto intimo con la natura incontaminata. (rcs)

Sebastiano Tarantino è il nuovo pesidente del Parco Nazionale della Sila

Prestigioso incarico per il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, che è il nuovo presidente del Parco Nazionale della Sila, succedendo a Nicola Belcastro.

«Una giornata storica – ha dichiarato il neo presidente – che è stata il frutto di un lavoro costante e di una maturità politica di tutte e tre le province coinvolte. Tutto questo grazie all’impegno dell’uscente Presidente della Comunità del Parco, il dott. Nicola Belcastro, sindaco di Cotronei».

«Con lo sguardo sempre al bene della Sila e alle sue comunità – ha concluso – porterò avanti questo compito con dedizione e profondo rispetto». (rcs)